Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

martedì 15 marzo 2011

III Convegno sul Summorum Pontificum: Roma 13-15 Maggio 2011

.
Organizzazione
L'Associazione "Giovani e Tradizione"
e Sodalizio Sacerdotale "Amici del Summorum Pontificum"
info: 330.70.25.01
.
ROMA, 13-15 MAGGIO 2011

presentano

Il terzo Convegno sul
Motu Proprio "
Summorum Ponticum" del
Santo Padre Benedetto XVI
"SPERANZA PER TUTTA LA CHIESA"
..
Sede del Convegno
Pontificia Università San Tommaso d'Aquino
largo Angelicum, 1, 00186 Roma
tel 06..67.021
..
.Al seguente link è possibile trovare il form di iscrizione
http://giovanietradizione.org/prenotazione.asp
.
Ufficio Stampa
Dott. Alessandro Gnocchi - Dott. Angelo Pulvirenti
.
******

Programma

VENERDI' 13 Maggio 2011 (pre-convegno)
per Sacerdoti, diaconi, religiosi e seminaristi
Parrocchia della SS.ma Trinità dei Pellegrini
Parish of SS. Trinità dei Pellegrini

17:00: Introduzione e saluti
- P. Vincenzo M. Nuara O.P. (moderatore del Sodalizio Amicizia Sacerdotale Summorum Pontificum)
- don. Joseph Kramer F.S.S.P (parroco della Parrocchia personale della SS. Trinità dei Pellegrini)

17:15: Santo Rosario e canto delle litanie lauretane

18:00: Conferenza Spirituale "Liturgia e vita sacerdotale
p. Cassian Folsom O.S.B. (priore del Monastero S. Benedetto da Norcia)
.
19:00: Vespri Pontificali
- Atto di Consacrazione dei sacerdoti al Cuore Immacolato di Maria.
- Benedizione Eucaristica off. da S. Ecc. Rev.ma Mons. Athanasius Schneider C.R.S.C., (vescovo ausiliare di Astana)
(Servizio liturgico e musicale: Fraternità Sacerdotale San Pietro)
.
*
SABATO, 14 Maggio 2011 (Convegno)
Pontificia Università di S. Tommaso d'Aquino (Angelicum), Aula Minor

8:00: S. Messa nella chiesa dei Ss. Domenico e Sisto all' Angelicum

9:00: Canto dell' Inno Veni Creator
- Saluti e introduzione Dott. Angelo Pulvirenti, (Presidente dell'Associazione Giovani e Tradizione)
- Rev. p. Vincenzo M. Nuara O.P. (Presidente Onorario dell'Associazione Giovani e Tradizione)
- Proiezione video commemorativo (Dott. Emanuele Pressacco)

9.30 I Relazione: La sacra Liturgia, vita della Chiesa
S. Em.za Rev.ma il Sig. Card. Antonio Cañizares Llovera
(Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti)

10:15 II Relazione Spirito della liturgia, liturgia dello Spirito
S. Ecc.za Rev.ma Mons. Marc Aillet (Vescovo di Bayonne, Francia)

11:00 Pausa

11:30 III Relazione: La liturgia antica della Chiesa, ponte ecumenico
S. Em.za Rev.ma il Sig. Card. Kurt Koch
(Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'Unità dei Cristiani)

12:15 IV Relazione: Gli ordini minori e il santo servizio all'altare
S. Ecc.za Rev.ma Mons. Athanasius Schneider C.R.S.C. (Vescovo Ausiliare di Astana)

15:00 Recita del Santo Rosario

15:30 Intervento: Il Motu Proprio Summorum Pontificum bilancio e prospettive
Mons. Guido Pozzo, (Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei)

16:00 V Relazione: Il Sacramento dell'Ordine Sacro nel Pontificale Romano (ed. ty. del 1961-1962) Una riflessione di teologia liturgica Prof. don Nicola Bux, Istituto Teologico di Bari

17:00 Pausa
.
17:30 VI Relazione: Le origini apostolico-patristiche della "Messa Tridentina"
(Suor. M. Francesca dell'Immacolata, F.I. di Città di Castello)

18:15 VI Relazione: Il latino, lingua liturgica della Chiesa e della Cattolicità
Prof. Roberto de Mattei, (Università Europea di Roma)
.
Concluioni: p. Vincenzo M. Nuara O.P.

19:00 Canto dell'Inno Te Deum e Benedizione Eucaristica
S. Em.za Rev.ma il Sig. Card. Dario Castrillon Hoyos,
Presidente Emerito della Pontificia Commissione Ecclesia Dei)

(Servizio liturgico e musicale:Frati Francescani dell'Immacolata)
.
*
DOMENICA , 15 Maggio 2011
.
8:00
Basilica Papale di San Pietro in Vaticano
Altare della Cattedra

.
SANTA MESSA PONTIFICALE AL FALDISTORIO
nella Forma Straordinaria del Rito Romano
.
.Celebrato da S. Em. Rev.ma il Sig. Card. Antonio Cañizares Llovera
(Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti)

-Prete Assistente: Rev. don. Almir De Andrade, F.S.S.P
-Diacono: Rev. don Mark Withoos
-Suddiacono: Rev. Mons. Patrick Descourtieux (Officiali della Pontificia Commissione Ecclesia Dei)
-Familiari: Mons. Nicholas Thevenin – Mons. Marco Agostini
-Cerimoniere: Rev. don Gilles Guitard, I.C.R.S.S.
-Servizio Liturgico: Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote
-Cori: Coro Gregoriano del Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma diretto dal M° Mons. Renzo Cilia e Coro della Fondazione Domenica Bartolucci, diretto da S. Em. Rev.ma il Sig. Card. M° Domenica Bartolucci, Direttore perpetuo della Cappella Sistina
-Organista: M° Andrea Buccarella
.
12:00

Regina Coeli
del Sommo Pontefice S.S. Papa Benedetto XVI
in Piazza San Pietro
.
***
Note Liturgiche e organizzazione per il Solenne Pontificale
in San Pietro all'Altare della Cattedra
.
1. Orario previsto di inizio della Santa Messa: ore 08:00
2. I Chierici, i Religiosi e i Seminaristi che volessero assistere al Solenne Pontificale, dovrannao trovarsi in Sacrestia della Basilica alle ore: 07:30
3. La processione introitale partirà dalla Sacrestia alle ore 07:45
4. Per la processione si seguirà il seguente ordine di precedenza: Cardinali di Santa Romana Chiesa, Arcivescovi, Vescovi, Protonotari Apostolici, Canonici Vaticani, Prelati della Curia Romana, Cappellani di Sua Santità, Sacerdoti, Diaconi, Religiosi, Seminaristi
5. I Chierici, i Religiosi e i Seminaristi dovranno indossare l'abito corale proprio
6. Gli Em.mi Sigg.ri Cardinali, gli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi che desiderano assistere in abito corale al Solenne Pontificale, sono gentilmente pregati di annunciare la loro presenza telefonando al seguente numero: 334.175.66.21
.
- Proprio gregoriano: Domenica III dopo Pasqua
- Ordinario: Missa papae Marcelli di G. P. da Palestrina
- Inizio: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Terra tremuit
- Processione introitale: J.S. Bach, Preludio in Sol maggiore BWV 541
- Offertorio: Tomas Luis de Victoria, Ave Maria e J. S. Bach, Adagio in Do maggiore BWV 564
- Communio: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Sicut cervus, J. S. Bach, Liebster, Jesu, wir sind hier BWV 731, Domenico Bartolucci, O Sacrum Convivium, F. Mendelsohn-Bartholdy, Andante dalla Sonata n. 3, Domenico Bartolucci, Ave Verum
- Finale: Domenico Bartolucci, Regina Caeli, Charles Gounod, Marcia Pontificia

TE DEUM LAUDAMUS

103 commenti:

  1. Beh avere come celebrante un Cardinale di Santa Romana Chiesa che nell'articolo di Golias è citato tra i "frenatori" dell'applicazione del Motu Proprio sia la miglior smentita di quell'articolo

    RispondiElimina
  2. Chissà se sarebbe possibile chiedere ad un qualche canale televisivo satellitare (Telepace o  KTO) di ritrasmettere la Santa Messa così da renderla fruibile anche a coloro che sono lontani da Roma

    RispondiElimina
  3. Notizia bellissima !!!
    Rendiamo grazie alla Divina Provvidenza soprattutto per il grande dono del Pontificale, nel rito antico, all'Altare della Cattedra !
    Non si può mancare !!!

    RispondiElimina
  4. Fantastiche notizie! Le cose avanzano al passo di Dio! I.P.

    RispondiElimina
  5. Interessante, peccato che il papa è e continua ad essere totalmente assente dal tutto. Il cardinale Canizares sicuramente non interiorizza le lezioni del rito antico, si presta a queste cerimonie ,non con lo spirito di Burke che crede a queta risorsa spirituale. L'altare della cattedra , peccato non esista più, speriamo almeno potrà , per l'occasione, essere sistemato in alto, dov'era  cioè sotto la ''macchina del Bernini''. Pochi saranno i cardinali a partecipare, forse nessuno, come è successo per le altre volte.

    RispondiElimina
  6. Sono piaciuto di vedere la presenza di Mgr Aillet, uno dei mie vescovi preferiti e del card. Koch, mio connazionale. I.P.

    RispondiElimina
  7. Sempre le lamentazioni ... vabbè che siamo in Quaresima.
    Portiamo i nostri ricordi solo fino a 6 anni fa ( non  dico 30 anni fa ma solo 6 anni fa ...)
    Grazie al Cardinale Prefetto Canizares che ci fa dono , come altre volte, del Pontificale nell'antico rito della Chiesa !
    Grazie agli Em.mi Cardinali  ed agli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi, soprattutto a quelli che non potranno partecipare per impegni pastorali ma ci ricorderanno nella loro preghiera !
    Grazie anche all'E.mo Cardinale Arciprete della Basilica Papale di San Pietro !

    RispondiElimina
  8. <span>A tutti gli ipercriticitradizionalisti: è l'occasione buona per chiedere a Mons. Aillet come può, allo stesso tempo, essere nel CN e celebrare in forma straordinaria. E oramai che ci siete, chiedete anche al Card. Canizares: come può il Prefetto della Congregazione del culto andare a celebrare la "terribile eucaristia della setta neocatecumenale" !
    </span>

    RispondiElimina
  9. Concilio: stavolta sei tu che fai il provocatore.  Adesso avremo tutti gli ossessi cnc venir a galla..... vergognati  :-P

    RispondiElimina
  10. <span>Concilio: stavolta sei tu che fai il provocatore.  Adesso avremo tutti gli ossessi cnc venir a galla..... vergognati   :-P </span>

    RispondiElimina
  11. Invio una piccola notizia agli amici di Messa in Latino. Secondo il SECOLO XIX Bagnasco potrebbe essere il nuovo Arcivescovo di Milano cosa ne pensate?

    <span> </span>
    <p>BAGNASCO A MILANO - Pare che nelle stanze vaticane circoli il nome di Bagnasco come successore di Dionigi Tettamanzi alla guida delle diocesi di Milano. La candidatura sarebbe particolarmente gradita al Papa. Bagnasco a Milano? Perché no. E’ un’ipotesi che, secondo Il Secolo XIX, starebbe prendendo piede all'interno dei palazzi vaticani. La proroga di due anni dell’attuale vescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, (anch’egli proveniente da Genova) rispetto al limite dei 75 anni, è ormai in scadenza e l’archimandrita ligure sarebbe in pole position tra le preferenze del Papa per guidare la diocesi meneghina. Resta da capire se la scelta non ricadrà sulle due candidature eccellenti al momento in ballo. Ovvero monsignor Gianfranco Ravasi, martiniano doc, capo del Pontificio consiglio della Cultura e il patriarca di Venezia, il cardinal Angelo Scola. Pare ormai, invece, da escludersi la nomina di Fisichella, posto a capo del nuovo dicastero voluto da Ratzinger per l’evangelizzazione dei popoli. Se la scelta ricadesse sul vescovo genovese, Milano riassumerebbe anche la presidenza della Cei, con l‘effetto di un decentramento rispetto al passato
    </p><p>Secolo XIX</p>

    RispondiElimina
  12. <span>Posso sapere perché è stato cancellato il mio post di qualche minuto fa, che era tranquillo e rispettoso ?
    </span>

    RispondiElimina
  13. non credo sia possibile. già tettamanzi era stato spostato a milano da genova (idem per bertone). la gente potrebbe pensare che genova sia una diocesi di "serie B".
    speriamo che il Papa mandi qualcuno di santo, sarebbe proprio una grazia nell'anno giubilare di san carlo!

    RispondiElimina
  14. ammazza ke abbuffata!
    Spero proprio di riuscire ad essercci!

    RispondiElimina
  15. NSGC partecipa?

    Solo Lui basta!

    RispondiElimina
  16. non dico nulla solo per rispetto a "Giovani e Tradizione", Padre Nuara e mons. Schneider, che conosco personalmente, ma da che il convengo è partito come Tradizione, il progresso fatto in due anni è che oggi siamo fifty-fifty... 
    Comprendo anche che 'politicamente' bisogna convivere; ma non credo nel "male minore"

    RispondiElimina
  17. io direi ammazza che bufala!

    RispondiElimina
  18. io direi ammazza ke bufala! 
    E non ho più tutta questa voglia di esserci

    RispondiElimina
  19.  L'altare della cattedra e' spostato in avanti, pero'  non e' piu' quello di prima ( se andate nel sito del Vaticano per vedere S. Pietro, potrete verificarlo ) e reca di nuovo sei candelieri con la croce nel mezzo.

    RispondiElimina
  20. <span>E perché sig.ra G.M.? Potrebbe così conoscere personalmente Mons. Aillet e il xcard. Canizares e domandare qualche spiegazione su certe cose che non riesce a digerire...
    </span>

    RispondiElimina
  21. <span>Il vescovo di Bayonne, in Francia.
    </span>

    RispondiElimina
  22. L'avanzata dei Tridentineocatecumenali !

    RispondiElimina
  23. Potrei sapere che cosa e chi autorizza chi ha scelto un nick per partecipare a questo blog di rivolgersi a mic, mettendo le sue iniziali ?

    RispondiElimina
  24. È un vescovo francese che molti, erroneamente, considerano "tradizionalista", membro della Communauté Saint Martin che celebra rigorosamente NO, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.
    Detto ciò,  è vero che è aperto e accogliente anche verso i cattolici legati al Rito Antico.

    RispondiElimina
  25. Pagina di pubblicità ( ammirate le foto delle messe NO presso al CSM):
    http://www.communautesaintmartin.org/spip.php

    RispondiElimina
  26. purtroppo questo appare lo scenario, forse nuovo solo per noi che ce ne accorgiamo adesso dai segnali che siamo in grado di decifrare per la nostra lunga militanza a difesa del cattolicesimo.
    Di sicuro è un nuovo 'fronte' sul quale TUTTA la Chiesa è già attaccata e col quale si dovranno fare i conti, con l'aiuto del Signore.
    Per ora non possiamo far altro che informare e smascherare. Non serve per i Pastori, ché sono già quasi tutti arruolati nelle nuove frontiere; ma ancora qualcuno che ha orecchi per intenere c'è!
    Potrei sbagliarmi, ma penso che presto ci sarà chiesto solo di custodire la nostra fede individualmente (e nei nostri ambiti) e pregare...

    RispondiElimina
  27. Guardando la lista dei partecipanti, mi vengono spontanei alcuni pensieri che terrò per il momento per me, per le stesse ragioni di mic,  ma quel che è sicuro è che se fossi presente al Convegno, e se ci fosse uno spazio dedicato alle domande, porrei ad alcuni qualche domanda  anche se, nel caso dovessere essere fatte per iscritto, non sono sicura che sarebbero selezionate, anzi sono quasi sicura del contrario.
    Come Svizzera sono molto sorpresa dalla presenza del card. Koch, leggerò con molto interesse e particolare attenzione il suo intervento:<span> "La liturgia antica della Chiesa, ponte ecumenico".
    <span></span></span>

    RispondiElimina
  28. e lei che ha stomaco di ferro, Sig.?

    RispondiElimina
  29. <span>G.M=</span>
    Giovanna mandarini ?
    Giuseppa Miccoli ?
    Maria Teresa Gondoli
    ........

    RispondiElimina
  30. Andrea, perché chiama lamentazioni considerazioni molto realistiche?
    Anche a me piacerebbe partecipare a quel convegno con lo stesso spirito dell'anno scorso, quando mi dava la sensazione stupenda di essere nel cuore della Chiesa che stava rinascendo.
    Sinceramente le presenze che vedo oggi non mi danno questa certezza e la considero una infausta regressione, evidentemente dovuta alla situazione che è quella che è. Questa è realistica consapevolezza, non pessimismo.

    RispondiElimina
  31. NSGC è SEMPRE Presente dappertutto, Anselmo. Resta da vedere come questa presenza riesce a far breccia e chi lo accoglie...

    RispondiElimina
  32. Capisco cosa il nostro Card Koch sottintenda con "Liturgia antica della Chiesa, ponte ecumenico": personalmente, anche se sò di scandalizazre certuni, sono dell'opinione che l'antica liturgia sia una migliore "attuazione" del S.S. Concilio Vaticano II che il N.O.
    Il più divertente è che la riforma liturgica di 40 anni fà era già stata presentata come ponte ecumenico... I.P.

    RispondiElimina
  33. C'è un buzz sul web che dice che Kiko abbia deciso di utilizzare il V.O. come messa abituale del cnc....

    RispondiElimina
  34. <span>Conservatori o tradizionalisti criptoprotestanti ? This is the question......
    </span>

    RispondiElimina
  35. se questa è una domanda e si riferisce alle presenze di cui stiamo parlando, la risposta è:
    "conservatori del concilio" e pseudotradizionalisti neo-protestanti, ormai nemmeno più tanto cripto...

    RispondiElimina
  36. Pio XII lo chiamava "insano archeologismo liturgico". Mediator Dei...

    RispondiElimina
  37. <span>No, no, la domanda era rivolta ad alcuni frequentatori di questo blog che oramai hanno intellettualmente scollinato e non sono più conservatori (conciliari, appunto, e quindi cattolici) ma semplicemente pseudotradizionalisti criproprotestanti.
    </span>

    RispondiElimina
  38. <span>Pio XII lo chiamava "insano archeologismo liturgico". Mediator Dei...</span>
    Ponte ecumenico lom è certamente. La commemorazione della Cena rende la communicatio in sacris possibile con i protestanti (!?), ma NON è il Sacrificio, da cui scaturisce tutto il resto...
    Compito primario della Chiesa è rendere l'autentico culto a Dio, non avvicinarsi agli eretici, nel frattempo divenuti "fratelli separati" e omogenizzarsi a loro anziché conservare la sua identità nella quale farli ri-confluire. 

    RispondiElimina
  39. Il grave è che relatori sardi non ce ne sono. Forza Cagliari!

    RispondiElimina
  40. potrei pregare la Redazione di cancellare cortesemente questa evidente presa per i fondelli del sig. Concilio?

    RispondiElimina
  41. :) <span>Laissez ici votre commentaire en respectant les lois. Tout commentaire jugé inapproprié (agressif, raciste, diffamatoire, publicitaire, grossier, hors sujet…) sera supprimé</span>

    RispondiElimina
  42. per difinirli protestanti non basta assegnare etichette, occorrerebbe dimostrare assonanze con Lutero & affini. Certo in una chiesa geneticamente mutata i 'cattolici' non sono più riconosciuti tali, perché è rimasta solo un'etichetta con contenuti "altri".

    RispondiElimina
  43. <span>Beh, assonanze con Lutero & C., basta leggere dei post qui dentro per trovarne a tonnellate: per difendere una pseudotradizione si va tranquillamente contro il Papa, facendo una scelta fra il Magistero da seguire e quello che si può (si deve ?) mettere da parte.
    </span>

    RispondiElimina
  44. Cara mic e sono queste persone intrise di disprezzo per i cattolici legati a Rito Antico che si fanno però un dovere di essere di vedetta pemanente su un blog legato alla Tradizione, sono questi garbati personaggi che distribuiscono i loro placet e sprezzanti non placet  con la sicurezza di chi sa che ha la vulgata al potere dalla sua parte e chi è al potere tout court, sono costoro che si illudono, distribuendo etichette, di rinchiudere in un ghetto, anzi, no, di direttamente espellere i cattolici tradizionalisti che non accettano di starsene zitti, di scendere a compromessi, di mai lamentarsi dicendo che tutto va bene, credono, questi poveri e monotoni ma cocciuti illusi, che bastano i loro ridicoli ritornelli per zittire la coscienza di chi ha occhi per vedere orecchie per ascoltare.

    RispondiElimina
  45. lei continua a 'ciurlare..." sig. concilio. Le assonanze con Lutero riguardano la dottrina, non l'essere sub Petro che non è mai venuto meno da parte di nessuno di coloro ai quali si riferisce

    RispondiElimina
  46. <span>Certo che riguardano la dottrina. Anche Lutero non rinnegò tutta la dottrina, fece una scelta. E questo è quello che alcuni di voi fanno, con la scusa di difendere la tradizione. Rinnegando così la Tradizione.
    </span>

    RispondiElimina
  47. Sig. Concilio, non cambi le carte in tavola. Dimostri, anziché fare affermazioni apodittiche, che i cattolici di cui parlo io hanno fatto 'scelte'=eresie, alla Lutero, che invece sono tipiche di una certa fetta di Chiesa post-conciliare... Essi non rinnegano il concilio, ma ne fanno una 'lettura' "in continuità", proprio come menziona il Papa, mentre quelli della sua consorteria rinnegano la Tradizione da Costantino al Concilio, come se la Chiesa fosse stata 'rifondata' dal concilio... e i protestanti saremmo noi! 
    Il paradosso è che ci fate diventare protestanti a modo vostro e la 'vulgata' che detiene il potere è la vostra; mentre noi non siamo nemmeno Tradizionalisti, siamo cattolici e basta!

    RispondiElimina
  48. <span>L'avanzata dei Tridentineocatecumenali ! ????????</span>
    <span></span>
    <span></span>
    <span> Prelati che 'sostengono' il cammino neocat. saranno tra i relatori del convegno? Non è possibile! Come mai questa mèlange, cosa significa? </span>
    <span></span>

    RispondiElimina
  49. Ora ho capito quel 'tuo fifty fifty'...  :'(

    RispondiElimina
  50. <span>Una piccola (e non esaustiva) antologia: (1)
    </span>



    <span>.eran tutti citrulli i pontefici precedenti a Ratzinger, compreso Montini e Woityla che non ebbero il coraggio di scrivere quel che osa scrivere Ratzinger ora. Ma se abbiamo avuto un fraintendimento e citrullaggine secolare, ora con l'illuminazione carismatico-neocatecumanele di Papa Ratzinger, saremo tutti felici e cammineremo verso il radioso sole dell'ecumenismo totale, mano nella mano con ebrei e musulmani "adoratori dell'unico Dio".....PIU' CHIARO DI COSI'... Ma, attenzione, a me, sedevacantista, veterotradizional-eretico,tardoprotestante.</span>
    <span> </span>
    <span><span>Gran Maestro</span></span><span> (= Mardunolbo) has commented <span>mercredi 2 mars 2011,18:04:34</span></span>
    <span>Visto che Bartimeo,Tripparolo ed altri che non voglio nominare sono assenti per lezioni in loggia.intervengo io orgoglioso di dire che il mons. Bugnini, prima citato, l'abbiamo "fatto" e gestito "noi" . Lui si è dato da fare e ha generato degli altri piccoli Bugnini che con la stessa enfasi e finalità gestiscono le risposte,sui blog ed altrove, augellando qua e là, in merito al Novus Ordo missae   che abbiamo fortemente voluto per finirla con questi dogmi ecclesiali che oltrechè fuori dal tempo moderno, non venivano più creduti. </span>E questo fu il primo importante passaggio attuabile nel post-concilio, aiutati dai monsignori "protestanti" ed anglicani che hanno suggerito a Paolo VI , grande papa,nostro patrono come Giovanni Paolo II ("Illuminato" che ci tolse la scomunica secolare), di modificare in modo astuto la  liturgia della messa perchè pochi si accorgessero delle parole cambiate. Cranmer ci ha aiutato molto in questo cambio di  liturgia, e ne abbiamo potuto approfittare per la stupida cialtroneria di tanti che si credono cattolici ma sono di un'abissale ignoranza sulla storia della Chiesa e sulle variazioni e del perchè del protestantesimo (San Lutero aiutaci tu!); primo approccio alla disgregazione di quella ex chiesa cattolica che vi piace tanto. Finalmente siamo risuciti ad infilare in Vaticano vari monsignori confratelli che hanno ottenuto quel che voi vedete e di cui non vi spiegate mai il perchè, anche se alcuni di voi,chiaroveggenti, intuiscono ma sorvolano per non accettare la realtà cui dovete sottomettervi :-D .  Ora, il tentativo di reintrodurre una messa come si doveva per una vera Chiesa cattolica come alcuni qui pensano, è destinato a finire nel nulla, perchè in vaticano non solo siamo in prevalenza, ma siamo ben agguerriti e capaci di fronte ad un papa che più o meno ci accoglie visto i suo percorso filosofico che si aggancia ai cosiddetti eretici poi rivitalizzati da Giovanni XXIII e da Paolo VI. :-D :-D :-D  .Assisi sarà un ulteriore nostro trionfo sulla magnifica via di quella che sarà la religione universale cui tutti tenderanno ed a cui alcuni di voi già tendono ignari di ciò...Ah,ah,ah,ah ! 

    RispondiElimina
  51. <span>Antologia (2)</span>



    Caro Stefano, informati sulla massoneria, che è argomento più scottante e cogente e grave;le rimenate del card. Canizares( a me sembrano così, scusate) lasciano il tempo che trovano e non sono costruttive per un cattolico, visto che sono tempi di esempi urgenti e concreti, non di chiacchierate !

    Talchè risulta ora che la continuità del pensiero di Ratzinger è evidente . Non risulta quindi che ora possa "piangere"sulla carenza d'autorità che lui stesso ha avvallato nei modernisti del Concilio rifiutando quanto era prima in faccia a Lefebvre ed in faccia a quanti sono cattolici, cioè seguaci della Chiesa dal tempo degli Apostoli. Il tamponare ogni tanto sembra più un atteggiamento politico, come suggeriva "micapizza", di tenere tutti insieme appassionatamente, piuttosto che indicare la via corretta. uffa, ha ragione Memory, quante volte ancora dover mostrare l'ovvio ?

    E sinceramente preferisco Gherardini e de Mattei ai testi del Concilio che sono "pie esortazioni" come quelle che noi preti facciamo la domenica nelle omelie......  
    (chiedo venia per i toni un po' carnevaleschi....... ma è quello che penso)


    Meditare meglio il Concilio: più lo medito, più lo studio, più leggo sul Concilio (Gherardini, de Mattei) e più..... ne sto alla larga.  
    Quanto alla riforma liturgica è stata concepita con secondi fini (protestantizzare e dissacrare), è nata male è stata portata in modo pessimo...... ho detto tutto.......

    Caro Concilio, rimanga nel merito: cosa pensa della costituzione apostolica di Paolo VI, in cui non si sottolinea sufficientemente la natura sacrificale della Messa? Cosa pensa del Novus Ordo Missae, che secondo i Cardinali Ottaviani e Bacci si allontana in modo impressionante dalla dottrina tridentina sula santo sacrificio della Messa cattolica?.......  

    Ora appunto nella Costitizione sul Messale Romano di Paolo Vi (soprattutto nel testo non emendato in seguito alle rimostranze dei cardinali Bacci e Ottaviani) la Messa viene chiamata in tanti modi, ma quasi mai come sacrificio e si minimizza costantemente la dimensione sacrificale per parlare di mensa, cena del Signore, sacra sinassi, memoriale, ecc... ecc...  
     
    Mi domando chi sono i protestanti: i cattolici che difendono la Tradizione o i bugniniani, scicoloniani, brandoliniani, nipotini di Lutero e di Satana che ne è il mandante.......???  
     
    (Chiedo scusa per i toni FORTI, ma solo così chi mi legge potrà svegliarsi dal torpore).

    RispondiElimina
  52. <span>Antologia (3):</span>


    Che Dio abbia pietà di te..... caro "Concilio......."  
    e di tutti quelli che in occasione del Concilio Vaticano II hanno DISOBBEDITO alla perenne tradizione della Chiesa....... un Concilio deve confermare nella fede e non stravolgere la fede.......  
     
    Delle due l'una: o ha ragione il Concilio di Trento a parlare di Messa come Sacrificio (citato anche nel Vaticano II)  
    o ha ragione Paolo VI che nella Costituzione sul Messale Romano ridimensiona e quasi contraddice la dottrina infallibile di Trento.....  
    Chi abbia disobbedito (coscientemente o incoscientemente non lo so) mi pare Paolo VI e il massone Bugnini regista occulto della manovra per affossare la Messa Cattolica....

    RispondiElimina
  53. <span>Per quanto riguarda la correttezza, che dire di quei forumisti (vedi Mardunolbo) che hanno l'abitudine di spacciarsi per "gran maestro", "neocatecumenale" per creare confusione e far credere cose false ? Questo sarebbe corretto ?
    </span>

    RispondiElimina
  54. <span>con la sicurezza di chi sa che ha la vulgata al potere dalla sua parte e chi è al potere tout court</span>

    Davvero? Non me ne ero accorto. Grazie dell'informazione.

    <span> distribuendo etichette</span>

    L'etichetta di "criptoprotestanti" non l'ho certo inventata io, e lei lo sa bene.


    <span>la coscienza di chi ha occhi per vedere orecchie per ascoltare. </span>

    Il problema è proprio questo: i vostri occhi e le vostre orecchie sono impossibilitati a vedere e a udire, accecati come sono da un presupposto teologico che vi rende impossibile amare la Chiesa e il santo Padre se non fanno quel che voi volete.

    RispondiElimina
  55. Redazione di Messainlatino.it16 marzo 2011 alle ore 13:17

    Concilio, riconciliati!

    Sebastiano P.

    RispondiElimina
  56. Accecati...mi si sia permesso.... =-O :-D :-D :-D

    RispondiElimina
  57. Non ho detto che le etichette le ha inventate lei ma, in modo papagallesco, le ha fatte sue, le usa con evidente delizia ma anche monotona ripetitività.

    RispondiElimina
  58. <span>Mi si dice di citare e io cito. In cosa dovrei riconciliarmi e con chi ?
    </span>

    RispondiElimina
  59. <span>Devo ammettere che la definizione"criptoprotestanti" trovo che descriva piuttosto bene certe frange estremiste del tradizionalismo. D'altra parte, sig.ra Luisa, lei ne ha ben discusso con chi ha introdotto simile "etichetta" nel vocabolario della rete. E non mi sembra che abbia avuto molto successo.
    </span>

    RispondiElimina
  60. <span>No, anch'io ho delle difficoltà a digerire certi atteggiamenti, come quelli che si spacciano per difensori della Tradizione e tirano sul Papa.
    </span>

    RispondiElimina
  61. Eh...oh...non sono tradizionalisti, hanno in orrore i tradizionalisti, ma sono talmente ipnoticamente attirati da loro che, queste  sentinelle in vedetta permanente, mettono pure in memoria i loro commenti!
    Da ridere, c`è solo da ridere.

    RispondiElimina
  62. mi dice cosa caspita c'entra Mardunolbo con me?
    Ognuno ha il suo modo di esprimersi ed è responsabile delle sue affermazioni. 
    Lei si sta rivolgendo a me e attribuisce a me ed a persone come me comportamenti e affermazioni che non sono i nostri.
    Con questo non intendo prendere le distanze da Mardunolbo o da altri come lui, la cui vis polemica spesso spfocia nelle 'goliardate' da lei ricordate e che peraltro sono state inaugurate dai suoi amici. Ricordo quante volte ci è capitato di ricorrere alla redazione nei confronti di persone, dalla mentalità come la sua, con dei placet assurdi che non sto qui a mettere 'a memoria' come ha fatto lei, ma che tutti vediamo ogni giorno.
    Non volevo scrivere sproloqui, ma è solo per render conto della sua malafede e faziosa petulanza.

    RispondiElimina
  63. <span>mi dice che caspita c'entra Mardunolbo con me?  
    Ognuno ha il suo modo di esprimersi ed è responsabile delle sue affermazioni.   
    Lei si sta rivolgendo a me e attribuisce a me ed a persone come me comportamenti e affermazioni che non sono i nostri.  
    Con questo non intendo prendere le distanze da Mardunolbo o da altri come lui, la cui vis polemica spesso sfocia nelle 'goliardate' da lei ricordate, che peraltro sono state inaugurate dai suoi amici. Ricordo quante volte ci è capitato di ricorrere alla redazione nei confronti di persone, dalla mentalità come la sua, che ci "gratificano" di placet assurdi che non sto qui a mettere 'a memoria' come ha fatto lei, ma che tutti vediamo ogni giorno.  
    Non volevo scrivere sproloqui, ma è solo per render conto della sua malafede e faziosa petulanza.</span>

    Si rende conto di quanto ci hanno portati lontano dall'argomento SERIO, che scaturisce da questa notizia, le sue sterili battute polemiche?

    RispondiElimina
  64. concilio, le sta "ciurlando..." di nuovo, com'è sua abitudine.
    Le trascrivo anche qui il mio commento più in alto, che vale anche per questo che ha detto.


    mi dice che caspita c'entra Mardunolbo con me?    
    Ognuno ha il suo modo di esprimersi ed è responsabile delle sue affermazioni.     
    Lei si sta rivolgendo a me e attribuisce a me ed a persone come me comportamenti e affermazioni che non sono i nostri.    
    Con questo non intendo prendere le distanze da Mardunolbo o da altri come lui, la cui vis polemica spesso sfocia nelle 'goliardate' da lei ricordate, che peraltro sono state inaugurate dai suoi amici. Ricordo quante volte ci è capitato di ricorrere alla redazione nei confronti di persone, dalla mentalità come la sua, che ci "gratificano" di placet assurdi che non sto qui a mettere 'a memoria' come ha fatto lei, ma che tutti vediamo ogni giorno.    
    Non volevo scrivere sproloqui, ma è solo per render conto della sua malafede e faziosa petulanza.  

    Si rende conto di quanto ci hanno portati lontano dall'argomento SERIO, che scaturisce da questa notizia, le sue sterili battute polemiche?

    RispondiElimina
  65. <span>concilio, le sta "ciurlando..." di nuovo, com'è sua abitudine. 
    Le trascrivo anche qui il mio commento più in alto, che vale anche per questo che ha detto.  
    mi dice che caspita c'entra Mardunolbo con me?      
    Ognuno ha il suo modo di esprimersi ed è responsabile delle sue affermazioni.       
    Lei si sta rivolgendo a me e attribuisce a me ed a persone come me comportamenti e affermazioni che non sono i nostri.      
    Con questo non intendo prendere le distanze da Mardunolbo o da altri come lui, la cui vis polemica spesso sfocia nelle 'goliardate' da lei ricordate, che peraltro sono state inaugurate dai suoi amici. Ricordo quante volte ci è capitato di ricorrere alla redazione nei confronti di persone, dalla mentalità come la sua, che ci "gratificano" di placet assurdi che non sto qui a mettere 'a memoria' come ha fatto lei, ma che tutti vediamo ogni giorno.      
    Non volevo scrivere sproloqui, ma è solo per render conto della sua malafede e faziosa petulanza.    
    Si rende conto di quanto ci hanno portati lontano dall'argomento SERIO, che scaturisce da questa notizia, le sue sterili battute polemiche?</span>

    RispondiElimina
  66. Noto una strana penuria di interventi, dal che devo dedurre scarso interesse sull'argomento. 
    Certo si tratta di un convegno, peraltro organizzato da un'Associazione che ho avuto occasione di apprezzare per la sua serietà ed impegno, che gli anni scorsi ha convogliato menti e cuori di grande livello, sia tra i relatori che tra i presenti: soprattutto, numerosi, i sacerdoti... 
    Voglio far notare che, se grandina nell'orto del vicino la cosa può anche non riguardarci; ma per coloro che guardano solo "il loro orticello", ricordo che esso non è immune né dagli tsunami né dalle emissioni tossiche che vanno facendosi sempre più numerose e asfissianti... Giappone, purtroppo, docet.

    RispondiElimina
  67. Concilio, sa chi lei mi ricorda? Un blogger angelico che scrive da Tornielli!
    Premettendo che lei è libero di scrivere dove vuole, assodato che lei non solo non è tradizionalista ma è animato nei loro confronti da sentimenti e pensieri negativi, perchè perde tempo a montare la guardia e seguire da vicino i dibattiti di coloro da cui lei è lontanissimo, di cui non condivide gli interessi? È talmente interessato che mette perfino in memoria i loro commenti per riservirli al momento giusto....
    Ma forse lei crede, con i suoi mantra copia-incolla, di aver quel  successo che lei dice io non ho avuto...
    Successo?
    Perchè lei crede veramente che io mi illudo, con una forma di pensiero magico, di potere infuenzare chi è qui per provocare, creare confusione, crede che io sia così ingenua da credere di potere "convincere"  i cocciuti e arroganti ideologi postconciliari che credono di potere ancora oggi zittire, schernendoli, i tradizionalisti, e che purtroppo ci riescono con quei tradizionalisti che pensano che, se vogliono conservare  il loro posticino all`ombra duramente ottenuto, devono scendere a compromessi e starsene con un cerotto sulla bocca?
    Continui pure con i suoi slogan, le sue etichette, se non ha niente di meglio da fare.

    RispondiElimina
  68. <span>Veramente prima ancora che intervenissi, serpeggiavano malumori fra di voi sui partecipanti al convegno. In ogni caso, io non ho portato proprio nessuno: se non voleva venire poteva benissimo starsene dov'era.
    </span>

    RispondiElimina
  69. <span>E poi, ognuno la sua vis polemica la fa sfociare nelle gogliardate che meglio crede. oppure certe gogliardate sono più ammissibili che altre ?
    </span>

    RispondiElimina
  70. significa che ci sono vescovi "ibridi", che celebrano indifferentemente il rito neocatecumenale e la Messa Tridentina, come se potesse esser la stessa cosa... così come ormai non si contano più i sacerdoti "ibridi", provenienti dai seminari del Cammino nc che, assegnati come parroci, senza introdurre il cammino nelle parrocchie riescono -ad esempio- a trasformare un gruppo di Azione Cattolica, chiamandolo "comunità" e introducendovi gradualmente prassi NC, che ovviamente diventano lo stile dell'intera parrocchia, introdotto a piccole dosi e, quando te ne accorgi, ci sei dentro mani e piedi.
    Ma c'è qualcuno che apre gli occhi e ci scrive...

    RispondiElimina
  71. Chi "ciurla "per utilizzare il suo bel ed elegante linguaggio, cara mic, è solo lei.
    Ha chiesto si o no a Concilio alle 11:46:  "<span>Dimostri, anziché fare affermazioni apodittiche, che i cattolici di cui parlo io hanno fatto 'scelte'=eresie, alla Lutero".</span>
    Mi sà che Concilio ne ha fatto la dimostrazione on-line.
    Perchè adesso slitta via su altri soggetti, invece di riconoscere che Concilio lo ha dimostrato? I.P.

    RispondiElimina
  72. <span>significa che ci sono vescovi "ibridi", che celebrano indifferentemente il rito neocatecumenale e la Messa Tridentina, come se potesse esser la stessa cosa... così come ormai non si contano più i sacerdoti "ibridi", provenienti dai seminari del Cammino nc che, assegnati come parroci, senza introdurre il cammino nelle parrocchie riescono -ad esempio- a trasformare un gruppo di Azione Cattolica, chiamandolo "comunità" e introducendovi gradualmente prassi NC (scrutatio, elementi da passaggi e scrutini), che ovviamente diventano lo stile dell'intera parrocchia, introdotto a piccole dosi e, quando te ne accorgi, ci sei dentro mani e piedi.  
    Ma c'è qualcuno che apre gli occhi e ci scrive...</span>

    RispondiElimina
  73. Caro signore,
    non mi sembra che la dimostrazione on line di Concilio abbia dimostrato quel che chiedeva mic, cioè "eresie alla Lutero", che molti cattolici purtroppo hanno imparato a riconoscere in certi movimenti. Ognuno ha la sua. Ma c'è n'è uno che li batte tutti, con l'avallo dei vescovi. 

    RispondiElimina
  74. Caro Observer, allora non ha letto quel che mostrato Concilio.... I.P.

    RispondiElimina
  75. vede, io ho letto e non posso che verificare che mic si dissocia da ciò che non ha scritto e che anche lei pretende attribuirgli 

    RispondiElimina
  76. Quanto sono simaptici questi NON tradizionalisti magneticamente attirati da questo blog tradizionalista, si mettono pure in memoria i commenti dei blogger, non si a mai potrebbero servire, e quanto è in sintonia il tandem recentemente  creato (a meno che siano la stessa persona...) Concilio-Simon, Simon, orfano di Bartimeo e tripparolo, ha ritrovato un compagno di giochi con cui pedalare in armonia!

    RispondiElimina
  77. <span>Quanto sono simpatici questi NON tradizionalisti magneticamente attirati da questo blog tradizionalista, si mettono pure in memoria i commenti dei blogger, non si sa mai potrebbero servire, e quanto è in sintonia il tandem recentemente  creato (a meno che siano la stessa persona...) Concilio-Simon, Simon, orfano di Bartimeo e tripparolo, ha ritrovato un compagno di giochi con cui pedalare in armonia!  
    </span>

    RispondiElimina
  78. Forse anche, cara mic, taluni preferiscono non intervenire piuttosto che esprimere, non dico le riserve, ma certe domande o pensieri che suscita la lettura di alcuni nomi fra i partecipanti.
    E poi avremo modo di discuterne, spero, in maggio, e sono già curiosa di vedere quale eco il Convegno avrà sui media cattolici.

    RispondiElimina
  79. Non credo che Concilio abbia perduto troppo tempo per trovare orrori detti dai tradiprotestanti che si esprimono su questo blog: non credo che ci sia neanche bisogno di mettere in memoria: basta aprire qualunque pagina e praticamente ogni intervento di certuni è un'eresia ridicola.
    Ma questo è anche vero colla FSSPX: basta aprire qualunque intervento dell'inenarrabile ed assurdo Caquerait, responsabile della Francia, per trovare affermazioni eretiche, prese di posizioni assurde per ogni vero cattolico, atteggiamenti ridicoli,  il tutto sempre molto ma molto "protestante", "anti-papista" e "gallicano" e a bizzeffe.
    tuuta gente che si perde nei meandri della prorpia ideologia perchè rifiuta di vivere sa semplice ed umile cattolico l'Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  80. Inennarrabile, assurdo, atteggiamenti ridicoli, <span>prese di posizioni assurde, </span><span>gente che si perde nei meandri della prorpia ideologia....è sicuro Simon che sta parlando dell`abbé de Cacqueray e non dell`immagine che le rinvia il suo amico specchio?
    </span>

    RispondiElimina
  81. Speriamo che il convegno sia portatore di buoni frutti, anche se la posizione della Curia Romana (e della Segreteria di Stato in modo particolare), circa le istanze provenienti dai Cattolici più sensibili alla Tradizione, non lascia, in questi ultimi tempi, ben sperare.
    Sono state espresse riserve, in alcuni interventi, su alcuni relatori e/o celebranti nel corso del convegno, quasi che la loro presenza sia più di sapore politico che di vera vicinanza e di comune sentire...qualche dubbio ce l'ho anch'io, ma aspettiamo le loro relazioni e/o omelie: "da tali frutti li riconosceremo"!
    Che poi un Cardinale di Santa Romana Chiesa, invece che mettersi a fare il Cardinale (ancorché non elettore) voglia ancora salire sul podio per dirigere un coro, sa decisamente di grottesco. Capisco tutto, capisco il suo ingiusto scaccione, capisco la sua amarezza per quanti hanno a lungo criticato e sbeffeggiato il suo grande talento, capisco la voglia di togliersi ora qualche sassolino dalle scarpe, ma non si può avere tutto. O si fa il Cardinale e si partecipa ai Riti Sacri e alle Cerimonie Civili nel ruolo che tale altissimo rango richiede, o se si vuole continuare a dirigere, meglio non accettare il galero.<span><span></span></span>

    RispondiElimina
  82. caro Ospite, il cardinale il galero e il podio, nulla hanno a che vedere con quanto stavamo dibattendo.
    Conosco le omelie e gli scritti, molto edificanti, di certi vescovi e cardinali; ma non riscontrando coerenza tra scritti e comportamenti e scelte, credo che ci sia ben poco da aspettare o da aspettarsi. E non è questione di pessimismo, ma di sapere di cosa stiamo parlando...

    RispondiElimina
  83. Muahahahahahahahah. Povera Luisa :)

    RispondiElimina
  84. Luisa ha scritto " Detto ciò,  è vero che è aperto e accogliente anche verso i cattolici legati al Rito Antico".
    Io, per testimonianza diretta, aggiungo che quel Vescovo, avendo forte sensus Ecclesiae, è particolarmente aperto e accogliente anche verso i cattolici legati al Rito Antico.
    Come Vescovo, che trova nell'immagine di Cristo Buon Pastore il suo unico punto di riferimento pastorale ama il gregge che gli è stato affidato e cerca, soprattutto, di riportare all'ovile le troppe pecorelle che nel corso degli ultimi decenni si sono smarrite altrove.
    Per fare questo ricorre a tutti i mezzi che il Magistero mette a disposizione dei Pastori delle anime.
    Lo Spirito Santo, che soffia dove vuole, opererà , nei modi e nei tempi che gli sono propri, nelle menti e nei cuori dei fedeli ritornati all'unico ovile.
    C'è urgentissima fretta di evangelizzare il suolo francese !

    RispondiElimina
  85. Andrea, Andrea, una cosa è essere attenti a tutte le pecore del gregge, altro aver passato tre anni nel cammino neocatecumenale, averne dunque seguito tutte le prassi e penso lei le conosca, inutile inistere... avere dunque fra l`altro celebrato l`Eucaristia con l`intoccabile "rito" creato dall`iniziatore.
    Non credo che tutti i vescovi, per riportare le pecorelle smarrite, debbano seguire le prassi neocat, fare il cammino nc durante diversi anni e andare in Galilea per farsi ammaestrare da Kiko Arguello, ma scherziamo?
    Quanto poi all`evangelizzazione della Francia, che evangelizzazione è quella che impianterà il cammino neocatecumenale con la sua struttura,  le sue comunità che celebreranno il sabato sera, a lato della parrocchia,  con i loro segni e simboli non cattolici,  il "rito" creato dall`iniziatore, il suo percorso a tappe "iniziatico" detto cattolico ma che per il momento resta ancora segreto, come lo è da più di 40 anni?
    LEX ORANDI, LEX CREDENDI, lei che così spesso difende la Santa Messa di sempre, l`ha forse dimenticato?

    RispondiElimina
  86. Ed ecco che cosa ha detto mons. Aillet il giorno della sua entrata come vescovo a Bayonne, nel suo discorso ha tenuto a rigraziare il cammino neocatecumenale, stupendone più di uno....:

    "...et aussi les frères du chemin néo-catéchuménal avec qui j’ai fait depuis trois ans une expérience renouvelée de la Parole de Dieu et approfondi la priorité dans ma vie de la grâce du baptême, car comme dit saint Augustin, « si pour vous, je serai évêque, avec vous je serai chrétien » !

    Traduco:

    "...e anche i fratelli del cammino neocatecumenale con i quali ho fatto da tre anni un`esperienza rinnovata della Parola di Dio e approfondito la priorità nella mia vita della grazia del Battesimo,  poichè come dice sant Agostino:" se per voi sarò vescovo, con voi sarò cristiano".

    RispondiElimina
  87. <span>Come volevasi dimostrare. Epoi ero io che avevo portato lontano la discussione. Queste perplessità erano ben presenti fra di voi prima che io intervenissi.</span>

    P.S.: Io e Symon de Cirene non siamo affatto la stessa persona e non ho il piacere di conoscerlo personalmente. Se aveste qualche nozione di informatica sarebbe abbastanza semplice per voi verificarlo. Mardunolbo, neocatecumenale, Gran Maestro, cranmer non possono dire la stessa cosa!

    RispondiElimina
  88. Andrea, evangelizzare sì ma COME?
    Eppure dovresti saperlo come e, soprattutto COSA evangelizza il Cnc e quel vescovo è sì "aperto a tutti", ma è dichiaratamente NC e questo non è altro che il nuovo modo che hanno per inquinare anche la Tradizione, dopo esser penetrati subdolamente e ormai potentemente installati nella Chiesa

    RispondiElimina
  89. Si sta dibattendo di un convegno, di cui è pubblicato l'intero programma (direzione del Card. Bartolucci compresa). Se ho fatto un'osservazione sul tema non è certo off topic e se lei non lo capisce sono solo problemi suoi.
    Quanto al resto, vedremo - se ha ragione lei - fino a qual punto certi alti esponenti delle gerarchie ecclesiastiche sapranno essere degni dell'epiteto di "gesuita", nella peggiore delle accezioni...sempre - ripeto - se ha ragione lei!

    RispondiElimina
  90. ammetterà che, rispetto agli interventi e all'interazione tra i convenuti, la direzione del card Bartolucci è quanto meno questione marginale e, conoscendo la levatura musicale del cardinale (sia pure non elettore), non ci vendo proprio nulla di grottesco.

    RispondiElimina
  91. <span>soprattutto COSA evangelizza il Cnc</span>

    <span>Ma le loro catechesi non sono state giudicate ortodosse e approvate dalla Chiesa ?
    </span>

    RispondiElimina
  92. Ora convengo. Si tratta di cosa marginale, così come convengo sulla levatura musicale del Card. Bartolucci. Se non vogliamo parlare di episodio "grottesco", parliamo allora di episodio "sconveniente".
    Sappiamo tutti chi è un Cardinale di Santa Romana Chiesa; sappiamo tutti che la sua è un'altissima dignità, tutti sappiamo che ovunque egli si rechi gli si attribuiscono i massimi onori al punto che, visitando una dimora privata, il padrone di casa gli cede le sue prerogative.
    Non credo che essere creato Cardinale una volta compiuti gli ottanta anni sia solo qualcosa da scrivere sulla carta intestata (una specie di onorificenza), così come invece credo che ogni dignità vada accettata e vissuta - giustappunto - con dignità, cosa che <span>sempre</span> richiede sacrifici.
    Ad ogni vero onore, infatti, si contrappone un relativo onere come è certamente oneroso vivere conformemente al proprio rango, quando questo è alto.
    Dirigere un coro non è certo attività sconveniente, anzi è vero il contrario quando il direttore è bravo come Bartolucci. Diventa sconveniente, però, quando a farlo in una Chiesa è un Cardinale, che nelle Chiese deve presenziare alle funzioni secondo quanto il suo rango gli permette e, conseguentemente, gli determina obbligo.
    Detto questo, vorrei aggiungere: perché insistere tanto su quest'aspetto marginale?
    Perché, a parer mio, anche nel mondo di coloro che si sentono vicini alla Tradizione si è perso molto del senso della Tradizione stessa. Chi si definisce tradizionalista, anche se nel mondo di oggi si tende a livellare tutto (e, quando si livella tutto, ciò non può che avvenire verso il basso), non dovrebbe, organizzando un convegno, avallare situazioni che non sono rispettose di come la Tradizione (e non solo, ovviamente, la Tradizione) considera i Cardinali.
    Se lo sarebbe mai immaginato il Cardinale Enrico Dante continuare a fare il Prefetto delle Cerimonie Pontificie? O, che so, il Cardinale Ravasi continuare a fare il Prefetto della Pinacoteca Ambrosiana? O il Carinale Brandmueller continuare ad andare in coro a San Pietro come un semplice Canonico (quale è stato sino al giorno della sua creazione cardinalizia)?
    Dunque non si può guardare più al Cardinal Bartolucci come a un maestro di cappella. Lo è stato. Ora basta. Egli è, ora, un Principe della Chiesa e nulla a ciò può essere aggiunto, secondo diritto, secondo tradizione, secondo consuetudine, secondo decenza.
    Se lo ricorda il film "State buoni se potete"? Sarà certamente una storia romanzata, ma nella scena in cui San Filippo Neri comunica al Messo di Sisto V di voler rifiutare il cardinalato, alla domanda "Ma perché, Lustrissimo?", egli risponde: "Ma ve lo immaginate voi un Cardinale che chiede la carità?". Il Messo ribatte: "E perché, Lustrissimo, dovrebbe chiedere la carità?". Risposta di San Filippo (indicando i suoi orfanelli dell'Oratorio): "Perchè, come dite voi a Roma? Questi, dopo, come magnano?".

    RispondiElimina
  93. È da più di 40 anni che il cnc "evangelizza" con dei testi segreti, dopo un lungo lavoro di correzione, il PCL ha approvato la  PUBBLICAZIONE dei testi corretti e emendati.
    Per il momento questa pubblicazione  non ha avuto luogo  e immagino che Kiko Arguello sta lottando per ottenere di conservare l`arcano del suo percorso "iniziatico" salvo che il SEGRETO nella Chiesa cattolica NON ESISTE, il PCL sa, come lo sanno il Papa , cardinali vescovi e sacerdoti, che non può esserci nella Chiesa cattolica un itinerario che è stato riconosciuto di formazione cattolica e che sarebbe segreto.
    Ma ne abbiamo ampiamente discusso in un thread precedente, conosco già quale sarà la sua reazione , le suggerisco dunque di andare a leggere il decreto del PCL.

    RispondiElimina
  94. La ringrazio per la cortese paziente spiegazione, che mi fa convenire con lei.

    RispondiElimina
  95. <span>La ringrazio per la cortese paziente spiegazione, che mi fa convenire con lei.</span>
    Non è l'unica dissonanza del convegno di quest'anno...

    RispondiElimina
  96. in effetti qualche problema cerimoniale c'è: come entrerà in balilica il card. Bertolucci? Che abito indosserà? Non credo dirigerà in cappa magna...

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione