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Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

giovedì 25 agosto 2011

Applicazione del Summorum Pontificum in Texas.

Apprendiamo questa ottima notizia dal blog Rorate Caeli.



Splendida notizia per i fedeli della città più grande del grande Stato del Texas (U.S.A.): l’Arcivescovo di Galveston-Houston, il cardinale Di Nardo, istituirà, ai sensi dell’art. 10 del Summorum Pontificum una Parrocchia personale tradizionale, dedicata cioè esclusivamente alla liturgia tradizionale romana (la "forma extraordinaria" del rito romano).
La Parrocchia futura sarà affidata e retta dai sacerdoti della Fraternità Sacerdotale San Pietro (FSSP), che inizieranno a celebrare la Messa tutti i giorni già dal 4 settembre 2011; la pagine del loro sito annuncia che "Ben 40 acri di appezzamento di terreno sono stati donati a questa nuova parrocchia tradizionale, che alla fine avrà un complesso parrocchiale completo, comprendente la chiesa in stile tradizionale, la canonica, la sala parrocchiale e lo spazio per una pensione, per una casa per ritiri, e forse per una scuola parrocchiale".

Grazie a Dio, e congratulazioni al Cardinale DiNardo, ai fedeli di Houston e delle zone circostanti, e per lo stato del Texas, che ora ospiterà due parrocchie personali dedicate alla Messa tradizionale (la prima è Mater Dei, nella Diocesi di Dallas).

5 commenti:

  1. Mi sa che questo gli hanno chiesto i fedeli di Houston. Non mi risulta, almeno dalle mie frequentazioni di siti in lingua inglese, che Di Nardo abbia mai frapposto ostacoli a chi vuole applicare il motu proprio. Allo stato delle cose attuali non c'è un vescovo che conosca che sua sponte abbia ordinato la celebrazione V.O. in un certo numero di parrocchie nella propria diocesi, almeno per due motivi: la reazione dei preti e il fatto che lo stesso motu proprio non prevede obblighi.
    Del resto questa parrocchia personale di Houston non esclude affatto ulteriori attivazioni di Messe more antiquo altrove, nella diocesi. E' solo una concessione 'speciale', del resto prevista dal motu proprio.

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  2. <span>Segnalo la "LETTERA APERTA A MONSIGNOR ADRIANO CAPRIOLI SUL DISASTRO DI REGGIO EMILIA" di Francesco Colafemmina sul blog Fides et Forma</span>

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  3. Ce ne sono anche altre in altri Stati degli USA. Come ho avuto più volte modo di raccontare, una mia amica italiana, del Rinnovamente nello Spirito, una volta ha partecipato in America a una Messa col vecchio rito in una parrocchia della Fraternità San Pietro e ne è rimasta entusiasta: infatti quando si è persone di preghiera se ne colgono tutte le manifestazioni volute dal Signore. Inoltre la stessa persona mi raccontava che a quelle messe partecipavano intere famiglie con bambini piccoli, e cose analoghe leggo nei blog americani come quello di Father Z. Immagino che la realtà italiana sia molto diversa...

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  4. Secondo me, voi massimalisti,  non sarete contenti neppure quando Gesù sarà tornato sulla terra e avrà celebrato in usu antiquo a S. Pietro, anche allora troverete qualcosa da dire...

    Immagino che per chi nella Chiesa tra la mal celata opposizione dei vescovi e non lotta per l´EF avere a che fare con voi deve essere molto, molto frustrante e posso immaginare come si possa sentire tentato di mollare tutto: odiati dai modernisti e attaccati dai tradizionalisti!

     Bella gratitudine!

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  5. Si potrebbe chiedere a S.E. Di Nardo qualche pistolero texano (VO ovviamente) per fare un pò di piazza pulita?

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La Redazione