Venerdì 19 Febbraio ore 17,30
Hotel Plaza – Piazza Corvetto – Genova
Hotel Plaza – Piazza Corvetto – Genova
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MERITO
E EDOARDO RIXI
hanno organizzato la presentazione del libro
VERDI ROSSI NERI
“L’islamismo, il comunismo e il neonazismo,la pericolosa convergenza dei totalitarismi antioccidentali”
Sarà presente l’autore Alexandre Del Valle
partecipa: Maria Giovanna Maglie
Modera: Antonia Ronchei
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Alexandre Del Valle è un politologo, giornalista e saggista francese. Docente di geopolitica dell’Islam all’Università europea di Roma, ricercatore associato all’Institut Choiseul, uno dei principali think tank francesi, e membro del gruppo di lavoro di Magdi Cristiano Allam al Parlamento europeo, Del Valle collabora con importanti pubblicazioni francesi e israeliane («France-Soir», «Israel Magazine» e «Politique Internationale»). Tra i suoi numerosi libri ricordiamo: Perché la Turchia non può entrare in Europa e Il totalitarismo islamista. All’assalto delle democrazie. Alexandre Del Valle è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi esperti della geopolitica e dell’integralismo islamico.
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Ruggero Guarini, «Il Velino», 25 novembre 2009
«Ce la farà l’Occidente a resistere e a sopravvivere alla furiosa offensiva concentrica che ormai da molti anni gli viene sferrata contro un po’ dappertutto, su quasi ogni fronte reale, immaginario e simbolico, da una coalizione internazionale di nemici esterni e interni di molti diversi e contrastanti colori, ma tutti affratellati dall’odio per la sua potenza e i suoi valori?
per chi è abbonato leggere l'articolo di Blondet sul sito effedieffe: "Un «sayan» incapace e sfigato"
RispondiEliminaper farla breve: Alexandre Del Valle personaggio molto poco serio....
Senta,
RispondiEliminaper me i «sayan» sono gli alieni con la coda che compaiono nel cartone animato "Dragon balls Z".
Non credo che si riferisca a loro.
Grazie
ma tutti affratellati dall’odio per la sua potenza e i suoi valori?
RispondiEliminaQuale potenza e valori? Quelli radical-massonici che ci contrassegnano ormai da un bel pezzo? In tal caso faccio il tifo per i rossi-verdi-neri...
Comunque, anche io consiglio di leggere l'articolo di FDF, soprattutto a chi è curioso di scoprire cosa è un "Sayan". Basta legger quello per capire la professionalità giornalistica di tal del Valle...
P.S.: preferisco di gran lunga quando Messa in Latino tratta di liturgia, cosa che tra l'altro fa tutti i giorni in maniera egregia.
Interessante anche la risposta di Cardini a l'uomo della Valle
RispondiEliminawww.francocardini.net/.../Dossier%20polemica%20Libero,%20del%20Valle%20ecc.%20novembre%202009..doc
Andiamo bene, adesso è poco serio chi non piace a ......BLONDET?!?!? Per favore, il complottismo e la cospirazione ebraica mondiale no, già lo pensano in tanti che noi tradizionalisti siamo scemi esaltati, almeno non diamo manforte a chi gode a leggere queste cose su nostre fonti di informazione e poi sput... ehm, calunniarci su tutti i media. Blondet è ormai uno "squalificante automatico", cioè citarlo credendo a quello che dice significa dimostrare senza bisogno di ulteriori indiagine che si è fuori di testa come lui.
RispondiEliminaMa davvero vogliamo andare dietro al mons. Williamson dei giornalisti?
Guardate, ragazzi, l'Islam è un pericolo mortale. Blondet, accecato dal suo comprensibile e in parte giustificato antigiudaismo, non se ne vuole capacitare. Ma chiunque abbia a che fare direttamente, e non per interposta stampa, con i musulmani (maschi e adulti) sa che la pecentuale di fanatismo è elevatissima e la soglia di tolleranza bassissima. Continuare a illudersi che non è così, è autoipnosi. Il risveglio comunque ci sarà, e sarà brusco e doloroso. A volte si ha l'impressione che la stessa Chiesa, con i suoi messaggi di accoglienza universale indiscriminata, sempre acquiescenti nei riguardi dell'islam, voglia candidare tutto l'Occidente - reo d'averle voltato le spalle - al martirio.
RispondiEliminaALLAHU AKBAR!
RispondiEliminaEcco, ci mancava Bin Laden in persona!
RispondiEliminaSolita spazzatura neo-con. Da evitare come la peste. Prego la redazione di non cadere nella pericolosissima deriva "cristianista" di certa destra cattolica italiana.
RispondiEliminaMah, non concosco ovviamente il contenuto dell'opera, ma un ragionamento che intende considerare unitariamente fenomeni fra loro eterogenei come l'islamismo, il comunismo ed il neonazismo, mi trasmette l'impressione di costituire un frullato ideologico "politically correct" che, come tale, ha la pretesa di affermare tutto, senza, in realtà, poter dire nulla ...
RispondiEliminaSiamo tradizionalisti, non cristianisti!
RispondiEliminacaro quirinus...ha letto l'articolo di blondet?
RispondiEliminase si lei è in cattiva fede...
Non preoccupatevi. Hanno sempre perso e continueranno a perdere, nonostante l'aiuto di Santa Madre Chiesa, perché mancano loro talenti fondamentali. Sono strutturalmente condannati a non prevalere, un po' come gli ebrei.
RispondiEliminaBlondet è un uomo molto intelligente, ma sul mondo islamico manca totalmente di obiettività e, con la sua predicazione, fa, senza volerlo, danni gravissimi.
RispondiEliminaUn'altra eccellente lettura è Spaghetticons - la deriva neoconservatrice della destra cattolica italiana, di Luigi Copertino, edizioni il Cerchio.
RispondiEliminaIn breve: cerchiamo di non lasciarci irretire dalla propaganda anticomunislam.
Il cattolicesimo non è un banale anti-qualcosa. Il cattolicesimo non è la bandiera da utilizzare per la battaglia del momento (verde, rossa, nera o a pois).
Ma oggi basta parlare di anticomunislam, antiradicalmassoni, antideviazionisessuali, antiquesto antiquello antitutto, e tanti sedicenti cattolici tradizionali duri e puri cascano ingenuamente nella trappola.
"Sayan" (plurale: "sayanim") è traducibile in italiano con "utile idiota".
RispondiEliminaLe palle del drago non c'entrano niente.
Sicché tu giudichi il contenuto a partire dal nome del contenitore...?
RispondiEliminaParlare di "islam" è come parlare di "cristiani": un'etichetta generica in cui c'è dentro di tutto, ma proprio di tutto, dai cattolici adulti agli episcopaliani bambini, dai protestanti valdesi ai sedevacantisti biellesi...
RispondiEliminaIl primo problema riguardante l'Islam è la scarsa e debole fede di larga parte del mondo cattolico.
devo aggiungere altro?...
RispondiEliminaSiete un sito serio, evitate dunque di pubblicizzare "libri" di questi personaggi!
RispondiEliminaChi ha scritto il libro può piacere o no, ma la questione è il contenuto del libro. Che tra i tradizionalisti cattolici ci sia anche il filone del buonismo filoislamico è un fatto e si è visto benissimo anche in questo blog, dove le professioni di ammirazione verso la "serietà degli islamici" non sono mancate.
RispondiEliminaNon sono mancate tra i commentatori del blog, certo non negli articoli del blog. I maomettani sono un pericolo mortale per tutti noi.
RispondiElimina<span>Credevo che la Redazione credesse nelle parole del Divin Maestro, dove parla di non praevalebunt, di essere felici nella persecuzione e di amare i propri nemici.</span>
RispondiElimina<span>Queste parole sono invece la conferma che l'adesione al Cristianesimo-Cattolicesimo-Tradizionalismo è semplicemente una scelta di squadra, un po' come quando un ragazzino aderisce ad una squadra di calcio piuttosto che ad un'altra, e sulla base di questo segue le partite, tifa, spacca la testa ai tifosi avversari e riceve bastonate quando la squadra non gioca in casa. La fede tradizionale al posto della Juventus? La fede personale al posto della Lega? Complimenti!</span>
Dimostrandosi così nient'altro che funzionali (quinte colonne, si diceva una volta) alla lotta di qualcun altro, e scaricabili appena la battaglia vera sia vinta.
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