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lunedì 23 febbraio 2015

IL CARD. SARAH: SEPARARE MAGISTERO E PASTORALE È UNA FORMA DI ERESIA, ÈSCHIZOFRENIA

 Sinodo: il Card. Sarah: "Separare il Magistero dalla Pastorale 
è una forma di eresia, è schizzofrenia"

Il cardinale Robert Sarah, 70 anni, della Guinea Conakry, da poco prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, è una delle voci più autorevoli della Chiesa africana. Di quella Chiesa che al Sinodo dello scorso ottobre si è espressa con fermezza contro l’agenda di chi vorrebbe piegare il Magistero della Chiesa ai desiderata del mondo, su adulterio e omosessualità.
Già avevamo segnalato in passato dichiarazioni lucide e nette del cardinale Sarah. Ne segnaliamo un’altra, brevissima, tratta da un libro intervista uscito da poco in francese, con Nicolas Diat, Dieu ou rien: entretien sur la foi, rilanciata dal blog Rorate Coeli. Parole che fanno capire la santa determinazione con cui Sarah e agli altri prelati africani parteciperanno al prossimo Sinodo di novembre.  
«L’idea di mettere il Magistero in una graziosa scatola separandolo dalla pratica pastorale – la quale può evolvere a seconda delle circostanze, delle mode e delle passioni – è una forma di eresia, di patologica schizofrenia. Io affermo solennemente che la Chiesa d’Africa si opporrà a ogni forma di ribellione contro il Magistero di Cristo e della Chiesa».

3 commenti:

  1. E allora passiamo ai fatti una buona volta! Solo proclami e buoni propositi e poi alla domenica ti ritrovi sempre coi battimani e un caos incredibile! Chi è preposto al culto Divino dia una buona volta direttive certe e si assicuri che vengano rispettate!

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  2. Le leggi son, ma chi pon mano ad elle?
    Dai tempi di Dante non è cambiato niente. L'ignavia dei vescovi ormai ha raggiunto livelli tali che i sacerdoti posson fare i loro comodi, sacrilegi compresi, tanto l'impunità è assicurata. A volte mi chiedo se questi preti conoscano l'abc della dottrina, della liturgia, della disciplina della Chiesa. A capite foetet piscis

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  3. è vero -ognuno fa la sua messa,ma non celebra il mistero-che miseria è solo spettacolo non preghiera sul mistero

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La Redazione