Lo Spillo

Sull’attento ed attendibile quotidiano Libero di V. Feltri si legge che in alcune città d’Europa si va annunciando che “Dio probabilmente non esiste”. Per rendere più orecchiabile la sconcertante novella, si è pensato bene di creare uno slogan (è il caso di dire) accattivante, con cui tappezzare autobus e spazi pubblicitari urbani: “God probably doesn’t exsist: enjoy!”.
Che la prima città a vedere questi s-profetici messaggi sia stata la massonica Londra (nel mese di ottobre), non ha da stupire: ça va sans dire. Anzi, con quello che va dicendo S. E. Mons. Kieran Corny (vedi blog) era prevedibile. Se non quasi scontato.
La cosa, però, inizia a destare qualche lievissima preoccupazione se lo spot suona in spagnolo: "Probablemente Dios no existe. Deja de preocuparte y goza de la vida" . Associazioni atee della (tanto tempo fa cattolicissima) Spagna esortano, infatti, la popolazione a non preoccuparsi e a godersi la vita! Perché tanto Dio, forse, non esiste. E giù con critiche e insulti al Papa. E su con repliche dell’Arcivescovo di Barcellona. Tant’è!
Allora urge una premurosa iniziativa: qualcuno, lesto, dovrebbe prendersi la briga di andarlo tosto a dire a quelle centinaia di musulmani che hanno preso la simpatica abitudine di affollare le piazze delle cattedrali italiane. Prima che giunga anche qui la notizia che forse Allah non esiste. Metti mai che mentre si chinano in piazza Duomo scorgano una pubblicità eliminadio sul tram 16? O che in piazza Grande a Bologna vedano un ragazzo con un volantino ateo? Poi ci rimangono male. Poverini. Si godano la vita anche loro. E finirà tutto a tarallucci e vino (anche per loro, tanto…).

R. s.r.E.c .B.