La famosa frase di papa Benedetto XVI sul condom nel suo libro-intervista 'Luce del mondo' non cambia di significato se si riferisce ad un ''prostituto'', come avviene nell'originale tedesco, o ad una ''prostituta'', come avviene invece nella traduzione italiana e nell'anticipazione del brano pubblicato sabato scorso dall'Osservatore Romano. Lo ha precisto il portavoce vaticano, p. Federico Lombardi, che lo ha chiesto direttamente al pontefice ieri pomeriggio in vista della presentazione ufficiale del volume questa mattina in Vaticano.
Il punto dell'esempio fatto dal pontefice, ha spiegato il direttore della Sala Stampa vaticana, ''non e' il sesso della prostituta, ma l'inizio di un cammino di presa di coscienza di rischio per l'altro'' che l'uso del condom costituisce.
Papa Ratzinger ha voluto mettere l'accento sulla ''umanizzazione della sessualita''', senza concentrarsi su ''esempi tecnici'' ma usando un ''linguaggio colloquiale che tutti potessero capire''. Il termine tedesco usato dal papa e' ''prostituierter'', che si riferisce ad una persona di sesso maschile. La traduzione italiana pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana - che probabilmente verra' cambiata nella seconda edizione gia' in corso di preparazione - recita: ''Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo puo' essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilita' per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto e' permesso e che non si puo' far tutto cio' che si vuole''.
A dire il vero, c'è una sensibile differenza tra le due versioni, al maschile e al femminile, come abbiamo indicato qui. Nel ribadire quanto già da noi ivi espresso, non possiamo non deprecare nuovamente le gigantesche falle e l'improvvisazione del sistema di comunicazione del Vaticano; in questo caso, dell'Osservatore Romano.
A prescindere dalle due versione e al tempo inopportuno scelto dall'Osservatore Romano per rendere noto il 'florilegio' di passi del nuovo testo nel quale ce n'è per tutti... <span>vorrei ricordare che il Papa non parla dell'uso del profilattico nel contesto generale, ma in quello particolare delle persone affette da AIDS; il che ridimensiona di molto l'affermazione ed esclude a priori generalizzazioni strumentali...</span>
RispondiElimina<p><span>anche se resta pur sempre fermo il discorso di Dante Pastorelli sul male minore</span></p>
Spiacente, ma continuate a non capire, le falle non sono dell'Osservatore ma del Papa che pronuncia certe blasfemie.
RispondiElimina<span>A prescindere dalle due versioni e anche dal tempo inopportuno scelto dall'Osservatore Romano per rendere noto il 'florilegio' di passi del nuovo testo nel quale ce n'è per tutti... <span>vorrei ricordare che il Papa non parla dell'uso del profilattico nel contesto generale, ma in quello particolare delle persone affette da AIDS; il che ridimensiona di molto l'affermazione ed esclude a priori generalizzazioni strumentali...</span>
RispondiElimina<span>anche se resta pur sempre fermo il discorso di Dante Pastorelli sul male minore </span>
non so dire se è un eccesso di ingenuità nel non volersi sottrarre a tematiche nella cui divulgazione non si può dare per scontato nulla, conoscendo anche le prevedibili strumentalizzazioni, o davvero ormai anche la mentalità del Papa ha fatto un giro di boa rispetto alla Tradizione...
anche se qui sembra invece riagganciarla, ma parla della pedofilia e tuttavia quel che dice dovrebbe essere esteso a tutti i casi di "peccato contro il vero amore", che non riguarda solo l'ambito della sessualità, ma anche il tradimento della Verità e lo scempio delle cose sacre:
<span>"Negli anni Sessanta, argomenta papa Ratzinger, «dominava la convinzione che la Chiesa non dovesse essere una Chiesa di diritto, ma una Chiesa d'amore; che non dovesse punire. Si spense in tal senso la consapevolezza che la punizione può essere un atto d'amore».</span>
<span>«Oggi - prosegue - dobbiamo imparare nuovamente che l'amore per il peccatore e l'amore per la vittima stanno nel giusto equilibrio per il fatto che io punisco il peccatore nella forma possibile e appropriata. In questo senso nel passato c'è stata una alterazione della coscienza per cui è subentrato un oscuramento del diritto e della necessità della pena. Ed in fin dei conti anche un restringimento del concetto di amore, che non è soltanto gentilezza e cortesia, ma che è amore della verità. E della verità fa parte anche il fatto che devo punire chi ha peccato contro il vero amore». </span><span>© Copyright Rsi.Ch</span>
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<span>A prescindere dalle due versioni e anche dal tempo inopportuno scelto dall'Osservatore Romano per rendere noto il 'florilegio' di passi del nuovo testo nel quale ce n'è per tutti... <span>vorrei ricordare che il Papa non parla dell'uso del profilattico nel contesto generale, ma in quello particolare delle persone affette da AIDS; il che ridimensiona di molto l'affermazione ed esclude a priori generalizzazioni strumentali...</span>
RispondiElimina<span>anche se resta pur sempre fermo quanto così chiaramente espresso da Dante Pastorelli sul male minore </span>
non so dire se c'è un eccesso di ingenuità nel non volersi sottrarre a tematiche nella cui divulgazione non si può dare per scontato nulla, conoscendo anche le prevedibili strumentalizzazioni, o davvero ormai anche la mentalità del Papa ha fatto un giro di boa rispetto alla Tradizione...
anche se qui sembra invece riagganciarla, ma parla della pedofilia e tuttavia quel che dice dovrebbe essere esteso a tutti i casi di "peccato contro il vero amore", che non riguarda solo l'ambito della sessualità, ma anche il tradimento della Verità e lo scempio delle cose sacre:
<span>"Negli anni Sessanta, argomenta papa Ratzinger, «dominava la convinzione che la Chiesa non dovesse essere una Chiesa di diritto, ma una Chiesa d'amore; che non dovesse punire. Si spense in tal senso la consapevolezza che la punizione può essere un atto d'amore».</span>
<span>«Oggi - prosegue - dobbiamo imparare nuovamente che l'amore per il peccatore e l'amore per la vittima stanno nel giusto equilibrio per il fatto che io punisco il peccatore nella forma possibile e appropriata. In questo senso nel passato c'è stata una alterazione della coscienza per cui è subentrato un oscuramento del diritto e della necessità della pena. Ed in fin dei conti anche un restringimento del concetto di amore, che non è soltanto gentilezza e cortesia, ma che è amore della verità. E della verità fa parte anche il fatto che devo punire chi ha peccato contro il vero amore». </span><span>© Copyright Rsi.Ch</span>
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Spiacente, ma le falle non sono dell'Osservatore Romano o della comunicazioni vaticane ma del Papa che pronuncia certe cose.
RispondiElimina<span></span>
Questa meraviglia di libro non è ancora stata pubblicata e ha già fatto più danni di Bertoldo in francia.
RispondiEliminaChe cosa ha percepito da venerdì ad oggi il telespettatore medio?
Titolone: PAPA: APERTURA SUL PROFILATTICO
Sintesi del servizio:
1) Il condom in certi casi (non si specifica quali) è giustificato
2) Gli Ebrei sono stati maltrattati, quindi non devono convertirsi a Cristo ed è sbagliato pregare per la loro conversione
3) Il discorso di Ratisbona è stato un errore, i musulmani hanno il diritto di edificare moschee dove gli aggrada (martiri irakeni non pervenuti)
4) Williamson non meritava il ritiro della scomunica perchè è un nazista (ergo: la FSSPX era stata scomunicata perchè era un covo di nazisti)
5) I preti se proprio, proprio, proprio vogliono possono, anzi devono sposarsi (questa è di oggi)
Certo, se Papa Borgia o Sisto V o San Pio X si fossero dati a libri interviste probabilmente sarebbero uscite bombe nucleari peggiori di queste (a parità di sistema mediatico, si intende). Ci sarà un motivo se non l'hanno mai fatto?
che tristezza sentire un Papa che parla di certe cose.... ci sono i vescovi, i confessori e i moralisti per rivoltare il letame, non la Santità di nostro Signore il Papa
RispondiEliminaOmnia munda mundis.
RispondiEliminaIl Papa che fa interviste senza spiegazioni teologiche....Lombardi che chiede al Papa..... La stampa che vuole sapere....penoso procedimento.
RispondiEliminaNon entriamo nel merito della questione della sibillina e incomprensibile frase che secondo Lombardi è il nocciolo della questione, cosa voglia dire lo ignoro. Quel che più mi affligge non è il discorso, ma il metodo. L'intervista al Vicario di Cristo su come si va a prostitute, affidata all'esegesi di Padre Lombardi. Senza parole.
Il punto dell'esempio fatto dal pontefice, ha spiegato il direttore della Sala Stampa vaticana, ''non e' il sesso della prostituta, ma l'inizio di un cammino di presa di coscienza di rischio per l'altro'' che l'uso del condom costituisce.
RispondiEliminaA quando l'installazione di distributori automatici di questo potente strumento di conversione nelle chiese, accanto all'acquasantiera?
Aò stò libro leva er pane delli soliti mantra dalli denti.
RispondiEliminaA chi si riferirà con queste parole?
"Sono state diffuse moltissime stupidaggini, persino da presunti dotti teologi"
<p>Ed ecco che cosa ha detto stamane Padre Lombardi:
RispondiElimina"Ho chiesto al Papa se c'era problema serio di scelta nel maschile piuttosto che nel femminile", ha spiegato Lombardi nella conferenza stampa di presentazione del volume. "Lui mi ha detto di no".
Il punto - e per questo non vi ho fatto alcun riferimento nella nota di domenica - è il primo passo di responsabilità nel tenere conto del rischio della vita dell'altro con cui io sono in rapporto. Se si tratta di un uomo o di una donna o di un transessuale è lo stesso".
Il Papa "non è ingenuo, sapeva cosa era successo dopo le sue frasi nel viaggio in Africa, sapeva che ci si sarebbe rimessi a parlare di questo tema, e lui lo ha fatto. Ha avuto il coraggio di rispondere. Perché ritiene che la questione è seria per il mondo di oggi e lui ha dato il suo contributo all'umanizzazione della società e alla responsabilità che interessa tutti in tutte le condizioni, specialmente quelle di povertà".
Dunque chi pretendeva che non ci fosse un`apertura, che si stava interpretando male il pensiero del Papa, ha oggi la conferma, ci fidiamo di Padre Lombardi, che il Papa ha fatto retromarcia, altri diranno che ha fatto un salto in avanti, rispetto alla sua risposta sull`aereo che lo portava in Africa, che ha comunque modificato il suo pensiero.
Anche senza analizzare il fondo del problema , nella forma della presentazione di questa "evoluzione" importante, ritengo che un libro intervista non sia il miglior canale.
È il Papa dalla sua cattedra che dovrebbe esprimersi.
</p>
<span>Ed ecco che cosa ha detto stamane Padre Lombardi:
RispondiElimina"Ho chiesto al Papa se c'era problema serio di scelta nel maschile piuttosto che nel femminile", ha spiegato Lombardi nella conferenza stampa di presentazione del volume. "Lui mi ha detto di no".
Il punto - e per questo non vi ho fatto alcun riferimento nella nota di domenica - è il primo passo di responsabilità nel tenere conto del rischio della vita dell'altro con cui io sono in rapporto. Se si tratta di un uomo o di una donna o di un transessuale è lo stesso".
Il Papa "non è ingenuo, sapeva cosa era successo dopo le sue frasi nel viaggio in Africa, sapeva che ci si sarebbe rimessi a parlare di questo tema, e lui lo ha fatto. Ha avuto il coraggio di rispondere. Perché ritiene che la questione è seria per il mondo di oggi e lui ha dato il suo contributo all'umanizzazione della società e alla responsabilità che interessa tutti in tutte le condizioni, specialmente quelle di povertà".
Dunque chi pretendeva che non ci fosse un`apertura, che si stava interpretando male il pensiero del Papa, ha oggi la conferma, ci fidiamo di Padre Lombardi, che il Papa ha fatto retromarcia, altri diranno che ha fatto un salto in avanti, rispetto alla sua risposta sull`aereo che lo portava in Africa, che ha comunque modificato il suo pensiero.
Anche senza analizzare il fondo del problema , nella forma della presentazione di questa "evoluzione" importante, ritengo che un libro intervista non sia il miglior canale.
È il Papa dalla sua cattedra che dovrebbe esprimersi. </span>
Padre Lombardi ha anche detto che il Papa:
RispondiElimina<p>"Ha voluto rispondere anche a rischio di suscitare discussioni e non essere capito perfettamente"
</p><p>
</p><p>Per le discussioni OK, ma se non capisco ciò che mi dice il mio Papa, se ciò che ci dice è soggetto ad incomprensioni e interpretazioni varie, io, piccolo fedele, che non ha lauree in teologia, che faccio?
</p><p>Di chi mi fido? Non ho forse "diritto"ad un insegnamento chiaro e cristallino da parte del Pastore universale della Chiesa ?
</p><p>E se non capisco o capisco male sono forse un`imbecille?
</p><p>
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RispondiElimina<span>Padre Lombardi ha anche detto che il Papa:
"Ha voluto rispondere anche a rischio di suscitare discussioni e non essere capito perfettamente"
Per le discussioni OK, ma se non capisco ciò che mi dice il mio Papa, se ciò che ci dice è soggetto ad incomprensioni e interpretazioni varie, io, piccolo fedele, che non ha lauree in teologia, che faccio?
Di chi mi fido? Non ho forse "diritto"ad un insegnamento chiaro e cristallino da parte del Pastore universale della Chiesa ?
E se non capisco o capisco male sono forse un`imbecille?
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Se volete sapere cosa ne pensa un'associazione cattolica seria che non chiacchiera ma da anni salva numerose persone, andate a domandare all'Associazione Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi e chiedete della "riduzione del rischio".
RispondiEliminaOrmai, cara Mic, non c'è più alcuna differenza fra ONG laiciste e Chiesa Cattolica perché l'aids non si può sapere dove colpisca, dunque è bene proporre l'uso del condom in ogni caso.
In "questo o quel caso" diventa in tutti i casi, questo il messaggio che sta passando, allora ci sono casi in cui non essere capito, può portare a conseguenze non "souhaitables".
RispondiElimina<span><span><span> io, piccolo fedele, che non ha lauree in teologia</span></span></span>
RispondiEliminae io piccolo fedele che ho la licenza elementare... un lavoro precario, ma in compenso duro, che a malapena mi consente di sopravvivere, non ho risparmi disponibili per pagare alla LEV l'Opera omnia del Papa e neanche uno dei suoi tanti libri (il cui contenuto del resto - vista la mia scarsa istruzione non capirei) perchè con i soldi devo garantire ai miei figli vitto, alloggio, riscaldamento, illuminazione, istruzione obbligatoria, a chi mi rivolgo per essere istruito?
Si sa benissimo dove, come e chi colpisce l'AIDS.
RispondiEliminaSi sa benissimo come evitarlo.
Resto sempre più allucinato...
RispondiElimina<span><span>Il Papa "non è ingenuo, sapeva cosa era successo dopo le sue frasi nel viaggio in Africa, sapeva che ci si sarebbe rimessi a parlare di questo tema, e lui lo ha fatto. Ha avuto il coraggio di rispondere. Perché ritiene che la questione è seria per il mondo di oggi e lui ha dato il suo contributo all'umanizzazione della società e alla responsabilità che interessa tutti in tutte le condizioni, specialmente quelle di povertà".</span></span>
<span>perché l'aids non si può sapere dove colpisca, dunque è bene proporre l'uso del condom in ogni caso</span>
RispondiElimina<span>Si sa benissimo dove, come e chi colpisce l'AIDS.
Si sa benissimo (eccetto p.F.Lombardi e, sembra, il Papa) come evitarlo senza bisogno di condom.</span>
Grazie della precisazione. Purtroppo, come dicevi, non ci son più parole...
RispondiEliminaC'è sicuramente chi ci marcia sugli errori di stampa, ma ormai si sa che quando si scrive o si parla c'è da essere PIU' che chiari, spiegarsi bene, perchè gli ottusi che proliferano sulla terra (sarà colpa del mercurio inoculato con i vaccini che sballa il sistema cognitivo?) cercano sempre di capire il contrario di ciò che il Papa dice. Questo ormai il Santo Padre dovrebbe saperlo, dunque sarebbe stato meglio specificare, che il preservativo è vietato dalla morale cattolica, sempre, ma visto che i prostituti se ne fregano già a priori dei comandamenti, tanto vale che lo usino. Però a questo punto mi sorge una domanda: se le donne o gli uomini vivono nel peccato, ad esempio siamo invasi da gente che non bada ai 10 comandamenti specialmente al sesto, non c'è bisogno di essere prostituti per passare da un letto all'altro, dunque.......la domanda è questa: l'uso del preservativo è dunque lecito per la magior parte delle persone che oggi vivono diciamo "LIBERAMETE"? Mi sa che anche volendo essere di buon senso nel parlare, si rischia poi di aprire falle e far penetrare pensieri non cattolici. Il Concilio Vaticano II insegna!
RispondiEliminaSi da il caso che il Papa sia vescovo, confessore in quanto prete, ed anche teologo anche se non moralista........
RispondiEliminascusate, ma l'Ospite di prima ero io, chissà perchè non è uscito il mio nome come al solito.
RispondiEliminaNel primo pomeriggio in treno ascoltavo il commento sul libro in questione, la gente è rimasta davvero molto perplessa in ciò che dichiara il Santo Padre, devo ammetterlo. Un tizio baffuto replica ad una signora: vedrà come ci resteranno male i tradizionalisti, sì, quelli che vogliono e seguono la vecchia messa, si credevano di avere il Papa dalla loro parte e ora dovranno ricredersi....
RispondiEliminaOvviamente il discorso dei viaggiatori non riguardava solo l'uso del condom, ma anche la comunione sulla mano...che a quanto pare il Santo Padre non disdegna per nulla, ma ha optato per la comunione in ginocchio dato che gli riferivano che a Piazza San Pietro qualcuno ricevendola in mano la poneva poi in tasca. Non ho ancora letto il libro ma rimango molto amareggiato per l'impatto negativo che sta seminando sulla gente comune. Sto libro fa più chiasso di un Enciclica...Il discorso poi sulla FSSPX, dato i colloqui dottrinali imposti e in corso, non convince, specialmente pensando che l'allora card. Ratzinger ebbe modo di incontrarsi con mons Lefevbre più volte. Possibile che non sia voluta spendere una parola di più per distinguere il caso Williamnson dal resto della FSSPX? Riguardo poi al Messale di San Pio V, non è affatto antisemita, come sostiene il Priore di Bose e per una volta dò ragione proprio al Priore di Bose che certo ha studiato più di me.
Preferisco l'ultima intervista del card Ratzinger concessa ad un noto vaticanista, ora defunto, prima del Conclave e ancora visibile su Gloria TV. Le anticipazioni di alcuni passi del libro Luce nel mondo sulla stampa, non mi piacciono per nulla ma è meglio che io taccia per non essere bollato, da certi professoroni, come un imbecille!
Non ho capito se questo preservativo si puo' finalmente usare oppure nò:
RispondiEliminaChi mi illumina?
Il tripparolo che difende il Papa...........
RispondiEliminaERGO: il Papa ha torto!
Nun ce voleva un Papa pe dì che er cappuccetto
RispondiEliminate l'hai da mette quanno vai a lletto
"e già" me dirai stupito
"me che jè frega ar papa
de conziglià moglie e mmarito..."
E la t'accorgi che nun ci hai capito niente,
che ar Papa er matrimonio nun gl'interessa
è de puttane che je va di parlare
e de puttani che nun vanno a messa,
de tranzessuali frosci che je piasce a rapa...
no, amico mio nun t'accorare
ce sta chi disce che je piasce pure a llui!
ma nun è questione de verdure e fruttaroli
e' che sta storiella ce sta ffa penzare
ch'er Papa qualche volta può sbagliare
e che se invesce de dì fregnacce
e de parlà de cappuccetti
se sbranasse li cardinali e li vescovi
e je mettesse le ganasce
quanno s'a pigliano coi fedeli della tradizione
allora sì che se sentirebbe n'ovazione!
Ma sto papa è come tutti gli'artri,
de quelli recenti, se capisce,
e nun ha mai celebrato er rito antico
perciò ve domanno a tutti voiartri
a sto punto de sto pontificato
mica se sarà un po' rincojonito?
E ve dommanno pure se nun ve starete
a rincojonì pure voi d'a tradizzione
che a furia de parlà de pizzi, merletti e divozzione
ve siete perzi na parte de ragione...
Tradizzione dal volto umano? M'avrete
avuto n'allucinazzione?
O se difenne la fede mostrando li cojoni
o se finisce per nun essè più nè carne nè pesce
e allora sì che ve potrete accredità ner Vaticano
E de lla prima o ppoi senza precauzzioni
v'o metteranno dritto dritto nell....
Ecco, a me già solo il termine umanizzazione della società mette i brividi, mi riporta alla mente la faccia di Beppino Englaro.
RispondiEliminaIl preservativo non si può mai usare. Ma il Santo Padre ha semplicemente detto che nel caso di qualcuno che ha una vita sregolata in tutto, come quella di un omosessuale attivo e prostituto, utilizzare il preservativo nella preoccupazione di diminuire il rischio di propagazione del virus mortale, è indizio di un possibile inizio di responsabilizzazione. Questo inizio di responsabilizzazione non rende l'atto sessuale morale ma neanche l'uso del condom stesso: giusto apre uno speraglio di speranza che solo un futuro e completo ravvedimento del peccatore potrà, o no, confermare.
RispondiEliminaSi legga il testo del Santo Padre in intero: lo spiega molto meglio di me.
Sono d'accordo in parte con quello che dice Ospite. Il papa si mostra per quello che è, molto meno retrivo e codino di quello che l'ala tradizionalista lo vuole fare apparire. E' un po' come papa Giovanni XXIII°, che era conservatore come teologia e come politica, ma poi - andando incontro all'uomo concreto del suo tempo, non all'uomo astratto immaginato dai preti e dai teologi della chiusura, promosse il Concilio per far respirare aria nuova alla chiesa.
RispondiEliminaNon mi stupirebbe se presto approvasse le nuove traduzioni modernizzanti della Conferenza episcopale italiana, aprisse ad una migliore pastorale dei divorziati risposati, alla diaconia femmnile.
E' l'idea che ci siamo fatti in questi anni, in consiglio pastorale: da prefetto di ferro a Pastore molto simile a quello che sarebbe stato Carlo Maria Martini.
<span>Il preservativo non si può mai usare.</span>
RispondiEliminaPunto!
L'unico atto positivo in certi contesti è l'astensione.
Tu abbisogni di un esorcismo. Urgente!
RispondiEliminaCostui si spaccia per er tripparolo, ma non è lui (cioè io)
RispondiEliminaIl vero tripparolo sono io e mai avrei scritto quanto sopra.
Questo libro farà discutere molto e soprattutto bisognerà vedere se certe opinioni espresse dal Papa si tradurranno in scelte concrete...
RispondiEliminaInfatti è Ftancesco Colafemmina!
RispondiEliminaVergogna a lui: certe cose non si possono scrivere neanche per scherzo!
<span>Questo libro farà discutere molto e soprattutto bisognerà vedere se certe opinioni espresse dal Papa si tradurranno in scelte concrete...Dopo questa intervista-libro spero che non si incolpi più il card. Tizio o il portavoce Caio, con le solite stravaganti dietrologie, come se il Pontefice fosse in certe scelte ostaggio della Curia romana.
RispondiElimina</span>
@ ministrante
RispondiEliminanel leggere le tue sciocchezze, mi sono fatto un po' di risate.......
Ma sì dai, ...... sogniamo una chiesa nuova dove le prostitute e i prostituti usano un bel preservativo, dove tutti ci ammoderniamo con la messa moderna dove le diaconesse e i divorziati finalmente hanno accesso all'altare, pardon, alla mensa tavola calda. Una chiesa dove non ci siano più "profeti di sventura" che tanto impressionavano chi sapete voi.... e dove si può andare abbraccetto con gli islamici che ti tagliano lagola, con i massoni che credono nella religione dell'uomo e con gli ebrei che non hanno bisogno di conversione..... perchè sono già tutti salvi.....
HAHAHAHAHAHAHA......... e questo sarebbe il sale della terra?
Se il sale diventa scipito non serve che ad essere calpestato dagli uomini.......
Sto a guardare come il Signore sistemerà voi modernisti e vi darà una sonora lezione...... ormai siete arrivati all frutta...... siete il cancro della chiesa........ siete le cellule impazzite del corpo mistico........ ma Gesù è risorto e ha lasciato tutti con un palmo di naso, anche gli apostoli codardi che erano fuggiti e Pietro che lo aveva rinnegato tre volte davanti ad una serva........
don Bernardo
In cosa consiste l'aria nuova? Forse alcune affermazioni che si allontanano da cio' che e' scritto nei vangeli? E insegnato per secoli? Ricordiamo "che la sola regola della fede e' quella che proviene da Cristo chel'ha affidata ai propri compagni; e' facile provare che quegli interpreti discordanti sono di parecchio posteriori ai compagni di Cristo" ( Tertulliano , Apologeticum, XLVII, 10 ). Ed aggiungiamo " quod semper, quod ubique, quod ab omnibus creditum est " ( S. Vincenzo di Lerins, Commonitorium ) e l"eodem sensu eadem sententiam " di Giovanni XXIII- sia pure per molto tempo...tagliato e taciuto ( dice niente cio?): sembra ovvia la conclusione se non si tratti di sviluppo organico , cio' che viene auspicato, bensì di cosa nuova che contraddica l'insegnamento del passato.
RispondiEliminaInfamie! Ospite anonimo vergognati! Cancellate sta roba, se possibile!
RispondiEliminaSei uno spudorato! E un vigliacco! Vergogna Francesco Colafemmina aka Inadequato aka er tripparolo delle 18:49
RispondiEliminaSei una vergogna!
Ospite, mostra nome e cognome che ti denuncio...
RispondiEliminaRedazione, attendo provvedimenti nei riguardi di questa infamia!
RispondiEliminaLa cosa incredibile è che nessuno ha letto ancora il libro ma tutti, nessuno escluso, si sono sentiti in diritto di esprimere giudizi severissimi nei confronti del Papa, al quale non viene perdonato di visitare sinagoghe, moschee, e addirittura rilasciare interviste, senza prima chiedere loro il permesso. Mi permetto di segnalarVi il commento del prof. Massimo Introvigne, anche se non gode dell'autorevolezza di altri prof. a tutti tanto cari: si intitola Il Papa, il preservativo e gli imbecilli. Questo è l'inizio: "Del libro-intervista del Papa Luce del mondo si dovrà parlare, a suo tempo, come merita. Oggi invece parliamo di imbecilli. Dalle associazioni gay a qualche cosiddetto tradizionalista, tutti a dire che il Papa ha cambiato la tradizionale dottrina cattolica sugli anticoncezionali." Avrà letto i commenti del blog ?
RispondiEliminaInfatti è molto più bravo di te. L'ho capito subito che era un altro.
RispondiEliminaRitieniti fortunato di essere "ministrante" nella Parrocchia dove sei...
RispondiElimina"chez moi" avresti già appeso l'alba ad un chiodo!
Salve, io sono un confuso e penso eretico: per cio' stasera mi taccio. Posso solo imparare da chi ha la fede se e' in grado di trasmettermela.....
RispondiEliminaIn realta' volevo fare una domanda o avere una conferma (ho guardato nel sito e non ho trovato..).
Tutte le immagini di chiese postate su questo sito sono di San Remo?
Una mi pare la chiesa di santo Stefano, l'altra il santuario della madonna della Costa?
Come mai tale scelta'? Esiste un gruppo piu' o meno tradizionalista a Sanremo?
Cordiali saluti
Ho seguito per anni una comunità di recuepro dove c'erano malati di AIDS, la malattia per il 100% dei casi che ho assistito è stata una vera benedizione, un risveglio della coscienza, il 100% dei casi. Ora prima di ricevere insulti da coloro che vogliono e devono vivere ad ogni costo per 150 anni in buonissima salute pieni di soldi e comodità, vorrei chiedere alla Santità del Papa, secondo Lei il Signore può o non può permettere una malattia per castigare (=per rendere casta) una determinata catedoria di immorali affinchè essi si salvino?
RispondiEliminaHo provveduto a cancellare le ingiuste e deprecabili accuse di Ospite anonimo di Colafemmina.
RispondiEliminaHo cancellato anche le invocazioni di provvedimenti e di minacce di denunce da parte dello sgradito ospite. Ciò al fine di eliminare le tracce di un triste episodio polemico che tanto abbassa il livello dei commenti che stanno rasentando livelli infimi.
Roberto.
Visto che ci sono, un commentino vorrei farlo. Questo papa mi sembra "estemporaneo". Sono stato nel cattolicesimo 30 anni, ho letteralmente ingoiato bocconi amarissimi su questi argomenti, scontrandomi con il pensiero di Woitila (ma sotto immagino che c'era anche Ratzinger). Salito al soglio, Ratzinger e la sua battaglia contro il relativismo ecc. ecc., per alcuni anni sembravano un ritorno al pre-concilio o quasi (correggetemi, ma e' per farsi capire...). Poi ogni tanto, in questo pontificato, escono affermazioni disarmanti (alla Martini, quasi....inutile riderne mi pare). NOn posso giudicare nessuno, sono io un peccatore. L'impressione e' che Ratzinger passato da hitlerjugen (non per sua colpa), alla tesi modernista, ritornato prefetto di ferro conservatore alla dottrina della fede, e poi disarmante papa nell'ultima intervista: sia una sorta di battitore libero (se si esclude il lungo mandato al sant'uffizio).
RispondiEliminaFORSE E' QUESTO ANCHE IL SEGNO DI QUESTO PAPA. Fa parte del suo carattere.
Se mi sbaglio corrigetemi :)
Da qualche giorno penso alla Passione di Gesù:
RispondiElimina"Volete Gesù o Barabba?": "Dacci libero Barabba" ..... esempio di democrazia....... la democrazia che alcuni vogliono far entrare anche in Chiesa e nel governo della Chiesa....... i vescovi che alla CEI decidono per alzata di mano di modificare il Padre nostro...... di dare la Comunione sulla mano..... arriveremo a scimmiottare gli anglicani che per alzata di mano hanno messo ai voti pure gli articoli del Credo......
Gesù venduto per 30 denari......... un primo risultato del gran polverone sul libro intervista del Papa è che andranno a ruba le copie (io di sicuro non lo compro) e ci saranno molti soldi in giro per gli editori........ andranno magari in opere buone, ma ricordate che i trenta denari di Giuda non vennero usati dai sacerdoti per il culto perchè frutto del sangue innocente tradito.......
Pietro interrogato da una serva (una "giornalista" ante litteram....) dice quello che dice ........ poi per fortuna si pente e piange.......
Tutti fuggono e lasciano solo Gesù....... Signore dacci la forza di essere perseveranti nella umiltà e nella preghiera accanto a Te......
Solo Maria rimase in piedi accanto alla croce...... penso alle profezie di Fatima (inascoltate) sulla crisi della Chiesa (libro di Socci)......
Gesù che venne sballottato tra i vari tribunali.... anche ora per avere una Messa in rito tridentino o gregoriano devi sentire Manganini, e il parere della Ecclesia Dei, la CEI, il Papa che ha scritto il Motu Proprio, ma pubblicherà delle nuove norme attuative, Padre Lombardi e le sue spiegazioni..... e prima che si mettono tutti daccordo...... quanto è più semplice Gesù che ha detto "venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi...... e non ha parlato di preservativi, ma di peccato e misericordia, di Paradiso e di salvezza dell'anima, di Inferno e di perdizione eterna per chi lo ha tradito (Giuda), di sacrificio e immolazione........
Queste cose le dico con la consapevolezza di essere il più povero e misero peccatore, uno che ha tradito e potrebbe ancora tradire mille e mille volte, ma che spera di avere nell'ultima sua ora la Fede e l'umiltà del Buon Ladrone: "Gesù ricordati di me...."
Prego per il Papa perchè cominci a governare la barca della Chiesa.... se non lo farà l'aiuto ci verrà da qualche altra parte, ma non è l'ora delle interviste è l'ora di mettersi davanti al Santissimo e di Fare quello che Gesù dice e vuole si faccia.
Un giovane della parrocchia mi ha detto che oggi la sua insegnate di religione (donna) ha detto che "Ora anche il Papa ha detto che NOI dobbiamo usare i preservativi perchè è morale e perchè così Gesù ci aiuta a diventare migliori"... ciò che la mia mente temeva si è puntualmente concretizzato.
RispondiEliminaSantità perchè non viene Lei a risolvere questo pasticcio? può mandare Padre Lombardi, anche Bertone se vuole!!!!
Caro Roberto, se cancellerai i commenti che rasentano livelli infimi, quanti ne rimarranno?
RispondiEliminaHic rhodus, hic salta. Papa doveva essere Martini, no è stato Martini perchè malato, Ratzingher fa un pò il Martini, con meno carisma.
RispondiEliminaPerdonatemi ma mi sembra che anche noi stiamo cadendo nel tranello mediatico, e perdiamo tempo ad elucubrare su ogni sillaba del S. Padre. Il Papa è il Papa, e l'uomo Ratzinger non è di certo un illetterato o uno sprovveduto: sapeva quel che diceva, esattamente come sapeva cosa sarebbe successo quando ha preso i provvedimenti che noi tutti qui lodiamo ogni giorno. Mi vengono in mente le polemiche che sorsero in séguito alla proclamazione della "Unam Sanctam" di Bonifacio VIII: anche lui fu costretto a spiegarsi durante un memorabile concistoro (ricordiamoci che il contenuto della bolla in parte contraddice la dottrina ufficiale della Chiesa, e soprattutto - in tema di festività attuali - mina l'unicità del ministero di Cristo Re e Sacerdote). Bonifacio pronunziò allora la famosa frase: "Quadraginta anni sunt, quod Nos sumus experti in iure, et scimus, quod duae sunt potestates ordinatae a Deo; quis ergo debet credere vel potest, quod tanta fatuitas, tanta insipientia sit vel fuerit in capite Nostro? Dicimus quod in nullo volumus usurpare iurisdictionem regis". Anche qui ci fu un messaggio estremo diffuso in tempi estremi (schiaffo di Anagni), che il Papa stesso da giurista sapeva essere eccessivo. Affidiamoci alla Provvidenza! Sappiamo bene quale sia il nostro credo, di cosa abbiamo paura? Vediamo invece che succede, e confidiamo in Dio che ci ha mandato un sì grande Pontefice!
RispondiEliminaScusa don Camillo, ma tutti siamo peccatori.
RispondiEliminaMettiamo che a te venga un cancro. Evidentemente il Signore l'ha permesso. Immagino che ti curi. Sai invece dalla sofferenza quanta salute d'anima tua e per il mondo (partecipo alle sofferenze di Cristo nella mia carne) ne verrebbe?
Forse mi sfugge la differenza con i malati di Aids ma tant'e' penso che il cancro, per il dogma, derivi lo stesso dal peccato: se non tuo personale, del mondo.
In quanto al papa, fino a dove si disposto ad obbedire?
Luisa, lei non è imbecille, lei è una persona intelligente e per bene. gli imbecilli piuttosto sono quelli che attaccano il Papa. Veda l'articolo di Introvigne che parla degii "imbecilli". Buona notte.
RispondiEliminadon Camillo,
RispondiEliminaio penso che tu, a parte che mi pare allucinante, devi dare l'esempio. La sofferenza porta sempre frutto Pensa a non curare o a far prevenzione alle malattie tue, e lascia agli altri di prevenirsi.
ridi ridi, ma mi spieghi perche' la nota contro l'omosessualita' nel clero non e' retroattiva? Se uno e' incapace di rapportarsi correttamente con uomini e donne, come diceva lanota (insulto gratuito a tutti i gay, tra l'altro da provare.......) non vedo perche' i preti gia' consacrati possano rimanere......
RispondiEliminaTra l'altro, ma qui divento protestante, Paolo non mette solo i sodomiti tra i dannati ma pure gli effeminati (cosa facciamo gli esami del testosterone?).
Sembra anche facile provare come i vangeli siano tardi in confronto alla prima scrittura cristiana 1 Tessalonicesi: sulla parola del Signore (non riportata dai vangeli perche' fallita n.d.r cfr. Mauro Pesce), noi, I VIVENTI NON MORIREMO ma saremo trasformati al suono dell'ultima tromba).
RispondiEliminaOra, Paolo ispirato dallo spirito e forse memore di una parola di Gesu' dice che il mondo stava finedno e Gesu' tornava alla sua generazione.
Se prendi deuteronomio dove dice. un profeta si vede se la profezia si adempie altrimenti non l'ha mandato il Signore.
PUFFETE! IL CRISTIANESIMO RISULTA FALLITO DA 2000 ANNI. E voi, con rispetto parlando, state qui a discutere di liturgie......fini a se stesse!!!!
a proposito di questioni messe ai voti. Anni fa avuto esperienze di dialogo in ambito ecumenico (SAE per esempio ed altri organismi). Ebbene, quello che mi colpiva era proprio questa assenza di Autorità e il fatto che passassero documenti per approvazione da parte della maggioranza... secondo me non è democrazia, è disordine, perché la Verità non è nel consenso... E c'erano molti protestanti che lo riconoscevano e si rammaricavano avvertendo la mancanza della centralità indirizzante e confermante propria di noi cattolici... C'è un'autorità che va esercitata e che ha salvaguardato la nostra Fede fino al Concilio... Ora è stata sovvertita qualunque autorità (quella maggiormente in crisi è l'autorità paterna, ma è solo una faccia del problema diù ampio) e regnano tanti autoritarismi...
RispondiEliminaStanno distruggendo, se non l'hanno già distrutto, anche il Primato Petrino, che è stato ed è la garanzia del Depositum Fidei. Mi dite, oggi cosa ci resta? C'è il Signore, affidiamoci, preghiamo, adoriamo, custodiamo e andiamo avanti
questo non significa proprio niente perché è e rimane Papa sempre anche quando rilascia interviste (cosa che i Papi non dovrebbero fare)
RispondiEliminaHai ragione, Andria.
RispondiEliminaFin ora si cancellano i peggiori: quelli con insulti o torpiloqui.
Poi se alcuni commentatori non si autodisciplineranno... saranno presi altri provvedimenti.
Roberto.
Chi diceva che erano imbecilli coloro che pensavano che con le sue parole il Papa aveva effettuato una svolta, un`apertura, imbecilli che consideravano una novità le sue parole sul condom, farebbero bene ad andare a ripescare la puntata odierna di Mosaico (TV2000).
RispondiEliminaEra evidente per i presenti, fra cui Luigi Accattoli, e gli intervistati, come il card. Cottier, <span> che c`è stata una novità, la novità essendo ch il Papa dice ciò che già dicevano i card. Tettamanzi, Martini e Cottier stesso.</span>
<span>
<p>E hanno applaudito al mezzo scelto, cioè l'intervista , come un contatto diretto col pubblico, cattolico e non, una specie di sondaggio,secondo Accattoli, che gli permetterà in seguito di reagire...
Si tratta dunque di una svolta, a questo punto evidente, ebbene continuo a pensare che doveva esserci data dal Papa, direttamente, con un atto magisteriale.
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RispondiElimina<span>Chi diceva che erano imbecilli coloro che pensavano che con le sue parole il Papa aveva effettuato una svolta, un`apertura, imbecilli che consideravano una novità le sue parole sul condom, farebbero bene ad andare a ripescare la puntata odierna di Mosaico (TV2000).
Era evidente per i presenti, fra cui Luigi Accattoli, e gli intervistati, come il card. Cottier, <span> che c`è stata una novità, la novità essendo ch il Papa dice ciò che già dicevano i card. Tettamanzi, Martini e Cottier stesso.</span>
<span>E hanno applaudito al mezzo scelto, cioè l'intervista , come un contatto diretto col pubblico, cattolico e non, una specie di sondaggio,secondo Accattoli, che gli permetterà in seguito di reagire...
Si tratta dunque di una svolta, a questo punto evidente, ebbene continuo a pensare che doveva esserci data dal Papa, direttamente, con un atto magisteriale.
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La spiegazione di padre Lombardi non ha fatto che peggiorare il danno. Paradossale.
RispondiEliminaMa non eravamo noi cattolici che una volta esaltavamo il valore del silenzio, dal Papa all'ultimo dei camminanti?
e allora ne parli nella sede opportuna: IL CONFESSIONALE.
RispondiEliminaMa, stiamo tanto a strapparci i capelli ogni volta che la confusione esce dal Vaticano, sia da parole papali,sia da parole vicarie ! Ormai si sa come sta andando... :( vediamo piuttosto noi (come al solito!) di rimediare non analizzando ma rinforzando il ritorno ad una Tradizione che ci da radici, sicurezza di fede e sicurezza di una strada ormai sbrecciata dalle bombe vaticane e postconciliari,, ma percorsa da milioni di credenti e martiri prima di noi. Mi sento di aggiungere un commentino su Introvigne che ho seguito molto per anni nei libri ed in conferenze:è un po' passatello e ondivago pure lui visto che riguardo agli ultimi argomenti sollevati parla da ligio ai dogmi odierni, shoa compresa, forse per non far diminuire la vendita dei suoi libri. Quindi le sue difese al Papa alludendo agli imbecilli sono solo una chiacchierata che personalmente non mi tocca affatto.Mi sembra molto più autentico Socci che in prima persona parla chiaro e non ha peli sulla lingua nemmeno sul card. Bertone.
RispondiEliminaI mass media oramai strumentalizzano tutte le parole del Papa.
RispondiEliminaCredo che si dovrebbe far il minor uso possibile di questi mezzi e se proprio necessario bisognerebbe esprimersi in modo inequivocabile.
Il Papa non ha cambiato nulla nell'insegnamento della Chiesa, però pultroppo è passata un' idea ben diversa.
non ha cambiato nulla ? ?
RispondiEliminail Papa ha cambiato<span> tutto</span>, rispetto all'insegnamento di 2000 anni, nel momento in cui si mette a disquisire su come salvare il CORPO dell'uomo (umanità) impegnato a commettere peccati gravi; approva <span>il mezzo utile al fine di conservare la salute e la vita materiale</span>, e non dice una parola su come si salva l'anima degli uomini adagiati con anima e corpo nel PECCATO, avviati alla dannazione eterna !
e fa credere al lettore ingenuo e fiducioso (verso la somma autorità di chi scrive) che usare un oggetto che "TUTELA" (!) DALLE CONSEGUENZE del peccato possa AVVIARE LA SUA ANIMA ALLA CONVERSIONE: ciò a me pare fornire una GRAVISSIMA ILLUSIONE a chi vive nel peccato, ovvero
che dalla stessa VITA DI PECCATO e dall'uso di strumenti di peccato possa generarsi (non si sa come) un atto morale, un passo sulla via di conversione e quindi.....verso la santità !
....anzichè dalla GRAZIA SANTIFICANTE, dal pentimento e dalla volontà di conversione, che fa dire: "rinuncio al peccato, a satana ! contro DI TE, SIGNORE, ho peccato, (ben prima che contro gli uomini che posso infettare!....) ! mi alzerò da questo letame e tornerò alla Casa del Padre, che mi darà la vera Vita in Gesù Suo Figlio, Mio Salvatore !"
viceversa:
RispondiEliminail MALE non è mai stato e MAI SARA' una "diversa via" per andare al BENE !
ovvero: peccare comodamente e con sicurezza -la tutela dalle malattie- NON E' AFFATTO un atto di responsabilità, ma significa proprio un NON VOLER GUARDARE IL PECCATO CHE SI STA FACENDO, NON VOLER RICONOSCERE IL MALE, CHIAMANDOLO COL SUO NOME !
significa ragionare allo stesso livello di tutti quelli che dicono:
"Visto che proprio NON POSSIAMO FARE A MENO DI PECCARE, ALMENO TUTELIAMOCI dalle conseguenze letali PER IL CORPO!" (ma così parlano gli uomini CARNALI, in primis i radicali....)
.....e l'ANIMA, in questo discorso di grande senso pratico (molto idoneo in sede ASL o tutt'al più nella OMS), dov'è ? chi pensa alla SALUTE DELL'ANIMA, ALLA SUA SALVEZZA ETERNA ?
Possibile che tanti (cominciando da p. Lombardi, che cerca di rimediare alla meno peggio....)
non vedono che
questo discorso, così pieno di "buon senso" (=presa d'atto del diffuso peccato, come realtà inevitabile!...), è in realtà rivolto all'uomo carnale, accetta come <span>ineducabile</span> (?) la sua natura animale incline al peccato, SENZA MOSTRARE NE' RICORDARE NE' OFFRIRE al peccatore LA VITA SOPRANNATURALE, LA VITA DI GRAZIA, CHE SOLO GESU' CRISTO PUO' DARE,
SALVANDO L'ANIMA E IL CORPO DA OGNI MALE, IN QUESTA VITA E PER L'ETERNITA' ?
E' un discorso che volge lo sguardo solo alla materia, si preoccupa di salvaguardare la materia, la carne degli uomini e il loro benessere nell'aldiqua: ma questo ci sono già tanti che lo fanno, senza che lo facesse un papa.
Sono i politici, i medici, gli assistenti socio-sanitari, e in genere gli uomini amorali e carnali, che per nulla si curano dell'anima, che ha fame di Dio e della Sua Vita.
:(
<span> Se due cose sono immorali è moralmente doveroso l'astenersi da ambedue.</span>
RispondiEliminaquesta decisione, -astensione dal male- che la prenda un miscredente, è probabile, non impossibile;
ma che la prenda un cristiano cattolico è<span> imprescindibile,</span> SE possiede ancora il senso del PECCATO:
FUGGIRE le occasioni prossime di peccato !
TALE è (era) l' ABC della morale cristiana presso la coscienza di TUTTI, piccoli e grandi fedeli, credenti e non credenti, oltre che nella cultura spicciola delle <span>pietre della strada:</span>
fuggire il male, distinguendo SEMPRE il bene dal male,
per scegliere il BENE, NON IL MALE MINORE !
ERA questo l'alfabeto morale universale.
Fino al 1962, ovviamente.
<span>da MIC: "C'è un'autorità che va esercitata e che ha salvaguardato la nostra Fede fino al Concilio"</span>
RispondiEliminaA me sembra che la "salvaguardia della Fede" sia venuta meno parecchie volte a cominciare con l'anno 1054 con il distacco dalla Chiesa Ortodossa per finire con l'infallibilità papale ed il dogma dell'Immacolata Concezione.
E non voglio andare oltre!
<span><span>da MIC: di ieri "C'è un'autorità che va esercitata e che ha salvaguardato la nostra Fede fino al Concilio"</span>
RispondiEliminaA me sembra che la "salvaguardia della Fede" sia venuta meno parecchie volte a cominciare con l'anno 1054 con il distacco dalla Chiesa Ortodossa per finire con l'infallibilità papale ed il dogma dell'Immacolata Concezione.
E non voglio andare oltre! </span>
Cara redazione,
RispondiEliminala ringrazio della spiegazioni. Mi fa piacere vedere le 2 foto delle chiese di Sanremo. La ringrazio dell'invito......chissa' che di passaggio non venga, con rispetto, a fare una visita.
Cordiali saluti!
Purtroppo è vero, don Camillo. "in questo o quel caso", "in certe situazioni" diventerà, e già sta diventandolo, "sempre" on ogno situazione"= il Papa ha approvato l`uso del preservativo.
RispondiEliminaE come stupirsene, visto il terreno sul quale è seminato questo nuovo messaggio del Papa affidato ad un libro, che non è magistero, ma che molti, se non tutti, considerano tale, perchè fa loro comodo, e sono gli stessi che ignorano o contestano le parole del Papa quando non sono d`accordo.
<span></span><span>Purtroppo è vero, don Camillo. "in questo o quel caso", "in certe situazioni" diventerà, e già sta diventandolo, "sempre" ,"in ogni situazione"= il Papa ha approvato l`uso del preservativo.
RispondiEliminaE come stupirsene, visto il terreno sul quale è seminato questo nuovo messaggio del Papa affidato ad un libro, che non è magistero, ma che molti, se non tutti, considerano tale, perchè fa loro comodo, e sono gli stessi che ignorano o contestano le parole del Papa quando non sono d`accordo.</span>
Chiedo un consiglio a voi (parlare liberamente secondo la "mia" manchevole ragione, a cui pero' con ragione si potra' obiettare, o tacere per obbedienza?).
RispondiEliminaNel mentre dico: concordo con Cardinale Attiglio. Io penso all'epoca dei 3 papi, penso all'epoca di papa Borgia e mi chiedo: tutto il marcio e' iniziato con il Concilio? Se uno deve credere contro l'evidenza ebbene lo credo, ma se c'e' un minimo di ragione nella fede (fides et ratio) di che stiamo cianciando da 40 anni?
IL tipo che da' dell'imbecille non si sente un po' imbecille anche lui come seguace di Maciel? (che il papa nel libro ha sconfessato?).
RispondiEliminaMi piglio volentieri dell'imbecille da un seguace di Maciel e glielo rigiro volentieri. Solo a lui, non agli altri poveretti che rispetto......e' il biblico occhio per occhio (vedete son piu' conservatore di voi, rimango alla bibbia pre conciiio :) )
RispondiEliminaGRAZIE, Roberto= REDAZIONE di dare ragione ad Andria! Troppo gentile. E così dunque, la stragrande maggioranza dei commenti sono pessimi, spregevoli, di livello infime, è questo che ci dice Andria, e lei approva.
RispondiEliminaE sono io che spesso e volontieri invoca la moderazione per commenti offensivi a dirle che chi sta giudicando infimo il livello GENERALE del blog, e dunque dei suoi partecipanti, non penso sia un grande simpatizzante dell`orientamento di questo blog.
e tuttavia mi son sempre chiesto cosa avrebbe fatto Cristo! Certo Cristo non era cattolico e non doveva obbedire al papa....
RispondiEliminaLa vicenda del preservativo mi ricorda da sempre quella del sabato. La legge diceva che in giorno di sabato non si poteva guarire ma Gesu' dice e' piu' importante l'uomo o il sabato?
E' chiaro che peccare non si deve ecc........ma nel qualcaso (o nel caso di coniugi di cui uno sieropositivo) e' meglio la malattia mortale o, in questo caso, la prevenzione?
Certo trattasi di male minore.......e voi potrete dirmi perche' e' sempre sbagliato (non scherzo, non conosco tutti i fondamenti morali di questa asserzione).
INSOMMA PENSO CHE SI POTREBBERO FARE TUTTE DUE LE COSE.
Come si diceva se non casti almeno casti!
Io penso che il non uso del preservativo in un rapporto a rischio sia due volte male, verso l'anima e vs il fratello (corpo). Sbaglio?
E se (come prendo da paparatzingerbloc)
RispondiEliminaCommettere un peccato mortale o due non è la stessa cosa, e anche nei peccati mortali c’è una gradazione. L’immoralità è un peccato grave, ma l’immoralità unita all’omicidio lo è di più.
Se seguiamo questo ragionamento, sarà ancora piu’ corretto utilizzare il profilattico nel caso di una prostituta, in quanto oltre al peccato sessuale ed al peccato di infettare e quindi di uccidere una persona siaggiunge il peccato di uccidere un eventuale feto quindi qui i peccati mortali mortali diventano addirittura tre, di conseguenza pare logico utilizzarlo anche nel caso di una prostituta.
<span>Roberto= REDAZIONE non so se si è reso conto che dando ragione ad Andria lei ha approvato il suo commento che ci dice chiaramente che la stragrande maggioranza dei commenti sono pessimi, spregevoli e di livello infime.
RispondiEliminaE sono io, che spesso e volontieri invoca la moderazione per commenti offensivi, a dirle che chi dà quel giudizio, mi sembra generale, sul blog e dunque sui suoi partecipanti, non penso sia un grande simpatizzante dell`orientamento di questo blog.</span>
Comunque, se finalmente la moderazione si fa più attenta e rapida sugli insulti e altre volgarità, non posso che rallegrarmene, MA non giudico di certo questo tipo di rezioni la maggioranza, ANZI, la considero un`infime minoranza che purtroppo appesantisce e inquina questo blog.
Il Papa ha cambiato qualcosa, "gioia cattolica" non tutto, ma qualcosa, camminando ora sui passi di chi l`ha preceduto su quel terreno, e cioè i vari card. Tettamanzi, Martini e Cottier.
RispondiEliminaChi rifiuta questa evidenza è cieco e sordo.
Concordo!
RispondiEliminaE che il Papa dica oggi ciò che da anni altri dicono, non è farina del mio sacco, ma degli ospiti presenti ieri all`emissione Mosaico e di tutti coloro ( ivi compresi cardinali e vescovi) che da qualche giorno ascolto e leggo dalle mie parti.
RispondiElimina<span>tutto il marcio e' iniziato con il Concilio?</span>
RispondiEliminail marcio, nella Chiesa, c'è sempre stato e sempre ci sarà perché la Chiesa è fatta di uomini. Infatti si spiegava altrove che la crisi è nella Chiesa, ma non della Chiesa, quella indefettibile, Sposa del Suo Signore...
Il problema di oggi, rispetto al passato, è che una volta l'errore si espelleva, oggi viene accolto e in molti si sono accorti, trovandone anche le ragioni, che ciò, se non è nato col concilio perché i prodromi erano già presenti, è stato tuttavia sancito dalla sua applicazione... il che è potuto avvenire per effetto di una egemone interpretazione innovativa e non rinnovativa, di diverse ambiguità contenute dai suoi documenti. Oggi siamo alla consapevolezza evidente di questo dato, il resto sarà storia futura
Con il risultato deprecabile che, lasciando libertà di espressione a quell`infima minoranza, si corre il rischio di allontanare partecipanti seri e competenti che sono forse stufi di essere il bersaglio favorito di quei rozzi personaggi e di dover perdere tempo a reagire. Mi sembra d`altronde che il rischio si sia già concretizzato, osservo ad esempio l`assenza di Dante Pastorelli.
RispondiEliminaSpero di sbagliarmi e di rileggerlo al più presto.
Meglio questo "libro intervista" con un Papa: http://www.museosanpiox.it/sanpiox/catechismomaggiore/
RispondiElimina(un vero longseller)
Il problema di oggi, rispetto al passato, è che una volta l'errore si espelleva, oggi viene accolto
RispondiEliminaInnanzitutto ti ringrazio per la pacata e interessante risposta. NOn ricordo la bimillenare storia ecclesiastica, ne so se errori non sono stati accolti. Ricordo di aver letto (apocrife?) le lettere di Alessandro VI in cui minacciava scomuniche alla sua amante se si fosse accoppiata con il legittimo marito. Io non ho la prova OMEGA che' l'errore c'era gia' nella chiesa, ma molti dubbi si.
Che mi rispondi?
Con simpatia anche se non sembra :)
Più che "Mi è cascata una tegola sul capo".
RispondiEliminada oggi in poi si iniziera a dire:
"Mi è cascato un libro sul capo".
e mi è cascato anche un accento "à"
RispondiElimina«Si tratta di una testimonianza e per me e per tanti uomini e per tante donne che pongono domande alla Chiesa: questo non è un Papa che guarda al passato, rinchiuso in se stesso. Al contrario egli guarda alla situazione ecclesiale com'è ed è attento e capace di ascolto. Egli è in un atteggiamento di ricerca e capace di intrattenere un colloquio con altri o con altre». Hans Küng dixit, lo stesso teologo dissidente che appellava Giovanni Paolo II "dittatore spirituale" .
RispondiEliminaGiovanni Paolo II ritorna!!! (Sebbene alcuni storceranno il naso :-D )
Questo e' lo strano: kung a volte da a Ratzinger del reazionario e alle volte si stupisce della sua "flessibilita'". Ma non penso che il problema sia di Kung. E' Ratzinger che stupisce. In quanto a Woitila ritorna! perche' dovrebbero storcere il naso? C'e' stato qualche papa piu' grande di Woitila? Oppure, che altro doveva ancora fare,dopo farsi sparare e trascinarsi letterlamente attraverso gli anni? Non ho mai inteso questa antipatia dei "ratzingeriani" vs woitila. Io ho contestato anche Woitila, pero' l'ho sempre ritenuto un'icona. Piuttosto forse, e' stato troppo grande! Apparso troppo grande! E noi abbiamo un solo maestro Dio da venerare in primis! Quindi finirei cambiando l'esortazione: non Woitila ritorna, ma Gesu' Cristo ritorna! (anche se....puo' ancora ritornare visto che non l'ha ancora fatto?)
RispondiEliminaRatzinger comunque e' stato un teologo grandissimo e mi pare un uomo amabile, molto umile ultimamente. E poi, ve lo dev insegnare io? NON PRAEVALEBUNT! Se la vs religione e' vera il male non prevarra'! Di che preoccuparsi? (vi siete gia' digeriti Alessandro VI senza dubbi...... :-P )
Ebbene se io fossi il Papa o i suoi consiglieri mi preoccuperei di questo coro entusiasta che ha accolto le mie parole con le braccia spalancate e canta le lodi di quel passaggio sui condom.
RispondiEliminaMi preoccuperei di vedere coloro che in generale mi scherniscono, mi contestano o ignorano, dire a che punto sono un uomo aperto, sensibile ai bisogni del mondo, capace di cambiare idea, un uomo che sa spiazzare, che li commuove (ascoltato ieri sera a Mosaico!), e perchè li commuovo? Perchè cammino sulle traccie di chi mi ha preceduto su quel terreno, i vari card. Tettamanzi, Martini e Cottier.
Ho visto su Sky un "salotto" che paralva del LIBRO... un'ora e mezza di conversazioni di presunti vaticanisti ALLUCINATI e ALLUCINANTI!
RispondiEliminaQuesto Papa con una intervista ha delegittimato non solo il suo pontificato ma con le false interpretazioni che giustamente sono fioccate (e che prevedibilmente sarebbero venute) ha demolito quei debolissimi punti certi della morale messi su un post-concilio incerto e ambiguo.
Senza contare l'enensima autodenuncia del clero pedofilo che ha portato molti preti incerti, <span>a smettere di Confessare i bambini e giovani!!!!!!!! per viltà o scoraggiamento.</span>
Il "vaso" l'ha rotto e i cocci li dobbiamo gestire NOI in prima linea.
Siamo diventati lo zimbello del mondo e del diavolo.
isto e considerato che i nemici della Verità non dormono mai, ma sono molto attenti ad ogni sillaba del Papa, insisto a dire che la prudenza non è mai troppa, o il Papa parla ultra chiaro (il chiaro semplice non basta più in mezzo ai maliziosi) cioè ribadisce la dottrina morale di sempre senza addolcimenti, oppure ogni piccola ed apparente concessione, crea disastri sul pianodella morale e della fede cattolica. Quando in tempi remoti i Papi non scrivevano libri e se ne stavano in Vaticano, invece di girare il mondo tra sinagoghe e minareti, dicevano poche cose, ma chiare e tutti i cattolici sapevano come dovevano comportarsi, senza dover attendere chiarimenti o traduzioni da parte della stampa vaticana che per altro non esisteva, senza cercare le interpretazioni alla luce della tradizione, dell'ermeneutica, del cacio cavallo. *DONT_KNOW*
RispondiEliminaHo letto il libro e purtroppo resto davvero sorpreso. Inutile girarci intorno queste dichiarazioni sono quantomeno soprendenti rispetto al tipo di pontificato che si era delineato, inoltre hanno il sapore di un abbraccio con parte della modernità.
RispondiEliminaSiamo lontani anni luce dall'appello che Mons Gherardini fece a suo tempo.
<span>
RispondiEliminaVediamo di fare un po’ di chiarezza e qualche precisazione, richiamando la dottrina della Chiesa in questo campo.
1) Il male, ossia il peccato, non va mai commesso , e dunque neppure il male minore. Mai, vuol dire MAI: senza se e senza ma.
2) La contraccezione, compreso l’uso del condom o l’onanismo, è intrinsecamente un peccato grave, ossia mortale. Dunque non è mai lecito praticarla, neppure intesa come ‘male minore’ rispetto al rischio di morte fisica dovuto al’HIV o ad altre malattie infettive.
3) Questa dottrina è Magistero costante ed universale della Chiesa, e come tale è infallibile ed irreformabile (non può dunque essere cambiato). Neppure un Papa o un Concilio possono contraddirlo, né in tutto né in parte. Non c’è da invocare nessun intervento ’magisteriale’ di Benedetto XVI in questo campo, perché il Magistero ha già parlato definitivamente.
Riporto qui nuovamente il brano dell’Humanae vitae che ricorda questa perenne dottrina cattolica:
</span><span>
“In verità, se è lecito, talvolta, tollerare un minor male morale al fine di evitare un male maggiore o di promuovere un bene più grande, non è lecito, neppure per ragioni gravissime, fare il male, affinché ne venga il bene, cioè fare oggetto di un atto positivo di volontà ciò che è intrinsecamente disordine e quindi indegno della persona umana, anche se nell’intento di salvaguardare o promuovere beni individuali, familiari o sociali. È quindi errore pensare che un atto coniugale, reso volutamente infecondo, e perciò intrinsecamente non onesto, possa essere coonestato dall’insieme di una vita coniugale feconda”.
</span><span>
Anche la FSSPX in Italia è intervenuta, sul suo sito web, per ricordare l’inviolabilità del Magistero suddetto.
4) Il male, compreso il male minore, non può mai essere neppure consigliato.
Secondo i moralisti, vi è solo un’eccezione. Riporto dal Compendio di Teologia morale del p. Heribert Jone, ed. Marietti 1961, quinta ediz., p.103:
“Consigliare un peccato minore di quello che l’altro vuol commettere, in genere è lecito, se altrimenti l’altro non può essere trattenuto in modo alcuno da un peccato grave.” Poi l’autore fa una distinzione:
a) E’ certo che questo è lecito, quando il peccato minore è già contenuto nell’altro peccato, per es. limitarsi a derubare uno mentre lo si voleva anche uccidere.
b) Secondo alcuni autori, è pure lecito consigliare a uno un peccato più piccolo, benché egli non fosse ancora disposto a farlo, p. es. derubare Tizio invece di ucciderlo.” (i corsivi sono miei)
6) Attenzione: consigliare il male minore nel caso sopra citato non vuol dire né fare, né giustificare il male minore, che resta sempre un peccato e non va mai commesso.
<span>
Benedetto XVI invece giustifica
“
Ciò è in netto contrasto con la costante dottrina cattolica. Non per nulla Papa Ratzinger ha ricevuto il plauso della massonica ONU e di tutti gli anticristi di questo mondo. Hanno voglia i vari Introvigne ad arrampicarsi sugli specchi.
</span> “in questo o quel caso” l'uso del condom come 'male minore' affermando: </span><span>Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico.” Anche se la corretta traduzione fosse “ci può essere un fondamento in alcuni casi individuali”, sta di fatto che la connotazione positiva non cambia di molto, tant’è vero che Papa Ratzinger definisce il tutto [...]
<span>
RispondiElimina7) E che Introvigne si arrampichi sugli specchi, lo dimostra ancora di più quanto afferma lo stesso Benedetto XVI poco dopo nel suo libro, con una frase rivelatrice che pochi hanno osservato. Concentrando l’attenzione sul ‘caso condom’, infatti, molti non hanno fatto attenzione a quanto afferma Papa Benedetto XVI su un argomento ancor più importante, non più limitato a soli casi specifici di sessualità a rischio di HIV o di infezioni similari, ma assai più ampio, e che lo ingloba, ossia alla già citata Humanae vitae:
</span><span>
“Le prospettive della 'Humanae vitae' - dice Benedetto XVI - restano valide, ma altra cosa è trovare strade umanamente percorribili.”
Insomma, la dottrina cattolica infallibile dell’Humanae vitae (uso di condom compreso) non sarebbe una strada “umanamente percorribile”, e bisognerà fare degli inciuci ’pastorali’ per aggirarla di fatto, come del resto sta già facendo da decenni la pretaglia conciliare.
La gravità di queste parole di Benedetto XVI è enorme. E dimostra che il ’caso condom’ sopra trattato è inserito in un vero e proprio piano strategico di sovversione della morale cattolica, (la dogmatica cattolica è ormai andata in tilt da un bel pezzo), che viene portato avanti con tenacia implacabile, come squisito frutto conciliare del relativismo della lobby neomodernista al potere nella Chiesa.
Resistiamo saldi nella Fede. Auxilium Christianorum, ora pro nobis!
</span>
Lasciare che la gente decida per i fatti propri se ricorrere o meno al preservativo anzichè, poi, all'aborto in caso di gravidanza indesiderata no, vero, posto che non tutti sono disposti, o capaci di continenza?
RispondiEliminaTroppo semplice?
bella ipocrisia !
RispondiEliminaesattamente come dire:
IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI !
dunque si deve ridurre il cristianesimo a machiavellismo ?
<span>la gente decida per i fatti propri....</span>
RispondiEliminama certo: è la stessa strada predicata da PANNELLA & Co !
in perfetta affinità con la vita di milioni di cristiani in 2000 anni, cominciando da quella dei Santi, che non hanno evidentemente più NULLA da insegnare a nessuno, vero, Ercolino ?
Oreste poverino, Alessandro VI aveva sì l'amante ma quando parlava non la consigliava di certo agli altri.
RispondiEliminaQuesto per dire che sicuramente è stato un Papa immorale, ma in fatto di dottrina non gli si può contestare nemmeno un passo falso.
perchè sei sorpreso? il papa è figlio del Concilio Vat II... Non mica uno sprovveduto
RispondiEliminaL'astinenza è la soluzione, nel caso di due coniugi cattolici di cui uno malato di HIV la prima preoccupazione non deve essere quella di fottere (e quando ce vò, ce vò!) ma di curare l'anima vista l'incombenza della malattia.
RispondiEliminaPoi che esempio è quello del sabato? Mica era legge divina.
Ma che esempi porti?
Cosa avrebbe di tanto strano l'Immacolata Concezione con la salvaguardia della fede?
RispondiEliminaOreste vai a portare la tua teologia tra i luterani e vedrai gli onori che riceverai.
RispondiEliminaSantità vede i danni che ha provocato? Vede come ragiona la gente?
RispondiEliminaSono d'accordo con Don Camillo. Che L'0nnipotente abbia misericordia di tutti noi!
RispondiEliminaAnche Alessandro VI era di gran lunga meglio di GPII
RispondiEliminaprobabilmente verra' cambiata nella seconda edizione gia' in corso di preparazione - recita: ''Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, ...
RispondiEliminaper tutti i coloro che sono esigenti e pignoli, la nuova edizione riporterà così: ''Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una persona che si prostituisce utilizza un profilattico, ...
Ieri padre Lombardi ha ha spiegato che "c'e' un genere del Magistero, quello dei documenti, e un linguaggio colloquiale, volutamente semplice, quello di un'intervista. E questa volta il Papa, ha scelto di parlare a tutti, rispondere alle domande che chiunque vorrebbe fargli".
RispondiEliminaTutti, dunque anche ai non cattolici?
Perchè il Magistero del Papa non riguarda forse TUTTI i cattolici? O ci sono cattolici dispensati dal rispettarlo?
Il tono colloquiale mi permette, anche se sono Papa, di essere più libero, anche a rischio di non esser capito?
Sarà meglio che cessi di interessarmi al polverone sucitato dalla presentazione del libro del Papa, ogni giorno scopro una frase che mi confonde, ad esempio quella secondo cui "l`evoluzione determina i sessi"....sarà meglio che aspetti la pubblicazione del libro in francese.
La frase esatta è
RispondiElimina"L'evoluzione ha generato la sessualità"
ma non sta scritto _
E Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò (Gen 1, 27) ?
Ancora una frase mal tradotta? Uscita dal suo contesto? Mah! Aspetto il libro, è meglio.
Questo commento denota davvero scarsa comprensione della fede cristiana. Se Gesù abbia affermato che il mondo sarebbe certamente finito di lì a poco, non lo sappiamo, ma in ogni caso il cristianesimo NON si basa sul deuteronomio, bensì sul fatto che alcune persone dicono di aver visto Gesù Cristo risorto dopo la morte: se essi sostenevano il vero, come noi siamo convinti, il cristianesimo ha ragione di esistere. Altrimenti no. Questo, e solo questo conta.
RispondiElimina<span>"L'evoluzione ha generato la sessualità"</span>
RispondiElimina=-O
La vita dei Santi deve essere di stimolo per tutti noi ma, purtroppo, non tutti noi comuni siamo portati (anche se dovremmo esserlo) alla santità. Siamo pecorelle erranti cariche di difetti, che camminano in un mondo pieno di ostacoli e che, nostro malgrado magari, inciampano in diversi problemi e guai che li portano a sbagliare in continuazione. Capita talvolta per esempio di mettere incinta una ragazza conosciuta in discoteca mentre si è bevuto un po' troppo ed i freni inibitori si sono allentati. In questo caso credo che sia meglio utilizzare il profilattico anzichè il giorno dopo assumere la RU486 oppure, peggio, fare ricorrere la ragazza all'aborto terapeutico in caso di gravidanza indesiderata.
RispondiEliminaIo la penso coì
Risposta a "questa o quella" delle ore 14,24:
RispondiElimina<span>La vita dei Santi deve essere di stimolo per tutti noi ma, purtroppo, non tutti noi comuni siamo portati (anche se dovremmo esserlo) alla santità. Siamo pecorelle erranti cariche di difetti, che camminano in un mondo pieno di ostacoli e che, nostro malgrado magari, inciampano in diversi problemi e guai che li portano a sbagliare in continuazione. Capita talvolta per esempio di mettere incinta una ragazza conosciuta in discoteca mentre si è bevuto un po' troppo ed i freni inibitori si sono allentati. In questo caso credo che sia meglio utilizzare il profilattico anzichè il giorno dopo assumere la RU486 oppure, peggio, fare ricorrere la ragazza all'aborto terapeutico in caso di gravidanza indesiderata.
Io la penso coì</span>
è già stato detto e ripetuto che questo argomento, nelle sue fattispecie, va esposto e vagliato CASO PER CASO, dai sacerdoti e padri spirituali nella loro sede consona, ovvero il CONFESSIONALE; invece è deleterio per la coscienza collettiva (incline a fraintendere e ad applicare la norma citata come fosse generale) farne argomento di interviste pubbliche, rischiando di generalizzare con parole incaute indicazioni pratiche riferite a casi particolari delle realtà umane concrete, che solo un parroco o un curato, un pastore che guida le anime "sul campo" della milizia quotidiana contro il peccato, in virtù del suo sacro ministero, dovrebbe esaminare, vagliare, fornendo gli opportuni consigli, aiuti, ammonimenti e rimedi spirituali alle cadute
RispondiElimina=-O =-O =-O
RispondiEliminaa questo punto....penso che non mi convenga leggere affatto il libro: per conservare quel lumicino di Fede che mi rimane !
RispondiElimina*DONT_KNOW*
<span><span>La vita dei Santi deve essere di stimolo per tutti noi ma, purtroppo, non tutti noi comuni siamo portati (anche se dovremmo esserlo) alla santità</span></span>
RispondiEliminaI santi non sono nati tali (guardi Sant'Agostino), quindi il suo discorso è di comodo.
Ma i preti lo devono usare o il profilattico quando s'inchiappettano i bambini? Qual è il male minore in questo caso.
RispondiEliminaRatzinger non stupisce, considerando l'intera sua vita quando ai tempi del Vaticano II non era per nulla vicino alle posizioni dei conservatori.
RispondiEliminaSul motto: Gesù Cristo ritorna credo che tutti siano concordi! <img></img>
Sul motto: Gesù Cristo ritorna credo che tutti siano concordi!
RispondiEliminaA te che interessa? Tu sei passivo...
RispondiEliminaPer Serco e Christus Spes Mea: che volgarità!!!
RispondiEliminaPer favore evitate!!
Roberto
Chiedo scusa.
RispondiEliminaIl riposo del sabato non era legge divina per gli ebrei? Mai aperto l'Antico Testamento in vita tua, vero?
RispondiEliminaNostro Signore è Gesù Cristo.
RispondiEliminaIl Papa è "solo" il suo Vicario.
Gentile Luisa, è vero che non sono un grande simpatizzante dell'orientamento di questo blog, perchè in realtà ne sono un grandissimo simpatizzante. Quello che invece mi sconcerta è riscontrare che tra i commentatori ci siano tantissime persone che si ritengono in grado di insegnare al Papa come svolgere il Suo ministero, soprattutto perchè questa presunzione le porta a posizioni del tutto simili agli ultra-progressisti. Tutto quì. L'umiltà pare sia la madre di tutte le virtù, ma anche se non fosse in grado di evitarci l'inferno, sicuramente ci evita il ridicolo.
RispondiEliminaErcolino, allora affermando che non tutti siamo portati alla santità e alla continenza, si dichiara di aver sfiducia in Dio, che tutto può persino cambire un peccatore in un santo. Certo che se pensiamo di vincere noi stessi con le sole nostre forze la battaglia è persa, mentre se pensiamo che la grazia di Dio può vincere dove noi perdiamo, allora siamo a cavallo! Tutti siamo chiamati alla santità, e a tutti vengono date le grazie necessarie. Certo non è una passeggiata, ma nemmeno vivere chiusi nel proprio egoismo (chiusura alla vita ad esempio; vita sessuale libertina ad esempio) porta poi ad una gran realizzazione di se, né ad una grande felicità. C'è da perdere sempre qualcosa: o se stessi per avere Dio o per meglio dire per avere se stessi in Dio, cioè pienamente, o Dio per avere se stessi (ben misera scelta, rimarrebbe ben poca cosa).
RispondiEliminaTipo la scomunica a Savonarola che ora e' servo di Dio?
RispondiEliminaAttendo eventuale smentita.
ps: in cosa avrebbe sbagliato GPII?
Luterani o cattolici: per me tutte parole fanno. I credenti dovrebbero fare segni (guarigioni ad es.come dice il vangelo, ed in vece non li vedo.....magari sono cieco io, nel qualcaso qualcuno me li posti su youtoube).
RispondiEliminaNon chiamate nessuno santo o maestro perche' uno solo e' il vostro maestro nei cieli (vangelo).
RispondiEliminaps: mai letto il santo inquisitore, per salvare la baracca rifiuto' Cristo!
Sarebbe ora di non chiamare piu' santita' un uomo. I santi sono dopo morti.
Woitila era un famigerato peccatore e poi poteva fare di piu'. Sicuramente Christus Spes Mea potrebbe dargli lezioni... ah ah ah
RispondiEliminaIO dico che bisognerebbe dare l'esempio. Noti preti conservatori si sono dichiarati gay ma mai nessuno si e' dimesso (o lo e' stato) evito i nomi. ECCO, bisognerebbe essere duri con se stessi, DARE L'ESEMPIO, QUESTO RITENGO COME MINIMO RICHIEDERE AI CONSERVATORI INTRANSIGENTI.
RispondiEliminaIo non sono credente, ma spero, in ricerca. Purtuttavia penso che un'intervista e' un'intervista e non bisognerebbe dargli troppo peso........Altra cosa e' un atto magisteriale (anche se magari lo condividerei).
RispondiEliminaIN effetti la prevenzione dovrebbe spettare allo stato laico (che per tanto tempo ha abdicato).
RispondiEliminaLo stesso stato laico che se non si mette ad essere tale un domani, non troppo lontano, non si trovera' a consigliare nelle scuole solo la castita', ma anche di non mangiare prosciutto e fare ramadan.
Scusi ma lei quando c'era GPII dov'era con Lefebvre?
RispondiEliminaSenno' non mi spiego questa frase.
Per Chriustusspesmea:
RispondiEliminaSottolineo la mia domanda sopra: a me risulta che Alessandro VI scomunico' l'oggi servo di Dio Savonarola.......
Alessandro VI probabilmente era come Berlusconi cio' non toglie che poi magari avesse molta devozione. Il giudizio finale comunque spetta a Dio. Certo che trattandosi di un papa e scandalizzandosi solo da Giovanni XXIII in avanti diventa lecito discutere della storia.
ps: scusate non riesco a scrivere bene, semmai alle prossime....
Oreste, il titolo che spetta al Papa vivente, che Le piaccia o no, è, tra gli altri, Santità di Nostro Signore.
RispondiEliminanon siamo certo noi qui a dover fare le pulci al protocollo della Sede Apostolica.
Roberto.
Dimenticavo: La Santità non è riferita alla persona del Papa, ma al Signore. Infatti il Papa è chiamato "Santità di Nostro Signore". Quindi è "santo" in funzione del Signore di cui è Vicario. Tutto lì.
RispondiEliminaMa lei che ne sà di Savonarola?
RispondiEliminaOgnitanto mi dimentico perchè mi sono sbattezato, per fortuna ci siete voi e "radio maria" a ricordarmelo. :-D
RispondiEliminaCon affetto a tutti voi.
Semmai ti sarai sbattezzato, con due zeta. O hai anche rinnegato la lingua italiana?
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