Post in evidenza

Lo strano messaggio musicale di “Dio si è fatto come noi”

Grazie al Maestro Aurelio Porfiri per queste riflessioni sugli orrori della musica liturgica di oggi. Luigi C. 10-12-24 Tra i canti che or...

sabato 13 novembre 2010

Soprusi ambrosiani

Abbiamo riferito pochi giorni fa (leggete qui) che nell'ambito di un convegno a Seregno sul cardinale Newman e la liturgia, con la partecipazione del segretario dell'Arcivescovo di Malines-Bruxelles, abbé Jean-Pierre Herman, quest'ultimo aveva espresso il desiderio di celebrare secondo il rito romano tradizionale. Gli organizzatori del convegno ne erano ben lieti: nulla di più appropriato, tra l'altro, nell'ambito di un incontro dedicato a chi aveva trovato proprio in quel rito, che alla sua epoca era patrimonio universale della Chiesa, una delle più forti spinte per abbandonare l'anglicanesimo ed abbracciare la vera Fede.

Ma l'Ospite belga non aveva messo in conto l'inospitalità della curia tettamanziana, quanto meno nei confronti di chi manifesti la minima apertura alla tradizione liturgica della Chiesa (avesse chiesto un imam di poter fare le sue devozioni verso la Mecca, non gli avrebbero certo detto di no).

Noncurante del fatto che già in passato l'Ecclesia Dei aveva affermato che il motu proprio Summorum Pontificum si applica anche in terra ambrosiana (vedi qui), l'arciprete del Duomo di Milano mons. Luigi Manganini, ras per le questioni liturgiche dell'arcidiocesi, ha vietato formalmente la celebrazione di quella Santa Messa; una sola, si noti. Motivo: avrebbe destato 'meraviglia' nel popolo; il che, in effetti è anche vero: gli abitanti di Seregno avrebbero potuto gustare una celebrazione meravigliosa, col rischio di mostrare la stridente differenza che intercorre rispetto al rancio liturgico ammannito d'ordinario.

Gli organizzatori del convegno hanno chiesto all'Ecclesia Dei di intervenire; e quest'ultima, con lodevole velocità, ha risposto come segue (una scansione della lettera è riprodotta qui sotto):

Il motu proprio 'Summorum Pontificum' di S.S. Benedetto XVI dà facoltà a tutti i sacerdoti cattolici di rito latino, siano essi secolari o religiosi di celebrare nella "forma extraordinaria" del rito romano in tutto l'Orbe cattolico, usando il Messale di Giovanni XXIII ed. 1962, senza aver bisogno di alcun permesso né della Sede Apostolica né dell'Ordinario (cf. S.P. art. 2)

Dare la licenza di celebrare in una parrocchia o in una rettoria spetta rispettivamente al Parroco o al Rettore (cf. S.P. art. 5 §3 e §5). Se la chiesa non avesse un Rettore designato, spetta al parroco del territorio, dove è ubicata la chiesa, dare la suddetta licenza.

Il Motu Proprio all'art. 5 §3 stabilisce altresì che ai fedeli e ai sacerdoti che chiedono la celebrazione secondo il Messale del b. Giovanni XXIII, il parroco permetta le celebrazioni in questa "forma extraordinaria" anche in circostanze particolari.

Trattandosi di una Santa Messa a conclusione di un convegno, si può legittimamente considerare una "circostanza particolare", a condizione però che il sacerdote celebrante sia idoneo alla celebrazione e non giuridicamente impedito (cf. S.P. art. 5 §4).

Il testo dell'Ecclesia Dei è chiarissimo.

Pensate sia servito?

Mons. Manganini ha dovuto acconsentire che quel rompiscatole di prete belga si dica la sua messa tridentina della malora, ma ha ordinato ed imposto che ciò avvenga a porte rigorosamente chiuse, senza presenza di alcun fedele, con la sola eccezione di un unico chierichetto. Il contagio va circoscritto, con adeguate quarantene e profilassi...

Questa tribolata Messa viene celebrata alle ore 10 di stamattina, sabato 13 novembre. A quell'ora, unitevi spiritualmente al Santo Sacrificio che viene celebrato a porte chiuse, e ponetevi idealmente in ginocchio ai piedi di quell'altare, a fianco dell'unico e solo chierichetto ammesso al rito. E se siete di Seregno o circondario, raccoglietevi a quell'ora davanti a quella porta chiusa, nel Santuario della Madonna dei Vignoli, nel centro di Seregno, e non mancate di pregare per l'anima di certi prelati; ché n'han tanto bisogno...

Enrico

163 commenti:

  1. X Enrico.
    Ma si, quelli del circondario circondino la chiesa, sfondino la porta e facciano esproprioproletario delle competenze dell'Autorità del Vescovo, che è il Primo Litugo della Diocesi. C'è un anarchismo reazionario in questo invito implicito, che rende il Vescovo, non vicario di Gesù nella sua Chiesa locale, ma vicario del papa. Come se Summorum pontificum Cura valesse più del Vangelo e della tradizione Ambrosiana e dell'unità del Popolo di Dio riunito intorno al suo Vescovo.

    RispondiElimina
  2.                                           ...a porte chiuse, ? ? ? ! ! !
    come se lì dentro si celebrasse <span> un processo a un criminale</span>, a un individuo malfattore, indegno di essere osservato dalla società civile e pericoloso con la sua stessa PRESENZA ? ? ?
                LA   PRESENZA DI GESU' IN QUELLA  MESSA SAREBBE  PERICOLOSA  ? ? ?

    come se quella Santa Messa fosse BANDITA DALL'UMANA SOCIETA', perchè fonte ....di che cosa ? ?
    ecc.mo mons. Mmanganini, la scongiuriamo, per amore di Cristo Crocifisso e delle Sue Sante Piaghe
    ce lo dica, lo dica a tutto il Gregge smarrito e sconvolto di fronte a questi incredibilI divieti:
          DI QUALE MALE SAREBBE PORTATRICE LA SANTA MESSA DI SEMPRE, DOVE si rinnova il Santo Sacrificio del Calvario di Nostro Signore, per  mezzo del quale viene espiato il peccato del mondo ? ?
    non riusciamo a capire, mons. Manganini,
     COME SI POSSA considerare<span> fonte di qualche male </span>(di una cattiva "meraviglia"????)
                     la Santa Messa che Nostro Signore ci ha donato  !
            cerchi  PER PIETA' CRISTIANA  di spiegarlo a tutto il "popolo di Dio" che non comprende questo ASSURDO CHIUDERE LE PORTE IN FACCIA alle pecore che bramano di unirsi al Divino Sacrificio, in partecipazione ORANTE E ADORANTE A quella Santa Messa, come PER 2000 ANNI i figli di Dio nella Santa Chiesa avevvano sempre fatto, 
                              senza divieto alcuno  !
                   NON CAPIAMO, NON CAPIAMO ASSOLUTAMENTE.... Mons. Manganini ,
    da quale pericolo Lei voglia salvaguardare le anime dei fedeli  che vengono TENUTI LONTANI, FUORI DALLA CELEBRAZIONE  !
          CE   LO   SPIEGHI,   SE PUO'   PER AMORE  DI   DIO, QUEL  DIO  CHE SI FA PRESENTE  
    su quell'Altare,  oggi, in quella Santa Messa  !
    :'(

    RispondiElimina
  3. che cosa sta blaterando di Vangelo ????  =-O
    lei, egregio amico, osa CHIAMARE IN CAUSA IL VANGELO, A SOSTEGNO di un SOPRUSO MAI VISTO nella storia della Chiesa  ! ! ma ci dobbiamo tutti bere il cervello, secondo lei  ?
    che cos'è, siamo alla follia collettiva,  e diciamo che VOLONTà DI DIO E' che si compiano questi scempi ?
    iniquità commesse nel Nome del Signore ?
    ma ormai questa è solo EMPIETA' TRIONFANTE, che grida vendetta al cospetto di Dio !

    RispondiElimina
  4. e lei è un mistificatore palese, perchè Enrico ha detto di riunirsi SPIRITUALMENTE, PRIMA che fisicamente, 
        e di stare oranti  IN GINOCCHIO AI PIEDI DELL'ALTARE, NON ha detto DI SFONDARE NULLA !!!
    (ben altri sono coloro che
    HANNO DISTRUTTO PICCONATO E DEMOLITO LE CHIESE E LA CHIESA, egr. pastor!...e continuano imperterriti a distruggere la Chiesa,  DISPERDENDO  E TERRORIZZANDO TUTTO IL GREGGE.....)
        e sta esortando a PREGARE, PREGARE, PREGARE per l'anima di quel/quei prelati CHE OSANO BASTONARE moralmente il Gregge cacciandolo via dalla presenza del Signore, dopo che Gesù ha detto:
    "Lasciate che i piccoli vengano a ME E NON GLIELO IMPEDITE !"
    ....o fa finta di non saper leggere, pastor (ma quale pastor????....) ?

    RispondiElimina
  5. <span>pastor ille provi a leggere lo stralcio qui sopra riportato (se ci riesce....):  
     
    Il motu proprio 'Summorum Pontificum' di S.S. Benedetto XVI dà facoltà a tutti i sacerdoti cattolici di rito latino, siano essi secolari o religiosi di celebrare nella "forma extraordinaria" del rito romano in tutto l'Orbe cattolico, usando il Messale di Giovanni XXIII ed. 1962,  
    senza aver bisogno di alcun permesso né della Sede Apostolica né dell'Ordinario (cf. S.P. art. 2)  
    ----------------  

    ha letto  ?  
    senza aver bisogno di alcun permesso né della Sede Apostolica né dell'Ordinario (cf. S.P. art. 2);  
    <span>senza aver bisogno di alcun permesso né della Sede Apostolica né dell'Ordinario (cf. S.P. art. 2),</span>  
    <span>senza aver bisogno di alcun permesso né della Sede Apostolica né dell'Ordinario (cf. S.P. art. 2)...</span>  
    ------------------  

    poi, se un blogger non è capace di leggere (come pare non lo siano certi prelati), che possiamo fare, se non pregare  
    dal profondo del cuore che ci soccorra Colui  che  
                                   ....ha rovesciato i potenti dai troni  
                                            ha innalzato gli umili.....  
    ?  </span>
    :(

    RispondiElimina
  6. Guardate qui: dal blog http://www.ambrosianeum.com/?p=108

    Domenica 14 novembre 2010
    <p>Santa Messa Celebrata da Mons. Manganini Arciprete della Chiesa Cattedrale di Milano
    e Vicario Episcopale per l’Evangelizzazione ed i Sacramenti
    </p><p>ore 17.30
    </p><p>La Santa Messa sarà preceduta dal Rito dell’Aspersione</p>

    RispondiElimina
  7. <span>come se lì dentro si celebrasse <span> un processo a un criminale</span>, a un individuo malfattore,...</span>

    .....a pensarci bene, è proprio così:
    lì dentro, DAVVERO, si celebra un processo a porte chiuse ad un malfattore, che DEVE ESSERE BANDITO DALLA SOCIETà CIVILE, considerato nemico del genere umano: Gesù Cristo, condannato a morte, messo a morte su quella Croce con la quale ha redento il mondo, sul Calvario, lontano dalla "città civile" !
    (Calvario, la discarica dei malfattori condannati a morte....)
    Ancora, ancora si ripete  il Calvario, davvero, amici di Gesù !
    Gesù è cacciato via dagli ecclesiastici che non lo vogliono vedere in quella Santa Messa, mandato a morte,
      LONTANO DAL CONSESSO CIVILE di quelli che  sono IMPEDITI DALL'ACCOSTARSI A LUI, ritenuto
         ancora  - nel MILLENNIIO 3. dell'Era Cristiana-  un malfattore !
    Di nuovo OGGI, ALLE ORE 10, accade ciò che è accaduto A GERUSALEMME
                            QUEL VENERDI' DELL'ANNO 33, ALLE ORE 15.

    RispondiElimina
  8. Mi viene solo una parola: VERGOGNA!

    Ma poi mi dico, vergogna? Ma per vergognarsi, mons. Manganini, e scusatemi se ammetto che scrivendo "mons" ho un fremito , come una resistenza, dovrebbe avere la consapevolezza di fare qualcosa di male, ce l`ha questa consapevolezza?
    È ancora un male per un responsabile della nostra Chiesa rifiutare a dei fedeli di partecipare ad una santa Messa?
    O è diventato un diritto?
    Non è ancora dunque finita la dittatura di quegli ideologi intrisi di odio per la Santa Messa con il Rito Antico? Quando finirà la dittatura di quei ribelli che, qui, impediscono l`apertura della  Santa Messa di sempre, altrove ne ostacolono in ogni modo la celebrazione, altrove ancora manifestano il loro astio, anche durante la Messa NOM, con le parole e imponendo la Comunione sulla mano?
    Quando questi ribelli finiranno di sfigurare il volto della Chiesa di Cristo?
    Quando finalmente l`autorità di sorveglianza non solo a parole, e già è un passo in avanti, ma nei FATTI, sanzionerà quei comportamenti ribelli?

    RispondiElimina
  9. da Roma mi unisco spiritualmente alla celebrazione di Seregno, che una massa innumerevole di fedeli possa circondare la chiesa a testimonianza "per loro"! "Aufer a nobis, Domine, iniquitates nostras..."

    RispondiElimina
  10. <span>Non è ancora dunque finita la dittatura di quegli ideologi intrisi di odio per la Santa Messa con il Rito Antico? </span>
     NO.
    Quella dittatura non è ancora finita: deve ancora dispiegarsi in tutta la sua atrocità la persecuzione da parte del potere dominante da 45 anni verso i fedeli devoti alla Messa di sempre.
    La Via Crucis della Santa Chiesa, sulle orme del Suo Signore, è appena iniziata (cfr. parole del Papa a Fatima, il 13 maggio u.s.).
    La Chiesa dilaniata e piagata, sospinta dai moti e venti distruttivi di 45 anni fa, deve ancora arrivare al fondo della china:  c'è tempo, (quanto, solo Dio lo sa) perchè finisca quella dittatura del
         brutto poter che ascoso a comun danno impera. 

    Chi lo vedrà il lieto fine, i nostri nipoti, o pronipoti ?
    chissà.....certo nei Disegni di Dio il castigo deve compiersi fino in fondo: per la purificazione necessaria di tanta empietà e iniquità.

    RispondiElimina
  11. Che dire? Hai scritto un capolavoro! Ecco che coloro che dovrebbero essere i servitori di Nostro Signore, come tanti novelli Giuda, gli voltano le spalle per celebrare solo loro stessi e la loro stupida ottusità. Ma non creda, il sig. Manganini: quella S. Messa "clandestina" porterà più grazie ai fedeli cattolici di tutti i loro barriti protestantoidi lanciati in aule liturgiche ormai sempre più vuote. VIVA CRISTO RE!

    RispondiElimina
  12. <p><span>Il Signore ha posto solo Simone come pietra e clavigero della Chiesa (cfr. Mt 16,18-19), e lo ha costituito pastore di tutto il suo gregge (cfr. Gv 21,15 ss); ma l'ufficio di legare e di sciogliere, che è stato dato a Pietro (cfr. Mt 16,19), è noto essere stato pure concesso al collegio degli apostoli, congiunto col suo capo (cfr. Mt 18,18; 28,16-20).[…] In esso i vescovi, rispettando fedelmente <span>il primato e la preminenza del loro capo, </span>esercitano la propria potestà per il bene dei loro fedeli, anzi di tutta la Chiesa, mente lo Spirito Santo costantemente consolida la sua struttura organica e la sua concordia. […] Il romano Pontefice, quale successore di Pietro, è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità sia dei vescovi sia della moltitudine dei fedeli. I singoli vescovi, invece, sono il visibile principio e fondamento di unità nelle loro Chiese particolari <span> </span>queste sono formate ad immagine della Chiesa universale, ed è in esse e a partire da esse che esiste la Chiesa cattolica una e unica. Perciò i singoli vescovi rappresentano la propria Chiesa, e tutti insieme col Papa rappresentano la Chiesa universale in un vincolo di pace, di amore e di unità. […]. Tutti i vescovi, infatti, devono promuovere e difendere l'unità della fede e la disciplina comune all'insieme della Chiesa, formare i fedeli all'amore per tutto il corpo mistico di Cristo… (Lumen gentium 22 – 23)</span>
    </p><p><span>In questa Chiesa di Cristo, <span>il sommo Pontefice,</span> come successore di Pietro, a cui Cristo affidò la missione di pascere le sue pecore ed i suoi agnelli, è per divina istituzione rivestito di una potestà suprema, piena, immediata, universale, a bene delle anime. Egli perciò, essendo stato costituito pastore di tutti i fedeli per promuovere sia il bene comune della Chiesa universale, sia il bene delle singole Chiese, <span>detiene la suprema potestà ordinaria su tutte le Chiese.</span> Anche <span>i vescovi</span>, posti dallo Spirito Santo, succedono agli apostoli come pastori delle anime e<span>, insieme col sommo Pontefice e sotto la sua autorità</span> hanno la missione di perpetuare l'opera di Cristo, pastore eterno. (Christus Dominus 2)</span>
    </p><p><span>Ai vescovi, quali successori degli apostoli, nelle diocesi loro affidate spetta di per sé la potestà ordinaria, propria e immediata, che è necessaria per l'esercizio del loro ministero pastorale, <span>ferma sempre restando in ogni campo la potestà del romano Pontefice di riservare alcune cause a se stesso o ad altra autorità</span>. <span> </span>(Christus Dominus 8)</span></p>

    RispondiElimina
  13. Se fosse stata uno schifo di celebrazione moderna con palloncini, clown, nani, ballerine  e lap-dance, il Manga l'avrebbe autorizzata subito.

    L'ho detto e lo ripeto: a Seregno c'è una chiesa sull'uso della quale il Manga non può coartare nessuno. Potevano andare lì, o anche gli organizzatori dell'incontro avevavno qlc problema?

    RispondiElimina
  14. <span>                                     VIVA    CRISTO  RE   DI ETERNA GLORIA  !    
       
    Compi, oggi, o Signore Gesù Cristo Salvatore del mondo, la Tua promessa, quando hai detto:    
                    <span> “IO,   quando sarò    innalzato da terra,   attirerò tutti a Me” !</span>    
    <span>( Gv 12,31-32)</span>    
    compila, o Signore, in quella Santa Messa disprezzata e allontanata dagli occhi umani, ritenuta portatrice di "danno", con azioni e parole di somma iniquità,  ad empio sfregio del Tuo Dono di Eterna Misericordia  !    
    ATTIRA TUTTI I CUORI DEGLI UOMINI A TE,    
        come facesti, o Divino Salvatore, in quel giorno Santo della nostra salvezza, quel Venerdì Santo 33 in cui tutta la storia umana fu ricapitolata IN TE !    
    Questa Tua Crocifissione di oggi, Signore, questo sprezzante cacciarti via da noi    
                      -Luce del mondo che sei venuto tra i tuoi, e i tuoi non TI HANNO RICONOSCIUTO-    
    sia l'Immolazione ennesima di Te, Vittima Immacolata offerta in Perfetto Sacrificio al Padre Celeste, in espiazione dei nostri peccati, dei pastori e pecore infedeli o tiepidi e indifferenti, di quelli dei tuoi ministri che ti dimenticano o disconoscono, di quelli che TI rifiutano<span> dopo aver conosciuto </span>e GUSTATO LA MERAVIGLIA DEL TUO AMORE INFINITO E MISERICORDIOSO,  e per i peccatori in  tutto il mondo, di ogni tempo !    
    Amen.</span>

    RispondiElimina
  15. Caro sig. Manganini, quelle porte che tu hai fatto chiudere per impedire la presenza di tanti buoni cristiani al Divino e Santo Sacrificio celebrato in rito antico, saranno le stesse che tu troverai chiuse quando, finita la tua vita ti presenterai al cospetto del Sommo Giudice.

    RispondiElimina
  16. Incredibile! Un sacerdote che IMPEDISCE a qualcuno di partecipare ad una Santa Messa... e poi magari si lamenta della scarsa partecipazione alla funzione domenicale?

    RispondiElimina
  17. Non capisco: perchè a Legnano: sì ed a Seregno: no.
    Cosa c'è sotto?

    RispondiElimina
  18. Per cortesia, asteniamoci dal fare simili paragoni offensivi (per i porci).

    RispondiElimina
  19. Bravo Pastor ille, le tue provocazioni, sempre accolte con carità cristiana in questo blog, stanno a dimostrare che mentre noi siamo tolleranti, tu e i tuoi amici siete intolleranti e mendaci, perché non solo ci considerate come appestati da tenere ben separati dai comuni fedeli, ma come ben dimostra il tuo intervento fate dire a noi (in questo caso ad Enrico) quello che non abbiamo assolutamente detto.

    RispondiElimina
  20. in che termini il signor manganini "ha ordinato ed imposto"? Se lo ha fatto per iscritto (cosa di cui dubito profondamente) la lettera andrebbe subito girata per competenza all'Ecclesia Dei.
    Se è invece lo ha fatto oralmente sarebbe stato sufficiente tenere comunque le porte aperte, infischiandosene signorilmente. Credo che sarebbe opportuno da questo momento in avanti non  accettare divieti se non formalizzati per iscritto, così da indirizzarli successivamente per conoscenza alle "superiori istanze". Se tutti cominciassimo a PRETENDERE che divieti di questo genere vengano imposti per iscritto - pena un non rispetto degli stessi - le cose potrebbero (forse) cambiare.

    RispondiElimina
  21. Appello per l'Ecclesia Dei13 novembre 2010 alle ore 10:35

    Datele un cardinale, fatela agire, fate rispettare quel che dice. Sennò il ruolo del Papa è finito.

    RispondiElimina
  22. Devo fare penitenza per aver pensato che mons. Manganini é un imbecille

    RispondiElimina
  23. Appello per l'Ecclesia Dei13 novembre 2010 alle ore 10:37

    Da Roma sostengano quelli a cui hanno dato i permessi!

    Se ci dicono organizzate gruppi e fate celebrare la Messa e poi non ci difendono. Ci mandano al massacro.

    RispondiElimina
  24. Raccomando a tutti di non dimenticare ciò che è successo. Molte volte anche su messa in latino, molti pensano che sia esagerato lamentarsi della situazione. I fatti possono insegnare molto. 1- al prete belga dico: colga l'occasione per rinunciare a qualsiasi carriera e servire la verità...una Chiesa che non ama e rispetta le proprie radici è sulla via dell'eresia. 2- a tutti: la lotta deve essere aperta, ogni compromesso con queste curie è contro Dio e le animew. 3- a tutti i sacerdoti: dite la vera messa, quella di sempre, SENZA CHIEDERE A NESSUNO, e smettetela di nascondere la paura dietro l'obbedienza. L'obbedienza è alla verità. Vedi "Libertas"...Leone XIII

    RispondiElimina
  25. Appello per l'Ecclesia Dei13 novembre 2010 alle ore 10:42

    A che serve mandare la cose all'Ecclesia dei se quei poveracci sono trattati da tutti come dei poveri scemi.

    L'ecclesia Dei scrive....scrive....scrive......I VESCOVI COMANDANO CONTRO IL PAPA.....

    AIUTATE L'ECCLESIA DEI IN DIFFICOLTA' con un conto versamento sul  ccp 3457635

    Se il Papa vuol fare rispettare la Sua autorità (non solo per la Messa in latino) deve potenziare l'Ecclesia Dei con poteri giuridici. Sennò è tutta una pagliacciata. 

    RispondiElimina
  26. aggiungo... a che serve l'Ecclesia Dei? Sempre più a punire i veri tradizionali. Ma Dio è più grande di loro.

    RispondiElimina
  27. Nobis quoque peccatoribus13 novembre 2010 alle ore 10:49

    Ringrazio chi ha diligentemente postato la pertinente citazione da Lumen Gentium (senza dimenticare la nota praevia) e don Gianluigi.

    Purtroppo pastor ille (che sia un Vescovo?) ha dato voce a quello che in realta' molti credono "rex in regno suo est imperator", ma la dottrina e il Magistero infallibile soccorrono sempre chi a loro si rimette.


    FdS

    RispondiElimina
  28. Ora capisco meglio perchè Mons. Lefebvre dovette consacrare quattro vescovi.

    RispondiElimina
  29. munga minga la monga il manga(nini) del menga13 novembre 2010 alle ore 10:57

    La condotta della solita curia ambrosiana pone in chiara luce l'humus soggiacente allo "spirito del vaticano secondo", un substrato antitradizionale e in definitiva anticattolico, che va contrastato con ogni mezzo. Il Motu Proprio ha, tra gli altri, il grande merito di avere costretto tutte le varie sorte di protestanti camuffati da cattolici a uscire allo scoperto. Un po' come quando l'esorcista mette la mano in capo all'ossesso e quest'ultimo comincia a gridare, sputare, vomitare.
    NON BISOGNA DEMORDERE. In altri tempi a Manganini sarebbe stato dato ciò che conviene al suo nome (non il manganese, ma le...). Queste persone sono pericolose e vanno fermate.

    RispondiElimina
  30. Non date da mangiare ai troll!

    RispondiElimina
  31. Ecclesia Dei fa il suo lavoro egregiamente e tu, sacerdote sfrontato, dovresti vergognarti a vilipendere in tal modo uno dei pochi organi istituzionali della Chiesa che dà sostegno ai cattolici tradizionali (chi scrive ne ha avuta in più occasioni esperienza diretta).

    RispondiElimina
  32. Quanto all'idea di lottare a viso aperto e di celebrare senza lasciarsi intimidire, sono invece pienamente d'accordo con te, sacerdote assennato.

    RispondiElimina
  33. <span>Sarà il mio animo meridionale che parla ma...è proprio impossibile che, per sbaglio, la porta della sacrestia non possa essere dimenticata aperta?</span>

    RispondiElimina
  34. Il Vescovo non è affatto vicario di Cristo nella propria diocesi. L'unico vicario di Cristo che i cattolici riconoscono è il Papa. Il resto è una ridicola riproposizione di eresie già condannate.

    RispondiElimina
  35. Scusate... ma Mons. MAnganini ha scritto qualcosa? o solo detto a voce? Ho fatto già notare che non è l'Ecclesia Dei a doversi pronunciare ma la congregazione per il Clero per quello che riguarda questo figuro. Però domando agli organizzatori di Seregno: chi è stato a porsi il problema di informare Manganini? il rettore della chiesa dove si doveva celebrare? e se si lo ha fatto per tranquillità personale pur volendo dare il permesso o perchè propio non voleva dare il beneplacito?
    Comunque ripeto: per il bene della Chiesa e del popolo cristiano denunciate Mons. Manganini alla Congregazione per il Clero, alla Sacr Rota per abuso di potere e al Culto Divino. Consiglio pratico ma molto importante: tappatevi il naso e fatevi un giretto sul sito di De Capitani. Da qualche parte dovrebbe esserci la registrazione in cui si vanta che il Cardinale tiene chiusa nel cassetto la sua scomunica. Scaricate e masterizzate su cd ed inviate alle congregazioni insieme alle denuncie per Manganini con l'esplicita richiesta che, visto i precedenti della diocesi, domandate esplicitamente la copia autentica delle risposte e degli eventuali provvedimenti, anche quelli spediti direttamente all'Ordinario.Se non rispondono entro 3 mesi andate in Signatura.
    PER LA REDAZIONE: Non si potrebbe creare uno staff di canonisti con i controattributi e di gente pratica per andare in aiuto degli amici e fedeli in difficoltà? cosa ne dite? è fattibile?

    RispondiElimina
  36. <span>
    <p><span><span>No, Mons. Manganini & Co. non sono per niente degli imbecilli. Semmai si può dire che hanno la faccia come...il bronzo (per evitare pur appropriate scurrilità). La resistenza ad oltranza e il boicottaggio continuo dimostrano che si sentono alla fine. Si rendono conto assai bene che il tempo da loro entusiasticamente salutato come la "nuova Primavera della Chiesa" - in verità un gelido inverno - è ormai al tramonto e tirano calci all'impazzata. Più che rabbia fanno pena!  Calcitrantes asini in corruente stabula.</span></span>
    </p></span>

    RispondiElimina
  37. mi domando semplicemente una cosa ......... terra  , terra ............. al di la' della scenografia ........... sta gente recita il CREDO  durante la MESSA IN SCENA .. PURTROPPO VALIDA ANCHE se oltraggiata ..........
    Ma ha ancora un senso per costoro recitare il CREDO ...........

    NON CI SCANDALIZZIAMO .......... a conti fatti , il resto non mi interessa piu' di tanto . . !!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  38. e se il VESCOVO fosse il vicario di CRISTO nella propria diocesi . staremmo freschi . ........... con certi esemplari da giardino zoologico ed esempio di vita e carita' cristiana !!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  39. il MOTU PROPRIO E' .......... una cartina al tornasole ...........


     ........... CHI E' ... viene indicato a menadito ,,,,,,,,,,, questa si e' infallibilita' !!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  40. Si vede che hai osato poco, altrimenti avresti constatato la tua non difesa. Probabilmente abbiamo misure e concetti differenti di Tradizione.

    RispondiElimina
  41. Redazione di Messainlatino.it13 novembre 2010 alle ore 11:40

    Asteniamoci del tutto dagli insulti, ché è meglio.
    Enrico

    RispondiElimina
  42. Redazione di Messainlatino.it13 novembre 2010 alle ore 11:41

    Savonarola, non spetta a te il giudizio particolare!
    Enrico

    RispondiElimina
  43. Off topic ma non troppo: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_novembre_13/duomo-ok-albero-tiffany-piazza-scala-1804160578155.shtml

    Il manganini dell'articolo è lo stesso che se ne stette zitto quando Piazza del Duomo e il suo Sagrato vennero profanati dalla turba islamista con i posteriori prostrati verso la mecca, o mi sbaglio???...e ora il medesimo manganini lo scopriamo solertissimo nello scacciare i mercanti ..... da dove???, ohibò, dall'estremità nord di Piazza Duomo! La curia milanese è allo sbando, non ne possiamo più!
    Il tutto sarebbe ridicolo se non fosse prima tragico.

    RispondiElimina
  44. Tanto peggio, tanto meglio. Vogliono una rivoluzione... e prima o poi l'avranno.

    RispondiElimina
  45. Sono andato sul sito di De Capitani. Non lo conoscevo.Non mi è bastato tapparmi il naso. E' insopportabile. Se è vero ( e non ho motivo di dubitarne) che il cardinale tiene chiusa in cassetto la sua scomunica, perché non denunciare la cosa a Roma?

    RispondiElimina
  46. Mons. Manganini ha agito meglio di tanti altri, ovvero ha espresso palesemente (se ho capito bene) la sua contrarietà alla celebrazione della Messa. E si può essere ancora più bravi sulla strada della verità. Per esempio dichiarare apertamente (per quanto chiaramente implicito possa essere) che A) Si ritiene il sommo pontefice solo un anziano signore che sta a Roma B) Si appartiene a una Chiesa fondata nel 1969 che non ha nessun punto di contatto con quanto c'era prima. Perché non dirle queste cose, se ci credono e ne hanno fatto la propria ragione di vita?

    RispondiElimina
  47. Basta usare la logica. Se tutti i vescovi fossero vicari di Cristo, significherebbe che ognuno di loro gode di prerogative identiche a quelle del Papa. Il primato di Pietro, quindi, da dottrina di fede sempre insegnata dalla Chiesa e infallibilmente definita dal Concilio Vaticano I, si trasformerebbe in una favola per ragazzi, e la gerarchia ecclesiastica si vedrebbe ridotta ad un patetico caravanserraglio, in cui ogni vescovo, nella propria diocesi, gioca a fare il monarca assoluto.

    RispondiElimina
  48. Ho due domande che farei agli organizzatori.
    1) era proprio necessario chiedere permessi e avvertire la curia? Non si poteva evitare una parrocchia e scegliere una cappella privata o la chiesa di una confraternita o simili e procere de plano in modo da non dare destro al mons. di flettere i muscoli e sputare in faccia al Papa (perchè di questo si tratta: la curia di MIlano per l'ennesima volta ha sputazzato il Papa e tutti i fedeli che il Papa con il MP ha voluto tutelare)
    2) se avvalendosi del propio diritto i fedeli fossero andati lo stesso ala Messa, sarebbero incorsi in qualche delitto canonico? Non credo: nemo videtur dolum facere qui iure suo utitur
    Poi ho una proposta: fare pervenire tante e.mail di protesta alla Curia di Milano, ma tante!!! che si rendano conto...

    RispondiElimina
  49. aderisco alla proporsta. Direi un team di giuristi, canonisti, civilisti e altro. Serve tutto per questa battaglia

    RispondiElimina
  50. Come avevo già scritto, la liturgia dei VeteroCattolici a Milano sì, e la Santa Messa Tradizionale (manco a dire celebrata da un sacerdote della FSSPX, ma dell'Istituto Cristo Re, e oltretutto segretario di un cardinale!) a Sereno no? Par condicio degli scandali da evitare? Vergogna!!!

    RispondiElimina
  51. <span>Ma no, sarei orientato a credere che, piuttosto che di un insulto, si tratti, invece, di un'appropriata citazione biblica (sia pure se ridotta nei suoi più infimi termini).</span>

    RispondiElimina
  52. <span>Ha ragione Enrico, ma credo che quella di Savonarola, piuttosto che una previsione od un auspicio, fosse  invece una semplice (e doverosa) "fraterna correptio", condotta in forma parenetica.</span>

    RispondiElimina
  53. Sull'episodio della Messa pretesa sine populo non mi pronuncio, perché rischierei di essere irrispettoso nei confronti del monsignore (pensi piuttosto alla basilica di sant'Ambrogio dove in giorni feriali è impossibile trovare un sacerdote e che lasciano chiusa a pranzo come se fosse un ufficio).

    Sull'episodio dell'offerta per la Fabbrica del Duomo fatta da Tiffany e che è stata rifiutata: ammesso e non concesso che i gioiellieri siano grandissimi peccatori (non so però in base a quale assunto, e non sono gioielliere comunque) e quindi non si può sporcare il Duomo con il loro denaro, mi chiedo:
      1)  chi è senza peccato?
      2)  Gesù ha rifiutato i soldi di Zaccheo?

    RispondiElimina
  54. Eh, ma si sa che il supremo gerarca ambrosiano è abituato all'esibizione. Come quando fece scrivere su tutti i giornali che per Natale aveva elargito non so quanti soldi ai poveri. Ma non ha mai letto quel passo del Vangelo in cui il divino Maestro ammonisce: "Quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te?". Coloro che fanno questo, hanno già ricevuto nella vanagloria umana la loro ricompensa. "Receperunt mercedem suam".

    RispondiElimina
  55. Appello per l'Ecclesia Dei13 novembre 2010 alle ore 13:09

    Non esageriamo.....l'Ecclesia dei non è questo covo di tradizionalisti cattolici preconciliari ! Che lavorino egregiamente....potrebbero far meglio.

    Però, onestamante va riconosciuto che qualcuno deve avergli detto che è bene obbedire al Papa e non alla Segreteria di Stato di Bertone.

    Poco importa, quel che conta è che pur volendo, all'Ecclesia Dei NON SONO CAPACI DI FAR DIRE UNA MESSA A UN PRETE.

    RispondiElimina
  56. <span>2)  Gesù ha rifiutato i soldi di Zaccheo?</span>

    A porre questa domanda a gente simile c'è il rischio di sentirsi rispontere: "Gesù! Chi era costui?".

    RispondiElimina
  57. Appello per l'Ecclesia Dei13 novembre 2010 alle ore 13:13

    ...e magari facciamo un altro Concilo per stabilire chi deve spedire Manganini a pelare le patate.

    VIVA IL PAPA CHE GOVERNA......E PUNISCE 

    RispondiElimina
  58. Appello per l'Ecclesia Dei13 novembre 2010 alle ore 13:21

    Propongo di nominare Manganini canonico del capitolo di Timbuctù. C'è tanto bisogno di lui.

    Se l'autorità non è capace di spedire un tipo come quello al confino vuol dire che nella Chiesa c'è un contropotere che prende ordini dalle logge....del Raffaello.

    RispondiElimina
  59. ...........non ho parole................................

    RispondiElimina
  60. Oremus et pro perfidis... Manganinis.

    RispondiElimina
  61. Come ho già avuto modo di dire, è inutile continuare a sbraitare contro Manganini e la Curia di Milano come se fossero gli unici cattivoni dell'universo.
    Proviamo a farci qualche domanda:
    1) A oltre tre anni dal motu proprio, che cosa ha fatto Roma per risolvere la "questione ambrosiana"? (non rispondetemi che ci sono le lettere dell'Ecclesia Dei, perché sapete meglio di me che contano meno del due di picche quando la briscola è quadri, e la riprova la abbiamo avuta in questa occasione)

    <p>2) Che cosa ha fatto Roma a fronte di tutti i soprusi compiuti da vescovi e preti in ogni angolo del mondo? Già soltanto questo blog è stracolmo di denunce contro i prelati che hanno trattato il motu proprio come carta igienica, e chissà quanti altri casi ci sono che non conosciamo, eppure Roma è mai intervenuta in qualche modo? (letterine dell'Ecclesia Dei a parte)

    3) Nel caso di specie, se il parroco/rettore della chiesa di Seregno dove si voleva celebrare la Messa antica fosse stato d'accordo, perché andare ad interpellare Manganini e sollevare tutto questo polverone? O forse tale parroco/rettore non era d'accordo? Oppure è soltanto un pavido che si è spaventato della richiesta e ha sbolognato la patata bollente a Manganini?</p>

    RispondiElimina
  62. Ancora meglio mandiamolo a Baghdad o in Pakistan, possibilmente munito di una maglietta con scritte offensive contro l'islam.

    RispondiElimina
  63. ragazzi, non vi pare che in Italia (e Milano) tiri aria quasi da scisma progressista... Quanti sono i vescovi martiniani tra Nord-Centro-Sud Italia ? Tanti.   E se davvero gira la testa a qualcuno e si fanno un antipapa anti-ratzinger, da che parte starà la maggioranza dei vescovi italiani ?

    RispondiElimina
  64. Non ho sufficienti elementi (per mia ignoranza) sul caso specifico, perciò mi piacerebbe sapere e domando:
    -era proprio obbligatorio chiedere il nulla osta alla curia arcivescovile ambrosiana?
    -la curia ha dato una risposta ufficiale scritta che nega la messa pubblica parlando di "evitare la meraviglia"?
    -davvero oggi non è entrato nessuno oltre al chierichetto, per celebrare con il sacerdote?
    Ho invece sufficienti elementi in generale per condividere con voi alcuni pensieri:
    -è evidente che c'è chi rema contro il Papa e che la questione liturgica è solo la punta dell'iceberg.
    -la recente esortazione post-sinodale sulla Parola di Dio ha sterzato di molto rispetto alla direzione in cui si viaggiava...
    -la protestantizzazione ecclesiale attuale sarà la croce da portare fino all'uscita di scena della gerarchia post sessantottina
    -non c'è nulla da temere e bisogna pregare per la conversione nostra ed altrui: la storia è saldamente nelle mani del Signore Gesù!
    Grazie a chi potrà rispondere ed anche a chi ha la bontà di leggermi.  

    RispondiElimina
  65. C'è chi accoglierebbe? Veramente si è già accolto: ricordo l'increscioso episodio degli induisti che hanno officiato un loro culto nella cappellina delle apparizioni a Fatima o, più recentemente, la parrocchia belga prestata ai musulmani dalla moschea in restauro grazie ad uno zelante curé ottantenne. E questi sono solo episodi a me noti, ma penso che se si vada ad indagare ce ne sarebbero ben altri. 

    RispondiElimina
  66. E possibile avere l indirizzo del monsignore?ovviamente per chiedere spiegazioni in merito >:o al suo comportamento.

    RispondiElimina
  67. piuttosto un dittatore ....... ne abbiamo gia' visti vari i esempi ....... 

    RispondiElimina
  68. oggi le torte in faccia  , domani le bombe ....... chi semina raccoglie .......... mi spiace solo che non saranno i seminatori a dover pagare caro  !!!!!!!!! .........

    RispondiElimina
  69. oh questa e' bella .. tira aria da scisma progressista !!!!!!!


     ........ ma che diamine , c' e' gia ' ......... o allora è proprio vero ,  viviamo fra le nuvole !!!!!!!!! .........

    RispondiElimina
  70. ...non se le metterebbe di certo! Non è degno della testimonianza del martirio.

    RispondiElimina
  71. ed  E' per questo motivo  che il TRIREGNO da moooooooooooolto fastidio !!!!!!! ......

    RispondiElimina
  72. Tutta la mia umana solidarietà e soprattutto la preghiera per l'abbé Jean-Pierre che ho avuto il piacere di conoscere nell'estate scorsa: persona simpaticissima, di piacevolissima compagnia e soprattutto un devotissimo ministro di Dio.
    Questa umiliazione che gli è stata inflitta, mediante il sacrificio dell'altare, è senz'altro gradita a maggior gloria di Dio.

    RispondiElimina
  73. Scusate, ma è possibile che ED si limit solo a letterine generiche ribadendo cose trite e ritrite. Se veramente il comportamento della Curia di Milano cotravviene il MP mi sembra che provvedimenti sarebbero già stati presi precedentemente.
    Per inciso la famosa lettera di Perl sull'applicazione del MP a Milano è costata il posto al monsignore... e se lo interpellate vi dice espressamente che lui di Milano non parla più (e questo lo dico per esperienza personale).

    RispondiElimina
  74. <span>Scusate, ma è possibile che ED si limiti solo a letterine generiche ribadendo cose trite e ritrite. Se veramente il comportamento della Curia di Milano contravviene il MP mi sembra che provvedimenti sarebbero già stati presi precedentemente.  
    Per inciso la famosa lettera di Perl sull'applicazione del MP a Milano è costata il posto al monsignore... e se lo interpellate vi dice espressamente che lui di Milano non parla più (e questo lo dico per esperienza personale).</span>

    RispondiElimina
  75. Appunto... ma la denuncia va fatta con molta intelligenza. Bisogna evitare lo scandalo delle anime nell'apprendere che un Cardinale di Santa Madre Chiesa possa compiere una bestialità simile.

    RispondiElimina
  76. Scusami Appello per la franchezza ma forse ti manca qualche tassello: la curia romana con i suoi dicasteri agisce per nome e in conto del Romano Pontefice ma bisogna avere relazioni propio con la curia per denuncie e similari.
    Sarà il dicastero competente a "spedire Manganini a pelar patate" con un provvedimento specifico. Ma il PApa di persona,potrebbe intervenire o per un caso molto grave o dopo tutto l'iter amministrativo previsto.Comunque ti ricordo che cercar di relazionarsi con il PApa significa parlare con la Segreteria di Stato de facto et de iure con tutte le controindicazioni del caso. Scusa ma è infantile pensare che il Papa legga tutto e agisca per tutte le segnalazioni che arrivano a Roma

    RispondiElimina
  77. Redazione di Messainlatino.it13 novembre 2010 alle ore 18:04

    "rende il Vescovo, non vicario di Gesù nella sua Chiesa locale, ma vicario del papa"

    Tu l'hai detto... Esattamente così dovrebbe essere: l'unico vicario di Cristo è il Papa. Gli altri vescovi son tali solo in quanto con e <span>sotto</span> il Papa. "Sotto" significa, come dice la parola, in posizione subordinata, vicaria, gerarchicamente inferiore, ecc.

    Se non ti sta bene così, ci sono sempre gli anglicani e gli episcopaliani.

    Enrico

    RispondiElimina
  78. <span>da che parte starà la maggioranza dei vescovi italiani ?</span>

    Dalla parte di chi disporrà dell'8x1000.

    RispondiElimina
  79. Tettamanzi ha sbandierato ai quattro venti che avrebbe messo all'asta le icone e gli altri doni ricevuti durante i suoi viaggi o da personaggi in visita alla diocesi di Milano e li avrebbe donati ad un fondo pro famiglie (di immigrati islamici-mio commento) indigenti.
    Trovo tutto ciò scandaloso: i doni e le immagini sacre non sono state date a lui bensì alla Diocesi di Milano: voluntas fidelis semper servanda.

    RispondiElimina
  80. demetrio da come scrivi posso dedurre che sei in giovane eta' ....... non hai vissuto quei tempi , a suo tempo !!!!!!!! ..........

    RispondiElimina
  81. Tornielli ne parla sul suo blog: eccellente, pungente.

    http://blog.ilgiornale.it/tornielli/2010/11/13/quel-rito-antico-da-celebrare-a-porte-chiuse/

    RispondiElimina
  82. Ho letto l'ottimo articolo di Tornielli, dal quale si evince che alla fine pare che alla chetichella da una porta laterale della sagrestia rimasta "casualmente" aperta una trentina di persone è entrata in chiesa per assistere alla Messa tanto indigesta a Manganini.
    Risultato: gli organizzatori hanno fatto ciò che hanno voluto
    e il Manganini ci ha rimediato una mediatica figura ...........
    Tutto è bene quel che finisce bene

    RispondiElimina
  83. Dall'articolo di Tornielli si apprende che il Manganini, in una omelia, ha invitato i fedeli a non idolatrare l'Eucaristia!
    Poichè la redazione invita ad evitare insulti e termini volgaro od offensivi, mi asterrò dal commentare.

    RispondiElimina
  84. MA è logico ed ha ragione !!!!!!!!!!! ...... per BACCO ......... .......... siamo tutti in dovere ed obbligo ad idolatrare il CVII .........


     ......... altrimenti NON SI E' CATTOLICI !!!!!!!!!!! ......

    RispondiElimina
  85. Sì, gli van bene tutti quelli favorevoli all'anarchia religiosa, all'anarchia disciplinare e a quella morale, compresi cambiamento di sesso, matrimoni gay e con trans.
    Il problema, tuttavia, non è quest'untorello sbalestrato che cerca si farsi in quattro come se fosse un capello spaccato: il problema è che Manganini fa quel che gli dice Tettamanzi: e chi ha nominato Tettamanzi? Chi continua a tenerlo al suo posto? E gira e rigira, biondina, si ritorna al punto centrale: l'Autorità.

    RispondiElimina
  86. Il Motu Proprio è intrinsecamente restrittivo, opur essendo un passso avanti rispetto agl'indulti: liberalizza a parole, ma nella sostanza concede solo una libertà condizionata e vigilata. Provate a dire in una chiesa una Messa di S. Pio V senza permesso del vescovo ostile. Ne va di mezzo il parroco che fatalmente non concede licenza.

    RispondiElimina
  87. No, qui il potere non è ascoso: è aperto e ben individuato.

    RispondiElimina
  88. La legge del Manga:
    vade retro Messa tradizionale,
    evviva la messa col tanga.

    RispondiElimina
  89. Porte chiuse? Ci sarà stato più posto per gli angeli.

    RispondiElimina
  90. Caro Primo sarebbe bastato al monsignore Manga... leggersi il bellissimo messaggio del Santo Padre Benedetto XVI ai vescovi italiani, ma penso che era troppo immerso nei fumi conciliari e nelle nebbie della nuova chiesa costruita a tavolino dopo il Vaticano II e che esiste solo nella sua testa...... vuota
    P. S. Mi pare che l'immagine che accompagna il tuo nome sia la Madonna del Buon Consiglio a cui nella parrocchia dove esercito il ministero siamo tutti particolarmente devoti..... speriamo che dia al nostro Manganino il felice consiglio di ritirarsi in meditazione dopo la figuraccia o almeno di stare zitto per i prossimi 5 lustri. Amen.

    RispondiElimina
  91. Se il Papa vuole davvero governare, se proprio, chissà perché, è tanto condizionato dalla Segreteria di Stato, ha altri canali per aggirar l'ostacolo.

    RispondiElimina
  92. Proposta: propongo che il Manganino in questione vada a Bangdad nella cattedrale caldea come viceparroco a sostituire uno dei due eroici sacerdoti martirizzati dai terroristi islamici........
    Oppure sia promosso vicario apostolico in anatolia al posto del povero Mons. Padovese sgozzato dai mussulmani.....
    Forse a contatto con la REALTA' si sveglierà dal letargo.....

    RispondiElimina
  93. .. ma no .........  e di quel povero sederone stanco  ..... chi avra ' mai un po' pieta' !!!!!!!!!!!!! .........

    RispondiElimina
  94. ........ ma no ....... e di quel povero sederone stanca poltrone ........... chi mai avra' un po' di pieta' ??? ....... ------------ :--((_--------- :((_------------- ........... 

    RispondiElimina
  95. ......... ma no !!!!!!!! ........ non è abituato  !!!!!! ............. e di quel povero sederone stanca poltone ......... chi mai avra' un po ' di pieta' ..........

     -------------- :--((_------------------- 

    RispondiElimina
  96. Il Signore Gesù entrò a porte chiuse e disse : " Pace a voi " 

    RispondiElimina
  97. Redazione di Messainlatino.it13 novembre 2010 alle ore 22:03

    'Biondina' non me l'ha mai detto nessuno...
    Enrico

    RispondiElimina
  98. Biondina ... sarai mica del partito di Vendola?
    MD

    RispondiElimina
  99. Appello per l'Ecclesia Dei13 novembre 2010 alle ore 22:25

    Che il Papa non si occupi di sbruffoncelli di periferia che vietano messe antiche è un'evidenza. Che il Papa abbia le mani legate da una Segreteria di Stato che protegge i suoi nemici è un'altra evidenza. Che il Papa potrebbe punire uno come il card. Tettamanzi è un'altra evidenza. Che punendo il card. Tettamanzi gli sbruffoncelli di periferia abbasserebbero la cresta è un'altra evidenza.

    PROGETTO PRATICO: spedire uno solo dei cardinali ribelli al confino, sospendere a divinis uno solo dei vescovi eretici e ribelli. Vedrà quanti riverranno a salutare risipiscenza. Questo significa governare. Ciò non toglie che noi dobbiamo scrivere molte lettere, verba volant.

    RispondiElimina
  100. Verissimo!
    Se il Vescovo non e' d'accordo nessuno osa dire la Messa Antica, ne' si azzarda il parroco a concedere la chiesa.

    Allora si ricorre ad Ecclesia Dei, salvando dall'imbarazzo vescovo e parroco, i quali - se tacciati di aver osato concedere spazi per la Messa VO - potranno sempre dire: "e' stata Roma a costringermi, io non volevo" ecc. ecc.

    RispondiElimina
  101. Poi a Seregno c'e' una cappella della FSSPX, si poteva dire Messa li' che si faceva prima, senza scomodare Manganini ed i suoi manutengoli modernisti!

    RispondiElimina
  102. Manganini a Bagdad? In Anatolia? Dove il martirio è una realtà incombente non c'è posto per codardi pusillanimi capaci solo di arroganti ripicche, sempre viscidamente compiacenti verso i propri diretti superiori (escluso il Pontefice, ovvio),onde evitare grane e mantenere la cadrega.
    PS La Madonna che accompagna il mio nome è un affreso della fine del XV secolo. Era dipinto su una parete tufacea di una chiesa campestre nelle vicinanze di Castro, in una zona dell'alto Lazio detta appunto Castrense. Dopo la distruzione della città l'immagine, ritenuta miracolosa, fu tagliata dal masso etrasportata a Farnese (mio paese natio) dove tuttora si venera con grande devozione, adornata di una raggera lignea, in una piccola cappella rurale elevata al rango di santuario. Il titolo è Madonna delle Grazie. Allego la foto. 

    RispondiElimina
  103. Non mi riferivo a te, Enrico. Semplicemente il gira e rigira m'ha fatto tornar alla mente la vecchia canzone  (Gira e rigira biondina l'amore la vita godere ci fa... ticchettì tichettà). Semmai è da chiedersi chi sia la biondina del gruppo Inopportuno, Mercenaro, Pastor Ille e Lollarda.
    E poi, Bartimeo, tu sai che Vendola ami le biondine? E' stato miracolato?

    RispondiElimina
  104. Forse perché a Legnano lègnano.

    RispondiElimina
  105. Si effettivamente non è la Madonna del Buon Consiglio..... comunque è una bella immagine. Possa la Madonna che ha vinto tutte le eresie sostenerci nella buona battaglia per il trionfo della Verità.

    RispondiElimina
  106. Territorio interdetto.

    RispondiElimina
  107. HAI RAGIONE SACERDOTE!! E' vero, per i tre preti di NOVARA non c'è mai stata una parola di soluzione MA SOLO DI CONDANNA!  ED SERVE PER ILLUDERE E POI REPRIMERE I CLERO TRADIZIONALISTA per incoraggiare il pclero pizzi e merletti tutto comopiacente alla GRICILIANO!!!
    e poi se EC avesse VOLUTO essere più incisiva la lettera l'avrebbe FIRMATA POZZO, anzichè mettere un genericissimo SEGRETERIA senza alcuna firma... che non vuole dire assolutamente nulla... anche io avre preso quel fax e usato per .... incartare le fusaie allo stadio.

    RispondiElimina
  108. <span>HAI RAGIONE SACERDOTE!! E' vero, per i tre preti di NOVARA non c'è mai stata una parola di soluzione MA SOLO DI CONDANNA!  E.D. SERVE solo PER ILLUDERE E POI REPRIMERE I CLERO TRADIZIONALISTA per poi incoraggiare il clero pizzi e merletti tutto compiacente alla GRICILIANO!!!  
    e poi se </span><span>E.D.</span><span> avesse VOLUTO essere più incisiva la lettera l'avrebbe FIRMATA POZZO, anzichè mettere un genericissimo SEGRETERIA senza alcuna firma... che non vuole dire assolutamente nulla... anche io avrei preso quel fax e usato per .... incartare le fusaie allo stadio.</span>

    RispondiElimina
  109. Nobis quoque peccatoribus14 novembre 2010 alle ore 01:29

    Mons. Manganini si oppone alle gioiellerie in piazza Duomo ma non alla preghiera islamica.

    FdS

    RispondiElimina
  110. aperture della Chiesa14 novembre 2010 alle ore 06:12

    dall'art. di A. Tornielli:
    "Oggi, caro don Manganini, a me – modesto osservatore di cose cattoliche – sembrava che il rischio fosse l’opposto: non quello di idolatrare l’eucaristia, ma quello di non adorarla a sufficienza, o meglio di non adorarla proprio.
    Il Papa anche su questo insegna, con la parola e con l’esempio, ma evidentementre sbaglia lui e sbaglio io a far notare che sotto la Madonnina un vicario episcopale, arciprete del Duomo nonché responsabile del rito ambrosiano ha così a cuore il bene delle anime e teme così tanto la confusione e la meraviglia, da vietare a un prete, segretario del primate cattolico del Belgio, di celebrare una messa in rito romano antico a chiesa aperta. E per fortuna che con il Concilio la Chiesa doveva aprirsi…"
    segue in fine la foto dell'ordinazione di don Luigi Manganini, anno 1958, con didascalia:
    <span>(Nella foto: 21 giugno 1958, il Servo di Dio Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano, ordina prete don Luigi Manganini. Il rito era antico, la chiesa era aperta, la fede era la stessa di oggi)</span>
    ...........

    RispondiElimina
  111. aperture della Chiesa14 novembre 2010 alle ore 06:21

    <span>Il rito era antico, la chiesa era aperta, la fede era la stessa di oggi.</span>
    -------------------------
    solo una piccola obiezione all'ottimo A. Tornielli: mi pare evidente che la Fede di allora NON SIA la stessa di oggi, o meglio, che quella "fede" COSI' DIMOSTRATA nell'evento inaudito di ieri, 13 novembre 2010,
    e così insegnata/IMPOSTA dal decreto che chiude le porte della Chiesa ai fedeli, da parte di un prelato che  INVITA I CATTOLICI A NON IDOLATRARE CRISTO SIGNORE E DIO PRESENTE NELLA SS.MA EUCARISTIA,
       non sia affatto la stessa Fede che la Chiesa ESPRIMEVA IN TUTTI I SUOI RITI, DECRETI E INSEGNAMENTI
    nel lontano 1958.

    RispondiElimina
  112. e' da ammirare . questo si e' spirito francescano !!!!!!!!

    RispondiElimina
  113. Professore! anche loro si atteggiano da biondino o biondina a secondo del ruolo che decidono di svolgere!
    M

    RispondiElimina
  114. Don Camillo, per prima cosa impara a scrivere GRICIGLIANO.
    Il tuo giudizio è ingeneroso. Vieni a Gricigliano e vedrai come vivono questi ragazzi: giornata scandita da preghiera, messa, lavoro, studio. In questi giorni c'è la raccolta delle olive. Si sanno sporcar le mani. I sacerdoti vanno in luoghi lontani per assicurar la messa, anche in Africa. E in Gabon non è che si stia particolarmente bene. E neppure in certe periferie di Francia e USA.
    Un luogo comune veramente stupido. Non son forse pieni di pizzi, guanti, anelli ecc. i vescovi della fraternità S. Pio X? Ti dimostri bilioso, il che non è da vero cattolico.

    RispondiElimina
  115. Alla fine la perspicacia ha avuto la meglio! E i fedeli hanno potuto assistere alla Messa.
    Il buon fare ed il saper fare vince sempre, sempre più dei piagnistei.

    RispondiElimina
  116. Per i Redattori.

    Se aggiornate l'articolo raccontando come è finita, sarebbe bene.
    Giusto per far completare l'album delle "figurine".

    RispondiElimina
  117. <span><span>(Nella foto: 21 giugno 1958, il Servo di Dio Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano, ordina prete don Luigi Manganini. ...)</span></span>

    Ah! ecco. Adesso tutto è più chiaro.

    RispondiElimina
  118. Tripparolo! Vero. ma fare i piagnoni ed i gossippari fa più comodo!
    ieri a Milano la Centrale è stata dedicata a Santa Francesca Cabrini. Oggi Mons. Fisichella celebra a Lodi. Tutto nel silenzio dei blog cattoliconi!
    Buona Domenica.
    Matteo

    RispondiElimina
  119. Non so di preciso come siano andati i fatti, se cioè il rettore della chiesa sia stato più lungimirante della curia, oppure se la curia stessa, intimorita dallo scandalo o sollecitata dai livelli superiori, abbia all'ultimo minuto ritirato la disposizione. Fatto sta che il lieto fine "all'italiana" non sminuisce affatto la gravità della vicenda. Il tentativo della curia milanese di ostacolare la celebrazione resta. La mancata applicazione delle norme pontificie relative al rito romano, pure. Quindi mi pare che i "piagnoni e gossippari" abbiano tuttora più di un motivo di essere allarmati. Dovrebbe esserlo qualunque cattolico degno di questo nome, quando i provvedimenti della suprema autorità sono considerati alla stregua di carta straccia. Ma si sa: di fronte agli abusi di qualche alto prelato, è preferibile chiudersi gli occhi e far finta che tutto vada bene. Intanto il gregge si disperde...

    RispondiElimina
  120. <span>Non so di preciso come siano andati i fatti, se cioè il rettore della chiesa sia stato più lungimirante della curia, oppure se la curia stessa, intimorita dallo scandalo o sollecitata dai livelli superiori, abbia all'ultimo minuto ritirato la disposizione. Fatto sta che il lieto fine "all'italiana" non sminuisce affatto la gravità della vicenda. Il tentativo della curia milanese di ostacolare la celebrazione resta. La mancata applicazione delle norme pontificie relative al rito romano, pure. E il cambio di rotta del minuto prima non fa che rendere tutto questo ancora più impressionante e grottesco.
    </span>

    <span> Quindi mi pare che i "piagnoni e gossippari" abbiano tuttora più di un motivo di essere allarmati. Dovrebbe esserlo qualunque cattolico degno di questo nome, quando i provvedimenti della suprema autorità sono considerati alla stregua di carta straccia. Ma si sa: di fronte agli abusi di qualche alto prelato, è preferibile chiudersi gli occhi e far finta che tutto vada bene. Intanto il gregge si disperde...</span>

    RispondiElimina
  121. "gossippari e piagnoni" dovrebbero essere felici per avere chi li ascolta e che provvede a dar loro ciò che loro giustamente aspetta.
    Il resto è lobbismo, come già più volte detto,e negazione di ciò che la tradizione rappresenta.
    Per definizione una lobby è una realtà chiusa. La tradizione è una realtà aperta ed in continuo cammino pronta ad arricchirsi.
    Buona Domenica.
    MD

    RispondiElimina
  122. saper fare, CHE COSA ?
       QUELLO di  dover entrare , di soppiatto, dalla porta di servizio, come gente poco raccomandabile, come cospiratori ?
    ....che non possono professare lal loro Fede e il sacrosanto culto a Dio pubblicamente, alla luce del sole, con accoglienza  A TUTTI i fedeli che potevano vedere le porte  APERTE  ?
    ....e poi ci vengono  a  straparlare di APERTURE DELLA CHIESA VOLUTE DAL CONCILIO  ?
    ma mi faccia il favore, con la sua  compiaciuta predichetta moralista grondante ipocrisia supina al potere .....

    RispondiElimina
  123. C'è da essere felici se, per avere ciò che legittimamente ci spetta, bisogna sputar sangue? Due lettere alla curia e un fax a Roma, per non parlare delle difficoltà a noi non note che l'organizzazione ha dovuto affrontare, non mi sembra che significhi essere ascoltati. Chi poi vuol continuare nella deformazione della realtà, scambiando la vittima col carnefice e facendo della curia ambrosiana un esempio del rispetto delle regole, è liberissimo di farlo. Io, per me, mi sento altrettanto libero di dire che le cose stanno diversamente. Altra cosa: il trito repertorio buonista, fatto di aperture, chiusure, dialoghi, arricchimenti, cammini e approfondimenti, non incanta più nessuno. Sono cinquant'anni (io un po' meno, data l'età) che ci sentiamo ripetere una serie di espressioni vuote, inconsistenti, che dietro alla loro ampollosità celano il nulla. Grazie a Dio, la religione cattolica è ben altro.

    RispondiElimina
  124. Decidere? A volte non basta la decisione.

    RispondiElimina
  125. In questo caso Gesù è uscito dalla Chiesa portato in trionfo dagli angeli.

    RispondiElimina
  126. PS. Questo è un esempio tipico dell'umanità che gravita, almeno in Italia, intorno alla Fraternità.

    RispondiElimina
  127. Un vescovo non basta: almeno un paio per nazione. E poi il portafogli è molto sensibile e induce all'obbedienza.

    RispondiElimina
  128. Bombe? Effettivamente certi commenti son bombe bagnate.

    RispondiElimina
  129. <span>Fatto sta che il lieto fine "all'italiana" non sminuisce affatto la gravità della vicenda.</span>

    bravissimo Daniele.

    RispondiElimina
  130. E' chiaro che l'idolatra è lui.

    RispondiElimina
  131. S'addormenterebbe con il fiasco in mano.

    RispondiElimina
  132. La perspicacia non può cancellare una grave macchia come quella che sporca Manganini e la Curia milanese. L'atto in sé è stato deprecabile. Non si tratta di piagnistei, ma di rivendicazione d'un diritto conculcato immotivatamente e contrario alla volontà del Papa.

    RispondiElimina
  133. ........... 10 e lode !!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  134. diritto ? sì, Dante....
    ma vallo a farlo capire a chi di DIRITTO non vuole sentir parlare, perchè gli basta far la mosca cocchiera del Potere tirannico....lustrandogli bene le scarpe, e frustando con  bieca soddisfazione i sudditi già ben oppressi da decenni :
    stare sul carro del vincitore per "mettersi al sicuro" è il mestiere di chi NON SA CHE FARSENE DEL DIRITTO, caro Dante, ma ha altresì capito bene la logica vincente oggi nella Chiesa, questa:
         "Contro la forza la ragion non vale" !
    (....e tutti si suoi farisaici disgustosi predicozzi zeppi di repellente buonismo, sono ispirati a questa convinzione ! ...)

    RispondiElimina
  135. <span>dichiarare che la vittima E' IL carnefice </span>
        è uno sport tutto italiano, da circa 50 anni a questa parte:   scaturito dal <span>sistema della menzogna,</span> oggi IMPERANTE, di ascendenza marxista-leninista, che ha improntato di sè l'intera società e la Chiesa stessa, fin dall'apertura del mega-concilio (col noto colpo di mano modernista-rivoluzionario, documentato da illustri testimoni, tra i quali R. Amerio....)

    RispondiElimina
  136. Lo so bene. Volevo dire soltanto quel che ho detto: la negazione di un diritto è una macchia che non si cancella. Se poi la perspicacia ha ottenuto di far assistere qualche fedele entrato dalla porta di servizio, la realtà non muta. Ed anche entrar dalla porta di servizio non m'aggrada. Nel terribilis locus, porta caeli e aula Dei, si deve entrar sempre dal portone principale. E chi lo impedisce non è degno di starvi dentro.

    RispondiElimina
  137. Appunto! Come sulsi dire! Una lobbina piccina piccina!
    MD

    RispondiElimina
  138. Per quanto ne so che potestà aveva mons.Manganini di opporsi a una celebrazione nel vetus ordo ? Non fia mai ........

    RispondiElimina
  139. Sacerdote, probabilmente hai ragione. Il mio concetto di Tradizione non è ideologico, bensì tradizionale.

    Quanto a te, don Camillo, estremista, forcaiolo, apocalittico, pessimista e denigratore come sempre, vergognati di infangare gli onorabilissimi sacerdoti di Gricigliano.

    Il caso di Novara, poi, fu una situazione del tutto particolare. Forse l'Ecclesia Dei di Castrillon non si schierò fino in fondo posizione dalla parte dei tre degnissimi sacerdoti che si rifiutarono di celebrare secondo la forma postconciliare del rito, ma la vera responsabilità dell'allontanamento dei tre dalle loro parrocchie è in primis della curia vescovile, che gestì l'intera vicenda con tutta l'incapacità di cui fu capace.

    Per quanto riguarda la mia esperienza personale, l'intervento dell'Ecclesia Dei di Mons. Pozzo è stato, sia su punti fondamentali sia su punti di dettaglio, rapido e incisivo.

    RispondiElimina
  140. Ascolti don Camillo quel che le dice il Padre Dante, quanta saggezza "d'antico pelo" in sì grande oratore

    RispondiElimina
  141. Firmate l'appello per l'Ecclesia Dei, riceverete in omaggio un video della messa antica, se nella vostra diocesi è impossibile celebrare.

    RispondiElimina
  142. Senza Raccomandazioni14 novembre 2010 alle ore 18:26

    Splendida! Grazie Primo per quest'immagine!

    RispondiElimina
  143. Tu sei uno di coloro che allontanano le persone dalla Fraternità con la tua maleducazioene, la tua arroganza pari all'ignoranza. I miei peli sono antichi, a te non sono ancor spuntati ma gli effetti dell'alzheimer son  già evidenti.

    RispondiElimina
  144. A Gricigliano corre voce che gli italiani ad un certo punto del percorso scompaiono dalla fraternità, visto che siete così valorosi nel difendere il "fumo" senza "arrosto" dell'Istituto più protetto della Segreteria di Stato, mi sapreste dire se è vero, e se e quanti preti italiani (dall'1988) sono nell'istituto?

    RispondiElimina
  145. Mamma mia quanti insulti che però mettono allo scoperto una enorme CODA DI PAGLIA... ma chissa perchè?!?!? ... Comunque torniamo sull'inadempiente Ecclesia Dei che è mejo e lasciamo i pom pom e mozzette azzurre a chi li desidera e ama!

    Comunque se un giorno mi faranno vescovo e cardinale e mi inviteranno con piacere mi farò far mettere code e cappe, ... in fondo la nostra religione è anche questo, no?

    RispondiElimina
  146. Quanta fatica che faccio ad ammettere che certi vescovi siano cattolici... Si punisce un sacerdote che vuole celebrare col rito antico... TOTALITARISMO, DITTATURA SI CHIAMA QUESTO!  :(

    RispondiElimina
  147. Veramente l'Istituto è nato nel 1991. Di italiani ne sono entrati pochissimi, si contano sulle dita di una mano. Attualmente, a parte don Vittorio che è assente per i gravi postumi di un terribile incidente stradale, c'è un diacono a Roma, un diacono ed un più giovane seminarista a Gricigliano. In questi 20 anni un prete  è passato alla Fraternità S. Pio X, poco dopo l'ordinazione nei primi anni 90, e devo dire che tutto è fuori che una grande perdita, direi una grazia; due o tre seminaristi son tornati a casa. Ma se allontanati o di propria volontà non so e non m'interessa. Uno di questi mi disse che cercava una formazione più monacale. Che fine abbia fatto non so. Un altro per motivi di salute non lievi. Di questi credo che solo uno sia entrato in un seminario regionale,mi pare in Campania ed ora, a quel che ho letto in occasione di una Messa nel napoletano, è prete, sempre che non ricordi male il nome.
    A me risulta che a Gricigliano ci sia un ottimo arrosto: poiché seguo l'istituto sin dalla fondazione e ci bazzico parecchio, posso testimoniar della presenza di sacerdoti e seminaristi di grande devozione, santità di vita, simpatia, e piena disponibilità. Quest'anno ho 10 allievi del primo anno: è un piacere passare il tempo fra di loro: il bene che se ne trae compensa la fatica di far 50 e più km per andar a far una lezione (gratuitamente, è ovvio).
    Parlar male di realtà che non si conoscono è uno sport da killer morali.

    RispondiElimina
  148. strano che roma non sia intervenuta...... qualcosa non torna.
    Mons. Manganini non ama la tradizione ma non è neanche uno sprovveduto. Non da ordini che non può giustificare e di certo ordinare una messa a porte chiuse è senza alcun dubbio ingiustificabile.....
    Anche per il motu proprio si era appellato a una bega giuridica.... ma nemmeno roma ha potuto dargli torto. Gli si è saltati dietro per vari motivi ma, tutt'ora, senza indulto arcivescovile, non si può celebrare la messa ambrosiana antica. è un comportamento "poco ecumenico" (se capite l'ironia del termine) ma è così.

    Certo, era uso che, anche prima del concilio, la curia arcivescovile di milano imponesse che i sacerdoti religiosi non potessero celebrare le messe parrocchiali in rito romano. Le messe che i religiosi celebravano sine populo (ovvero quelle conventuali o fuori orario) potevano invece essere di rito romano. Ma a queste messe non era vietata la partecipazione del popolo. Le messe sine popoulo, infatti, erano quelle celebrate non per il popolo (la comunità parrocchiale) ma per se stessi (quelle private) o per la comunità (quelle conventuali) e ad esse chiunque poteva partecipare. Erano solo fuori dall'orario del calendario parrocchiale.

    Un conto è quindi se Manganini ha ordinato una missa sine populo (ecco allora perchè roma non è intervenuta) o una missa a porte chiuse (qui, allora, manganini VA ripreso ufficialmente).

    Il blog di tornielli è inaffidabile. Troppe volte spara troppe cavolate... Nessuno ha la lettera originale? Postandola si potrebbe far intervenire roma.... o si potrebbe scoprire l'ulteriore bega che, anche stavolta, ironia vuole, fosse già in uso prima del concilio.

    RispondiElimina
  149. E si può giudicare la formazione teologica e spirituale di seminaristi e sacerdoti da una mozzetta? E questi attacchi inverecondi lanciati da anonimi fanno davvero schifo.

    RispondiElimina
  150. Non fare la vittima, don Camillo. Chi ama dileggiare il prossimo e se stesso sei tu, autocaricatura di tradizionalista bolscevico che DI PAGLIA NON HAI SOLO LA CODA. Non preocuparti, nessuno ti farà mai vescovo né cardinale, per nostra fortuna. Al massimo ti metteranno nel sottoscala a rammendare le trine e i merletti che ti piacciono tanto.

    RispondiElimina
  151. Non fu la curia milanese a imporre che tutte le Messe parrocchiali fossero celebrate in rito ambrosiano (anche dai religiosi obbligati sub gravi dalla regola a seguire il rito romano), ma la S. Congregazione dei Riti, con decreto del 1902. L'ultima parola spettava sempre a Roma, mentre il Vescovo, come in tutte le altre diocesi, aveva soltanto il diritto di far rispettare le regole. Inoltre la distinzione era tra Messa parrocchiale (cioè la Messa principale della domenica, applicata per il popolo, e non qualunque Messa inserita nell'orario della parrocchia) e Messa non parrocchiale, non tra Messa con o senza popolo, categoria, questa, introdotta per la prima volta dalla riforma liturgica postconciliare.

    RispondiElimina
  152. <span>Non fu la curia milanese a imporre che tutte le Messe parrocchiali fossero celebrate in rito ambrosiano (anche dai religiosi obbligati sub gravi dalla regola a seguire il rito romano), ma la S. Congregazione dei Riti, con decreto del 1902. L'ultima parola spettava sempre a Roma, mentre il Vescovo, come in tutte le altre diocesi, aveva soltanto il diritto di far rispettare le regole. Inoltre la distinzione era tra Messa parrocchiale (cioè la Messa principale della domenica, applicata per il popolo, e non qualunque Messa inserita nell'orario della parrocchia) e Messa non parrocchiale, non tra Messa con o senza popolo, categoria, questa, introdotta per la prima volta dalla riforma liturgica postconciliare. Quindi la normativa vigente fino agli anni Sessanta non è in alcun modo problematica: da un lato garantisce il diritto dei fedeli ambrosiani di avere almeno la Messa di precetto celebrata secondo il proprio rito, e dall'altro assicura ai sacerdoti di rito romano la possibilità di celebrare anche nelle chiese milanesi senza dover chiedere di volta in volta chiarimenti a qualcuno.
    </span>

    RispondiElimina
  153. La risposta della Commissione è chiara e non può andare oltre una funzione declaratoria; le conseguenze e le sanzioni le devono valutare altrove!

    RispondiElimina
  154. da noi si suol dire che ........... '' LA STECCA VIENE DAL CEPPO ,, .........

    RispondiElimina
  155. giusto! colpirne uno per educarne cento. Vedrete che appena si rendono conto che la cadrega traballa ritornano tutti a più miti consigli.

    RispondiElimina
  156. Preghiamo affinchè il nuovo Arcivescovo di Milano venga scelto direttamente dal cuore del Santo Padre; e che possa così ridare alla nostra Diocesi quella gloria che ha avuto fino ai tempi del Beato Card. Alfredo Ildefonso Schuster...

    RispondiElimina
  157. Cioé se capisco bene il suo ragionamento

    C'è un anarchismo reazionario nel voler ubbidire al papa !!!  il quale non vale non solo più del Vescovo, ma neanche addirittura del popolo di Dio unito attorno al suo Vescovo.

    E' una dele cose più eretiche che abbia mai sentito in vita mia !!!! 

    Quanti vescovi ci sono nel mondo ? Erano 5000 nel 2008.

    Se lei avesse ragione si potrebbero avere tranquillamente 5000 tipi di religione cattolica (e anche non cattolica perché no?), una per vescovo !!!!!

    Che le piaccia o no la Chiesa é gerarchica e le cose funzionano secondo le ispirazioni dello Spirito Santo solo quando ognuno sta al suo posto esercitando nel migliore
    dei modi questa bella virtu' cristiana che é l'obbedienza che TUTTI i santi nessuno escluso hanno applicato eroicamente e hanno lodato nei loro scritti.

    Legga l'imitazione di gesu' cristo, i padri della chiesa, sant tommaso d'acquino, monfort ...
    anzi no, faccia una cosa legga un santo minore, quello che vuole, uno a caso, prima del 1962 e mi faccia sapere se trova in 2000 anni di storia una sola critica all'obbedienza ai superiori gerarchici

    Dovete mettervi nella testa che le votre teorie sono giovani eresie che non resisteranno al peso della storia della Santa Chiesa.

    Lo Spirito Santo si sarebbe quindi sbagliato per 2000 anni suggerendo a tutta la Chiesa precedente il concilio vaticano II di obbedire umilmente ?

    RispondiElimina
  158. <span>Cioé, Pastor Ille, se capisco bene il suo ragionamento  
     
    C'è un anarchismo reazionario nel voler ubbidire al papa !!!  il quale non vale non solo più del Vescovo, ma neanche addirittura del popolo di Dio unito attorno al suo Vescovo.  
     
    E' una dele cose più eretiche che abbia mai sentito in vita mia !!!!   
     
    Quanti vescovi ci sono nel mondo ? Erano 5000 nel 2008.  
     
    Se lei avesse ragione si potrebbero avere tranquillamente 5000 tipi di religione cattolica (e anche non cattolica perché no?), una per vescovo !!!!!  
     
    Che le piaccia o no la Chiesa é gerarchica e le cose funzionano secondo le ispirazioni dello Spirito Santo solo quando ognuno sta al suo posto esercitando nel migliore  
    dei modi questa bella virtu' cristiana che é l'obbedienza che TUTTI i santi nessuno escluso hanno applicato eroicamente e hanno lodato nei loro scritti.  
     
    Legga l'imitazione di gesu' cristo, i padri della chiesa, sant tommaso d'acquino, monfort ...  
    anzi no, faccia una cosa legga un santo minore, quello che vuole, uno a caso, prima del 1962 e mi faccia sapere se trova in 2000 anni di storia una sola critica all'obbedienza ai superiori gerarchici  
     
    Dovete mettervi nella testa che le votre teorie sono giovani eresie che non resisteranno al peso della storia della Santa Chiesa.  
     
    Lo Spirito Santo si sarebbe quindi sbagliato per 2000 anni suggerendo a tutta la Chiesa precedente il concilio vaticano II di obbedire umilmente ?</span>

    RispondiElimina
  159. Sa, Pastor Ille, perché Notre Dame di Parigi, la maggior cattedrale di Francia, é stata construita con due torri ?

    Perché queste torri simbolizzano le due più grandi virtu' della Vergine Maria: la sua umiltà e la sua OBBEDIENZA.

    Direi che sono le due virtu' che fanno più difetto nella Chiesa da quando vige l'ambiguità eretica del Concilio. Lei cosa ne dice ?

    Questo esempio (e un millione di altri) mostrano il ruolo che ha sempre avuto l'obbedienza nella cristianità, quella vera !

    RispondiElimina
  160. Complimenti amara valde, bellissima e toccante arringa...

    provo a immaginare la risposta/spiegazione di Mons. Manganini

    "... vi chiudo le porte in faccia perché senno' non saprei cosa dire ai miei fratelli di loggia
    ai quali devo un'obbedienza che mi spaventa ben più che l'obbedienza a Roma..."

    spero non sia vero ma é purtroppo plausibile ...

    RispondiElimina