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venerdì 6 marzo 2009

Riparte la Messa a Belluno (quanto meno per gli insonni: alle 7,30 a.m.)

Volta della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, Mussoi di Belluno



Coordinamento di Una Voce delle Venezie
Associazione per la salvaguardia della liturgia latino-gregoriana
Delegazione di Belluno
Via Belluno, 34 - 32036 SEDICO (BL)
Tel. 0437/83523 - Cell. 338/6429958
Pagina web: http://www.unavoce-ve.it/belluno.htm
E-mail: ma.memi@email.it

COMUNICATO STAMPA

Riparte la Messa latina antica a Belluno, ogni domenica e altra festa di precetto,


presso la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli, in contrada Mussoi

BELLUNO: DOMENICA 8 marzo 2009, ORE 7.30, si ricomincia


A partire dall’8 marzo 2009, alle ore 7.30, a Belluno, presso la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli, in contrada Mussoi, sarà celebrata una Santa Messa tridentina, ogni domenica e altro giorno di precetto, per disposizione del Vescovo del luogo, S. Ecc.za Rev.ma Mons. Giuseppe Andrich.
Nel momento in cui scriviamo il nome del celebrante incaricato è ancora coperto da una fitta coltre di mistero. I fedeli bellunesi di rito antico ringraziano Sua Eccellenza e il parroco per la disponibilità, che viene finalmente incontro alle loro reiterate e insistenti richieste.
L’estate scorsa, l’unica applicazione consentita in diocesi di Belluno del motu proprio papale di liberalizzazione dell’antica liturgia, era stata una celebrazione che nemmeno poteva dirsi tridentina, tanto si discostava dalle più elementari rubriche che regolano il rito. Essa aveva avuto vita breve, sebbene fosse stata confinata in una sperduta e microspica chiesetta, in frazione Villa, a Sedico.
Ora si riparte. Si spera in meglio. Alcuni problemi restano tuttavia immutati: per esempio l’orario antelucano di quest’unica celebrazione tridentina , per non fare concorrenza alle messe secondo il novus ordo; per esempio le dimensioni più che ridotte dell’edificio, che non sarà nemmeno riscaldato; senza dire di come la funzione verrà celebrata. Problemi che bisognerà risolvere con pazienza e in spirito di collaborazione.
È, in ogni caso, una vittoria dei fedeli che avevano chiesto la Messa di San Pio V in terra bellunese e del loro spirito di dedizione e di sacrificio. È anche, e finalmente, una vittoria del Santo Padre, il cui motu proprio in favore della Santa Messa tridentina conosce ora una prima, seppure parzialissima, applicazione anche nella nostra diocesi.


Il delegato per Belluno
Mirco Rabini

Belluno, 5 marzo 2009

3 commenti:

  1. mons.Renato De Vido8 agosto 2010 alle ore 16:03

    Sarebbe auspicabile "purificare" la comunicazione dei fatti, senza riportare continuamente le vicende ormai remote e i contatti tra gruppo che chiedeva la Messa in latino e Vescovi e diocesi. Non è meglio sintetizzare così: attualmente, nella diocesi di Belluno-Feltre, è stato attuato il Motu proprio di Benedetto XVI. La S.Messa festiva ha luogo regolarmente ogni domenica - alle ore 8.00 (nb, non 7.30) - nella chiesetta-oratorio di Ss.Filippo e Giacomo in località Mussoi. Tutto il resto...è "legna per il purgatorio"!
    Saluti.

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  2. L' unica fonte di rammarico è la dimensione ristretta della chiesetta, che fa pensare alla scarsa partecipazione alla celebrazione. Ad ogni modo, essendo stato detto " chiedete e vi sarà dato ", con una buona dose di preghiera cordiale si può sperare in una graduale, ma sicura sensibilizzazione alla misticità e all' indiscusso raccoglimento di questo Rito.
    Sit laus Deo Patri!!!

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  3. IL problema è che comunque ci sono pochissimi fedeli

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