Su La Stampa di oggi, domenica 16.10.2016 (a firma congiunta Tornielli/Galeazzi) al pari di certi quotidiani anni '70, c'è un elenco di siti/blog/movimenti pericolossisimi per l'unità della Chiesa e la salute del Papa! Essi sono additati come cattolici anti-bergoglio, para-sedevantisti, che "adorano" Putin, pronti ad un golpe, e che si schierano con i leghisti, pensando a papa Ratzinger. (Qui la versione web per leggere l'articolo pubblicato addirittura in due pagine, 10 e 11, con incipit in un 'contornato' sulla prima http://www.lastampa.it/2016/10/16/italia/cronache/quei-cattolici-controfrancesco-che-adorano-putin-IZpbcqI1ile1ZDnUxx1ePO/pagina.html)
In questa lista di cattolici in subbuglio (che indica anche la FSSPX - sbagliandone pure il nome, tanto è l'accuratezza dell'articolo) è menzionato anche MiL, tra i pericolosissimi siti che attaccano il Papa. E pensare che ci eravamo persino astenuti dal commentare le ultime bizzarie del Sommo Pontefice, quale definire peccato il proselitismo e, da ultima, quella di rinunziare a Castel Gandolfo come residenza papale. (a proposito: se ne sentiva davvero il bisogno di una decisione come questa!).
In questa lista di cattolici in subbuglio (che indica anche la FSSPX - sbagliandone pure il nome, tanto è l'accuratezza dell'articolo) è menzionato anche MiL, tra i pericolosissimi siti che attaccano il Papa. E pensare che ci eravamo persino astenuti dal commentare le ultime bizzarie del Sommo Pontefice, quale definire peccato il proselitismo e, da ultima, quella di rinunziare a Castel Gandolfo come residenza papale. (a proposito: se ne sentiva davvero il bisogno di una decisione come questa!).
Ebbene sì: ci hanno scoperti!
Anche noi, insieme a Fondazione Lepanto, Libertà e Persona, Settimo
Cielo, Corrispondenza Romana, Chiesa e post Concilio ed altri siti, siamo rivoluzionari "putiniani" sovvenzionati dai fondi del KGB.
Già qualche giorno fa la nuova versione di CL 2.0 - ci indicava come nuovi fondamentalisti: ed eravamo in ottima compagnia: anche a Il Timone era toccata la stessa sorte.
Oggi si rincara la dose.
Mannaggia, dovremmo migliorare la nostra intelligence e le nostre coperture.
Be' già che siamo stati smascherati, chiediamo sul serio al Presidente ed Autocrate di tutte le Russie Putin se volesse mai inviarci davvero qualche "sostegno economico" per potenziare il blog di Messainlatino e le nostre attività sovversive: si accettano euro, ma anche rubli, bien sûr. Seguirà fattura.
Roberto
ps.
E' gradita l'occasione per rinnovare il nostro sostegno ai cardd. Burke, Cafarra, a mons. Negri e mons. Schneider, a don Nicola Bux, al prof. de Mattei, a Socci e a Gnocchi, al M. Andrea Carradori e a quanti altri citati nell'artico che, per la loro adesione alla Tradizione e alla difesa della dottrina della Chiesa Cattolica, sono additati come rivoluzionari, golpisti, putiniani, ecc. ecc.
ps2
A mente del Codice di Diritto Canonico (can. 212 § 3 CJC) ricordiamo il diritto di ogni cattolico di criticare l'autorità ecclesiastica, foss'anche il Papa regnante, a fronte di evidenti errori, ambiguità o pericoli. S. Caterina docet.
Non mi sembra che il prof. Introvigne faccia parte della "lista nera", anzi l'esatto contrario......
RispondiEliminaA proposito di politica... ma 'Francesco' sarebbe quel papa politicante filo-Obbama, filo-Kalergi, filo-mafia massonica (vicende Daneels), che vuole la chiesa povera per i poveri spalleggiato dalle lobby americane progressiste, che vuole la pace ma appoggia in modo più o meno diretto il war party democratico americano, e combatte tutto quello che si oppone al disfacimento dell'occidente nella massificazione consumistica, da Trump a Putin a quel poco di Europa che vuol resistere all'invasione?
RispondiEliminaSe serve Putin a catalizzare le forze fedeli alla tradizione contro lo sbrago modernista, allora W Putin.
RispondiEliminaUna cosa però è certa, un articolo del genere va incorniciato perché è veramente emblematico della pochezza di mezzi rimasti ai difensori dell'equivoco sudamericano.
approvo in pieno
EliminaIntrovigne, l’amico della Lettonia
RispondiEliminavedasi articolo di sotto
http://www.maurizioblondet.it/dellimportanza-francesco-hillary/
Il prof. Introvigne farebbe meglio a pensare alla sua amante e ai danni da lui causati alla sua famiglia sfasciata. Evidentemente anche quello è un frutto dell'"effetto Bergoglio". Per coerenza poi, visto che per lui "Bergoglio ha sempre ragione" ,dopo la recente riabilitazione di Lutero (con tanto di statua esibita in Vaticano)e la deriva cattocomunista di questo pontificato (memorabile il crocifisso a forma di falce e martello esibito al collo dal vescovo di Roma) faccia pubblicamente "mea culpa" ed ammetta di non aver capito nulla per almeno 40 anni, essendo stato dirigente e uomo di punta di un'associazione (Alleanza Cattolica) che fino al 2013 riteneva la rivoluzione protestante e quella comunista incarnazioni storiche dell'azione del Maligno, e che negli anni '70 appoggiava apertamente il governo di Pinochet
RispondiElimina"Una cosa però è certa" ci sono dei professionisti provocatori che inseriscono dei commenti per dileggiare questo sito e con esso tutta una categoria di fedeli!
RispondiEliminaL'autorevolezza di questi "mezzi (nel vero senso del termine) di informazione" è sempre minore...un articolo del genere non vale nemmeno la pena di essere letto.
RispondiEliminaChi spende soldi per La Stampa, Corriere, Repubblica, ecc... farebbe meglio a darli in beneficenza a chi ne ha purtroppo veramente bisogno.
W Cristo Re!