Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

mercoledì 1 luglio 2009

Padre Livio di Radio Maria, un sacerdote che "ci crede"


Lunedì 29 giugno padre Livio, direttore di Radio Maria (due milioni di radioascoltatori quotidiani), ha rilasciato un’interessante intervista a Giancarlo Perna de Il Giornale (che potete leggere integralmente qui) dove parla di religione, di santità e - secondo il suo parere – di alcune conseguenze del Concilio Vaticano II («Grande creatività e grandi sconquassi. I seminari, introdotta una malintesa libertà, in pochi anni si sono svuotati. Il Concilio ha valorizzato il mondo, ma senza indicarne i pericoli. Solo Wojtyla e Ratzinger, il suo braccio dogmatico, hanno risalito la china»).

[…]

- Crede sul serio nell’Aldilà?
«Credo nella vita eterna, nell’immortalità dell’anima, nell’incontro con Gesù. Dio mi dà ogni giorno dei segni».

[…]

- Aspira alla santità?
«È dovere di ogni cristiano. Io sento un’intima amicizia con Gesù. Se invece s’intende la perfezione, sono lontano mille miglia».

- Ha dei vizi?
«Il principale è essere uomo di battaglia: demolisco l’avversario. Poi mi pento e prego per lui».

- Anche per Scalfari?
«Tutti i giorni. Non riuscirà ad andare all’inferno. Prego troppo. Quando si saprà salvato, mi ringrazierà».

- La considerano un cattolico conservatore.
«Socialmente sono un mezzo sindacalista, come due dei miei sei fratelli. Sono per un’equa distribuzione della ricchezza. Ma non ritengo che la sinistra faccia per la gente più della destra. La ricchezza, per distribuirla, va prodotta. In teologia seguo l’ortodossia cattolica di Ratzinger».

- Ha detto: “Il cristianesimo è l’unica religione vera”. Ma la Chiesa dialoga, è sfumata, relativista.
«Gesù è il solo salvatore del mondo. Buddha, Maometto, gli altri, sono uomini. Hanno frammenti di verità, ma solo Cristo è Dio. Loro sono marciti, l’unico risorto è Gesù».

- Cosa pensa del Concilio?
«Grande creatività e grandi sconquassi. I seminari, introdotta una malintesa libertà, in pochi anni si sono svuotati. Il Concilio ha valorizzato il mondo, ma senza indicarne i pericoli. Solo Wojtyla e Ratzinger, il suo braccio dogmatico, hanno risalito la china».

- Che impressione ebbe degli islamici in preghiera davanti al Duomo?
«Pessima. Ho assistito sulla spiaggia di Dakar alla preghiera di migliaia di musulmani col sole che sorgeva e un silenzio celeste. Lì vedevi la trascendenza. A Milano solo provocazione politica».

- Il silenzio diplomatico del cardinale Tettamanzi?
«La sua linea è integrare ed evitare conflitti. Credo possa avere effetto. I musulmani quando trovano persone che gli vogliono bene, si aprono. In Italia si convertono dai 50 ai 100 islamici l’anno, in Francia dai 400 ai 500. Conversioni vere, non emotive come spesso nelle spose di musulmani».

40 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. « Credo nella vita eterna, nell’immortalità dell’anima, nell’incontro con Gesù »…

    J'espère que ce prêtre croit aussi à la résurrection des corps, et pas seulement à l'immortalité de l'âme…

    RispondiElimina
  3. Pregherei i commentatori di evitare di parlare di "false apparizioni di Medjugorje". Detto così è una calubnnia. Uno può crederci e non crederci. La Chiesa non si è pronunciata, sono permessi i pellegrinaggi privati (anche accompagnati dai parroci), decine di testimoni hano sentito Giovanni Paolo II, privatamente, parlarne bene, etc. In più è un argomento off topic rispetto all'intervista.
    Non...facciamoci male da soli
    Luigi C

    RispondiElimina
  4. Non sono un fan di P. Livio, certe espressioni del quale talvolta m'han dato anche fastidio. Ma da qui a trattarlo da superbo e cretino è frutto di insolente maleducazione.
    Deve pregare "più poco"? E se a lui piace pregare "più molto", magari in italiano corretto?
    P. Livio non presume di salvare Scalfari, è sicuro che a forza di pregare Dio esaudirà la sua speranza. Perché Dio ama la continua preghiera ch'è una delle forme più alte di adorazione.

    RispondiElimina
  5. E' un po' un rozzone, sì, ma anche persona di fede. Il suo target è bassino ma immenso e lui lo segue a dovere.

    RispondiElimina
  6. RAOUL, se leggi bene l'intervista, noterai che p. Livio crede alla salvezza delle anime, e, pertanto, anche alla possibilità di dannazione, se vuol salvar Scalfari: ed il tutto comporta la resurrezione dei corpi, la vita eterna, dato che insiste sulla resurrezione di Cristo.
    Non ci si deve sforzar sino all'infarto per trovar sempre il pelo nell'uovo anche quando non c'è.

    RispondiElimina
  7. Il primo commentatore, con i suoi insulti gratuiti, ha fatto un po' deragliare tutto il tono dei commenti successivi. Che ne dite se li cancelliamo tutti, fino a questo compreso?

    Anche perché, signori, l'interesse primario della notizia non sta nella presentazione di P. Livio, che è persona già ben nota (almeno ai lettori italiani), ma nel fatto che anche lui, che è espressione del mainstream del cattolicesimo e grande ed ascoltato evangelizzatore radiofonico, ha rotto il tabù del "Concilio senza se e senza ma" (dove come sappiamo Concilio sta per Spirito del..., non quello effettivo).

    Vi immaginate se avesse detto cose del genere anche solo pochi anni fa, il coro di geremiadi e invettive per "leso concilio" che si sarebbe preso?

    RispondiElimina
  8. @ Redazione, cancellate pure tutto dal primo messaggio in poi ...

    Cordiali saluti,

    Peter M

    RispondiElimina
  9. Lasciamo alla Chiesa nostra Madre il giudizio su Medjugorje. Rendiamo grazie a Dio per le numerose conversioni che quel luogo ci dona ogni giorno. Molte legittime riserve consentitemi di esprimerle, per esperienza personale, su certi gruppi di carismatici o pseudo carismatici che vivono a Medjugorje o inseriti nella vita parrocchiale delle nostre diocesi. Certi svolazzamenti, balletti, canti, euforia etc, non sono graditi a tutti i fedeli. Penso a certe Messe celebrate all'aperto in quel luogo su altari improvvisati, enormi, sproporzionati; penso a certo "protagonismo" di laici troppo ansiosi di "coinvolgere", testimoniare, gioire...
    Più correttezza liturgica a Medjugorje sarebbe auspicabile e urgente.
    Sui veggenti, nulla da dire, bravi ragazzi, credibili, puliti.

    don gianni

    RispondiElimina
  10. Io sono per la cancellazione: secondo me dovete cancellare senza neppure chiedere. chi vuol dire sempre cretinaggini o far deragliare sempre i discorsi, si crei un blog apposito. gli interventi inopportuni infastidiscono e danneggiano il blog; e non mi stancherò mai di ripeterlo: perché a questo blog ci tengo.

    Antonello

    RispondiElimina
  11. Grazie Antonello.

    Mah, per questa volta lasciamo tutto (tranne il primo commento, beninteso, per via degli insulti gratuiti); ci serva come chiarimento sull'andamento dei commenti.

    Medjugorie, consideratelo off topic. Perché lo è, rispetto al contenuto del post, e perché ci manca solo che ci mettiamo a fare 50 commenti pro o contra (io sarei istintivamente contra, ad es., ma chi sono io per pronunciarmi?). La Fede cattolica sta in piedi con o senza quelle apparizioni.

    RispondiElimina
  12. Solitamente non convengo col Sig. Dante quando parliamo di "Concilio".
    Ma quando afferma "Perché Dio ama la continua preghiera ch'è una delle forme più alte di adorazione" e anche "il tutto comporta la resurrezione dei corpi, la vita eterna, dato che insiste sulla resurrezione di Cristo" non posso in alcun modo esimermi dal convenire e dal
    (ap)plaudire.
    Questa mia non è una "sviolinata" ne voler esser "conciliante" ma DOVUTO rendere onore al merito!

    RispondiElimina
  13. Perdonatemi, vi do il permesso di cancellare il mio intervento. Ho stampato e finito di leggere adesso il documento segnalato nel primo post riguardo allle false apparizioni. La parola spetta alla Chiesa. Su tale documento trovo una non verità sulla Madonna dello Scoglio (località Placanica - Reggio Calabria) apparsa 40anni fa a fratel Cosimo Fragomeni. Questo luogo è stato riconosciuto come "luogo di culto" da Mons Morosini, Vescovo di Gerace-Locri e più volte visitato da Mons Bregantini vescovo emerito di Gerace-Locri. Rispetto massimo per il confratello padre Livio, ottimo teologo e grande estimatore della messa V.O.
    Tutto questo per amore alla verità e in rispetto obbediente al discernimento della Chiesa sulle apparizioni. Quanto poi al fatto che questo documento citi padre Alberto Maggi e il suo: Apparizioni?No grazie!...lo trovo inopportuno, conoscendo le posizioni molto poco cattoliche di tale biblista-esegeta(che è poi anche un frate Servo Di Maria).
    Ci vuole giudizio e prudenza figlioli.
    Se volete, cancellate pure queste mie povere parole.

    don gianni

    RispondiElimina
  14. Qualcuno lo definisce "rozzone",un'altro pensa di rilevare errori grammaticali,un'altro ancora "spera" che don Livio creda alla resurrezione dei corpi.
    Non basta mascherare dietro una certa ipocrita eleganza l'avversione per questo sacerdote;più onesti mi sembrano quelli che intervengono pesantemente,ma apertamente, contro di lui su YouTube.
    Magari ricordatevene la prossima volta che vi trovate dalle parti di un confessionale.

    RispondiElimina
  15. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  16. Se integrare i conflitti significa nascondere la polvere sotto il tappeto e/o far finta che non esistano e/o essere double face come qualeche Papa lo fu in un passato lontano ma non lontanissimo ... allora la linea del Tetta è errata. Alessandro

    RispondiElimina
  17. Apparizioni vere? Apparizioni false? Sei Papi (Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedeto XVI) non si sono ancora pronunciati sulle riferite apparizioni mariane alle Tre Fontane a Roma al protestante (poi convertito) Cornacchiola. Con Benedetto non si correrrà il rischio di decisioni affrettate. Alessandro

    RispondiElimina
  18. REDAZIONE

    APRO ORA E CHIUDO ANCHE: PER ME CANCELLATE PURE, NESSUN PROBLEMA.

    RENATO

    Io non ho rilevato nessun errore grammaticale di P. Livio, semmai di chi lo insultava volgarmente. Difendevo il Padre che svolge una vasta opera meritoria.
    Non ho verso di lui motivi di avversione che non comprendo, per quel che mi riguarda, d'onde tu possa averli tratti. Sol perché talvolta certe sue espressioni, come ho detto, posson infastidirmi?

    M'infastidisce molto di più la tua supponenza: al confessionale ci vo quando ritengo opportuno andarci, perché devo muovermi secondo la mia coscienza non secondo le tue fisime.

    RispondiElimina
  19. DANTE, je n'ai nullement voulu mettre en doute la croyance de ce prêtre, Padre Livio, que je ne connais pas, j'ai seulement émis le souhait qu'il croie AUSSI, avec la Tradition de l'Église, à la résurrection des corps.

    Car vous savez aussi bien que moi que ce point de doctrine est aujourd'hui contesté par beaucoup de clercs et de théologiens… Pourtant le Credo ne parle pas de l'immortalité de l'âme (à laquelle croyaient les Anciens; certains, du moins) mais de la résurrection de la chair : c'est très net, très précis, mais, pour les modernes, il faut reconnaître que ça fait problème… De là la tendance, dans la catéchèse actuelle, à atténuer ce point difficile de la Foi, et même à le taire…

    En fait, je venais de relire, dans "Iota Unum", les chapitres XL et XLI, où Romano Amerio met en relief l'incrédulité contemporaine relativement à ce point cardinal de la foi, avec toutes ses conséquences: notamment la négation de l'Enfer (et du démon), de l'éternité des peines, etc.

    Je n'avais à l'esprit rien d'autre que cela et, je le répète, absolument rien contre le Padre Livio.

    Alors, les histoires de "pelo nell'uovo" n'ont pas lieu d'être.

    RispondiElimina
  20. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  21. RAOUL, certe parole scritte nel tuo primo commento non avevan ragion d'essere, perché la risposta era nello stesso scritto del p. LIVIO, che dimostra come egli aderisca alle certezze che tu giustamente esponi.
    So bene, e lo scrivo, quante verità son negate da tanti, troppi preti. Ma non è questo il caso.

    Resta in me un certo fastidio per l'orientamento carismatico e miracolistico che impronta la sua predicazione.
    Ma l'unire tante persone in preghiera attraverso la radio e far giungere a tutti i vecchi ed i malati e gli sventurato una parola di consolazione son opera meritoria.

    RispondiElimina
  22. Condivido le perplessità di Dante. Quella Radio non mi convince: brutta, brutta la scivolata sul terremoto voluto da Dio, per far partecipi della passione del Figlio. Il troppo parlare ammantato di moralismo religioso a tutti i costi e a buon mercato spazza via l'unico modo giusto di rapporto: il silenzio dinanzi alla tragedia, lasciando spazio solo a Dio e alla coscienza degli uomini.

    RispondiElimina
  23. Massima stima e affetto per p.Livio, che svolge un'opera mirabile attraverso Radio Maria.
    Però:
    1. Sui "messaggi mensili" provenienti (?) da Medjugorie dovrebbe essere più prudente;
    2. Le liturgie (S.Messa e Vespri) che vengono trasmesse dalle varie parrocchie d'Italia sono quasi sempre inaccettabili per la loro sciatteria.

    Ema - Cremona

    RispondiElimina
  24. In verità Celestino, senza voler entrare negli arcani della teodicea, la Fede non può restare silente e attonita di fronte alla sciagura, ma deve ricordare che il dolore, pur immenso, è consentito per un bene maggiore: la più atroce sofferenza in terra è nulla rispetto all'eterna beatitudine in cielo.

    Ignoro che abbia detto in proposito P. Livio, ma in generale riterrei, anche dal punto di vista dei sopravvissuti, che sia di maggior consolazione e sollievo cercare di dare un senso 'provvidenzialistico' a quanto sembra non avere senso, piuttosto che lasciar semplicemente spazio "a Dio e alla coscienza degli uomini" ossia, se ben comprendo, restare in silenzio e senza spiegazioni di fronte al dolore.

    RispondiElimina
  25. Finché la Chiesa non si pronuncia positivamente, è lecito considerare false le false apparizioni di Medjugorje.

    Tutti i complimenti possibili a padre Livio, ma non si può negare che il suo atteggiamento su un tema così controverso è innegabilmente dannoso per tutte le anime che lo seguono (alla radio e non).

    RispondiElimina
  26. Nessuno ci obbliga a creder alle apparizioni di Medjugorie. Io non ci credo, salvo diversa conclusione della Chiesa davanti alla quale piego il capo, anche se non son tenuto neppure ad accettar tale conclusione come obbligante.
    Del resto la Chiesa, con il Vescovo di Monstar più volte, e con la Conferenza Episcopale Jugoslava, s'è pronunciata negativamentre: NON CONSTAT DE SUPERNATURALITATE.
    C'è qualche vescovo, come l'emerito d'Isernia, ch'è anche famoso esorcista, che nega la realtà delle apparizioni.
    La S. Sede, attraverso il Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, Amato, ha affidato ai vescovi toscani, due anni fa, il compito di diffondere una relazione del vescovo di Monstar Peric che nega l'esistenza di eventi soprannaturali. Sono vietati pellegrinaggi pubblici e privati a Medjugorie col presupposto di recarsi in un luogo di apparizioni: solo luogo di preghiera.
    Allora io mi chiedo perché andare a Medjugorie e non a Montenero, a Lourdes, a Fatima, a Pompei, a Loreto, a Siracusa od anche, ch'è meno dispendioso, nella chiesa accanto a casa: tutti luoghi di preghiera.
    C'è sempre, in realtà la speranza o la curiosità faanatica di assistere ad eventi miracolosi e si considera quel luogo consacrato dalle apparizioni.
    Questo è il miracolismo carismatico che combatto.
    Delle persone di mia conoscenza hann'affermato che a Medjugorie pioveva a dirotto, ma loro non si son bagnati affatto perché la pioggia si fermava sulle loro teste (bacate, evidentemente).

    RispondiElimina
  27. Che eventi tragici possano esser permessi da Dio per richiamare la nostra attenzione sul vero senso della vita, sulla nostra fragilità, sul nostro esser servi inutili, è conforme alla dottrina cattolica.

    RispondiElimina
  28. A Ema:
    condivido sulla sciatteria di molte liturgie di Radio Maria. Consiglio a te e agli altri di scrivere a Radio Maria (come ho fatto io) consigliandogli maggiore rigore e bellezza. Lo consiglio perchè p. Livio legge tutte le lettere ed i consigli. Facciamolo però con carità e, come dice S. Paolo, senza "zelo amaro".
    Ricordo anche però che p. Livio, da un anno a questa parte, da molta pubblicità ad articoli favorevoli alla liturgia tradizionale (Ratzinger, Bux, Lang, etc.)
    AMDG
    Luigi C

    RispondiElimina
  29. Caro Dante, sono luca, a me radio Maria non piace: è sciatta e piena di "schitarrate", non mi piace il pensiero di don Livio perché molto spesso mi sembra un manicheo postmoderno. Condivido appieno quanto ha scritto su Medjugorie:
    "Nessuno ci obbliga a creder alle apparizioni di Medjugorie. Io non ci credo, salvo diversa conclusione della Chiesa davanti alla quale piego il capo, anche se non son tenuto neppure ad accettar tale conclusione come obbligante."

    RispondiElimina
  30. CARO LUCA, è una mia opinione quella circa l'assenza del soprannaturale a Medjugorie, avallata dall'alto, peraltro, almeno sino ad oggi.
    I messaggi quotidiani, così ripetitivi, poi, non mi convincono proprio.
    Resta l'opera di p. Livio che sa riunire tanta gente in preghiera.
    Che poi non sia un gran teologo - ma non saprei dire, non lo conosco - non ha importanza: l'importante è che trasmetta le verità della fede in modo adeguato al suo pubblico che non è certo composto d'intellettuali.

    RispondiElimina
  31. Perchè perdere tempo a parlare di uomini?Come diceva lìImitazione di Cristo:'Tacciano tutte le creature,mi parli Dio solo'.Parliamo di Dio e della Verità di Cristo,basta con i pettegolezzi su questo o quello.

    RispondiElimina
  32. Padre Livio è sicuramente un credente, che talora va coraggiosamente controcorrente, solo il commento alla stampa lascia a desiderare e non per l'interpretazione delle cose di casa, ma per le notizie dal mondo in cui dimostra di non capirci un gran che, in particolare sulla guerra al terrorismo e altre faccende che richiederebbero una informazione di prima mano che evidentemente lui non ha. Insomma detto in poche parole l'11 settembre è stato un affare interno americano, ma lui non ci arriverà mai né si porrà il dubbio. Stando così le cose è inevitabile che certi potentati non si sentano disturbati da padre Livio, anzi lo vedano favorevolmente cercando forse di infiltrarlo...

    RispondiElimina
  33. Daniele, sei di quelli che ritengono che le due torri le ha atterrate la CIA?

    E magari che lo sbarco sulla Luna è tutta una montatura?

    RispondiElimina
  34. vorrei dire una mia opinione.;
    se si vuole esprimMere un giudizio parlando di Medjugorje,si deve conoscere la storia.,altrimenti con le approssimazioni non si può dare opinioni  giuste.
    Ricordo che Radio Maria e nata proprio come ispirazione venuta da Medjugorje, dove Padre Livio è stato lo strumento della Vergine Santa
    ed è riuscito nel disegno divino a far progredire l'ascolto, convertendo tantissime persone ritornate a pregare come si faceva nelle generazioni passate 
    quindi siamo in un tempo di grazia , cioè come hai tempi della bibbia quando Dio decise di rivelarsi a Mose. I messaggi se sembrano ripetitivi, occore vederli sotto l'aspetto della misericordia che Dio ha per noi e non devono essere cose difficili ma semplici affinche trovino facilmente posto nel nostro cuore,
    come una mamma non si stanca di dire a un figlio mettiti la maglia perchè fa freddo, cosi la Madonna non si stanca di dirci fate come vi dico che sarete salvi, e così semplice che lo può capire anche un bambino.

    .Questa è Misericordia accogliamola se ci porta a star bene con noi stessi e col prossimo , se non sappiamo bene la storia informiamoci,  a Medjugorje ci sono stati anche i miracolati  il cieco guarito proprio di Medjugorje, la signora Basile quarita da sclerosi multipla ecc, ecc.

    e mezzo mondo che si sposta per trovare una risposta alla nostra esistenza e vuole andare a vedere ma non tornerà a casa a mani vuote perche sono stati chiamati dalla regina della pace e la madonna ringrazia sempre, GRAZIE per aver risposto alla mia chiamata.

    RispondiElimina
  35. mi dispiace per lei che non gradisce i canti l'euforia la gioia che c'è a Medjugorje, dovrebbe invece ricredersi per queste cose , sono la manifestazione della gioia che si è ricevuta
     mi è capitato quando ero a Medjugorje di vedere delle persone con un viso diverso come di pace e sorridenti  persone che non conoscevo che mi salutavano
     camminavano per conto suo e poi si giravano a salutare mi pareva di essere in un'altro mondo . Non succede per caso tutto questo Li si è
     fermata La Madonna e la gente lo sente
     li la Madonna ci chiama figli miei e noi di consequenza diventiamo come bambini tutti felici  i figli sono tanti anche la tavola deve essere grande
     perche essere negativo a tutto questo? noi torniamo a casa col cuore colmo di contentezza proprio per la gioia che abbiamo ricevuto ,poi a casa troveremo la nostra umile chiesetta e  ricorderemo con tanta nostalgia i canti e le gioie di Medjugorje.

    RispondiElimina
  36. io ho imparato da radio maria nel passato la vita ascetica dei santi dove Padre Livio spiegava con grande trasporto nel 1989/90 specialmente la vita santa Caterina da Siena  ecc ecc. Questo ascolto mi ha rinforzato la fede. Oggi non seguo più così assiduamente Radio Maria perche non c'è più quella motivazione che avevo all'inizio ma ciò che mi ha seminato nel cuore è rimasto e la pianticella piccola è diventata un albero grande dove vorrei che anche per altri fratelli succesesse come a me.  Con la Fede si vive in positivo qualsiasi cosa succede nella vita. e si è coerenti nella pratica ci porterà allo scopo finale della nostra esistenza cioè godremo dell'eternità con il nostro Creatore.

    RispondiElimina
  37. Redazione di Messainlatino.it11 febbraio 2010 alle ore 12:56

    Con questo tipo di commenti ci stai togliendo ogni residuo dubbio che Medjugorie è una colossale truffa.

    RispondiElimina
  38. una volta ho partecipato ad un incontro parroccjhiale dove un docente informato di diversi argomenti ha parlato anche del fatto dell'atteraggio sulla luna da parta degli americani , bene lui ha detto che non era vero niente era tutto una montatura da parte degli americani che non volevano assolutamente essere secondi ai Russi per questo inscenarono l'impresa che suo dire era stata riprodotta in studi televisivi.

    RispondiElimina
  39. non combattere affatto un giorno saprai che non è cancellando le opinioni degli altri che progredisci con la tua idea e ora che hai letto  cancella anche questa risposta così sarò io ad avere la conferma di chi e che truffa la gente  sei tu che cancelli  chi  vuole esprimere un' opinione in un blog
     non ho offeso nessuno non sono andato fuori tema cosa  .perche cancelli?   senza il confronto non farai strada andrai   in senso unico cioe incaponendoti con  tue false opinioni. ,comunque grazie in anticipo se mi cancelli ancora  avrò  conferma di quello che ti ho detto.

    RispondiElimina
  40. padre livio ha il carisma del predicatore che vuol spiegare ogni cosa alla luce delle verità evangelica leggendo e commentando il quotidiano ci vuole dare le sue opinioni personali appunto seguendo una logica di veduta cristiana .
     A volte la sua spiegazione è veramente provvidenziale per approfondire le notizie a volte si va fuori tema , non saprei cosa suggerire a padre livio il commento alla stampa può creare equivoci  perche essendo che non è religione la spiegazione del quotidiano crea un clima di diffidenza nella persona di padre livio che si mette così alla berlina di chi vuol fargli delle critiche , se dipendesse da me , dividerei questo compito con un altra persona commentando in questo modo padre livio non avrebbe troppi sguardi malevoli addosso.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione