Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

martedì 23 febbraio 2010

Povera Milano, povera Chiesa



Sul sito della gloriosa Basilica milanese di Sant'Ambrogio troviamo una notizia curiosa. No, non è l'annunciata predicazione quaresimale di padre Sorge (discusso e discutibile padre gesuita), prevista per il 5 marzo. Neppure stupisce (e del resto poteva mancare???) la predicazione di Enzo Bianchi, "priore" di Bose prevista per il 12 marzo. Di sicuro amareggia la presenza, prevista per il 19 marzo, di Paolo Ricca, pastore valdese. Idea bizzarra, quella di chiamare Ricca, che è venuta all'abate Erminio De Scalzi, noto per le sue posizioni progressiste. Qui non è tanto questione di progressismo. La fede si sta spegnendo, scrisse Joseph Ratzinger. Uno dei motivi sono le azioni di persone come De Scalzi, che hanno inculcato il relativismo. Come ci può rafforzare nella fede cattolica la predicazione di un pastore protestante? A De Scalzi la risposta.


Pulvis

85 commenti:

  1. ...bè, ho seguito per un anno intero la rivista Paulus dedicata nell'Anno Paolino all'apostolo, già li dentro mettevano a braccetto prediche cattoliche con spiegazioni esegetiche di letture di pastori protestanti con in mezzo un abisso CULTURALE E CATECHETICO ben visibile...
    Ho scritto un paio di volte alla rivista chioedendo spiegazioni, ma non ho mai ricevuto risposta....in compenso l'Anno Sacerdotale sta per finire, e la san Paolo si è guardata dal fare una Rivista apposita che esprimesse IL MAGISTERO CATTOLICO sul Sacerdozio...

    Ordunque, il pastore Paolo Ricca, possiamo dirlo senza essere smentiti, è per certi versi una sorta di "vescovo onorario"  di una certa parte della Chiesa Cattolica, direi "promosso sul campo" nonostante sia favorevole all'aborto e al divorzio...sull'aborto l'idea malsana i tale pastore è questa: " <span>Proprio perché la fede crede in questa miracolosa «tessitura» del nostro corpo nel corpo materno, essa è fondamentalmente contraria all'aborto, pur essendo favorevole alla legge che lo legalizza (per combattere la piaga dell'aborto clandestino), pur considerando moralmente lecito l'aborto terapeutico, e pur affermando senza mezzi termini che l'ultima parola, quella decisiva, in materia di aborto, ce l'ha la donna.’</span> " (tratto da Riforma maggio 2005) Benedetto XVI insegna diversamente, nel 2008 dice:  " «L’aver permesso di ricorrere all’interruzione della gravidanza – ha aggiunto il Pontefice – non solo non ha risolto i problemi che affliggono molte donne e non pochi nuclei familiari, ma ha aperto una ulteriore ferita nelle nostre società, già purtroppo gravate da profonde sofferenze». Un giudizio in netta controtendenza rispetto a coloro che hanno considerato e considerano la legge 194 una necessità. "

    Ergo, quale visione cattolica potrebbe mai avere tale pastore all'interno di una comunità cattolica che si riunisce per meditare sulla Parola di Dio?
    Per chi non lo sapesse Paolo Ricca "sogna" una Chiesa UNITA NELLA MENSA DEL SIGNORE CON UNA DOTTRINA VALIDA PER TUTTI... e sostiene che la dottrina cattolica sull'Eucarestia è la sola responsabile di tale divisione...queste le sue parole:
    "può una Chiesa escludere altri cristiani dalla sua men­sa? Escluderli non significa forse negare loro la qualità di cristiani? Come dob­biamo valutare il fatto che Gesù non ha escluso neppure Giuda dalla comunio­ne con lui nel pane e nel vino?" Mentre le Chiese protestanti storiche e le Chiese della Comunione an­glicana praticano tra loro e nei confronti di cristiani di altre Chiese quella che un tempo si chiamava «intercomunione» e oggi si preferisce chiamare «ospitalità eu­caristica»; la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse la rifiutano. La divergenza prin­cipale è quella relativa al ministero e alla «successione apostolica». "Il papa dice (l'ha detto ancora recentemente inaugurando l'«Anno sacerdotale»): senza prete, non c'è eucaristia o Cena del Signore. Noi diciamo il contrario: Senza Cena del Signore, non c'è prete, cioè ministro. In altri termini: secondo noi non è il ministro che crea la Cena, è la Cena che crea il ministro."( da Riforma n. 27 del 10 luglio 2009  )
    Inoltre ha criticato apertamente il culto alla Vergine Maria ed alle reliquie, ha criticato l'incoraggiamento che il Papa ha dato venerando san Padre Pio...ecc... la lista è lunga!

    Invitando Paolo Ricca a meditare sulla Scrittura ai fedeli, non si farà altro che aumentare la confusione, l'ambiguità, l'errore...
    <span>ma si sa che a Milano quando si chiedono spiegazioni sul tema, si sente rispondere: Milano non è Roma e il Papa non sta a [...]

    RispondiElimina
  2. Per soddisfare il copione mancherebbe solo Bruno FORTE, Il Card. Tettamanzi lo ha invitato ma il Teologo più amato dal Papa -a suo dire-, era già impegnato ad Assisi per promuovere una nuova ermeneutica del vuoto in dolce compagnia di BERTINOTTI ... decisamente meglio Ricca!

    http://www.unipg.it/convegni/CentroStudiEbraicoCristiano-2010/locandina.pdf

    http://www.agensir.it/pls/sir/v2_s2doc_b.rss?id_oggetto=188928

    RispondiElimina
  3. Preghiamo il Signore affinche' ispiri il Papa a dare alla povera diocesi di Milano,gia' tanto devastata dal suo nemico e dai suoi servi, un santo pastore che possa restaurare la Santa Fede Cattolica e la fedelta' al Magistero.
    P.S. un suggerimento agli organizzatori di queste conferenze 'eretiche-conciliari-relativiste': un commento degli scritti di Tonino Bello fatto da quel famoso cardinale viennese....cosi' il ciclo sarebbe completo. 

    RispondiElimina
  4. Qualche giorno fa ho ascoltato su Radio Tre la presentazione di Albert Schweitzer, grande intellettuale, medico e filantropo protestante fatta da Paolo Ricca. Nulla voglio detrarre alla dignità del commemorato e del commemorante, ma devo dire che la mia impressione è stata quella di un atteggiamento evasivo: un voler vivere l'etica del Cristianesimo "glissando" sul problema della oggettività della dogmatica cristiana: Gesù è veramente uomo-Dio? E' davvero risorto? E' proprio la seconda persona della Trinità? La dottrina della Trinità è la chiave di volta della vita cristiana o è solo un'astrusa e transeunte costruzione di teologi imbevuti di Ellenismo? Ci sarà realmente un "cielo nuovo e una terra nuova " con l'Apocalisse? Così, Ricca ha lodato ( giustamente ) l'atteggiamento schweitzeriano di "rispetto per la vita" ( anche animale ), però non ha accennato minimamente al tremendo problema teologico - metafisico dell'origine del male ( la caduta degli angeli, il Peccato Originale...) senza il quale la dottrina cristiana della Redenzione attraverso la Croce non si regge. Eppure san Paolo ( al quale il protestantesimo classico ha sempre fatto appello ) dice chiaramente che se Cristo non è realmente risorto le nostre speranze sono vane.

    Nel Protestantesimo liberale, al quale mi sembra debba essere ricondotto l'insegnamento del pastore Ricca, è riconoscibile fondamentalmente un filantropismo colto, che si nutre dei cascami di una dogmatica in decomposizione. Attendo eventuali smentite.

    RispondiElimina
  5. Molto meglio le conferenze quaresimali della FSSPX :).

    RispondiElimina
  6. Basterebbe non andarci! Ma i cattolici adulti faranno a gara per avere il primo posto alla predicazione quaresimale di un eretico.

    RispondiElimina
  7. Il problema è che sono tutti diventati cattolici adulti! Anche quelli che si autodefiniscono tradizionalisti (perchè magari sono più praticanti) hanno certe idee terribili e reputano il Papa un "retrogrado restauratore". Ho visto danni fatti da certi preti progressisti che secondo me non si riusciranno più a sanare. Ho rischiato anch'io di finire così ma per fortuna il parroco che ho avuto da piccola era un vero tradizionalista, quindi, dopo gli anni di ribellione adolescenziale, sono ritornata in me.
    Noto purtroppo che nella mia parrocchia anche i più praticanti si stanno protestantizzando.

    RispondiElimina
  8. povera diocesi di Milano speriamo che le preghiere sevano ad impetrare un nuovo pastore santo sulla cattedra di S. Ambrogio.
    Noto che la diocesi di milano è apparentemente la più lontana e silente di fronte al rinascente spirito che amerei chiamare di "riforma nella tradizione" sbaglio? o è un tempo sospeso in attesa che il patatone bollito venga finalmente rottamato

    RispondiElimina
  9. Com'è? Il vescovo chiama ad altri a  'lavorare' in quaresima? Lui rimane seduto? Allora che ci sta a fare? ..... Boh!

    RispondiElimina
  10. Vorrei evidenziale alcune cose: 1) Tettamanzi, nonostatnte abbia superato l'età canonica ha avuto la prorogatio di 2 anni dal PAPA 2) Questo è uno dei frutti avvelenati dell'ecumenismo e dei decreti conciliari 3) Anche il PAPA ama contornarsi nelle spettacolarizzanti funzioni di eretici di ogni sorta che si chiamano "pastori" 4) Non vedo dove stia  la "riforma nella tradizione" . Si notano SOLTANTO PARAMENTI PIU' BELLI DURANTE LE LITURGIE PAPALI, MA I PARAMENTI SONO CENCI E NIENTE DI PIU 5) Ancora distaza abissale sui sacramenti, sulla presenza reale e sul culto alla Madonna ed ai santi. 6) Non possiamo invocare rispetto per la Tradizione e per la sensibilità dei cattolici ancora ad essa fedeli perchè NESSUNO osa contraddire i decreti conciliari che dimostrano inconciliabili con il cattolicesimo le tesi dei figli della Riforma. E non mi si venga a chiamare sedevacantista. Preghiamo affinchè il Signore dia la forza al suo Vicario di riaddrizzare la barra del timone della navicella di Pietro.Deus, Deus meus in Te confido!

    RispondiElimina
  11. Vorrei il parere di qualcuno più esperto di me: in base al diritto canonico vigente è lecito affidare la funzione di predicatore a un laico, e per di più formalmente eretico?

    RispondiElimina
  12. BELLA DOMANDA. ma non aspettiamoci una risposta chiara ed esauriente perchè il novo codice di diritto canonico, voluto da GPII, è ipregnato dello spirito del concilio.

    RispondiElimina
  13. Non sarà di certo sedevacantista.....però non è che sia benevolo con i Papi!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  14. Nobis quoque peccatoribus23 febbraio 2010 alle ore 11:37

    Penso vi sia noto che il 14 marzo p.v. il Santo Padre andra' a predicare in un luogo di assemblea protestante.

    L'unico linguaggio efficace contro gli eretici e' quello di Exurge Domine.

    FdS

    RispondiElimina
  15. Non vado mai a nessuna conferenza tanto più se c'è di mezzo del marketing, pubblicità o blasonati ego-conferenzieri etc.

    Detto questo, Ricca è bravo e pacato. C'è di molto peggio nel mondo cattolico.

    Poi ognuno ragiona con la propria testa.

    State bene e sperate.

    RispondiElimina
  16. Quando il Figlio dell'Uomo tornerà sulla Terra troverà la Fede?

    RispondiElimina
  17. Ma perchè non tornare a fare una bella VIA CRUCIS con le sue belle sante quattordici stazioni i venerdì di Quaresima in tutte le chiese del mondo?Cos'è questa nuova devastante mania?Chi ha paura del Pio Esercizio della Via Crucis?Chi non ha bisogno di ripercorrere quella starda ?Una bella via crucis ben fatta con pietà e contrizione c'è tutto il tesoro della Chiesa,la preghiera ,il sdascrificio,la parola di Dio e il commento dei santi,la preghiera del Pater,l'Ave eil Gloria,il dono dell'Indulgenza Plenaria,la ppreghiera per il Papa.E alla fine il mio Parroco e anche io distribuisce la Santa Comunione o qualcuno non conosce questa pratica e n epppure il Rito?Ma non sarà ancora e sempre il diavolo a metterci la coda?Io non credo proprio che i vari Ricca,Bianchi ...De Scalzi...ma neppure io riusciamo a fare in un'anima quello che fa  ed opera una Via Crucis devota.TORNIAMO ALLA VIA CRUCIS e per favore che finisca alla quattordicesima stazione sennò da domenica iniziamo a cantare l'Alleluja tantro Risorge(Ma questo è un altro vergognoso capitolo)

    RispondiElimina
  18. Il Diritto Canonico dice:

    <p>Can. 766 - I laici possono essere ammessi a predicare in una chiesa o in un oratorio, se in determinate circostanze lo richieda la necessità o in casi particolari l'utilità lo consigli, secondo le disposizioni della Conferenza Episcopale, e salvo il can. 767, §1.
    </p><p> 
    </p><p>Can. 767 - §1. Tra le forme di predicazione è eminente l'omelia, che è parte della stessa liturgia ed è riservata al sacerdote o al diacono; in essa lungo il corso dell'anno liturgico siano esposti dal testo sacro i misteri della fede e le norme della vita cristiana.

    Il canone 766 che prevede la presenza dei laici nella predica si riferisce, così venne spiegato, <span>alle Liturgie della Parola senza Eucarestia</span>...agli incontri ecumenici...insomma NON come meditazione "di un Tempo Liturgico" da dare ai fedeli...tanto è vero che si legge ancora:

    </p><p>Can. 768 - §1. I predicatori della parola divina propongano in primo luogo ai fedeli ciò che è necessario credere e fare per la gloria di Dio e per la salvezza degli uomini.
    </p><p> 
    </p><p>§2. Impartiscano ai fedeli anche la dottrina che il magistero della Chiesa propone sulla dignità e libertà della persona umana, sull'unità e stabilità della famiglia e sui suoi compiti, sugli obblighi che riguardano gli uomini uniti nella società, come pure sul modo di disporre le cose temporali secondo l'ordine stabilito da Dio.
    </p><p> 
    </p><p>questo è!
    </p><p> </p>

    RispondiElimina
  19. A quando una bella predica di un imam islamico, gente tanto amata dal Tettamanzi al punto di auspicare una moschea in ogni quartiere????

    RispondiElimina
  20. ... Erminio De Scalzi, noto per le sue posizioni progressiste ...
    _______________________________________________

    E non solo per quelle ... Martini come Lefebvre ... qui habet memoria memorandi ...

    RispondiElimina
  21. A quanto mi è stato assicurato da alcuni pii sacerdoti di quell'Arcidiocesi, è stato instaurato un vero e proprio "clima di terrore" (loro espressione), per evitare che qualsiasi sintomo della "riforma nella tradizione" possa manifestarsi in terra ambrosiana ...

    RispondiElimina
  22. non c'è bisogno di attendere le prediche degli imam, certi preti, ma anche certi vescovi l'imam lo fanno già egregiamente.

    RispondiElimina
  23. Per carità, Peter, non sarai sedevacantista, certo non sei amante degli "stracci" (pardon, dei paramenti: ma guarda che bel pauperismo che ti accomuna con i modernisti!), il problema è capire chi sei. Certamente sei uno che la sa lunga, più del Papa, più della maggioranza delle persone che qui si confrontano. Cosa sai però è un mistero.

    RispondiElimina
  24. La verita' e' che se l'ecumenismo e' un processo irrinunciabile, bisogna accettare anche queste cose.
    Magari in forme piu' fini, certi momenti  di preghiera comune, anche  con eretici-scismatici come gli ortodossi, sono  eventi  a cui partecipa anche il  Papa attuale.  si puo' criticare solo Milano????
    E' pur vero che l'attuale Pontefice ha cercato  a mio avviso di  normalizzare un po' le cose.

    Non mi pare sia stata comunque assunta la decisione di prendere la medicina necessaria per uscire da queste tortuose contraddizioni.
    Sicuramente sul piano liturgico la nuova Messa e' sdoganata  (o,4 percento di celebrazioni domenicali nel mondo),  ma sul piano dottrinale si muove poco.

    Se il discorso del papa del 17 gennaio 2009, dice qualcosa, lo dice agli ebrei, ma lo dice anche ai cattolici tutti.

    I testi del concilio non si toccano.    Quindi le contraddizioni nn verranno rimosse.   Senza  questa volonta', questa prospettiva di rianalisi ed eventuale pulizia di cio' che nn va,  a mio avviso si rischia di cadere da una contraddizione durata per 40 anni, concilio e spirito del concilio,  ad un altra forma di contraddizione: ermeneutica della continuita' tesa a mantenere tutto e il contrario di tutto.
    Una specie di ingegneria finanziaria applicata alla teologia.

    Risultato ebrei e cattolici pregano lo stesso Signore.

    Peccato Amerio non sia piu' con noi, mi sarebbe piaciuto un suo coraggioso commento.  E il coraggio haime' ai nostri tempi scarseggia.

    RispondiElimina
  25. consoliamoci, in fondo Paolo Ricca è un brav'uomo e anche molto equilibrato...pensate se ci toccava una intervento di don Nitoglia o di don Tranquillo: da cercare subito un bar dove servivano anche della cicuta calda e berne una pentola piena...

    RispondiElimina
  26. Ringrazio l'ospite delle 14,18 perchè riesce a dire in forma pacata quello che io dico con più irruenza, ma, la sostanza è la stessa. Attento, sarai anche tu bollato di sedevacantismo dai cerchiobottisti di questo blog, che blaterano senza dare una idea di come uscire da questi empase.

    RispondiElimina
  27. Chi dissentiva su certe cose sotto il Pontificato di  Giovanni Paolo II, trova oggi delle soddisfazioni parziali, ma significative.
    Analogamente anche sotto questo  Pontificato si stanno delineando dei limiti.   Cercare di capirli e parlarne educatamente, nn e' un male.
    Penso che questi limiti magari in futuro verranno superati.  La vita e anche la vita ecclesiale e' un cammino.

    Amerio o Bacci o Oddi, Lefebvre erano sedevacantisti???

    Suvvia, erano persone che stavano al loro posto, come cerco di farlo anche io andando alle Messe domenicali N.O., pur cercando di capire se quello che viene detto o fatto ha  senso di continuita'  con l'insegnamento perenne della Chiesa.

    Se si trovano discordanze, e' piu' sicuro il magistero plurisecolare, che quello 40 ennale credo.

    E se le contraddizioni sono evidenti, come indica Mons. Gherardini, solo il successore di Pietro potra' porci rimedio.

    Non e' colpa nostra,  di questa situazione, che  certo nn e' stata creata dai fedeli.

    A ognuno il suo.

    RispondiElimina
  28. @ per Peter

    La via l'ha chiaramente indicata Mons. Gherardini, grazie al suo acume, alla sua onesta' intellettuale, ed alla sua liberta' interiore frutto di carattere, e dei suoi preziosi anni. 

    Il resto nn mi interessa,  perche' questo sito nn e' il Sant'uffizio, e il mondo, ecclesiale, civile e politico lo conosco un po' anche io... e so' come funziona.

    RispondiElimina
  29. <span>Non vedo cosa ci sia di scandaloso in questa iniziativa dell'abate De Scalzi. Si tratta di un fenoneno ordinario. E' sicuramente meno scandalosa delle visite alle sinagoghe, delle visite ai templi protestanti ed islamici etc. da parte delle loro Santità G.P. II e Benedetto XVI.  
    La "chiesa conciliare"  è nata da un amplesso col protestantesimo. Non ricordate più il giorno in cui Paolo VI chiese all' "arcivescovo" anglicano di Canterbury di impartire la "benedizione" ai cardinali di Santa Romana Chiesa??? Allora Tettamanzi e company sono semplicemente coerenti con questo modello di chiesa. Le arrampicate sugli specchi per difendere certe azioni e discorsi di personaggi più illustri, dovrebbero essere applicate, per coerenza, anche a Tettamanzi ed a tutti gli altri.</span>

    RispondiElimina
  30. ma perchè questo  SACRO odio verso le altre confessioni? E' come il terrore di insudiciarsi con qualcosa che pero' nessuno riesce a definire. "...non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo..."  diceva il Nazareno

    RispondiElimina
  31. Di tutti quelli nell'elenco l'unco da salvare è Pergolesi :) :)

    RispondiElimina
  32. Ma perchè tanto SACRO odio verso le altre confessioni? E' come se avessimo paura di insidiciarci con qualcosa che nessuno pero' riesce a definire. "...non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo..." diceva il Nazareno. Mi sembra un po' un atteggiamento da seminaristi timorosi di infrangere qualche regola..
    <span></span>

    RispondiElimina
  33. PERCHE' DEFORMANO IL VANGELO, I SACRAMENTI, LA VERA FEDE, E SENZA VANGELO, SACRAMENTI E FEDE CATTOLICA NON C'E' SALVEZZA.
    perchè il signor paolo ricca pretende di insegnare al Papa cos'è la fede, cos'è la morale, come la chiesa dovrebbe comportarsi.

    RispondiElimina
  34. uno che sponsorizza aborto, divorzio, eutanasia, matrimoni omosessuali (l'elenco potrebbe essere più lungo) non può essere un bravuomo.

    RispondiElimina
  35. ci m ancherebbe che Ricca volesse insegnare al Papa...pero' puo' parlare come qualsiasi altro uomo e presbitero e raccontare la sua esperienza di fede. Sopra sento riparlare di visite a tempi protestanti, sinagoghe ecc. come atti quasi sacrileghi o per lo meno che creano scandalo: sembra di ritornare ai tempi del Levitico .."non mangerete alcun grasso ne di bue, ne di pecora...quando qualcuno tocca una cosa impura...rimarrà egli stesso impuro.."...un gocciolino di serietà in più nel parlare non guasterebbe

    RispondiElimina
  36. ...e chi sarebbe "il Nazareno" ? un illustre sconosciuto pari a tanti miliardo da nominare in modo come un illustre sconosciuto...tipo l'Aretino ?
    beh, ma naturalemtne certi catto-sincretisti odierni hanno paura del Nome di Gesù Cristo, Unico Signore e Salvatore del mondo !
    sono talmente adulti, emancipati dalla Dottrina cattolica perenne, onni-inclusivi di tutti i culti pagani e fanta-new-age da vergognarsi del suo Nome, davanti al quale ogni ginocchio si dovrà piegare, in Cielo, in terra e sottoterra (cfr. S.Paolo) : non sono più disposti a dichiarare e confessare questa Verità fondamentale, che il Cristianesimo è l'unica religione Vera, perchè Divina, non inventata da mente umana, ma rivelata da Dio stesso nella Persona di Gesù  Cristo !

    RispondiElimina
  37. non no mai letto che Ricca ha SPONSORIZZATO l'aborto (che è l'unica voce terribile nell'elenco che tu fai)...mi sembra anzi che usi (per quello che conosco) parole di moderazione ... Anche Carlo Carretto ha parlato quasi bene del divorzio: giù nel fuoco della Geenna anche lui?

    RispondiElimina
  38. <span>...e chi sarebbe "il Nazareno" ? un tizio pari a tanti miliardi da nominare come un illustre sconosciuto...tipo "l'Aretino" ?  
    beh, ma naturalemtne certi catto-sincretisti odierni hanno paura del Nome di Gesù Cristo, Unico Signore e Salvatore del mondo !  
    sono talmente adulti, emancipati dalla Dottrina cattolica perenne, onni-inclusivi di tutti i culti pagani e fanta-new-age da vergognarsi del suo Nome, davanti al quale ogni ginocchio si dovrà piegare, in Cielo, in terra e sottoterra (cfr. S.Paolo) : non sono più disposti a dichiarare e confessare questa Verità fondamentale, che il Cristianesimo è l'unica religione Vera, perchè Divina, non inventata da mente umana, ma rivelata da Dio stesso nella Persona di Gesù  Cristo !</span>

    RispondiElimina
  39. <span><span>"E' sicuramente meno scandalosa delle visite alle sinagoghe, delle visite ai templi protestanti ed islamici etc. da parte delle loro Santità G.P. II e Benedetto XVI." Filippo alle 15.07 dice apertamente (seppur con una formula credo volutamente ambigua) che determinati "comportamenti" dell'attuale Romano Pontefice - e dell'immediato predecessore - sono "scandalosi". Si può dire liberamente anche questo su questo sito? Per carità, ognuno pensi quel che vuole, ma poi ne tragga le conseguenze logiche. Non sono io a dover definire sedevacantisti questi ragionamenti, sono loro (Filippo & C.) a dover capire il senso di ciò che scrivono, cose che ad esempio neppure P. </span></span> Schmidberger (per parlare di un "normale" appartenente alla FSSPX) scriverebbe, almeno non così (nella sua ultima intervista parla di "dispiacere").

    RispondiElimina
  40. o grullo! io ho scritto Nazareno per ironia...figurati se mi vergogno di nominare il Cristo quando devo e posso:è il riferimento della mia vita.
    Confermo quello che ho scritto: seminaristi timorosi e irritati quando gli si sgualcisce la cotta...sempre con ironia e simpatia s'intende

    RispondiElimina
  41. se non hai mai letto che paolo ricca è fautore di tutte le immorali derive contrarie a Cristo stesso e demolitore del cristianesimo, allora prima di scrivere che è un bravuomo INFORMATI.

    RispondiElimina
  42. guarda che demolire il cristianesimo è un'impresa MOLTO MOLTO: dimentichi Cristo. Se poi non parlare male del divorzio o dell'omosessualità sia fare un torto a Cristo beh! non so cosa dire: proviamo a parlarne da uomini (che poi è l'unico modo di parlare che possediamo). Secondo me c'è troppa paura a ascoltare gli altri...penso anche che troppa apologetica non serva più a parlare alla gente

    RispondiElimina
  43. può farlo ma non in una chiesa cattolica.
    ecco alcune perle critiche del signor paolo ricca alla Chiesa cattolica
    "critica al card. Ratzinger" : www.we-are-church.org/it/attual/Ricca-Ratzinger.html
    "critica al primato della chiesa" : www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa200810/081014ricca.pdf
    "contro il celibato del sacerdote" : www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa200706/070601ricca.pdf
    altre perle del signor ricca: www.finesettimana.org/pmwiki/index.php?n=Db.Relatore?rel=ricca

    RispondiElimina
  44. ancora, critica del signor ricca a Giovanni Paolo II: www.we-are-church.org/it/attual/Ricca.Papa.html

    RispondiElimina
  45. Sempre che lo vogliano eseguire decorosamente ...

    RispondiElimina
  46. a proposito del divorzio ti ricordo caro maggio55 che Cristo ha detto chiaramente "l'uomo non separi ciò che Dio ha costituito in unità", sancendo l'indissolubilità del sacramento matrimoniale e ribadendo che solo per la durezza del loro cuore Mosè aveva concesso di ripudiare la moglie; dopo la venuta di Cristo ripudiare la moglie (o il marito) non è più concesso.

    RispondiElimina
  47. Maggio....ma perchè spari sempre le solite cavolate? Ne abbiamo discusso miliardi di volte! In questi incontri quello che traspare è tutto tranne che la cattolicità!
    Dai! Difendere l'indifendibile!
    Matteo

    RispondiElimina
  48. sono d'accordo: "l'uomo non separi..." e quando l'hai fatto cosa succede? Sta anche scritto :"Non uccidere.." e quando hai ucciso cosa succede? All'omicida si perdona sapendo che comunque la persona uccisa non tornerà più in vita e al separato che cerca una nuova famiglia no? C'è qualcosa che stride nel ragionamento.E quando uno subisce una separazione? Per favore non rispondiamo alla gente che ognuno deve prendere la sua croce e sopportarla perchè è un modo scorretto di intendere la vita che è dono di Dio. Ripudiare è un concetto forte che esprime un certa cultura di rapporti fra la persone...io personalmente ho sempre cercato di usare prudenza quando parlo di queste cose

    RispondiElimina
  49. non mi pare che metta in dubbio i fondamenti della fede in Dio e in Cristo...primato,celibato ecc non sono elementi profondi della fede cristiana

    RispondiElimina
  50. scusami tanto poi: sse cerchi articoli in cui si esprimono opinioni pro o contro qualcuno (ad esempio Giovanni Paolo II) perchè non guardi anche:
    http://www.salpan.org/Index2.htm
    nella sua testata c'è scritto: sito cattolico  In veritate Summa Caritate

    Ricca in confronto è un bimbo...

    RispondiElimina
  51. il divorzio è peccato mortale ecco cosa succede. morire in peccato mortale ti manda dritto all'inferno. anche perchè dubito che il signor paolo ricca "teologo" valdese predicherà sul sacramento della penitenza dal momento che per lui questo sacramento è una invenzione della perfida chiesa cattolica.

    all'omicida si perdona SE E' PENTITO, come a chiunque altro.
    Chi subisce una separazione (che non è divorzio, non confondiamo mele con pere) o anche un divorzio senza colpa, se è davvero cristiano continuerà a vivere da sposato come prima, senza cedere a consolatori e ingannevoli "nuovi amori", sapendo che i beni eterni sono più preziosi di quelli terreni.

    RispondiElimina
  52. Se cerchi siti in cui si esprimono opinioni contro i pontefici (ad esempio Giovanni Paolo II) guarda anche:
    http://www.salpan.org/Index2.htm

    nella sua testata c'è scritto sito cattolico ... in veritate summa caritas

    In confronto Ricca è un bimbone...

    RispondiElimina
  53. non andare fuori tema, si parla di paolo ricca non di salpan.org i cui redattori non mi pare vengano invitati a tenere conferenze nella Cattedrale di Milano.

    RispondiElimina
  54. <span><span><span>vede Rutilio,      
    probabilmente lei è giovane ed è cresciuto in un clima già impregnato di quell'ecumenismo che spesso critichiamo perchè ha confuso la coscienza di molti cattolici negli ultimi 30 anni, e non riesce a vedere l'effetto "diseducativo" che certe immagini hanno avuto sui fedeli, nel senso di disorientarli facendo vacillare la fermezza della propria identità di cattolici, seguaci dell'unica Vera religione, di origine divina perchè fondata da Dio stesso nella Persona di Gesù Suo Figlio, che è venuto ad annunciare se stesso come Messia, Redentore, Salvatore del mondo, rivelando il Volto del Padre, Unico Vero Dio Trinitario, e oscurando e cancellando così su tutta la faccia della terra la validità e la credibilità di qualsiasi altra religione inventata da mente umana, (tutte le pagane) e inoltre portando a compimento quella giudaica, proprio rivelandosi come il Figlio di Dio fatto Uomo, Re dei Giudei e Re dell'Universo, l'Atteso dei Profeti, Luce delle genti....      
    Ora, dopo che per 1950 anni e oltre i cristiani cattolici avevano fermamente creduto questo, che il Cristianesimo fosse imparagonabile a qualsiasi altra credenza, e che tutti gli dèi erano crollati come FALSI E BUGIARDI, secondo lei, che cosa hanno pensato e provato quando hanno assistito a quello storico incontro, dove sull'altare di Cristo sono stati permessi culti pagani, dissacrandolo, davanti agli occhi del vicario di Cristo?      
    ....e quando hanno dovuto vedere sullo stesso altare esposta una statua del Buddha ?</span>    
    <span> Non si saranno sentiti alquanto confusi, cominciando a pensare: "Allora tutte le religioni hanno pari valore! Può essere una strada di salvezza quella di farsi buddista (a molti miei conoscenti è balenata quest'idea, seguita concretamente, con successivo sfacelo della loro fede cristiana!...) o indù o maomettano...tanto, basta adorare Dio in un modo qualsiasi ! ?      
    Lei non ha mai letto, come esempio di questa confusione, la dichiarazione di quella suora che ha detto:      
    "Una cosa nuova ci ha fatto capire questo Papa (G. Paolo II): che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio!"      
    Bene, caro Rutilio, questa confusione è ciò che nel mondo dei piccoli fedeli del Gregge di Cristo noi chiamiamo "scandalo": le pecore non sanno più DOVE dirigersi! perchè è sembrato che qualsiasi strada sia buona per giungere al vero Dio, il Cristianesimo non era superiore alle altre (vedere il Papa  lì in mezzo ai capi delle credenze pagane, come uno tra i tanti, tenendo la <span>lucerna sotto il moggio</span>, in silenziosa "ricerca della Verità" e preghiera "comune"....come se noi non avessimo conosciuto la Verità in Persona, da quasi 2000 anni e non dovessimo annunciarla, il vicario per primo, a tutto il mondo! cfr. S. Paolo: "Guai a me se non evangelizzassi!"...).      
    Questi termini: "confusione", "sbandamento", "scandalo", inzio di indifferentismo, non hanno niente a che fare col "sedevacantismo" che è tutt'altra questione.      
    In attesa che qualcuno più competente  di me (Dante Pastorelli, spero...) le spieghi in termini più chiari e precisi ciò che le ho detto, la esorto ad approfondire l'argomento, e da parte mia le offro un'immagine, più eloquente delle parole!      
    ........................      
    guardi, Rutilio, solo e sempre questo vogliamo vedere noi cattolici: il Vicario di Cristo che bacia Gesù Crocifisso, Lui solo; Gesù Cristo è il Nostro Signore e Salvatore del mondo, Lui solo!      
    solo Lui possiamo e [...]

    RispondiElimina
  55. BUM!!! non ho mai avuto l'impressione che Gesu' enunci delle leggi come mannaie ma piuttosto che ci inviti a camminare in una strada in cui Dio tiene sempre conto delle nostre fragilità, le parle di Gesu' non sono mai delle prigioni dogmatiche: l'amore è un tesoro, un dono straordinario, una grande responsabilità ma puo' essere sadico esigere che due persone che hanno con maturità constatato la fine del loro rappporto si proibiscano una nuova relazione d'amore (ovviamente è un'opinione personale). Le parole del Vangelo non possono essere il fondamento di un ordinamento "giuridico": il rapporto fra due persone diventa "giuridico" nel momento in cui si assumono le responsabilità verso la società ed è la società che regola tale aspetto. In tutte le situazioni umane esistono fallimenti di prove e esperienze sia di fronte a Dio che di fronte agli uomini.<span>

    </span>

    RispondiElimina
  56. tu mi hai citato links relativi a interventi in cui si criticava il Pontefice e io ti ho risposto con links cattolici in si fa altrettanto: grazie a Dio quelli di Salpan non vengono invitati a tenere conferenze , da quello che si legge su quel sito  scapperebbero di chiesa anche le panche...

    RispondiElimina
  57. io no difendo nessuno...oltretutto non condivido quello che Ricca scrive...difendo solo il fatto che forse da tutte queste esperienze diverse puo' nascere un linguaggio nuovo (serie di parole e logica) per parlare di Cristo agli uomini

    RispondiElimina
  58. bravissimo!...
    ed ecco che, schiavi delle nostre voglie, debolezze e <span>peccati abituali, </span>cominciamo ad interpretare e manipolare il Vangelo e la parola del Signore per "adattarla" alle nostre passioni, dopo che Gesù Cristo ha detto:<span><span></span></span>
    <span><span>"Chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna" !</span></span>
    "Chi mi ama osserva i miei comandamenti" !

    RispondiElimina
  59. quali sarebbero le "nostre voglie"?...guarda che le parole di Gesu' non incitavano al masochismo in questa vita che è importantissima perchè è il nostro cammino nel e verso il Regno di Dio. Leggere prima di rispondere ... grazie.

    RispondiElimina
  60. Maggio le persone diverse si convertono non si fanno pontificare!
    Matteo

    RispondiElimina
  61. Circa due anni fa fui invitato da alcuni amici di famiglia a partecipare ad una "Santa Messa" (metto le virgolette perché a sto punto non capisco più cosa è valido e cosa no) celebrata in una stupenda basilica romanica nel Lecchese, durante la quale era stata invitata una pastora battista: fu presentata dal parroco come una meravigliosa predicatrice come non ce ne sono nella Chiesa Cattolica (naturalmente aggiunse che la sua speranza era che la Chiesa si aprisse a maggiori responsabilità delle donne). La pastora tenne la predica, nella quale criticò il Vaticano definendolo "troppo mediatico", fu applaudita e abbracciata dal prete, stette sempre accanto a lui anche durante la consacrazione, e alla fine si accinse alla Santa Comunione prendendola sulle mani....da un laico naturalmente!
    E' inutile...il pesce puzza dalla testa... tutta colpa del Concilio...

    RispondiElimina
  62. il primato di Pietro e dei suoi successori (e della Chiesa cattolica), che è DOGMA (VERITA') DI FEDE, NON è UN ELEMENTO PROFONDO DELLA FEDE CATTOLICA?

    redazione, ma è ammissibile che su un sito cattolico uno scriva, parlando di paolo ricca e delle sue eresie, la seguente frase:
    "<span>non mi pare che metta in dubbio i fondamenti della fede in Dio e in Cristo...primato,celibato ecc non sono elementi profondi della fede cristiana</span>"

    RispondiElimina
  63. meno male che non lo difendi... hai scritto "<span>non mi pare che metta in dubbio i fondamenti della fede in Dio e in Cristo...primato,celibato ecc non sono elementi profondi della fede cristiana</span>".
    Il Primato di Pietro è UNA VERITA' DI FEDE CHE NON PUO' ESSERE RIFIUTATA DAL CRISTIANO.

    RispondiElimina
  64. In compenso Gesù parla di Inferno una valanga di volte ( mi pare 72) nei Vangeli! Dai Maggio! Non fare il paraculo!
    Non girarci intorno! Mi sembra che anche nel Vabgelo della pesca si parli di dividere i pesci buoni dai cattivi, poi c'è l'apocalisse. Se uno divorzia mette la sua croce ( a prescindere dalle situazioni personali. sai che ti sono vicino) sulle spalle di qualcun altro. E questo Cristo non lo fa ed è quello che ci testimonia. Prenditi la tua Croce e portala fino alla fine con la tua sposa...si chiama cum-iugo ( sotto lo stesso gioco) e si traduce con cuniuge! La compagna è solo colei con la quale spartisci il pane. Ma il matrimonio non è un contratto! E' la trasposizione della castità, intesa come fedeltà a Dio, sacerdotale nella vita matrimoniale!
    Da bravo!
    Matteo 

    RispondiElimina
  65. Anche tu "fedele indegno" sai bollato di sedevacantismo!

    RispondiElimina
  66. maggio, penzace prima de parlà
    er matrimonio è un Sacramento
    come ce se fa ad accorgersi che gli è finito
    se è indelebbile er carattere sacramentale?
    n'da la vita abbisogna pure dda soffri
    se e cose purtroppo non vanno
    solo che soffri mò n'ze porta più
    se porta "dovemo gode"
    solo che cristo pe sarvarce a scerto de soffrì non dè gode"

    RispondiElimina
  67. E infatti un altro "contestatore"  Mons. Lefebvre, anch'esso sedevacantista, affermava dopo la sua lunga esperienza missionaria, umana e sacerdotale, che sono i Superiori che fanno gli inferiori e nn viceversa.

    Che bello che sarebbe vivere in un pensiero unico, magari anestetizzante..


    Il paradiso in terra....

    RispondiElimina
  68. ma no questa è un'esternazione azzardata lo so... io riconosco l'autorità del papa... però queste cose ti lasciano basito...

    RispondiElimina
  69. rifiutata no ma discussa in qualche modo si...altrimenti come vanno avanti i colloqui con gli ortodossi ad esempio? Le verità di fede sono momenti ben più alti del primato petrino...

    RispondiElimina
  70. spero proprio che non vada li a pontificare:non ce n'è proprio bisogno...comunque non disperare a volte i pulpiti cascano per difetti strutturali con chi c'è sopra...

    RispondiElimina
  71. Ma chi te lo ha detto che Mons Lefebvre era sedevacantista? Non vi sembra di esagerare un pò? Ricordiamoci che se non vi fosse stato lui e la sua Comunità non si sentirebbe più parlare di Tradizione e di Messa tridentina. Permettete una domanda: Ma dove eravate (la maggior parte di voi) fino alla emanazione della summorum pontificum? In quante realtà, PRIMA, siete riusiti ad ottenere dai vostri vescovi l'applicazione della Ecclesia Dei? e dopo quante S, Mese  extraordinarie siete riusciti a far celebrare? L'albero si riconosce dai frutti ed ilvostro è sterile, nella maggior parte dei casi. Quindi non datevi tante arie.

    RispondiElimina
  72. Caro Peter,
    rispetto al punto 1 mi viene in mente che prima del Concilio non c'erano le dimissioni obbligatorie prima dei settantacinque anni. Che io sappia, tale norma è stata fissata solo nel Canone 401 del Codice di Diritto Canonico del 1983.
    E quindi, con i progressi della medicina, il Cardinal Tettamanzi sarebbe rimasto alla guida della diocesi (forse per altri... vent'anni!);
    almeno in questo caso il rinnovamento viene in aiuto anche a chi lo avversa, e ama conservare la tradizione. Ma è così male poi il buon Don Dionigi ?
    Cordialmente

    RispondiElimina
  73. se un uomo uccide nessuno riporta in vita la persona uccisa...pero' puo' essere perdonato (e non c'è bisogno ne' di rote nè di ingranaggi sacri...): non trasformiamo quello che è un dono e una benedizione di Dio in un concetto di diritto romano o in una ideologia....e qui mi fermo.

    RispondiElimina
  74. ma che "organo copulatorio maschile" dici? Ci mancherebbe che tu faccessi l'apoteosi del silicio e poi siamo a posto...

    RispondiElimina
  75. Silicio o cilicio?
    Sai la differenza non è di poco conto!
    Matteo

    RispondiElimina
  76. IL PRIMATO PETRINO E' UNA VERITA' DI FEDE

    RispondiElimina
  77. si capisce benissimo anche se ho sbagliato...quanti santi masochisti abbiamo avuto....!!!

    RispondiElimina
  78. <span>ovviamente...sai benissimo che io e te amiamo le solite cose: forse tu le hai più chiare e più vissute mentre io ho bisogno di discuterci ancora un po' sopra...</span>

    RispondiElimina
  79. Verissimo: senza Lefebvre e De Castro Mayer oggi non saremmo qui, tutti noi. e non ci sarebbe stato nessun motu proprio.
    Ma da qui a dire che il frutto di noi post-motu proprio è sterile ce ne corre! sono solo tre anni che la messa antica è stata liberalizzata (nei fatti è stato proprio così, e non accetto critiche pulciose sulle parole), aspettiamone altri dieci (rapporti negativi dei vescovi in autunno permettendo...) e nel frattempo lasciamo il giudizio solo a Dio.
    Per l'intanto, il Summorum pontificum ha esteso la percentuale di fedeli tradizionali, e spero proprio che indietro (cioé ad una revoca) non si tornerà.

    RispondiElimina
  80. ok ....ma c'è qualche milanese qui? si parlava del patatone bollito no?

    RispondiElimina
  81. in chwe trattoria lo servono il patatone?...lungo il naviglio?

    RispondiElimina
  82. Non scadiamo...è pur sempre un Cardinale. Un cardinale che si fa servire sulle SUE televisioni in salsa lerneriana. UN autentico polpettone!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina