Domani, venerdì 11 giugno 2010, alle ore 21, don Alessandro Fini celebrerà per la prima volta la S. Messa gregoriana, presso la Parrocchia di San Lorenzo Martire, via Cavarola 3, 41054 Marano sul Panaro (tel. 059 793676)
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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Auguri di cuore a questo giovane confratello
RispondiEliminadon Bernardo
Una rondine non fa primavera e le rondini sono ancora troppo poche rispetto alla grande massa di sacerdoti che conoscono solo il NO. Sono i seminari da riformare, bisogna renderli bi-formalisti.
RispondiEliminagiusto!
RispondiEliminaUn fraterno abbraccio a don Alessandro!
RispondiEliminaSono notizie che è sempre bello leggere! Bravo don Alessandro!
RispondiEliminaA fine Anno Sacerdotale dobbiamo purtroppo constatare che pochissimi preti hanno accolto e applicato quanto il Summorum Pontificum offre loro in piena libertà, liberi daile intenzioni malevoli dei loro pastori. Essere sacerdoti è una grazia grande, perchè preoccuparsi di danneggiare la propria carriera? Coraggio cari sacerdoti, non abbiate paura, il Papa fa il possibile e ha bisogno del vostro fattivo supporto. Celebrate la Messa Antica e scoprirete voi stessi quanto beneficierà la celebrazione della vostra Messa NO. Contribuite con questo ad eliminare i costanti abusi che osserviamo in quasi tutte lecelebrazioni del NO. Siate missionari con i vostri fratelli sacerdoti e pensate alla grande maggioranza dei fedeli che non sanno niente di tutto quello che è avvenuto e continua da postconcilio. Non abbiate paura se non ottenete dei risultati immediati, i tempi per il ricupero della tradizione saranno lunghi, ma vale la pena di incominciare. il Signore e la Madonna, insieme alle nostre preghiere saranno la vostra e la nostra forza.
RispondiEliminaUn pensiero va rivolto agli amici tradizionalisti di questo blog: manteniamo vivo il nostro anelito al ricupero della antica tradizione, ma per favore non aggrediamo il Papa, aiutiamolo e diamogli supporto piuttosto con fatti concreti: chiediamo e richiediamo in gruppo e singolarmente la Santa Messa ai nostri parroci, è un diritto ed un dovere che ci offre il SUMMORUM PONTIFICUM! Siamo pazienti nel Signore, non perdiamo il coraggio e la speranza! Ci affidiamo al Signore e a Maria.
Anche una rondine x volta si può riempire il cielo, ora anche in una Parrocchia di Cava de Tirreni si celebra la Santa Messa Tridentina. Auguri a don Alessandro
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