Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

mercoledì 12 gennaio 2011

Don Massimo: "Ecco perché passo con la FSSPX"

Pubblichiamo il testo dell'articolo uscito oggi sul Corriere del Veneto riguardante la vicenda di don Massimo. Nel sito anche il testo integrale delle lettere del giovane sacerdote vicentino, che abbiamo già riportato in qualche post sotto.
VICENZA—Una decisione sofferta, preceduta da una fila di pensieri tormentati, messi ancor più alle strette dal silenzio di un Comune periferico come Pedemonte. Lì, nell’isolamento della Valle dell’Astico, don Massimo Sbicego, sacerdote di 38 anni, nato a Montecchio Maggiore ed arrivato a guidare la comunità religiosa locale nel settembre 2009, ha maturato, nei mesi scorsi, la sua scelta: passare alla Fraternità tradizionalista San Pio X, fondata da monsignor Marcel Lefebvre (grande avversario del Concilio Vaticano II, paladino della Messa tridentina e nemico dell’ecumenismo, scomunicato nel 1988 per aver ordinato quattro vescovi). Benedetto XVI in un certo modo ha legittimato l’operato della Fraternità, sollevando le scomuniche ai vescovi consacrati dal fondatore. Così don Massimo a fine anno ha lasciato il paese, una partenza improvvisa che ha scatenato la curiosità dei cittadini e pure qualche fantasia romantica.

Ma ora, a svelare il mistero sono proprio due lettere, due scritte don Ludovico Furian, vicario generale della Diocesi, ed una indirizzata ai suoi fedeli: materiale che proprio ieri è stato consegnato alla comunità locale, a partire dallo stesso sindaco Roberto Carotta. Missive pregne di riflessioni, dove emerge anche una critica diretta alla chiesa moderna: «Per me oggi è incredibile ed insopportabile che la Santa Messa venga sottoposta al vaglio di chi la giudica "noiosa" - scrive don Massimo ai vertici della Diocesi vicentina -, che si senta l’esigenza di "riflettere su come valorizzarne i segni" in modo creativo, con chi della vita e del sacrificio di Nostro Signore ha capito poco o nulla. D’altra parte, mi rendo conto che questo problema è legato alla natura conviviale della messa in italiano: la cena se non è coinvolgente, viva, emozionante, è invito sgradito. Il rischio? Costruire una celebrazione ed una Chiesa adolescenziali, mirate a "coinvolgere" più che a «santificare"». Critiche che si espandono anche al modo di fare catechesi e al rischio di «assumere inconsapevolmente la mentalità del mondo contemporaneo con il suo egoismo, l’assenza dello spirito di sacrificio, della mortificazione, la negazione o l’ignoranza del soprannaturale, il relativismo religioso ed etico ».

«Il punto dolens è che i nostri percorsi di catechismo favoriscono tutto ciò - scrive don Massimo -, laddove la dottrina cattolica è dimenticata, non insegnata, a volte persino ridicolizzata a favore di "dimensioni umane" che non giungono mai al dunque: maturare una scelta consapevole e incondizionata di fede e di vita cattolica". Una lotta personale contro la "tiepidezza" della Chiesa odierna, raccontata per iscritto anche ai fedeli ieri, che don Massimo spiega di «aver protetto, proprio con la sua partenza senza clamori ». «La mia è una scelta di coscienza, una ricerca di verità, che è Nostro Signore - è la rassicurazione di don Massimo -. Nella Fraternità ho trovato il senso profondo del sacerdozio cattolico tanto che potrei osar dire: "ai più sembrerà che io lasci la Diocesi , in realtà, come cattolico, sto tornando a casa" ».

Silvia Maria Dubois

107 commenti:

  1. Mi sembra che le lettere faccinao rifletetre sulla crisi della Chiesa, lefebvriani o no

    RispondiElimina
  2. :-[  arg!! non si poteva inserire questo dal giornale, sotto le parole dirette dell'interessato?
    comunque a tale questione ho contribuito in alcuni approfondimenti nel post sotto dedicato alla Lettera di Don Massimo
    dove ci sono stati molti interventi interessanti!
    :)

    RispondiElimina
  3. Ricommenta, ricommenta...

    RispondiElimina
  4. Questo prete  era troppo prezioso, passare alla fraternità S. Pio X è come essere andati altrove, è un errore grave, è non capire che la Chiesa ha una continuità nell'oggi, continuità rappresentata da questa Chiesa attuale con tutte le sue crisi ed i suoi limiti epocali. La FSPX è troppo estremista, ottusa, non può esserre il volto sereno ed equilibrato di chi, tra i cattolici, vorrebbe una identità più coerente alla tradizione, quindi al Vangelo del Signore.  Don Massimo avrebbe potuto fare molto di più, come lievito, nella sua realtà pastorale, ora nella FSSPX  non farà nulla di incisivo. Pensate la Fraternità ha in Italia un numero di fedeli laici che non arrivano al migliaio, da nord a sud, e sono tutti fortemente orientati. La vigna dove avrebbe potuto operare era la sua parrocchia.

    RispondiElimina
  5. beh!,di certo,premesso che,lo sviluppo ed il progresso che ha permesso ai mezzi di comunicazione di avere la possibilità di raggiungere qualsiasi parte del pianeta in tempo reale non sia sempre stata usata come "mezzo"benefico,in questo caso(e speriamo non sia l'ultimo!),invece,lo è e come se lo è!!!Fino a qualche anno fa certe cose "garzie" ai nostri Vescovo dell'Orbe,non si sarebbero mai sapute.Ora le cose stanno cambiando:è giunto il momento che noi tutti popolo di Dio ci "svegliamo" da quel torpore,da quella sorta di lungo letargo durato più di quaranta anni(cioè dalla chiusura del CVII).A fatto compiuto,grazie a Dio ne sono capitati diversi di casi come questo(e non intendo giudicare la scelta di don Massimo),esso dovrebbe farci riflettere.E' ORA DI SMETTERLA DI ESSERE COME BUOI,DI FARCI RAGGIRARE COME PIACE AD ESSI;BASTA CON LE MENZOGNE,I DEPISTAGGI,GLI INSABBIAMENTI,LE FUORVIAZIONI E TUTTI GLI ALTRI "TRUCCHI DEL MESTIERE" ATTI A FARCI CREDERE CHE CIO' CHE E' STATO SACRO PER PIU' DI 1700 ANNI SIA FATTO PASSARE ADDIRITTURA PER DANNOSO.IL "SUMMORUM PONTIFICUM" HA SCOSSO LE COSCIENZE DI TANTISSIMI LAICI,SACERDOTI E RELIGIOSI/E E QUESTO E UN FATTO VERISSIMO.CHE LE VADANO A RACCONTARE AD ALTRI LE LORO MENZOGNE!!!SVEGLIAMOCI E "ARMIAMOCI" DELLE "ARMI" SPIRITUALI PER COMBATTERE QUESTA APOSTASIA DI MASSA,QUESTA SECOLARIZZAZIONE DILAGANTE.FORZA,CERCHIAMO TUTTI DI ABBRACCIARE LA TRADIZIONE COSI' COME ESSA E':SANTIFICANTE,AUTENTICA ELEVATRICE DI SPIRITO,CULTO E RISPETTO!!!

    RispondiElimina
  6. opite
    Che ne sai tu di vigne???

    RispondiElimina
  7. Posi il megafono, please.

    RispondiElimina
  8. Posi il megafono, please.

    RispondiElimina
  9. poteva scegliere FSSP IBP ICRSS

    RispondiElimina
  10. Ce ne vorrebbero di più di giovani preti che passino alla FSSPX: magari allora qualche vescovo che fa la guerra alla messa di sempre potrebbe avere dei ripensamenti. Ma non è detto; sarebbero capaci di dire "Visto? non ci sono più vocazioni! dobbiamo aprire per forza a uomini sposati, donne, gay, transgender..."

    RispondiElimina
  11. <span><span>Non</span> <span>lo so</span> <span>questo</span> <span>sacerdote</span><span>.</span> <span>Io</span> <span>vivo</span> <span>in Brasile</span><span>.</span> <span>Ma la</span> <span>voglia</span><span>.</span> <span>Congratulazioni</span><span>!</span> <span>Monsignor</span> <span>Lefebvre</span> <span>Viva</span><span>!</span></span>

    RispondiElimina
  12. Una domanda: don Sbicego è il vicentino magnagati della foto che allego?

    RispondiElimina
  13. Una domanda: don Sbicego è il vicentino magnagati della foto che allego?

    RispondiElimina
  14. Una domanda: don Sbicego è il vicentino magnagati della foto che allego?

    RispondiElimina
  15. Una domanda: don Sbicego è il vicentino magnagati della foto che allego?

    RispondiElimina
  16. :-P  e che stiamo al SUPERMERCATO???
    questo modo di ragionare è tipico di un certo progressismo e lassismo cattolico moderno.... dimentichi del fatto che: "NON VOI AVETE SCELTO ME, MA IO HO SCELTO VOI!" infatti il sacerdote Don Massimo NON ha parlato di "scelta di un gruppo o reparto" MA SOPRATTUTTO DI DIFESA DELLA PROPRIA VOCAZIONE E DELLA DIFESA DEL PROPRIO SACERDOZIO, DELLA SUA IDENTITA'...
    senza dubbio che vi è poi LA LIBERA VOLONTA' verso quale lido approdare... ma evitate di porre ste sigle uno contro l'altra... o ancora, come se fossero messi su di un banco di un supermercato....

    Rammento quando, sul fare del 1870 una Monaca di Clausura venne accusata di voler USCIRE dal monastero PER ANDARE ALTROVE.... ma lei ebbe in cuore di fondare un nuovo Istituto di vita attiva.... furono inizi difficili e di ROCCIOSA DIFFIDENZA, fu accusata di voler ABBANDONARE il posto dove Dio l'aveva messa... ma il tempo diede ragione alle tante umiliazioni subite....
    ;)
    NELLA CHIESA NON C'E' CONCORRENZA!!! questa animosità contro la scelta di Don Massimo, è assurda ed offensiva per tutta l'ECCLESIALITA' e offuscano le vere motivazioni, ragioni che tutti ben conosciamo e che noi stessi, nelle nostre Parrocchie, abbiamo difficoltà a far comprendere....

    RispondiElimina
  17. una persona eclettica, don Massimo, amante della natura, degli animali (e di certo anche delle persone. essendo la sua principale occupazione la 'cura d'anime') nonché degli studi... e certamente gli interessi illustrati dal giornale son quelli di quando ancora non era sacerdote che ha continuato a coltivare.
    Non ci vedo niente di strano, anzi!  

    RispondiElimina
  18. Non è che i tradizionalisti si debbano interessare solo di raccolta di francobolli, ascoltare Bach, fare passeggiate rigorosamente in montagna, evitare l'abbronzatura, indossare sempre la cravatta (anche sopra il pigiama). Dimenticavo: jeans vietati...:-) 

    RispondiElimina
  19. Beh, non mi pare molto normale allevare serpenti. Forse cani o gatti, ma la foto con il serpente al Giornale di Vicenza, speriamo che faccia parte delle esperienze passate e finite....

    RispondiElimina
  20. Senta caro ospite!non credo che il mio post sia poi così..."propagandistico"!Ho il diritto anche io di manifestare tutto il dispiacere per i "rospi" ingoiati per forza in quaranta anni!E,siccome credo,anzi sono più che certo di non essere l'unico a pensarla così,non vedo perchè dovrei parlare sotto-voce.
    Dove sta scritto che gente come don Mazzi,don Ciotti & company abbiano tutto lo spazio possibile ed immaginabile nei mezzi di comunicazione e,invece,chi si sente più vicino alla tradizione debba per forza fare a spallate per far sentire la propria voce solo per il fatto di una brutta,falsa e ingiusta "etichetta" che gli è stata attaccata addosso con chiari e lampanti metodi da massone?
    Vada lei a farsi quattro chiacchiere a voce contenuta dai suoi amici M. del  Rotary Club!
    TANTO A VOI PIACE MOLTO LAVORARE DI SOTTOBANCO STILE "CARBONARI"...

    RispondiElimina
  21. ma a te che tte frega ;)

    RispondiElimina
  22. Luigi C, che fai ti metti a denigrare anche tu? E che facciamo? Usiamo il solito metodo per cui se uno va contro la nostra linea, tutto quello che fa e che è, anche la faccia che ha, diventa censurabile? Impariamo a confrontarci con IL MERITO DEGLI ARGOMENTI. E nel merito non è poi così facile liquidare come scempiaggini le cose che dice questo sac. in fuga.

    RispondiElimina
  23. Estremista, ottusa, non equilibrata e serena? Io quest'estate, poichè ero a Cattolica, sono andato apposta a Spadarolo di Rimini per la Santa Messa...una semplice Messa cantata, del Tempo dopo Pentecoste, ma che ho trovato meravigliosa...il sacerdote e le suore erano persone molto pie, sorridenti e disponibili a rispondere alle mie domande, di nuovo del Priorato...e così pure i fedeli, molti giovani e giovani sposi con bambini...uno mi ha anche riaccompagnato alla stazione, una persona gentilissima, che non avevo visto prima, e con cui non avevo avuto alcuno "scambio di pace" in chiesa...ho trovato un'atmosfera accogliente, generosa verso me nuovo, piena di amore per la Messa e il Papa...
    Che dire poi del Priore, Don Pierpaolo Petrucci? Io lo conosco solo via mail e via telefono, eppure è sempre disponibile e gentile nelle sue risposte...stesso dicasi per altri fedeli della Fraternità, che conosco sia di persona (un amico mio, della mia età, che va a Messa a Vigne di Narni, e a Via Urbana quando è a Roma a studiare) sia via forum e facebook...persone meravigliose, ottimi cattolici...
    Non mi si fraintenda, non "faccio parte" della Fraternità (nel senso che non seguo la Messa da loro...quella di Rimini a luglio è stata la prima, io vado abitualmente dai Francescani a Città di Castello, o dal sacerdote del gruppo stabile qui di Perugia, un bravo barnabita), e so bene che la posizione canonica è ancora da definirsi, ma sputare veleno sulla FSSPX, e sui suoi sacerdoti e fedeli, no, grazie...

    RispondiElimina
  24. Beh? cosa c'è di male nei serpenti?  forse perchè nella Genesi è uno dei simboli el maligno?  ma non l'ha detto anche Nostro Signore: " Siate prudenti come serpenti" ???

    RispondiElimina
  25. A me sembra che con Bartimeo, il merito vi interessi poco, con tutte le illazioni sulla sua persona.
    Due pesi e due misure, abominio.......

    RispondiElimina
  26. Datemi un megafono e vi sollevero il mondo.
    Archimede Ipso Facto

    RispondiElimina
  27. Smetta di soffrire Ipso Facto. Contro le indigestioni c'è una sola medicina:
    Ubi Petrus Ibi ecclesia

    RispondiElimina
  28. Comunque adesso sto molto meglio;grazie!la "cura" del Santo Padre contro i sintomi dell'ingerenza sta avendo effetto...

    RispondiElimina
  29. Questo perché Bartimeo si comporta da pagliaccio e non sa guardare al di la del suo naso

    RispondiElimina
  30. La FSSPX è una reltà arroccata su se stessa, che si pone in contrasto con la Chiesa, non è bene aderirvi, la Chiesa Cattolica esiste , è in forte  crisi, non bisogna mai però tradirla per schierarsi con degli estremisti ottusi, anacronistici che vivono in un mondo tutto loro, dove ancora si pensa come se fossimo nel seicento. Il sacerdote in oggetto, secondo me , ha sbagliato.

    RispondiElimina
  31. anch'io sono molto in crisi in questo periodo. con tre parrocchie e l'oratorio aperto dalle 14 alle 23, con quella serie infinita di liturigie Novus Ordo, aggiustate ogni volta al gusto adolescenziale dell'uditorio...
    son diventato prete per Gesù Cristo o per correre dietro ai capricci di tutti?
    chi vuole la chitarra, chi vuole le patatie fritte in oratorio, chi vuole battere le mani in chiesa, chi scambia la messa con lo zecchino d'oro. mi sono veramente rotto. e per non parlare della scuola dove c'è un odio anticlericale e cristianofobo tale da farmi venire il vomito. e nelle migliori delle classi dove si può spiegare qualcosa alal fine salta sempre fuori qualcuno che dice "tanto l'ora di religione non serve niente".
     se non fosse per i miei genitori che non capirebbero davvero pianterei tutti in asso per diventare monaco benedettini a Le Barreoux

    RispondiElimina
  32. Non mi risulta che allevare animali sia peccato! Perché fate le pulci su cose inutili? Che tristezza!

    RispondiElimina
  33. "<span>preceduta da una fila di pensieri tormentati, messi ancor più alle strette dal silenzio di un Comune periferico come Pedemonte. Lì, nell’isolamento della Valle dell’Astico..." </span>

    Che momento di alto giornalismo eh! Far passare don Massimo come un povero depresso ad un passo dal suicidio che in un momento di annebbiamento dovuto alla solitudine ha deciso di andare da quei cattivoni della Fraternità. Forse le persone mondane, come certo è la scrivente, non sanno che chi cerca Dio non viene "messo alle strette" nel silenzio e nell'isolamento, ma anzi, è quello terreno fertile per le sante conversazioni dell'uomo col suo creatore, così come insegna la grande tradizione monastica sia d'occidente che d'oriente sviluppatasi già dai primi secoli di cristianesimo. 

    RispondiElimina
  34. Grande don Massimo,Lei ha scelto il Signore e spero che ancora tantissimi sacerdoti prendano la stessa Sua via. Auguri di un Santo cammino

    RispondiElimina
  35. Stavo male, per stare meglio, mi trovo peggio.

    RispondiElimina
  36. Un esempio di sacerdote da imitare!

    http://www.tradizione.biz/rivoluzione-nella-chiesa/413-un-esempio-di-sacerdote

    RispondiElimina
  37. Mi limito a commentare le argomentazioni e CONDIVIDO PAROLA PER PAROLA I SEGUENTI CONCETTI:

    1) Per me oggi è incredibile ed insopportabile che la Santa Messa venga sottoposta al vaglio di chi la giudica "noiosa"

    2) questo problema è legato alla natura conviviale della messa in italiano: la cena se non è coinvolgente, viva, emozionante, è invito sgradito.

    3) Il rischio? Costruire una celebrazione ed una Chiesa adolescenziali, mirate a "coinvolgere" più che a «santificare"».

    4) rischio di «assumere inconsapevolmente la mentalità del mondo contemporaneo con il suo egoismo, l’assenza dello spirito di sacrificio, della mortificazione, la negazione o l’ignoranza del soprannaturale, il relativismo religioso ed etico ».
    5) «Il punto dolens è che i nostri percorsi di catechismo favoriscono tutto ciò - scrive don Massimo -, laddove la dottrina cattolica è dimenticata, non insegnata, a volte persino ridicolizzata

    Non so se il don abbia fatto la scelta migliore. Ma so il dolore che stava provando, inascoltato da chi invece sui 5 punti è sordo...  

    RispondiElimina
  38. Pure Liberio e Onorio erano Petrus, se li avessimo seguito saremmo o Ariani o Motelisti

    RispondiElimina
  39. Non sappiamo se abbia bussato anche ad altre porte. E se dovesse aver bussato, non sappiamo perche' non abbia trovato accoglienza.

    RispondiElimina
  40. L'anticonformismo e` molto trad!  :)

    RispondiElimina
  41. ti do ragione :D

    alcuni sono prorpio così.

    RispondiElimina
  42. è quello che credo anche io milanese.
    la semplicita di alcuni luoghi può rinfrancare lo spirito, far rinascere o gioire...
    come invece alc ontrario può risollevare pensieri, desideri, esigenze.. facendo comprendere meglio la proprio strada
    se poi aggiungi lo scontrarsi con l'arroganza di qualcuno ... fai il resto...
    e quella strada da percorrere può diventare spinosa.

    ti abbatti è vero.. perhcè ti pare impossibile ciò che vedi e senti.

    molti lo apprezzavano, in silenzio. purtroppo le voci di chi grida contro sono più forti....
    :(

    RispondiElimina
  43. quando non si sa come fare notizia.. quando c'è bisogno di creare gossip per animi avidi di frivolezze... si va a cercare qualcosa che sia "oscuro".

    le proprie passioni son affari personali ....
     queste  di DM poi.. allevare formiche o serpenti o coralli...che centrano?
    nemmeno intaccassero quello che era il suo operato... ... boh....
    non comprendo quasi mai i giornalisti

    RispondiElimina
  44. Se fosse rimasto nella chiesa di Vicenza, sebbene Nosiglia se ne sia andato, lo avrebbero emarginato. Lo avrebbero fatto con tatto, con diplomazia, in modo felpato, con stile perfettamente curiale, ma comque emarginato!!! 

    RispondiElimina
  45. Caro ospite, stai mettendo in moto la macchina del fango? Non sempre il metodo Boffo paga!!!

    RispondiElimina
  46. <span>Caro ospite, vedo che te ne intendi di "magnagati", forse li hai assaggiati anche tu, d'altronde questo periodo invernale è propizio per questo piatto felino... per caso, ma solo per caso... stai mettendo in moto la macchina del fango? Ricordati che non sempre il metodo Boffo paga!!!</span>

    RispondiElimina
  47. Ma tu, caro ospite, visto che la giudichi con tanta sicumera, conosci questa realtà? Hai mai frequentato una Sante Messa celebrata da un sacerdote della FSSPX?

    RispondiElimina
  48. da prete a prete grazie don Massimo della tua testimonianza e del tuo coraggio, sto meditando da tempo la stessa scelta, ormai lottare nelle diocesi postconciliari non vale più la pena è come buttarsi in un cassonetto della spazzatura.......se ci sono rimasto fino ad ora, lavorando come un animale da soma, è solo perchè non volevo vedere il disastro e perchè non sapevo dove andare  

    RispondiElimina
  49. Inutile che continui a ripetere, "questo sacerdote ha sbagliato", "la Fraternità San Pio X è antiquata, arroccata su se stessa ..."
    La verità caro Ospite è che ai tuoi amici pretini diocesani dà molto fastidio, l'idea che la loro fraterna convivenza comunitaria fatta di festini e luci stroboscopiche, la cui "altissima fede" ha fatto si che il Santissimo venga confinato in un'angolino delle Chiese e i gruppi di giovani invece che pregare un Dio, se ne vadano in discoteca ad ammirare le cubiste, stia perdendo i pezzi giorno dopo giorno e non sanno più cosa fare per raccogliere i cocci.
    E ad essi dà ancora più fastidio sapere che c'è chi invece di perdere pezzi, raccoglie quelli degli altri !!! E' come rendersi conto di essere dei falliti e non riuscire a capire il perchè, quando la risposta ce l'hai sotto il naso.

    Grazie Don Massimo, hai avuto il coraggio di fare la tua scelta a testa alta, e sarai da esempio per altri, laici compresi. Prego per te, perchè tu possa continuare su questo cammino.

    RispondiElimina
  50. Me ne frega perchè dopo aver letto Guareschi e conosciuti i miei vecchi parroci, ho ricordi di preti in talare che giocavano a briscola con i parrocchiani, confessavano, benedivano le case e i morti, giocavano a calcio con la veste, stavano in chiesa a confessare e pregare, NON avevano la televisione e NON avevano hobbies - ne strani ne non strani -, giravano in bicicletta, parlavano con tutti e salutavano tutti. Dico cose strane?

    RispondiElimina
  51. ... stai meditando.
    Ora trova la forza di fare anche tu la scelta giusta

    RispondiElimina
  52. Mi scuso con tutti se è sembrata una critica immotivata. Devo dire che i nostri fedeli hanno bisogno di "normalità". Un"tradizionalista normalità". Guardate l'esempio dei santi: il S. Curato d'Ars e tanti altri. uomini dedicati alle proprie pecorelle 24 ore al giorno. Scusate e ripeto mi scuso se ho detto male, ma il leggere l'articolo del Giornale mi ha fatto stare male vedere la foto che non sembra scattata a tradimento. Come dice S. Paolo una cosa se da scandalo, non farla anche se è lecita. Scusate la mia debolezza, m A ME HA DATO SCANDALO. E leggendo la rispettosa e dolorosa lettera del sacerdote mi ha dato dolore leggere l'articolo e vedere la foto.

    RispondiElimina
  53. Ma non so se sia lecito (parlo proprio in senso di "norme" e "regole") andare da quelli della FSSPX. E' meglio evitare, a mio avviso, fino a quando, a Dio piacendo, non saranno in piena comunione con la Chiesa Cattolica.

    RispondiElimina
  54. Redazione di Messainlatino.it13 gennaio 2011 alle ore 01:33

    Io allevo Discus e pesci tropicali, mi diletto di videogiochi anni '80 e aborro il campionato di calcio (con grave danno per il livello della conversazione col mio barbiere, col quale devo simulare una passione per una squadra a lui non invisa - ha lui le forbici in mano! - e sostenere disquisizioni sulle prodezze di calciatori di cui a mala pena conosco il nome).
    Devo preoccuparmi anch'io della mia anormalità e dello scandalo di queste mie innaturali inclinazioni?
    Enrico

    RispondiElimina
  55. Se per "metodo Boffo" intendi l'abilità dei vescovi italiani di piazzare un pervertito condannato con sentenza passato in giudicato e quindi definitiva per molestie a mezzo telefonico a fondo sessuale, allora sì, paga moltissimo. Il pervertito, ovviamente.

    RispondiElimina
  56. A quando un prete tradizionale che alleva rottweiler?

    RispondiElimina
  57. L'ospite di sopra evidentemente soffre di veggenza acuta

    RispondiElimina
  58. La redazione potrebbe inventersi un sistema per creare un collegamento tra preti? Sono certo che il gesto del sacerdote vicentino ha scosso parecchi...

    RispondiElimina
  59. E spero che almeno dal barbieri tu sia schierato dalla parte giusta!
    Forza Milan!
    Ben tornato Enrico.
    MD

    RispondiElimina
  60. Altra Medaglia ... mi sta venendo la gobba!
    MD

    RispondiElimina
  61. Bè ma luigi, ma anche don camillo amava fumare buoni sigari o prendere un bagno nel grande fiume quando la calda afa della  bassa era troppo opprimente. Non è sbagliato avere hobbies. Purchè la cura degli stessi non prevalichi sulla cura delle anime. N'est-ce pas?
    Hanno tante privazioni i preti, e da tante cose è meglio che si astengano, ma lasciamo loro almeno lo svago di sani e innocienti passatempi, suvvia!

    RispondiElimina
  62. Ah no, ahhh no no no!!!! Tutto ma questo no eh!
    forza inter!! tripleta più altri due tituli e allenatore migliore del mondo
    ehm... scusate, non volevo qui aprire una discussione calcistica, ma a fronte di un cuginastro rossonero non ho saputo reprimere l'incondizionato impulso di "esorcizzare" (e esorcizzare è un simpatico sfottò, visto il "simbolo" milanista) con il doveroso inserimento del giusto "contraltare" interista: FORZA INTER!! :)
    ma ora ritorniamo ai nostri pizzi e alle nostri discussioni su fiocchi, berrette e merletti: non sia mai che gli altri scoprano che anche tra noi tradizionalisti ci sono persone tifosei quasi ultrà di squadre di calcio, infervorate dal sacro fuoco sportivo, che spesso la domenica vanno allo stadio a sostenere i propri beniamimi. Dopo essere stati, la mattina, a Messa. tridentina, ça va sans dire :-P

    RispondiElimina
  63. Ma non allevi serpenti  o scorpioni e non ti fai fotografare dal giornale locale. Almeno spero :-)

    RispondiElimina
  64. Preghiamo per lui che lo Spirito Santo lo illumini e che il Signore Gesù lo riporta alla piena comunione con il papa!

    RispondiElimina
  65. per rimanere nella perfetta comunione poteva scegliere un altro istituto di forma straordinaria, ma per questa mia osservazione sono stato offeso e aggredito dalla solita 'signora'

    RispondiElimina
  66. Redazione di Messainlatino.it13 gennaio 2011 alle ore 12:10

    Però sui Piranha (amabili bestiole) ho fatto più volte un pensierino. E non avrei problemi a finire per quello sul giornale.
    Enrico

    RispondiElimina
  67. Se nonostante di questo non ha scelto un altro istituto, allora aveva sicuramente altri ragioni...
    Preghiamo lo stesso!
    Ma di quale "signora" parli?

    RispondiElimina
  68. Caro don Ora et labora e porta la Croce.
    MD

    RispondiElimina
  69. Prego per Lei, Don "Alaki"

    Godspeed!

    RispondiElimina
  70. Sarebbe opportuno molto equilibrio nel dire le cose o meglio pensare prima di parlare o scrivere nel blog. Che un prete abbia degli hobby non scandalizza nessuno purché siano leciti (come allevare serpenti). Don Bosco faceva il pagliaccio e il prestigiatore per i suoi ragazzi ma nel cortile dell'oratorio e in Chiesa era molto serio. Cerchiamo di vedere queste cose con misura. Come avevo a suo tempo auspicato don Massimo ha dato le sue spiegazioni e si è comportato umanamente con molto semplicità e signorilità anche verso i suoi parrocchiani. I problemi che ha sollevato sono problemi oggettivi ed ognuno al suo posto nella vita deve cercare di risolverli con l'impegno apostolico e con la preghiera. Auguri don Massimo e che un giorno possiamo pregare tutti insieme nella cattedrale del cielo.

    RispondiElimina
  71. Caro ospite, tu (posso il tu?) dici che la Fraternità è chiusa su se stessa e i suoi fedeli non sono incisivi perchè pochi e chiusi. Ma erri perchè se la FSSPX fosse chiusa non ci sarebbero gli incontri con i sacerdoti diocesani a cui andava pure don Massimo, e i fedeli sono molto meno chiusi di quello che pensi, perchè hanno amici anche tra quelli che vanno alla Messa nuova e sono spesso il tramite tra i sacerdoti diocesani e quelli della fraternità. Perchè vedi, non siamo una setta, ma semplicemente dei cattolici, cattolici quali e tali a quelli che ci sono sempre stati, cattolici come i nostri genitori o i nostri nonni, semplicemente cattolici e siamo molto più aperti di certi modernisti che solo a sentir parlare della FSSPX vanno in eccesso di bile e si chiudono come ricci, senza nepur conoscere i sacerdoti di tale fraternità, che sono tutt'altro che chiusi, sono in realtà molto caritatevoli e sempre disponibili a parlare e conoscere. Se fossero chiusi non sarebbero in corso i dialoghi in Vaticano. Il fatto è che quando non si conoscono le persone ci si può fare una falsa ideea di loro per poi rimanere conquistati, appena li si conosce, dalla loro carità verso Dio e verso gli uomini,  dalla loro vita fatta di sacrifici, dalla loro dottrina salda e sicura, dall'amore nel dare i sacramenti, nel curare le cappelle, nel fare centinaia di km per una S.Messa o per portare Gesù a chi è ammalato. E poi l'allegria, il sorriso di questi sacerdoti fa comprendere quanto abbiano Gesù nel cuore. insomma conoscere per credere! Mi è capitato invece il contrario, di trovare barriere tra i tanto ecumenici cattolici di nuova frontiera, ecumenici e aperti ad ogni esperienza anche la più assurda, per poi chiudere porte e cuore solo ai cattolici definiti" tradizionalisti lefebvriani".

    RispondiElimina
  72. Speriamo presto.
    Così, appena si presenta un modernista...

    RispondiElimina
  73. hei barti! ma allora una qualità ce l'hai, sei milanista!
    Cavoli adesso mi ricredo ! Assisi docet c'é una parte di buono in ogni cosa ...

    RispondiElimina
  74. Barti le gobbe non la gobba? Troppo univoca una gobba per il tuo spirito kantiforme.
    Non vorrei che ti portassi una specie di dogma sulle spalle a vita... mettine almeno due ...

    bon, maintnant je vous quitte... Poirot doit nourrir ses vipères...

    RispondiElimina
  75. <span>Barti le gobbe non la gobba? Troppo univoca una gobba per il tuo spirito kantiforme.  
    Non vorrei che ti portassi una specie di dogma sulle spalle a vita... mettine almeno due ...  
     
    bon, maintenant je vous quitte... Poirot doit nourrir ses vipères...</span>

    RispondiElimina
  76. Guest tu la FSSPX la conosci per sentito dire ... vero ?

    RispondiElimina
  77. <span><span>Barti le gobbe non la gobba. E' troppo univoca una gobba per il tuo spirito kantiforme.    
    Non vorrei che ti portassi una specie di dogma sulle spalle a vita... mettine almeno due ...    
       
    bon, maintenant je vous quitte... Poirot doit nourrir ses vipères...</span></span>

    RispondiElimina
  78. stanco di beghe da corridio che minano la tua fede ?
    stanco di dover sempre stare attento a cio' che dici cio' che fai per paura che ti giudichino troppo tradizionalista ?
    stanco di pressioni perché tu .. apva il tuo cuove a Lutevo ? 
    stanco di catechiste ventenni che ti spiegano perché devi abbandonare dogmi di fede ?

    La tua soluzione si chiama FSSPX (ma anche le Barroux va bene pur di far tacere le chitarre!) 
    JOIN US NOW ! nearest recruitement stations Montalenghe, Rimino, Albano oppure http://www.barroux.org/

    RispondiElimina
  79. <span>in questo strano tribunale dove non si chiedono prove prima di accusare, posso testimoniare direttamente che</span>
    <span>in 20 anni di FSSPX non ho mai sentito un prete parlar male (peccando) di un papa, si indicano giustamente gli errori,</span>
    <span>senza entrare nel giudizio della persona </span><span></span> <span>credo che se in questi giorni vi é qualche eccesso tra i fedeli é perché viviamo con consternazione l'annuncio di Assisi...</span> 

    RispondiElimina
  80. Guest puoi spiegarmi qual'é la colpa della FSSPX per cui non é in piena comunione con la Chiesa Cattolica ?

    RispondiElimina
  81. Cajétan AG - w Boffo!13 gennaio 2011 alle ore 20:54

    Questa affermazione FA VERAMENTE SCHIFO.
    Sei la vergogna della Chiesa.

    (...muhahahahaah!)

    Boffo è una persona rispettabile e degna, un ottimo professionista massacrato da quel terrorista lacché di Feltri... che poi gli ha chiesto pure scusa (negando di avergli chiesto scusa)
    ...risollevare questa polemica è OSCENO.... è schifoso.

    RispondiElimina
  82. E pure milanista!!! Ma sei proprio incurabile...
    AMALAAAA... PAZZA INTER AMALAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  83. prechiamo piuttosto perché BXVI ritorni alla piena comunione col magistero!

    RispondiElimina
  84. si ma.. ci sarebbe stata gente capace di spiegarci come l'arianesimo era lo sviluppo organico della Tradizione: e poi, lo dice il Papa.. Atanasio era un protestante tradizionalista cripto-sedevacantista.

    RispondiElimina
  85. Non è stato mai dimostrato che Liberio ed Onorio fossero eretici. Ma fa comodo crederlo. Si dovrebbero vergognare coloro che, pur proclamandosi cattolici, buttano questo fango sul Papato. Fino a qualche tempo fa, questo era uno degli argomenti preferiti dagli eretici ( vedi vetero-cattolici) per rifiutare il primato e l' infallibilità del papa. A me dispiace, ma ciò conferma ulteriormente ciò che pensavo già da tempo.

    RispondiElimina
  86. Io sapevo che queste erano solo calunnie e chi le aveva diffuse ha chiesto pure scusa. Non ci capisco più niente. In ogni caso, mi sembra che il vostro Dio, Gesù Cristo abbia detto:

     <<<span>Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
    Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».</span>

    RispondiElimina
  87. Che c'è di male nell'allevare serpenti? Tu forse non lo sai ma ci sono tantissimi allevatori di rettili, compresi i serpenti, in tutto il mondo. I serpenti sono venduti pure nei pet-shop. Se avesse allevato colombe bianche sarebbe stato più tradizionalista?
    Purtroppo i lefebvriani sono troppo bacchettoni e sicuramente gli avranno detto che animali con se non ne poteva portare. Non guardano nemmeno la tv. Temo che perderà pure l'assegno per il sostentamento del clero. Francamente non so se gli sia convenuto fare questo passaggio.

    RispondiElimina
  88. Mi sa che è la prima volta che clicco "mi piace" ad un intervento della Redazione. Forse perché nemmeno io amo il calcio e perché allevo animali ( non dirò quali),  e ne amo tanti altri compresi i pesci tropicali ed i carassi domestici ( bubble eyes, pearlscale, ranchu etc. ). W gli animali! W la Redazione! W il Papa!

    RispondiElimina
  89. La prossima volta gli direte di farsi fotografare con una tortorella in mano :)

    RispondiElimina
  90. Sapete qual'è l'unico animale che un tradizionalista non può allevare?
    Il...........Modernista!!! :-D   

    Altro che "caffeino"!

    RispondiElimina
  91. A proposito, ma i serpenti possono entrare in chiesa? Se uno ha un serpentello, piccolo piccolo, e lo porta con se fuori, in tasca, entrando in chiesa commetterebbe sacrilegio?

    RispondiElimina
  92. Eppure mi interrogo...14 gennaio 2011 alle ore 10:15

    SIamo in un tempo di confusione, certamente. A tutti i livelli, è inutile stare a ribadire cose che conosciamo tutti. Però... siamo sicuri che passare ad una comunità che non è ancora in piena comunione con la Chiesa, e non sappiamo ancora per quanto tempo, sia la scelta megliore?
    Se ripenso alla storia antica ed a analoghi momenti di confusione, smarrimento, del clero e dell'episcopato, quando la persecuzione verso il clero santo da parte dell'autorità ecclesiastica era incalzante, chi mai ha fatto una scelta del genere?
    Quando San Filippo Neri fu fatto rinchiudere nelle proprie camere dal Cardinal Vicario perchè lo riteneva promotore di attività pericolose ed egli stesso moralmente pericoloso, quando San Giovanni Bosco si vide minacciato dal proprio vescovo, quando, ancora prima, San Massimo il Confessore restò uno dei pochi a tstimoniare la fede cattolica in tutto l'orbe... cosa fecero? Per affermare la verità delle loro posizioni non lasciarono la loro "diocesi", non si allontanarono dall'autorità ecclesiastica che li governava, non si misero in una posizione di critica nei confronti della Chiesa (con la C maiuscola), neppure da un punto di vista istituzionale. San Filippo si lascio chiudere nelle stanzette, San Giovanni Bosco restò fedele fino in fondo ed alla fine la spuntò nonostante la persecuzione, San Massimo il Confessore si lasciò tagliare la lingua...
    Capisco, condivido e soffro insieme a chi nutre gli stessi sentimenti espressi da don Massimo, ma sinceramente, da cattolico, non so se, oggi come oggi, la scelta di rivolgersi ad un istituto, qualunque esso sia, che in qualche modo non è pienamente in comunione con la Chiesa, sia la scelta migliore, se sia il vero bene. Anzi, per quanto il problema possa configurarsi solo a livello disciplinare, non mi pare che sia il vero bene.

    RispondiElimina
  93. Ohh, che vergogna ! "buttano fango sul papato.." Allora cosa si dovrebbe fare con un papa che suggerisce liturgia e dottrina tradizionali e poi autorizza e sorride agli scempi neocatecumenali ed eretici di vescovi tedeschi, svizzeri olandesi...e mi fermo qui? Mi spiego meglio, cosa si dovrebbe buttare contro un papa che dice una cosa e mette in pratica un'altra contrapposta a quel che dice? Chinare il capo e dire "che bravo, che bravo, poverino come soffre! " ? Come molti si ostinano con caparbietà a fare ora ? Certo perchè se fossimo tutti sicuri che le sue posizioni sono ambigue deliberatamente ed umanamente spiegabili,ma "papalmente" NON accettabili,  verrebbero i pruriti nelle mani, o no ?

    RispondiElimina
  94. Capperi! non sapevo che Feltri fosse terrorista e lacchè...d'ora in poi guarderò più spesso Annozero così mi acculturo meglio come Cajetan

    RispondiElimina
  95. A me piacciono tutti gli animali rettili compresi e serpentelli pure, ma, in effetti, pensare ad un sacerdote che alleva un serpente, mi suona un po' strano per il fatto che un serpente necessita di un terracquario, ovvero una zona un po' adattata al suo vivere, e tale ambiente richiede cure. Poi, suvvia, proprio un serpente ? Un gatto ,no? più affettuoso direi...

    RispondiElimina
  96. Scusate io che allevo germani reali, camaleonti e coleotteri stercorari più un lepidottero maculato del Ghana, posso continuare se andassi a fare il prete?Che dite, mi portano via tempo o no? Li farei conoscere anche ai miei parrocchiani e parrocchiane (specialmente i camaleonti, così non hanno più paura di essi).Che dite, è normale no ? 

    RispondiElimina
  97. Cosa si dovrebbe fare con un Papa che suggerisce liturgia e dottrina tradizionali e poi autorizza e sorride agli scempi neocatecumenali ed eretici di vescovi tedeschi, svizzeri e olandesi?...Imparare tutti un pò di Santa Umiltà, ecco cosa si dovrebbe fare!...Pregare per il Papa e avere Fede nello Spirito Santo che lo ha scelto!

    RispondiElimina
  98. <span>la Fraternità non è in perfetta comunione solo "canonica", non spirituale, e celebra "una cum" il Papa. Inoltre è cattolica quant'altri mai...  non facciamo ogni volta il gioco di mescolare le carte solo per viscerale ripugnanza nei confronti della Fraternità, mentre si è aperti ed accoglienti con tutti compresi i musulmani</span>

    RispondiElimina
  99. Caspita se la fraternità non è in piena comunione con la Chiesa facendo quello che la Chiesa ha sempre fatto ed insegnando quello che ha sempre insegnato c'è da  temere che pochissimi siano in comunione con la Chiesa,  sicuramente molti vescovi non lo sono più e che dire dei neocatecumenali che chiamano il sacerdote presidente ed hanno dei riti lontani anni luce dalla dottrina cattolica? Il Papa ad Assisi sarà in comunione con la Chiesa? Mah!

    RispondiElimina
  100. Hai mai letto il libretto "La tradizione scomunicata" delle "Pubblicazioni Courrier de Rome" ? Fallo e capirai perché il caso di Mgr Lefebvre non é sovrapponibile a quello di  San Filippo Neri o altri...  
      
    Poi non capisco, a nessuno viene in mente che quel sacerdote che vuole aprire a buddha per conoscere meglio lo Spirito Santo, possa non essere in comunione con la Chiesa...  
    Tutti si sentono giudici di Mgr Lefebvre : "se era un santo non avrebbe disubbitito" giudicandolo severamente per una "colpa" di 30 anni fa'  (piuttosto veniale e per la quale ci sono i termini per aprire un processo canonico in appello)   
      
    Ci rendiamo conto che se il papa dovesse guidicare con la stessa severità che giudica Lefebvre il clero, dovrebbe scomunicare più di metà della Chiesa !  
    Guardi che nessuno chiede che Mg Lefebvre sia fatto santo subito, quasto lo deciderà la Chiesa tra decenni o anche tra secoli. Più si aspetta meglio é ...
    si chede solo che sia trattato come tutti gli altri ... e non con una severità di giudizio che é oggi mille volte superiore a quella applicata di norma.

    RispondiElimina
  101. Mah... Non ho letto tutti i commenti perchè sono troppi. Tuttavia, a mio modestissimo avviso, mi permetto di commentare questa vicenda. Trovo errato che il sacerdote in questione sia passato alla FSSPX. Non è questione di calcio mercato (come ha scritto qualcuno) ma se si sentiva perseguitato all'interno della sua diocesi poteva optare per altre scelte. Io non mi permetto di giudicare la FSSPX (qualcuno ha scritto che sono brave persone, e ci mancherebbe!) tuttavia, ritengo che finchè non sarà completato il cammino di reintroduzione nella Chiesa sia sbagliato "passare dall'altra parte". E' stato scritto Ubi Petrus, ibi Ecclesia. Nulla di più vero. Ribadisco: nulla di più vero. Senza Pietro non c'è Chiesa, senza Pietro si è destinati al dissolvimento (vedi la proliferazione di sette protestanti, o per rimanere in tema di FSSPX cito il nome di Williamson). E non importa se Pietro è un peccatore. Non importa se è un San Pio X o un Alessandro VI. Cristo agisce tramite Pietro e, oserei dire, nonostante Pietro! Certo meglio un San Pio X di un Alessandro VI. Ma se il metro di giudizio del papato sono i peccati del papa, beh siamo fuori strada. Perchè le chiavi del Regno sono consegnate a Pietro (tibi traditae sunt claves, a te Pietro, non a te che celebri la messa in latino). Io provo profonda simpatia umana per questo sacerdote così osteggiato e pregherò perchè possa tornare nella Chiesa e nella Chiesa poter approfondire liberamente la propria vocazione. Quando sento di perseguitati dagli errori di certi uomini di Chiesa (perchè la Chiesa non sbaglia, sbagliano i cristiani) penso sempre a San Pio da Pietralcina. Credo che avesse una serie di buoni motivi per andarsene e magari fondare una "sua" chiesa (non sarebbero mancati i fan), ma non l'ha fatto e nell'obbedienza è diventato santo.

    RispondiElimina
  102. Eppure mi interrogo...18 gennaio 2011 alle ore 12:09

    Gentile Christe Eleison, non cadrei nella tentazione, aihmè già nota nella Chiesa, di separare ciò che è canonico da ciò che è spirituale. Il rischio è quello di fare una Chiesa giuridicista contro una Chiesa spiritualista. E invece non è così e non può essere così: in ciascuno dei due casi si tratterebbe di una erronea impostazione riduzionista di ciò che la Chiesa è, di cosa il Diritto rappresenta, di come lo spirituale si esprima e realizzi. Ora, dire che la Fraternità non è in perfetta comunione con la Chiesa solo a livello "canonico" ma che invece lo sia a livello spirituale, mi sembra proprio cadere in questo genere di tentazione. Celebrare "una cum" con il Papa significa che il vincolo stabilito con lui debba essere tale sotto ogni aspetto: di fede, poichè è lui e non altri che conferma nella fede; di gerarchia, perchè è lui e non altri il successore di Pietro; di culto, perchè è lui e non altri il Vicario di Cristo in terra. Se dovesse mancare una di queste tre... beh... allora c'è qualcosa che non và. E l'aspetto gerarchico e quindi canonico, almeno, nella Fraternità ancora non và...
    Carissimi saluti

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione