Post in evidenza

Sono sante le carmelitane scalze di Compiègne, ghigliottinate nel 1794 dai rivoluzionari

Mercoledì scorso, Papa Francesco ha esteso alla Chiesa universale il culto dei martiri di Compiègne: la Beata Teresa di Sant'Agostino e ...

lunedì 18 maggio 2015

Il "miracolo" di San Bernardino a L'Aquila: la grande devozione degli Alpini

Avevamo promesso (QUI) un post "speciale" con alcune foto, scattate per MiL da un Fedele presente, della Santa Messa Cantata in rito romano antico di Domenica 17 Maggio (festa esterna dell'Ascensione di N.S.) celebrata alle 10,00 dall'Alpino Don Ettore sull'Altare Maggiore della  Basilica di San Bernardino da Siena a L'Aquila in occasione della 88^Adunata Nazionale degli Alpini nel capoluogo abruzzese. 
Nel post di ieri abbiamo rivolto i nostri doverosi ed entusiasti ringraziamenti al P.Rettore della Basilica P. Marco Federici O.F.M. , ai Suoi Confratelli Frati Minori ed a tutti coloro che si sono adoperati per l'organizzazione liturgica : Celebrante, Accolito, Ministranti e Coro . 
Oggi vogliamo elevare i nostri commossi ringraziamenti direttamente a San Bernardino da Siena che ha operato quello che i nostri devotissimi Amici Abruzzesi già chiamano "un miracolo". 
Nelle foto potete vedere solo una parte  dei fedeli  in preghiera che hanno affollato la stupenda Basilica prendendo "d'assalto" la balaustra per ricevere degnamente la Santa Comunione distribuita dal Celebrante e da un Frate . 
Questo è stato il risultato di un semplice "passa-parola"   che l'Alpino Signor Ubaldo, di un  Coetus del nord Italia, ha "seminato" fra gli altri Alpini, familiari compresi. 

Nessuna locandina, nessun comunicato :  gli stupendi "ragazzi" del Coetus dell'Aquila hanno dato l'avviso della Messa ai propri Concittadini  che sono  legati all'antica Liturgia, disciplinata, conviene sempre ricordarlo,  dal Magistero della Chiesa anche mediante il Motu Proprio "Summorum Pontificum".
Come non scorgere in tutto questo il "Digitus paterne dexterae" di Dio  per intercessione del Suo Servo San Bernardino ?
 


Abbiamo già in altre occasioni scritto che l'Abruzzo è terra ricca di fede , di devozione e di santità ! 
Le foto ( per comodità ne postiamo solo alcune) confermano questo "miracolo" che speriamo possa continuare anche in futuro rinnovando la francescana ospitalità dimostrata dal Rettore della Basilica P. Marco Federici O.F.M. e dai Suoi Confratelli :  " ad laudem et gloriam nominis sui, ad utilitatem quoque nostram, totiusque Ecclesiae suae sanctae ". 
In un futuro, non troppo lontano, intravediamo difatti che  i nostri "poveri" ma "ricchi" gruppi liturgici potranno essere di grande, grande, grande aiuto  per un urgente "nuova evangelizzazione"  soprattutto verso le nuove generazioni ormai scristianizzate.
La Storia della Chiesa e la vita dei Santi insegnano infatti che la Santa Liturgia è "fons et culmen" di ogni azione pastorale.
Papa Benedetto XVI conosceva bene l'importanza fondamentale dell'azione liturgica "non fatta da mani d'uomo":  per questo  durante il Suo Pontificato/Via Crucis aveva cercato , nonostante i troppi contrasti  generati da forti pregiudizi, d'incrementarla di curarla " a lode di Dio"  .











San Bernardino da Siena, prega per noi !

PS. Anche per la Messa dell'Ascensione di ieri c'è stata una "santa catena sacerdotale" : quando un giovanissimo Sacerdote , che avrebbe desiderato celebrare, si è ammalato la Divina Provvidenza ha suscitato uno, due, tre Sacerdoti pronti a sostituirlo. 
Infine è stato altamente significativo che a celebrare è stato Don Ettore : Alpino figlio di un Alpino, scomparso due settimane fa. 


Επίσης, σε μας τους αμαρτωλούς ( A.C.)

9 commenti:

  1. San Bernardino da Siena dispone di mezzi potenti.
    Preghiamo la Divina Misericordia che non metta all'opera il degno seguace di cotanto Santo e cioè quel San Giovanni da Capestrano che venne chiamato dall'Abruzzo più fetido e profondo a salvare la Cristianità.

    RispondiElimina
  2. Centinaia e centinaia di persone hanno cantato assieme la Missa De Angelis, la maggior parte in piedi per tutta la Santa Messa, comunione in ginocchio alla balaustra, bambini anche molto piccoli a mani giunte che cantano il Gloria e il Kyrie a memoria.

    Abbiamo pianto di gioia, anche il Sacerdote durante l'omelia si è commosso ed ha pianto, è stato uno dei momenti più belli della mia vita.

    Grazie a L'Aquila e a tutti gli abruzzesi, al nostro bel coro e
    soprattutto a San Bernardino.

    Justitia et Fide Conservabiture

    Deo gratias.

    Andrea Galli

    RispondiElimina
  3. Il coro degli Alpini è stato eccezionale.
    Quando hanno intonato il Kirje Eleison tremava tutta la basilica.

    RispondiElimina
  4. Un pensiero rivetente e grato a tutti coloro che hanno sostenuto la santa iniziativa con la preghiera e con il lavoro pratico. I Ministranti ( ad esempio) dopo un pasto frugale sono andati alla "loro" messa a Faieto. I loro nomi sono già scritti nel Cuore di Dio !

    RispondiElimina
  5. Ave Maria!

    Non dimentichiamo di Ringraziare con un Ave Maria la Santissima Vergine, di cui San Francesco, San Bernardino e a cui tutti i Francescani hanno una particolare Devozione. La Madre di Dio è anche Madre e custode della Liturgia a Lei dobbiamo una particolare Lode, a Lei che è Mediatrice di Tutte le Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Verissimo! TUTTA l'AQUILA E ROIO SONO SACRI ALLAOONNA ! Grazie all'Arcivescovo Carlo Confalonieri che per il Miracolo delle Bombe inesplose Fece costruire la Via Mariana che va al santuario della Madonna della Croce la MADONNA DEI PASTORI le i Madre del Buon Pastore vuole aiutare nel nostro percorso verso la Gerusalemme Celeste Pastori e Pecorelle ! Attenzione non solo i Religiosi sono PASTORI ma anche i Genitori per i loro figli e poi i maestri per i loro Bambini e poi i Politici per i loro cittadini ! TUTTI DEBBONO ESSERE BUONI PASTORI e quindi chiedere consiglio ed aiuto alla Madonna dei Pastori...per non sbagliare...!! VIVA LA MADONNA NOSTRA MADRE CELESTE !!! AMEN !!!

      Elimina
  6. Bene, tenere sempre viva la fiamma della Fede!

    RispondiElimina
  7. grato per la possibilità offertami di celebrare la Santa Messa in una circostanza per me così significativa, ringrazio di cuore tutti coloro che lo hanno reso possibile. Il Signore rimeriti i vostri sforzi e la vostra fedeltà alla liturgia gregoriana.
    don ettore

    RispondiElimina
  8. E domani speriamo che il "miracolo" si ripeta a Serralunga di Crea prima della adunata nazionale Alpini di Asti (vedere post del 14 maggio 2016)! L'ardente desiderio della santa Messa "di sempre" sta percorrendo tutta la Penisola anche grazie ai devotissimi Alpini!

    RispondiElimina