Perché al Papa e non al card. Bagnasco?
I poliziotti non ne possono più di don Andrea Gallo (nella foto) e scrivono al Papa: «Predica violenza, ce lo tolga di qua».
Arriva quasi a sorpresa la lettera aperta che Franco Maccari, segretario generale del sindacato di polizia Coisp ha inviato al Pontefice. Ma i toni sono quelli di chi ha meditato da tempo di fare questo clamoroso tentativo. «Beatissimo Padre, ci rivolgiamo a lei per rappresentare il disagio che posizioni estremiste violente più volte esternate da un certo don Andrea Gallo di Genova ingenerano nei servitori dello Stato». Il sindacato spiega di aver più volte subito «attacchi diretti da parte di questo religioso». Nella lettera si citano anche alcune occasioni in cui il sacerdote ha esternato le sue opinioni, non ultima quella in cui ha cantato dal palco la canzone «Genova brucia» di Simone Cristicchi già al centro delle polemiche per le accuse implicite al comportamento delle forze dell’ordine in occasione del G8 del 2001. «Don Gallo sale sul palco, canta ed aggiunge parole di altrettanto insensato ritorno ad una violenza che sembrano ispirarlo e guidare le sue azioni, più del Vangelo - conclude Maccari - Ci permettiamo di rivolgerci a lei Santo Padre, chiedendole di allontanare don Gallo dalla scena pubblica, nei modi più opportuni, fino a quando non smetterà di mistificare la propria opera per non violenta, mentre predica in modo diametralmente opposto».
Fonte: Il Giornale Genova
I poliziotti non ne possono più di don Andrea Gallo (nella foto) e scrivono al Papa: «Predica violenza, ce lo tolga di qua».
Arriva quasi a sorpresa la lettera aperta che Franco Maccari, segretario generale del sindacato di polizia Coisp ha inviato al Pontefice. Ma i toni sono quelli di chi ha meditato da tempo di fare questo clamoroso tentativo. «Beatissimo Padre, ci rivolgiamo a lei per rappresentare il disagio che posizioni estremiste violente più volte esternate da un certo don Andrea Gallo di Genova ingenerano nei servitori dello Stato». Il sindacato spiega di aver più volte subito «attacchi diretti da parte di questo religioso». Nella lettera si citano anche alcune occasioni in cui il sacerdote ha esternato le sue opinioni, non ultima quella in cui ha cantato dal palco la canzone «Genova brucia» di Simone Cristicchi già al centro delle polemiche per le accuse implicite al comportamento delle forze dell’ordine in occasione del G8 del 2001. «Don Gallo sale sul palco, canta ed aggiunge parole di altrettanto insensato ritorno ad una violenza che sembrano ispirarlo e guidare le sue azioni, più del Vangelo - conclude Maccari - Ci permettiamo di rivolgerci a lei Santo Padre, chiedendole di allontanare don Gallo dalla scena pubblica, nei modi più opportuni, fino a quando non smetterà di mistificare la propria opera per non violenta, mentre predica in modo diametralmente opposto».
Fonte: Il Giornale Genova
La Madonna e San Michele proteggano gli Operatori di Polizia.
RispondiElimina<span>Perché al Papa e non al card. Bagnasco?</span>
RispondiEliminaAnch'io me lo chiedo. Non vorrei credere che Bagnasco non voglia ascoltare.
RispondiEliminaEd ecco un altra "grande opera " del Concilio vaticano II. Anche don Gallo è frutto di quella primavera della Chiesa?
RispondiEliminaDalle mie parti si assiste di tanto di tanto a qualche primavera che riserva temperature fuori della norma , allora ci rallegriamo di poter andare al mare, di poter fare lunghe passeggiate, di poter stare fino a tarda sera fuori. Poi ritorna la primavera con qualche acquazzone e con temperature miti. Ma se ci guardiamo intorno notiamo che tutto è stato bruciato dalle giornate di calura , che i fiori sono sbocciati in fretta e appassiti in fretta, che gli alberi da frutta hanno perso i piccoli frutti che avevano preso il posto dei fiori. insomma "la primavera" con eccessive temperature ha danneggiato tutto. Così è stato per il Concilio, non aver compreso che molte iniziative e interpretazioni conciliari non erano opera dello Spirito Santo ma di "note stonate" della Chiesa, a cui tutti siamo andati dietro..... ha provocato questi disastri. Don Gallo ... è veramente un frutto "marcio" del Concilio.
Beh, io di "frutti marci" come Don Gallo ne vorrei vedere tanti altri!
RispondiEliminaGuardate ciò che di eccezionalmente buono ha fatto nella sua vita questo grande interprete di Don Giovanni Bosco.
Ma qualcuno ha letto gli atti del recente processo per i fatti del G8?
RispondiEliminaSono d'accordo che la stragrande maggioranza degli Operatori di Polizia sia capace, seria, onesta e corretta, ma qualcuno pare di no!
Ad esempio, accompagnare le prostitute ad abortire. Opera eccezionalmente buona, mica marcia.
RispondiEliminaPerchè al Papa e non all'Arcivescovo ?
RispondiEliminaSemplice. L'Arcivescovo, tutto proteso alla sua carriera personale, non adotterà mai un provvedimento difficile.
Lui, al pari degli altri carrieristi della CEI, desidera rimanere a galla.
Non si sa mai, dopo il prossimo conclave, come andrà a finire la Chiesa.
Meglio tutelarsi.
Neppure Mussolini, quando fece fuggire all'estero i suoi ex compagni socialisti, volle tutelare in alcun modo la sua persona : lo fece soprattutto per l'antico legame di affetto e di amicizia che aveva avuto con loro.
Non aspettiamoci nulla di buono anche da parte di coloro che indossano pianete antiche o mitrie gemmate : poi sono li stessi che, per motivi a noi oscuri, riescono a piazzare in tutta la cei-solata penisola le eccelse creazioni di giovani stilisti chiesastici .
Delusione, delusione, delusione !
Non è questa del compromesso e del piede nelle due staffe la chiesa che resisterà agli attacchi sempre più terribili del principe di questo mondo e dei suoi alleati.
Non è la prima volta, ne' sarà l'ultima, che i fedeli si rivolgono direttamente al Santo Padre ignorando volutamente i Pastori locali.
Un motivo ci sarà ...
( Scommettiamo che il mio ID sarà intercettato in pochissimo tempo ) ?
Oppure in questa?
RispondiElimina<span>Mi ricordo da bambino mi portavano alla messa,
ed io seguivo la funzione con un’aria un po’ perplessa...
il prete stava in piedi sull’altare col microfono
spiegava i passi del Vangelo con tono monotono
col tempo e con la scusa di giocare all’oratorio
mi infilarono nel mucchio catechismo obbligatorio
perché non sta bene, non puoi essere diverso,
emarginato come pecora smarrita dentro a un bosco…
al di fuori del contesto...
inginocchiati per bene, adesso dì le preghierine
non dubitare mai dell’esistenza del Signore,
lascia stare le tue fantasie sessuali di bambino,
quante volte ti sei masturbato il pistolino?
Il prete in molti casi è un uomo molto presuntuoso,
nonostante l’apparenza di un sorriso zuccheroso,
crede di essere il depositario di una verità assoluta,
ad ogni tua obiezione, lui rigira la frittata!
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia.
La bugia più grande della storia.
La storia della Chiesa è seminata di violenza, di soprusi,
la Santa Inquisizione è prepotenza,
e poi genuflessioni collettive dei politici,
salvezza delle anime, la rendita degli immobili
ma quanti begli affari
fate con il Giubileo
e quanti bei miliardi che sta alzando Padre Pio
Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe
Delle tonnellate di oro e delle vostre banche,
Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe
Delle chiese piene d’oro e delle banche…
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia.
Perdonate questo sfogo troppo anti-clericale,
in fondo ognuno è libero di scegliersi la sua prigione,
libero di farsi abbindolare, ipnotizzare,
dal papa, dal Guru, dal capo spirituale
ma la cosa deprimente e che mi butta giù
è vedere quella folla alla Giornata della Gioventù,
la mia sola religione è vocazione per il dubbio , IO
non crederò a qualsiasi cosa dica un
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti,
Prete! Non hai il diritto di insegnarmi
Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole
Per addomesticare le paure della gente!
Non ho bisogno più di credere a un
Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia!
Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia
La bugia più grande della storia
PRETE!
</span>
Che male c'è in quella canzone?
RispondiEliminaMi ricordo una missione un po' speciale
Genova 2001 vertice mondiale
sono un poliziotto del reparto celere
pronto alla guerra
ma più che una battaglia in strada sembra un carnevale
tutti questi pacifisti del cazzo
che si fanno chiamare popolo di Seattle
massa di straccioni con bandiere arcobaleni
che solo a guardarli in faccia già divento paonazzo
Sono duecentomila e vogliono cambiare il mondo
e pensano che per cambiare basti un girotondo
io non so nemmeno chi ha ragione o chi ha torto
ma vuoi vedere che a sto giro qui ci scappa il morto?
Oguno sceglie la sua forma di protesta
c'è chi ha steso fili di mutande fuori alla finestra
c'è chi vuole oltrepassare la zona rossa
c'è chi canta "Avanti popolo, alla riscossa!"
Genova brucia
sono autorizzato dallo Stato
eseguire gli ordini non è mica reato e quindi
Genova brucia
non faccio distinzioni donne, vecchi o bambini
potrebbe essere tuo figlio Carlo Giuliani
Genova brucia
Genova brucia
Genova brucia
Mi ricordo una missione un po' speciale
Genova 2001 squilla il cellulare
con la suoneria di Faccetta Nera
sono fascista, non credo sia una cosa di cui mi debba vergognare
Zecche, parassiti e comunisti
ci mancava pure quella banda di teppisti
con la tuta nera ed il passamontagna in testa
con le spranghe fanno a pezzi tutto e ci rovinano la festa
Fate la carica e poi ve la date a gambe
tenete il manganello e la pallottola vagante
tute bianche si tingono di sangue
sudore e lacrimogeni sparati sulla gente
Tu che ti rifugi nel cortile
prenderai più bombe che se fossi nato in Cile
la Costituzione come carta igienica
usala per pulirti il culo o tamponarti le ferite
Genova brucia
sono autorizzato dallo Stato
eseguire gli ordini non è mica reato e quindi
Genova brucia
non faccio distinzioni donne, vecchi o bambini
potrebbe essere mio figlio Carlo Giuliani
Genova brucia
Genova brucia
Genova brucia
Qui non serve a niente chiedere aiuto
piangi quanto vuoi non ti risponderà nessuno
non c'è Manu Chao e nemmeno il tuo avvocato
canta la mia filastrocca siamo al Bolzaneto
1,2,3 viva viva viva sei
4,5,6 fossi in te non parlerei
7,8,9 il negretto non commuove
Ne è morto solo uno ma potevano essere cento
i mandanti del massacro sono ancora in Parlamento
Genova brucia
Genova brucia
Genova brucia
<span></span>
Spero che la Redazione cancelli l'insulto dal Sacerdozio Catttolico di questo d.mercenaro
RispondiEliminaE' una canzone di Cristicchi. Il cantante preferito da Don Gallo.
RispondiEliminaBasta coi giochetti, sospendetelo a divinis. La Chiesa ha i mezzi, li usi.
RispondiEliminaL' Em.mo Card. Bagnasco, è l'unico vero responsabile di questa situazione. Si pecca anche per omissione!
Obiezione: "Si ma Don Gallo è vecchio, poverino...perchè sospenderlo alla sua età..."
Risposta: "Perchè è giusto, perchè è educativo, perchè Don Gallo si avvicina al Giudizio e il suo Superiore deve occuparsi anche della sua anima, se necessario con un salutare correttivo"
Ringraziamo Sua Eminenza qualora volesse occuparsi delle anime della Sua diocesi (preti, fedeli...e poliziotti battezzati)
Mentre nel regno unito i poliziotti si danno ai riti pagani, in Italia invece si appellano per buttare fuori gli ERETICI!! :-D
RispondiEliminaIl fatto che vi siano tante persone che vogliono svilire, annientare e uccidere i sacerdoti e il sacerdozio cattolico, mi convince - al di la' di ogni possibile dubbio - della santita' del sacerdozio cattolico e dell'orrore che esso provoca negli adepti del principe di questo mondo.
RispondiEliminaFdS
Però di nuovo qualcuno a dare la colpa al Vaticano II. Don Gallo è un esaurito che non dovrebbe neppure essere prete. Ma qualcuno mi spieghi che c'entra 'l'insegnamento' :-P di sto tizio col Vaticano II.
RispondiEliminal' <span> interpretabilità </span> a 360° !
RispondiElimina<span>....finchè non sorgerà una <span>voce unica, </span>autorevole, incontestabile, indiscutibile, di "peso massimo", che si imponga su tutte le mille diverse voci, a definire
RispondiEliminain modo chiaro e netto che cosa e come in quei controversi documenti conciliari viene detto con l'indicazione: "fin qui e non oltre",
e che chiarisca una volta per tutte le famose ambiguità che hanno dato luogo a malintesi, abusi e derive pratiche e teoretiche: che sciolga i grossi nodi interpretativi sollevati da mons. Gherardini, (che son macigni....) e che ancora nessuna autorità magisteriale ha deciso di sciogliere !</span>
<span>ci vuole un bel coraggio per accostare un simile personaggio a un Santo come don Bosco, che insegnava ai suoi ragazzi, con parole ed esempi, nella preghiera e nella vita pratica il senso di quella massima di vita cristiana del suo allievo S. Domenico Savio:
RispondiElimina"LA MORTE MA NON PECCATI!"</span>
Presumo che don Gallo sia stato ordinato da Siri; anche i grandi Vescovi sbagliano.
RispondiEliminaPerò i grandi Vescovi se si accorgono dei loro errori cercano di porvi rimedio subito.
Non so se con Siri don Gallo sarebbe ancora in sella.
Ma Siri a Genova non c'è più.
E si vede.
<span> c'era una volta.....
RispondiEliminail Santo Curato d'Ars.....
ma poi venne il Concilio (dove fu proibito nominare il comunismo e le sue lotte proletarie....come ha accennato anche p. Tyn in una conferenza qui citata); e da allora la Chiesa fu rinnovata, aperta al "sociale", storico-politico... e "marxistizzata", nelle catechesi e pastorali di tanti suoi sacerdoti (precedendo di qualche anno la DC del mitico "compromesso storico".....).
Oggi, per costoro il ministero sacerdotale, il sacrificio di un'intera vita per la cura e salvezza d'anime di una parrocchia, la <span>conformazione a Cristo del S. Curato d'Ars,</span> che valore può avere, se non pari a quello di un poveroso cimelio degno di Porta Portese ?
*DONT_KNOW*
PS ....ma che valore attribuisce don Gallo all' ANIMA ?</span>
ebbè....Famiglia (S)cristiana ha dedicato ben due copertine a Cristicchi, elevandolo ad alti gradimenti mentre non dedica più le copertine al Papa nè ai cattolici perseguitati...
RispondiEliminaForse il card. Bagnasco è troppo occupato nella CEI governata ancora in ombra da Ruini...da non avere tempo per occuparsi dei problemi legati alla sua Diocesi...c'è un detto che essi hanno preso come vangelo: VIVI E LASCIA VIVERE...VOLEMOSE BENE...SEMO TUTTI UGUALI...
Don (sic) Gallo è UNO DEI FRUTTI DELLO SPIRITO DEL CONCILIO non è certo l'interpretazione ortodossa del Concilio ;) la differenza è notevole!
in questo "spirito" del Concilio (per altro termine rigettato dal Pontefice) anche i "preti più santi" hanno subito il malefico influsso lasciandosi suggestionare e carezzare dalla tipica TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE... ed invece di fare i preti son finiti per fare i LIBERATORI DEL POPOLO CONTRO I CATTIVI POLIZIOTTI....
lo spirito del concilio ha portato L'ANARCHIA NELLA CHIESA, e con il quale questi catto-modernisti si sentono INVESTITI da una doppia autorità per fare della Chiesa una ASSISTENZA SOCIALE ANARCHICA nella quale ognuno deve vivere come vuole, SENZA REGOLE....
don Gallo è anche "famoso" per la sua difesa all'aborto.... già ai tempi di Tettamanzi a Genova e sia che lui, quanto già Bertone e Bagnasco oggi, NESSUNO RIESCE A RIMUOVERLO e non si capisce il perchè...
In tempi normali questo tizio sarebbe stato ridotto allo stato laicale e scomunicato...ma si sa: gli anatemi sono riservati solo a chi è rimasto fedele alla dottrina ed alla liturgia cattoliche...la Vergine Santa a La Salette lo profetizzò!
RispondiEliminaFamiglia Cristiana ha dedicato 2 copertine a Cristicchi? Ma dai... non ci posso credere...
RispondiEliminaNessuno lo rimuove perchè è considerato un Santo dalla sua gente (io credo davvero che lo sia). Perchè alle parole preferisce i fatti: quanta gente ha salvato dalla perdizione, dalla dannazione, dalla disperazione, dalla fame e quant'altro.
RispondiEliminaLasciate che lavori in pace sino alla fine dei suoi giorni che, personalmente, spero siano ancora tanti.
Se il compianto Papa Luciani di eterna memoria fosse ancora regnante come credete si comporterebbe con Don Andrea Gallo?
E tu che ne sai di Papa Luciani? Io so che non avrebbe mai tollerato i comportamenti sacrileghi di A. Gallo...Era un cardinale ultraconservatore (della Dottrina bimillenaria (immutabile) della Chiesa cattolica. A. Gallo era un fomentatore di violenza ( mai visto confortare malati, anziani nelle case di riposo o negli ospedali)...Questo non gli dava la visibilità che gli piaceva tanto...Doveva fare un altro mestiere...Non parliamo della volgarità scandalosa...
Elimina*DONT_KNOW* quando Cristicchi vinse Sanremo qualche anno fa.....e Famiglia s-ristiana gli dedicò la copertina e un articolo pieno di elogi....DEFINENDOLO UN PRODIGIO.... senza poi dire nulla quando dopo incise la canzone contro i preti e quando disse che il cristianesimo era la più grande menzogna della storia...
RispondiEliminaUn santo un prete che difende le donne che abortiscono e le aiuta ad abortire?
RispondiEliminacomplimenti! *DONT_KNOW*
...lei confonde la Carità con l'assistenza sociale, si rilegga la Deus Caritas est di Benedetto XVI....
RispondiEliminaPapa Luciani, da Patriarca di Venezia, non esitò a chiudere la sezione veneta della FUCI che apertamente sostenevano divorzio e aborto... Luciani, Patriarca, futuro Papa, non esitò ad andare presso una parrocchia veneta e PORTARSI VIA IL SANTISSIMO SACRAMENTO contro l'elevazione dei parrocchiani per aver messo un parroco di sua fiducia rimuovendo quello precedente...
Amen!
Anch'io rimango sconvolta da questa affermazione.
RispondiElimina<span>salvato dalla perdizione,</span>
RispondiElimina? ? ? ? ?
senta Ariodante, ma quante ANIME HA SALVATO questo sacerdote dalla DANNAZIONE ETERNA ??
DI QUALE SALVEZZA E DI QUALE PERDIZIONE sta parlando lei, lodando questo benemerito sacerdote ?
è forse la medesima Salvezza che Nostro Signore ci ha portato nell'anno 33 ?
=-O
Se ricordo bene il cardinale Siri spedì don Gallo a Capraia, l'isola col carcere, come cappellano (l'isola, almeno all'epoca, faceva parte della diocesi di Genova).
RispondiElimina<span>FC sostiene loda e applaude agli idoli della folla profana, che sobillano le masse all'odio illuminista contro Cristo e la Chiesa!
RispondiEliminae si definisce -ancora- "cristiana" e "per le famiglie" ?!
abominio quotiodiano
in crescendo rossiniano ! </span>
:(
c'entra, c'entra......
RispondiElimina......è un ottimo giornale!
RispondiEliminaScusate l'OT. Avete visto la Messa celebrata dal novello vescovo Giovanni D'Ercole, trasmessa stamattina su rete 4? Casula sintetica e iridescente come un vestito da maschera. Assenza della croce e dei candelieri dall'altare. Al momento dell'elevazione nessuna campanella suona e il buon vescovo si limita ad elevare ostia e calice all'altezza del naso. E questo sarebbe un prelato vicino all'ermeneutica benedettiana? Caspita che bel'esempio! Se questo è un vescovo conservatore figuriamoci come saranno gli altri!
RispondiEliminaAltra cosa: Benedetto XVI afferma, a Cipro, che i maomettani sono nostri fratelli e chiede allo sceicco musulmano novantenne di pregare per lui. Ma Allah non è più considerata dai cattolici una falsa divinità? E Maometto non è più un falso profeta? Non parliamo poi del profluvio di abbracci e sbaciucchiamenti con i "fratelli separati" ortodossi, fra poco gli scismatici saremo noi cattolici, non loro! Non per niente, 5 prelati ortodossi hanno disertato il pranzo col Papa dichiarando di non volersi sedere a tavola con un "eretico".
E' proprio vero, grazie ai Papi del post-concilio la realtà è stata capovolta e il nostro caro Benedetto prosegue sulla scia degli immediati predecessori. E poi parla di ermeneutica della continuità! Sì, continuità con lo spirito del concilio!
...Non aspettiamoci nulla di buono anche da parte di coloro che indossano pianete antiche o mitrie gemmate...
RispondiEliminatante mitre senza testa....tanti prolungamenti del vuoto!
Mentre ci sono tante teste senza mitra che la meriterebbero!
si sta scoprendo tutto il marcio che è nella CHIESA ........ altro che pedofilia ....... e non finisce qui !!!!!!!!
RispondiEliminaer guerard
RispondiEliminane ha fatto de danni.....
fijo mio
ttè devi annà a dottrina
(quella vera, ddà Chiesa de Roma)
eh, Vittorio, sì! ma si avvererà sicuramente ciò che ha detto la Madonna a Fatima:
RispondiElimina"Ciò che è putrido cadrà e più non si rialzerà". E figurati quanti frutti marci dovranno cadere da quest'albero inquinato ! Ne rimarrà qualcuno buono (=piccolo Gregge ) ?
:(
Perché don Gallo è salesiano, non dipende direttamente dal Cardinale!!
RispondiEliminasemplice. Prima DEL cON CILIO, SI CHI DICHIARAVA esplicitamente comunista era semplicemente buttato fuori
RispondiEliminaQuesto è un altro paio di maniche. Che si siano o meno poliziotti onesti e capaci o violenti ed intolleranti, (o solo che non sanno come gestire la piazza) che le cose al G8 siano andate in un modo o in un altro,(neppure io credo ala versione ufficiale) questo è problema che riguarda la magistratura, non don Gallo.
RispondiEliminaNon che centra anche che Bagnasco, in definitiva, lo ha detto lui stesso, non è diverso da don Gallo. Solo che ha capito che per fare carriera, vale la pena di mettersi la talare
RispondiEliminaho detto tutto!
RispondiEliminaQui il dubbio pare non sfiorare mai nessuno: io NON sono ortodosso ma, forse, chi è rimasto alla Fede dei Padri è la Chiesa Ortodossa e non la Cattolica Romana che nel 1054 diede origine al grande scisma per le note ragioni.Mah!
RispondiElimina<span>
RispondiEliminaLe motivazioni della Chiesa Ortodossa d'essere l'unica e vera Chiesa è basato su quattro fattori:
1. La Chiesa Ortodossa ha mantenuto una sana continuità storica con la Chiesa originale fondata da Gesù a Gerusalemme.
2. La Chiesa Ortodossa ha fedelmente mantenuto la fede apostolica consegnata una volta agli Apostoli (Giuda 3), né aggiungendo né sottraendo niente da esse.
3. La Chiesa Ortodossa adora fedelmente Dio Padre nello Spirito e nella Verità provvedendo umanità con accesso personale alla vita e grazia della Tutta-Santa Trinità.
4. La Chiesa Ortodossa ha prodotto consistenti numeri di Santi durante i secoli --persone che producono con loro stessi la grazia increrata di Dio.
</span>
In risposta a "PERPLESSO E AMAREGGIATO" più sopra, temendo che taluno non riesca a leggere il reply indico qui nuovamente quali sono i motivi per i quali la Chiesa Ortodossa ritiene di essere l'unica e la vera chiesa:
RispondiElimina<span>
Il reclamo della Chiesa Ortodossa d'essere l'unica e vera Chiesa è basato su quattro fattori:
1. La Chiesa Ortodossa ha mantenuto una sana continuità storica con la Chiesa originale fondata da Gesù a Gerusalemme.
2. La Chiesa Ortodossa ha fedelmente mantenuto la fede apostolica consegnata una volta agli Apostoli (Giuda 3), né aggiungendo né sottraendo niente da esse.
3. La Chiesa Ortodossa adora fedelmente Dio Padre nello Spirito e nella Verità provvedendo umanità con accesso personale alla vita e grazia della Tutta-Santa Trinità.
4. La Chiesa Ortodossa ha prodotto consistenti numeri di Santi durante i secoli --persone che producono con loro stessi la grazia increrata di Dio.
Scusate il disguido. A disposizione
</span>
Questo lascia ancora sperare bene.. ma fino a quando?
RispondiEliminaO la Chiesa da delle risposte chiare e decise.. o, se continua a "galleggiare" come sosteneva qualcuno qui sopra, tra molto poco arriveremo anche noi all'ammutinamento di massa (.. e già ne stanno sbarcando a centinaia..)
Gentile Caterina,
RispondiEliminaha ragione per quanto riguarda la chiusura della FUCI di Venezia (e credo che Albino Luciani abbia agito bene)
Si sbaglia circa l'asportazione del Santissimo: l'episodio avvenne a Montaner di Sarmede (TV) quando Albino Luciani era Vescovo di Vittorio Veneto. Alla morte del parroco,Mons Faè, amatissimo in Paese essendo stato eroe della resistenza e per questo carcerato (era soprannominato Mons. Galera) la popolazione aveva perorato la nomina del vice parroco, suggerito da Mons. Faè, ma Albino Luciani, affermando che la nomina del Parroco era prerogativa del Vescovo non aderì alla richiesta e nominò altro sacerdote sconosciuto al popolo, Questi insorse, giunse perfino a murare la porta della chiesa, chiamò un vescovo ortodosso monofisita (Mar Vettorazzo) ed il paese si divise. Vi furono addirittura all'interno delle quali vi erano cattolici romani ed ortodossi. Dopo diverse e talvolta tristi vicessitudini l<span>a chiesa Ortodossa a Montaner esiste tuttora e fa parte della Sacra Metropolia d'Italia del patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.</span>
Secondo me Albino Luciani, pur agendo, come di sua consuetudine all'interno delle norme del Diritto Canonico fece secondo me una scelta politica sbagliata. Tenete presente che sono particolarmente devoto al Albino Luciani.
la data di nascita dell' albero inquinato la conosciamo , come pure i giardinieri ........ per il patrimonio genetico ...... diversa discutibile discendenza ......
RispondiEliminaMa gli ortodossi, come gli struzzi, mettono la testa sotto la sabbia, fingendo di non accorgersi che la loro chiesa è nata da una costola staccatasi dal cattolicesimo nel 1054. Fino a tale data, l'intera cristianità, compresa quella orientale, era rimasta fedele alla volontà chiarissima di nostro Signore di avere come unico pastore in terra il legittimo successore dell'apostolo a cui Cristo aveva consegnato le chiavi del Paradiso, con potere di legare e sciogliere e con il mandato di pascere i Suoi agnelli. Chi esce volontariemente dall'unico ovile creato da Cristo, con a capo il successore di Pietro, cioè il vescovo di Roma, non mantiene più la continuità con il collegio apostolico e quindi con il cristianesimo delle origini. Gli ortodossi, dunque, disobbedendo volontariamente a questo preciso mandato di Gesù Cristo, non sono più in linea con il Suo volere di unità del gregge "ut unum sint" e, di conseguenza, si autoescludono dalla Chiesa fondata dal Signore su questa Terra. E loro ne sono perfettamente consapevoli, dal momento che anch'essi professano il Credo niceno- costantinopolitano, nel quale, già dal quarto secolo, si proclama che la Chiesa fondata da Cristo e proseguita dai successori degli apostoli è "CATTOLICA" e non altro, come sostenuto, tra l'altro, da tutti i padri della Chiesa. Fa dunque ridere quando cinque prelati ortodossi ciprioti dichiarano che il Papa è eretico. E' come dire che Cristo è un eretico perchè ha scelto l'apostolo Pietro e i suoi legittimi successori come pastori del Suo gregge in terra!
RispondiEliminaPiuttosto, è il Papa che, consapevole di questa superiorità della Chiesa Cattolica, dovrebbe, con coerenza, guardare dall'alto in basso ortodossi e protestanti, invece egli si lascia tranquillamente prendere a pesci in faccia da tutti e sempre col sorriso sulle labbra, quasi a dimostrare di essere un "fesso" (scusatemi il termine). Dopo il concilio, i successori di Pietro sono veramente diventati dei fessi, perchè si abbassano al livello di eretici e scismatici senza più riuscire a dimostrare la propria superiorità al mondo dei miscredenti e degli apostati.
Si mettono a dialogare con cani e porci e a definire fratelli perfino i nemici di Cristo. Ma che esempio stanno dando ai cattolici?
Per forza che poi dilaga il relativismo religioso e l'indifferentismo. Fintanto che i Papi, con i loro comportamenti, fanno credere che appartenere a qualsiasi religione va sempre bene, perchè Dio ti ascolta comunque!
Caro Ratzinger, quando sei stato eletto eravamo contentissimi perchè convinti che avresti smesso i comportamenti paranoici del santosubito, ma vedo che sei uguale a lui, visto che passi da una moschea a una sinagoga e preghi con tutti i peggiori infedeli! Un giorno ti vedremo baciare il Corano!
Magari il loro appello fosse accolto!
RispondiEliminaDal Vaticano II in poi sono stati lasciati liberi questi tristi figuri di sporcar la Chiesa.
RispondiElimina<span>Mah...amici, abbiamo da poco con Ario...un nuovo provocatore che, a secondo dei thread, è veterocattolico o quant`altro ancora, mi sembra che accostando Don Bosco a don Gallo abbia comunque dato la misura delle sue intenzioni su questo blog!</span>
RispondiEliminaInsomma, invece che al rogo lo aveva mandato al mare...
RispondiEliminaDante, ma se la Vera Chiesa è quella ortodossa, perchè tu sei vetero-cattolico?
RispondiEliminaLe ha portate ad abortire con la sua previa assoluzione, valida come quella di Bonifacio VIII a Guido da Montefeltro.
RispondiEliminaLe scelte di un vescovo non devon wesser politiche ma religiose, cioè atte a difender la purezza della fede. Non si può tener insieme l'oro e lo sterco.
RispondiEliminaPer i pagani, senz'altro.
RispondiEliminaSino a perova contraria il potere di governare e ammaestrare, di pascere epecore e agnelli è stato dato a Pietro. Il Magistero s'è pronunciato molte volte. La vulgata di Ariodante Dalla (mi ricorda una maglietta televisiva di Alda D'Eusanio) fu sconfessata al Concilio di Firenze.
RispondiEliminaAbbiamo capito che non sei ortodosso, ma soprattutto siamo certi che non sei cattolico, ma nemico del cattolicesimo.
Ottima analisi, sottoscrivo ogni riga!
RispondiEliminaCristicchi è lo stereotipo del sinistrorso corrente: lùc (rectius: look) da scemo, sguardo da scemo, canzoni da scemo: risultato? Successo in un mondo di scemi, mentre lui è dimòrto (rectius: assai) furbo.
RispondiEliminaSì, adesso fa parte della diocesi di Livorno, ma era noto che in Capraia c'era un prete matto che sparava col fucile da caccia ai gabbiani... dato l'accostamento ornitologico sarà mica stato il Gallo?
RispondiEliminaIncredibile però considerare come cristiano un atteggiamento alla 'ti guardo dall'alto in basso'. Che mancanza di umanità incredibile! So bene che l'amore non deve essere disgiunto dalla verità, ma voi non capirete mai gli atteggiamenti del papa se vi fermate alle apparenze senza mai andare al nocciolo della questione.
RispondiEliminaQuando leggo queste cose, mi viene da pensare ad un certo detto: "Non tutti quelli che mi dicono 'Signore, Signore'..."
Al posto vostro, ci farei un pensierino la sera.
per "Laico":
RispondiEliminaSedicente vera chiesa.
Io sono vetero cattolico per profonda convinzione e sono quivi giunto dopo un lavoro di ricerca, fatto con mia moglie, e di intensa preghiera.
Mia moglie ed io riteniamo che lo Spirito Santo stesso ci abbia indirizzati al veterocattolicesimo
Cipriano, Tertulliano ed altri non sarebbero del tutto d'accordo sul "primato"
RispondiEliminaCi vorrebbe Leopardi per scrivere una machìa tra galli e gabbiani.
RispondiEliminaTertulliano finì nell'eresia. Una rondine non fa primavera. Cipriano non è mai stato Papa, anche se ha scritti assai profondi.
RispondiEliminaCIPRIANO E IL PRIMATO: Nel De Catholicae ecclesiae unitate difende con forza l'unità della Chiesa, la cui autorità poggia sui vescovi e quella di questi ha al suo centro in Pietro. Nel cap. 4 si legge: "(Il medesimo) dopo la resurrezione gli disse: Pasci le mie pecore. Su di lui edifica la Chiesa e gli affida le pecore da pascere. E quantunque a tutti gli apostoli con ceda ugual potere, istituì tuttavia quella Cattedra e determinò con la sua autorità l'origine e la natura dell'unità. Certamente quel ch'era Pietro erano pure gli altri, ma il primato ha dato a Pietro e ci si presenta una sola Chiesa e una sola Cattedra. Tutti sono pastori; ma ci si mostra un gregge solo che dev'essere pascolato da tutti i pastori con unanime consenso. Chi non serba questa unità, crede di serbare la fede? Chi abbandona la Cattedra di Pietro sul quale è fondata la Chiesa presume di essere nella Chiesa?"
Non ci siamo proprio. Un Papa cosciente della Verità senza se e senza ma che detiene la Chiesa Unica di Cristo che Lui rappresenta, deve mirare a convertire, presentando questa fede nella sua totalità, nella sua integralità, nella sua bellezza, ma senza atteggiamenti di disprezzo: nel disprezzo, nel guardare dall'alto in basso, non c'è amore.
RispondiEliminaEgli è il Padre che deve aprire le braccia, il Buon Pastore che deve andar alla ricerca della pecorella smarrita, ovviamente quando le altre 99 sono al sicuro, è il Padre che ammazza il vitello grasso.
Il linguaggio, tipo "dialogare con cani e porci" è inaccettabile. Diverso è il discorso di un dialogo che è positivo e fruttuoso se in niente cede della Verità: si deve cercare di entrar nell'anima altrui. Se poi non ci si riesce, il Papa deve far come S. Francesco, tornar al suo orto.
L'amore non impedisce tuttavia di alzare il pastorale, specie contro i nemici interni, se è in pericolo la fede e la salvezza del gregge. I pericoli maggiori, infatti, io li vedo all'interno della Chiesa: il disarmo interno rafforza l'armamento esterno.
"invece egli (il Papa) si lascia tranquillamente prendere a pesci in faccia da tutti e sempre col sorriso sulle labbra"
RispondiEliminamme ricorda un certo Gesù di Nazaret
mmè piace!!!
a regazzì
questi è er Vero Papa
vatte a studià dottrina vai
mme sa che te sei
nartro rovinato dar gerard.......
Sicuro che sia stato lo Spirito Santo?
RispondiEliminaaò a sora Luisa
RispondiEliminache vorrebbe tutti censurati
ndò stà?
la censura per chi chiama fessi li sori Papa
nun la invoca?
due pesi e due misure........
sono in abominio presso Dio.......
Ho talvolta l`impressione che dietro certi tradizionalisti si nascondino dei provocatori che hanno come solo scopo quello di discreditare i fedeli alla Tradizione. Detto questo non penso sia il caso di Francesco B.
RispondiEliminaNon è accettabile usare certi termini, si può dissentire, criticare, anche il Papa, ma perchè usare quel linguaggio così irrispettuoso e anche offensivo? Peccato, perchè su certi aspetti del dialogo interreligioso, dell`ecumenismo fai da te, campo privilegiato, con la Liturgia, di tutti gli esperimenti, del relativismo e dell`individualismo, ci sarebbe tanto da dire, anche sull`operato dei Pontefici, ma senza usare quel linguaggio eccessivo, senza offendere.
e certo la colpa è del concilio, come no?
RispondiEliminaE per chi se no?
RispondiEliminaLui, al pari degli altri carrieristi della CEI, desidera rimanere a galla. a gallA o a gallO?
RispondiEliminaall'interno delle quali vi erano cattolici romani ed ortodossi. Dopo diverse e talvolta tristi vicessitudini l<span>a chiesa Ortodossa a Montaner esiste tuttora e fa parte della Sacra Metropolia d'Italia del patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.</span>
RispondiElimina<span>Non dela Chiesa Ortdossa Autocefalal di Polonia??</span>
d. mertcenaio non ha detto nulla, ha semplicemente riportato semplicemente due testi di canzoni.
RispondiEliminaproprio perchè vecchio se ne impippa e dice ciò che vuole
RispondiEliminaeliminiamo li eretici... e chi lo decide? ma poi chi resta? quanti?
RispondiEliminasemplice: il Famigerato concilio senza Spirito Santo. un concilio da cancellare dalla storia! eheheh
RispondiEliminapreghiamo perchè questa "voce unica" arrivi! Per il momento on ci resta che sperare.
RispondiEliminano, quello era un gallo cedrone
RispondiEliminaAgostino diceva che per meritare il Cielo è necessario che ognuno di noi salvi almeno un'anima: la propria!
RispondiElimina<span><span>ogni occasione è buona per le linguelunghe; che ci vogliamo fare? essere cattolici a volte lo si determina dalla lunghezza e cativeria della lingua</span></span>
RispondiElimina<span><span></span><span>Perplesso e amareggiato</span><span>SEI SICURO DI NON AVER SBAGLIATO IL TUO NICK? non è che volevi scrivere : Amplesso amareggiato? si addice meglio alle cavolate che hai scritto</span></span>
RispondiEliminaOT...sul suo blog Andrea Tornielli avverte i lettori che ha scoperto che diversi bloggers sono in realtà una sola e unica persona e cioè un sacerdote che fu in Curia, poi allontanato, questo lo aggungo io perchè credo sapere di chi parli, che si diverte a giocare con diverse identità, tutte molto differenti le une dalle altre, dico questo perchè non sarei stupita se Ario...fosse un dei suoi molteplici personaggi! ;)
RispondiEliminavero Vittorio, caccia all'untore o all'unto
RispondiEliminail resto di Israele
RispondiEliminaPrimo fra pari
RispondiEliminaChe ingenuità pelosa.
RispondiEliminaAnche i vecchi devono rispondere a Dio del tradimento della fede che avrebbero dovuto testrimoniare e difendere
RispondiEliminaLo Spirito Santo ha impedito al Concilio di pronunciare eresie.
RispondiEliminaEra un gallo silvestre. E questo è un Gallo che ormai fa coccodè.
RispondiEliminaLa differenza tra cattolici e vetero-cattolici è il suono d'un campanello? Multinick, questo è alcool denaturato.
RispondiElimina<p>@ Francesco B
RispondiElimina</p><p>Caro Ratzinger, quando sei stato eletto eravamo contentissimi perchè convinti che avresti smesso i comportamenti paranoici del santosubito, ma vedo che sei uguale a lui, visto che passi da una moschea a una sinagoga e preghi con tutti i peggiori infedeli! Un giorno ti vedremo baciare il Corano!
</p><p>Una volta c'era chi aspettava un Messia guerriero che sterminasse tutti e invece, grande delusione per le attese, venne Un Messia di amore e non di odio...
Aspettavamo un Papa con la spada e invece...
Ma perchè le cose non vanno mai come vogliamo?
</p><p>Non è giusto!</p>
Sì, tu sei primo fra i tuoi pari.
RispondiEliminaPurtroppo è quel che non capiscono, cara Luisa, e fanno più danni della grandine.
RispondiEliminaQuale veterocattolicesimo? qUELLO DI pADRE gARROPPO, CHE HA ROTTO CON uTRECH, PER VIA DELLE orDINAZIONI FEMMINILI, QUELLO CHE LE CONSENTE, O QUELLO DEL PIZZAIOLO DIVENUTO VESCOVO NEGLI usa, CHE VENDE TALISMMANI?
RispondiElimina<span>Seppe comunque riovesciar i tavoli dei mercanti nel tempio, prender le funi e scacciarli, come pure minacciò la Geenna a chi non avesse accolto la sua parola.</span>
RispondiElimina<p>@ perplesso e amareggiato
RispondiElimina</p><p>aiuto, ma allora se non ha suonato la campanella all'elevazione, la messa non è valida, come facciamo?</p>
S'è fatta luce nella mia memoria: Ariodante Dalla è un redivivo - perché morto negli anni '60 - cantante dell'era pre-Nilla Pizzi, anni 30-40, i tempi cioè di Natalino Otto, Memè Bianchi, Silvane Fioresi, i coniugi Masseglia e Natali, il Trio Lescano, Norma Bruni. Insomma i tempi di Lilì Marlen, Il pinguino innamorato, Solo me ne vo per la città, Abbassa la tua radio ecc. ecc.
RispondiEliminaMe lo vorrei proprio vedere, il sacerdote novello don Andrea, con tanto di pianeta e manipolo, coi capelli ordinati e "leccati"sotto la berretta nera, celebrare con devozione e commozione la sua prima S. Messa (secondo le rubriche di Pio X!) con tanto di polifonie e canti gregoriani per dare poi ai fedeli la Benedizione per l'Indulgenza..
RispondiElimina...ah! Oh tempora!.. Oh mores!
Come si fa poi a non vedere in certo tal avvenimento degli anni '60 il grimaldello che ha scardinato la riga-in-parte di quei capelli "leccati" e perfetti, trasformando il pontenziale sacro di un gagliardo sacerdote formatosi alla scuola di Pio XII in un pietibile saltimbanco dei centri sociali..
eh già, muilt..
RispondiEliminaalla fine, su tutte le discussioni, tutte le vesti stracciate (...e io ne ho un armadio pieno), su tutte le nostre azioni, grazie a Dio SCENDE LA SERA.
..e ognuno risponderà per sè, affidandosi alla Misericordia di Dio.. e sperando nelle preghiere e nelle Sante Messe in suffragio delle anime dei defunti (sempre che la Chiesa non non perda l'abitudine di offrirne..)
<span><span>Dante, ma se la Vera Chiesa è quella ortodossa, perchè tu sei vetero-cattolico?</span>
RispondiEliminaperchè la COERENZA non è compresa nel pacchetto.</span>
Nello storico incontro del novembre 2007 a Ravenna, teologi cattolici ed ortodossi hanno stilato un importante documento in cui gli ortodossi riconoscono il ruolo di primus inter pares del Papa.
RispondiEliminaNello stesso anno, Imam e intellettuali islamici, sunniti e sciiti di oltre 43 Paesi, hanno aperto un dialogo costante con Benedetto XVI finalizzato alla ricerca delle radici comuni fra Islam e Cristianesimo.
<span>Ultimamente</span> la storica lettera ai cattolici cinesi con cui si apre un dialogo in merito alla “Chiesa patriottica” ed al reciproco riconoscimento;
è conquista recente il dialogo con i “padri della Fede” del Mondo ebraico, culminato con la visita nella Sinagoga di Roma.
Un Papa oscurantista? Con la ragione Benedetto XVI ha da tempo aperto una partita audace. Vuole che la ragione aiuti l’uomo del XXI secolo a riscoprire i fondamenti universali ed a superare il rischio di “dittatura del relativismo”. Non teme di mettere sotto severa critica le religioni, a cominciare da quella cristiana, proprio in nome della ragione. Tra ragione e religione vuole che si stabilisca un mutuo rapporto di controllo e purificazione. I momenti salienti delle sue lezioni a Monaco e a Ratisbona sono stati proprio la critica alle fasi in cui il Cristianesimo s’è distaccato dai suoi fondamenti razionali. Occidente ed Oriente devono guardare alla grandezza della ragione umana ed alla sua capacità di conoscere la Verità e l’oggettività, ed in ultima analisi Dio, per non offenderlo con nichilismo (da un lato) ed uso strumentale e violento della Fede (dall’altro).
<span>(cfr. </span><span>Federico Eichberg</span><span> in gabrielerossilobbying)</span>
Meglio pochi ma buoni. E con un nome solo. Anzi con nome e cognome: Cristiano e Cattolico
RispondiEliminaQuanti? Il numero stabilisce la verità? Eppure, nonostante i tuoi molti nick, una identità ancora non ce l'hai.
RispondiEliminaE allora perché si parla tanto di dialogo? Smettiamo di dialogare e cerchiamo di salvar la sola nostra anima. E si scopre che questi dialoganti sono egoisti al massimo.
RispondiEliminaL'hai misurata la tua? Sembra quella d'un formichiere.
RispondiEliminaCajetan, chiamalo col suo nome: Ariodante. Non crear confusione!
RispondiEliminaNon sapevo che il tuo corpo possa esser paragonato a quello di Cristo né che tu possa esser mangiato sacramentalmente transustanziato sull'altare.
RispondiEliminaNon sapevo che il tuo corpo possa esser paragonato a quello di Cristo né che tu possa esser mangiato sacramentalmente transustanziato sull'altare.
RispondiEliminaPer la Cronaca, Mar Vettorazzo, ex-missionario cappuccino in India, dove ha apostatato, non è monofisita, ma NESTORIANO.
RispondiEliminauesti insorse, giunse perfino a murare la porta della chiesa, chiamò un vescovo ortodosso monofisita (Mar Vettorazzo) ed il paese si divise
ma se la Vera Chiesa è quella ortodossa, perchè tu sei vetero-cattolico?
RispondiEliminaIn un certo senso, i vetero-cattolici sono definiti anche gli "Ortodossi di rito latino"
Ariodante dice:"<span>lo Spirito Santo stesso ci abbia indirizzati al veterocattolicesimo"</span>
RispondiEliminaPuoi essere convinto di quello che dici, non metto in dubbio. Ma se è lo Spirito Santo che ti ha indirizzato alla chiesa Vetero-Cattolica, quale tipo di "spirito" ti fa dire anche "<span>chi è rimasto alla Fede dei Padri è la Chiesa Ortodossa e non la Cattolica Romana</span>"?
Guarda, io non mi sono mai permesso di entrare in un sito/blog/forum vetero-cattolico o ortodosso per proclamare che la verità è nella Chiesa Cattolica, eppure ne sono convinto. Ma quel rispetto, quell'abbraccio cristiano, che tu tanto auspichi nei tuoi commenti, non è da parte tua portato a noi che non abbiamo alcun dubbio che la Verità sia custodita dalla Chiesa Cattolica.
Il dubbio, per essere salutare e fonte di incremento della fede, deve essere riempito dalla preghiera e dallo studio delle Verità insegnate dalla Chiesa, non deve alimentare astio o malafede nei confronti della stessa: cosa che invece tu proponi quando affermi "<span>Qui il dubbio pare non sfiorare mai nessuno</span>".
Se tu e tua moglie siete convinti al 100% che la verità sia nella chiesa vetero-cattolica, per quanto dal nostro punto di vista navighiate nell'errore più palese, continuate pure nel vostro cammino ma evitate, cortesemente, di venire a imporre la vostra idea di pseudo-chiesa-cattolica a noi. Oppure, se davvero ci tieni a continuare a portare il tuo punto di vista qui, non offenderti e non reclamare "l'amore fraterno" o "la carità cristiana" quando leggerai commenti che denigrano la tua fede. Anche perchè non esiste Amore che, per non offendere, lasci che l'anima del prossimo cada in perdizione per l'eternità.
Saluti. Fraternamente.
Ma Benedetto parla della ragione che dev'esser guidata dalla luce della Verità: retta ragione.
RispondiEliminaInoltre gl'incontri tra teologi non son posizioni magisteriali. E l'incontro di Ravenna è nella sostanza inconcludente. La ragione non è in grado di purificar la Fede, sempre che si sappia cosa sia la Fede.
Il distaccarsi dai fondamenti razionali avviene quando si abbandona la sana teologia ed in primis il tomismo e ci si abbandona alle fumose teorie moderniste, che svalutano la ragione come strumento di conoscenza. La Cghiesa ha condannato queste teorie e le opere teologiche da esse inficiate. Humani Generis, Pascendi ecc. insegnano.
E ha giudato il Papa a mettere una "pezza" a certe ambigiutà dogmatiche.
RispondiEliminaPer la completezza dell'informazione.
<p>Il Verbo incarnato trasforma dall’interno l’esistenza umana, partecipando a noi il suo essere Figlio del Padre.
RispondiEliminaSi è fatto come noi per farci come Lui: figli nel Figlio, dunque uomini liberi dalla legge del peccato.
</p><p>
</p><p>Farsi come Cristo significa saper donare la propria vita come ha fatto Lui. Se oggi ci lamentiamo di molte cose che non vanno nella Chiesa o nella società è perchè non siamo credibili, e ciò dipende dal fatto che non siamo conformati a Lui; non siamo ne sale ne pane per gli altri.</p>
<p>E da li a poco si è fatto Pane per essere mangiato in modo che mangiandone anche noi diventassimo a nostra volta pane per gli altri... (altro aspetto importante dell'Eucaristia, oltre all'adorazione e celebrazione, che troppo spesso trascuriamo!)</p>
RispondiEliminaL'imitazione di Cristo sino al martirio non è il farsi pane per gli altri come si fece Cristo. L'ambiguità delle tue parole rivela il sottofondo ereticale.
RispondiEliminaSenza dimenticare il grande Carlo Buti ovviamente! :-D svegliati ancora madonna fiorentina.. 8-) .
RispondiEliminarivelata quantomeno un linguaggio fortemente ambiguo; credo sia meglio non giudicare troppo velocemente ( ma restare in guardia sì, perbacco!).
RispondiEliminaCosa intendi esattamente con " <span>farsi pane come fece Cristo</span>", Multinick?
eppure la "P" è diversa dalla "p"
RispondiEliminaMi pare che la risposta al tuo quesito la puoi trovare nell'intervento esplicitato più sopra, quello delle 13,09.
<p><span><span>
RispondiElimina<p><span><span><span>Eppure la "P" è diversa dalla "p"
Mi pare che la risposta al tuo quesito la puoi trovare nell'intervento esplicitato più sopra, quello delle 13,09.</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Farsi pane...</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi conformati a Cristo fino al punto che “non sono più io che vivo ma Lui che vive in me”; </span></span></span>
</p><p><span><span><span>significa che non puoi più vivere per te, ma per gli altri. </span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi essere disponibile, avere pazienza e mitezza come Cristo; </span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi essere umile, come Lui, Pane che si lascia spezzare. </span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi coltivare la tenerezza e la bontà, perché così è il Pane-Cristo!</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Fintanto che ce ne restiamo nelle nostre egoistiche convinzioni e posizioni, quale Cristo possiamo annunciare nella nostra vita? Che cristiani siamo?</span></span></span>
</p></span></span></p>
<p><span><span><span>Eppure la "P" è diversa dalla "p"
RispondiEliminaMi pare che la risposta al tuo quesito la puoi trovare nell'intervento esplicitato più sopra, quello delle 13,09.</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Farsi pane...</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi conformati a Cristo fino al punto che “non sono più io che vivo ma Lui che vive in me”; </span></span></span>
</p><p><span><span><span>significa che non puoi più vivere per te, ma per gli altri. </span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi essere disponibile, avere pazienza e mitezza come Cristo; </span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi essere umile, come Lui, Pane che si lascia spezzare. </span></span></span>
</p><p><span><span><span>Significa che devi coltivare la tenerezza e la bontà, perché così è il Pane-Cristo!</span></span></span>
</p><p><span><span><span>Fintanto che ce ne restiamo nelle nostre egoistiche convinzioni e posizioni, quale Cristo possiamo annunciare nella nostra vita? Che cristiani siamo?</span></span></span></p>
ovviamente se sono nell'errore gradirei da te un'illuminazione. grazie
RispondiElimina...morto prima o dopo il Concilio? :-D
RispondiEliminaSomaro, Cristo non si è fatto pane. Ma Cristo transustanzia il pane in corpo sangue anima e divinità di Cristo.
RispondiEliminaLa tua teologia dal basso è un una somaraggine.
Manco i protestanti della teoria della Kenosi dicono corbellerie come le tue.
Dopo: 1966
RispondiEliminaVeramewnte le nostre convinzioni dovrebbero esser quelle della Chiesa, istituita da Cristo che sarà con essa fino alla consumazione dei secoli. E le mie son quelle della Chiesa
RispondiEliminaMolte grazie per il titolo che mi hai dato. ne vado orgoglioso in fondo se Dio con una mascella d'asino operò molto chissà cosa potra fare con un asino intero.
RispondiEliminami spiece però che la tua alta teologia non abbia capito le mie semplici parole. Qui non era indiscussione il Sacramento dell'Eucaristia. ad ogni modo ringrazio ancora per l'eloquente spiegazione o correzione che hai dato. Viva Gesù "Io sono il pane della vita" (Gv 6,48).
<p>Molte grazie per il titolo che mi hai dato. Ne vado orgoglioso, potrebbe essere un buon auspicio, in fondo se Dio con una mascella d'asino operò molto chissà cosa potrà fare con un asino intero.
RispondiEliminaMi spiece però che la tua alta teologia non abbia colto le mie semplici parole. Qui non era in discussione il Sacramento dell'Eucaristia, il cui mistero è certamente molto più grande di te e me messi insieme. Ad ogni modo ringrazio ancora per l'eloquente spiegazione e/o correzione che hai dato. Viva Gesù il quale si è definito "Io sono il pane della vita" (Gv 6,48).</p>
<p><span><span><span>1. Ecce Panis Angelorum,</span>
RispondiElimina<span>Factus cibus viatorum</span>
<span>Vere panis filiorum,</span>
<span>Non mittendus canibus.</span>
<span>2. In figuris praesignatur,</span>
<span>Cum Isaac immolatur,</span>
<span>Agnus Paschae deputatur,</span>
<span>Datur manna patribus.</span>
<span>3. Bone pastor, panis vere,</span>
<span>Jesu, nostri miserere:</span>
<span>Tu nos pasce, nos tuere,</span>
<span>Tu nos bona fac videre</span>
<span>In terra viventium.</span> </span></span>
</p><p><span><span> </span></span>
</p><p><span><span><span>Ecco</span><span> il pane degli Angeli</span>. Soffermiamoci un istante sulla forza espressiva di questo avverbio di due sole sillabe: Ecco! È un dito puntato su di una Presenza che realmente abita l’Ostia Santa. È la presenza di Gesù Cristo, il Figlio dell’eterno Padre che, per opera dello Spirito, è diventato veramente un Uomo simile<span> a noi,</span> <span>escluso il peccato</span> (cfr Eb 4, 15). La Trinità per incontrare l’uomo, uno di anima e di corpo, ha scelto la sola strada a noi accessibile: ha assunto, nel Figlio eterno, un corpo.</span></span>
</p><p><span><span>Ecce panis Angelorum<span>,</span> <span>factus cibus</span> viatorum<span> (Ecco il pane degli Angeli, che si è fatto cibo per coloro che sono in cammino</span>). Cristo presente è insostituibile alimento per noi uomini, i viatores, i pellegrini per eccellenza. L’Eucaristia diventa, per noi che siamo viaggiatori, “viatico”, cibo per il cammino. Scuola permanente di vita. Viviamo infatti nell’instancabile tensione verso il compimento di ciò che pure abbiamo iniziato a sperimentare. Il nostro posto è, per così dire, essenzialmente “sulla strada”. Ecco il senso della processione, che abbiamo fatto ieri Solennità del Corpo e Sangue del Signore. </span></span>
</p><p><span>Gesù, lasciandosi assimilare a noi che mangiamo il Suo Corpo, in realtà ci assimila a Sé. Egli, potente con il Suo Spirito perché potente con il Suo Corpo, ci trasforma nello stesso momento in cui ci spalanca a coinvolgere tutti gli uomini (missione) nella partecipazione all’unico Pane.</span>
<span>«In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell`uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita» (Gv 6, 53). Non c’è vita cristiana al di fuori dell’Eucaristia.</span></p>
Evitiamo epiteti inaccettabili contro altri commntatori. Somaro è uno di quelli. Grazie.
RispondiEliminaDon Gallo intervistato: «<span>Ci siamo trovati di fronte a ragazze albanesi giovanissime, di appena 17 - 18 anni, rimaste incinte dopo rapporti senza protezione. Volevano abortire ma, essendo clandestine, non potevano presentarsi in una struttura pubblica. Qualcuna di loro ha raccontato anche di essere stata presa a calci nello stomaco con tale violenza, per punizione, dal suo sfruttatore, da perdere sangue. Cosa dovevamo fare, lasciarle nelle mani delle mammane, oppure aspettare che il magnaccia finisse l'opera? Io - prosegue il sacerdote - non rinuncio ai miei principi: so che l'aborto e' un peccato e cerco di convincere le ragazze a partorire. Ma se proprio non vogliono non le abbandono»</span>
RispondiEliminabeh allora non è da buttare, il CVII
RispondiEliminadurante
RispondiEliminaCaterina 63 scrive: «<span>senza poi dire nulla quando dopo incise la canzone contro i preti»</span>
RispondiEliminaErrato! La canzone contro i preti Cristicchi l'aveva scritta ben prima dell'articolo su Famiglia Cristiana, e se non erro ben prima persino di partecipare a Sanremo... Ma che c'entra la sua terribile canzone contro i preti con quella che riguarda il tema della malattia mentale?
Vogliamo forse condannare il peccatore, oltre che il peccato?
Personalmente, le avrei lasciate alle mammane: se uccidi un innocente, rischiar di morire a tua volta è il minimo che ti dovrebbe capitare.
RispondiEliminaNessuno dice che è da buttare, ma da INTERPRETARE CORRETTAMENTE! Il problema è che una interpretazione complessiva autentica non ci è ancora pervenuta.
RispondiEliminaCredo per un motivo cosi' semplice ch'e' sfuggito ai piu'.Sua Santita' e' figlio d'un gendarme bavarese,Sua Eminenza d'una portiera(sic!).Credo che questo abbia avuto il suo peso.....
RispondiEliminaDi grazia,c'e' stato forse qualche frutto non marcio del Concilio?
RispondiElimina(.......):e quand'anche?
RispondiEliminaMi pigliasse un colpo!Don Mercenaro ancora scrive su questo blog!!!
RispondiEliminaIl numero stabilisce la "verita' " solo nei regimi "rappresentativi".Donde i risultati...
RispondiElimina"Lo Spirito Santo ha impedito al Concilio di pronunciare eresie" palesi.
RispondiEliminaNo,al ladro.
RispondiElimina