Un cortese lettore ci manda queste argute riflessioni:
Il mare in tempesta non è una novità, per fortuna il timoniere è saldo, ma il resto dell’equipaggio pare non remare sempre dalla stessa parte. Tra i flutti c’è tutto un armeggiare di barchette che tentano in vario modo di speronare la Nostra.
Poi ci sono i passeggeri riparati sottocoperta, qualcuno visto il gran fragore prende paura, teme che il timoniere stia sbagliando rotta, anzi trova anche chi gli sussurra che forse è proprio così.
C’è un manipolo di coraggiosi però che vuole aiutare, sono passeggeri, fanno parte della barca non sono ufficiali, ma possono giocare un ruolo importante, forse determinante.
Credo che gli avversari lo sappiano perché quando possono tentano di squalificarli denigrandoli: “Dilettanti allo sbaraglio!”, tuonano i Sapientoni con la patente da sapiente.
Così capita che uno bravo e preparato organizzi una riunione per parlar d’evoluzione e… zac partono i cannoni dei dogmatici: “Ignorante!”, “Infiltrato oscurantista!” gridano i nemici, ma non molto meglio fan gli amici, perché se osi discutere Teilhard de Chardin son subito pronti a salir sugli scudi anche esimi Monsignori che dell’Accademia son frequentatori. Strano che per battagliare usano bombe, così per star sicuri di far danno, ma si guardan ben dal scendere in singolar tenzone. Chissà perché?
Poi ci sono miti difensori della verità che osano esprimere una loro opinione discordante sull’incensato teologo post-conciliare e zac … eccoli i colleghi pronti a sorridere di tale ingenuità: “Ma come… attacar il “trascendentale”? così caro, così leale?” Peccato che ai semplici fedeli risulti chiaro S.Tommaso l’originale, un po’ meno colui che lo miscela con Kant.
Qualcuno parla chiaro, pane al pane e vino al vino, altri son tutti impegnati a intorbidir la minestra, scrivon libri “sull’anima e il suo destino” peccato che alla fine non si capisca più cosa ci stia a fare un’anima in un corpo e perchè questo benedetto corpo debba esser disprezzato.
Ma lor signori son sapienti con la patente da sapiente, ricchi di pubblicazioni, sovrabbondanti di convegni, impegnati in seminari, tra un università San Raffaele e la parrocchia sotto casa. Gli altri? Tutti dilettanti allo sbaraglio.
C’è anche il sindaco filosofo, di gran moda nella capitale della moda, sempre interessante, sempre pronto a ricordare al Cardinale di Bologna che "Fa male che ci siano uomini di Chiesa che non riescono a fare i conti con l’effettiva complessità della filosofia e della cultura contemporanea". Chissà forse il Cardinale avrà studiato per corrispondenza?
Poi c’è la tempesta determinata dall’ammutinamento di uomini dell’equipaggio irretiti dalle loro pulsioni al basso ventre: “scandalo!, scandalo!” è l’urlo sguaiato dei benpensanti, strana voce di una società intrisa di sesso fin nelle sue più profonde viscere. “La colpa è del celibato!”, ci insegna l’illuminato teologo svizzero “amico del timoniere”, sempre pronto lancia in resta a spiegar le sue ragioni di una nuova chiesa, tutta bella, tutta aperta al mondo. E’ tutto un batter di mani nelle “comunità di base” e forse anche in quelle di Bose dove l’ecumenismo trionfa e lo spirito vola.
Stranamente poi c’è un mondo di soldati e soldatini che impegnati sulla Nostra barca pare non diano retta al timoniere, impegnati in attività di pic-nic, gite e feste in oratorio, ma quando devono dire qualcosa di cattolico fanno riferimento a Rosy Bindi o a Mauro Pesce, noti defensor fidei del panorama attuale. Il convegno in parrocchia sui temi di attualità di solito vede impegnati conferenzieri del seminario diocesano o della scuola di teologia che non sempre si capisce quale idea abbiano del Magistero. Per molti di questi signori, che spesso sono anche pastori d’anime, encicliche come la Fides et Ratio, la Veritatis Splendor, la Caritas in Veritate, ma ancor peggio il discorso di Regensburg 2006 e quello alla Curia Romana del 2005, la nota della Congregazione della Fede Libertatis Nunzio, la Dominus Jesus, sono tutti documenti poco conosciuti. Intanto l’incontro di Assisi del 1986 o le scuse sul passato della Chiesa vanno via come il pane. E se non lo diffondono loro il Magistero nella sua integrità, quanti fedeli laici pensate che leggano i documenti? Infatti questi generalmente si cibano di quello che scrivono i giornali e di quello che racconta il parroco la domenica e i risultati si vedono.
Dagli a colui che ama la Tradizione che di solito è sempre brutto, sporco e cattivo, ma soprattutto ignorante e oscurantista, strano poi che chi accusa di integrismo sia così acceso che, se si parla di Radio Maria, diventa subito rubicondo in viso.
Ogni riferimento a fatti e persone (non) è puramente casuale.
Il mare in tempesta non è una novità, per fortuna il timoniere è saldo, ma il resto dell’equipaggio pare non remare sempre dalla stessa parte. Tra i flutti c’è tutto un armeggiare di barchette che tentano in vario modo di speronare la Nostra.
Poi ci sono i passeggeri riparati sottocoperta, qualcuno visto il gran fragore prende paura, teme che il timoniere stia sbagliando rotta, anzi trova anche chi gli sussurra che forse è proprio così.
C’è un manipolo di coraggiosi però che vuole aiutare, sono passeggeri, fanno parte della barca non sono ufficiali, ma possono giocare un ruolo importante, forse determinante.
Credo che gli avversari lo sappiano perché quando possono tentano di squalificarli denigrandoli: “Dilettanti allo sbaraglio!”, tuonano i Sapientoni con la patente da sapiente.
Così capita che uno bravo e preparato organizzi una riunione per parlar d’evoluzione e… zac partono i cannoni dei dogmatici: “Ignorante!”, “Infiltrato oscurantista!” gridano i nemici, ma non molto meglio fan gli amici, perché se osi discutere Teilhard de Chardin son subito pronti a salir sugli scudi anche esimi Monsignori che dell’Accademia son frequentatori. Strano che per battagliare usano bombe, così per star sicuri di far danno, ma si guardan ben dal scendere in singolar tenzone. Chissà perché?
Poi ci sono miti difensori della verità che osano esprimere una loro opinione discordante sull’incensato teologo post-conciliare e zac … eccoli i colleghi pronti a sorridere di tale ingenuità: “Ma come… attacar il “trascendentale”? così caro, così leale?” Peccato che ai semplici fedeli risulti chiaro S.Tommaso l’originale, un po’ meno colui che lo miscela con Kant.
Qualcuno parla chiaro, pane al pane e vino al vino, altri son tutti impegnati a intorbidir la minestra, scrivon libri “sull’anima e il suo destino” peccato che alla fine non si capisca più cosa ci stia a fare un’anima in un corpo e perchè questo benedetto corpo debba esser disprezzato.
Ma lor signori son sapienti con la patente da sapiente, ricchi di pubblicazioni, sovrabbondanti di convegni, impegnati in seminari, tra un università San Raffaele e la parrocchia sotto casa. Gli altri? Tutti dilettanti allo sbaraglio.
C’è anche il sindaco filosofo, di gran moda nella capitale della moda, sempre interessante, sempre pronto a ricordare al Cardinale di Bologna che "Fa male che ci siano uomini di Chiesa che non riescono a fare i conti con l’effettiva complessità della filosofia e della cultura contemporanea". Chissà forse il Cardinale avrà studiato per corrispondenza?
Poi c’è la tempesta determinata dall’ammutinamento di uomini dell’equipaggio irretiti dalle loro pulsioni al basso ventre: “scandalo!, scandalo!” è l’urlo sguaiato dei benpensanti, strana voce di una società intrisa di sesso fin nelle sue più profonde viscere. “La colpa è del celibato!”, ci insegna l’illuminato teologo svizzero “amico del timoniere”, sempre pronto lancia in resta a spiegar le sue ragioni di una nuova chiesa, tutta bella, tutta aperta al mondo. E’ tutto un batter di mani nelle “comunità di base” e forse anche in quelle di Bose dove l’ecumenismo trionfa e lo spirito vola.
Stranamente poi c’è un mondo di soldati e soldatini che impegnati sulla Nostra barca pare non diano retta al timoniere, impegnati in attività di pic-nic, gite e feste in oratorio, ma quando devono dire qualcosa di cattolico fanno riferimento a Rosy Bindi o a Mauro Pesce, noti defensor fidei del panorama attuale. Il convegno in parrocchia sui temi di attualità di solito vede impegnati conferenzieri del seminario diocesano o della scuola di teologia che non sempre si capisce quale idea abbiano del Magistero. Per molti di questi signori, che spesso sono anche pastori d’anime, encicliche come la Fides et Ratio, la Veritatis Splendor, la Caritas in Veritate, ma ancor peggio il discorso di Regensburg 2006 e quello alla Curia Romana del 2005, la nota della Congregazione della Fede Libertatis Nunzio, la Dominus Jesus, sono tutti documenti poco conosciuti. Intanto l’incontro di Assisi del 1986 o le scuse sul passato della Chiesa vanno via come il pane. E se non lo diffondono loro il Magistero nella sua integrità, quanti fedeli laici pensate che leggano i documenti? Infatti questi generalmente si cibano di quello che scrivono i giornali e di quello che racconta il parroco la domenica e i risultati si vedono.
Dagli a colui che ama la Tradizione che di solito è sempre brutto, sporco e cattivo, ma soprattutto ignorante e oscurantista, strano poi che chi accusa di integrismo sia così acceso che, se si parla di Radio Maria, diventa subito rubicondo in viso.
Ogni riferimento a fatti e persone (non) è puramente casuale.
ammazza'aò
RispondiEliminanoi fedeli magnamo er Vangelo!
E dde quello che cce dice er parroco!
e der pane e a trippa pecchè cciò lavoramo!
coi giornali dde carta invece me ce pulisco .. ....
cco quelli on line cce posso invece usà solo a metafora!
ps ppe lli scienziati che nun mancano mai:
In primis tutto er Magistero adda discenne ppe forza dar Vangelo,
quinni noi annamo diretti a la fonte.
E ppe secondo, er parroco risponde a Dio e a Chiesa,
noi nun famo li giudici suoi
ce sta er Sant'Offizio ppe questo!
Chissà perchè, dopo aver letto questa condivisione, mi è venuto in mente....Gli ammutinati del Bounty....in particolare la scena del ballo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=S5cLv883MPs
che si conclude con l'immagine della piantina deperita, in attesa e con la speranza di rifiorire...
sono d'accordo con il fatto che i tradizionalisti siano brutti e sporchi, si portano infatti addosso tante malattie dai nomi strani e incomprensibili "sindrome mediatordei", "complesso thomisticus" e tante altre, e spesso le attaccano anche ai fedeli 'sani' che poi diventano tradizionalisti.
RispondiEliminaI 'sani' invece non aumentano perchè la "Medicina della Misericordia" è in realtà solo un placebo. :-D :-D :-D :-D
Purtroppo, e non da oggi (ma oggi è sotto gli occhi di tutti), gli avversari hanno capito che per far dirottare la barca bisogna fare fuoco e puntare direttamente sul timoniere.
RispondiElimina<span> Il noto teologo Vito Mancuso alla domanda di Ilaria Bonaccorsi (Left n. 11): "Questi abusi in massa ai danni di bambini e giovani a opera di preti cattolici...sono il segno di una profonda crisi che la Chiesa sta attraversando? E se sì, la Chiesa attuale è in grado si superarla?", risponde: "Un grande sì alla prima domanda, un grande no alla seconda...Questa gerarchia sapeva e ha coperto sino a che ha potuto. Non è in grado di risolvere questo grave problema". E gli altri problemi è forse in grado forse di risolverli? Proprietaria d'inestimabili ricchezze, potrà mai liberarsene? "Non vi procurate oro o argento o pecunia per le vostre tasche, non una borsa per il viaggio, né due tuniche..." ( Mt 10, 9 -10). Potrà mai accontentarsi di una sola tunica? E' in grado forse di risolvere il problema della esclusione delle donne dal sacerdozio? E' in grado forse di cancellare gli articoli del Catechismo che riguardano la sessualità, come quello sulla masturbazione, quelli sull'omosessualità, sui rapporti al di fuori del matrimonio, sui contraccettivi, e via di seguito? E' in grado, insomma, di diventare una Chiesa conforme al Vangelo? Benedetto XVI, nella Lettera pastorale ai cattolici d'Irlanda, ha scritto: "Siamo tutti scandalizzati per i peccati e i fallimenti di alcuni membri della Chiesa". Ma non è che il fallimento riguarda la Chiesa tutta? E' forse questa la Chiesa voluta da Cristo? </span>
RispondiEliminaNon mi è riuscito di comprendere se il messaggio precedente si limiti a riportare il vaniloquio del noto (ma certamente non teologo, nè tato meno cattolico) ex prete Vito Mancuso, oppure anche il pensiero del postante francesco.
RispondiEliminaNella prima delle ipotesi, nulla questio, l'inconsistenza - logica e metafisica - degli assunti del sedicente teologo costituiscono un dato di fatto assai noto, e le proposizioni surriferite non fanno che confermarlo appieno.
Nel secondo caso, invece, mi permetterei di consigliare al postante francesco, prima ancora di volgersi alle citazioni scritturali tralatizie ed alle possibili interpretazioni esegetiche circa il retropensiero del Pontefice felicemente regnante, di cominciare a meditare attentamente, piuttosto, con spirito di retto discernimento, intorno al senso proprio delle enunciazioni a parte del Catechismo (a mio avviso, meglio quello di San Pio X, è più chiaramente intelligibile).
<span>Non mi è riuscito di comprendere se il messaggio precedente si limiti a riportare il vaniloquio del noto (ma certamente non teologo, nè tanto meno cattolico) ex prete Vito Mancuso, oppure anche il pensiero del postante francesco.
RispondiEliminaNella prima delle ipotesi, nulla questio, l'inconsistenza - logica e metafisica - degli assunti del sedicente teologo costituiscono un dato di fatto assai noto, e le proposizioni surriferite non fanno che confermarlo appieno.
Nel secondo caso, invece, mi permetterei di consigliare al postante francesco, prima ancora di volgersi alle citazioni scritturali tralatizie ed alle possibili interpretazioni esegetiche circa il retropensiero del Pontefice felicemente regnante, di cominciare a meditare attentamente, piuttosto, con spirito di retto discernimento, intorno al senso proprio delle enunciazioni a parte del Catechismo (a mio avviso, meglio quello di San Pio X, è più chiaramente intelligibile).</span>
<span>
RispondiElimina<p><span><span>E' forse questa la Chiesa voluta da Cristo?</span></span>
</p><p>..............
</p><p>e io chiedo:
</p><p>QUALE DELLE TANTE oggi formanti il puzzle può essere la vera ?
</p><p>
</p><p>....visto e verificato -oggi anche da sociologi e giornalisti, cattolici e non- che di Chiesa effettiva e <span>impegnata a remare con vigore</span> non ce n'è più una sola, omogenea e unidirezionale, COME ERA FINO AL 1965, ma forse due, e forse addirittura....
</p><p>UNA NESSUNA E CENTOMILA, come in un malefico caleidoscopio che rinvia un'immagine illusoria da uno specchio all'altro....,
</p><p>e visto che una minima parte di queste chiese multidirezionali obbedisce al Papa,
</p><p>A QUALE di queste chiese dovrà volgere il suo sguardo un fedele sempre più frastornato, per essere sicuro che sta seguendo il Papa, e ATTRAVERSO LUI, NOSTRO SIGNORE ?
</p><p>
</p><p>(...tenendo conto soprattutto che il suo parroco, e tutti i parroci della diocesi non intendono affatto dar retta al papa, o non possono, perchè aggiogati, volere o volare, a ben ALTRA autorità, che intende opporsi con tutti i mezzi alla direzione data dal Papa ...) ? ?
</p></span>
Ma ancora mi chiedo come si possa chiamate Mancuso teologo ...
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span><span>E' forse questa la Chiesa voluta da Cristo?</span></span>
..............
e io chiedo:
QUALE DELLE TANTE oggi formanti questo assurdo puzzle può essere la vera ?
....visto e verificato -oggi anche da sociologi e giornalisti, cattolici e non- che di Chiesa effettiva e <span>impegnata a remare con vigore</span> non ce n'è più una sola, omogenea e unidirezionale, COME ERA FINO AL 1965, ma forse due, e forse addirittura....
UNA NESSUNA E CENTOMILA, come in un malefico caleidoscopio che rinvia un'immagine illusoria da uno specchio all'altro....,
e visto che una minima parte di queste chiese multidirezionali obbedisce al Papa,
A QUALE di queste chiese dovrà volgere il suo sguardo un fedele sempre più frastornato, per essere sicuro che sta seguendo il Papa, e ATTRAVERSO LUI, NOSTRO SIGNORE ?
(...tenendo conto soprattutto che il suo parroco, e tutti i parroci della diocesi non intendono affatto dar retta al papa, o non possono, perchè aggiogati, volere o volare, a ben ALTRA autorità, che intende opporsi con tutti i mezzi alla direzione data dal Papa ...) ? ?
</span>
Ma se in tanti anni di Biffi e Caffarra non siete riusciti a cambiare le cose, è ridicolo che siate ancora qui a ripetere le solite lagne
RispondiEliminaNon è ridicolo per niente! "Los dos espiritus, el buenio y el malo, se van a enfrentar; y mis sacerdotes van a luchar en mayor o menor escala ya exterior, ya interiormente y de muchos modos. Pero Conmigo y en mi union que pueden temer? La lucha serà màs o menos ardua, intensa y duradera; pero el Espiritu Santo triunfarà y la Iglesia, gloriosa y pura, entonarà acciones de gracias a mi Padre Celestial. Claro està que habrà sus victimas; pero felices victimas, unidas a la Victima sin mancha, que borra todos los pecados del mundo." Così la serva di Dio Conchita Cabrera.
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