Si vede che le sentenze non si applicano più.
Ora fratel Enzo si fa pure un nuovo blog per propagandare le sue idee: QUI.
Scrive Bianchi: "Sul sito troverete i suoi commenti al Vangelo di ogni domenica, gli scritti su giornali e riviste, le comunicazioni e i messaggi che vorrà inviarvi, e scritti di amici sapienti. Per una comunicazione tesa alla comunione e per dire la verità nella carità".
Nostre fonti ci dicono inoltre che, in monastero a Bose, si è formato un gruppo di monaci suoi simpatizzanti che si appartano, dopo la S. Messa in gruppo, in aperta sfida alla dirigenza attuale e neppure fanno la S. Comunione.
Al Vaticano e al Visitatore Apostolico va bene tutto ciò?
Vi terremo aggiornati.
Luigi
Le disposizioni emanate nei confronti di Bianchi sono relative al suo rapporto con la comunità da lui fondata. Non c'è scritto da nessuna parte che non possa comunicare il suo pensiero. Non si capisce di conseguenza il senso di questo post.
RispondiEliminaQuesto Bianchi ormai non si riprende più: ormai è nella melma, e più si muove più fa danni (soprattutto a se stesso).
RispondiEliminaLa grande domanda non è perché Bianchi è ancora a Bose, ma perché esiste ancora Bose.
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