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giovedì 27 ottobre 2022

A Brescia il prete è culturale e molto culturista

Dalla Diocesi di Brescia – dopo la vicenda del «prete ciclista» e filo-LGBTQI+, alias don Marco Corazzina (QUI, QUI e QUI su MiL) – ci giunge la segnalazione del «prete culturista».
Si tratta di don Giuseppe Fusari, classe 1966, ordinato nel 1991 e dal 2019 presbitero collaboratore nella parrocchia di Volta Bresciana; inoltre insegna Storia dell’arte italiana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia ed è direttore del Museo Diocesano di Brescia.
Presente su Instagram con il nome di @fit.priest (profilo che ad oggi 27 ottobre 6:30 è pubblico e aperto) scopriamo che è un noto campione (ben due medaglie d'oro nei Campionati nazionali 2021!) di body building e che di se stesso scrive: «Un #prete che nutre la #mente con studio e #storiadellarte e forgia il corpo con #palestra e #bodybuilding cercando un equilibrio forse possibile».
Inizialmente pensavamo si trattasse di uno scherzo, decisamente di cattivo gusto, ma purtroppo è tutto vero, come risulta dai siti internet della Diocesi (QUI) e della Parrocchia (QUI).
Lungi da noi dare giudizi sulla moralità e sulle competenze teologiche e pastorali del «prete culturista» (nonché sulle sue qualifiche accademiche), ci permettiamo di rilevare l'inopportunità di affidare ai social network tali fotografie, in cui appare – si parva licet – tutto tatuato e mezzo (e anche meno) nudo, atteggiamenti poco consoni al suo stato. 
Un altro dato di fatto: da alcune sue foto si intravede che si appresta a indossare le casule senza la stola. 
Senza altre parole (a questo punto, riteniamo inutile annoiare i lettori riportando lunghi e dettagliati testi dottrinali sul comportamento pubblico che devono tenere i sacerdoti), proponiamo ai nostri lettori una piccolissima selezione delle più recenti fotografie (tutte ufficiali e pubbliche) di questo sacerdote «in piena attività» ed incardinato nella Diocesi di Brescia e – per chi, con filiale riverenza, desiderasse esprimere il proprio disappunto ed invocare un provvedimento da parte della competente Autorità – ricordiamo che il Vescovo di Brescia è S.E.R. Pierantonio Tremolada, indirizzo di posta elettronica vescovo@diocesi.brescia.it.
Infine ribadiamo la domanda:  se lo meritano l’otto per mille?

L.V.






 



 

 

62 commenti:

  1. Non mi sembra giusto mettere un sacerdote alla berlina per un suo hobby.

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    1. Veramente abbiamo pubblicato foto prese dal suo profilo instagram che ad oggi è pubblico e liberamente accessibile ...

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    2. E si vede che le avete proprio sfogliate tutte con gusto queste foto…per scopi di ricerca e studio, ovviamente.

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  2. Fantastico questo don.
    Vive serenamente la sua passione dando lode al Signore per quanto gli ha permesso di fare. Vive l'umanità in mezzo alla realtà del mondo. Penso che possa essere una bella espressione per la pastorale giovanile. Una chiave per entrare nel difficile mondo dei giovani. Non mi è dato sapere con quale cura e attenzione celebri l'Eucaristia uqnquennin posso di certo esprimermi in merito ma se riuscisse a valorizzare anche la celebrazione, sarebbe davvero una carta vincente su cui puntare

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    1. Non lo sappiamo nemmeno noi come celebri, ma da alcune foto del suo profilo, si vede che si accinge a indossare la casula senza aver indossato la stola (obbligatoria per le celebrazioni dei sacramenti).

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    2. Concordo in pieno con l’anonimo delle 8:47.
      Come già altre volte, fate illazioni su cose che, per vostra stessa ammissione, ignorate totalmente.
      Il solito polverone sul nulla, insomma, ottimo per tenere nell’ovile i curiosi e i guardoni che amano far le pulci agli altri piuttosto che lavorare sulla propria vita.

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    3. A quando le suore, che per avvicinare alla fede le ragazze , vanno
      in discoteca a fare la lapdance ? Tanto quello che conta, pare da alcuni commenti, è avvicinare i giovani a Dio.

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    4. Ma il profilo istangram ora sembra non accessibile, forse le autorità ecclesiastiche sono intervenute...

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  3. Mah! Mi viene in mente chi non si vuol decidere . Chi non riesce a lasciare dietro di se' tutto (ogni passione) per Un solo Infinito Amore. Qual'e' la vocazione di questa anima : fare il culturista che lo appaga o fare il prete? Lo Spirito Santo lo aiuti nel discernere la sua vocazione.

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    1. A me viene in mente una persona serena che vive la sua Fede ben inserita nella sua vita. Forse qualcuno è invidioso.

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    2. Sì.deve essere così come dice lei.

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    3. Che prete ! Irradia spiritualita' da tutti i pori! Soprattutto dai bicipiti tatuati ...
      Si vede che passa il suo tempo a meditare le scritture, pregare, fare penitenza, pensare , e che non da' alcuna importanza all' apparenza fisica ....

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    4. 8.35: ma che ne sai della sua vita spirituale? Ma lo conosci? E se uno venisse da te e ti radiografasse la vita perché non gli piacciono le scarpe che porti?
      Siete dei pettegoli irriducibili! E poi andate anche a confessarvi in ginocchio tra sospiri di pentimento.
      Ma non fatemi ridere!

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    5. Che bigottismo senza fine, piccolo, solo piccolo e basta, neanche più piccolo borghese. Per questo la chiesa italiana è andata in malora, sa di stantio, di vecchi paltò in naftalina. Come i vostri commenti. W il prete culturista. W il prete libero, che vive la sua fede e le sue passioni senza nascondersi, senza inutili pudori. W la bellezza che si sprigiona dal suo sorriso.

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  4. Sono esattamente d'accordo con voi riguardo le stranezze (volendo essere gentile) di alcuni preti.
    Non trovo giusto però che per colpa di alcuni sciroccati ci debbano andare di mezzo tutti gli altri.
    il vostro continuo riferimento all'8x1000 secondo me non è corretto. Ci sono tantissimi bravi preti che fanno il loro dovere (e sono la maggioranza), che si dedicano con generosità alla pastorale nelle parrocchie e negli oratori. Quindi per favore togliete quei brutti riferimenti all'8x1000. grazie

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    1. Come abbiamo detto nel nostro post, è ora di dire basta! I tantissimi (sono così poi tanti?) preti che fanno il loro dovere, devono decidersi ad alzare la testa e ammonire i confratelli che sbagliano e chiedere ai vescovi di intervenire. Se sono in maggioranza come dice lei (ma noi dubitiamo) non faranno fatica a alzare la voce per correggere gli errori degli altri preti.
      Devono farsi parte diligente perchè se no ci rimettono tutti.
      Chi tace è complice!
      http://blog.messainlatino.it/2022/09/8-x-mille-se-lo-meritano-ancora.html

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    2. Hanno altre rogne da sbrogliare prima di stare a litigare con confratelli e vescovi.

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    3. Ma questo Robertus è un prete ? Ma questo Robertus è così perfetto, senza macchia ?
      Ma questo Robertus non ha niente di meglio da fare che non andare a cercare con il lanternino tutti questi rari casi ? Cosa fa attivamente nella sua parrocchia per la pastorale, l'annuncio della Parola di Dio, l'evangelizzazione, il servizio alla carità ? Ha così tanto tempo da perdere ?
      Spero di sbagliarmi !

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    4. No, non sono prete, non sono perfetto nè senza macchia. Ciò non vieta al blog a dare notizie su dati oggettive e notizie di fatti pubblici.
      Non sono andato io a cercare col lanternino i casi dei vari sacerdoti di cui abbiamo dato notizia (si noti: la fonte è quasi sempre il loro stesso account PUBBLICO di un qualche social...). Circa la mia attività pastorale, caro anonimo, le dico che sarebbe parimenti lecito e legittimo per il blog riferire i fatti di cui sopra, anche se nessuno di noi svolgesse alcun ruolo. Ma per soddisfare la sua curiosità polemica, Le posso riferire che i membri della redazione (non sarebbe elegante parlare solo di me) partecipatno attivamente in parrocchia, chi in consigli parrocchiali, chi in quelli per gli affari economici, chi in associazioni di sostegno ai seminaristi, chi ha fatto il il catechista, chi l'educatore di ACR, chi indegnamente strimpella la pianola alla messa prefestiva in una parrocchia quando manca l'organista, chi aiuta a preparare la chiesa per i matrimonio spostanto panche e sedie, chi è munufico benefattore (non potendo in prima persona impegnarsi fisicamente e in prima persona alla vita della propria parrocchia), chi è stato barelliere a Lourdes.
      Ovviamente gli impegni di cui sopra sono per parrocchie "moderne" o per celebrazioni N.O. Poi, ognuno di noi ha interesse e particolare devozione per la Messa tradizionale e collabora per il blog di Messainlatino. Il tutto non cozza con gli impegni in parrocchia.
      Ecco. Caro anonimo, ma tutto quanto sopra, cosa c'entra con il post sul sacerdote di Brescia? perchè L'è interessato saperlo? Ora è più contento e trova più legittimo il nostro blog? Contento Lei...

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    5. Leggete un po' e soprattutto meditate bene quanto scrive S. Paolo nella l*Lettera ai Corinti, al cap. 13* 1-4.
      "

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  5. «Un #prete che nutre la #mente con studio e #storiadellarte e forgia il corpo con #palestra e #bodybuilding cercando un equilibrio forse possibile»
    Molto bene: mente, corpo... ma l'anima? La nutriamo l'anima? Strana assenza dalle parole di un prete che non ha problemi a mostrare il resto

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  6. Carissimo don Giuseppe San Pio ti avrebbe preso a pedate nel ... e non dico altro. ...prego per la tua conversione...

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    1. Hai ragione da vendere ..concordo

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    2. “Prego per la tua conversione”…frase fatta dei bigotti che si credono costantemente perfetti.
      Patetico.

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  7. Forse pensavate di fare uno scoop eclatante tanto per attirare attenzione di qualche bigotto.....viva Dio se un sacerdote alla luce del giorno segue le sue passioni...e magari dà un messaggio a tanti giovani invece di perseguire strade sbagliate ...Vi ricordo che Dio è ovunque in ogni luogo anche in una palestra ...

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    1. Certo Dio e’ in ogni luogo .Anche nell’ ufficio dell’ usuraio, nel tugurio del marchettaro, nella macelleria del sadico, Ma questo non significa che ogni attività umana sia gradita a Dio : sadismo, usura, depravazione , fare marchette e pompare muscoli non sono attivita’ particolarmente santificanti .....

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    2. Paragonare il fare palestra al resto delle attività che ha elencato dimostra veramente le sua scarsa capacità di giudizio

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  8. Certo voi fate censure ...dal momento che avete puntato il dito dovevate sapere delle conseguenze chi siete voi per decidere quello che è giusto o non è giusto...con la scusa di fare informazione avete messo alla berlina un uomo un prete ...onesto perché se ci fosse stato qualcosa di perverso lo avrebbe fatto di nascosto..invece non si è mai nascosto ... perché è onesto

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  9. Conoscevo un prete di un paesello che si era molto speso per la parrocchia e la comunità
    Purtroppo aveva un grave vizio: gli piaceva correre, e anche tanto!
    E Ppurtroppo spesso finite le corse si metteva un accappatoio sopra i vestiti per asciugarsi dal sudore.
    Una volta lo videro così i bambini del catechismo, e tra le mamme si diffuse la vice che era un pervertito pedofilo
    E dal Veneto venne trasferito in Australia, dove si trova da circa un decennio...

    La lezione? Prima di giudicare accendete il cervello, perché magari rovinate la vita a una persona per il suo hobby

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    1. Certo pero' che le ore spese per diventare un pompato muscolare un prete le dovrebbe invece impiegare a pregare e a studiare la Parola di Dio, o no ?

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    2. Gsimy, togli il giudizio temerario a questa gente e che gli rimane? Questo e altri blog simili sembrano il ritrovo delle lavandaie o la sala d’aspetto del parrucchiere!

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  10. E uno schifo non se ne può più ,e il vescovo non interviene? I santi sacerdoti , invece vengono scomunicati. Venga presto il trionfo del cuore immacolato di Maria Santissima

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    1. Santi sacerdoti tipo chi?
      Comunque noi vogliamo il trionfo di Cristo

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    2. Santi sacerdoti che celebrano la messa in latino! Quelli sono tutti santi di default!

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  11. Non dico che un prete non possa fare un po' di palestra per mantenersi in salute, ma per ottenere certi risultati e per vantarsene, uno deve farlo quasi da professionista. E tutto il tempo che il prete passa a fare un'altra professione, è tempo rubato sia a Dio sia ai fedeli.

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    1. Magari lo fa per scaricare lo stress ed avere qualche soddisfazione personale
      Ma poi cosa sappiamo del tempo che dedica ad attività da prete? Magari sta ore a a parlare con il suo gregge

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    2. Eh sì, bello, scultoreo, sembra Apollo.

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  12. È davvero poco caritatevole mettere così alla gogna una persona. Attenti ad emettere giudizi! Infine informo che qualunque vescovo non ha le telecamere H24 puntate sui suoi preti, non è un maniaco censore dei costumi dei suoi preti,non ha le password di Instagram e facebook di tutti i suoi sacerdoti e a una cert'ora si va pure a coricare, e quindi non sta H24 sveglio a controllare i suoi preti. Non l'ha fatto Gesù che si è tenuto tra gli apostoli un ladro e avaro come Giuda e fino all'ultimo ha cercato anche di salvarlo,l'ha chiamato amico fino all'ultimo e pur sapendo di che pasta era non l'ha mai umiliato davanti agli altri apostoli,tanto che nell'ultima cena tutti si chiedevano chi mai l'avrebbe tradito,perciò nessuno dubitava di Giuda. Attenzione all'ipocrisia che è il lievito dei farisei!

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    1. Questo cosiddetto prete si e’ umiliato e screditato da solo : cercando spasmodicamente la prestanza fisica( prestanza ?) al di l’ delle normali proporzioni muscolari di una persona normale in buona salute, si e’ ridotto a ridicolo pupazzo dai muscoli ipertrofici .il suo Dio e’ diventato il corpo tatuato e muscoloso. Mi fa pena . Se avesse una saggia guida spirituale e non i soliti vescovi modernisti a cui va tutto bene e se ne fregano , sarebbe stato guidato saggiamente a rivedere le sue priorita’ : prima l’ anima e poi il corpo. Sarebbe stato consigliato di non esagerare con la palestra e di pensare piuttosto al suo gregge .

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    2. Intervento 10:58 da incorniciare.
      Gli ayatollah del tradizionalismo non ci arrivano proprio a capire che Gesù era lontano anni luce dal loro comportamento livoroso, giudicante e costantemente autoincensante.
      Probabilmente, sarebbero messi tra quelli che chiamava razza di vipere, ipocriti, e sepolcri imbiancati, ma si percepiscono i più santi dei santi perché amano andare alle messe tradizionali (e alcuni non vanno neanche a quelle, per loro stessa ammissione anche tra questi commenti…sono i famosi “tradizionalisti non praticanti”) sentendosi in diritto di mettere gli altri all’inferno o in paradiso a seconda delle loro idee.

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  13. Sono d'accordo con MiL nella denuncia pubblica di questo obbrobrio!!! Leggo commenti esilaranti qua dentro in difesa di questa cosa... Qua non si tratta di giudicare questa persona, lo stesso articolo di MiL prende chiaramente le distanze da ciò, ma al tempo stesso è uno scandalo che un prete faccia questo come "hobby" (se così lo vogliamo anche chiamare). L'abito e lo status ecclesiastici sono incompatibili con queste cose. Un applauso pertanto a MiL per il coraggio avuto nel denunciare pubblicamente.

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    1. Sì, anche questa storia del “ah, non si giudicano le persone, ma sono comportamenti pubblici e bisogna difendere bla bla bla” in pieno stile democristiano non sta più in piedi.

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    2. Per l'anonimo del 30.10.2022 ore 08:57: quello che non sta in piedi, sono gli atteggiamenti pubblici di questo prete.

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  14. Che articolo scadente. Segnalate pure al vescovo di Verona pure quel simpatico prete tradizionalista che mette le foto su Instagram con i ragazzi Manzi di onlyfans

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    1. Chi sarebbe questo prete si Verona??? 🤔🤔🤔

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    2. C'è le mandi. Con i link di riferimento

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  15. Premetto la mia poca stima per il culturismo, che credo sia un modo per nascondere vuoti e problemi non accolti...del resto come ogni scelta estrema fatta sul proprio corpo. Per quanto riguarda il prete mi chiedo se abbia fatto i conti con la fragilità del corpo e se l'abbia accettata. Mi dispisce che colmi eventuali disagi in questo modo, soprattutto dandosi ad una ipervisibilità, che sicuramente non è educativa né pastoralmente vincente. Beata sobrietà! Beata mediocrità! Poi, può celebrare anche divinamente: ma c'è sempre da chiedersi se corrisponda anche quello ad un vuoto estetismo.
    In ogni caso ricordo con particolare forza il mio prof. di S. Paolo che nel farci l'esegesi di 1Cor 7 ci ricordava che una cura sfrenata del corpo non si concilia con il carisma della verginità.

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    1. Ah, qui abbiamo uno psicanalista provetto! Il culturismo serve a nascondere vuoti e problemi irrisolti.
      Bene, posso chiedere allora a cosa serve la fissa di giovani preti in sottana per lo stile dei pizzi delle tovaglie o la qualità della seta delle pianete? Anche lì c’è qualcosa da nascondere?

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    2. Rispondo all'Anonimo del 30 ottobre: se presti attenzione a quanto scritto, potrai constatare che affermo che ogni eccesso di estetismo cela problemi... Questoper un motivo banale: gli eccessi sono sempre problematici.

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  16. Menomale che volevate contrastare le “polemiche inutili”! Sembrano i commenti di Novella2000!

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    1. Lo abbiamo fatto per lei, caro anonimo, così si sente di nuovo a proprio agio.

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    2. Quello che mu chiedo, oltre all'opportunità di pubblicare le foto, èquanti tempo e quanti soldi investe per fare lo strafico.

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  17. Polemica eccessiva. E sara' anche sconveniente pubblicare una foto come la prima, che immagino sia per una sorta di competizione, ma non vedo ragione di gonfiare tutta questa polemica. Voglio aggiungere che chi fa palestra in questo modo normalmente e' una persona che sa vivere di regole e metodo e le applica a tutto. E' molto probabile che questo prete abbia una vita regolare anche con la preghiera e coi suoi doveri, non vedo perche' debba essere automaticamente tacciato di essere un cattivo prete perche' dedica una parte del suo tempo a qualcosa. Diciamo che a volte un prete ha molto tempo a disposizione ed e' preferibile che faccia qualcosa piuttosto che non far niente e far finta di pregare tanto...

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    1. Tempo? Se uno fa il prete con consapevolezza non avrà mai così tanto tempo libero. Non è un lavoro ma una missione ed uno stile di vita. Una cosa è fare palestra. Importante e necessaria. Altra cosa è fare culturismo: a tal scopo si dedicano le migliori e energie a scapito di altro. Non è vero che si possono fare bene entrambe le cose. Il Culturismo se fatto bene richiede una dedizione tale che devo toglierla necessariamente da altro. Ok non dobbiamo giudicare. Ma abbiamo una obiettiva contezza della profondità di quest’uomo? Non mi sento di metterci la mano sul fuoco.

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    2. 11:16, sei un prete? Sembri espertissimo di come si svolgano le loro giornate e come si giostrino le ore di lavoro…

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  18. Sono due persone diverse don Fabio e don Marco corazzina

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  19. l' anima non ha tatuaggi o muscoli.. cerchiamo di giudicare le persone per quel che hanno dentro e non per le loro passioni e il loro aspetto esteriore.

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  20. Il tema non è il fatto che pratichi il culturismo. È come si propone per commentare il vangelo del giorno sui social. Spesso con la camicia slacciata fino all’ombelico a mostrare il petto (Facebook 7 maggio), sempre con pose e inquadrature che mettono in bella vista muscoli e tatuaggi.
    Tutto questo inficia la credibilitá delle sue parole e distrae dall’ascolto chi è interessato alla sola esegesi. Spesso mi capita di ascltarlo e dice cose intelligenti e appropriate ma non si puô proprio fare a meno di lasciarsi distrarre da tutto il resto. Peccato. Mi chiedo se una suore culturista facesse altrettanto che cosa accadrebbe?

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    1. In tempi meno “social” c’è stata una suora ultras, appassionata di calcio, che andava tutte le domeniche in curva a tifare per la sua squadra e gridava ed urlava, scalmanandosi in modo “non consono”, non “adeguato all’abito” (per utilizzare termini già impiegati con don Fusari) la sua passione anche in tv, visto che la intervistavano spesso (ripeto, non c’erano social ma solo la televisione). E gli ultras non sono certo degli “angeli” o comunque non sono certo ad essi associati.
      Anche Gesù andava in mezzo ai “disgraziati”, non certo in mezzo ai retti. Io ho partecipato a diversi tornei di calcio con il mio vice parroco che era appassionato di calcio ed ex under 18 della sua nazionale. Dunque che sia calcio o bodybuilding è sempre sport; men sana in corpore sano, “diceva qualcuno”. Opinabile sul suo proporsi in certe posture, ma credo (ipotizzo) siano dettate dai canoni richiesti per realizzare i post…non lo so. Io personalmente più che con una camicia che stringe sui muscoli, non l’ho mai visto. Non ho visto camicie aperte fino all’ombelico…ma se uno si fa distrarre facilmente dall’immagine, piuttosto che continuare ad ascoltare ciò che dice, forse (ipotizzo sempre), non si appresta ad ascoltare con il giusto spirito….se si ha interesse si mantiene il focus. Non so se condivide. Grazie.

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  21. Direi che se al Papa va bene . E se cercate don Giuseppe trovate una foto in udienza...va bene a tutti.... tra l'altro è prete da trent'anni....

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  22. …ma qualcuno non disse “mens sana in corpore sano”..? E allora??! Da ragazzo il mio vice parroco era appassionato di calcio (ex under 18 della nazionale jugoslava, poi fattosi prete). Beh, giocava a calcio e ha partecipato a più di un torneo con noi. Che sia calcio o body building è sempre sport. Dunque non vedo la differenza. C’è anche chi da giovane ha praticato boxe e continuava anche “con la tonaca”. Anzi, utilizzava la palestra per sottrarre i giovani alla strada. O preferite quei preti che apparentemente sono tutta costruzione e sacrificio e poi molestano i giovani? E chi l’ha detto che a Dio va donata solo la sofferenza e rinuncia? Bisogna dedicare anche la gioia e la gratitudine di ogni nostra passione (ovviamente sana e lecita), perché è comunque un suo dono. Se un prete come don Fusari continua nella suo sacerdozio serenamente è perché è comunque “autorizzato” e lasciato libero di essere se stesso. Questo articolo non fa conoscere a chi legge, di un prete e di come svolge la sua missione ma piuttosto incita a prendere posizione contro. Giudicando e condannando (probabilmente senza neanche conoscere veramente). Ci si accanisce contro solo perché non piace quello che fa? Ma chi lo ha detto che tutti devono fare ciò che ci piace (non c’è forse il libero arbitrio?)? Mi chiedo; con quale diritto lo si giudica? Quale alta carica avete per giudicarlo, se non lo fa neanche la chiesa?! Chi siete voi per giudicare? Chi siamo noi per giudicare?
    Penso che l’assenza di giudizio sia la migliore forma per affrontare la vita in ogni sua forma e sfaccettatura. Ricordo che anche Gesù ha fatto cose non “consone” per il suo ruolo e stato (ha ribaltato un mercato in modo non proprio carino)!
    C’è una parola che ci è stata lasciata da nostro Signore, una parola che il Santo Padre ci ripete sempre (si proprio lui, il Ppa!), che è “amore”. Gesù non ci ha detto “andate e giudicate”, ma “amate”. Il giudizio verrà dopo, e sarà lui a compierlo.
    Se non si è in grado di porre amore anche solo nel mostrare ciò che a noi può non piacere, ma che ad altri può ispirare o anche solo dare sollievo, beh, allora dobbiamo farci domande e per “onestà” esimersi dal trattare qualunque argomento, se non si è in grado di sospendere il proprio giudizio. Grazie.

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