Il card. Canizares "alive and kicking"

Il card. Antonio Cañizares Llovera, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, è tuttora ricoverato al Policlinico Gemelli per una tromboflebite che l'ha colpito ad una gamba, come avevamo a suo tempo riferito.

Egli ha scritto una lettera ai sacerdoti e fedeli dell'Arcidiocesi di Toledo, di cui è ancora l'Ordinario, nella quale ringrazia delle preghiere e dell'interesse per la sua salute. Informa inoltre che "grazie a Dio tutto va molto meglio e pare superato"

Ma lo scopo della lettera del cardinale non è riferire di sé e delle sue condizioni, sibbene stigmatizzare la notizia che il Parlamento spagnolo ha acconsentito di trattare della mozione di alcuni deputati contenente una "proposta di riprovazione" del Papa. In effetti, che certe cose anche solo si pensino (come già successo in Belgio) mostra a quale livello siamo arrivati.

Il cardinale chiede quindi ai toledani che "tutte le Messe che si celebrano sabato e domenica [cioè oggi] si offrano in riparazione per il nostro padre e pastore che ci presiede nella carità, il buon Papa Benedetto XVI". Il pugnace porporato scrive trattarsi di "un attacco e un'ignominia contro un uomo di Dio, un uomo buono e giusto, massimo difensore dell'Uomo, della sua dignità e dei suoi diritti fondamentali, promotore come pochi della cultura della pace e della civiltà dell'amore, a favore di tutti gli uomini senza alcuna discriminazione". Prosegue ossevando che quella decisione non rappresenta la Spagna né l'immensa maggioranza dei votanti di tutti i partiti; non solo, essa "costituisce un'offesa alla Spagna medesima, sempre vicina al Papa e da lui amata, e provoca un danno grave alle istituzioni".

Fonte: Servicio de Informaciòn Catòlica