STRAORDINARIA OFFERTA EDITORIALE PER I LETTORI DI MESSAINLATINO.IT
La Lindau Edizioni mette a disposizione dei nostri lettori uno straordinario sconto del 30% sul prezzo di copertina dei due volumi di Romano Amerio ripubblicati quest'anno, nonché l'esonero dalle spese postali di spedizione.
Si tratta indubbiamente di un'offerta molto favorevole e per questo ne facciamo volentieri pubblicità (beninteso: gratuita), dato che tra l'altro ci è stata presentata come una concessione per i nostri lettori.
Per fruire dello sconto e della gratuità della spedizione, precisate che chiedete di avvalervi dell'offerta Messainlatino. Cliccate sulle immagini per accedere alle pagine del sito della Lindau.
Pubblicato nel 1985, frutto di una ricerca protrattasi per circa mezzo secolo, Iota unum è l’opera più complessa e profonda del grande studioso cattolico Romano Amerio, una riflessione serrata e sistematica sul Magistero della Chiesa novecentesca (in particolare conciliare) e, insieme, un’aggiornata summa metafisica cattolica (e il senso ultimo di questa summa, il suo apex, si trova tutto in Stat Veritas).Contro molte scuole di pensiero formatesi nel dopoguerra, soprattutto dopo quel Concilio Vaticano II esaltato come «rottura e nuovo inizio», come una «nuova Pentecoste» della Chiesa (non solo l’«officina bolognese» di Dossetti, ma tutto il Nord Europa), Romano Amerio ripropone con forza il primato della Verità sull’Amore – come insegnato a partire dagli Evangeli, da san Giovanni Apostolo e san Paolo, e poi da sant’Agostino – per cui in Dio all’essere seguono prima l’intelligere e poi l’amare, e non viceversa. Per Amerio mutare quest’ordine significa indurre l’uomo ad agire non più mosso dal pensiero, ma dal sentimento, in una condizione di libertà illusoria.«La celebrazione indiscreta che la Chiesa e la teologia ammodernata fanno dell’amore è una perversione del dogma trinitario, perché […] la nostra fede porta che in principio sia il Padre, il Padre genera il Figlio, che è il Verbo, e, dal Padre e dal Figlio, si genera lo Spirito Santo, che è l’amore. L’amore è preceduto dal Verbo, è preceduto dalla conoscenza. Separare l’amore, la carità, dalla verità, non è cattolico.»
Pubblicato postumo nel 1997, Stat Veritas analizza e commenta in 55 chiose la Lettera apostolica Tertio Millennio Adveniente indirizzata il 10 novembre 1994 da Giovanni Paolo II all’episcopato, al clero e ai fedeli in preparazione del giubileo dell’anno 2000, per definire gli orientamenti pastorali per la Chiesa del nuovo millennio.Insieme a Iota unum, Stat Veritas è l’opera fondamentale di Romano Amerio, il massimo rappresentante dei fautori della continuità della Chiesa. Amerio contesta all’insegnamento cattolico nato dal Concilio Vaticano II di aver trascurato la Verità metafisica del Logos divino – che non è unidimensionale né astratta, come oggi la ritengono anche molti cattolici, ma è una realtà di persona –, e di essersi concentrato sul tema della Carità, riducendo la Chiesa a mero soggetto storico, sociale e culturale che si confronta con le varie opzioni filosofiche e morali proposte dalla società moderna. Deprivato del suo principio più specifico – la sovrannaturalità, la fede, la dottrina perfettamente «impersonata» dal Logos –, il messaggio cattolico ha così smarrito la sua identità rispetto alle altre religioni e si è dimostrato impotente di fronte al diffondersi, anche all’interno del mondo cristiano, della secolarizzazione e del relativismo. Come scrive Enrico Maria Radaelli nella postfazione al volume: «Stat Veritas. La Verità sta, ossia è ferma, solida, irremovibile. Anzi – meglio di ogni traduzione letterale –, dobbiamo dire la Verità è: come una vera Amica la Verità è, ci precede, poi ci sta davanti, e infine anche ci attende. Per non farci perire nel nostro Io, senza un’Amica accanto».
Posso permettermi un`osservazione?
RispondiEliminaSe capisco il desiderio del titolo "accrocheur", ritengo il titolo del vostro thread "saldi su Romano Amerio", poco elegante, poco rispettuoso, e potrebbe essere percepito anche un tantino ironico da alcuni...
Avrei preferito un altro titolo che sarebbe senza dubbio altrettanto informativo, e più rispettusoso per Romano Amerio un dei più grandi pensatori cattolici del secolo passato.
Il sottotitolo
STRAORDINARIA OFFERTA EDITORIALE PER I LETTORI DI MESSAINLATINO.IT
mi sembra largamente sufficiente e "accrocheur".
il saldo connota anche l'idea di "liquidazione", come dire: finiti questi non se ne parla più.
RispondiEliminaPer fortuna non sarà così perché la Lindau, tra l'altro, pubblicherà l'Opera omnia di Romano Amerio, un'autore che ha subìto una damnatio memoriae ad opera della cultura egemone di cui tutti abbiamo pagato E STIAMO ANCORA PAGANDO le conseguenze...
Può darsi anche che la Lindau voglia fare un opera di promozione in occasione della presentazione dei testi, che avverrà
RispondiEliminaSABATO 30 OTTOBRE, H. 16,30
PRESSO LA BIBLIOTECA ANGELICA
P.za S. Agostino, 8 - ROMA
Relatori:
dott. Francesco Colafemmina, prof. Antonio Livi, Don Curzio Nitoglia e prof. Enrico Maria Radaelli
Di Amerio leggetevi "Il sistema teologico di Tommaso Campanella", e vedrete che cosa vuol dire tomismo intelligente (ce n'è stato poco, poco, poco in circolazione).
RispondiEliminaNon è che i "saldi" sono cominciati perché il libro non si vendeva?
RispondiElimina@ll'anonimo delle 10.57
RispondiEliminaPremetto che non sono l'avvocato difensore di nessuno. Ti spiego brevemente come funziona il mercato editoriale. Per ogni copia venduta in libreria il 55% del prezzo di copertina va al distributore (che a sua volta divide la fetta, non in parti uguali, con il libraio). Il rimanente 45% rimane in tasca all'editore (il quale a sua volta deve pagare il tipografo e versare una percentuale che varia tra il 5 e il 10% all'autore).
Se i libri vengono venduti invece su internet, anche se viene applicato uno sconto del 30%, rimangono in tasca all'editore ben il 70% del prezzo di copertina, cioè molto più del 45% che otterrebbe vendendo il libro in libreria.
Dunque, non bisogna pensare che solo perché un libro è venduto scontato su internet, sia necessariamente un libro che non interessa a nessuno, poiché in questo caso, si può scontare anche del 90%, ma continuerà a non avere lettori.
c'è da aggiungere che la Lindau, sia per testi di cui si parla, che per tutta l'Opera omnia di Romano Amerio che si accinge a pubblicare ha un curatore d'eccellenza: il prof Enrico Maria Radaelli che ha arricchito Iota Unum e Stat Veritas delle sue postfazioni.
RispondiEliminaSenza tener conto delle sue opere mirabili, che continuano a sviluppare questo filone aureo del pensiero cristiano in maniera del tutto originale, ricchissima e di una profondità a cui tentano purtroppo di disabituarci... ma non ci riusciranno
Se qualcuno di voi, per accennarne solo due, ha letto "Ingresso alla Bellezza" e "Sacro al calor bianco", sa di cosa sto parlando
Scusate, Amici della Redazione, ma perché non sostituite la parola saldi con PROMOZIONE?
RispondiEliminaIngresso alla bellezza è straordinario.
RispondiEliminaiota unum è chiarissimo...stat veritas pecca di decontestualizzazione.
Mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. La Verità è stabile non statica. Altrimenti non ci sarebbe sequela e non avrebbe senso il cammino che stiamo compiendo. Da qui a lì è il cammino. Ma il cammino è attesa di arrivare quindi la staticità non è della Verità.
Matteo Dellanoce
Aggiungi pure, Ferrer, che distribuire libri seri è difficilissimo e pochi distributori e librai accettano roba che non sia opera di bestselleristi di professione o di calciatori che raccontano barzellette.
RispondiEliminaForse la Redazione intendeva in realtà giocare sulla parola "saldi", intesa anzitutto come aggettivo qualificativo: "Restiamo saldi su Romano Amerio!", e solo in seconda battuta riferendosi ai "saldi" come sconti di fine stagione. Solo che noi, rozzoni, non abbiamo colto la sottigliezza...
RispondiEliminaSullo
P.S. Pagassero il 10%!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRitorno sul blog e vedo che la Redazione non ha giudicato utile modificare il titolo del suo thread.
RispondiEliminaSono molto sorpresa e delusa.
Mancanza di rispetto per Romano Amerio e per la casa editrice Lindau.
Peccato.
Effettivamente il titolo non è molto felice.
RispondiEliminaRingrazio la redazione per aver cambiato il titolo.
RispondiEliminaAnch se purtroppo è stato presente tutta la giornata di ieri sul blog, come si dice da noi: "il vaut mieux tard que jamais"!
Meglio tardi che mai.
Siamo noi che camminiamo verso la Verità: la Verità è immutabile. Semmai certi suoi aspetti possono essere meglio esplicati e varie posson esser le vie teologiche per comprenderla e presentarla e diversi i modi per conseguirla.
RispondiEliminaUna "Verità in movimento" sarebbe una non verità.
Sto leggendo in questi giorni "Iota unum" e trovo sia straordinario, sia per i contenuti che per la forma e lo stile letterario di Amerio. E con piacere ho visto che è stato incluso nella biblioteca dell' Istituto di scienze religiose presso il quale sto studiando. Buon San Giuseppe a tutti!
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