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Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

giovedì 10 marzo 2011

Pantomima a Thiberville

L'abbé Michel, l'eroico parroco del paese normanno che si era schierato contro il modernista vescovo di Evreux, Nourrichard, è stato destituito, come tutti dolorosamente ricordiamo. Ha dovuto lasciare la chiesa (anzi, le chiese: gestiva, egregiamente, 17 campanili) ma continua a vivere nella canonica di Thiberville, che è proprietà del Comune e da cui il vescovo non lo può sfrattare, come invece vorrebbe.

Non potendo cacciarlo con l'aiuto dei gendarmi, il vescovo di Evreux ci prova con le minacce e le diffamazioni.

Le minacce: "Se resterà sul posto e continuerà a officiare, si va sfortunatamente nella direzione di una scomunica, che colpirebbe anche coloro che lo seguono", ha testualmente dichiarato l'episcopo. Per quanto incredibili, sono proprio le sue parole: la scomunica, la più grave pena canonica che esclude dalla comunione con la Chiesa (quella di Nourrichard?), irrogata ad un sacerdote che si ostina a celebrare l'antico rito e perfino ai fedeli che gli si accostano... Tipica, sbandierata tolleranza dei campioni dell'apertura, dell'ascolto e del pluralismo.

Le diffamazioni: il vescovo ha detto con l'aria di chi la sa lunga che a carico dell'abbé Michel vi sarebbero "anche cose più gravi". Un'insinuazione inqualificabile, perché non specificando quali sarebbero queste colpe, le sue affermazioni scadono nel più squallido pettegolezzo allusivo. Persino l'arciprogressista Golias censura la slealtà di questo suo episcopale campione, arrivando a scrivere: "Mons. Nourrichard si è spinto troppo in là. Si copre di ridicolo fulminando la minaccia della scomunica. Inoltre, se non ritratta o non fornisce giustificazioni, persiste nella diffamazione. Cosa che non è solo inopportuna o maldestra, ma scandalosa sul piano del rispetto delle persone. E potrebbe portare a risarcimento nel foro giudiziale civile". Golias quindi suggerisce a Nourrichard di agire a viso scoperto, palesando la vera questione: "l’orientamento « tradi » del celebrante non può dunque essere contestato apertamente, siccome contestabile rispetto al Vangelo o rispetto ad un'attitudine di umanesimo o di tolleranza? Perché negare che si tratta di un problema di "tradizionalismo? C'è ancora o no il diritto di contestare la legittimità di un recupero di questo tipo del messaggio di Gesù?".

Ma il vescovo Nourrichard preferisce scomuniche, interdetti e insinuazioni, piuttosto che ammettere l'evidente ideologismo della sua scelta. Anzi, organizza persino teatrini come quello cui potete assistere nel filmato qui sotto (tratto da Summ. Pont. observatus). Poiché teme che l'accusa - verissima, come conferma Golias - di agire per odio contro la Tradizione, lo ponga in cattiva luce agli occhi vaticani (occhi peraltro piuttosto miopi, negli ultimi tempi), ha disposto che per qualche tempo prosegua la celebrazione di una Messa tridentina a Thiberville la domenica. Ci ha spedito un prete del quale potremo lodare, forse, lo spirito di obbedienza al vescovo. Giacché per il resto, il suo modo di celebrare dimostra tutto l'abisso che intercorre tra un sacerdote che incarna la persona Christi nell'offrire il Santo Sacrificio dell'altare, ed un figurante che non si rende nemmeno conto di che cosa stia facendo.

Ora, se c'è una cosa a cui siamo allergici, sono i rubricisti puntigliosi e criticoni. Ma qui non è questione di perfezionismo; qui c'è un presbitero incasulato che della Santa Messa non ha capito un'acca. Vien persino da chiedersi se sia un prete cattolico: guardate l'inizio del filmato, si segna al contrario come gli ortodossi.

Uno strazio: che senso hanno le preghiere ai piedi dell'altare, non recitate in fronte, appunto, all'altare, ma balbettate (in un latino che è chiaramente letto per la prima o seconda volta) rivolto verso i pochissimi spettatori, come un bambino al saggio di Natale? O recitare, anzi leggere, l'Indulgentiam prima del Confiteor ripetuto dai presenti? Ad un certo punto, qualcuno dall'assistenza gli suggerisce persino, durante il Gloria, che cosa deve fare. Magari girarsi verso l'altare, anziché continuare inebetito a mostrar le terga al Signore... Non parliamo poi del salmo responsoriale (nella Messa antica?), o delle letture (due?) fatte dai laici.



Forse il povero prete (che per inciso assomiglia a Tremonti) potrebbe applicarsi un po' di più. Ma non sarà necessario: tempo due mesi, e il vescovo Nourrichard si vedrà costretto "a malincuore" a sopprimere quella messa perché nessuno ci va. Tanto nel frattempo le acque per lui si saranno un po' calmate...

Enrico

118 commenti:

  1. davvero, per la storia infinita di quella infelice parrocchia era impensabile un termine più calzante  : pantomima !
    :(

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  2. Che pena.... che pena..... che pena.... che pena.....

    Il Vescovo in primis e il Vaticano in secundis ci stanno facendo proprio un bella figura davanti a Dio e agli uomini........
    Le insinuazioni del Vescovo poi sono semplicemente diaboliche e passibili di denuncia davanti ad un tribunale civile se non si ottiene giustizia da uno ecclesiastico.
    Mi  ricorda  per alcuni aspetti la vicenda di Padre Pio perseguitato da certi figuri (molti dei quali ora stanno bruciando all'inferno) e che fu difeso dalla gente..... Non dico povero abbe Michel, ma povero Nurrichard, ......
    Quanto poi alla messa fatta celebrare in quel modo è un sacrilegio vero e proprio....... responsabile il vescovo........
    L'abbe Michel è un martire come il ministro Pachisano Batti......
    don Bernardo

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  3. <span>davvero, per la storia infinita di quella infelice parrocchia era impensabile un termine più felicemente calzante per tutti i suoi risvolti, (sia quelli della persecuzione auto-giustificante, sia quelli illustrati nella imbarazzante, patetica celebrazione) : pantomima !  
    :( </span>

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  4. Che pena infinita vedere questo video !
    Il celebrante, a giudicare dal video, non è neppure giovane ... come fa a non ricordare almeno la posizione che dovrebbe avere nelle " preghiere ai piedi dell'altare" ?
    E' proprio vero che , sacerdoti e seminaristi, dal 1968 hanno subito una specie di lavaggio del cervello : dimenticare tutto quello che avevano fatto precedentemente.
    Un mio amico , sacerdote all'IBP, mi dice spesso " ( Essi) si son fatti preti perchè amavano la Messa di sempre. Prima l'hanno amata e gliel'han fatta ancor più amare. Poi hanno detto loro che dovevano odiarla"
    Come non rimanere estterrefatti guardando questo filmato ? Il Sacerdote legge dal messalino rivolto ai fedeli : l'indottrinamento liturgico per anni ha insegnato loro questo . Per questi poveri preti la posizione naturale ed unica del prete è stare davanti ai fedeli!
    Io ne so qualcosa, ricordate quando scrissi di quel prete che in una concelebrazione ( con l'altare rivolto verso Dio  ) non volle voltare le spalle ai suoi amati fedeli ?
    Questo filmato non può che aumentare la nostra preghiera per il Sacerdozio cattolico !
    Buona giornata a tutti.

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  5. sì, don Bernardo:
    questo  ha l'aspetto di un ennesimo sfregio alla Divina Liturgia, procurato dal principale responsabile (che non è il povero celebrante), quasi uno scherno diabolico offerto graziosamente  sotto la  untuosa maschera della  "degnazione" o "generosa concessione" dall'alto, dell'autorità superiore che "si degna" di far celebrare "una" Messa    ...more antiquo (?......)

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  6. Tranquilli, potremmo CERTAMENTE perorare la causa a Giuseppe Ratzinga in persona il Venerdì Santo alle 15.00 (che importa che è un giorno e un ora Santa e di lutto, assolutamente non opportuna) durante la nuova trovata della Question time.

    Che maraviglia!

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  7. Cantuale Antonianum10 marzo 2011 alle ore 09:27

    Ma vi siete accorti che all''inizo del video il prete fa il segno della croce al contrario (tipo gli orientali)? Co-se-da-paz-zi!

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  8. Altri partcolari a dir poco scandalosi:

    il celebrante recita il confiteor dei fedeli (si sente benissimo l' " et tibi pater". 

     secondo: si tratta della domenica di quinquagesima, e indossa paramenti verdi?!!! ...... AH GIUSTO!  Quinquagesima è anche la domenica d carnevale!

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  9. Caro Andrea, questa pena infinita si chiama <span>stato di necessità</span>: in Francia é molto difficile avere una messa VO corretta nelle diocesi che "scoprono" questa messa proprio perché il sacerdote pur se avesse tutta la buona volontà non ha la formazione necessaria. Ne ho vista qualcuna di queste messe, checché se ne dica sono gravemente insufficienti, quando la fsspx dice che occorre prudenza lo dice con cognizione di causa... soprattutto per quanto riguarda la Francia.

    D'altro canto un uccellino mi ha detto che quando il Santo Padre ha incontrato Mgr Fellay gli ha detto a mo' di rimprovero "lo stato di necessità, in Francia e Germania siamo d'accordo, ma in Italia no é ... "

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  10. Non è un buon maestro, ma ha ragione da vendere quando canta:

    Questo secolo ormai alla fine,
    saturo di parassiti senza dignità,

    ci spinga veramente ad essere migliori, io in primis. Tanto più che questo secolo è veramente alla fine. Lo dimostra, una volta di più, la furia scomposta di questi figuri che sentono (inconsciamente) avvicinarsi il momento del giudizio.

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  11. Che dire... se avesse celebrato correttamente, allora non ci sarebbe stata alcuna differenza con l'abbé Michel, bisognava quindi sfregiare il sacrificio eucaristico per ridicolizzare l'antico rito... una vera tristezza, ma in Vaticano che fanno? Non si vergognano? Non si rendono conto che questi sedicenti preti o vescovi, lavorano per la CONCORRENZA????

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  12. non avevo capito, ma......
    ho appena preso coscienza di quella notizia data da don Camillo circa il Question time : ma vorrei che non fosse vera  !
    si tratta vorse di questo nuovo evento: il Papa che risponde IN TV a quesiti su Gesù  ? ?
    e deve farlo proprio nel giorno Sacro del Venerdì Santo, quando si fa buio su tutta la terra per la Morte in Croce di Nostro Signore  ?  ma possibile che dobbiamo accettare come buona una simile iniziativa.....che  poteva forse collocarsi in un qualsiasi altro giorno !
    :(
    <span><span>Domande su Gesù", risponde Benedetto XVI. Per la prima volta nella storia, il Papa parteciperà a un programma televisivo. L'evento avverrà il prossimo Venerdì Santo, nella trasmissione A sua immagine, in onda su Raiuno alle 14:10. Dopo la lettura televisiva della Bibbia, promossa due anni fa dal vaticanista della Rai Giuseppe De Carli, questa volta il Pontefice ha accettato di entrare in un format già collaudato, quello degli speciali della "storica" trasmissione religiosa della prima rete Rai. I telespettatori potranno porre </span><span>liberamente</span><span>, sul sito del programma,</span><span> </span><span>le proprie domande inerenti alla "Passione": risponderanno lo stesso Ratzinger, oltre a teologi e altri esperti. </span></span>
    ----------------------------
    e quali saranno i frutti ? forse una maggiore consapevolezza degli spettatori circa la Santa Passione e Morte di Gesù  ?
    serviranno a capire da chi e perchè è stato trafitto su quella Croce  ?  assistendo ad una specie di talk-show, che dovrebbe
    ri-sacralizzare   le coscienze profane, annoiate di tanti divertimenti, con una intervista-dibattito mediatico......su che cosa ?
    sul più grande mistero d'iniquità della storia, centro della nostra salvezza ?
    (e come vorrei che non fosse vero....ma è un brutto sogno continuo, anche questo ennesimo tristissimo segno di tristissime inaudite novità ......allo sconforto per i segni dei tempi ora non c'è più limite; e non resta  che ripetere : MISERERE nostri, Domine.....)

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  13. <span>non avevo capito, ma......  
    ho appena preso coscienza di quella notizia data da don Camillo circa il Question time : ma vorrei che non fosse vera  !  
    si tratta forse di questo nuovo evento: il Papa che risponde IN TV a quesiti su Gesù  ? ?  </span>
    <span>http://www.libero-news.it/news/685453/_Question_time__per_il_Papa__prima_volta_in_tv.html
    ....e deve farlo proprio nel giorno Sacro del Venerdì Santo, quando si fa buio su tutta la terra per la Morte in Croce di Nostro Signore  ?  possibile che dobbiamo accettare come buona una simile iniziativa.....(che  poteva forse collocarsi in un qualsiasi altro giorno )?  
    :(   
    <span><span>"Domande su Gesù", risponde Benedetto XVI. Per la prima volta nella storia, il Papa parteciperà a un programma televisivo. L'evento avverrà il prossimo Venerdì Santo, nella trasmissione A sua immagine, in onda su Raiuno alle 14:10. Dopo la lettura televisiva della Bibbia, promossa due anni fa dal vaticanista della Rai Giuseppe De Carli, questa volta il Pontefice ha accettato di entrare in un format già collaudato, quello degli speciali della "storica" trasmissione religiosa della prima rete Rai. I telespettatori potranno porre </span><span>liberamente</span><span>, sul sito del programma,</span><span> </span><span>le proprie domande inerenti alla "Passione": risponderanno lo stesso Ratzinger, oltre a teologi e altri esperti. </span></span>  
    ----------------------------  
    e quali saranno i frutti ? forse una maggiore consapevolezza degli spettatori circa la Santa Passione e Morte di Gesù  ?  
    serviranno a capire da chi e perchè è stato trafitto su quella Croce  ?  assistendo ad una specie di talk-show, che dovrebbe  
    ri-sacralizzare   le coscienze profane, annoiate di tanti divertimenti, con una intervista-dibattito mediatico......su che cosa ?  
    sul più grande mistero d'iniquità della storia, il centro della nostra salvezza ?  
    (e come vorrei che non fosse vero....ma è un brutto sogno continuo, anche questo ennesimo tristissimo segno di tristissime inaudite novità ......allo sconforto per i segni dei tempi ora non c'è più limite; e non resta  che ripetere : MISERERE nostri, Domine.....)</span>

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  14. don Camillo mi dica se ho sbagliato, e in tal caso cancellerò questo commento

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  15. lasciatelo fare il vescovo Nourrichard, lasciatelo fare; lasciatelo minacciar scomuniche, lasciatelo strillare. Lasciatelo calunniare. Più scomunica, più strilla, più calunnia e meglio è. Si sta dando la zappa sui piedi. Se continua così non tarderà a farsi cacciare via.


    Una questione sull'abbè Michel: ma perchè il vescovo non vuole che egli viva a Thiberville? Da qualche parte questo pover'uomo lasciato senza incarichi dovrà pur vivere, mica può andarsene sulla luna!


    Perchè non vuole che celebri messa? Nell'ordinazione sacerdotale la Chiesa non incarica il prete propio di dir messa? E' un dovere del prete, ed è anche un suo diritto fino a quando non ne è impedito da sanzioni canoniche. E se Nourrichard lo sanzionerà, in base a quale legge della Chiesa lo sanzionerà?

    Nourrichard sta sclerando di brutto. Lasciatelo fare. Se si elimina da solo non sarebbe una grandissima cosa? Perchè è ancora giovane, e se non si auto esclude, ad Evreaux dovran tenerselo per parecchi anni ancora!

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  16. ma del kyrie detto solo due volte non si è accorto nessuno?

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  17. in Vaticano sono troppo indaffarati a preparare le sale senza crocefissi per Assisi3, evento che tutti capiranno, neanche a dirlo, nel buon senso del termine (semmai esistesse) come dialogo per affermare la verità in una salfivica opera di apostolato mondiale, oggi vedo bene soprattutto le diocesi di Evreux e Amiens lanciarsi in questa interpretazione...

    Se si giudicasse l'abbé Michel con l' 1% della tolleranza che Assis3 elargirà alle altre religioni, questi dovrebbe celebrare domani a Notre-Dame in qualità di vescovo di Parigi...

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  18. che tristezza infinita questo video! non si può guardare per più di pochi secondi! >:o

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  19. anch'io non lo sapevo e sono deluso...  faremo come sempre con lui, ormai siamo abituati...
    si ma magari non si é accorto ... e poi di certo lui non voleva farlo ... e magari, chi lo sa, potrebbe anche avere un pistola puntata alla tempia... 

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  20. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)10 marzo 2011 alle ore 10:16

    Sono d'accrodo Don Bernanrdo...Ma mi viene sempre da pensare a cosa fece il Venerato santo di Pietrelacina, davanti alla persecuzione...

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  21. Ai vescovi si dovrebbe obbedire, da questo punto di vista non è possibile difendere completamente l'abbé Michel. Lo dico - con rispetto e affetto - per lui come lo direi per qualunque disobbedienza "progressista": se non si obbedisce (sia pur con creatività e intelligenza), salta tutto. E' sulla questione dell'obbedienza che in Vaticano è stato giudicato, e su questa, che è fondamentale, non è possibile dargli ragione. E qui non c'è Messa antica o nuova che tenga.

    Ciò detto, è penoso vedere un rito celebrato da chi manifestamente non lo sa celebrare. E soprattutto, le insinuazioni del vescovo sono gravemente dannose: se c'è qualcosa da dire, sia detto chiaramente e in tutte le sedi opportune, altrimenti si taccia, perché atteggiamenti del genere non fanno che rafforzare i sospetto di chi vede più che altro un accanimento personale.

    Sulla questione, che è stata sollevata nei commenti, del Papa che risponderà alle domande in TV, mi sembra una cosa assolutamente ottima. Che ciò avvenga all'Ora Nona del Venerdì Santo mi sembra drammaticamente irrispettoso, se non di Nostro Signore, sicuramente dei tempi della santa liturgia. La "veritas temporis" è una delle cose su cui non sono disposto a transigere...

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  22. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)10 marzo 2011 alle ore 10:19

    Il momento non è opportuno. Ma la necessità di comprendere la Passione di Cristo e la SAnta Messa che la perpetua c'è eccome!

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  23. talk-show  talk-show   ...ci stiamo americanizzando con tinte a sfumatura brasile.

    chissà se kiko sarà lo special-guest, ce lo vedo bene in un talk-show anche perché senno' permaloso com'é
    se si incazza poi é capace di creare la sua rete televisiva parallela (come ha fatto con la messa e il catechismo)
    E' forse meglio invitarlo, misura preventiva...

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  24. Vorrei capire dalla redazione cosa sarebbe il "perfezionismo" che porterebbero avanti i rubricisti "criticoni". Se le regole ci sono, perchè sarebbe esecrabile chi le conosce, anzichè chi le viola? Ferma restando la buona volontà e la perfettibilità di chiunque, se si fa notare -ad esempio- che alla messa prelatizia non si usa il faldistorio e la mitria, questa non è lesa maestà. È realtà. La messa è opus Dei, prima ancora che un evento significativo per l'uomo. Pensare che una messa malfatta sia pur sempre una messa in più, in un contesto di lotta "politica" contro la fazione modernista, è un atteggiamento contrario al senso della liturgia. È usare la messa per i propri scopi, cosa veramente turpe. Si celebra per Dio, con i criteri di correttezza che piaciono a Dio, perchè voluti da lui. Semmai DOPO, questo culto porta frutto anche all'uomo. Altrimenti è un sacrificio fatto senza misericordia.

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  25. caro ospite ingrato: l'abbè Michel  mi pare che abbia obbedito. Il vescovo gli ha chiesto di lasciare le chiese e lui lo ha fatto.  Per il resto questo abbè dovrà pur vivere da qualche parte, o no? E sta vivendo in una casa di propietà del Comune che il medesimo Comune gli mette a disposizione!!!

    La Messa dovrà pur celebrarla, o no? E' un dovere di ogni prete celebrarla, un obbligo, e anche un diritto. Non vuoi che celebri neppure la messa?

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  26. Ma il Vicario di Cristo doveva scegliere proprio il giorno più Santo, di mortificazione, penitenza e umile nascondimento dell'anno per fare il primo talk show papale della storia??? Bell'esempio. Della serie: alle 15 invece di pregare in famiglia o nel ritiro della propria stanza, invece di andare nelle chiese, accendete la tivvù, e mandate sms ed email alla rai che si discute su un certo Gesù...

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  27. non voglio fare l'avvocato di chi non me lo ha chiesto,ma mi pare che quando la redazione parla di non simpatia per i  "RUBRICISTI PUNTIGLIOSI E CRITICONI" non vuole certo biasimare chi le regole le conosce e le rispetta, ma semplicemente dire che le regole ci sono certo per esser rispettate, e vanno rispettate, ma senza farne un idolo assoluto.

    Un prete di un istituto tradizionalista andò un giorno a celebrar messa antica in una sperduta chiesetta dove..... mancava il manipolo; il prete non si scompose e il primo giorno celebrò senza manipolo, mentre dal secondo giorno in poi fece ricuperare un pezzo di stoffa del medesimo colore, la piegò in modo da farne una striscia, se la mise sul braccio e ne fissò i lembi con una spilla..........e usò quel pezzo di stoffa come un manipolo!

    Qualche prete invece è inorridito nel non trovare il manipolo e s'è pure rifiutato di celebrar messa senza di esso!

    Questi due esempi mostrano il prete che le regole le conosce e in caso di necessità non si formalizza su un pezzo di stoffa, e c'è il prete che se manca un pezzo di stoffa.preferisce non celebrare e criticare.

    Credo che la redazione si riferisca al secondo esempio quando parla di puntigliosità criticona.

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  28. nonostante tutto, ricordate l'infinito valore di quella messa!

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  29. comunque non é una diretta: il programma sarà pre-registrato...

    Resta il fatto che se i cattolici hanno il tempo di stare davanti alla tele alle 15 avrebbero anche il tempo
    di andare nella chiesa più vicina per la via crucis e baciare la croce come si é sempre fatto

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  30. ma di quale necessità sta parlando, sig. Stefano ?
    per caso  si tratta di quella necessità "di capire" che ha fatto stravolgere le Santa Messa in spettacoli obbrobriosi, che ci sommergono di chiasso, musiche pop, vanità e profanità intollerabili, con la scusa di "far capire al popolo" il Mistero ineffabile del Calvario e della REdenzione ?

    ma davvero lei crede che un banalissimo   chiacchiericcio da  profanissimo incontro TV,
    nell'   ORA SANTA della Morte di Gesù, sarà capace di far capire al mondo, avido di NOVITA'  nella sua cupidigia di notizie usa-e-getta, voracità consumista del 3. millennio (orgoglio degli occhi, dei  sensi e della mente SUPERBA)  quel Mistero che i cristiani una volta meditavno e adoravano in silenzio, con cuore contrito PER LE LORO COLPE, e senza pretendere di capire e dibattere, col solito sistema "a domanda risponde", cioè che a ogni domanda c'è per forza una risposta umana/razionale che soddisfi le masse ? non si vede che è una vera profanazione, mediante banalità di discorsi e rumori del mondo....?
    ma, come al solito vogliamo scherzare col fuoco, da 45 anni in qua ;  e dimentichiamo che con Dio non si scherza,  perchè Lui non è morto per scherzo, o per fare una messinscena, e per dar luogo a curiosi e banalizzanti  dibattiti  ? la Santa Passione in pasto al pubblico da "grande fratello" e Novella 2000, orgoglioso e pieno di idee mondane e pregiudizi carnali ....
    qui veramente la cecità dilaga, dove prima c'era la Fede, che adorava in silenzio....

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  31. certo, meno male che è registrato, ma comunque:
    nell'ORA SANTA in cui si pensa solo ad adorare il Signore, venerare la Santa Croce con cui ha redento il mondo, in ginocchio e senza parola, eh...no, devono sommergercvi di un diluvio di parole, darci una DIDASCALIA assolutamenete inutile, che serve solo a distrarci dalla meditazione, dal dolore compartecipe, come per 2000 anni si era fatto,  e invece,  ORA  si deve trasformare ANCHE quel sublime terribile mistero dell'Uomo-Dio Innocente e Santo che muore per noi , al nostro posto, in un insulso  dibattito, supremo   esempio della capacità umana di volgarizzare tutto alla sua misura materiale ed effimera !
    effimera, perchè quello sarà affiancato, nelle menti, ad ALTRI dibattiti-show, come uno qualunque dei mille argomenti TV: come quando si diceva "RAI, di tutto di più" : SVILITO il Mistero ad oggetto di consumo, capisce, sig. Stefano ?....e subito dopo, DIMENTICATO !

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  32. A dire il vero, per quanto Nourrichard ci provi, tardano a mandarlo via. non è nemmeno servito che partecipasse a un rito di ordinazione di "pretesse".

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  33. Ho interrotto la visione prima: troppo penoso e vergognoso.

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  34. Rafminimi13@libero.it10 marzo 2011 alle ore 11:47

    <span>Mi  ricorda  per alcuni aspetti la vicenda di Padre Pio perseguitato da certi figuri (molti dei quali ora *<span>stanno</span>* bruciando all'inferno) e che fu difeso dalla gente</span>
    Mi permetto di chiedere che il verbo "STANNO", sia accompagnato dal'avverbio "PRESUMIBILMENTE". Se è vero che l'inferno è tutt'altro che vuoto (anzi!I<span>L *PICCOLO* NUMERO DEGLI ELETT</span>I è parte dell'insegnamento di tanti santi) è altrettanto vero che, a parte Giuda, (persino sul Cattivo Ladrone reputo plausibile il pensare che si tratti di una questione ancora aperta) non abbiamo la certezza sull'identià di nessuno

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  35. Sembra accennare a farlo giusto, poi si corregge e lo fa al contrario. Secondo me lo fa perché la gente che lo guarda non si sbagli copiandolo. L'ho già visto fare, è il "principio dello specchio": se lui lo fa "dritto" la gente che lo copia si troverebbe a farlo al contrario, così lo fa lui per primo al contrario così la gente lo fa "dritto". Certo però... che gran fiducia nella gente (quei poveri quattro gatti)! Come se non sapessero fare il segno della croce! Quando io l'ho visto fare, era un prete coi bambini che andavano a messa per la prima volta: loro, in effetti, copiavano "a specchio"...

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  36. Per vostra informazione: Il Parroco di Fara in Sabina,nel Lazio, aveva fatto un annuncio pubblicato da Messainlatino.it, una settimana fa' chiedendo se vi erano fedeli per la Messa Tridentina. Un mio amico e' andato ed ha scoperto che il "parroco e' stato cacciato", il nuovo parroco ha detto che puo' fare la Tridentina e che ha il permesso del Vescovo(che poi non serve) ma che i fedeli si devono organizzare in gruppo e procurare il chirichetto. Insomma il solito scarica barile. E noi ci rimettiamo.
    Volevo sapere dai grandi esperti come giudicare tutte queste disobbedienze ? Dei Vescovi e dei parroci!!! E noi fedeli che dobbiamo fare? "Le cose succedono perche' i buoni non fanno niente?!

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  37. Eppure, se vi informaste un pò  meglio - magari tramite le fonti che asserite avere dentro l'Ecclesia Dei - scoprireste che quel prete di Thiberville e certi scalmanati che ha intorno hanno combinato un disastro non dissimile dalla pazzia lefebvriana a Carcassonne, della quale avete lodevolmente dato conto poco tempo addietro. Il vescovo di Evreux non sarà San Francesco di Sales ma non era nemmeno pregiudizialmente ostile alla Messa antica, e c'era un progetto in avanzamento per la costituzione di parrocchie e/o gruppi SP con tanto di clero a disposizione. C'erano anche oggettive necessità diocesane che chi non è del posto ignora e che richiederebbero un pò meno superficialità e soprattutto zero isteria . E non diciamo nulla del vero scandalo di un prete che aizza i bambini e i chierichetti contro il vescovo in una piazzata pubblica.

    Se le fonti ATTENDIBILI ce le avete - e scusate, ma non credo - vi dovrebbero dire di che imbarazzo questa ennesima sparata ha creato all'Ecclesia Dei e a chi è veramente amico nostro in Curia. Ripeto, fonti attendibili, non pettegoli che si pavoneggiano come tanti Richelieu solo perchè ogni tanto temperano una matita al sotto-vice-aspirante-portiere a Sant'Uffizio. E' grazie a questi soggetti se siamo messi come siamo, altro che vescovi modernisti.  Ed se adesso si è arrivati a questa pantomima, si ringrazi chi ha fatto di tutto per mettersi dalla parte del torto, attaccando qualunque suggerimento diverso come "tradimento" e tagliando le gambe a chi poteva fare qualcosa presso il vescovo, salvaguardando i diritti dei tanti che non si riconoscevano nel Masaniello di Thiberville, ma nel Papa e nel Motu proprio.

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  38. Chiedo inoltre. Il Motu Proprio stabilisce che la Messa Tridentina e' da considerarsi mai abrogata. Pertanto si deduce che abrogandola di fatto si sia compiuto un abuso. Tale abuso non richiede una punizione? Il Concilio di Trento addirittura , affermando e codificando la Messa Tridentina come unica Messa della Chiesa "per semper" minaccia anatema in caso di modifiche. Dove e' la punizione? Inoltre se la Messa e' da considerarsi mai abrogata , allora deve essere di nuovo ed obbligatoriamente celebrata, senza alcuna richiesta dei fedeli, permessi da richiedere come tra l'altro scritto nel Motu Proprio. Indi per cui.....dove e' l'obbedienza al Papa?  Il Catechismo di San Pio X parla di  pastori legittimi, ossia in Comunione con il Papa. Ma se essi sembrano non essere in comunione allora ? Noi fedeli che facciamo?

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  39. quando uno dice "<span> quel prete di Thiberville e certi scalmanati...."</span>
     vuol dire che giudica tutto con categorie politiche e sprezzanti della FEDE di quelle persone; non sarà la prima volta che vedremo qualificare i fedeli giustamente risentiti per la loro fede calpestata, con l'epiteto di "ultras", mostrando ancora una volta come la gran parte dei cattolici sia inquinata da una mentalità politicizzata, dal concilio in poi,.che vede tutto secondo l'idea faziosa di "schieramento": come se professare la propria fede in modo integrale al Signore, secondo la sua Parola esigente (v. "chi ama suo padre, sua madre....più di Me, non è degno di Me"), che chiede adesione totale,  significasse essere estremisti o fanatici integralisti.
    Questo purtroppo è un altro dei segni della evoluzione conciliare del cattolicesimo, che ci ha tutti  condizionati a voler cercare una "mediazione"  diplomatica tra Cristo e il mondo, dopo che Lui ha detto: "<span>Non si può servire due padroni".</span>
    Infatti fino al concilio non aveva senso il termine "tradizionalista", figurarsi quelli come integralista ecc. Si tratta di un tremendo inganno seguito all'aver emarginato proprio la Verità, il Depositum Fidei, e la Fedeltà incrollabile, cioè l'identità del cattolico fedele a Gesù fino alla Croce, cioè del cristiano che segue Nostro Signore a costo di dispiacere al mondo ed essere da esso perseguitato e ripudiato: ciò che i Santi in 2000 anni avevano sempre fatto, scegliendo Cristo, in contraddizione col mondo, e NON tentando un'impossibile via di mezzo.
    Il Signore ha sempre ripudiato da sè i tiepidi, quelli che vogliono tenere il piede in due scarpe: con Lui non si può fare il doppio gioco : v. Ap., dove dice: "Magari tu fossi freddo o caldo!" (e leggete il seguito, se qualcuno non lo ricorda....)

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  40. E' ora che la Redazione capisca il perchè alcuni Sacerdoti della Fsspx SCONSIGLIANO VIVAMENTE alcune Messe Motu Proprio, proprio perchè in molte di queste Messe i Vescovi disobbedienti (quelli sì che lo sono) mandano questi pseudo Sacerdoti i quali, complici, fanno sembrare appositamente orrendo e complicato l'antico e venerando rito in modo che i fedeli, poi, non lo chiedano più.
    Ma non mi sembra difficile da capire...altro che rubricismo esasperato, smettiamola col politically correct.

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  41. Non so più che santo aveva detto "Un solo atto di amore verso Dio fa più bene alla chiese che tutte le opere umane"
    Oggi ci si preoccupa di rispondere alle sfide tecniche della nostra epoca... grazie ancora CVII

    Il santo curato d'ars restava ore devanti al tabernacolo e a chi domandava cosa in cosa consistesse il dialogo rispondeva
    "je l'avise, Il m'avise" forma famliliare che vuol dire "Lo guardo e Lui mi guarda"

    A volte non servono tante parole... alle 15 del Venerdi Santo direi che é ben più l'ora della meditazione che della catechesi.

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  42. Concordo nell'insieme coi due interventi di Opsite Ingrato delle 10:18 e dell'ospite delle 11:57.
    Vorrei giusto fare un paio di commenti addizionali.
    Prima di tutto che il caso dell'abbé Michel da un punto di vista canonico è chiusa: Roma locuta, causa soluta e che mi sembra che il nostro abbé abbia sempre obbedito. Fare ricorsi nel quadro definito dalla legittima autorità è anche un'espressione di sana e cristiana obbedienza. Sottomettersi alla decisione finale di questa stessa legittima autorità, soprattutto quando ci appare ingiusta, è poi segno di aver veramente incontrato il Cristo nella propria vita ed imitarlo in tutto. Quindi chi ama l'abbé Michel lo deve sovrannaturalmente consigliarlo a perseverare sulla via della Santa Obbedienza e a non cascare nella disobbedienza proprio sull'ultimo tratto della propria vita.

    Rimane il "problema" Nourrichard che è indipendente e che va da essere gestito dalle autorità legittime e competenti: se i fedeli della su adiocesi pensano che davvero questo vescovo non sia più in unione dal punto di vista formale o da quello materiale con il Papa ed i Vescovi in unione con lui, allora hanno il dovere morale di reagire e di utilizzare di tutti i mezzi legittimi dal punto di vista canonico per ottenere una giudizio da parte di queste autorità.

    Riguardo al sacerdote che "celebra" la forma straordinaria in modo così ridicolo, personalmente penso che i parrocchiani di Thiberville, invece di ridicolizzarlo, si stiano perdendo un'ottima occasione per "convertire" un bravo prete alla forma straordinaria: perchè non ne diventano amici, perchè non gli offrono gli audiovisuali dell'Eccleisa Dei su come celebrare la messa gregoriana, perchè non gli offrono una settimana presso la FSSP, o l'IBP o il monastero del Barroux? Come non potrà cponquistato questo bravo sacerdote dopo un po'di tempo? Ricordate voi stessi quanto tempo v'è stato necessario prima di abituarvi al V.O. e se immaginate che un sacerdote che lo celebra ha circa 500 gesti da compiere durante una celebrazione, mi sembra si sembra che ci sia spazio per la comprensione e l'aiuto mutuale. I.P.

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  43. Ma cosa dice? Il Vangelo parla di cattivi pastori, e la Tradizine dice che i fedeli, quando il pastore si trasforma in lupo, devono difendersi. Mai una critica al vescovo in stola di uncinetto e camice cristo-hawaiane ed altri abusi come bandiere islamiche sull'altare? Ma stiamo scerzando? Ma chi sono gli scalmanati! Cambiano e si inventano una nuova religione e noi passivamente dobbiamo sottostare. Ogni scusa e' buona per dare la colpa ai fedeli. E sempre colpa nostra, dobbiamo subire abusi, sacrilegi, profanazioni, eresie, e starci zitti perche' se ci stiamo zitti...ce ne propinano altre!!!

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  44. Redazione di Messainlatino.it10 marzo 2011 alle ore 12:49

    Caro Reverendo,
    non abbiamo mai affermato di avere fonti all'interno dell'Ecclesia Dei. Non cerchi di carpirci con questi trucchetti quali sono le nostre fonti (che, peraltro, diversamente da quanto dice, finora non hanno sbagliato un colpo: dalla nomina di Ventura a nunzio a Parigi, al cardinalato a Bartolucci, al precisissimo contenuto dell'Istruzione sul motu proprio).
    Comunque, da quello che scrive, dimostra lei di non sapere veramente un'acca dei fatti di Thiberville e con le sue insinuazioni contro l'abbé Michel potrebbe andare a farsi assumere come segretario di Nourrichard, che sicuramente apprezza tali 'doti'.
    Enrico

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  45. Rafminimi13@libero.it10 marzo 2011 alle ore 12:56

    <span>Roma locuta, causa soluta </span>
     e se  ciò che parla crede DI essere "<span>Roma" ma non neppure </span>è "Rieti"?

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  46. Redazione di Messainlatino.it10 marzo 2011 alle ore 12:58

    Ma la FSSPX sconsiglia anche le Messe celebrate dagli Istituti Ecclesia Dei. Anche loro cercano di sabotare l'antico rito?
    Enrico

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  47. Rafminimi13@libero.it10 marzo 2011 alle ore 13:03

     Non dico che l'abbè Michel debba emulare ciò che fu fatto negli anni '70 da padre Maurice Cantor OSB, in una situazione, per certi versi simile, anche se non proprio analoga. Fatto sta che l'Ecclesia DEI lo ha "recuperato " qualche anno fa, sanando in radice quanto fatto, riconoscendogli la consacrazione episcopale, compreso un numero impressionante di pronunce di annullamenti matrimoniali.  

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  48. Effettivamente dagli ortodossi, quando il sacerdote benedice l'assemblea, facendogli dunque fronte, fa il segno di croce come noi, mentre il popolo guardandolo lo fa alla "rovescia".
    Secondo me il povero sacredote della video era troppo impressionato: il a perdu les pédales...  ;)

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  49. Il problema, cara Lidia, è che si parla senza conoscere i fatti, per partito preso. Siccome il Masaniello di Thiberville dice la Messa antica, allora ha ragione a prescindere, come Totò. Nessuno accusa TUTTI i fedeli di Thiberville di essere degli scalmanati, ma chi è stato due minuti in una parrocchia o sagrestia sa come funzionano queste cose. Il risultato è stato il danneggiamento di ALTRI e TANTI in quella diocesi che stavano lavorando in armonia con un vescovo di sicuro "difficile" ma non impossible. C'erano e ci sono ragioni non peregrine dalla parte del vescovo. Si poteva fare in latro modo. Si è scelto di mettersi dalla parte del torto quando si poteva avere di più - e definitivamente - con un minimo di umiltà, di maturità e di sale in zucca.

    Di per sè, il fatto che un vescovo sia ritratto in abiti ridicoli o non sia San Pier Damiani redivivo non lo rende automaticamente in errore su qualunque questione. Anzi. Certi tipi, se riescono, come in questo caso, a dimostrare di avere ragione una volta e su un punto solo, poi diventano inattaccabili su tutto e per sempre. E questa è una delle tante trappole in cui noi tradizionalisti cadiamo regolarmente come gran fessi. Continuiamo a farci del male, dagli a erigere altari - bellissimi, per carità - a San Tafazzi. Ecco, "rito Tafazzita" sarebbe un bel nome per quello che certi isterici chiamano "tradizione" ma è solo ideologia. Noi amiamo la tradizione perchè amiamo la Chiesa, la Verità. TUTTA E SEMPRE. E se la verità è che un vescovo non simpaticissimo ha ragione su una cosa, allora ha ragione.

    E quello che si è visto nei video disgustosi che sono circolati ha solo rafforzato la sua posizione. Ai "tempi d'oro" sognati da certuni, chi avesse aizzato il popolo - i bambini! - contro il vescovo, sarebbe finito in galera, o scorticato vivo a frustate - e giustamente! - altro che lettere all'Ecclesia Dei, che poi si deve prendere le colpe che non ha dopo il can can creato da chi si guarda bene di fare una ricostruzione obbiettiva dei fatti. 

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  50. Certo...come il Lupo di Fedro che dice che e' l'agnello che lo ha provocato! E chiaro che tutte le scuse sono buone per non dare questa benedetta Messa Tridentina!!! Lo abbiamo capito da tempo. e' inutile vantare scuse assurde e tra l'altro anche ridicole! Poi .. per il caso Carcassonne...si figuri che il Vescovo va' a braccetto con massoni(scomunicati ed in peccato mortale), islamici, scismatici, pagani...(senza che vengano invitati alla conversione, ma anzi alla condivisione di chissa' che cosa)  e che il Magistero indica fuori della Comunione con i Santi e quindi fuori dal Corpo Mistico della Chiesa, senza parlare del falso ecumenismo con essi . Pertanto....

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  51. Certo...come il Lupo di Fedro che dice che e' l'agnello che lo ha provocato! E chiaro che tutte le scuse sono buone per non dare questa benedetta Messa Tridentina!!! Lo abbiamo capito da tempo. e' inutile vantare scuse assurde e tra l'altro anche ridicole! Poi .. per il caso Carcassonne...si figuri che il Vescovo va' a braccetto con massoni(scomunicati ed in peccato mortale), islamici, scismatici, pagani...(senza che vengano invitati alla conversione, ma anzi alla condivisione di chissa' che cosa)  e che il Magistero indica fuori della Comunione con i Santi e quindi fuori dal Corpo Mistico della Chiesa, senza parlare del falso ecumenismo con essi . Pertanto....

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  52. Certo...come il Lupo di Fedro che dice che e' l'agnello che lo ha provocato! E chiaro che tutte le scuse sono buone per non dare questa benedetta Messa Tridentina!!! Lo abbiamo capito da tempo. e' inutile vantare scuse assurde e tra l'altro anche ridicole! Poi .. per il caso Carcassonne...si figuri che il Vescovo va' a braccetto con massoni(scomunicati ed in peccato mortale), islamici, scismatici, pagani...(senza che vengano invitati alla conversione, ma anzi alla condivisione di chissa' che cosa)  e che il Magistero indica fuori della Comunione con i Santi e quindi fuori dal Corpo Mistico della Chiesa, senza parlare del falso ecumenismo con essi . Pertanto....

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  53. Io non so se l`ospite è Reverendo o no, ma di una cosa sono sicura e cioè che diffonde a meraviglia la nuova vulgata colpevolizzatrice rivolta a quei cattivi tradizionalisti che invece di starsene come prima nelle trincee, buoni, buoni, zitti e sorridenti, osano prendere la parola, e giù con il ritornello: " ma non vedete che fate torto alla causa tradizionalista" , "ma non vedete che mettete quelli dell` ED in imbarazzo con i vostri interventi," "ma non vedete che vi mettete contro quelli che ci son favorevoli in Curia".
    Perchè bisogna essere di una malafede non da poco per scrivere quella serie di falsità, si informi lei, ospite, eviterebbe così di difendere l`indifendibile accusando chi informa dall`inizio sui fatti di Thiberville e chi li vive in prima persona sui posto.

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  54. Ospite, e della pazzia anti-lefebvriana di Amiens cosa ne dice ?

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  55. Qud erat demonstrandum. Sulla accuratezza delle vostre fonti calerei un pietoso velo, prima gridate "al lupo!" mettendo nei guai chi lavora sul serio e poi? Passa la buriana e pure il vice-temperamatite riesce a leggere un pezzetto di quel che sapevano già tutti e zac! vi prendete il merito di aver salvato la patria sulla linea del Piave. Domani qualcuno farà un blog dicendo "Il Papa vuole farsi protestante entro Pasqua!", e poi potrà dare il lieto annuncio che grazie al tempestivo allarme, gli appelli e la "mobilitazione", il Papa resterà cattolico, anche se, ahimè, continuerà a incontrare gli esponenti protestanti di passaggio a Roma.

    Speriamo che qualche francofono-italofono riesca,un giorno -ormai il danno è fatto -a riportare i fatti con un pò più di obbiettività e aiutare quei tanti tradizionalisti danneggiati dall'irresponsabilità di pochi.

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  56. <span>Quod erat demonstrandum. Sulla accuratezza delle vostre fonti calerei un pietoso velo, prima gridate "al lupo!" mettendo nei guai chi lavora sul serio e poi? Passa la buriana e pure il vice-temperamatite riesce a leggere un pezzetto di quel che sapevano già tutti e zac! vi prendete il merito di aver salvato la patria sulla linea del Piave. Domani qualcuno farà un blog dicendo "Il Papa vuole farsi protestante entro Pasqua!", e poi potrà dare il lieto annuncio che grazie al tempestivo allarme, gli appelli e la "mobilitazione", il Papa resterà cattolico, anche se, ahimè, continuerà a incontrare gli esponenti protestanti di passaggio a Roma.  
     
    Speriamo che qualche francofono-italofono riesca,un giorno -ormai il danno è fatto -a riportare i fatti con un pò più di obbiettività e aiutare quei tanti tradizionalisti danneggiati dall'irresponsabilità di pochi.</span>

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  57. alè, hanno riaperto le gabbie sedevacantiste!

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  58. Patetico questo "don Camillo" che fa il pesce in barile in Vicariato e in Curia - obbedientissimo e servilissimo - e poi sui blog vuole sembrare Sant'Atanasio infervorato sul pulpito ma riesce solo a imitare Lutero brillo all'osteria. Da quant'è che non usa il canone Romano nel Novus Ordo per non sembrare troppo "di quelli"?

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  59. ma stai a vedere che adesso davanti a un vescovo-disastro che non ha la fede, predica l'errore e perseguita il bene, la colpa di tutto sta nella mancanza di umiltà dei fedeli che non hanno saputo agire diplomaticamente con questo LUPO che in fondo era se capisco bene il suo discorso era in fondo anche un po' agnello... assurdo !

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  60. <span>ma stai a vedere che adesso davanti a un vescovo-disastro che non ha la fede, predica l'errore e perseguita il bene, la colpa di tutto sta nella mancanza di umiltà dei fedeli che non hanno saputo agire diplomaticamente con questo LUPO che in fondo, se capisco bene il suo discorso, era in fondo anche un po' agnello. Assurdo !</span>

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  61. <span>stai a vedere che adesso davanti a un vescovo-disastro che non ha la fede, predica l'errore e perseguita il bene, la colpa di tutto é nella mancanza di umiltà dei fedeli che non hanno saputo agire diplomaticamente con questo LUPO che in fondo, se capisco bene il suo discorso, era anche un po' agnello. </span>
    <span></span>
    <span>Assurdo !</span>

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  62. A prescindere completamente dal merito della questione, "pettegoli che si pavoneggiano come tanti Richelieu solo perchè ogni tanto temperano una matita al sotto-vice-aspirante-portiere a Sant'Uffizio" è da premio Viareggio.

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  63. Secondo certi circoli lefebvriani sì. Gli istituti ED sono tutti traditori che hanno "ceduto" e si fanno usare da quinta colonna per distruggere la Vera Chiesa (Econe). Per fortuna almeno tra i più giovani si stanno rendendo conto della insostenibilità di certe follie. Speriamo bene. Col bisogno che c'è di bravi preti manca solo di perdere per sempre quelli giovani e ortodossi per colpa di Williamson, Gallareta e compagnia cantante!

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  64. Oh, e mi  raccomando, tra un blog e l'altro dica pure il breviario - quello CEI in italiano perchè sul latino zoppichiamo, nevvero? E poi quello vecchio è "così difficile"...

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  65. il me semble qu'il a perdu bien plus que les pédales...  ;)

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  66. Chiedo pubblicamente perdono per aver espresso un giudizio di disobbedienza riguardo a don Michel senza essermi documentato sufficientemente sui fatti.

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  67. <span>La messa è opus Dei, prima ancora che un evento significativo per l'uomo. Si celebra per Dio, con i criteri di correttezza che piaciono a Dio, perchè voluti da lui. Semmai DOPO, questo culto porta frutto anche all'uomo. Altrimenti è un sacrificio fatto senza misericordia.
    </span>

    In queste breve frase è sintetizzata la mia totale conversione alla Tradizione: senza se, e senza ma.
    Grazie ENZO!

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  68. non lo manderanno mai via... ha ancora anni davanti a lui

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  69. Vi salauto...vado a trovare un sacerdote "diocesano" che celebra un'ottima Messa Tridentina.....alla faccia di quelli che accusano la FFSPX di essere contro il Rito Straordinario celebrato fuori da loro! Che Dio ci benedica!

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  70. M'importa nulla difendere Don Camillo, ( peraltro riconoscibilissimo nel forum ) ma trovo scarso intervenire solo per attaccare e insultare a livello personale, senza avere nula da dire o proporre.

    Caro ospite abbia più fiducia in se stesso, si renda minimamente identificabile, esponga la sua opinione e magari riesce a convincere il suo prossimo.

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  71. Beh, se l'abbè Michel viene scomunicato sarebbe in pan dan con la moda di questi anni Conciliari, che conciliano con tutti fuorchè con chi vuole rimanere cattolico. Chissà poi che un brutto dì scoprano che erano loro gli scomunicati e pertanto non avevano il potere di scomunicare gli altri. Ridicoli! Che pietà!

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  72. questo, caro poirot, è il marasma relativista che affligge la Chiesa da oltre 40 anni, e che porta ormai a chiamare bene il male e viceversa !
    (tutto grazie al dialogo ecumenista e "onni-inclusivista"......alla fine, nell'anarchia di valori, sparito il discernimento, o retto giudizio, visto che non si usa più il rigore per privilegiare il bene, ma lo si mette in pari dignità col male, è chiaro che vincerà sempre il più forte: di nuovo la  giungla,,,,)

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  73. bisognerebe far capire al "martire" che a suo tempo, ha fatto una promessa di obbedienza al Vescovo!!!! o no????????

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  74. se siamo messi come siamo è a causa dell'apostasia nella Chiesa non dell'andare a cercare la trave dell'Abbé Michel messa insime alla pagliuzza di Nourrichard, che non ha bisogno di questo episodio per dimostrarsi 'diversamente-cattolico'. Vedi la partecipazione all'ordinazione di pretesse

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  75. E quell' essere sarebbe un vescovo? Forse del demonio!!

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  76. Gentile  Reverendo, o no, la sua ironia rivela  segni di irritazione evidente, e sì perchè non basta venire qui e  far lezioncine arroganti e pretendere che chi la legge ingoi una menzogna come se fosse una realtà, senza reagire. La informo che di francofoni-italofoni ce ne sono più di uno su questo blog, so di non essere la sola, e guarda un pò  c`è perfino chi in Francia ci vive e conosce perfettamente chi è Mons.Nourrichard, dunque le scorciatoie, le ironie, i ritornelli molto in voga, una specie di tormentone, le menzogne, le contro-verità,  non attaccano.

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  77. È sopratutto di un cuore e di uno spirito riempiti di disprezzo.

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  78. Ancora una persona che si definisce tradizionalista  ma che è smentito da ciò che scrive.
    Quando si arriva a scrivere una tale contro- verità<span> "Il risultato è stato il danneggiamento di ALTRI e TANTI in quella diocesi che stavano lavorando in armonia con un vescovo di sicuro "difficile" ma non impossible." si deduce che il discorso è inzuppato da ciò  che l`ospite definisce "ideologia" ma attribuendola a quei poveri isterici di tradizionalisti.</span><span></span>

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  79. E lei in che gabbia è rinchiuso?

    RispondiElimina
  80. ma che gabbia di  ...matti!

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  81. <span>bisognerebe far capire al "vescovo" che a suo tempo, ha fatto una promessa di obbedienza al Papa!!!! o no????????</span>

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  82. negli ultimi 5-6 anni ho assistito a numerose messe vetus ordo, celebrate da sacerdoti diversi sia diocesani sia Ecclesia Dei e ho riscontrato forse qualche imprecisione da parte di chi stava imparando ma non certo la malafede né gli stravolgimenti che secondo la FSSPX sarebbero all'ordine del giorno. D'altra parte, che ne sanno loro delle messe Ecclesia Dei (o Summorum Pontificum) se non ci vanno?

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  83. Il secondo segno di croce lo ha fatto nel verso giusto: forse ha imparato presto!
    Potrebbe trattarsi di un prete ortodosso di quelli che celebrano anche le liturgie occidentali (ne esistono anche a Milano) ma che fanno il segno di croce ancora all'ortodossa. Boh!
    Circa l'Abbé Michel di che cosa potrà mai essere accusato? Ma perchè Nourrichard non parla chiaro? Così lascia aperta la porta alle più schifose ipotesi. Che vergogna delle vergogne! E tutto per la Santa Messa Vetus Ordo. E poi lui CONCELEBRA con gli Anglicani!!!!!!!!!!!!!!!!! E nessuno dice niente!!

    RispondiElimina
  84. Non c'é nessun problema e ancor meno stato di necessità! La diocesi di Evreux é un'eccezione in Francia, le altre sono tutte pro-tradizione! Da oggi le cose possono solo andare meglio
    malheur ai profeti di sventura che prevedono un crollo della chiesa d'oltralpe!  

    Il 3 marzo scorso la diocesi di Parigi ha inaugurato l'Espace Cardinal à la Sorbonne in presenza del card Vingt-Trois con una grande Flashmob
    Per farla imparare a tutti hanno messo un video su GloriaTV ballato da un prete di nuova generazione...   http://fr.gloria.tv/?media=134045

    la classe non é acqua e questa é altra stoffa rispetto al Nourrichard ... con preti come lui siamo a posto per altri 40 anni.. vive la france!

    RispondiElimina
  85. ecco il link de l'Aumonerie de la Sorbonne   http://www.meci.org/sorbonnecgepariscentre/?p=1476  (click in basso per imparare la danza)

    quando penso che san Tommaso d'Aquino e sant'Ignazio di Loyola hanno insegnato alla Sorbonne, mi viene il mal di pancia... 

    RispondiElimina
  86. Ma dai!
    Adesso tocca a don Camillo, più sotto ai tradizionalisti isterici e a chi li informa in Curia, offese  e attacchi personali. 
    Che pena.

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  87. Siamo messi male, caro hpoirot, ma se lo diciamo siamo solo dei......

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  88. Non è come dici, Padre Pio seppe difendersi, pur rimanendo obbediente. E' quello che ha fatto padre Michel che ha lasciato la Parrocchia, ma è rimasto ad abitare nella canonica, perchè non è della diocesi, ma del comune......
    Padre Pio (se non ci fosse stato il popolo a difenderlo ed un certo commendator Brunatto che raccolse dossier in suo favore e contro il vaticano) era già deciso che sarebbe stato mandato via.....
    Quindi caro Stefano 78 stiamo attenti a citere l'obbedienza ad ogni piè sospinto. Anche Gesù ha disobbedito all'autorità religiosa del suo tempo che gli aveva proibito di predicare e lo aveva minacciato più volte......

    E mettendola sul piano personale ti domando caro Stefano se tu nella tua vita lavorativa o personale obbedisci sempre come un automa, o un burrattino, a quello che ti dicono gli altri......

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  89. Esiste un decreto del superiore generale della FSSPX che a nome e per conto di tutta la fraternità, impone in modo cogente a tutti i fedeli il divieto di partecipare alle messe tridentine celebrate da sacerdoti che non sono della FSSPX? A me risulta che il distretto italiano della FSSPX sia in ottimi rapporti coni francescani dell'Immacolata e con numerosi sacerdoti diocesani italiani, i quali hanno avuto anche l'incoraggiamento da parte di mons. Fellay a continuare la loro opera, nonostante il "bi-ritualismo". Mi chiedo se siano solo "elementi" della FSSPX che parlando a nome proprio, danno di questi consigli.

    La redazione ha verificato, o per fare chiasso, accusa indiscriminatamente tutta la fraternità? Poi per caso, le eventuali raccomandazioni hanno un'origine particolare per caso? Forse nei luoghi in cui queste raccomandazioni sono state date si sono verificati episodi di inquinamento dottrinale da parte dei tradizionalisti diocesani e/o eccelsia dei?

    Dubito che la FSSPX abbia mai sconsigliato la partecipazione alla messa officiata da altri preti, perchè non valida sacramentalmente. L'unica spiegazione potrebbe essere che la cura pastorale di sacerdoti che per ottenere il riconoscimento delle autorità vaticane, presupponga il rifiuto di parlare apertamente di una crisi in atto nella chiesa, e quindi che la catechesi di questi preti sia di fatto anti-tradizionale, ma sarebbe da vagliare caso per caso.

    Io però ho sentito più di un diocesano e più di un sacerdote ED, magnificare il concilio e le riforme liturgiche seguenti, oltre ad abbracciare certe posizioni eterodosse gradite a chi sta in alto loco, tipo che non sia necessario convertire gli ebrei perchè si salvano da soli, ecc.

    Oggettivamente, è facile sparare sulla FSSPX, ma è vero che non ha tutti i torti.

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  90. Se dovessero criticare in cognizion di causa, non avrebbero nulla da ridire. E' un ambiente che si nutre di bufale, calunnie e nel miglior dei casi distorsioni, come lo possiamo riscontrare sovente, purtroppo. Non importa la realtà, ma la percezione che ne hanno per il fine che si sono imposti: molto post-moderni in un certo qual modo. I.P.

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  91. Si chiama "Chiesa Cattolica" , la mia "gabbia", dovrebbe provarla, sa? E deve avere sbarre larghissime visto quanto facilmente se ne esce. Eppure basterebbe guardare a dov'è il successore di Pietro per restare nei paraggi! Chissà, senza tanti teologi e canonisti da Scuola Radio Elettra magari riusciamo pure a darle una tiratina a lucido tridentino, a questa gabbia. 

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  92. ormai sono incapaci di dire questo é bianco, questo é nero, cosi' anche Nourrichard é un po' lupo un po' agnello ...
    cara Lidia, tutto é tiepido nella chiesa conciliare

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  93. la prova che le sbarre sono larghissime é il fatto che tutti entrano più che il fatto che certi escono,  le sbarre devono essere della marca subsitit...

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  94. Ecco appunto, non solo hanno studiato teologia alla gloriosa Scuola Radio Elettra, ma li hanno pure bocciati! Questa storia del subsistit è il marchio di fabbrica degli ignoranti. Ha ragione il Papa: quelli che ancora non capiscono, o sono in malafede o non leggono il Magistero. Secondo me un pò tutt'e due, Santità, Voi lo spiegate loro in mille modi, ma essi restano papi e sant'uffizio a se stessi. E li riconosci subito dall'argomento "le spiegazioni che non spiegano niente". Meno male che "giovani tradizionali crescono" - anche e soprattutto tra il clero - e speriamo che come stanno uscendo di scena i residuati bellici dei figli dei fiori, succeda lo stesso delle pesantissime zavorre biliose sulla schiena del piccolo Davide Summorum Pontificum/Ecclesia Dei. A Dio piacendo, riusciremo ad abbattere il Golia bicefalo dei veterobugninisti d'accatto e degli pseudotradizionalisti da operetta (e dai nervi fragili).

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  95. Rafminimi13@libero.it10 marzo 2011 alle ore 22:26

    <span>la classe non é acqua</span>
    Queste parole, un mio compaesano gay, le ha messo a tipo didascalia, ad una sua foto al mare, ripresa in modo da dare a chi lo vede, l'impressiopne che sia nudo.

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  96. sono d'accordo. anche io h0 visto varie Messe VO in Francia celebrate come in questo filmato... e vi dico anche un'altra cos. Lo stato di necessità c'è anche in Italia!!!

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  97. .. ALTRI e TANTI in quella diocesi che stavano lavorando in armonia con un vescovo di sicuro "difficile" ma non impossible ...
    Giusto! Sacrosanto! E che ha fatto mai di così grave questo successore degli Apostoli, da meritarsi tutta questa livorosa aggressività? Solamente peccatucci veniali, di quelli che non val la pena di tediare il confessore a riferli:
    - <span>vietarre</span> la comunione sulla lingua ed <span>imporre</span> quella sulla mano;
    - <span>negare</span> la presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia;
    - <span>travestirsi</span>, per la Santa Messa, con indecorosi stracci da arlecchino omosessuale;
    - partecipare ad indegne carnevalate in compagnia di pseudo-vescovi vero-eretici anglicani, <span>sbeffeggiando i Santi Sacramenti</span> fingendo sacrilegamente di ordinare sacerdotessa una strega.
    <span>Questi</span> sono i successori degli Apostoli con cui un buon cristiano deve umilmente collaborare! <span>A costoro</span> è dovuta obbedienza perinde ac cadaver.
    Via, via il pretucolo masaniello superbo e disobbediente e Viva il vescovo!

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  98. chiedo scusa se ho detto che molti stanno ora a bruciare all'inferno....... ovviamente sono il primo io ad augurarmi che se la siano scampata (la pena eterna)....... penso che certamente Padre Pio abbia pregato per loro.

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  99. Vedendo tutto questo, e ripensando alla mia storia personale e a episodi che ho vissuto di recente mi sto convincendo sempre di più che lo stato di necessità esiste, eccome!  Il fine ultimo della Chiesa è la salvezza delle anime, non l'obbedienza. Se con l'obbedienza periscono le anime, allora l'obbedienza non deve essere prestata. Sino a poco tempo fa giudicavo negativamente la disobbedienza della FSSPX, oggi la penso ddiversamente: se non ci fossero stati loro, negli anni 70-80, quale argine avrebbero avuto i modernisti nella loro pressochè inarrestbile opera di distruzione del deposito della fede nel cuore dei fedeli di tutto il mondo?
    Esemplifico: partecipo ad alcuni gruppi di preghiera nella mia città tutti guidati da un sacerdote, diocesano o ammesso ad svolgere il suo ministero in diocesi ancorchè 'esterno'. In tutti questi gruppi l'unico a propugnare con decisione tesi eretiche è sempre il sacerdote: in tutti questi gruppi il sacerdote, arrivati al momento di parlare dell'inferno ha messo in dubbio che l'inferno esistesse, o che fosse eterno...o che la fede in Gesù Cristo sia veramente necessaria alla salvezza. In una occasione, davando a più di cinquanta fedeli, una persona ha affermato con decisione che le sacre scritture sono solo in alcune parti ispirate, e il parroco, prersente, non ha ribattutto nulla...Io, decisomi in età adulta a fare la prima comunione mi sono visto indirizzare dal mio parroco, per il catechismo, a un gruppo neocatecumenale; poi, visto che gli manifestavo perplessità sul modi di vivere la fede del CNC, mi ha detto di prepararmi da solo studiando sul Nuovo Catechismo Olandese, senza avvertirmi assolutamente delle quaestioni dottrinali controverse a cui tale testo aveva dato luogo. Il mio attuale Parroco deforma la Messa al punto che mi chiedo se sia ancora una Messa cattolica... e attacca gli insegnamenti del S. Padre durante le omelie... Ma non è stato di necessità questo? Quando i vescovi mi danno alle loro pecore pastori così, che sono lupi, non mettono in pericolo la salvezza delle loro anime? E allora, datosi questo pericolo, non cessa il dovere di obbedienza?

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  100. ...non è "nero"...non è "bianco" ...è "grigio" , un po`il colore della nebbia.

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  101. La mia storia personale ha molti punti in comune con f.Marie des Anges.
    Ero una cattolica molto pia fino a qualche anno fa e sempre alla ricerca di Gesù.
    In questa ricerca mi sono avvicinato alla SPX per via della messa che trovavo bellissima: quale non è stata la mia sorpresa dopo qualche mese quando cominciai a capire che gli insegnamenti impartiti non erano veramente cattolici. Quando ponevo domande sul Papa o sull'obbedienza al vescovo, all'inizio mi si rispondeva un po' evasivemente e poi, poco a poco, sempre più chiaramente mi facevano capire che il Papa era nell'errore e che solo la loro Chiesa era quella della Tradizione.
    Ho molto sofferto a causa di questi insegnamenti che andavano contro la mia pietà e a causa loro ho quasi perduto la fede.
    Una mia amica della SPX non aiutava nel mio sviluppo spirituale perchè mi parlava sempre di medicine alternative, di visioni alternative e ho dovuto prendere la decisione di non frequentarla. Quel che mi ha salvata è stata di incontrare un vero sacerdote specializzato nelle sette che mi ha fatto capire che ero cascata esattamente in una di questa.
    Da allora vivo di nuovo felice, andando a messa ogni giorno, unita al Papa e alla Chiesa aiutando come posso la mia parrocchia molto umilmente e cercando di prendere esempio da Santa Marta.
    Maria

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  102. <span>La mia storia personale ha molti punti in comune con f.Marie des Anges.  
    Ero una cattolica molto pia fino a qualche anno fa e sempre alla ricerca di Gesù.  
    In questa ricerca mi sono avvicinata alla SPX per via della messa che trovavo bellissima: quale non è stata la mia sorpresa dopo qualche mese quando cominciai a capire che gli insegnamenti impartiti non erano veramente cattolici. Quando ponevo domande sul Papa o sull'obbedienza al vescovo, all'inizio mi si rispondeva un po' evasivemente e poi, poco a poco, sempre più chiaramente mi facevano capire che il Papa era nell'errore e che solo la loro Chiesa era quella della Tradizione.  
    Ho molto sofferto a causa di questi insegnamenti che andavano contro la mia pietà e a causa loro ho quasi perduto la fede.  
    Una mia amica della SPX non aiutava nel mio sviluppo spirituale perchè mi parlava sempre di medicine alternative, di visioni alternative e ho dovuto prendere la decisione di non frequentarla. Quel che mi ha salvata è stata di incontrare un vero sacerdote specializzato nelle sette che mi ha fatto capire che ero cascata esattamente in una di questa.  
    Da allora vivo di nuovo felice, andando a messa ogni giorno, unita al Papa e alla Chiesa aiutando come posso la mia parrocchia molto umilmente e cercando di prendere esempio da Santa Marta.  
    Maria</span>

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  103. c'era la marmotta che confezionava la cioccolata!

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  104. Concordo con "E poi": tra f.Marie des Anges e "Scampata" ci godiamo delle belle e deliranti favole!  :-D :-D :-D :-D :-D

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  105. cos'è non ci credete?

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  106. No. Stessa zuppa che "Scampata", mutatis mutandis.

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  107. Vabbè pero adesso chiudetele, 'ste gabbie! Tra un pò ci racconteranno del Pontificale Solenne celebrato sul ponte dell'astronave venusiana alla fine del quale ai "duri e puri" è stata mostrata la foto di Giovanni Paolo II e di Ratzinger con le insegne del grado 33 del Rito Scozzese. E tutti gridarono: "L'Eglise c'est nous!! Il resto cacca!" come tramandato dal III Sinodo di Roccacannuccia Inferiore del 4 ma forse 5 secolo, dipende da quale dei due unici frammenti di canone uno considera. 

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  108. e bravi non ci credete ! che secondo voi io perdo tempo a venire qui a raccontar balle a voi?? Si vede che vivete in una diocesi diversa da torino. Credo che qualsiasi torinese potrà confermare che il quadro che ho disegnato è assolutamente verosimile.
    Quanto poi al fatto che tu non sia particolarmente rispettoso del prossimo... direi che è evidente.

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  109. Chi si nasconde dietro lo pseudonimo "Scampata" (scommettiamo che è un maschietto?) crede che i tradizionalisti siano tutti fessi. La sua "testimonianza" puzza lontano un miglio di mistificazione e propaganda. Invece credo a quella di f. Marie des Anges, che da tempo partecipa costruttivamente a questo forum.

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  110. grazie Silente. Intanto colgo l'occasione per segnalre, sperando che la redazione volglia, previa verifica, dare ampia pubblicità alla cosa, che il 19 marzo, a Genova, Chiesa di S. Stefano, il card. bagansco assisterà alla Messa VO organizzata dall'Ordine del S. Sepolcro. Ovviamente non celebra... (da un certo livello in su la cosa appare ancora impensabile, cfr. Scola a Venezia)  ma almeno assiste!

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  111. La mia frase era rivolta a Scampata ovviamente. Bella invece la testimonianza di <span>f. Marie des Anges :-)
    </span>

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