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giovedì 20 agosto 2020

Enzo Bianchi non se ne vuole più andare via da Bose. Nuova puntata con Dichiarazione del Visitatore Apostolico. E Melloni?


Sulle ultime vicende ultime di Fr.  Enzo Bianchi  vedere MiL QUI, QUI e QUI.

Nuove da Bose: il visitatore apostolico, in un comunicato durissimo pubblicato ieri dall'agenzia stampa della Cei Sir (QUI, che pubblichiamo sotto), comunica che Enzo Bianchi:
  1. E' ancora nella sua abitazione dove vive da oltre 15 anni (smentendo così il tweet QUI di Bianchi: QUI su Korazym e QUI riportato in un articolo a sua difesa su Repubblica).
  2. La casa si trova a poche decine di metri da Bose.
  3. Lo chalet è composto da più locali (NON la "cella" millantata più volte da Bianchi), Tra l'altro nostre fonti  la  descrivono una "location" molto lussuosa.
  4. Viene visitato regolarmente  da un altro fratello e riceve molte persone del monastero con i quali non dovrebbe avere più rapporti.
  5. Malgrado la sua presunta non autosufficienza, si muove, da solo e non, in auto come ha sempre fatto.
  6. Non ha ottemperato alle promesse di accettare i provvedimenti pontifici.
  7. Il Delegato, che era sul posto in questi giorni, è fiducioso che la situazione si sblocchi al piu presto.
Noi che siamo un po' maliziosi, abbiamo anche notato che, nello stesso giorno di ieri, Alberto Melloni, grande e potente difensore di fr. Enzo,  ha pubblicato un tweet (QUI e screenshot sotto), stranissimo,
in latino, su un documento del 1875 (il riferimento è alla "Declaratio collectiva episcoporum Germaniae" in risposta al cancelliere Bismark,  Denzinger 3115), che possiamo presumere che parli  surrettiziamente del caso di Bianchi, sul fatto che "non è certamente la Chiesa cattolica la società nella quale si ammette l'immorale e dispotico principio che l'ordine del superiore liberi incondizionatamente dalla responsabilità personale": "Non Ecclesia catholica ea (societas) est, in qua illud axioma immorale et despoticum susceptum sit, quo enuntiatur, mandato superioris in quovis casu tolli propriam responsabilitatem" - Declaratio collectiva ep.rum Germaniæ 1875". 
Chi sarà  mai quel superiore dispotico e tirannico a cui si allude?

Vi teniamo aggiornati.
Luigi

Monastero di Bose: Enzo Bianchi non ha ancora dato seguito alla promessa di lasciare la Comunità
Sir, 19 agosto 2020

Fr. Enzo Bianchi si trova tuttora nel suo “eremo”, cioè “nello stesso edificio composto da più locali e situato a poche decine di metri dal nucleo centrale della Comunità, nel quale vive da oltre quindici anni”. Lo precisa in una nota padre Amedeo Cencini, delegato pontificio per la Comunità monastica di Bose: “Lì, oltre al fratello che provvede alle necessità quotidiane, riceve regolarmente altri membri della Comunità, e da lì si muove, da solo o con altri, in auto, per diverse ragioni, come ha sempre fatto. Non ha pertanto ancora dato seguito alla promessa da lui fatta di accettare, eseguendoli, i provvedimenti notificati con il decreto del 13 maggio 2020, che – osserva padre Cencini -, a conclusione della visita apostolica, è stato consegnato a lui come agli altri tre destinatari”. Il delegato pontificio e la Comunità “sono fiduciosi comunque che la situazione possa sbloccarsi al più presto”.