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martedì 23 febbraio 2010

I vantaggi della comunione in mano

Una gran comodità. Consente di sgranocchiare l'ostia come un wafer; poi, se passa la voglia, si mette in tasca, in attesa di raggiunger fuori il bidone della spazzatura, oppure per farsi la propria personale "riserva eucaristica".

Ecco un video significativo della Catholic News Agency, girato in Costarica. Mostra la compagna di un politico locale che, spiluccata l'ostia che le ha dato l'arcivescovo, ne infila un bel pezzo nel taschino del partner.

Serve ancora scandalizzarsi?

Fonte: Cantuale Antonianum

112 commenti:

  1. Rafminimi13@libero.it23 febbraio 2010 alle ore 17:35

    C'è da augurarsi che le messe bugninian-montiniane, siano di efficacia sacramentale dubbia.

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  2. E l'arcivescovo che chiacchiera prima di dare la comunione alla Signorina cosa le ha detto? Forse le ha dato un permesso speciale? Ma scherziamo? Cos'è una catechesi privata per la prima comunione??? ORRORE ORRIPILANTE DI ENNESIMA POTENZA!

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  3. Sì è necessario scandalizzarsi! E pregare per quest'offesa alle Sacre Specie.

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  4. Tipico atteggiamento cattolico...verooo?
    Matteo Dellanoce

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  5. Non avevo mai postato un commento. E' l'ora di farlo.
    Il Santissimo Sacramento Vero Dio nella tasca di una camicia. Signore perdonaci!
    Questo è un motivo davvero valido per una la Celebrazione di una Messa Riparatrice.

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    1. Perche' non l'ha consumsta subito invece di metterla nella tasca??!??! Non dimentichiamo che la portano anche altrove per profanare Gesu... SIGNORE PIETA'

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  6. francamente imbarazzante non pensavo esistesse una tale superficialità . . .

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  7. Grazie , o Santo subito!

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  8. Kyrie Eleison, solo questo....Kyrie eleison

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  9. GENTE !!!!!!!
    SE VOLETE SOPRAVVIVERE IMPARATE A FACHIRIZZARVI E FATE LA PELLE DEL RINOCEROTE ......
    MA PER QUESTO OCCORRE TEMPO E LE LEGNATE .......  COME E' CAPITATO A ME CHE HO AVUTO ACHE FARE CON QUESTE CANAGLIE !!!!!!!! 

     e poi hanno la faccia tosta di parlare ancora di scomuniche e scismi e cavolate varie riguardo i cattolici della FRATERNITA' SPIOX .......
    CHE SQUALLIDA BARZELLETTA !!!!!!!

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  10. Questo filmato scandaloso e aberrante ci fa capire quanto sia banale e sacrilega la pratica della comunione sulla mano. Si vergognino i vescovi e i papi che hanno permesso questi sacrilegi. Il Signore si vendicherà di tutto questo.
    Ecco un altro frutto della riforma liturgica di Bugnini.....
    E' ora che la santa sede dica basta.
    Avete notato come si atteggiava la donna fidanzata di un divorziato..... e quell'imbecille di arcivescovo del cavolo...... VERGOGNA

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  11. Resta un fatto che mi sembra ( e non è un dubbio ma una impressione) che sia stato tutto montato ad arte!
    Tutto così ripreso bene, bene ecc ecc
    Facendo un po' di dietrologia si potrebbe pensare che volessero fregare il Vescovo e dare la comunione al divorziato! Una sorta di fai da te!
    Matteo Dellanoce

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  12. l'andare in fila a ricevere la comunione  ha una valenza escatologica meravigliosa in quanto indica il battezzato in cammino verso il suo Signore. La comunione in mano poi è l'uso antico ed è per ciò stesso cosa buona e giusta.

    Queste parole vi direbbe un qualsiasi liturgista progressista.

    Non importa se poi la bella figliola sgranocchia l'Ostia come un wafer e ancor meno importa se, forse perché non gli è piaciuta? (magari la bella signorina preferisce le ostie con la nutella) ne mette da parte un pezzo. magari al'ha fatto per chetare il languorino che potrebbe venirgli più tardi. Oppure lo ha fatto per.... dare al suo fidanzato candidato alle elezioni un non comune amuleto; il quale però come amuleto non ha funzionato perché il fidanzato in questione è stato trombato. 

    Questi sono i frutti dell'archeologismo liturgico neomodernista.

    Certo, saran propio questi frutti a riportare TUTTA la Chiesa all'uso di comunicare solo sulla lingua; ma quando avverrà questo? Quante decine di migliaia di profanazioni dovrà ancora subire il Signore prima che qualcuno intervenga? 

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  13. il problema  è tutto nell'indebolimento della fede cattolica sull'Eucaristia; credete che importi molto a qualcuno se un pezzetto di Ostia finisce in un taschino o per terra?

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  14. Ma nessuno è stato capace di fermare questo sacrilegio? Nessuno l'ha visto? Oppure i fedeli partecipanti sono tutti ignoranti e non sanno che il Ssmo. Sacramento non lo si tratta così?

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  15. Vedendo e rivedendo il video ho paura che sia accaduto questo:
    la ragazza deve aver chiesto qualcosa al sacerdote o arcivescovo che sia....forse per la comunione al partner che per qualche ragione NON la poteva prendere dal momento che NON è andato....ergo la ragazza ne stacca un pezzo con i denti e metà gliela da al partner che se la infila nel taschino e continua a....pregare....

    Siamo alla SUPERSTIZIONE oltre che al sacrilegio ed alla profanazione...
    Mi auguro che il sacerdote in questione, al quale spero sia giunto il video, abbia fatto la Messa di riparazione.......e se il cardinale Caffarra ha saputo VIETARE la comunione alla mano proprio per evitare iol rischio della profanazione, come è possibile che questi altri non ci riescano?
    questione di volontà bloccata da cosa?
    Che Dio ci perdoni, perchè questa è stata vista ma oltre migliaia di abusi e sacrilegi non li vediamo ma ci sono...

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  16. Complimenti Eccellentissimi Vescovi per quello che avete provocato nella Chiesa dando spazio a queste forme sacrileghe spacciate per " antichità liturgiche ", citando questo o quel pezzo di storia dei primi cristiani ...
    Propongo di far celebrare una Santa Messa di riparazione per questo, e , purtroppo, migliaia di casi analoghi che in ogni parte del mondo si susseguono.
    Non riesco a scrivere altro !

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  17. Che donna infernale!! Possa avere la giusta punizione dalla giustizia Divina!

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  18. Questa è l'opzione B; l'opzione A è che si convertano!

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  19. non condivido con savonarola ........
    ma scusa secondo te di chi è la colpa , chi le ha dato certe abitudini ??? in che habitat è cresciuta questa tizia per arrivare a tanto ???? 

     si comincia dal piccolo ....... ma se per le Quarantore Quaresimali le Clarisse del protomonastero di SANTA CHIARA hanno esposto il S.S. con appena due coccette di primule

    davanti  e due candele !!!! .....
    ma non basta ....... c' e' l' uso sempre piu' frequente di dare la benedizione e riporre il S.S. col solito camice da infermiere senza l' uso del piviale ........

    ma di che ci dobbiamo scandalizzare scusate !!!! 

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  20. Invece di stracciarsi le vesti adesso, dove erano i preti ed i laici fedeli, al tempo in cui furono introdotte queste novità???? Io , ancora ragazzino, venivo deriso e preso letteralmente a calci nel sedere da qualche prete !!!  Chi è che autorizzato tutto questo ed altro ancora????

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  21. ma come vi permettete!!
    Spero che crepi? e voi avreste il coraggio di definirvi cattolici...
    VERGOGNATEVI
    VERGOGNATEVI
    VERGOGNATEVI

    RispondiElimina
  22. Mi sembra che qualcuno stia esagerando. Qui si sputa sentenze su vescovi e papi troppo velocemente. State attenti, chè da commentare un post a bestemmiare è un attimo. Calma fratelli!

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  23. Adesso esprimere giudizi su Vescovi e Papi sarebbe bestemmiare..... questa è bella. Nella Chiesa non ci sono automi che dicono sempre signor sì a vescovi e papi eretici e modernisti.... Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini e poi bisogna riparare gli oltraggi commessi verso la Santissima Eucarestia, quindi caro signor Enrico smettila di dire idiozie

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  24. A grazie, ora sarei pure un bestemmiatore. Quelli che trattano il Corpo di Cristo come un pasticcino, invece, cosa sono ??

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  25. Alcuni pensieri sull'Eucarestia del Beato Charles De Foucauld:

    - L'Eucarestia è il bene infinito e il nostro tutto.

    - Quando si vede l'Ostia Santa che dire se non che la notte ha perso le sue tenebre?

    - Una Comunione è più della vita, più di tutti i beni della terra, più che l'universo intero: è Dio stesso.

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  26. Ancora altri pensieri sull'Eucarestia del Beato Charles De Foucauld:

    - Lo scopo di ogni vita umana dovrebbe essere l'adorazione della Santa Ostia.

    - La santa Eucarestia è Gesù, è tutto Gesù! Tutto il resto non è altro che creatura morta.

    - L'Eucarestia è Dio con noi, è Dio in noi, è Dio che si da perennemente a noi, da amare, adorare, abbracciare e possedere.

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  27. Dovrebbe confessarsi chiunque non si sia scandalizzato di quella cosa.

    Poi non stiamo parlando di un biscotto, ma del Corpo di Cristo.

    Una violenza fatta a me... mi fa infuriare.
    Ma una violenza fatta a Nostro Signore Gesù Cristo... mi fa infuriare infinitamente di più.

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  28. Quando ci si arrabbia di fronte a simili affronti spesso si perde la calma e si dicono cose pesanti!
    Capisco ma non condivido!
    Iddio non vuole la morte del peccatore, ma che egli si converta e viva cristianamente.

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  29. Guai a voi! Chi siete che osate criticare il Papa! Anche San Pio da Petrelcina è stato deriso da certa Chiesa. Ma non ha mai disubbidito. Ma che razza di cattolici siete? Fatevi una chiesa tutta vostra che è meglio. Exctra Ecclesiam Nulla Salus.

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  30. Detto questo voglio aggiungere caro signor Areki che l'unica Chiesa è quella Romana Santa Cattolica e Apostolica. E il Papa, a capo di tale Chiesa, è il nunzio di Dio in terra. Troppo facile farsi la Chiesa a proprio piacimento. Se c'è tra noi uno che dice idiozie, quello non sono io. Buonanotte. E cerchiamo di moderare i termini nel rispetto di tutti.

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  31. SIG. ENRICO .........
    condividera' che mangiare l' OSTIA come un wafer è dissacrante ......... ed insisto la colpa non è dell' interprete del video .........
    c'è del marcio e del diabolico dietro quel che il video propone , siamo ai livelli del focaccione blasfemo di LINZ !!!! .......

    ........ e le stelle stanno a guardare !!!!!!!!!!! .......

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  32. <span>Lei, Enrico, non si rende conto delle assurdità che dice:  
    quale Papa, QUALI papi e QUALI parole o disposizioni o eventi stiamo criticando ?  
    ubbidire a chi ?  
    -al celebrante che fa mettere l'Ostia nel taschino ?  
    -al prete che (dalle mie parti ) sta obbligando a ricevere l'Ostia in mano ?  
    -al Papa che chiede di rimettere gli inginocchiatoi -e NESSUNO GLI DA' RETTA-  
    -all'obbligo antico di adorare e ricevere in ginocchio la SS.ma Eucaristia,  
    SAPENDO E PENSANDO CHI SI VA A RICEVERE,  
    essendo in GRAZIA DI DIO, dopo adeguata PREPARAZIONE di preghiera e facendo adeguato RINGRAZIAMENTO IN PREGHIERA ?  
    -o all'usanza moderna (in vigore da 40 anni) che permette di fare di tutto e di più, perchè "tanto il Signore ci ama e ci lascia fare, comprende e perdona", perchè Lui "sta in cielo", non rinchiuso in quel frammento (vero, Enrico?) ed è intangibile dalle nostre miserie, Lui è grande e tutto scusa e perdona...vero ?  
     
    ...allora A CHI DOBBIAMO OBBEDIRE, sig. Enrico, in questa Chiesa odierna disastrata e prossima al crollo totale, nel black-out di ogni certezza e di ogni Verità ?  
    (ce lo dica lei, che è il più lucido, consapevole e rispettoso di tutti e tutto!)</span>

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  33. <span>e perchè, Vittorio, le stelle stanno a guardare ?</span>

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  34. aò mme scuso per loffe topiche
    però ci avevo raggione io a ddì
    ddè arifarse a bocca con un rosso buono
    quanno se ciavete da parlà der sor papa
    e di quarchè sor vescovo
    e infatte ciavevo raggione
    er sor vescovo Bruno Forte
    er sor papa o vole a Torino
    mo ndirete mica che eretico pure er sor papa ?

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  35. Stiamo dicendo forse tutti la stessa cosa. Credo che Enrico volesse invitare ad esser più cauti verso le gerarchie e verso il Papa, e ciò sarebbe giusto. E sarebbe pure facile se i vescovi si rendessero rispettabili e rispettassero il Papa.

    Quanto visto non può lasciare indifferenti perché urta la sensibilità più profonda del cattolico vero. Effettivamente -se si è voluta la tolleranza zero con i pedofili e chi non li ha contrastati- bisognerebbe arrivare a tolleranza zero anche con i profanatori dell'Eucaristia e chi non li contrasta. Profanare le Sacre Specie è ben più grave della turpissima pratica cui facevo cenno. La società questo non lo percepisce ma è così. Se venisse dato un segno in questa direzione sarebbe più facile per noi trattenerci dai giudizi sferzanti su vescovi e arcivescovi....

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  36. E' proprio così: tolleranza zero con quei pastori che non hanno rispetto dell'Eucarestia.......
    Comunque io rimango tranquillo, Gesù , la Madonna e l'Eterno Padre sanno difendere molto bene se stessi..... mi pare San Paolo che dice da qualche parte che le malattie e le morti di tanti fedeli sono proprio dovuti al fatto che non si riceve degnamente e devotamente il Corpo di Gesù.....
    Quanto ad Enrico che parla di obbedienza, appunto io dico perchè molti non obbediscono al Santo Padre Benedetto XVI che da anni sta predicando e praticando un maggiore culto verso l'Eucarestia? 

    RispondiElimina
  37. SIG. Moscado' mi ha preceduto nella risposta ......
    ma non siamo ingenui !!!!! ,......
    ci sono GRANDI OSTACOLI da rimuovere in questo mondo globalizzato che ha preso anche la CHIESA e QUESTA CHIESA ......
    BISOGNA GUARDARE AL FUTURO NO !!!!!! .........
    ........ per fortuna QUALCUNO sostiene e ha ragione ,  che la CHIESA NON E' UMANA E NON APPARTIENE AGLI UOMINI !!!!! . 

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  38. Concordo pienamente e mi piace la risposta di Enrico. Bisogna essere più moderati. La Verità non è un bastone da spaccara sulla testa degli altri... e bisogna avere molta pazienza. Ormai non siamo più in una società cristiana e i segni cristiani, anche il più eccelso di tutti (l'ostia consacrata, il corpo di Cristo) non vengono più capiti, sia con il N.O. che con il V.O. Accettiamolo. Il video ci offende, ma offende Dio prima di tutto. La migliore propagazione della Verità è l'annunncio della carità. Ma: Caritas in Veritate et Veritas in caritate, senza puntare il dito e minacciare l'inferno... Dio sa chi mandarvici.

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  39. Ringrazio Joannes e Luis Moscardò che mi hanno compreso. Ma anche Areki ha infine capito quello che voglio dire. Sono stato trattato come un progressista qualsiasi, quando invece sono un semplice tradizionalista. Ma perchè un tradizionalista? Proprio perchè nel Sacrificio della Santa Messa come lo conosciamo noi sappiamo che potenza e che rispetto del Sacro abbia il fare la Comunione in ginocchio. Più di mille canti!
    Ciò non toglie che io, Areki, Joannes, Moscardò e tutti gli altri dobbiamo farci carico della Pazienza. La Chiesa è lenta, lo è sempre stata. Ma è anche grazie a questa lentezza che in centinaia di anni ha conservato ciò che a noi sta più a cuore. Nonostante tutto.
    Papa Benedetto XVI non ha bisogno dei nostri insegnamenti per comprendere profondamente il Santissimo Sacramento. E i vescovi prima o poi, tutti, dovranno obbedire.

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  40. <span><span>tolleranza zero con quei pastori</span> 
     
    quando tutti indignati insorgono (perlomeno chi non ha ancora fatto il callo agli scempi di qualsiasi entità...)</span>
    <span> invocando <span>tolleranza zero,</span> 
    io continuo a chiedere/chiedermi: 
    MA A CHI lo stiamo dicendo, quando lanciamo questa invocazione?  
    CHI E' che HA FACOLTA' di usare 
    <span>tolleranza zero con quei pastori ?</span> 
     
    Se noi qui non tolleriamo i sacrilegi, chi mai vorrebbe/potrebbe tollerarli ancora ? 
    spetta forse a qualcuno di noi, a qualche piccolo fedele scandalizzato 
    LA FACOLTA' DI USARE <span>tolleranza zero con quei pastori ?</span> 
    A CHI SPETTA O SPETTAVA O SPETTERA' TALE FACOLTA' ?</span>

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  41. Io fin da ragazzino avevo l'abitudine di ricevere la Santa Comunione in ginocchio e a mani giunte... non solo, ma cercavo, tra l'altro, di riceverla  sempre puro e in stato di Grazia,... in famiglia e una buona suora al catechismo mi avevano insegnato che Gesù era Dio e che entrava nel mio cuore ed io dovevo essere, nel riceverlo, innocente e senza macchia come Lui altrimenti avrei comesso sacrilegio e sarei finito all'inferno... questa Santa educazione  e timor di Dio me la portai con tranquillità avanti fino al mio ingresso in Seminario... li anche mi era naturale ricevere la Santa Eucarestia in ginocchio e mi era così naturale che lo facevo pensando che era normale, era lontana da me l'idea del tradizionalismo e così pensavo ingenuamente che i Cattolici dovessero comunicarsi in questo modo... fino a quando iniziarono a chiamarmi lefebvriano, tradizionalista, scismatico e così via... e fino a quando un formatore non mi intimò di prenderla in piedi e non più in ginocchio altrimenti sarei finito nei guai.... entrai in Seminario nel 2003 e ancora sono seminarista... macchiato di questa colpa aggravata dalla partecipaione alla Messa di sempre e dall'amore all'uso dell'abito talare mi hanno sempre trattato come uno straccio calunniandomi in mille modi e distruggendo la mia fama affinchè non fossi più credible. Allora mi viene d'istinto  pensare che quella signorina del video, per tanto sacrilega che è stata, non abbia tutte le colpe ma parte sono anche di chi l'ha formata in questo modo ovvero i cattivi maestri e pastori... cattivi pastori e maestri che ho incontrato anche io nella mia giovane vita. Pregate per me.... 

    RispondiElimina
  42. bravo benedikt:
    questa sanguinosa testimonianza denuncia l'abominio in cui siamo immersi e nel quale il BENE e il MALE sono stati capovolti di significato !
    I buoni sono perseguitati come malfattori: altro che obbedienza !
    E io torno a chiedere a Enrico e a tutti:
    A QUALI GERARCHIE DOBBIAMO OBBEDIRE OGGI ?
    Chi comanda di fatto sul comportamento dei fedeli ?
    Quando Benedikt dice <span>"cattivi pastori e maestri,"</span>
    sta mancando di cautela e di rispetto a quelle gerarchie,
    e sta DISOBBEDENDO a quei PASTORI ?

    E quei <span>"cattivi pastori e maestri," </span>
    che in realtà continuano a imperversare ed opprimere il Gregge, infischiandosene di ciò che il Papa propone (non impone...),
    A CHI EFFETTIVAMENTE
    STANNO OBBEDENDO ?

    RispondiElimina
  43. BENEDIKT ,  insegna !!!!!!! ..........

    RispondiElimina
  44. <span>cattivi pastori e maestri....</span>

    PERCHE' si continua a tollerare da decenni che i <span>cattivi pastori e maestri continuino ad</span>
    insegnare e DEFORMARE le coscienze, dando facoltà di insegnare una dottrina
    che dice "A"....
    un'altra che dice "non A""...
    un'altra ancora che dice "forse A, forse non A, forse come vi piacerà..."
    ecc. ecc.
    PERCHE' C'E' STATA per decenni e continua tuttora questa
    tolleranza di TUTTO E DEL SUO CONTRARIO ?
    Perchè nessuno ha deciso, da 40 anni, la tolleranza zero, ma
    la massima tolleranza di tutto, cioè "vietato vietare" ?

    PERCHE' ?

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  45. quando andavo ancora alla messa NO, al parroco del mio paese durante la distribuzione dell'eucarestia caddero in terra tutte le ostie...tranquillamente le raccolse da terra e riprese a distribuirle, ma cosa ancor più sconcertante si fece aiutare nella raccolta da un laico lì presente.
    che squallore...
    quanto a questo video, c'è molto di diabolico amio parere, anche lo sguardo compiaciuto della signora  

    RispondiElimina
  46. Pazienza mio caro perchè, pazienza.. Noi non dobbiamo urlare e abbaiare come cani sciolti. Dobbiamo sopportare e pregare.
    Ma soprattutto pregare.

    RispondiElimina
  47. da quando frequento questo sito ho capito l'importanza di ricevere la Comunione sulla lingua e non più sulla mano. E sono contento che questo sito mi abbia aiutato a compiere tale scelta.

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  48. Gentile Enrico ti ringrazio per le tue precisazioni e mi sento di condividere il senso del tuo intervento riguardo alla "pazienza" di Dio e anche nostra. Preghiamo e ripariamo e speriamo che queste immagini aiutino tutti ad amare Gesù presente realmente nell'Eucarestia e presente anche nei fratelli.

    RispondiElimina
  49. Carissimo Benedikt, condivido le tue rifrlessioni e soffro con te per l'esperienza negativa del seminario. Anche a me è capitato qualcosa di simile quando stavo in seminario, quando ero ormai diacono e mi sconsigliarono di portare la veste talare in seminario..... offriamo al Signore queste persecuzioni e ti auguro ogni bene per la tua vocazione, abbiamo bisogno nella Chiesa di giovani come te.... ti assicuro la mia preghiera.
    don Bernardo

    RispondiElimina
  50. Un anno fa,nella mia parrocchia,. furono rinvenute tra le pagine dei libretti dei canti, tre Ostie.
    Portai a conoscenza di questo grave fatto i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, suggerii anche al signor Parroco di evitare almeno, di dare la Comunione in mano ai bambini perchè all'epoca erano i maggiori sospettati. Ebbene il signor Parroco disse che tanto il Signore non si arrabbiava per queste cose e poi comunque certamente Gesù avrà abbandonato l'Ostia al momento dell'intenzione sacrilega...concluse dicendo che il C.P.P. era stato convocato per discutere di cose più serie ( restauro del tetto della Basilica).
    Prima che la questione del tetto iniziasse mi ero già dimesso dal C.P.P.
    Insomma di cosa ci scandaliziamo se i primi a non credere alla reale presenza di Dio nell'Ostia sono proprio certi preti !!! 

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  51. E come te, Alessandro, sono certa che questo sito ha aiutato a tantissimi altri a capire come vivere meglio il nostro cattolicesimo.  :)

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  52. Che tristezza, mi ricorda quando una volta, tantissimi anni fa, ho conosciuto un seminarista che si lamentava del fatto che non lo lasciavano entrare per prendere parte a una Messa papale perché non aveva il colletto clericale e parlava di questo colletto con disprezzo! Chissà cosa gli insegnavano in seminario, chissà se sarà diventato prete perché non l'ho più rivisto...

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  53. <span> >:o </span>
    <span>o pretacci!!!!!!!!!!!!!</span>

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  54. Madre Teresa diceva che la cosa che la intristiva di più era il veder ricevere la comunione sulla mano. Cerchiamo l'origine dell'orrore! A me risulta che in quasi tutte le parrocchie insegnino a ricevere al prima comunione sulla mano! A voi?  Ho anche visto personalmente violare più volte  la norma del Card Caffarra. Tutta la liturgia ed il servir messa è finalizzato ad onorare e proteggere le sacre specie e poi si permette di trattare l'ostia come un oggetto? A questo punto capisco la ragazza, deve essersi detta: se me la danno in mano potrò senzaltro metterla in tasca. Così intanto la prendo poi la mangio (mi scuso per il termine) quando mi garba. Non sono casi limite! E' l'evoluzione "naturale" di una liturgia che rinuncia a guidare la persona verso Dio.  Del resto Era già successo col ministro canadese, si è già parlato di comunione per posta.......etc. Non si potrà reggere a lungo, così!

    RispondiElimina
  55. non capisco....
    chi è che sta abbaiando ?

    RispondiElimina
  56. Nobis quoque peccatoribus24 febbraio 2010 alle ore 14:20

    Ritengo sia una buona idea quella di una Messa tridentina di riparazione.

    Questi video aiutano a comprendere quanto sia vani i discorsi archeologici sul modo di ricevere la S. Comunione.
    Basta confrontare la prosa untuosa e zuccherosa di certi arnesi modernisti e la realta' disarmante dell'abominio e del sacrilegio.

    Personalmente, mi provoca serio imbarazzo ricevere l'Eucaristia da un laico o ancor peggio da una laica.
    Recentemente, ho partecipato ad una Messa NO dove al momento di distribuire la Comunione il celebrante si e' tranquillamente assiso sul proprio scranno e ha lasciato fare ai laici. Per fortuna ho scorto quello che ritengo fosse un diacono e mi sono messo in fila da lui, inginocchiandomi al momento di ricevere l'Ostia. Non sono stato costretto ad alzarmi.
    FdS

    RispondiElimina
  57. Sono orripilato dal sacrilegio. Ma anche questa reazione non mi sembra tanto migliore.
    ms

    RispondiElimina
  58. caro Mazzarino, è esattamente così!
    A parole dicono che sono permessi -con indifferente parità- i due modi, in realtà arrivano anche ad obbligare di riceverla sulla mano !
    e io vorrei chiedere ad enrico, che dice:
    <span>sopportare e pregare.....</span>
    qualora lui si trovasse in una diocesi dove viene detto, dall'altare (!):
    "Il Vescovo ha espresso la volontà che riceviate la comunione sulla mano!"
    lui, Enrico, sopporterebbe ? che cosa sopporterebbe, prendere la comunione sulla mano o essere accusato di insubordinazione al vescovo ?
    obbedirebbe ? e a chi ?
    ... al vescovo o al Papa ?

    Forse dove risiede lui non si è trovato mai in questo terribile dilemma !
    Però quando si dice "non criticate, rispettate l'Autorità" si dovrebbe prima avere le idee chiare su QUALE sia/siano le autorità a cui obbedire, altrimenti...
    si diventa STRABICI !

    RispondiElimina
  59. <span>caro Mazzarino, è esattamente così!  
    A parole dicono che sono permessi -con indifferente parità- i due modi, in realtà arrivano anche ad obbligare di riceverla sulla mano !  
    e io vorrei chiedere ad Enrico, che dice:  
    <span>sopportare e pregare.....</span>  
    qualora lui si trovasse in una diocesi dove viene detto, dall'altare (!):  
    "Il Vescovo ha espresso la volontà che riceviate la comunione sulla mano!"  
    lui, Enrico, sopporterebbe ? che cosa sopporterebbe, prendere la comunione sulla mano o essere accusato di insubordinazione al vescovo ?  
    obbedirebbe ? e a chi ?  
    ... al vescovo o al Papa ?  
     
    Forse dove risiede lui non si è trovato mai in questo terribile dilemma !  
    Però quando si dice "non criticate, rispettate l'Autorità" si dovrebbe prima avere le idee chiare su QUALE sia/siano le autorità a cui obbedire, altrimenti...  
    si diventa STRABICI !</span>

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  60. Devo dire che anche a me questo modo di ricevere l'eucarestia è sembrato troppoi disinvolto. Ma tutti questi gridi di orrore, invocazioni dell'inferno, anatemi, grida al sacrilegio etc. mi sembrano del tutto fuori luogo. Intanto il sacrilegio è sempre una profanazione 'voluta', e qui non mi sembra  il caso. Attenzione poi al rischio dell'idolatria: l'ostia consacrata non è un totem circondato di tabù. Mettere un modo poco tradizionale di assumere il corpo di Cristo sullo stesso livello dello stupro di un minore è poi veramente degno di un pagano (o di un fondamentalista islamico). Infine, il sig. Areki dovrebbe indicarci con precisione i luoghi in cui San Paolo collega le malattie e le morti di molti fedeli al non ricevere degnamente il corpo di Cristo. Troverà che San Paolo collega la condanna non a ricevere in mano o sulla lingua, ma alla mancanza di carità, mancanza che in questo blog certo non manca: chi dice di amare Dio e non ama suo fratello è un mentitore, come ci ricorda San Giovanni

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  61. <span>Se effettivamente, come qualcuno ha già detto, la comunione alla mano è un gesto antico, perchè demonizzarlo in questo modo? A me hanno insegnato che entrambi i modi di ricevere il corpo di Cristo sono densi di significato. Credo poi che basti poco, non è infatti sufficiente che un ministrante controlli che la particola venga consumata accanto al sacerdote che l'ha distribuita? Poi fate sempre tutto questo chiasso per ogni cosa... che dire allora, soprattutto visti i recenti periodi di diffusione dell'influenza A, quando il sacerdote, distribuendo la comunione in bocca, si prende della belle slinguazzate sulle dita dai più anziani e con le stesse poi distrisce altre particole ad altre persone? Questo si che è dignitoso vero? Credo che nella liturgia ci voglia un po' di elasticità perchè, e me lo hanno insegnato proprio dei liturgisti, è la liturgia che è per il popolo e non viceversa.</span>

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  62. E dove avresti fatto catechismo caro ospite delle 14,35 in una sezione di Rifonadazione comunista ? La liturgia non è per niente per il popolo ma per DIO . Ti mancano proprio le basi....
    Lascia perdere i preti dei centri sociali !!!

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  63. se ben ricordo, una volta lessi su un libro che Gesù, durante l'ultima cena, imboccò Giovanni, e questo gesto aveva un significato ben preciso, cioè Gesù era come una mamma che imbocca il bimbo piccolino, ancora incapace di mangiare da solo e di usare le sue mani. E questo gesto è quello che i sacerdoti dovrebbero imitare durante la comunione, visto che essi rappresentano Gesù e i fedeli il bimbo immaturo. E in quel libro era proprio spiegato il motivo per cui l'ostia consacrata va data in bocca e non in mano....e pur essendo solo da alcuni anni una cattolica praticante, ho quasi sempre preso l'ostia consacrata direttamente con le labbra e non tramite le mie mani, anche se più volte ho sentito i preti che dicevano che c'era un nuovo "regolamento" che proponeva di prendere l'ostia con le proprie mani. Ma non li ho mai ascoltati, e quelle rare volte che ho preso l'ostia con le mie mani, per me è stato un vero onore e ho sperato di essere veramente in grazia di Dio.....ma ciò che più prediligo è quando i frati bagnano l'ostia consacrata nel calice contenente il vino consacrato e la danno ai fedeli...in quel caso non possono darla in mano ( ci sarebbe dispersione del vino consacrato) e quindi è obbligatorio prenderla direttamente con la bocca....e penso che così dovrebbe essere sempre la comunione...deve essere data in ambedue le forme rappresentanti il corpo e il sangue di Cristo.

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  64. ...ah secondo lei, chi si scandalizza e s'indigna di un sacrilegio o profanazione o blasfemia (peccati per i quali sempre la Chiesa ha fatto cerimonie e e preghiere di riparazione) sarebbe uno che non ama il fratello ?
    =-O
    allora c'è poco da fare: sono i frutti delle catechesi di moda da 30 anni e passa...temo proprio che sia tardi per porvi rimedio !
    Sarà difficile correggere simili storture mastodontiche che crescono anno dopo anno....
    sul terreno dell'ignoranza crassa ottenuta facendo <span>terra bruciata</span> dei principali dogmi di fede, fin dal 1968: regno ormai incontrastato dell'ignoranza e dell'approssimazione, su cui fiorisce rigogliosa l'eresia....
    e chi ci crederà più che in quell'Ostia è presente Nostro Signore, visto che non ci credono più neppure i preti ?
    chi glielo spiegherà a Gianfranco che esiste il peccato mortale, condizione nella quale è sacrilega la comunione, e oggi si sorvola tranquillamente questa prescrizione obbligatoria
    (di essere in grazia di Dio) perchè al Catechismo nessuno parla più di peccato, nè di Grazia Santificante, nè di Redenzione, nè di espiazione, nè di Novissimi...
    nè di SACRO  e nè di SACRILEGIO ?
    tra sacro e profano non c'è più alcuna distinzione, perciò....
    di che cosa dobbiamo inorridire ?
    Una volta che abbiamo cominciato a pensare che "quello" è solo un pezzo di pane ! !
    Tanto, è importante che ci amiamo tra noi, solo quello è importante....
    e ai fini dell'amore al prossimo,
    ......a che serve la Messa, sig. Gianfranco ? ? che bisogno c'è dell'Eucaristia ?
    (bohh ?...)

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  65. <span><span>non è un totem....??????</span> 
    <span>....circondato di tabù.....???????</span> 
     
    adorare l'Ostia sarebbe ...<span>idolatria ?!?!?!?</span> 
     
    :'( .... :'( .... :'( </span>

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  66. "Personalmente, mi provoca serio imbarazzo ricevere l'Eucaristia da un laico o ancor peggio da una laica."
    Io quelle rare volte che mi si prospetta, evito: non mi rendo complice né vittima di questa scellerata prassi.  
    <span><span>"Se effettivamente, come qualcuno ha già detto, la comunione alla mano è un gesto antico, perchè demonizzarlo in questo modo?"</span></span>
    <span><span>Perché si deve usare cuore e cervello. Iniziamo dal secondo organo: fate la prova, in rete vidi qualcosa di illuminante tempo fa, ve lo racconto: è facile, fatevi prestare un'ostia non consacrata dal vostro parroco di fiducia; mettetevi dei guanti di cotone neri o se volete di pelle neri; poggiate l'ostia, rialzatela. Noterete un sedimento di almeno tre o quattro briciolini (io ho fatto quest'esperimento); riprovate una seconda volta, anche con la stessa ostia; provate ancora una terza volta: stessi esiti. Dunque ragionevolmente può capitare -e capita regolarmente- che si disperdano frammenti delle Sacre Specie durante le mugghianti transumanze dei fedeli in bovina sfilata. Il cervello ci dice che questo non è bene se il cuore contemporaneamente ci fa credere nella presenza reale.</span></span>
    <span><span>Soluzione del problema: tocchino le sacre Specie solamente i sacerdoti che hanno purificato le mani consacrate, si usi il piattino che pure lui, dopo, viene curato in modo che i frammenti non si disperdano, ci si comunichi in ginocchio esponendo leggermente la lingua sopra i denti dell'arcata inferiore. Sulla lingua(non sulle labbra!!!), senza urtarla né toccarla il sacerdote poggerà la Santa Ostia e il comunicando non dirà nemmeno "amen" ché non serve e anzi è di ostacolo.</span></span>
    <span><span>Il tutto, e questo lo dice il cervello, è assai semplice e funzionale alla faccia delle stupidaggini sulle epidemie. Inoltre la postura fisica favorisce il raccoglimento in un momento che più personale di così non si può.</span></span>

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  67. <span><span>e SE -secondo Gianfranco, e forse milioni di "cristiani cattolici" di oggi-   
    adorare l'Ostia, nella quale si crede(va tanto tempo fa.....) che sia (fosse?...) presente   
    Gesù Cristo, Dio in Persona, in Corpo, Sangue, Anima, Divinità.....   
       
    ...SE adorare quell'Ostia è atto di IDOLATRIA...   
    QUALE dovrà essere un atto di adorazione che non sia idolatria ?   
       
    QUALE DIVINITA'   
    DOVREMO ADORARE noi cattolici,   
    senza fare atto di IDOLATRIA ?   
       
    .....se circondare quell'Ostia di attenzioni, riguardi,</span>  
    <span>adorazione, culto...è ( :'( ) trattarla come un totem ....(come dice Gianfranco, e chissà quanti "cattolici" di oggi) e farla apparire come un totem,  
       
    CHI E' DUNQUE IL VERO DIO che noi cattolici   
    dobbiamo adorare, E COME dovremo adorare </span>  
    <span>UN DIO CHE NON debba sembrare troppo circondato di "tabù"... ?   
    ? ? ?</span></span>

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  68. ma, caro Moscardò...lei non ci sta spiegando il perchè di tutte le indicazioni descritte !
    perchè tutte queste attenzioni, riguardi, perchè il raccoglimento
    (?...parola obsoleta, vintage, direi...) ?
    che bisogno c'è di stare in ginocchio ? A che servono tutte queste esteriorità, questi FORMALISMI ?
    Non crede che così facendo sembriamo i nuovi farisei, che curano troppo l'APPARIRE, per farsi belli davanti agli uomini, mentre abbiamo sentito che
    "Il Signore guarda al cuore, all'intenzione, non può sopportare i farisei ipocriti e vanitosi,..."
    e quindi sarebbe meglio fare come va ormai da 30 anni avanti,
    seguire la spontaneità, la naturalezza dei gesti,
    ognuno faccia come si sente di fare, basta che faccia secondo il proprio cuore....?
    Non le pare che rischiamo di diventare ed essere guardati come fanatici integralisti tradizionalisti,
    di attaccarci a formalità che il Signore non ci ha mai chiesto e che non gradisce,
    mentre preferisce chi fa le cose col cuore, senza seguire tante REGOLE ?...

    Dove sta scritto che ci sono tutte questi obblighi di "stare in ginocchio, ricevere sulla lingua" ecc...?
    Non mi pare che siano cose obbligatorie, e che se uno non le segue faccia peccato !
    CHE MALE C'E'  a non fare ciò che lei sta descrivendo ?
    A CHI facciamo del male ?
    offendiamo forse il nostro prossimo se riceviamo l'ostia in piedi e sulle mani ?
    No, e allora...che importano TUTTE  queste attenzioni ?
    A CHI possono interessare ?

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  69. AH e dunque adorare il SANTISSIMO SACRAMENTO è un atto di idolatria  ????

    ........ riguardo l' EUCARESTIA quale NON E' , invece  , un atto di idolatria !?!?!?! ...

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  70. purtroppo sì, caro Vittorio, siamo arrivati a questo, e non sono solo i poveri ignoranti fedeli (non formati alla Fede) che sostengono questo, ma anche (in modo sottile e strisciante) anche certi sacerdoti...
    temo proprio che siamo giunti all'abominio della desolazione annunciato da Gesù stesso quando richiama il profeta Daniele, dicendo:
     "Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo – chi legge comprenda – allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, ...." (Matt. 24,15-24)
    Siamo ancora agli inizi,  il colmo della desolazione è che tanti (come qui) non se ne rendono affatto conto e si seccano dicendo: "Eh, ma che esagerati, ma finitela...per così poco ! !"
    ...e allora vuol dire che il peggio deve ancora venire, e ci dovremo abituare al....sempre peggio !...
    :'(

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  71. ed  infatti aspetto !!! .......... e sto aspettando il DOPO RATZINGER , quello che ne sara' dopo di LUI  ...... ma ........ AD MULTOS ANNOS !!!!!!!! come si dice ....... 

      a me questa CHIESA '' CATTOLICA ,,  non appartiene piu' da tempo ...... hai voglia a dire '' volete farvi una CHIESA su misura ,, o giu' di li ................

      ho 56 anni e spero di non arrivare a tanto ......

     mi basta vedere e sentire quello che accade nel quotidiano ....... sereno e distaccato  ormai ........ 

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  72. Qualche anno addietro, in una cappella di una frazione di un paesino del Piemonte profondo, dopo aver partecipato ad una celebrazione innovativa, con omelia dialogata fra Celebrante e fedeli (una tirata contro la "tradizione"), lettura del Passio viceversa non dialogata (chissà perchè?) si arriva al momento della S.Comunione.

    Noto che la medesima era (che Dio mi perdoni la battuta) self service...

    Non sto scherzando: per obbligare tutti a servirsi e "tagliare le gambe" a chi comunque la avrebbe voluta sulla lingua si doveva pescare direttamente nella pisside posata sull'altare postconciliare. Non mi sono comunicato. Uscendo arrabbiato nero, per parecchi minuti ho maledetto fra di me il personaggio in questione augurandogli le peggiori cose. 

    Penso che per questo comportamento non cristiano, poche settimane dopo io sia stato duramente punito da Nostro Signore. Me ne sono pentito e non ho mai più augurato del male a nessuno.

    Tempo dopo però ho chiesto al Parroco (Sant'uomo che ogni mese propone l' Adorazione Eucaristica) - che ogni tanto gli faceva celebrare anche in parrocchia e perfino dei Matrimoni - se quelle Messe si potessero ritenere valide.
    Mi rispose testualmente: "Mah, non lo so, preferisco non chiedermelo..." 

    Oggi quella persona è uscita dall' Ordine di cui faceva parte ed è "felicemente" sposata. Auguri.

    Non maledite nessuno, ma fate come me: ogni giorno quando dico il S.Rosario prego per il Papa, perchè compia la missione che lo Spirito Santo ha disposto per Lui, e che tocchi il cuore di tutti quei Vescovi che si oppongono al ritorno della tradizione. 

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  73. O perché, il nome è un programma di vita? basta un po' di logica!
    non capisco il tenore della risposta... se è ironica/confermativa o contrario/declaratoria. In tal secondo caso posso fornire tutti i perché anche se mi pare tutto così evidente......
    Un piccolo esempio:
    Perché se ci si comunica in piedi con la bocca il sacerdote rischia d'inciampar sulla lingua (rendendosi complice della trasmissione virale d'ogni contagio e pestilenza)?
    Perché ci si trova in evidenza in una celebrazione NOM e il moto ambulatorio verso il sacerdote continua all'atto dell'accostarsi alle S.Specie con una semiflessione toracica e se non si misurano di concerto bene le distanze i due movimenti convergenti della mano del ministro e della bocca del comunicando generano sprecisi contatti; dunque ci vuole un fedele pienamente dominus delle proprie capacità motorie e micromotorie e un ministro dotato di buona manualità e sicura vista naturale o corretta con lenti. In più la pronuncia della pur breve parola "amen" porta ad un movimento labiale sbiascicatorio che può ulteriormente interferire con la deposizione in ore...
    Viceversa il fedele inginocchiato è indotto dalla stasi (che non è una polizia segreta) nel devoto raccoglimento spirituale agevolando così il compito del sacerdote, limitando i rischi di dispersione o d'accidentale urto, giovandosi di una completa formula di preghiera appositamente recitata a suo pro dal ministro...

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  74. Perché si apparirebbe "fanatici integralisti tradizionalisti, 
    di attaccarci a formalità"...

    Perché la Forma talora è Sostanza. Esemplare esempio esemplificativo: i tre pastorelli di Fàtima quando si resero conto di Chi avessero di fronte quale atteggiamento assunsero?
    Quando ci viene presentata l'Eucaristia non vediamo sotto le Specie il Cristo nostro Signore? e non è spontaneo e naturale buttaGlisi ai piedi?

    Perché sarebbe esibizionismo atteggiarsi in una postura disprezzata dal mondo? Perché?

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  75. <span>riforma liturgica di Bugnini… NO! <span>riforma liturgica di Paolo VI.</span></span>

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  76. "Mettere un modo poco tradizionale di assumere il corpo di Cristo sullo stesso livello dello stupro di un minore è poi veramente degno di un pagano (o di un fondamentalista islamico)"

    Se non fosse per l'argomento trattato questa contraddizione grottesca genererebbe una risata fragorosa e incontenibile. E ché è? All'Eucaristia ci credono pagani e fondamentalisti islamici?
    Invero tutto ciò denuncia la solita cieca malattia del modernismo che mette al centro l'uomo e solo l'uomo vede.

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  77. Il cattolico vede e condanna lo scandalo. Ma non può augurar la morte, ed in quei termini volgari, neppure al più grande peccatore del mondo. Preghi, piuttosto, e faccia penitenza riparatrice.

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  78. Grazie, Moscardò,
    delle sue risposte !

    <span>( la mia multi-domanda era ironica/confermativa )</span>

    ...lei non immagina quanto siano necessari questi chiarimenti a tanti poveri fedeli ottenebrati da false o lacunose o fuorvianti catechesi, su verità di Fede fondamentali che una volta
    (almeno 30 anni fa) erano patrimonio dottrinale certo, completo e solido di tutti i cattolici (prima dell'avvento di un certo pluralismo che ha aperto la porta al relativismo dottrinale morale e liturgico....)
    E' penoso doverlo constatare, ma ci avviciniamo a giorni in cui si dovrà dimostrare l'esistenza del sole che splende in cielo  e ci scalda (anche se fossimo ciechi), e l'esistenza delle pietre della strada nelle quali inciampiamo, come predisse, profeticamente, Chesterton nel 1905:

    "La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà.
    Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo.
    Sarà una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle.
    E' una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli.
    Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.
    Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio.
    Noi saremo tra i quanti hanno visto eppure hanno creduto."
    (Gilbert Keith Chesterton, Eretici, 1905)
    ....................

    Siamo giunti, in questo 3° millennio dell'Era Cristiana, al tempo inopinato
    delle
    EVIDENZE NEGATE  !

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  79. Speriamo che riceva la misericordia divina dopo il pentimento.
    Siamo sicuri che fossero fedeli cattolici, o comunque persone coscienti?
    A Firenze, credo d'averlo già scritto, nella basilica di S. Miniato, una giapponesina si mise in fila, prese la Particola e s'avviò all'uscita. Il giovane e vispo monaco con pisside in mano ed io la inseguimmo. La Particola fu restituita senz'obbiezione alcuna: la giovane ingenuamente l'aveva considerata come un souvenir.

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  80. I fedeli che già intravvedevano i pericoli, denunciavano quest'inconsulta decisione di Giov. P. II e combattevano in prima fila.

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  81. Una decisione di carattere pratico, ma che s'è dimostrata, come d'altronde facilmente prevedibile e previsto, perniciosa per la stessa fede nella presenza reale, e fomentatrice di sacrilegio, non rientra nell'infallibilità papale: è un errore macroscopico e lo si può criticare quanto si vuole, nel rispetto della persona del Papa.

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  82. E' il vicario di Cristo, non il suo successore. Ed in materia non coperta da infallibilità può sbagliare. Pietro addirittura rinnegò Gesù per tre volte.

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  83. Ma chi ha educato questi fdeli che non percepiscono più la gravità del sacrilegio? E chi deve dare non un semplice segno, ma l'ordine tassativo di tornare a dar la comunione in bocca?

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  84. Veramente anche Cristo prese le funi. La Carità, amore per Dio, passa anche attraverso la seria e scrupolosa amministrazione dei sacramenti.

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  85. ma i piatti chi li lava?24 febbraio 2010 alle ore 18:54

    vari "nick", ma dietro sempre lo stesso volto di donna

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  86. Il Papa è Padre: non si deve dire al Padre quel che accade e richiamare la sua attenzione su ciò che si configura come sacrilegio? Non si deve fargli sentire lo sdegno dei figli? Quante cose effettivamentre sa e quante gliene vengon nascoste?

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  87. Già un'altra volta ti dissi: esci da quel seminario e cerca di realizzare la tua vocazione altrove.

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  88.  Non si deve abbaiare ma denunciare il sacrilegio sì. Ricordiamoci che i fedeli hanno il dovere ed il diritto di riprendere i loro superiori, preti o vescovi che siano, se i loro comportamenti son di nocumento alle anime e alla Chiesa.

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  89. E' la loro mancanza di fede che dobbiamo denunciare e per loro dobbiamo pregare.

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  90. Se la ragazza che mette mezza particola consacrata nel taschino dell'uomo è cattolica, come si fa a non parlar di sacrilegio? Non lo è in caso di ignoranza invincibile.

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  91. Dopo l'Arcivescovo canadese che ha dato la Santa Comunione al primo Ministro protestante, ora un altro che dà la Santa Comunione ad una tizia che fa una cosa del genere! secondo me, non ne ho la certezza, ma il fatto che si siano parlati mi induce a crederlo, la tizia all'Arcivescovo deve aver detto che prendeva la Santa Comunione anche per il suo amico divorziato. Chissà che cosa avrà inteso il povero Arcivescovo? Che cosa doveva fare: negare! Giammai. Il problema è che la nuova Messa fa perdere la fede e la trebisonda in primo luogo ai preti. E il Papa che cosa può fare? Magari potrebbe cominciare a fare il Papa e mandare a spasso qualche Arcivescovo che da evidenti segni di senilità. Per la cronaca il canditato presidente amico della tizia non è stato eletto. Grazie, Signore!

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  92. Perché il sacerdote prima della consacrazione procede al Lavabo e dopo la comunione  purifica  e asterge calice, patena, eventualmente pisside vuote e daccapo procede alla purificazione delle sue dita con cui ha tenuto ostia e particole? Le sue mani - che il prete dovrebbe lavarsi anche prima di accostarsi all'altare - son più sporche di quelle dei fedeli che arrivan dal bar, o scendon dall'autobus ecc. ecc. e non si sa cos'abbian toccato? Solo simbolismo?

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  93. Io, prima di porre le particole nella pisside, le staccio ben bene. Nonostante la cura, nella pisside vuota i frammenti minuscoli ci son comunque! In molto minor quantità, senz'altro, ma ci sono.

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  94. Io ci ho la lavastoviglie...e la barba.

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  95. Poi ci sono anche i provocatori che postano commenti del genere su blog tradizionalisti con uno scopo ben preciso che è inutile specificare!

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  96. ma chi li lava i piatti?25 febbraio 2010 alle ore 09:52

    E' capitato sotto il suo commento signor Moscardò, ma non era indirizzato a lei.

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  97. oscardò
    "Mettere un modo poco tradizionale di assumere il corpo di Cristo sullo stesso livello dello stupro di un minore"
    Un sacrilegio è IMMENSAMENTE PIù GRAVE anche dello stupro di un minore.
    Ciò che si fa contro gli uomini, chiunque  siano. è men che nulla rispetto a ciò che si fa contro Dio

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  98. Stai calmo Vittorio. Poi fai te. Ci è stato donato il libero arbitrio, quindi fai ciò che vuoi. Ma ricorda Extra Ecclesiam nulla salus. E tu mi pare che sei sulla giusta strada.

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  99. La sera non ho sufficiente lucidità, sarà la luce... sarà l'acqua ... sarà il caffè :-D

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  100. Condivido appieno e quello era il senso del mio intervento precedente.
    Dunque ci vorrebbe tolleranza zero sia per i gravissimi peccati che anche il "corpo sociale" (per ora) non tollera, sia per quelle profanazioni gravissime cui la cd. società civile è purtroppo insensibile.

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  101. Scusa Dante, ma in certi casi preferisco fare penitenza in seguito.

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  102. Forse non mi sono spiegato bene. Non credo affatto che l'ostia sia un totem, ma sono gli atteggiamenti di molti frequentatori di questo blog che mi ricordano gli atteggiamenti delle religioni non cristiane e forse di alcuni libri del VT nei confronti del 'nume': terribile, sacro, da non toccare, con una serie di rituali da non infrangere pena il sacrilegio. Ma quando Cristo ha spezzato il pane del suo corpo lo ha fatto per darlo in cibo a noi, come segno di carità e di comunione, non per moltiplicare sulla terra i luoghi sacri e tremendi da avvicinare con timore: le comunità di Paolo cenavano insieme e alla fine qualcuno (non proprio il prete come lo conosciamo oggi) ricordava la morte del Signore spezzando anche lui il pane e certo i cristiani non lo ricevevano in ginocchio né sulla lingua: Ma vanno benissimo anche le ginocchia e la lingua purché non si pretenda che chi fa diversamente non creda nella presenza di Cristo e commetta chissà quali sacrilegi. Fino al XIII secolo l'ostia non veniva adorata, e comunque è bene che la pietà cristiana e la Chiesa l'abbiano introdotta. Forse non tutti sanno che l'adorazione del Santissimo era la cosa che più coinvolgeva addirittura Teilhard de Chardin. Ma anche qui un po' più di serenità. Impariamo dalla bellissima preghiera di Tommaso: Jesu quem velatum nunc aspicio/oro fiat illud quod tam sitio/ut te revelata cernens facie/visu sim beatus tuae gloriae". Non è quello a cui tutti aspiriamo? E scusate la lunghezza

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  103. Non solo mancanza di fede, ma anche ignoranza: capitò anche con il miracolo eucaristico parzialmente conservato nella Basilica Inferiore di Cascia, ma avvenuto a Siena nel Trecento. Un curato mise irriguardosamente la particola destinata ad un malato tra le pagine del breviario; arrivato, si accorse che l'Ostia si era sciolta e aveva lasciato una chiazza di sangue sulle pagine. Una è appunto conservata a Cascia, l'altra, pare, a Perugia. Naturalmente quando andai ad adorare il miracolo eucaristico, esso era posto in un braccio laterale della chiesa, con tutte le panche che vi davano le spalle, e neanche un misero inginocchiatoio davanti. A Lanciano, per confronto, tutta la chiesetta verge al Miracolo.

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  104. Non solo mancanza di fede, ma anche ignoranza: capitò anche con il miracolo eucaristico parzialmente conservato nella Basilica Inferiore di Cascia, ma avvenuto a Siena nel Trecento. Un curato mise irriguardosamente la particola destinata ad un malato tra le pagine del breviario; arrivato, si accorse che l'Ostia si era sciolta e aveva lasciato una chiazza di sangue sulle pagine. Una è appunto conservata a Cascia, l'altra, pare, a Perugia. Naturalmente quando andai ad adorare il miracolo eucaristico, esso era posto in un braccio laterale della chiesa, con tutte le panche che vi davano le spalle, e neanche un misero inginocchiatoio davanti. A Lanciano, per confronto, tutta la chiesetta verge al Miracolo.

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  105. Gianfranco, mi sa che lei abbia studiato presso professori troppo "illuminati".

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  106. Ma i motivi per cui la Chiesa nella sua saggezza ha nel corso dei secoli stabilito determinate modalità di comunicarsi e tutte le cure amorevoli per le Particole consacrate cadute in terra, per i frammenti che posson restare sulle dita del sacerdote o sul corporale o nella pisside o sulla patena, non han più ragion d'essere? I fedeli han maggior venerazione del Sacro Corpo rispetto al passato? I sacerdoti han più premura e prestan più attenzione dei preti d'un tempo a non disperdere le minute particelle che contengono l'intero Corpo di Gesù? Vi son meno pericoli che nei secoli scorsi di trafugamento di Particole consacrate? Il diffondersi delle sette sataniche è in calo rispetto ai secoli precedenti?
    Non facciamo sempre il discorso  tipico dell'archeologismo "insano". Col passar del tempo s'è via via approfondita la coscienza della Presenza Reale e la Chiesa ha provveduto acché la devozione fosse adeguata alla grandezza del sacro mistero.
    Giov.P. II non voleva permettere la comunione sulla mano, e ne aveva ben d'onde. Eppure, dinnanzi al fatto compiuto dell'usanza diffusa in diverse regioni del mondo, Europa in testa, e alle pressioni, ha ceduto.

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  107. EXTRA ECCESIA NULLA SALUS .......... SACROSANTO ......  il problema E' ...... QUALE '' CHIESA ,,  !!!!! ,....... 

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  108. Diceva Rosmini:" noi concepiamo tutti i sacramenti in modo analogo all'Eucarestia: nell'Eucarestia abbiamo la presenza di Cristo permanente, negli altri sacramenti abbiamo solo una presenza momentanea, transeunte, all'atto dell'amministrazione dei sacramenti stessi, non la presenza stabile".
    Matteo Dellanoce

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