Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

sabato 29 ottobre 2011

Assisi III: alcune considerazioni

di don Alfredo M. Morselli

Le differenze con Assisi 1986.

È stata esclusa ogni azione che assomigliasse anche lontanamente a una preghiera comune. Nel 1986 invece il beato Giovanni Paolo II aveva usato l’espressione stare insieme per pregare [1], contrapposta a pregare insieme, volendo escludere ogni partecipazione formale a qualsiasi culto acattolico: egli aveva dichiarato dunque, come unico elemento comune della preghiera, la concomitanza spazio-temporale.

Purtroppo si verificarono, nel 1986, degli atti oggettivamente scandalosi: polli sgozzati sull’altare di santa Chiara secondo riti tribali e la teca con una statua di Budda posta sopra l’altare della chiesa di san Pietro etc.
Ma questi atti non si possono in alcun modo ricondurre al magistero e alle azioni di Giovanni Paolo II.
In ogni modo sembra che Benedetto XVI, onde evitare ogni scandalo – ancorché mere receptumabbia voluto togliere ogni possibile equivoco: l’unica volta in cui nel programma ufficiale si parla di preghiera, si afferma “tempo di silenzio, per la riflessione e/o la preghiera personali”, e quindi non comuni.
Che questa attenzione non sia casuale, è suffragato anche da una precisazione del Card. Burke: “non uno stare insieme per pregare insieme, in modo disparato, col rischio di confondere la fede rivelata soprannaturale, con le “credenze religiose” umane e naturali, ma un camminare insieme verso l’unica Verità” [2].

Il discorso di Benedetto XVI
Il discorso del Papa [3] si compone sostanzialmente di due parti: una prima parte in cui viene confutata l’accusa alla religione di essere causa di violenza, e una seconda parte, più breve, in cui vengono distinti gli atteggiamenti morali dei non credenti. È degno di nota il fatto che non è mai citato alcun testo del Vaticano II.
I
l Pontefice inizia il suo discorso richiamandosi al fine per cui era stato indetto il primo incontro di Assisi: la preghiera per la pace. La pace – dice Benedetto XVI – è minacciata da un’errata concezione della religione:

“Sappiamo che spesso il terrorismo è motivato religiosamente e che proprio il carattere religioso degli attacchi serve come giustificazione per la crudeltà spietata, che crede di poter accantonare le regole del diritto a motivo del “bene” perseguito. La religione qui non è a servizio della pace, ma della giustificazione della violenza”.

E così, molto velocemente, si passa alla confutazione di uno dei principali attacchi verso la religione tout court:

“I nemici della religione – come abbiamo detto – vedono in questa [la religione] una fonte primaria di violenza nella storia dell’umanità e pretendono quindi la scomparsa della religione. Ma il “no” a Dio ha prodotto crudeltà e una violenza senza misura, che è stata possibile solo perché l’uomo non riconosceva più alcuna norma e alcun giudice al di sopra di sé, ma prendeva come norma soltanto se stesso. Gli orrori dei campi di concentramento mostrano in tutta chiarezza le conseguenze dell’assenza di Dio.”

Non si tratta secondo il Papa solo di conseguenze di un ateismo di stato, ma di un ateismo che pervade tutta la società, motivato principalmente dalla brama di un benessere terreno, per raggiungere il quale non si esita a ricorrere a ogni forma di violenza. È il Papa stesso che riassume in poche parole il suo pensiero:

“Riassumiamo anzitutto brevemente le nostre riflessioni fatte finora. Ho detto che esiste una concezione e un uso della religione attraverso il quale essa diventa fonte di violenza, mentre l’orientamento dell’uomo verso Dio, vissuto rettamente, è una forza di pace. In tale contesto ho rimandato alla necessità del dialogo, e parlato della purificazione, sempre necessaria, della religione vissuta. Dall’altra parte, ho affermato che la negazione di Dio corrompe l’uomo, lo priva di misure e lo conduce alla violenza”.

La parte finale del discorso del Papa è una considerazione sul fatto che non tutte le forme di incredulità sono uguali: accanto ad un ateismo aggressivo, nemico di ogni religione, esistono “persone alle quali non è stato dato il dono del poter credere e che tuttavia cercano la verità, sono alla ricerca di Dio. Persone del genere non affermano semplicemente: “Non esiste alcun Dio”. Esse soffrono a motivo della sua assenza e, cercando il vero e il buono, sono interiormente in cammino verso di Lui. Sono “pellegrini della verità, pellegrini della pace”.

Conclusione.
Spesso gli incontri di Assisi sono stai messi in contrasto con quanto scriveva Pio XI nell’Enciclica Mortalium animos: Egli vietava riunioni in cui si potesse pensare che si onora Dio indifferentemente con qualsiasi culto: e condannava “la falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni, in quanto tutte, sebbene in maniera diversa, manifestano e significano egualmente quel sentimento a tutti congenito per il quale ci sentiamo portati a Dio e all’ossequente riconoscimento del suo dominio”.

Niente, in Assisi III, si oppone agli insegnamenti di Pio XI.

È indubbiamente vero che possono esistere non credenti soggettivamente in buona fede e che, per arrivare alla vera religione, prima bisogna capire che bisogna essere religiosi: oggi poi è indispensabile confutare gli attacchi portati dall’ateismo aggressivo, che considera la religione un fatto negativo tout-court e causa di violenza.


[1] Giovanni Paolo II, Udienza Generale, 22 ottobre 1986.

[2] Prolusione svolta dal cardinale Raymond Leo Burke al Convegno Pellegrini della Verità verso Assisi, svoltosi lo scorso 1 ottobre 2011 a Roma; cf. http://labussolaquotidiana.it/ita/articoli-assisi-2011-istruzioni-per-luso-3454.htm

[3] ttp://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2011/october/documents/hf_ben-xvi_spe_20111027_assisi_it.html.

154 commenti:

  1. <span>...</span><span><span>“I nemici della religione – come abbiamo detto – vedono in questa [la religone] una fonte primaria <span>di violenza nella storia dell’umanità e pretendono quindi la scomparsa della religione.....</span></span></span>

    chiedo a don Morselli:  di QUALE  religione si sta parlando ?
    esiste forse una religione UNICA  che riassume tutte le credenze e comprenda ANCHE il cristianesimo ?

    RispondiElimina
  2. L'intervento di don Morselli e' una delle migliori foglie di fico da Adamo in qua. Aridatece don Camillo!!!

    RispondiElimina
  3. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 09:03

    <span>I nemici dell religione dicono "non devi avere nessuna religione", molto peggio di "non devi essere cattolico", perché se non si capisce che si deve essere religosi, non si può trovare la vera religione. Non si tratta quindi del discorso di Bendetto XVI, ma di quello che Benedetto XVI mette in bocca agli atei</span>

    RispondiElimina
  4. <span><span>Niente, in Assisi III, si oppone agli insegnamenti di Pio XI.</span></span>
    ma davvero ?
    don  Morselli non si avvede, come molti del resto, che Assisi3 è molto peggio dei precedenti, per il fatto che ha invitato<span><span> addirittura gli atei a parlare di religiosità e spiritualità,</span> la quale spiritualità  (diffusa -si ritiene- anche negli atei e senza riferimenti a un Dio)</span> sarebbe chiave per la pace:
    e  quale, secondo gli atei ? quella che viene dal proprio EGO carnale, intriso di peccati e negazione di Dio ? (rinnegamento di Cristo se sono battezzati,c aro don Morselli!....)
    equivarrebbe -ancora una volta- a proclamare che l'uomo si SALVA DA SOLO, con le proprie risorse naturali:
    e se l'uomo è buono per sua natura,  NON HA BISOGNO NE' DELLA GRAZIA DI DIO, NE' DI UN SALVATORE: non  è evidente ?

    RispondiElimina
  5. <span>Belle considerazioni che vengono da un uomo di Chiesa : grazie don Alfredo !  
    Mi è accaduto alcune volte, condividendo il pasto con amici ebrei o musulmani, di raccogliermi in preghiera prima di iniziare a mangiare : è un gesto che faccio abitualmente.
    Io ho recitato, sottovoce,  la mia reghiera ( cattolica ) loro avranno fatto la stessa cosa nella loro tradizione religiosa : non abbiamo assolutamente pregato insieme ( ne' io lo farei giammai ) ma ognuno di noi lo ha fatto nella rispettiva confessione.
    Buona giornata e grazie di nuovo a don Alfredo !</span>

    RispondiElimina
  6. Don Morselli, le chiedo, che senso ha trovarsi con questi signori ? convertirli? non credo perchè non è nelle intenzioni dell'incontro e allora? scambiarsi quattro chiacchere basta andare in certe parrrocchie o al bar. E' vero che il Papa ha " ridimensionato" questa riunione.

    RispondiElimina
  7. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 09:22

    <span>Mi sembra che Lei veda il male dove non c'é qui: Benedetto XVI non spegne il lucignolo che fumiga. Non essere ostili all relgione è il primo passo verso la vera religione: lo dice anche San Tommaso "ad fidem habendam aliquis se praeparare potest per id quod in naturali ratione est... non oportet quod habitus fidei praecedat praeparationem ad gratiam gratum facientem". E' chiaro che anche questi primi passi sono mossi dalla grazia attuale</span>

    RispondiElimina
  8. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 09:25

    Oggi non basta più, come è bastato fino a 100 anni fa, indicare agli infedeli i mezzi da eleggere per credere (gli articoli del Credo), ma bisogna ribadire a tutto il mondo a-religioso la necessità di rapportarsi al fine ultimo; senza questa prima disposizione, non si potranno mai scegliere i mezzi (la vera religione).

    RispondiElimina
  9. caro don Morselli, ci sarebbero tante obiezioni da fare su questa sua risposta;
    ora, nella mia quasi-zero cultura teologica, (ma con qualche ricordo fermo di Dottrina cattolica di sempre) gliene espongo una ad esempio;
    sapevamo (una volta) che  soltanto DOPO la  conversione a Cristo l'ateo o il pagano si accorge (diviene consapevole, grazie allo Spirito Santo) che la Grazia lo aveva prevenuto in quall'andare incontro a Gesù Salvatore; prima di CONVERTIRSI, cioè di uscire dal proprio ego di peccato, non può presumere di star già facendo dei passi verso Dio;<span> è sbagliato pensare o dire che "i primi passi" mossi dall'ateo verso il Signore sarebbero già essere incamminati verso di Lui, cioè già meritevoli: se il Signore non dona la Fede, nulla è buono e nulla è gradito a Dio di ciò che quell'uomo sta facendo. Non si può piacere a Dio senza la FEDE, come Gesù ha detto tante volte nel Vangelo, quando trovava più FEDE  nei pagani (v. centurione) che nei giudei.</span>
    Io penso che per questo il Battista dice:<span><span> "Convertitevi e credete al Vangelo; il Regno dei cieli è vicino".</span></span>
    Ciò significa che è necessario PRIMA di ogni altra cosa <span>convertirsi, cambiare  mentalità,</span> cioè uscire dall'idolatria, o che sia rivolta ad idoli o al proprio<span> ego materialista, </span>E CREDERE ALL'ANNUNCIO che l'Apostolo (la Chiesa di Cristo) fa, a CHIARE LETTERE, del Signore Gesù che viene A SALVARE tutti gli uomini, battezzandoli, perchè Egli ha detto:
    "CHI crederà e sarà battezzato sarà salvo; chi non crederà sarà condannato".
    Gesù ci ha dato il potere di diventare FIGLI DI DIO.
    Ovvero: non saranno el sue buone opere a salvarlo, ma solo l'accettazione del Salvatore in cui quellla persona RINASCE IN CRISTO, diventa  figlio di Dio NEL FIGLIO GESU':
    e quando mai la Chiesa aveva negato questa sua fondamentale  MISSIONE APOSTOLICA, voluta dda Cristo stesso ?
    Oggi,  dolentissimi constatiamo che da 45 anni vi ha rinunciato, per diventare DIALOGANTE, e ad Assisi1-2-3  si è  affermata e istituziionalizzata tale sua nuova funzione,  che significa semplicemente  rinuncia  ad ANNUNZIARE IL VANGELO E A BATTEZZARE nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, facendo discepole tutte le genti, come Gesù Cristo aveva comandato.
    Forse che non è evidente questo ?
    da 2000 anni il Vicario di Cristo e i Vescovi avevano assolto questo compito: APOSTOLATO.
    Dal CV2, e in particolare dalla sua massima espressione, Assisi1-2-3  non più.

    Si è scelto il dialogo, come dire:
    camminate pure dove volete, ogni strada va bene, il Signore ci penserà. Noi non vi disturbiamo col nostro annuncio nè vi diciamo di CREDERE AL VANGELO, come fece il Battista.

    RispondiElimina
  10. <span>Caro don Alfredo,</span>
    <span>mi permetto di aggiungere le mie modeste considerazioni al tuo ottimo intervento.
    Ho capito l'opportunità di Assisi 3 ascoltando la catechesi giovanile di Padre Livio del 22/10, dove verso la fine profetizza che musulmani, cinesi, indù si convertiranno a centinaia di milioni. In fondo si tratta del Regno di Maria di cui parlava già il Montfort. Ecco, la prima cosa che dobbiamo fare a questo scopo è far loro vedere che non li mangiamo nè che vogliamo fare guerre di conquista. Non possono arrivare a capire l'amore di Cristo, e convertirsi, se percepiscono odio o rancore da parte nostra. Credo che Assisi 3 sia tutta qui.  
    Come dice nostro un nostro amico piacentino, il contrario di progressista non è tradizionalista ma missionario.

    P.S. grazie ancora per la stupenda S.Messa di sabato scorso</span>

    RispondiElimina
  11. Don Alfredo,
    Lei, come al solito, è vittima della formazione alleanzina. Non è colpa sua. 

    RispondiElimina
  12. lei don Morselli, conosce bene quel passo di S. Giovanni:
    <span><span>Era nel mondo 
    e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; 
    eppure il mondo non lo ha riconosciuto. 
    Venne fra i suoi</span>, 
    e i suoi non lo hanno accolto. 
    <span><span>A quanti però lo hanno accolto 
    ha dato potere di diventare figli di Dio: </span></span>
    a quelli che credono nel suo nome, 
    <span>i quali, non da sangue 
    né da volere di carne 
    né da volere di uomo, </span>
    <span>ma da Dio sono stati generati. </span>
    E il Verbo si fece carne 
    e venne ad abitare in mezzo a noi; 
    e noi abbiamo contemplato la sua gloria, 
    gloria come del Figlio unigenito 
    che viene dal Padre, 
    pieno di grazia e di verità.</span>
    ----------------------

    ora, se Gesù Cristo, Figl<span>io di Dio, ha dato a quanti lo hanno accolto il potere di diventare figli di Dio, mediante il Battesimo e la Grazia Santificante con i Sacramenti amministrati dalla Santa Chiesa, perchè mai, ci spieghi, da quasi mezzo secolo la Chiesa Apostolica sta negando ai pagani, idolatri e a tutti coloro che non lo conoscono e sono immersi nel buio del peccato originale, questo annuncio di SALVEZZA ?</span>
    io mi ricordo di quell'invocazione allo Spirito Santo che dice:
    <span>   senza la TUA FORZA nulla è nell'uomo:</span>
    <span>nulla senza colpa !</span>
    Dunque le opere e parole dell'uomo non sono buone, finchè non sono santificate dallo Spirito di Cristo, che è donato solo ai battezzati, rinati IN LUI come figli del vero Dio.

    RispondiElimina
  13. e se s. Giovanni Evangelista dice:
    <span><span>...e<span><span> noi</span></span> abbiamo contemplato la sua gloria,   
    gloria come del Figlio unigenito   
    che viene dal Padre,   
    pieno di Grazia e di Verità.</span>  </span>
    ------------
    NOI =  noi cristiani, abbiamo contemplato la sua Gloria, come possiamo negare questa contemplazione  a coloro che non ancora lo conoscono ( o RI-CONOSCONO, v. Ebrei) del Figlio Gesù, Vero Dio, pieno di Grazia e di Verità ?

    questa Grazia DEVE PASSARE necessariamente per  l'annuncio fatto dagli APOSTOLI, oggi come 2000 anni fa, come in quel giorno di  PENTECOSTE  ANNO 33, quando gli Apostoli, senza paura NE' RISPETTO UMANO , usciti dal Cenacolo, andarono ad annunziare Gesù morto e risorto per la salvezza degli uomini, e  MOLTISSIMI chiesero il Battesimo di salvezza, anche moltissimi EBREI:
    oggi, 3. millennio dell'era cristiana, caro don Morselli,
    mi dica PERCHE' gli Apostoli di questa Chiesa "aggiornata" NON vogliono più eseguire quel divino mandato come gli Apostoli hanno sempre fatto fino al 1960  ?
    perchè vogliono  privare  i pagani  della Grazia di rinascere COME FIGLI DI DIO IN CRISTO SIGNORE ?

    RispondiElimina
  14. <span>Ho capito l'opportunità di Assisi 3 ascoltando la catechesi giovanile di Padre Livio del 22/10, dove verso la fine profetizza che musulmani, cinesi, indù si convertiranno a centinaia di milioni. In fondo si tratta del Regno di Maria di cui parlava già il Montfort.</span>
    a) CONVERTIRANNO A COSA? Al "vaticano/secondismo", magari con una Messa Tridentina settimanale;
    b) C.V.D.= Ovvero il millenarismo TFPista colpisce ancora!
    E pensa di trovare conferme nel medjgorismo di Padre Livio;
    c) forse gli indù e gli arabi convertiti (che in definitiva sono bianchi) saranno accolti nell'Ordine religioso intenro della TFP. I cinesi (come i negri e gli indios) già oggi non vi sono accolti, poichè l'abito non gli si addice. 

    RispondiElimina
  15. Qual è lo scopo di tutto? E' la Messa Tridentina che ci porta a Gesù Cristo o è Gesù Cristo che ci porta alla Messa Tridentina?
    La sua risposta sembrerebbe sostenere la seconda ipotesi.

    RispondiElimina
  16. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 10:08

    Carissimo; le faccio un esempio; Magdi Allam è stao battezzato da Benedetto XVI; ma non si è convertito in un secondo. Che cammino prima del passo decisivo! Ora i primi passi verso la conversione sono già mossi da una grazia.
    Il primo passo verso la vera religione è capire che bisogna essere religiosi; il che oggi non solo non è scontato, ma è attaccato.

    RispondiElimina
  17. infatti  la presunta apparizione di Medjiugorie  segue da presso la visuale ecumeni-conciliare<span>, quando in un messaggio recita:</span>
    <span>"voi non siete cristiani se non rispettate le altre religioni".</span>
    MA se p. Livio crede che musulmani e pagani si convertiranno grazie a quella mitica figura ecumenista che traspare dalle presunte apparizioni, sta seguendo una enorme illusione, che è del resto in perfetta consonanza con la CHIMERA cinquantennale della primavera conciliare: anche questa ci ha donato <span>splendidi frutti </span>di santa liturgia, retta dottrina, sana cristiana vita morale, e fior di conversioni e vocazioni...a milioni, vi pare ?

    RispondiElimina
  18. <span>come stiamo aspettando  i FRUTTI DI SANTITA' del mitico CV2,  
    così aspettiamo i frutti di santità  del mito-Medjiugorie,  
    così aspetteremo i frutti di  santità?  delle kermesses   Assisi1-2-3,  
    dove si dice a chiare lettere:  
    che ognuno continui per la propria strada, (ovvero dove ritiene meglio PER SE'....) !  
    come riferito qui:  
     <span>28/10/2011 20:54:48</span>:  
    <span>Assisi. </span>  
    <span>Andiamo per la nostra strada, rinforzati però dall'esperienza comune che abbiamo svolto ad Assisi. <span>Così si è espresso Benedetto XVI questa mattina, ricevendo in Vaticano le delegazioni che hanno partecipato ieri all'incontro di Assisi. ....</span></span></span>

    RispondiElimina
  19. Da Assisi 3 mi aspettavo molto peggio. Ringraziamo Dio. Preghiamolo ,comunque, per il futuro che ci risparmi Assisi 4 etc. 

    RispondiElimina
  20. Tra i tanti danni di Assisi III c'è che sta creando ulteriori divisioni tra i tradizionalisti. Temo che Nostro Signore ci stia abbandonando a noi stessi visto che non si vuol ritornare sulla retta via. Prego la Vergine Maria perché interceda per noi e ci dia la forza di controbattere al'apostasia che si sta impadronendo di Roma.

    RispondiElimina
  21. Per quanto io stessa riluttante all'Assisi in quanto "evento" da "commemorare", mi rifletto in modo umile nelle riflessioni di Don Alfredo perchè di fatto, il santo Padre, ha postato l'incontro in modo molto meno ambiguo del suo predecessore, e se non per dolo del pontefice defunto di certo per dolo di molti suoi collaboratori.....

    Il rischio del sincretismo, cara Memory non proviene dalle parole chiarissime di Benedetto XVI il quale ha tutto il diritto e il dovere di FARE INTERVENTI MIRATI e di usare le parole che ritiene opportune in un dato incontro, piuttosto il rischio viene sempre dalle nostre interpretazioni....
    Questo è il tempo opportuno per difendere il senso religioso che è insito IN OGNI UOMO, in ogni cultura e che sta alla base per la quale l'uomo viene predisposto, o si predispone, per l'incontro, poi, CON il vero Dio... ;)

    L'attuale "dialogo" è necessario perchè il nostro tempo è caratterizzato dalla cultura dell'individualismo elevato a nuova divinità....è un tempo in cui vantando i rapporti ravvicinati con tutte le culture e con ogni uomo anche attraverso e grazie ai mezzi di comunicazione come internet, in realtà NON DIALOGHIAMO affatto!

    Che cosa significa dialogare? Significa mettere in pratica, applicare, la vera LIBERTA' DELLA VOLONTA' dell'uomo.... ;)
    Per san Tommaso d'Aquino la vera essenza della libertà è radicata nella ragione e il suo dispiegamento si realizza grazie ad un atto di volontà scaturito, se non proprio dalla grazia della fede per chi ancora non l'ha raggiunta, dalla ragionevolezza di riconoscersi IN CAMMINO costante verso Dio....
    La libertà dell'uomo, così, si realizza pienamente sviluppando nella sua storia concreta il naturale orientamento al bene della facoltà volitiva; e la ratio boni appetibilis è riconosciuta dal pensiero..... Per questo la volontà è "appetito razionale", cioè una tendenza del soggetto al bene in quanto tale motivata dalla natura razionale dello spirito umano... in tal senso è lo stesso Aquinate che spinge il non credente ad un aperto dibattito, con il credente, attraverso il quale MATURARE QUEL SEME POSTO DA DIO NELLA SUA ANIMA INTELLETTIVA...

    Per dirla con Chesterton nel suo saggio su san Tommaso, l'intuizione vincente dell'Aquinate non fu quella di "portare Cristo ad Aristotele", ma di portare Aristotele al Cristo.... :)
    san Tommaso nelle sue Questioni affronta il problema dei non credenti sostenendo che "Quando perciò si giudica probabile che il peccatore non accetterà l'ammonizione, ma farà peggio, si deve desistere dal correggerlo"..... questo non significa mollare, ma trovare altre vie attraverso le quali il peccatore, il non credente possa giungere, con la propria ragione SOLLECITATA DAL DIBATTITO-DIALOGO, ALLA VERITA'....
    san Tommaso sottolinea le diversità di interventi e le diversità di gruppi umani che in altrettanti MODI DIVERSI devono essere sollecitati alla conoscenza della Verità.... in sostanza il concetto di CORREZIONE, passa anche attraverso il dialogo FRANCO.... mentre per altri soggetti passa attravgerso le dirette catechesi....

    In questo tempo in cui ciò che si vuole imporre è la religione in quanto NEMICA DELLA SOCIETA', il Papa ha tutto il diritto di usare ogni mezzo per accorciare queste distanze e per UNIRE LE FORZE CONTRO CHI VUOLE ELIMINARE LA RICERCA DI DIO dall'interesse di ogni cultura.... spetta poi a NOI, fedeli Laici, alle singole comunità, portare avanti il discorso dottrinale e catechetico.... il nostro ruolo NON è quello del Papa e il Papa non deve svolgere il nostro....

    RispondiElimina
  22. Alleanza cattolica diviene l'ascaro di questa brutta pagina della storia della chiesa. Chi ha avurto lo stomaco di guardare la diretta ha visto un papa rimpicciolito nel suo cappotto bianco, con lo sgardo fisso nel vuoto ed il volto amimico in mezzo alla congrega multicolore di eretici, scismatici, aatei ed agnostici. Anche Cristo frequentava le prostitute ed i peccatori ma per convertirli ed assicurare loro la pace dell'anima preludio alla pace derivante dalla visione beatifica di Dio nell'altra vita. Ad Assisi niente di tutto questo. Solo la ricerca della effimera pace terrena. L'inica nostra pace è Cristo Signore ed il comandamento nuovo che ci ha lasciato, Ma  chi parla più di anima, di vita  dopo la morte e dei Novissimi? Comunque la figura del papa, a mio avviso, ne è uscita ridimensionata e diminuita. E' inutile ora che i vari Morselli si sbraccino per far vedere quello he non c'è stato. Un proverbio dice che " più che si gira più puzza".

    RispondiElimina
  23. Vedo in questo blog tanti novelli San Paolo che si oppongono a Pietro a viso aperto. Benissimo.
    Chissà se, come San Paolo, andranno per tutte le terre conosciute, rischiando la vita per portare il vangelo. 

    RispondiElimina
  24. ma ANCHE al tempo dei primi cristiani  era attaccato proprio l'essere CRISTIANI: e in TUTTI i tempi  la Chiesa e il cristianesimo cattolico è stato ASSALTATO, appunto da tutti i nemici di Nostro Signore, pagani, musulmani, ed ERETICI, come Lutero che spacca la Chiesa, inflliggendo  ferite sanguinanti al Corpo Mistico e al Cuore Divino di Gesù stesso:
    l'assalto dei nemici è contro Cristo e contro il Corpo Mistico, non contro l'essere genericamente religiosi, questo è il punto !
    perchè è diventatoc osì difficile capire  che la battaglia si svolge tra
    LUCE    e tenebre, che sono
    CRISTO   e satana,
    non certo  satana contro tutte le religioni, caro don Morselli !
    infatti nelle religioni pagane  è presente il demonio, che i pagani invocano quando si rivolgono ai loro spiriti; lei non ci crede a questo, don Morselli ?
    vogliamo dimenticare che Dio stesso dice:<span> </span><span><span>OMNES   DII  GENTIUM DEMONIA SUNT  ?</span></span>
    e che S. Paolo dice:  <span><span>che c'è in comune tra Cristo e Belial ?</span></span>
    <span><span>...</span></span>

    RispondiElimina
  25. Cara Memory.... alcuni passi dei Padri della Chiesa sottolineano l'attenzione alle parole di san Giovanni Battista mettendo in guardia dalla loro strumentalizzazione e dal loro isolamento dal resto, tanto da ammonire come già ai tempi di Gesù ci fu una corrente, SEGUACI, che pur aderendo alle parole del Battista, non giunsero al Cristo, facendo del Battista il Messia e ancora oggi, sulla scia del protestantesimo, abbiamo gli Anabattisti...e lo stesso movimento Pentecosatle che si rifà ad una lettura fondamentalista di quelle parole...dunque hanno ragione i Pentecostali?.... ;)

    L'annuncio del Battista, QUEL PRIMO ANNUNCIO, era diretto più direttamente alle "pecorelle della Casa di Israele".... il che non significa che non è per noi, oggi, al contrario, sono soprattutto parole rivolte a chi , GIA' CREDENTE, deve, DICONO I PADRI DELLA CHIESA, mettere in pratica i Sacramenti ricevuti...il Messia ricevuto....
    Dopo di che è un annuncio DI CONVERSIONE, ALLA CONVERSIONE, naturalmente, VALIDO in ogni tempo e per ogni creatura ma che Cristo stesso ricorda ma con una aggiunta: ANDATE E PREDICATE, ANNUNCIATE IL VANGELO AD OGNI CREATURA, BATTEZZANDOLI....: CHI CREDERA' SARA' SALVO, CHI NON CREDERA' SARA' CONDANNATO... ;)

    San Giovanni Battista NON va predicando la Buona Novella che per altro il Signore NON aveva ancora completato.... e non era ancora quello il Battesimo.... egli sollecitava chi già era credente nell'unico Dio, nel Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, alla Conversione totale al Vangelo CHE DA QUEL MOMENTO in poi VENIVA PREDICATO...
    sarà condannato da se stesso CHI RIFIUTERA' CRISTO....
    Convertirsi al Cristo E' UN CAMMINO, UN PERCORSO che può anche cominciare tranquillamente da un incontro come quello di Assisi.... ;)

    RispondiElimina
  26. Alcuni di noi, nelle regioni rosse della nostra povera Italia, hanno, in tempi passati, rischiato la vita per la fedeltà alla Chiesa ed al Vangelo. Ma sul soglio di Pietro sedeva PIO XII ed i preti erano preti e non animatori sociali. Quindi signor Calzolari non trinci giudizi a vanvera.

    RispondiElimina
  27. <p>vede, don Morselli, dov'è la grande confusione in cui siamo immersi, grazie al CV2
    </p><p><span>(-> <span>cercare ciò che unisce</span>...quasi come minimo comun denominatore tra vario-credenti, divenuto oggi GENERICA religiosità....), il <span><span>punto di caos è proprio qui:</span></span></span>
    </p><p><span>un  "essere religiosi"  generico  NON é vera religione affatto, ma è ancora , essendo i presunti-religiosi, uomini <span>CARNALI, figli di Adamo, </span>non rinati in Cristo, un rimanere/<span>essere seguaci del demonio, che inganna gli uomini</span>, fin dal peccato di Adamo, tenendoli schiavi della natura : è pura ILLUSIONE, foriera di confusione e perdizione , finchè non si riceve la Grazia Santificante, e il Battesimo che libera dalla schiavitù di satana e del peccato originale (o la Confessione e la Eucaristia per chi è cristiano e deve convertirsi tornando alla Vita soprannaturale)</span>
    </p><p>caro don Morselli, preghiamo lo Spirito Santo che faccia uscire la Chiesa intera, ma soprattutto i pastori da questo fatale inganno che sta seminando nebbia di confusione in milioni di anime, da quasi 50 anni, in nome del dialogo, fonte di RELATIVISMO e dissipazione della vera Fede:
    </p><p>L'ASSALTO DI SATANA non è contro tutti i vario-credenti, ma solo contro Cristo Signore, e i suoi seguaci fedeli :   a satana fa molto comodo la generica "religiosità"  degli atei e dei musulmani e pagani, e quelli noon li perseguita affattom, perchè GIA' LI POSSIEDE, finchè non diventano cristiani  !
    </p><p>.....ma lei non riesce a rendersi conto che i pastori di oggi, tantissimi vescovi e sacerdoti, non credono più all'esistenza del demonio e alla sua subdola azione di  INGANNO, illusione delle anime, proprio mediante FALSE religioni, come sempre ha fatto nei secoli, e in particolare dalla venuta di Gesù sulla terra . Satana presenta sempre un male sotto forma di bene:  questo è l'INGANNO delle riunioni  interreligiose, promosse per FALSA BONTA', FALSA FRATERNITà UMANA, e falso rispetto per gli uomini, che fa dimenticare i  DIRITTI DEL VERO DIO, di essere conosciuto e annunciato a tutti  : ciò aveva ben evidenziato Pio XI , che aveva messo in guardia  tutti coloro che fossero tentati -allora o in futuro-
    </p><p>da simili  BUONISTE  riunioni, un colossale inganno, dove satana è arcicontento  che  OGNUNO rimanga nella propria  strada, fuorviante dal Signore Gesù, che è Verità eterna in Persona.
    </p><p>Il  RELATIVISMO religioso, dottrinale morale ecc., con l'indifferrentismo, favorito dal dialogo, messo AL POSTO dell'annuncio evangelico,  è  cosa graditissima a satana, perchè porta immancabilmente all'ateismo, altro che conversione graduale.
    </p><p>Il  dialogo fine a se stesso, dove non si annuncia mai la salvezza nel Nome di Gesù Cristo, e  che lascia  campare  ognuno nella propria "parziale"  verità  è graditissimo a satana, che  in quel modo non ha rivali per impadronirsi dell'anima e cercare di dannarla in eterno.
    </p><p>...
    </p>

    RispondiElimina
  28. <p>Il caso di Magdi Allam sarà da raccontare in una precisa biografia, ove si veda che egli ha ricevuto in tanti modi quell<span>'annuncio del Vangelo (nelle scuole da lui frequentate da ragazzo) e non ha mai smesso certamente di meditare su quell'annuncio ricevuto, che a suo tempo ha dato i frutti di Grazia.</span>
    </p><p>Ma se -come dice S. Paolo- non vi è nessuno che annunzi il Signore Gesù a quelli che giacciono nel buio del paganesimo, come potranno essi conoscerLo, e chiedere di diventare suoi seguaci, rinati come figli di Dio ? chi glielo dovrà dire se la Chiesa e il Vicariio di Cristo, incaricato di qeusta MISSIONE, non glielo dice affatto ?
    </p><p>lei non mi ha risposto alla domanda CRUCIALE:
    </p><p>- PERCHE' la Chiesa da 46 anni  sta rinunciando ad essere APOSTOLICA ?
    </p><p>- <span>perchè mette il DIALOGO  al posto dell'EVANGELIZZAZIONE rifiutando di eseguire il preciso mandato di Nostro Signore  ?</span>
    </p><p>Gesù ha detto: <span>andate, predicate, BATTEZZATE</span>;  non ha detto "dialogate SENZA FARE IL MIO NOME, E LASCIATE che ognuno continui la sua strada".
    </p><p>Invece è proprio questo che si è fatto ad Assisi-1-2-3, qui -27-10-2011- addirittura ascoltando e approvando -col silenzio RISPETTOSO-DEI DIVERSI- la strada di "ricerca"  (!) dell'ATEISMO  !
    </p><p>---------------------
    </p><p>dobbiamo ricordare, don Morselli, che  tutti quei "diversi", lasciati nelle loro "diverse strade" , sono nella morte, <span> le loro anime sono morte:</span> essi vivono solo la vita naturale, non quella soprannaturale, che ci dà solo Gesù Cristo Salvatore, morto e risorto per i nostri PECCATI, per riaprirci le porte del Paradiso.
    </p><p>Così ci insegnava la Chiesa, fino al 1960.
    </p>

    RispondiElimina
  29. questo è assurdo:
    sarebbe come dire che IL VANGELO è INSUFFICIENTE al mondo di oggi ;
    le pare possibile, don Morselli ?

    il mondo attuale  sarebbe AL DI SOPRA DI GESU' CRISTO, della sua Parola Divina  ?
    che non gli basta più ...è diventata  incapace di parlare al mondo ?

    o non è piuttosto il mondo che non vuole più ascoltare il Vangelo, nè metterlo in pratica, cominciando proprio da tanti ministri di Dio ?

    RispondiElimina
  30. Altra grande mistificazione per far quadrare i conti ad Assisi3: San francesco pacifista. In effetti egli andò dal sultano per convertirlo a Cristo. Il sultano colpito dal coraggio dell'umile frate lo rimandò in occidente con un salvacondotto. Sin qui la vulgata prima del concilio. Ora se ne fa un pacifista da strapazzo. Francisce surge e prendi a calci nel didietro questa manica di imbroglioni.

    RispondiElimina
  31. Io sono di Reggio Emilia, forse la mia non è una zona abbastanza rossa?

    RispondiElimina
  32. lascia stare il particolare del Battista, cara Caterina, che io non ho affatto assolutizzato ....
    e non  mi passa affatto per la testa di  fermarmi lì, o seguire gli anabattisti, figurati....questa è un'idea fuori luogo del tutto; 
    ma guarda che Gesù Cristo, nel fondare la Chiesa, ha detto:
    <span>ANDATE, PREDICATE, BATTEZZATE, fate discepole tutte le genti.</span>
    Nostro Signore lo ha comandato ai suoi Apostoli, Gesù Cristo, capisci ?
    ... e quando mai ha detto "dialogate" e rimandate ognuno per la sua strada di falsa-carnale credenza ?

    RispondiElimina
  33. Secondo me ogni giustificazione agli incontri tra le religioni di Assisi è un'arrampicata sugli specchi. E' chiaro che l'intento dell'incontro non è quello di convertire le altre religioni o gli atei a Cristo, le altre religioni non si presterebbero a questo puerile giochino, ma il vero motivo la ricerca di una pace esclusivamente umana tra le diverse e distinte religioni umane. Alla fine ognuno si tiene la sua religione punto. Ora il cardinale Burke mi dovrebbe spiegare quale è questo cammino verso l'unica Verità! Sicuramente non è Cristo la Verità contenuta degli incontri di Assisi, perché sarebbe sconfessare gli obiettivi fondamentali di Assisi, ma la fratellanza universale, e da chi è propagandata questa fratellanza?. Non vorrei fare il don Villa della situazione, ma bisogna essere intellettualmente scorretti per non vedere in questi incontri la concretizzazione della spiritualità massonica. E' evidente che tutte le religioni sono messe sullo stesso piano e in quel contesto il Dio al quale tutti insieme si riferiscono non è Gesù Cristo, non è Krishna, non è il Dio sole, non è l'asinello che vola, ma è il G.A.D.U. ossia il Grande Architetto dell'Universo, l'ordinatore unico, e chi è? Una sorta di divinità generico e non meglio definita, una somma di tutti gli dei raggruppati in un'entità divina, li accoglie tutti per non sceglierne nessuno, questo si chiama indifferentismo, e come insegna Leone XIII l'indifferentismo è l'ateismo meno il nome. Questo ateismo mascherato non è altro che una sorta di cutlo satanico, di un Dio trasfigurato, che assume tutte le volte la forma che vuole a seconda dei desideri dell'uomo. Questo culto massonico è quindi un culto satanico, un culto dell'uomo e dell'immanenza (vedi la pace tra gli uomini) al posto del culto di un unico e vero Dio trascendente (la pace di Cristo). Tuttavia il Dio cattolico non è la somma di un tutto, non è un estraneo, non è un entità sfuggente, ma Egli a noi si è rivelato, Egli ha camminato con noi ed è morto per noi, è risorto per noi. Noi sappiamo chi è il nostro Dio, non è un fantasma, GESU' CRISTO è colui che ha detto: “Io sono la porta. Chi entra per me sarà salvo.” (Giov. X, 9)

    RispondiElimina
  34. QUELLO CHE IL PAPA HA DETTO E FATTO AD ASSISI E' PERFETTO, E NON POTREBBE ESSERE ALTRIMENTI, MA LE PERSONE CONTINUANO A PENSARE CHE OGNI RELIGIONE VA BENE. L'OTTOBRE MISSIONARIO SERVE A DARE DA MANGIARE AI BAMBINI CHE MUOIONO DI FAME E CHE HANNO DIRITTO DI ESSERE E RIMANERE MUSSULMANI, BUDDISTI ANIMISTI ED ALTRO

    RispondiElimina
  35. P.S.
    Non dimentichiamo che il Papa ha indetto L'ANNO DELLA FEDE=DELLA CHIESA.... il cui contenuto non può essere dissociato dal dialogo interreligioso o ecumenico...

    RispondiElimina
  36. ;)  sei tu che non riesci a vedere.... il Papa è andato ed ha parlato di Dio, di fede e di religione... ha parlato di ciò che LA MAGGIORANZA DELLA SOCIETA' sta mettendo fuori porta: l'Assoluto, DIO!

    Come ho scritto sotto, ero e sono riluttante all'Assisi <span>evento</span>, ma non ai suoi contenuti di cui il Papa aveva ed ha TUTTO IL DIRITTO di esporre come ha fatto....

    RispondiElimina
  37. infatti, qui sta il male: 
    la sostanza di INDIFFERENTISMO che simili riunioni favoriscono,  alimentano e PROPAGANDANO,  contro la precisa ed espressa VOLONTA' DI CRISTO SIGNORE, FONDATORE della Chiesa, e quindi contro  il Magistero di sempre, specialmente PIO XI con la Mortalium animos.

    RispondiElimina
  38. Cari Marco e Maurizio, vi dico sinceramente che avete ragione.
    Quindi vi immagino già in partenza per terre lontane a convertire musulmani, buddisti e animisti. Oppure per le periferie delle nostre città a predicare il Vangelo a cinesi e magrebini. O no?

    RispondiElimina
  39. guardi che <span>l'apostolato dei laici </span>è sempre esistito, la Chiesa lo ha insegnato e raccomandato, da attuare NELLA VITA semplice quotidiana, familiare e sociale, DOVUNQUE un cristiano si trovi a<span> testimoniare e difendere Nostro Signore,</span> denigrato e offeso dai suoi svariati nemici, da tutti i fautori di menzogne anti-cristiane: solo che una volta i negatori e nemici erano solo fuori della Chiesa, mentre oggi sono anche dentro, travestiti da falsi amici.

    NOn c'è affatto bisogno di andare in terre straniere:  l'annuncio della salvezza di Gesù, ripetuto a tutti, contro le forze del male che assediano i cristiani, si deve fare continuamente, in cento modi, anche in famiglia, quando i genitori devono ricordare ai figli   che cosa significa seguire Gesù, in fatti e parole, e magari incontrano opposizioni, disprezzo, insulti e scherni, nella società circostante, e anche da amici o parenti.
    In ogni comunità di battezzati si ripete l'incontro con Gesù, vissuto a caro prezzo: la sua chiamata e la risposta a seguirlo nella Via Crucis, secondo Verità, a fatti e parole, in mezzo a incomprensioni e persecuzioni.
    Lei sig. Marco, non ha mai letto che S. Teresina è stata proclamata Patrona delle Missioni, senza essere mai andata nei paesi lontani da evangelizzare ?
    e se ne chiede  il motivo ?

    RispondiElimina
  40. Sapete quale è il vero problema che ha turbato di Assisi III? Benedetto XVI. Diciamoci la verità, molti fedeli legati alla tradizione si sono sentiti spiazzati quando il Santo Padre ha annunciato Assisi III. Ma come? Il Papa che ha reintrodotto la messa di S. Pio V e che ha tentato in tutti i modi di accordare il Vaticano II con la tradizione si presta a queste iniziative squisitamente CONCILIARI? Non dimentichiamoci che questo blog si affrettò subuito a pubblicare la famosa supplica degli intellettuali cattolici affinché il Papa cambiasse idea e non andasse ad Assisi. Ma alla fine la decisione è stata irrevocabile. Ecco che allora i tradizionalisti liturgici (ovvero quelli che pensano a cui basta avere la liturgia tradizionale in una Chiesa apostata) pur di non conservare la verginità del loro "mito" hanno tentato e tentano in tutti i modi, con una certa inclinazione cerchiobottista, di giustificare Assisi III. Ma alla fine Assisi III, non ha nulla da invidiare alla II e nemmeno alla I perché la filosofia di fondo di quell'evento è la filosofia massonica della fratellanza universale. Tuttavia è assai curioso che il Vicario di Cristo si presti a questi giochini poiché solo con Gesù Cristo si può sperare di trovare una soluzione al tavolo della pace, non invitando anche il demonio. Gli incotri che in questi decenni si sono svolti ad Assisi assomigliano in tutto e per tutto a quelle famose Paci che si firmano dopo le guerre, le quali non servono a nulla se non a preparare una guerra futura, vedi l'esempio della I e della II guerra mondiale. Quindi non mi stupirei se l'unico risultato di questo incontro sarebbe lo scoppio di una terza guerra mondiale. Qualcuno potrebbe dire: se la Pace si trova solo in Cristo pretendi di imporre il cristianesimo a tutto il mondo? Beh in un certo senso sì, ma senza imporre nulla poiché è necessario usare l'arma della conversione all'unica vera religione che appunto perché è vera porta già in sè i semi della pace. E le altre religioni? Facciano la loro parte ognuno secondo la sua verità. Ma gettare la Sposa di Cristo in un calderone massonico non è la soluzione per la pace, ma un inganno, una falsa pace basata sulla menzogna.

    RispondiElimina
  41. <span>la Missione della Chiesa, da 50 anni si è ridotta a sfamare gli affamati di pane    
    e ha  RINUNCIATO al dovere di dare il PANE  della Vita soprannaturale ed eterna a coloro che hanno fame del Vero Dio, rivelatosi in Gesù Cristo.    
    La Chiesa opta per la sola carità materiale, obliando quella SPIRITUALE, MOLTO PIU' importante, donare agli uomini la salvezza delle anime, funzione principale per cui fu fondata.    
    L'ecumenismo conciliare, che ha favorito il relativismo religioso, perchè NON VUOLE PIU' convertire nessuno (specie gli Ebrei) procederà la sua marcia, <span>lasciando che ognuno resti nel suo errore, </span>ritenuto<span> verità personale e RISPETTABILE</span>: ora infatti  in nome dei DIRITTI DELL'UOMO vengono negati i DIRITTI DEL VERO DIO, quelli di essere conosciuto da TUTTI, servito e adorato, in Cristo Signore, che, anche da parte della Chiesa (ex)Apostolica, ora nel 3. millennio cristiano, non si vuol più  rispettare, riconoscere, proclamare, adorare ed onorare degnamente come RE DEI RE, del Cielo e della terra, di tutto  il Creato.</span>

    RispondiElimina
  42. Te lucis ante terminum29 ottobre 2011 alle ore 11:48

    Caro don Morselli, concordo con la sua analisi. Assisi era indubbiamente foriera di rischi: siamo onesti, Assisi I, seppur contro la volontà di GPII, ha veicolato l'idea che tutte le religioni fossero uguali, questo mantra risuonava in molte parrocchie, tra vescovi frati e monsignori e ancora oggi l'onda lunga si fa sentire. Embleatica l'intervista di una suora il giorno dei funerali di GPII (ricordata nelle sue memorie dal cardinal Biffi) "GPII ha avuto il merito di insegnarci che tutte le religioni sono uguali"!! Naturalmente era una cosa assolutamente falsa, mai GPII l'ha detto, ma quell'incontro di Assisi, ben manovrato da progressisti, modernisti, sincretisti vari, ha prodotto quei frutti, per questo GPII e Ratzinger hanno fatto redigere la Dominus Iesus. Dobbiamo riconoscere l'imprudenza della gestione di Assisi I a tutti i livelli. Qui il Papa è stato attentissimo ad evitare ogni forma di sincretismo e ha parlato di dialogo culturale, non religioso con i membri delle altre confessioni per arrivare alla pacificazione (che, tra l'altro, servirebbe moltissimo a missionari e evangelizzatori "in partibus infidelium") inoltre nel suo discorso è riuscito comunque a parlare di Cristo e della Croce, non poteva certo dire in quell'assise "Convertitevi o andrete all'Inferno" ma ha comunque gettato un altro seme che, con l'aiuto di Dio, potrà portare altre persone all'Unica Vera Fede, che è quella Cristiana Cattolica.

    RispondiElimina
  43. No, non mi chiedo il motivo. Anche perchè c'è una bella differenza tra fare missione e stare comodamenti seduti in poltrona, a criticare il Papa dall'anonimato di un blog.

    RispondiElimina
  44. Te lucis ante terminum29 ottobre 2011 alle ore 11:59

    Per quanto riguarda Padre Livio, mi dispiace sentire continui attacchi contro di lui. Magari ci fossero più sacerdoti come lui, che parlano con chiarezza dei Novissimi, della presenza di satana, della difesa della vita e degli insegamenti morali cattolici, dell'importanza fondamentale della preghiera, mettendoci la faccia, prendendosi continui rimproveri, insulti, derisioni da modernisti e progressisti vari. Magari insieme alle legittime critiche, qualcuno potrebbe dargli qualche merito? Dargli atto che è un sacerdote credibile e evangelizzatore? A volte ho l'impressione che alcuni tradizionalisti diano legnate più volentieri e con più gusto a cattolici seri che amano la Chiesa, il Papa, la dottrina cattolica, piuttosto che a personaggi palesemente eretici, che pure abbondano e sono ben più numerosi, questo sinceramente mi dispiace.
    Su Medjugorie, nessuno è obbligato a credervi e la Chiesa non si è ancora espressa ufficialmente, ma chi c'è stato e chi segue la vicenda sa benissimo che quello che la Madonna chiede non è altro che la preghiera, l'Adorazione Eucaristica, la Testimonianza, la difesa della vita, l'Eucarestia, tutte cose rigorosamente e assolutamente cattoliche. Magari un po' di prudenza...

    RispondiElimina
  45. <span>ANDATE E PREDICATE, ANNUNCIATE IL VANGELO AD OGNI CREATURA, BATTEZZANDOLI....: CHI CREDERA' SARA' SALVO, CHI NON CREDERA' SARA' CONDANNATO... </span>

    Questo passo del Vangelo condanna cio' che è stato fatto ad Assisi, nessun annuncio, nessuna esortazione ad abbandonare la menzogna, quindi di conseguenza nessuna conversione al vero Dio, il messaggio che lancia Assisi è un messaggio massonico a cui la gerarchia, in primis il Papa ha aderito...

    <span>Convertirsi al Cristo E' UN CAMMINO, UN PERCORSO che può anche cominciare tranquillamente da un incontro come quello di Assisi...</span>

    Quindi questa tua affermazione è profondamente anti cristiana e e ridicola. Ad Assisi è stato leso, dalla gerarchia, il primo Comandamento che ti ricordo:


    « Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dei di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai » (Es 20,2-5).<sup>24</sup>
    Sta scritto: « Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto » (Mt 4,10).

    Quindi vergogna a chi promuove riunioni con le false religioni fautori di una falsa pace senza il vero Dio, e vergogna a chi difende tali iniziative...

    RispondiElimina
  46. <span>on dimentichiamo che il Papa ha indetto L'ANNO DELLA FEDE=DELLA CHIESA.... il cui contenuto non può essere dissociato dal dialogo interreligioso o ecumenico...</span>
    a) Che vuol dire?
    b) Spero di aver capito male. Perchè, se hoi capito bene, vuol dire che anche da questo <span>L'ANNO DELLA FEDE=DELLA CHIESA, non c'è da attendersi nulla di buono.</span>

    RispondiElimina
  47. Eppure la Madonna a Medjugorje ha parlato anche di modernismo che ci devia dalla retta strada, e ultimamente ci ammonito di evitare famiglie senza Dio e società senza Dio. Non sono cose da poco, tutti temi che dovrebbero piacere ai tradizionalisti, molti dei quali però, se non sentono parlare di Messa in latino non danno il loro imprimatur. Che facciano attenzione, perchè l'eresia molto spesso inizia ingigantendo una verità e trascurandone altre.

    RispondiElimina
  48. memory ma è così tronfia delle sue certezze e delle sue formule missionarie che davvero non capisco cosa ci faccia ancora qui! Il suo metodo di conversioni ex cathedra funzionerà benissimo! Vada in iran a convertire l'Ayatollah!!!! Non serve a nulla star qui a dire agli altri cosa devono fare. Lei è battezzata e cattolica che serve di piu lasci il mondo e predichi il vangelo a chi non lo comprende.
    Stia attenta però perchè nei paesi islamici convertire significa commettere reato passibile di pena di morte. Sicuramente non avrà timore per la conservazione in vita del suo corpo ma non vorrei che morisse in peccato mortale visto la presunzione di salvezza dell'anima che la contraddistingue

    RispondiElimina
  49. <span><span> se il Signore non dona la Fede, nulla è buono e nulla è gradito a Dio di ciò che quell'uomo sta facendo</span></span>

    Questo è giansenismo puro... Le opere

    Se qualcuno dice che tutte le opere fatte prima della giustificazione, in qualunque modo siano compiute, sono veramente peccati che meritano l’odio di Dio, e che quanto piú uno si sforza di disporsi alla grazia tanto piú gravemente pecca: sia anàtema.

    RispondiElimina
  50. <span>Ovvero: non saranno el sue buone opere a salvarlo, ma solo l'accettazione del Salvatore in cui quellla persona RINASCE IN CRISTO, diventa  figlio di Dio NEL FIGLIO GESU':</span>

    SOLO l'accettazione?

    Se qualcuno afferma che i giusti non devono aspettare e sperare da Dio - per la sua misericordia e per tutti meriti di Gesú Cristo - l’eterna ricompensa in premio delle buone opere che essi hanno compiuto in Dio, qualora, agendo bene ed osservando i divini comandamenti, abbiano perseverato fino alla fine: sia anàtema.

    RispondiElimina
  51. :-[ non credo che Don Alfredo intendesse dire che non basta più il Vangelo.... se è questo che intendeva dire allora non sono d'accordo neppure io.... ma nella frase completa deduco che egli intendesse AGGIUNGERE, alla predicazione del Vangelo, un dialogo per:
    " ribadire a tutto il mondo a-religioso la necessità di rapportarsi al fine ultimo"
    in questo caso il ruolo dei cattolici resta per altro fondamentale perchè SOLO la Chiesa è capace di DIRIGERE IL DIALOGO verso questo "fine ultimo"....in attesa appunto della conversione....
    Non a caso e a differenza degli anni '70/80 tale dialogo ha cambiato percorso e dalle file protestanti dalle quali esso è nato e veniva guidato, è passato nelle nelle redini del Pontefice.... ;)

    RispondiElimina
  52. :-[  @W

    a) che accanto al DIALOGO è opportuno e fondamentale vivere LA VERA FEDE, testimoniarla, risvegliarla;
    b) non so cosa lei abbia capito, cosa intenda per il "suo" di bene....

    nel testo MP per la nuova evangelizzazione il Papa porta come supporto fondante: la conoscenza e l'applicazione del magistero ecclesiale e della TRADIZIONE, e il Catechismo....
    i parametri sono questi.

    RispondiElimina
  53. La tua e' una testimonianza di "pacifica convivenza" che puo' essere un preludio ad un dialogo per far conoscere la nostra Religione agli altri, non un dialogo che fa rima con compromesso: trovare cio' che ci unisce e buttare via cio' che ci divide (ad es.gli articoli della nostra Fede che le altre religioni non condividono), o mostrare Rispetto ed Alta Considerazione sempre verso le Religioni degli altri e non per la nostra!

    Un esempio?

    La gente afferma che e' giusto entrare in sinagoga con la "papalina" per rispetto del luogo sacro, che e' giusto entrare in una moschea scalzi per rispetto del luogo sacro, ma poi si lamenta e protesta se un sacerdote impedisce a persone in canottiera e/o calzoncini corti di entrare in chiesa... il ragionamento "perche' e' un luogo sacro" non si applica alle nostre chiese.... ecco i frutti del modernismo, la banalizzazione del sacro...

    RispondiElimina
  54. Purtroppo hai colto il nocciolo della questione. La notizia di BXVI di indire Assisi III ha fatto cadere dalla sedia parecchi di noi... e da allora si cerca di dare una giustificazione con fiumi di parole e di inchiostro in modo da applicare il cerchiobottismo ad una kermesse che ha nel sincretismo il suo motivo di essere, faticosamente ridimensionato dal Pontefice regnante come un dialogo fra le religioni per raggiungere la pace nel mondo, che si poteva tenere benissimo in una sala congressi anziche' in una chiesa, ribadendo cosi' in modo piu' chiaro l'intento non-dottrinale di questo incontro.

    RispondiElimina
  55. Ottimo, come sempre, quest'intervento dell'eccellente don Morselli: riassume e esplicita in un brevissimo post la portata e l'essenza dell'avvenimento di giovedì scorso ad Assisi tale quale può e deve essere percepito da un vero tradizionalista.
    Interessante anche l'intervento di Te Lucis... delle 11:48 che sottoscrivo pienamente.
    Ancora una volta si dimostra che la fedeltà a Pietro è sempre l'atteggiamento giusto del cattolico sincero ed onesto.
    Ubi Petrus ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  56. Per quanto, purtroppo, molti che una volta credevano che la salvezza della Chiesa e quindi dell'umanità passasse per la Santa Liturgia Eucaristica, istituita dal Signore in persona, adesso se ne siano disfatti perché nello zaino del terzo millennio trovano a fatica posto per il Catechismo. Quindi la Liturgia l'hanno abbanpdnata a se stessa, quando addirittura non dileggiata e contrastata apertis verbis, per avere più facile accesso ai palazzi apostolici. In alcuni posti ci sono sacerdoti che potrebbero celebrare 5 o 6 o forse più S.Messe di Sempre tutti i giorni, e invece ne celebrano una riformata concelbrando, in circqa venti minuti, così facciamo prima e possiamo dedicarci ad altro. E' lecito? Purtroppo lo è. Ma non con la mia approvazione.

    RispondiElimina
  57. <span>Eppure la Madonna a Medjugorje ha parlato anche di modernismo .</span>
    INFATTI, NOTO COME NEI MESSAGGI più recenti, c'è stato un certo adeguarsi a tali tematiche. Forse, con l'avvento di BXVI, che, è risaputo, non è un estusiasta della  ( presunta) apparazione bosniaca, mentre, al contrario, ha riaperto le porte alla tradizione liturgica, si è un po' "ammorbidito" l'ecumenismo dei testi che giungono il 25 del mese. Se tanto mi da tanto, ora a Medjugorie, i testi potranno tornare a cantare le lodi del rispetto di tutte le fedi.
    E, comunque, se davvero <span>la Madonna a Medjugorje ha parlato anche di modernismo, e davvero dice tante belle cose sul rispetto dell'abito religioso, perchè PADRE LIVIO NON SI ADEGUA? PERCHè NON DA IL BUON ESEMPIO, APPLICANDO CIò CHE DICE LA SUA "MADONNA"?!?</span>

    RispondiElimina
  58. Che dire, invece, del "cortile dei gentili" ad Assisi?
    Chi ha invitato la Kristeva, che diagnostica come patologia la mistica di una delle più grandi Sante come Sante Teresa?
    C'è chi continua a passaggiare per la "valle verde" e chi riesce a guardare in faccia la realtà.
    http://chiesaepostconcilio.blogspot.com

    RispondiElimina
  59. <span>Sì l'ha ridimensionata, ma lo "spirito di Assisi", commemorato come si DOVEVA, insiste e persiste. Far risuonare certe cose (ad esempio i 10 punti dell'umanesimo laico e da una fonte di laicismo nemico della Chiesa) sarebbe stato più opportuno in un'Aula qualunque, non certo in una Luogo di culto destinato a cose sacre e non profane.</span>

    RispondiElimina
  60. Credo che lei non abbia la minima idea di cosa signfichi "fare missione".
    Forse pensa che "facciano missione" solo gli "itineranti"?
    Di certo non ha colto il riferimento di memory a S. Teresina!

    RispondiElimina
  61. Sarò brutale, ma pur apprezzando gli sforzi di Sua Santità e di don Morselli, l'incontro di Assisi si configura come un'inutile CAZZATA.

    RispondiElimina
  62. Nessuno, né tanto meno memory pretende di convertire ex cathedra.
    Del resto si può sperare di convertire solo che è in grado di ascoltare la verità anche quando la mostrano le affermazioni di un blogger che scrive dal cuore  e dalla sua esperienza di fede viva, come Memory.
    Lo sapete, ad esempio, gli annunci eclatanti di "itineranti" in pompa magna, fatti personalmente sul posto in ogni dove, a chi e a cosa convertono?

    RispondiElimina
  63. Siamo qui a dibattere su un blog per o contro Assisi III, se è in continuità o in rottura....in realtà quell`incontro è passato inosservato, ignorato massicciamente dai media e dunque lo sono stati anche i cambiamenti introdotti da Benedetto XVI, lo spirito di Assisi continuerà verosimilmente a vivere secondo Giovanni Paolo II, quello spirito che ad esempio  la Comunità di Sant Egidio promuove ovunque nel mondo, il "nuovo" spirito di Assisi sembra non interessare tanto l`altro è scontato.
    Se è incontestabile che Papa Benedetto ha introdotto qualche cambiamento e che certi orrori del passato sono stati evitati, nel mio piccolo mi dico che avrebbero potuto evitare di fare quell`incontro, che non era di preghiera, all`interno di una chiesa cattolica, una sala per congressi, un`aula magna poteva convenire.
    Non ho potuto restare impassibile e indifferente vedendo e ascoltando ad esempio quel rappresentante africano, credo animista, cantare (accompagnandosi con una specie di strumento) le sue invocazioni-incantazioni a non so chi, ascoltando le parole della psicanalista francese.
    Continuità? Con il Vaticano II senza dubbio, con la Mortalium animos non ne sono convinta.

    RispondiElimina
  64. sincero onesto nonchè "allineato", tenendo conto che, invece, il discernimento è uno dei doni dello Spirito Santo...

    RispondiElimina
  65. Non basta possedere la Verità, bisogna anche saperla insegnare ed insegnare ad amarla. Non ci si converte al Vangelo stritolati da un monolite dottrinale che precipita dall'alto, né con ingiunzioni, pressioni asfissianti e atteggiamenti presuntuosi. Convertire qualcuno al Vangelo significa mettersi al servizio di quell'anima per il bene della sua salvezza; e un atteggiamento di servizio puramente disinteressato prescinde da ogni forma di arroganza o fondamentalismo. Se il fondamentalismo fosse stato l'atteggiamento della Chiesa nascente e se Dio non avesse illuminato San Paolo, noi ora saremmo semplicemente una setta ebraica e niente affatto cristiani. Nei piani divini evidentemente il fondamentalismo non era previsto come linea principe della Chiesa. La conversione è servizio, non imposizione: vi risulta tanto ostico da afferrare? Non di meno, questo non giustifica il comportamento dei più molli, i quali ritagliano la Verità a loro piacimento nel timore che non scomodi eccessivamente consuetudini inveterate ed errori palesi. Alla Verità non si fanno sconti, concessioni e aggiunte; ma questo non giustifica lo spirito da crociato. Infine, resta sempre insuperata la santità come via privilegiata di conversione: niente è più convincente di ciò che si testimonia con la propria vita. Una vita santa produce molte conversioni, mentre una vita ipocrita allontana le anime. Siate santi osservando i comandamenti del Signore, prima che esperti di dogmatica.
    Ora, in un epoca di assolutismo scientifico e di relativismo spirituale, il Santo Padre mostra limpidamente all'uno come il messaggio di Cristo sia perfettamente confacente alla nostra ragione, non mortificante e all'altro come la Rivelazione riesca a parlare ad ogni uomo, fornendogli proprio quelle risposte che da sempre cerca. Come pretendono allora alcuni di criticare l'attuale pontefice, che è una benedizione per tutta la Chiesa e non solo? Lo eguaglino innanzitutto in sapienza e mitezza; poi costoro si potranno permettere di dargli consigli sul mestiere di governare la Chiesa. Invece di sperare che ad Assisi faccia volantinaggio con il catechismo di San Pio X, leggete bene e meditate il suo Magistero.

    RispondiElimina
  66. Comunque le buone intenzioni, non tutte, si abbracciano con quelle cattive: sopra Assisi volteggerà sempre l'ambiguità irenica,anzi si autoalimenterà.   

    RispondiElimina
  67. ATTENZIONE! FORTISSIMO CIGOLIO DA ARRAMPICATA TEOLOGICO-DOTTRINALE SUGLI SPECCHI.
    GNIIIIIIIIIIIIIIIIC..GNIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIC..GNIIIIIIIIIIIIIIIIIIC.... TONFFFF! CADUTI! (NEL MODERNISMO)

    RispondiElimina
  68. <span>Possiamo distinguere un dialogo culturale fra religioni da un'opera missionaria? Cosa avreste voluto vedere ad Assisi, forse un pontefice che scaglia strali contro ogni rappresentante delle diverse religioni? Se l'obiettivo di Assisi fosse stato quello di ottenere conversioni di massa, allora le critiche avrebbero avuto ragion d'essere; ma poiché non era questo il motivo dell'assise, non c'è motivo di fare tanto strepito. E' scandaloso che in un dialogo culturale il papa parli di pace?</span>

    RispondiElimina
  69. Ottima percezione dai media come Slate.fr dove il commento di Henry Tincq specialista di questioni religiose alla Croix mostra che S.S. Benedetto XVI si è fatto capire benissimo: http://www.slate.fr/story/45649/fanatisme-religieux    I.P.

    RispondiElimina
  70. Chiedo scusa, ma trasformare l'incontro di Assisi in un opera di evangelizzazione e di apostolato per una conversione del genere umano alla religione cattolica mi sembra un "tirare le acque al proprio mulino" in un fiume in secca. Il Santo Padre non ha dimostrato niente di più di quanto non abbiano dimostrato il Dalai Lama (o chi per lui), il Vescovo di Canterbury, il Patriraca del Patriarcato, lo Stregone WooDoo, la psicanalista atea, ecc. Tutti erano alla pari in una ricerca della pace universale, una pace universale in virtù del fatto che tutte le persone li convenute credevano in un Dio o erano alla ricerca di una verità. Dire che quella Verità in realtà è Gesù Cristo è una cosa che tradisce la vera natura dell'incontro poiché ognuno è andato via con le sue convinzioni e con le sue credenze, secondo i buddhisti la verità rimane Buddha, secondo la psicologa Freud, ecc. Allora a quale Dio hanno chiesto la pace le persone lì convenute? Ad una divinità che non esiste perché non può e non deve esistere un Dio per tutte le religioni o per tutte le inclinazioni, un Dio mutliforme, trasformabile in base alle voglie dell'uomo, anzi esiste un Dio di quel tipo ed è il GADU massonico, ovvero un generico principio creatore universale che non è altro che l'uomo divinizzato. Quel che è peggio è il fatto che a promuovere questa iniziativa sia una religione che dovrebbe avere bene in mente che esiste un SOLO Dio e non c'è altro Dio all'infuori di Lui poiché solo Cristo salva. Insomma questa supplica per una pace universale ad un Dio che non esiste perché è indifferente appare come una negazione di Gesù Cristo e della sua trascendentalità.

    RispondiElimina
  71. ma che sta dicendo.....
    era la Chiesa, egr. Andrea , che insegnava SEMPRE ex-cathedra, nessun altro che la Chiesa Docente e anche tutti i membri, membra vive della Chiesa, come insegna S. Paolo, tutti i cristiani  hanno sempre testimoniato la loro Fede !
    altro che iran....
    Invece oggi la Chiesa vuol fare dialoghi socratici, per condurre  i non credenti alla Verità....
    ma se bastassero quelli  non era necessario che venisse Gesù , Verità Eterna in Persona, a rivelare il Padre Celeste, bastavano Socrate e Platone per arrivare alla Verità !
    e andrea come tanti nono si accorge che è QUI, dentro la civiltà occidentale che la Fede si è persa, ed è più che mai necessario DI NUOVO annunciare il Vangelo a quelli che credono di conoscerlo e non ricordano più  se sia parola di uomo o di Dio.
    La Chiesa ha messo il concilio e il dialogo al di sopra del Vangelo:  assurdo a pensarci, ma è la realtà.
    Nessuno più riesce ad ascoltare CHE COSA il Signore ha da dirci e CHI SIA LUI; tutti credono di conoscerlo, ma lo hanno ridotto a povera misura umana: un profeta, un brav'uomo, un guaritore, un leader, un moralista.....e poco altro.

    RispondiElimina
  72. per favore,
    dimostri con argomenti  chiari, seri e incontrovertibili il fondamentalismo presente nelle frasi  di uno (o di alcuni) blogger.

    RispondiElimina
  73. no, nessuno strale:
    ma che porti una CROCE davanti a tutti come segno di appartenenza a Cristo, di cui è il Vicario (o no?....)
    e  impartisca la benedizione a tutti nel Santo Nome di Gesù Cristo Salvatore
    morto in Croce per i peccati di tutti gli uomini.
    qualcuno impediva al Papa di fare il Segno di Croce ?
    e chi, precisamente  ?

    RispondiElimina
  74. Noto che Messainlatino e l'intervento di Don Morselli sono stati ripresi dall'AGI: ottimo!

    La sola domanda che mi rimane, notando che tutti i siti della FSSPX hanno sparato incessantemente e con il loro usuale pochissimo senno contro quest'evento, è sapere con che faccia tosta utilizzeranno Assisi III per giustificare il loro ennesimo "non serviam" al Vicario di Cristo e alla Santa Chiesa Cattolica Apostolica e Romana agli occhi delle loro truppe e di quello del mondo intero. I.P.

    RispondiElimina
  75. Infatti non hanno chiesto la pace a una divinità massonica e nessuno ha rinnegato Gesù Cristo. Tutto ciò esiste nella sua testa; dialogare parlando di pace significa affermarne l'importanza per evitre di scannarsi a vicenda

    RispondiElimina
  76. qui sta il  punto: perchè citare un Dio generico (che lì ognuno intende a modo suo) e non  parlare di Gesù Cristo, il Vero Dio fatto Uomo, di cui egli è il Vicario ?
    che problema c'è a parlare di Gesù Crocifisso e Risorto per la salvezza di tutti, Caterina ?

    faceva forse del male a qualcuno se Lo  nominava ?

    RispondiElimina
  77. senta,  egr. ospite, lei sta falsificando totalmente ciò che ho detto; centinaia di volte ho ripetuto che per essere graditi a Dio e salvarsi è necessaria la Fede vissuta, nell'obbedienza ai 10 comandamenti,  e testimoniata con PAROLE ED OPERE, le quali opere offerte in unione al Sacrificio Perfetto di Nostro Signore, vengono da Lui purificate e REDENTE:  ha colto questa parola, "redente" ?
    significa che nessuno può vantare le proprie opere come fossero meritorie per salvarsi , come se noi ci auto-salvassimo, A PRESCINDERE DAL SALVATORE che è Gesù Cristo: è LUI che dà valore alle nostre buone opere, perchè LUI solo è Santo e ci giustifica e ci santifica, poichè solo  il  SUO SACRIFICIO E' PERFETTO IMMACOLATO E GRADITO AL PADRE CELESTE,e noi offriamo i nostri IN Lui,  con Lui e per Lui ; va bene così ?
    o vuole ancora falsificare le mie parole per  etichettarmi in qualche altra deviazione oltre che di   giansenismo, (di cui tra l'altro non so nulla) ?
    io non ho  mai (MAI ) affermato che le nostre opere sono odiate da Dio: ho detto che il bene viene solo DA LUI, anche quello che facciamo noi, lo facciamo per sua Grazia, non per merito nostro; è solo la nostra buona volontà che decide di collaborare con la sua Grazia, la quale santifica le  nostre opere, di per sè NON SUFFICIENTI a salvarci.
    Fede   +  opere  + preghiera = umile OFFERTA del nostro sacrificio quotidiano in unione al Santo Sacrificio dell'altare, che purifica e redime le nostre opere, (sempre più o meno inquinate di vanità e superbia o fini egoistici).
    E'  comprensibile ciò che dico ....o troppo  "ottocentesco"  o pre-conciliare per essere recepito nel 2011  ?

    RispondiElimina
  78. Ok, abbiamo scoperto l'altarino. Abbiamo capito che Don Morselli ha concordato l'articolo con MiL per fare bella figura sulla stampa nazionale. P.S.: siete pregati di devolvere le bustarelle in opere di carità.

    Siete proprio così sicuri di essere i portavoce del mondo della Tradizione?

    RispondiElimina
  79. tronfia  ?   e  dove lo vede il "tronfio", mi dica....
    se lei  ritiene di definire "tronfia" una persona che  semplicemente TRASMETTE ciò che ha ricevuto nell'insegnamento della Dottrina cattolica fin dall'infanzia, io non posso farci niente.
    Mi pare che a molti dia fastidio il solo fatto che si dicano le cose  con chiarezza e semplicità, senza inutili giri di frase.
    Ma è Gesù che dice di parlare chiaro,  sì sì no no, perchè il resto , -l' ambiguità- viene dal demonio: allora Gesù è un "tronfio", dato che dice le cose chiare e nette, senza  fumosità ?
    (...ed è anche risaputo che la Verità genera odio, come già sapevano i Latini, v. P. Terenzio Afro: perciò oggi molti hanno paura di dirla....preferiscono l'adulazione che procura amici).

    RispondiElimina
  80. o forse è perchè satana sta alla destra di Giosuè per accusarlo?

    RispondiElimina
  81. Benedetto XVI:

    Mai più violenza!
    Mai più guerra!
    Mai più terrorismo!
    In nome di Dio ogni religione
    porti sulla terra Giustizia e Pace,
    Perdono e Vita,
    Amore!

    Questa preghiera è stata ripetuta da ogni leader religioso. Ora, mi spiegate a quale Dio si riferisce ed a quale religione? E se le religioni alla quale si riferisce al Papa credono nel suo stesso Dio? Ragazzi, qui il caos regna sovrano...ogni giustificazione è fallace, la Verità è solo Una. Basta con le chiacchiere e con queste pagliacciate a cui non crede più a nessuno (tranne i soliti sessantottini concialiari), la stampa lo ha capito benissimo visto la scarsa visbilità mediatica che è stata riservata all'evento.

    RispondiElimina
  82. sono daccordo con Mauro Calzolari: per certi tradizionalisti, più che l'imprimatur della Chiesa - sulla questione Medjugorje - servirebbe l'imprimatur della FSSPX...
    Svegliatevi signori, la FSSPX ha fatto una grande opera di mantenimento della Tradizione, ma non se ne insuperbisca o farà la fine degli Assidei pervertiti in Farisei.

    RispondiElimina
  83. ho grandissimo rispetto e affetto per il Papa.Per questo mi ha stretto il cuore vederlo solo,in mezzo a persone che chiaccheravano,andavano ,venivano davanti a Lui senza il minimo gesto di omaggio.Penso che stia lavorando fra mille ostacoli per riportare in rotta la barca della Chiesa dopo la devastazione conciliare.Detto ciò,mi sento di condividere le argomentazioni di Memory e Vinicio,più logiche e profonde di quelle di don Morselli.In sintesi di quanto giàdetto molto bene:rimangono due gravissimi problemi.il primo  é la confusione nella Chiesa ,anche in persone molto devote o addirittura preti,da toccare con mano in continuazione (ultimo esempio:santificazione nella predica di Ciro re di Persia a dimostrazione di quanto l'ateo possa essere gradito a Dio).Il secondo é il mancato annuncio del Vangelo.Anche ai tempi degli Apostoli c'erano sicura mente pagani,giudei più o meno osservanti,intellettuali(greci o romani)che aderivano solo esteriormente al culto idolatra,ecc.più o meno come oggi. Gli Apostoli non hanno fatto un doppio passaggio(prima diventate religosi e poi...),ma hanno  annuncito direttamente il Vangelo fidando non nella prudenza umana ma nella forza della Verità che,se conosciuta,si impone da sè a una mente ben disposta

    RispondiElimina
  84. per Orwuell:  chiediglielo info.ita@radiomaria.org

    Cmq la Madonna non è "sua", ma è la Mamma di tutti.
    Almeno sforzati di portare rispetto, se non puoi credere: vuoi forse ritrovarti ad insultare la Madre di Dio? (cito Gamaliele)

    RispondiElimina
  85. <span>....ora aspetto dall'ospite, da don Morselli e da chiunque voglia rispondere, compresa Caterina, di sapere questo:  
     A   CHI poteva dar fastidio che il papa desse una benedizione agli astanti IN NOME DI Gesu' CRISTO SIGNORE E SALVATORE ?   
    chi può aver paura di Gesù Crocifisso  ?  noi cristiani forse, dobbiamo aver paura di nominare il Nostro Salvatore  ? i suoi Apostoli hanno OGGI  paura di nominarlo davanti al mondo ?  
    e perchè hanno paura  ?  o perchè dobbiamo credere che<span> non è opportuno ?</span>  
    e se non è opportuno, perchè l'incontro dentro una chiesa ?  
    quale danno reca il Santo Nome di Gesù agli uomini increduli  ?  
    ditemelo, per favore: perchè a me nessuno l'ha mai spiegato questo grave problema  "dialogico" odierno......  
    il pericolo che il Nome di Gesù Cristo possa far del male, oppure  offendere qualcuno  !</span>

    RispondiElimina
  86. Memory non stupirti, il Santo Padre stesso ha dichiarato di essere stato costretto a recarsi ad Assisi per darne la giusta direzione, quindi non stupiamoci, lui ha fatto quel che ha potuto, i manovratori sono altri...

    RispondiElimina
  87. Misericordiosissimo Signore,sia fatta la Tua Volontà,la quale vuole che tutti gli uomini si salvino e giungano alla  conoscenza della Verità .Salva e soccorri il tuo servo.Accogli qursto mio desiderio come un grido d'amore che Tu Stesso hai comandato.

    RispondiElimina
  88. Rimangono le domande finali a cui, finora, non ho udito risposta: perchè questo "evento" che non è servito a nulla alla causa della conversione di atei, giudei, eretici e pagani? Perchè questo irenismo e pacifismo contrari alla dottrina di sempre? Perchè queste ennesime "scuse", tra l'altro non richieste, per le sante battaglie di una Chiesa che, nel suo glorioso passato, non rinunciava, doverosamente, ad essere militante e combattiva per la difesa e la preservazione della Fede contro tutti i suoi nemici, interni ed esterni? Perchè Assisi?

    RispondiElimina
  89. Ah sì? Non sapevo che Santa Teresina facesse missione criticando il Papa nei blog. Pensavo che facesse altro. Scusate l'ignoranza.

    RispondiElimina
  90. caro Simon, auguriamoci che non tutti siano così: io invece spero con tutto il cuore che il piccolo gregge in buona fede ritorni.
    Le pianete vanno sciolte, e con esse i molti sacerdoti in buona fede e in buona volontà.

    C è tanto bisogno di rimettere ordine, e chi meglio della FSSPX? A patto però che i suoi membri la smettano di avere quei toni, e la smettano di disprezzare il Romano Pontefice (regnante e passato) e, sopratutto, si scrollino di dosso i rami che non danno più frutto o lo danno avvelenato.

    E questo invito è esteso anche ai tradizionalisti non FSSPX che però hanno maturato il vizietto di credersi migliori del Romano Pontefice.
    Ripeto a costoro le parole che dissi qualche tempo fa: se pensate di essere migliori del Pontefice regnante, CANDIDATEVI AL PROSSIMO CONCLAVE.

    Voi non state dicendo cose per aiutare la Chiesa, perchè manca in voi l'elemento essenziale quando si enuncia la Verità: la Carità.
    Voi fate il gioco del nemico, seminate zizzania e insofferenza verso il Romano Pontefice, mi auguro inconsapevolmente, e sulle vostre digitazioni la parola "Tradizione" fa orrore e scandalo.

    La Tradizione non è sovversione, non è un richiamo ad una guerra di carne e sangue, non è una rivoluzione, non è una sètta che lotta per primeggiare. Le rivoluzioni violente vengono da satana, non da Dio.

    Moderni zeloti, convertitevi: non fate che Dio vi rimproveri di aver sporcato ed infangato la causa della Tradizione con inutili livori, e sopratutto con giudizi che non spetta a voi dare.
    Vi scongiuro, convertitevi! Non fate della causa della Tradizione la rovina delle vostre anime!

    Che il nemico non vinca in voi con l'arma che lui stesso teme.

    RispondiElimina
  91. O.T.: Vorrei chiedere a SILENTE se potrebbe contattare MIC a questo indirizzo ( neshama@tiscali.it ) poiché avremmo piacere di parlare con lui! Grazie!

    RispondiElimina
  92. la Madonna è la Madre Celeste di tutti i figli di Dio, (e di tutti i pagani e non-cristiani che vorranno rinascere in Gesù Cristo col Battesimo) ma l'apparizione di Medjugorie è solo "presunta" fino a prova contraria; i vescovi  locali hanno già espresso da tempo la loro dichiarazione:
    <span>NON CONSTAT de supernaturalitate.</span>
    C'è ancora da attendere il pronunciamento definitivo della Santa Sede.
    (temo che passeranno decenni invano....come per Garabandal).

    RispondiElimina
  93. semplicemente cattolico29 ottobre 2011 alle ore 17:17

    Memory,
                non è mai bello ripetersi, soprattutto quando si ha stima della persona con cui si dialoga. Ti ricordo che anche S. Paolo nel discorso all'Areopago prima di arrivare dove voleva ha fatto un giro piuttosto largo...
    Ad Assisi il Papa non vuole parlare di religione in modo intrinseco: desidera purificare il concetto di Dio quale Amore. La mia impressione è che oggigiorno viviamo in un mondo molto più frastagliato di quello in cui S. Paolo si trovava a predicare; è vero che i concetti di Dio sono tantissimi, ma non puoi negare che dire che Dio è amore non significhi portare il discorso in un campo già cristiano... ma nemmeno S. Paolo ad Atene è partito da Cristo, ma prima dal famoso "Dio ignoto"
    con stima
    Gianfranco 

    RispondiElimina
  94. <span>appunto, arcicantore: questo è il punto più dolente, contraddittorio e inaccettabile; perchè in una chiesa ?    se il messaggio è una specie di esortazione POLITICO-DIPLOMATICA,    
    perchè  era necessario l'ambiente-chiesa ?    
    ...forse per  "consacrarlo" visualmente e tacitamente (usando l'immagine come elemento più PERSUASIVO delle parole),  come se quel DIALOGO fosse volontà di Gesù Cristo, che il Papa rappresenta (ma che non nomina) ?    
    ....ma ciò sarebbe un'immane contraddizione  visibile, mi pare:  il Papa infatti non poteva in nessun modo osare dire:    
    <span>In NOme di Gesù Cristo, andate ognuno per la vostra strada. </span>   
    (... ciò sarebbe impensabile, inconcepibile);    
    Ma ha potuto tranquillamente dire:    <span>"Andiamo per la nostra strada</span>"  (=ognuno per la sua, qualunque sia, cioè con rispetto l'uno per l'errore dell'altro...o diversa verità, secondo i PUNTI DI VISTA....)    
    senza mai nominare Gesù Cristo...però il tutto SI E'  CONDOTTO dentro una chiesa: perchè?....</span>

    RispondiElimina
  95. I voraci e famelici  piragna dopo essersi spolpati i pretini del precedente articolo "Preti moderni e 10 Comandamenti",
    ora vanno insaziabilmente all'assalto di don Morselli.

    RispondiElimina
  96. don Morselli ha superato se stesso in sciocchezze neppur lontanamente erudite nonostante le citazioni in latinorum. La barca sta affondando almeno eviti di far da zavorra come sempre......

    RispondiElimina
  97. no, caro ospite, non falsifichi: si fa la battaglia contro le menzogne.
    Viva i sacerdoti, viva gli Apostoli , viva la Chiesa, viva l'umanità, redenta da Cristo,....
    ma A MORTE gli errori e le menzogne.
    per difendere la Verità  bisogna combattere la menzogna, che viene sempre da satana ed è posta al suo servizio.

    RispondiElimina
  98. è così difficile distinguere tra il "non spegnere il lucignolo etc" e il "dare pubblicamente parola in un consesso dove tutti siedono allo stesso titolo"?

    RispondiElimina
  99. una nota che sembra sfuggita. Quando vi lamenterete, a partire da don Morselli, che i Vescovi invitano pastori protestanti o rabbini o imam a predicare nelle chiese e nei seminari (cose viste, lo sappiamo tutti), farete il piacere di non indignarvi. Ad Assisi dal Canterbury al rabbino hanno tutti detto la loro in chiesa. Per voi va bene, ne prendiamo atto.

    RispondiElimina
  100. sì ma cosa c'entra il papa con questo?

    RispondiElimina
  101. I non cattolici in buona fede si possono salvare se vivono bene, ovvero con le buone opere, un uno stato di ignoranza incolpevole. Solo in questo caso uniti alla Chieca cattolica in voto, hanno il Battesimo di desiderio implicite e quindi la Grazia.  Possono salvarsi e, se si salvano, si salvano  per Cristo anche senza saperlo. Devono almeno credere alle verità di ragione come l'esistenza di un Dio personale, giusto e remuneratore.

    RispondiElimina
  102. Caro ospite, 
    possibile che non hai capito che ciò appare a  medjgorie, non può essere la Madonna?
    Le rivelazioni approvate, come
    Luordes e Fatima, ad esempio, ma come ogni & qualsiasi apparizione
    riconosciuta, tanto più se vi sono annessi &/o connessi messaggi vari NON
    possono costituire materia di FEDE. È perfettamente lecito, da parte di ogni
    credente, dubitare, purché in modo rispettoso, anche pubblicamente di Fatima
    o Luordes o La Salette e dopo andare anche a fare la Comunione
    immediatamente. L'eventuale approvazione ecclesiastica, (che, nel caso di
    Medjugorje, non solo non c'è, ma anzi ci sono atti che, in
    altri tempi sarebbe stati definiti di "Condanna") è garanzia di ciò che più
    dovrebbe interessare il credente, e cioè che non vi è nulla di contrario
    alla Fede e/o alla morale, ma non è garanzia di veridicità e, men che mai,
    di origine soprannaturale della stessa.

    RispondiElimina
  103. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 19:20

    Ah ecco un vero tradizionalista che insulta e calunnia! Ecco l'alternativa anonima a Benedetto XVI

    RispondiElimina
  104. che c'entra questo stravolgimento del riferimento a S. Teresina? 

    RispondiElimina
  105. avrà chiesto scusa anche per l'atto di violenza compiuto da Gesù in nome della Religione quando scacciò i cambiamonete dal tempio???
    comunque potete dire quello che volete ma alla radio e alla tv ho sentito parlare di riunione di preghiera per la pace.
    l'unico modo per evitare lo scandalo era annullare l'evento.
    poi mi chiedevo loro <span>http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Satana </span>sono stati invitati?visto che sono una religione a tutti gli effetti riconosciuta e legale che fra l'altro promuovono una forma di edonismo già molto diffusa...

    RispondiElimina
  106. all'ospite che declama l'invettiva contro i presunti tradi-sovversivi, dico:
    è giusto parlare con rispetto verso tutti, in part. per don Morselli, nell'ambito di una discussione civile ma più che lecita, vista  la gravità della materia; rispetto, ma la cosa più importante è non calpestare la Verità, perchè,
    caro ospite, la somma Carità è proprio la Verità.
    A tal proposito,
    guardi...prima di lanciare questa sua filippica o supplica di conversione a chi  esprime sconcerto e amarezza di fronte a quello che è uno scenario  INQUIETANTE e scoraggiante di relativismo  religioso che trionfa, ormai  approvato di fatto dall'alto, con tacito consenso,  vada...vada un po' a leggere il risvolto di vero SCEMPIO della Fede -e innanzitutto della verità- che si è compiuto nel discorso dissacratore dell'empia atea  psicanalista  che ha parlato  per smontare la figura luminosa di una delle più grandi sante della Chiesa, S. Teresa d'Avila, sostenendo che la sua dimensione mistica, sarebbe una bassa(carnale) forma di autoerotismo, un disturbo psichico  sublimato in pseudo-misticismo, non so ridire quella robaccia.....vattelapesca con quali ragioni pseudo-scientifiche  !<span>
    <p>ma che il santo Padre non abbia battuto ciglio di fronte a una simile profanazione, che equivale a FANGO gettato sul Corpo Mistico, sui Santi, e su Gesù stesso, Capo del _Corpo Mistico, secondo voi (e lo chiedo a don Morselli), di questa tolleranza di profanazione non dovremmo dolerci per nulla ?
    </p><p>tutto normale  ? 
    </p><p>.....ah già, siamo alla vigilia di OGNISSSANTI :
    </p><p>ed è normale che come  Halloween ormai  ha scavalcato la festa cattolica,  le nottate delle streghe dei nostri ragazzi  protestantizzati-USA coprano le feste liturgiche  dei Santi della Chiesa di Cristo....ed è normalissimo che una scienziata col suo demoniaco ateismo si permetta di rovesciare fango sulla SANTITA' di S. Teresa,
    </p><p>nel silenzio  MOLTO RISPETTOSO del Vicario di Cristo e di tutte le gerarchie presenti nonchè dei consacrati e religiosi, v. francescani: tutti contenti e incantati dall'atea eloquente che sputa veleno infernale sulla Santa, no ?  tutti sedotti dalle scienze umane i nostri  pastori della Chiesa ?.....normale, tutto normale.
    </p><p>Ma io dico : <span>Vergogna </span>su tutti quelli che  non muovono un dito per difendere Gesù e i Santi profanati !  così come  quando i profanatori empi hanno fatto a pezzi la statua di Maria SS.ma e il Crocifisso, è lo stesso, ora.....
    </p><p>nella generale indifferenza del clero si è consumato questo SCEMPIO !
    </p><p>MA  il Signore non lascerà impunite queste empietà, seppure i suoi ministri lasciano correre qualunque blasfemia,  per  RISPETTO DEI DIVERSI: così si usa dire oggi, me lo confermi don Morselli.....
    </p><p>come al solito, per rispetto dell'uomo peccatore, si calpestano Dio, la Madonna e i Santi: bella conquista di cui dobbiamo ringraziare le magnifiche sorti conciliari, non vi pare  ?
    </p><p>che Dio abbia pietà dei profanatori e di chi li tollera, dentro il suo tempio, con la loro arroganza crescente, senza più muovere un dito o dire una sillaba per difendere l'onore di Gesù Cristo .
    </p></span>

    RispondiElimina
  107. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 20:16

    Ma come parlate a vanvera, senza conoscermi

    RispondiElimina
  108. riporto una considerazione critica del Dr. Terzulli, che ha argomentato in difesa della maturità affettiva e psicologica della Santa, ed osserva:«E così la perversione, secondo la scrittrice è perfetta... migliaia di persone leggeranno avide le scoperte della grande demistificatrice illuministica... sembra risentire le parole del vecchio Charcot: alle fine, "Messieurs, s'est le sexe, toujours le sexe!", (Signori siamo alle solite: la causa di tutto è il sesso, sempre il sesso).»
    procedendo poi a confrontare opportunamente i fenomeni mistici autentici dei santi, con quelli della follia, di ben diversa specie e fenomenologia, (più che autorevoli e attendibile confronto, per chi non sia motivato da malafede nei suoi studi).

    ottimamente insorge la redattrice del blog, in  cui viene riferito l'oltraggiio avvenuto nell'eccelso meeting, svoltosi all'insegna del RISPETTO: RISPETTO per tutti fuorchè per i Santi e per il Signore !
    chiedendo:
    Perché, in una assise promossa dal Santo Padre e quindi sponsorizzata dalla Santa Sede, ritenuta così importante dal doverla commemorare con la partecipazione di personaggi più rappresentativi delle religioni e della cultura a livello mondiale, dare la parola coram populo, ascoltando con ossequio e riverenza, ad uno di quei "cani" che non fanno altro che calpestare le nostre perle più belle e più preziose?
    ---------------------
    Assisi3  dunque  è servito a questa conquista IMPENSABILE fino al 1986:
    a dare le perle della SANTITA' CRISTIANA in pasto ai porci dell'ateismo  anti-cristico !
    e festeggeremo Ognissanti, a Dio piacendo, senza chiedere perdono di questo  abominio .

    RispondiElimina
  109. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 20:32

    Io dico solo che mentre San Paolo poteva dire all'areopago "Ateniesi, siete un popolo molto religioso", oggi questo non si può più dire a centinaia di milioni di persone, che non ne vogliono sapere o temono di rapportarsi a qualunque divinità. Mentre i preambula fidei del secolo scorso potevano limitarsi alle 5 vie e all'immortalità dell'anima, oggi servono i preambula dei preambula; bisogna essere religiosi. L'annuncio di Gesù Cristo, che per altro viene fatto in tanti modi, per certe persone non può farsi senza le fondamenta.
    Se annunci Gesù è Dio, ti rispondono "Non ho bisogno di un Dio"
    Guardate l'ultima canzone di Vasco Rossi, che dice "non è stato facile ad abituarsi a vivere senza di te". Bisogna rispondergli "è assurdo vivere senza Dio".
    Se ti da retta, allora puoi spiegargli che quel Dio è uno e trino, e che ha mandato il suo Figlio. Non potete accusare il Papa di non voler arrivare fino al tetto, solo perchè scendere a raccogliere un umanità precipitata sotto le fondamenta.

    RispondiElimina
  110. Don Alfredo M. Morselli29 ottobre 2011 alle ore 20:46

    Se vuoi che la Kristeva so converta, non puoi dirle "brutta zoccola convertiti in 30 secondi, se no ti danni". Prendi atto che, anche se ha la testa piena di xxxxx, almeno ha una qualche buona disposizione verso il Papa (e senza una grazia attuale non avrebbe nemmeno quella), se no l'avrebbe snobbato. Allora parti da quel lucignolo fumigante, un lucignolo piccolo piccolo, ma l'amore di Cristo ti spinge a non schacciarlo anzitempo con le dita bagnate.
    Allora le dici "continua a cercare la Verità", perchè se sei sincera prima o poi la trovi. E questo lo dice San Tommaso "facienti quod in se est (con la grazia attuale), Deus non denegat gratiam (santificante).

    RispondiElimina
  111. <span>a che il santo Padre non abbia battuto ciglio di fronte a una simile profanazione, che equivale a FANGO gettato sul Corpo Mistico, sui Santi, e su Gesù stesso, Capo del _Corpo Mistico, secondo voi (e lo chiedo a don Morselli), di questa tolleranza di profanazione non dovremmo dolerci per nulla ?  </span>
    ONORE & GLORIA A quei pochissimi che hanno cercato, forse usando metodi che potremmo non approvare per intero, di TOGLIERE UN PO' DI QUESTO FANGO DAL VOLTO DI NOSTRO SIGNORE.
    http://gloria.tv/?media=209171
    E aggiungo che, forse, il Signore ha sopportato anche questo Assisi III, proprio perchè Aldo Maria Valle è stato costretto a dare notizia dei dissensi e delle iniziative di riparazione relative. Anche il TG 1 non ha potuto continuare a ignorare l'esistenza del dissenso tradizionalista.

    RispondiElimina
  112. penso che il latinorum tomistico possa essere interpretato nel senso che con la ragione naturale l'uomo possa prepararsi alla Fede(soprannaturale)ad esempio risalendo dal creato all'idea di Dio creatore.Questo è ciò che può avvenire e si spera avvenga di fatto. Ma per il passo successivo  cioè la Fede senza la quale è impossibile piacere aDIO occorre l'opera della Chiesa,che non può venir meno al mandato divino.Quindi la citazione non mi sembra pertinente.Quanto al lucignolo fumigante,sarebbe stato caritatevole da parte di Mosè permettere al popolo di adorare il vitello d'oro?Gesù non ha voluto spegnere il lucignolo,ma ravvivarlo con un grandissimo fuoco,quello della sua Carità. Ecosì deve fare la Chiesa.

    RispondiElimina
  113. Che il Signore mi perdoni, mi perdoni pure Lei, se il mio è un giudizio avventato.
    Certo è che tipico di Alleanza Cattolica, un certo metodo/sistema, per il quale, si scambiano (presumo in buona fede) i propri sogni per realtà.
    Tipo quando, all'indomani del referendum del 1981 sulla legge 194 (senza entraree nel merito, se quel referendum era davvero anti-abortista o meno) "Cristianità" scrive: sommando i "Sì", le schede bianche, quelle nulle e gli astenuti, la 194 è stata battuta.

    RispondiElimina
  114. Non si preoccupi, la sua ignoranza potremmo anche scusarla, la sua ironia, invece, è veramente fuori luogo.

    RispondiElimina
  115. La citazione in latinorum tratta da don Morselli dal 'Commento alle sentenze di Pietro Lombardo' di san Tommaso d'Aquino fu gia' largamente usata (ed abusata) dopo Assisi I (vedasi Google). Don Morselli tralascia una parolina all'inizio della citazione ed una frase alla fine, con singolari conseguenze. Ecco il testo latino e la traduzione di P. Roberto Coggi, O.P.:
    Unde non oportet quod habitus fidei praecedet praeparationem ad gratiam; sed simul homo se praeparare potest ad fidem habendam et ad alias virtutes et gratiam habendam [ Per cui non e' necessario che l'abito di fede preceda la preparazione alla grazia santificante, ma l'uomo puo' prepararsi insieme ad avere la fede e ad avere le virtu' e la grazia].

    "Per cui": ma cos'e' il "cui"? Per trovarlo, bisogna risalire alla frase precedente, omessa da don Morselli, ed eccola qui:

    Si aliquis in barbaris natus nationibus quod in se est faciat, Deus sibi revelabit illud quod est necessarium ad salutem, vel inspirando, vel doctorem mittendo [Se uno nato in nazioni barbare fa cio' che sta in lui, Dio gli rivelera' cio' che e' necessario alla salvezza, o ispirando, o mandando uno che insegni] - [Il grassetto e' mio].

    Il problema di Assisi 3 non sono i convenuti "nati in nazioni barbare" (che vuol dire lontane, straniere, non incivili). Il problema e' che il Vicario di Cristo non ha insegnato cio' che e' necessario alla loro (e nostra) salvezza. Si e' parlato di pace, ma il Papa non ha detto che Cristo ci da' la sua pace, e che non la da' come la da' il mondo. 

    RispondiElimina
  116. <span><span>Caro Av, condivido la tua indignazione. Ma devo fare una precisazione.    
    Nell'articolo è specificato bene che la studiosa invitata a parlare coram populo in Assisi, dove ha fatto un intervento di cui accenno più avanti, aveva scritto un libro (ed è stato commentato) in cui attribuisce i fenomeni mistici di Teresa D'Avila a patologie secondo criteri esclusivamente positivisti ed in termini inaccettabili per un cattolico, peraltro smentiti dagli studi seri che consentono di distinguere i fenomeni mistici autentici dalle patologie. Nonostante ciò fosse noto, è stata invitata in un consesso promosso dalla Santa Sede. Poi c'è la questione del suo intervento, che trascrivo di seguito:    
       
    <span>Tra l'altro l'intervento della Kristeva, con i suoi 5 punti del nuovo umanesimo, così conclude enfaticamente: Signore e Signori, l’età del sospetto non è più sufficiente. Di fronte alle crisi e alle minacce che si aggravano, è giunta l’età della scommessa. Osiamo scommettere sul rinnovamento continuo delle capacità di uomini e donne a credere e a conoscere insieme. Affinché, nel “multiverso” bordato di vuoto, l’umanità possa perseguire ancora a lungo il proprio destino creativo.</span></span>  
    <span><span>Sappiamo bene che i "filosofi del sospetto" sono quelli che hanno contribuito allo smantellamento della Chiesa dogmatica e docente ed in effetti la loro opera sembrerebbe portata a compimento, almeno guardando ad alcuni aspetti della Chiesa post-conciliare. Ecco, quindi, che - superato il sospetto - la musa illuminista inneggia e si lancia nel "rinnovamento continuo", che è cosa buona e giusta se viene incanalato nell'alveo di un senso già dato ed in un Progetto Divino per l'uomo; ma diventa prometeica hybris in un "multiverso bordato di vuoto in cui essere gli unici artefici del proprio destino creativo". Resta infatti da capire creativo di cosa perché e con chi...</span></span></span>

    RispondiElimina
  117. Oh..sarò stupido io eh, ma può qualcuno spiegarmi che differenza c'è tra un ateo materialista di oggi ed un repubblicano spagnolo del 1936? Che differenza c'è tra un protestante di oggi e un luterano del '600? Che differenza c'è tra un anticattolico di oggi e un giacobino di duecento anni fa? O tra un ateo di cento anni fa e un mandarino cinese di cinque secoli fa? Perché mai oggi sarebbe così "tanto diverso"? Perché bisogna sempre, per giustificare tutto, arrivare a "oggi non è più come una volta"? Non c'è discorso che mi fa imbestialire di più. L'uomo è sempre uomo, l'ateo è sempre ateo...semmai è il "cattolico" a non saper più che pesci pigliare e a non saper più cos'è al mondo a fare. Non mi risulta che S. Francesco Saverio abbia organizzato meeting interreligiosi per evangelizzare l'Asia, anzi, dovreste leggere con che paroline dolci descriveva i bonzi giapponesi...Il Sudamerica è diventato un immenso bacino di cattolicesimo senza andare a parlamentare coi vudù. Poi sempre a tirar fuori la storia di S. Paolo, il quale disse nella stessa frase che il dio ignoto lo faceva conoscere...noi siamo da cinquant'anni fermi all'introduzione....Che tristezza sapere il Papa ammutolito ad ascoltare gli sproloqui di pagani d'ogni risma e di non credenti...per poi arrivare con la solita vulgata del "siamo tutti in cammino"...verso non si sa che cosa. Ma basta! Come si può arrivare ancora ad umiliare Nostro Signore a questa maniera? 

    RispondiElimina
  118. Nel passato mi pare ci siano stati al massimo tre antipapi contemporaneamente; ora non sara' che ci siano non antipapi ma innumerevoli papi ? O che al di sopra del papa ci stia chiunque si ritenga nel giusto (cristianesimo ) : le forme dell'annuncio possono essere tante e non dimentichiamo come gli ateniesi reagirono ad un certo punto al discorso di S.Paolo.

    RispondiElimina
  119. Luciana, sei tanto cara ma preferisco astenermi dal commentare questo post e tutto quello che lui scrive finchè don Alfredo non risponderà a delle domande che gli ho rivolto in passato e che fa finta di non leggere... come mi pare di aver visto fa anche qui. Per il momento si approfondiscono le orribili teorie di
    "Julia Kristeva, la psicoanalista e semiologa bulgaro-francese che la Radio Vaticana ha posto come "faro" in questo convegno antireligioso. Ravasi, o chi per lui, da questo cortile dei gentili ha tirato fuori i peggiori nemici di Cristo." in Chiesa e post Concilio. Con Dante; perchè tanto Enrico non lo pubblicherà perchè "Assisi3" per loro non è stato Assisi1 è quindi tutto è andato benissimo.

    shalom

    RispondiElimina
  120. <span>Se vuoi che la Kristeva so converta, non puoi dirle "brutta ....convertiti in 30 secondi, se no ti danni".</span>
    Caro don Morselli,
    premesso che lo stesso concetto lo si poteva rendere anche senza far ricorso a termini tanto "fioriti" (tanto più che non siamo in primavera), ne è certo?
    Le vie del Signore sono infinite. Potrebbero passare anche attraverso una presa di posizione brusca. Non dimentichi che il celebre capo indiano Alce Nero, si convertì dopo aver ricevuto una sonora scarica di pugni, da parte di un missionario, e prese nome di battesimo NICOLA.
    A prescindere, mi rendo conto che, umanamente, una presa di posizione tanto brusca, potrebbe non essere il metodo migliore. Però, da tale assunto,ad offrirle una cattedra, per fare da cassa di risonanza alle sue tesi, ne corre.
    Certo è che, almeno in pubblico (mi auguro che ci sia stato chi lo abbia fatto in privato) NESSUNO le proposto nulla. Il cattolico non è mosso dall'odio e dal disprezzo, bensì dall'amore. Amore che vuole che TUTTO il mondo condivida ciò che lui, cattolico, possiede di più bello, cioè la sua Santa Fede, che SOLA gli apre (almeno potenzialmente) le porte del Paradiso. Pertanto, piuttosto che dirle <span>"brutta ....convertiti in 30 secondi, se no ti danni", le si poteva dire:</span>
    "Carissimo <<capolavoro>> (poiché tali sono le figlie di madre Eva, ovvero le più belle creature realizzate da Dio), perchè ti ostini a deturpare l'immagine di Dio, presente in te? Gesù è morto per salvare la tua anima. Se IDDIO non avesse creato che te, non ti potrebbe amare più di quanto ti ama. Perchè usi le risorse che ha messo a tua  disposizione, in primis l'intelligenza, per offenderlo? Perchè, stranamente, fai il paio con i più biechi tra gli inquisitori, per denigrare una grande Santa?. Sei proprio certa che la scommessa di Pascal sia insensata? Non ti rendi conto che, a puntare sull'ateismo, non c'è che da perdere? Se potessi vedere, dove stanno adesso, i tuoi maestri di saggezze <<umane>>, se proprio certa che non ti dicano, con il vecchio Epulone (personaggio storico, ben conosciuto dagli interlocutori di Nostro Signore, che capirono subito di chi si trattava)<<non>> <span> (Luca XVI, 28)? </span></non></umane></capolavoro>

    RispondiElimina
  121. Come diceva Amerio, il problema è che una volta, c'erano tanti papi, per una Chiesa sola. oggi ci sono tante Chiese, con un sol Papa.

    RispondiElimina
  122. La Madonna ha detto anche di smetterla di criticare i preti e invece di pregare molto per loro.
    Ma si sa, la critica è facilissima, pregare è molto più faticoso.

    RispondiElimina
  123. Grazie, don Camillo. Ho letto il blog 'Postconcilio', una boccata d'aria fresca dopo la scorpacciata d'aria fritta cosi' liberalmente ammannitaci dalla Redazione di questo blog.

    Quanto a don Morselli, dia prova d'onesta' intellettuale citando correttamente le sue fonti, e poi si potra' discutere (vedasi il mio post piu' sotto).  

    RispondiElimina
  124. Molto semplicista, Marco, se mi permette, la sua reazione che prende la forma dell`ironia, ma mi dica e lei che cosa fa per convertire musulmani, animisti, buddisti, senza dimenticare ebrei?

    RispondiElimina
  125. Veramente non uccidere è il V, non il VI....andiamo bene! Non è che sei uno di quelli intervistati dalle iene vero?

    RispondiElimina
  126. Non sarebbe preferibile evitare di parlare di "Madonna" riferendosi a Medjugorje, e piuttosto dire la pretesa apparizione o altro?  Anche se il fenomeno si è diffuso e gode di ampi "relais" per aiutarne la diffusione, non c`è nessuna certezza, i dubbi sono più che fondati, a partire dei veggenti e delle modalità di quelle "apparizioni". E poi, mi permetta, che cosa ne sa lei, Marco, della vita di preghiera di chi non condivide le sue opinioni?

    RispondiElimina
  127. "<span>Quanto a don Morselli, dia prova d'onesta' intellettuale citando correttamente le sue fonti"scrive Luciana Cuppo! Ma non è per caso lei la stessa "Luciana Cuppo" che, sul blog di Tornielli qualche mese fa, era<span> assolutamente incapace di fornire le fonti originali </span>delle sue abracadabranti  affermazioni sul Beato Pontefice Giovanni Paolo II?</span>
    Questo suo intervento, cara Signora, sà propio di mucca che dà del cornuto all'asino. I.P.

    RispondiElimina
  128. Se Dio avesse permesso alla maggior parte delle persone di nascere tra popoli che adorano falsi dèi, ne consegue che queste persone perderebbero la propria anima per colpa di Dio. Se non si vuole ammettere questo, è evidente che ogni religione, imperfetta perché Cristo è la compiutezza della Rivelazione, deve comprendere un raggio della somma verità di Cristo: chi negasse ciò, ammetterebbe la crudeltà imperscrutabile di Dio. Invece si può ben dialogare su un minimo di terreno comune.

    RispondiElimina
  129. Si può comprendere che una "non addetta" che possa non avere una competenza scientifica, ma per il reverendo (interessante la similitudine ha prosto per Morselli) risulta difficilmente tollerabile delle sviste ed omissioni tali.

    RispondiElimina
  130. C'entra, c'entra...
    Lo "spirito di Assisi" ha introdotto il concetto di Rispetto ed Alta Considerazione per tutte le religioni... tranne che per la nostra.

    Era un'evento che il Santo Padre doveva evitare e far cadere nel dimenticatoio, invece oltre a sorbirci lo "spirito del Concilio" dobbiamo cuccarci anche lo "spirito di Assisi"!

    Rrinnovare i fasti di tale kermesse, seppur condita con migliaia di "distinguo" e "chiarimenti", alimenta nella gente comune lo spirito di sincretismo che porta al paradossale rispetto di tutte le religioni TRANNE la nostra, come ho ampiamente dimostrato con l'esempio di cui sopra.

    RispondiElimina
  131. <span>Se Dio...</span>
    Amico, Dio, se, da un lato, vuole tutti salvi, dall'altro non è obbligato a salvare NESSUNO.
    Se, per colmo dell'assurdo, in Paradiso ci stesse solo la Sacra Famiglia, non per questo la gloria di Dio  diminuirebbe di uno jota o di un apice.
    Se, dopo il Peccato originale Dio avesse semplicemente ANNICCHILITO tutto il Creato, avrebbe commesso una ingiustizia?
    NO! 
    dOPO il peccato originale, l'uomo era al di là della salvezza. Il suo destino eterno era nell'alternativa tra il Limbo, per i pochissimi che sarebbero riusciti a vivere secondo la legge naturale, e tutto il resto che sarebbe precipitato all'inferno. Se Dio ci avesse lasciato in questo stato, avrebbe commesso un'ingiustizia?
    NO!
    E' stato per puro atto gratuito del suo amore, che ha voluto offrirci suo Figlio, a patire per noi. Coloro che faranno tesoro di tale chance, aderendo al Corpo Mistico di Cristo, ringrazino Dio di ciò. Gli altri non potranno dire che Dio li ha dannati. Erano loro che si trovavano nella condizione comune dell'Umanità prima della Passione. Quei pochissimi che saranno in grado di vivere secondo la legge naturale, otterrano la grazia della Rivelazione diretta da parte di Dio, in articulo mortis, gli altri non potranno accusare nessuno, men che meno Dio. Mai saputo che, "IL (RELATIVAMENTE) piccolo numero degli eletti" è stato uno dei principali temi di pedicazione di San Leonardo da Porto Maurizio (e di tanti altri santi predicatori)?!? 

    RispondiElimina
  132. Simon, Ella ha la memoria corta. Legga piu' sotto la mia risposta a don Camillo. Se insiste, Le ripesco i miei interventi sul blog di Tornielli. 

    RispondiElimina
  133. fa piacere che la colpisca di piu il tronfia che la morte della sua anima per presunzione di salvezza

    RispondiElimina
  134. Tenga presente, Andrea s. che lei né nessun altro può sindacare sulla morte dell'anima di qualcuno. 
    La sua diagnosi di presunzione di salvezza, inoltre, è un giudizio temerario oltre che una indebita incursione nel foro interno di una persona.

    RispondiElimina
  135. Cara Sra Cuppo, La ringrazio di ricordarmi il dettaglio del caso e confermare così quanto quelle sue illazioni sul Beato non erano basate su alcun documento attendibile esistente, il che avrebbe allora potuto provare la sua onetsà intellettuale (per usare la sua stessa espressione nei riguardi di don Morselli). I.P.

    RispondiElimina
  136. Simon, dove sono le "illazioni sul Beato"? Qui si parla di un libro, ben attestato da vari testimoni, i cui contenuti sarebbero da verificare. Le spiacerebbe citare, dai miei post sul blog di Tornielli, una di tali "illazioni sul Beato"? Dal blog di Tornielli, Simon, non dalla Sua fertile immaginazione.

    RispondiElimina
  137. don Morselli, ho capito che non puoi dire alla Kristeva "brutta zoccola convertiti", il che è una caricatura. Ma tra questo e l'invitarla a fare un discorso pubblico alla pari del Papa in una Chiesa capisce che c'è una bella differenza?

    RispondiElimina
  138. ma poi parlare e dialogare con le persone va bene, organizzare in chiesa incontri in cui tutti prendono la parola allo stesso titoloe con la stessa autorità è molto diverso. L'unico effetto che sortisce è dare un pessimo pubblico esempio, detto anche scandalo

    RispondiElimina
  139. "I voraci e famelici piragna [...] ora vanno insaziabilmente all'attacco di don Morselli."

    ...e potrebbero trovarlo piuttosto insipido.

    RispondiElimina
  140. l'areopago è diverso dall'invitare gli altri in chiesa e dare loro credito in mondovisione. Difficile?

    RispondiElimina
  141. la violenza legittimamente esercitata è assolutamente legittima e religiosa e appartiene alla Chiesa l'esercitarla e il farla esercitare secondo giustizia

    RispondiElimina
  142. "Gli altri non potranno dire che Dio li ha dannati. Erano loro che si trovavano nella condizione comune dell'Umanità prima della Passione"

    "Erano loro" cosa? Ma che uno si crea da solo? Ragionate prima di sragionare! Il tuo Dio è crudele e ingiusto: ma a che razza di fede appartieni?

    RispondiElimina
  143. Quanti ad Assisi hanno capito che "bisogna essere religiosi"? Se si vuol far capire a un uomo che deve essere religioso:

    1- Si utilizza altre vie, quelle usate da 2000 anni da santi predicatori, in primis l'esempio.
    2- Si indica chiaramente che bisogna essere religiosi nell'unica vera religione, quella cattolica, come ha fatto san Paolo, sennò ci si danna.

    RispondiElimina
  144. Aspetto ancora di sapere da Don Morselli quanti avrebbero capito da Assisi 3 che "bisogna essere religiosi".

    RispondiElimina
  145. Errata corrige: il testo qui sopra recita "quod habitus fidei praecedat [non: praecedet] praeparationem ad gratiam.

    RispondiElimina
  146. Od ogni religione ha un che di buono, o ammettete che Dio faccia crudeli parzialità. E' pura logica.

    RispondiElimina
  147. La sola persona che ha una fertilissma immaginazione è lei cara Sra Cuppo: lei si inventa un libro mai esistito, che alcuni avrebbero visto ma che nessuno sa dove sia, mentre un libro con stesso titolo è accessibile da tutti e non contiene niente di quel che lei afferma. Trovi la fonte originale e poi riprendiamo la discussione chè la sua è solo perdita di tempo per ora, ma, nel frattempo, la smetta di lanciare pietre su ottimi sacerdoti cattolici. Grazie. I.P.

    RispondiElimina
  148. Sì!
    Dio vuole tutti salvi. Questa sua volontà, per tutti si manifesta nel mettere a disposizione la retta ragione ed il buon senso, che, danno la possibilità di salvarsi, seguendo la legge naturale.
    CI SONo altri, per i quali Dio aggiunge altre grazie. In primis di farli nascere da famiglie credenti, che provvederanno a dare loro i Sacramenti e l'educazione cattolica. 
    Amico,
    da quanto tempo non reciti più la preghiera con la quale i buoni cristiani dovrebbero iniziare la giornata?
    DIO Mio, vi amo e vi adoro, con tutto il cuore. VI RINGRAZIO DI AVERMI CREATO (come tutti gli enti), REDENTO (Come, *POTENZIALMENTE* tutti gli uomini) FATTO CRISTIANO ( e non è per tutti), e conservato in questa notte (e sono tanti coloro che lo vorrebbero dire , e non possono, poichè, IN questa stessa notte, Gesù li ha convocati davanti al suo tribunale).
    Il più grande mistero di Dio è proprio questo: la distribuzione disuguale della Grazia.
    Anche ciò è adombrato nella parabola dell'operaio dell'undicesima ora. Dio è libero di dare del suo a chi gli pare. Se ad alcuni da delle grazie in più, non deve certo rendere conto a te. Come disse a Giobbe:"Dove eri tu, quando io disegnavo le stelle"?
    E non dimenticare che, tale distribuzione, spesso è disuguale più che altro in apparenza. Non dimenticare che, a chi più ha avuto, più sarà chiesto.  

    RispondiElimina
  149. San Domenico, dopo la morte, apparve da un'anima privilegiata, uno suo confratello. Tra le altre cose, gli disse che, nell'istante della sua morte, erano morti, compreso lui, ijn tutto il mondo 10.000 (DIECIMILA) persone. Di esse , lui ed un altro, erano volati in Paradiso, 7 (SETTE) erano andati in purgatorio.
    7+2= 9. Gli altri erano precipitai all'inferno.

    RispondiElimina
  150. Da oggi siamo 7 miliardi su questo pianeta: assumendo una speranza di vita media di 70 anni, vuol dire che muoiono circa 100'000'000 di persone all'anno su per giù.
    Cioè 273'973 all'ora, 4566 al minuto, 76 al secondo.
    Statisticamente parlando, sia la visione di San Domenico si riferiva ad una realtà oggettiva, cioè al momento della sua morte viveva in un mondo popolato da 22'075'200'000'000, cioè più di <span>22'000</span> miliardi di abitanti, sia, il che mi sembra più probabile visto quel che sappiamo della popolazione mondiale nel Medio Evo,  la cara anima privilegiata aveva le... traveggole e aveva esagerato sulla coppa di vino o di idromella. ;-)  
    Ecci tipici argomentio senza capo ne coda, che non partecipano nè della fede nè della ragione e quini non sono "cattolici" I.P.

    RispondiElimina
  151. <span>Da oggi siamo 7 miliardi su questo pianeta: assumendo una speranza di vita media di 70 anni, vuol dire che muoiono circa 100'000'000 di persone all'anno su per giù.  
    Cioè 273'973 all'ora, 4566 al minuto, 76 al secondo.  
    Statisticamente parlando, sia la visione di San Domenico si riferiva ad una realtà oggettiva, cioè al momento della sua morte viveva in un mondo popolato da 22'075'200'000'000, cioè più di <span>22'000</span> miliardi di abitanti, sia, il che mi sembra più probabile visto quel che sappiamo della popolazione mondiale nel Medio Evo,  la cara anima privilegiata aveva le... traveggole e aveva esagerato sulla coppa di vino o di idromella.  ;)     
    Ecco tipici argomenti senza capo nè coda, che non partecipano nè della fede nè della ragione e quindi non sono "cattolici" I.P.</span>

    RispondiElimina
  152. Per quanto ne sappiamo all'epoca del Medio Evo ci dovevano essere circa 300'000'000 di persone, il che vuol dire, assumendo una speranza di vita di, diciamo, 50 anni, circa 6'000'000 di persone morenti all'anno, 685 all'ora, 0.2 persone al secondo o, una persona ogni cinque secondi.
    Per riprendere il calcolo Orwuelliano basato sull'apparizione all'anima privilegiata, se 2 persone andarono in paradiso e 7 altre si salvarono in Purgatorio all'istante della sua morte, ciò vuol dire che la probabilità di salvarsi  è di 9/0.2 cioè del 4'500% ! Quindi assolutamente nessuno è precipitato in inferno...   I.P.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione