Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

sabato 18 luglio 2009

Parlano gli allegri concubini di Linz.


Ricordate l'edificante storia del reverendo don Joseph Friedl (nella foto) parroco e (prima delle vicende) anche decano della corrotta diocesi di Linz, Austria? E' quello che fieramente ha rivendicato il suo status di sacerdote concubinario, cosa che non ha più di tanto allarmato il suo vescovo, che l'ha lasciato parroco dell'importante parrocchia di Ungenach che amministra. Poteva mica metterlo per una strada, visto tra l'altro che... tiene famiglia. Potete ripassare gli antefatti a questo link. Ora il reverendo parroco rilascia interviste. Ecco che cosa ha dichiarato ieri alla Oberoesterreich Nachrichten (ripreso da Cathcon):


Don Josef Friedl ha confermato in cinque conversazioni con il vescovo Ludwig Schwarz che ha eliminato ogni ambiguità circa la sua attitudine al celibato.

- Reverendo, avete chiarito tutto col vescovo Ludwig?
In sostanza, la cosa è sistemata. Il vescovo ha detto in una conferenza stampa che io posso restare parroco. Ci sono state cinque conversazioni con lui, ma ci siamo accordati per la riservatezza e non posso dirle di più. Non scateno altro.

- Questo significa che lei ha abbandonato la relazione con la sua compagna?
Sicuramente non parlerò di questo. Non dico nulla. Ho chiarito tutto per parte mia. La mia vita privata è privata.

- Il portavoce del vescovo Ferdinand Kaineder è stato questa settimana congedato dall'incarico. Che cosa ne dice?
Male, molto male. Egli è un grand'uomo e ha molte buone idee. E' davvero una disgrazia che uno perda gente così.

- Lei teme che i gruppi conservatori nella Chiesa cattolica possano anche cacciare lei?
I circoli di destra, sì... Paura diretta non ne ho, ma quelli hanno puntato il loro fuoco contro di me.



Che dire: alzo 45, caricare, puntare, Feuer!

76 commenti:

  1. Purché si faccia centro.

    RispondiElimina
  2. complimenti , con tanto di giacca e cravatta .....

    ma per quale motivo avete dedicato un post del

    genere a me è bastata la parodia di LINZ ......

    il protestantesimo è già stato superato in pieno è

    acqua passata ..... molto bene !!!!!!!! .......

    RispondiElimina
  3. Quando ipocrisia e tracotanza si uniscono non c'e' proprio scampo.
    Mi unisco alle considerazioni di Vittorio. Perche' si ostinano a chiamarsi cattolici? E' qui il mistero...
    FdS

    RispondiElimina
  4. se nella Chiesa c'è posto per chi non sa che farsene di un Comandamento (nella fattispecie il sesto), ci deve esser posto anche per chi non sa che farsene di un Concilio (nella fattispecie il XXI).
    Non sono lefebvriano ma sono molto più in.....to dei lefebvriani.
    Dov'è la pubblica riparazione al pubblico scandalo?
    Dov'è?
    Dov'è?

    Antonello

    RispondiElimina
  5. E' probabile che il Vescovo di Linz abbia detto al prete concibinario ciò che disse il cardinal Martini ad un prete ambrosiano che gli confidò di avere una relazione con una donna: continua, ma in totale discrezione, presto le cose cambieranno. L'ex cardinale di Milano disse questo negli anni Ottanta ed ancira nulla è cambiato riguardo al celibato; anzi, no, qualcosa è cambiata: i preti lussuriosi son fieri di esserlo e lo dicono apertis verbis.

    RispondiElimina
  6. Il solito doppiopesismo
    del catto-adulto pensiero:

    "Per i nemici la giustizia si applica, per gli amici si interpreta"
    (G. Andreotti)

    RispondiElimina
  7. mio caro antonello ,

    grazie ad internet possiamo considerare in maniera subitanea , quello che puo essere la sostanza della cose . vale piu di cio che dicono a ruota libera tanti sapientoni e di tante nostre convinzioni personali .
    comincio a credere che definirsi '' lefreviano ,, altro non è che essere cattolico nella vera sostanza , oramai fuori moda .....

    e sappiamoci adattare agli stress della vita moderna su poltroni che no siamo altro !!!!!!!!! ......

    RispondiElimina
  8. Io penso che i personaggi come questo prete di Linz ,tutto sommato, facciano del bene all' immagine della Chiesa di oggi. Il suo pubblico concubinato con una donna serve a smentire l'accusa di molti in base alla quale i preti oggi sarebbero tutti omosessuali e pedofili ;) Grazie Decano di Linz & co. siamo con voi !!!!

    RispondiElimina
  9. La cosa ridicola dei modernisti è oltretutto la bassissima caratura del loro edonismo.
    Nel rinascimento, quando la gente era cattolica e non ipocrita, quando peccava almeno lo faceva "di qualità".

    Oggi sono ridicoli pure in questo.
    E' molto probabile che la compagna di questo personaggio sia simile ad un rospo da palude, in modo tale che, più è brutta, pià il decano si sente la coscienza a posto.

    RispondiElimina
  10. Cari miei, anche Braunau am Inn non e' lontana da li'.
    FdS

    RispondiElimina
  11. Con tutto rispetto per vostre degnissime persone, oggi tra questo post e quello precedente mi sembrate LE TRISTI COMARI DEL BLOG, con tutte le vostre chiacchere sulla vita privata e gli incarichi pubblici dei monsignori. E' questa vera fede se dipende da chi comanda la baracca e cosa fa il prossimo?
    Tutti nella curia cercano di piazzare loro protetti, non solo quel buonissimo monsignore che è padre Filoni; solo che sta con Kiko & Carmen & Mario e per questo è cattivo.
    Tanti nella chiesa hanno vissuto more uxorio con qualcuna, almeno in passato. Poi quando l'educazione è stata molto femminea (leggi: ottocentismo), ci sono stati altri comportamenti, sempre coperti fintanto che bubbone no è scoppiato.
    Se proprio dovete andare in vacanza nulla vieta che lasciate solo i post serii.
    Pace e bene.

    RispondiElimina
  12. Tutto secondo copione. Quello che fa senso è che per le congregazioni del clero, dei vescovi ed ancora più in alto fuori della chiesa siano soltanto i seguaci di mons. Lefevbre!! Ma quando chi di dovere comincerà a mettere ordine nella chiesa secondo la sana dottrina di sempre e senza pensare ad ermeneutiche di qualsiasi tipo? Maria sedes sapientiae aiutaci tu. Peter

    RispondiElimina
  13. INOPPORTUNO ....

    LE TRISTI COMARI DEL BLOG ........ ma perche' non te ne vai al bar !!!!!!!!!! .......

    RispondiElimina
  14. @inopportuno:

    quanto sei noioso.

    Se qui ci diciamo dispiaciuti, è perché amiamo la santa Chiesa.

    Per te, invece, la Chiesa è una faccenda di potere, di voci di corridoio, di lotte intestine tra bande e potentati; dopotutto Kiko vi ha abituati a questo, vi ha parlato della Chiesa sempre in questi termini.

    Per voi non è importante la castità, ma la firma del cardinale; per voi non è importante la retta dottrina, ma l'appoggio di qualche prelato potente; per voi non è importante il celibato sacerdotale, ma il poter vantare quanti "presbiteri" farlocchi vengono fabbricati nei vostri "seminari" (le virgolette sono necessarie), da esibire sui media come "crescita" del "carisma"...

    Così, se un prete di Linz va in giro con la cravatta e con l'amante, a noi - che amiamo don Bosco, san Tommaso d'Aquino, sant'Ignazio di Loyola, padre Pio, ecc. - viene un senso di nausea e di orrore.

    A te non viene nient'altro da dire che i preti scandalosi ci sono sempre stati. Lo sappiamo bene, ma a differenza di voi neocatecumenali, per noi il peccato e lo scandalo non sono una normalità o un fatto da ignorare.

    RispondiElimina
  15. E ti pare che non veniva a ripeter la solita nenia la supercomare della femminilizzazione?

    La questione non è esser lefebvriani, martiniani ecc. Si tratta semplicemente di esser cattolici.
    Un cattolico non può accettare il cinismo di chi, sacerdote, rende pubblica, e ne rivendica il diritto, la sua relazione. Io comprendo le debolezze umane (chi è senza peccato...) ma certi atteggiamenti van deplorati e denunciati.
    Il problema lo devon risolvere il vescovo e la Congregazione per il clero.
    Noi non possiamo certo plaudire, ma, una volta appresa la notizia, girar pagina e pregar per l'anima di simili preti e per quelle dei fedeli che non han certo modelli di vita cattolica nei loro parroci (e nei loro vescovi incapaci o anch'essi corrotti).

    FILIPPO
    Mi diceva un amico prete americano che, quando qualche confratello lasciava la tomaca e si dileguava, si chiedevano: con una donna o un uomo?
    S'era donna v'era l'esclamazione liberatoria: Deo gratias!
    A New York forse stan peggio.

    RispondiElimina
  16. Anch'io faccio parte di quelli che "che amiamo don Bosco, san Tommaso d'Aquino, sant'Ignazio di Loyola, padre Pio". Tuttavia mi permetto di far notare che il Santo Padre ha approvato gli statuti dei NC ergo noi Cattolici dobbiamo umilmente piegare la testa e accettare questa decisione del Papa e farla nostra.

    RispondiElimina
  17. Con buona pace di mic etc., il cammino NC, bello o brutto che vi sembri, è stato riconosciuto dal Papa. Roma locuta etc etc.
    Non condivido gli inviti di punitizione esemplare al vescovo di Linz e alla Congregazione del clero; purtroppo la gerarchia non può cominciare da un semplice prete per quanto "peccatore", soprattutto quando per anni crimini orrendi verso minori e subordinati sono stati tollerati per anni e con il metodo delle promozioni; una organizzazione -molto tradizionalista per dottrina e liturgia- è stata coinvolta al più alto grado, con punizioni tardive ma non esemplari: perchè lì ci sarebbe voluto lo scioglimento, che non c'è stato e temo non ci sarà anche se me lo auguro.
    Spero che non censuriate anche questo mio intervento. Vi saluto,
    vostra Lollarda

    RispondiElimina
  18. Anonimo... prego,
    precisiamo:
    le catechesi neocatecumenali,
    e gli "orientamenti" non sono stati NE'pubblicati NE' approvati.
    In un "cammino"
    a tappe iniziatiche quale è il CNC, dove vige l`arcano, i testi delle catechesi sono tuttora SEGRETI, e gli adepti
    ne subiscono lo svelamento e l'imposizione progressiva - senza poter fiatare nè fare domande -
    man mano che si inoltrano in esse.

    E sono le stesse identiche da 40 anni, ripetute A VOCE e a memoria dai catechisti che le hanno ricevute "sic" dal gran Kiko.

    RispondiElimina
  19. "i testi delle catechesi sono tuttora SEGRETI"

    Ma dai... Mica sono in 4 gatti... Se una cosa è saputa da centinaia di persone difficilmente è segreta..

    Qui: http://www.korazym.org/index.php/component/content/article/9-vita-fraterna/60-cammino-neocatecumenale-e-le-catechesi-kiko-sono-approvate-da-tempo?directory=5 dice che presto verranno pubblicate.

    RispondiElimina
  20. Il Cammino è l'unico movimento che ha applicato davvero il Concilio. Condannate il Concilio perchè non volete una esperienza di chiesa come il Cammino.
    Condannate il Cammino perchè siete contro il Concilio.

    RispondiElimina
  21. "Il Cammino è l'unico movimento che ha applicato davvero il Concilio."

    Ma per favore! Non diciamo fesserie. Il Cammino è uno dei TANTI possibili movimenti/cammini/prelature ecc. validi che ci sono nella Chiesa.

    Ce ne sono anche altri; Opus Dei, Comunione e Liberazione, Alleanza Cattolica eccetera eccetera eccetera..

    RispondiElimina
  22. quelli che citi sono movimenti tradizionalisti, quindi anticonciliari, quindi eretici

    RispondiElimina
  23. Povero illuso (o finto...)
    dice che presto...: sì sì,
    lo dirà per altri 40 anni, se Dio
    non interverrà.

    Comunque il web è pieno di testimonianze di questa piaga aperta
    e non risolta della Chiesa, fin dai tempi di P. Zoffoli:

    www.geocities.com/Athens/Delphi/6919/TRDMNC.htm
    www.internetica.it/neocatecumenali/documentazione.html

    RispondiElimina
  24. "Opus Dei, Comunione e Liberazione, Alleanza Cattolica" sono tutte realtà nate dopo il Concilio Vaticano II. L'Opus Dei tra l'altro ha uno status canonico che prima del Concilio manco c'era se non erro; quindi senza il CVII non potrebbe nemmeno esistere...

    Sono realtà approvate dalla Chiesa quindi come i NC devono essere accettate. E se tu non li accetti fai lo stesso errore dei tradizionalisti che si mettono fuori dalla Chiesa. Obbedienza al Papa in tutto. Se il Papa approva i NC, obbedienza. Se il Papa approva l'Opus Dei, obbedienza.

    RispondiElimina
  25. W ADISTA:
    http://www.cdbchieri.it/rassegna_stampa/neocatecumenali.htm

    sono sicuro che D-o (chiunque egli sia) li punirà

    RispondiElimina
  26. Se ci sono tanti struzzi volontari,
    NON TUTTI hanno deciso di portare
    il cervello all'ammasso,
    come pensano Kiko & Co.

    Testimonianza drizza-capelli,
    (una tra tante) per chi non è a
    conoscenza della faccia
    segreta del giano-CNC:

    Pedro, uscito dopo 15 anni di Cammino:

    ... per i seguenti motivi:
    1. mi dicevano che dovevo obbedire a persone senza conoscenze di Dottrina, Teologia, Sacerdozio, Psicologia, ecc. quando la Chiesa permette l'obbedienza solo ai religiosi che hanno fatto voti specifici in una comunità religiosa con superiodi formati.
    2. Sono uscito perché volevano che mescolassi e confondessi l'amore alle loro riunioni con l'amore a Dio. Mancare all'uno era mancare all'ALTRO.
    Dio rimaneva ridotto al Gruppo Neocatecumenale, senza poterlo vedere in altri luoghi, gruppi e persone distinti da esso.
    ....
    4. Sono uscito perché chiedevano che entrassi nei loro gioghi di segretezza per non dire ciò che veniva dopo ai nuovi incorporati. La segretezza nasconde sempre qualcosa di cui essere svergognato davanti agli altri.
    5. Sono uscito perché volevano distruggere il mio modo di credere, insegnato nella mia parrocchia e dai miei quand'ero bambino, volevano sostituirla con il loro "personale modo di interpretare le scritture" come se fossero gli illuminati che conoscono il significato reale e misterioso. Senza vere idea di conoscenze Bibliche.

    ec... su:

    www.blogger.com/comment.g?blogID=29059218&postID=2365793255436899895

    http://neocatecumenali.blogspot.com/

    RispondiElimina
  27. ...così conclude Pedro:

    ... e così vengo dopo altri 100 o mille. Lì restano persone di cuore buono la cui bontà li rende vulnerabili e malleabili; lì restano persone che mai si azzarderanno a cercare lo loro libertà; lì restano anche persone molto "astute" che vedono il loro profitto economico e potere. Perciò dico che non serbo la minima pena per i responsabili, perché è facile lasciarsi manipolare, quello che non perdono è farlo agli altri per lo schifoso denaro.

    Se per 15 anni è avvenuto per buona volontà e ingenuità, non è passato un solo giorno che non mi rallegri di essere uscito.
    Grazie a Dio ne sono uscito.

    RispondiElimina
  28. Beh viva kiko è una buona illustrazione del risultato della formazione-deformazione di questo magnifico itinerario di formazione cattolico!

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/vangelo-secondoCarmen.htm

    http://www.geocities.com/Athens/Delphi/6919/TRDMNC.htm

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/documentazione.html

    RispondiElimina
  29. Che pena!. Questi qui sono prorpio dei miserabili, altro che sacerdoti. Io posso anche capire che un sacerdote, come qualunque altro uomo cada nel peccato, ma questi sono peccatori pubblici, che si vantano addirittura dei loro peccati e danno scandalo. Ecco perchè non posso accettare in alcun modo questi personaggi, i quali invece, dovrebbero essere cacciati immediatamente dalla Chiesa. Ma purtroppo, pensare che questo accada è una follia. Ormai nella Chiesa, l'autorità è ridotta ad una barzelletta, nessuno è disposto più a obbedire, tutti si ritengono liberi, di fare quello che vogliono in assoluta libertà.
    Gli unici da cui si pretende obbedienza assoluta, sono i
    lefebvriani, i quali invece, hanno sempre dimostrato di essere dei degni sacerdoti, al contrario di quelli, che a parole, professano obbedienza, ma nei fatti sono dei ribelli.

    RispondiElimina
  30. a me queste notizie creano uno sbocco di bile che mi riesce difficile contenere. è in queste occasioni che vorrei tanto vedere una Chiesa fedele a Cristo che punisce questi comportamenti corrotti che confondo il "gregge". Questo è un pastore indegno.

    RispondiElimina
  31. SIPREGA LA REDAZIONE DI CNCELLARE I COMMENTI DUPLICATI DI UN ANONIMO NC

    RispondiElimina
  32. LOLLARDA, sempre il solito astio nei riguardi della Chiesa e della gerarchia.
    I provvedimenti contro preti e vescovi e cardinli pedofili li abbiamo chiesti anche noi: io pubblicmente sul mio bollettino.
    Non parlare in codice, scrivi apertamente i tuoi isterici attacchi.

    .

    RispondiElimina
  33. Se il Cammino è l'unico vero frutto del Concilio, vuol dir che l'albero è tossico.

    RispondiElimina
  34. Ironico Simpaticone Sorridente18 luglio 2009 alle ore 18:56

    Dai ragà! Calmiamo i toni.

    RispondiElimina
  35. Anonimo Anonimissimo18 luglio 2009 alle ore 18:58

    Comunque ricordo che un Cattolico deve accettare ciò che il Papa decide.

    RispondiElimina
  36. no no !!!!!!!

    non cancellate nulla . certe cose vanno bene messe in evidenza , diamogli un posto d' onore .

    perche cancellarle !!!!!!!


    sono ignorante e me ne vanto per tante cose ,.
    mi spiegate che cavolo sono i NC ?????

    GRAZIE ....

    RispondiElimina
  37. Opus Dei, Comunione e Liberazione, Alleanza Cattolica, al di là dei giudizi che ciascuno possa darne, non sono cammini iniziatici e non sono una Chiesa nella Chiesa, né hanno una diversa dottrina o una diversa liturgia.

    RispondiElimina
  38. anonimo anonimissimo

    ma neanche se ne parla

    se un PAPA nel futuro '' proporra' ,, parola giusta ,

    cose tipo ,celibato , sacerdozio alle donne , mai e poi mai farò parte del gregge ,
    meglio , moooooolto meglio una scomunica VERA . spero il SIGNORE mi concederà la grazia di morire da VERO cattolico con VERI SACRAMENTI ..........

    RispondiElimina
  39. Anonimo Anonimissimo18 luglio 2009 alle ore 19:08

    "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam."

    Non c'è scritto che fonda la Chiesa su "vittorio" ma su Pietro.

    Chi non segue il Papa non segue Cristo.

    RispondiElimina
  40. mi spiegate che cavolo sono i NC ?????

    puoi documentarti qui, Vittorio

    RispondiElimina
  41. "Chi non segue il Papa non segue Cristo."

    seguire il Papa non vuol dire diventare per forza NC né approvare tutto quello che fanno e dicono

    RispondiElimina
  42. Anonimo Anonimissimo18 luglio 2009 alle ore 19:15

    Infatti non ho detto che è obbligatorio diventare NC; manco io lo sono. Tuttavia dobbiamo accettare la decisione del Papa di aver approvato gli statuti e considerarli nostri fratelli nella Fede.

    RispondiElimina
  43. "Tuttavia dobbiamo accettare la decisione del Papa di aver approvato gli statuti e considerarli nostri fratelli nella Fede"

    e perchè, è un dogma?

    RispondiElimina
  44. a chi vuoi darla a bere18 luglio 2009 alle ore 19:24

    "Infatti non ho detto che è obbligatorio diventare NC; manco io lo sono. Tuttavia dobbiamo accettare la decisione del Papa di aver approvato gli statuti e considerarli nostri fratelli nella Fede."

    non è vero che il Papa ha approvato gli statuti, c'è solo un decreto di Rylko non controfirmato dal Papa

    RispondiElimina
  45. i neocatecumenali ??????? CHE PAROLACCIA ma che è sta roba ???????


    ANONIMO ANONIMISSIMO


    mi viene da ridere solo a pensarlo , il PAPA che deve sentire il MIO parere ....
    ma andiamo .
    MAI farò parte di una CHIESA CATTOLICA con connotati FILOPROTESTANTi .
    MAI starò sotto le sue ali di pipistrello ,
    E MAI starò sotto la guida di un PASTORE che ha svenduto il gregge per i propri comodi ..... MAI E POI MAI ......

    RispondiElimina
  46. Questi anonimi neocat son diventati più papisti del Papa.
    Se un Papa proponesse tesi contrarie alla Sacra Tradizione ed alla Verità sempre creduta imponendole come infallibili, come spesso s'è osservato, quel papa sarebbe eretico e scismatico, per cui la Sede sarebbe formalmente vacante, o, ove non impegnasse l'infallibilità sarebbe eretico solo come dottore privato.
    Il primo caso è un po' un'esercitazione di scuola: se viene impegnata l'infallibilità, con l'intenzione di fare quel che la Chiesa ha sempre fatto, lo Spirito Santo non permette deviazione alcuna: la sua assistenza è stata promessa proprio a queste condizioni.
    Certo vari teologi, non ultimo il card. Journet sostengono che talora può accadere che la persona del papa può resistere alla funzione del papa opponendosi al soffio dello Spirito. Allora son guai. E certo, sempre che ci siano stati nella storia, sarebbero casi rarissimi, e difficili da riconoscere ed in terpretare.
    Nel Paradiso Dante fa dire a S. Pietro di Papa Bonifacio: Quegli che usurpa in terra il luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio, che vaca / nella presenza del Figliol di Dio..." (cito a mente): è papa in terra ma per Dante Bonifacio è simoniaco per cui davanti a Dio non è legittimo Papa.
    Ma quando è sottoposto all'oltraggio di Anagni dice: "Veggo in Alagna intrar lo fiordaliso / e nel vicario suo Cristo esser catto": lì era in terra il Vicario di Cristo che veniva oltraggiato.
    Poroblemi troppo complessi.

    RispondiElimina
  47. Effettivamente i necoatecumenali dietro una facciata di ipocrita obbedienza al Papa obbediscono solo e sempre a Kiko Arguello e si conformano al suo progetto per la chiesa...scritta minuscolo...
    Hanno obbedito a Arguello compresi i sacerdoti, pardon i presbiteri, e non a Benedetto XVI che aveva chiesto loro nel dicembre 2005 e ancora nel 2006, di adeguarsi al modo in uso nella Chiesa cattolica per la Santa Comunione.
    Il signor Arguello aveva rifiutato, perchè accettare la Liturgia cattolica avrebbe segnato la fine del suo cammino..siamo finiti ebbe da dire....e cominciò subito la sua vergognosa battaglia che è sfociata in un altrettanto vergognoso compromesso e il suo rito creato per le sue comunità è finito in uno statuto !
    Stanno tuttora disobbedendo al Papa che vuole che i testi catechetici del cammino siano pubblicati.
    Ma anche qui c`è un problema, i testi che dovrebbero essere pubblicati sono quelli rivisti e corretti dopo anni di lavoro...dalla CDF, ma il signor Arguello quei testi li ha rifiutati perchè non riconosceva più le sue catechesi.
    Siamo a questo punto oggi nella Chiesa, un laico, che gode di appoggi potenti e influenti può permettersi di disobbedire apertamente al Papa pur nascondendosi dietro una facciata, lo ripeto, ipocrita di falsa obbedienza.
    Kiko Arguello obbedisce solo a Kiko Arguello!

    PS Il Papa non ha approvato il CC, la sua firma non figura da nessuna parte, è il PCL ad aver approvato il cammino necoat.
    Il Papa ha accolto i neocat di Roma, dando loro un certo numero di richiami che stanno come al solito passando inosservati, solo le lodi sono enfatizzate.. come al solito....

    RispondiElimina
  48. Vorrei ricordare che scopo ultimo di ogni cristiano e' la gloria di Dio attraverso LA PROPRIA SANTIFICAZIONE. La santita', come tutti voi saprete, corrisponde al perfetto possesso e pratica di tutte le virtu'...questa e' la sicura volonta' di Dio per ciascuno di noi!
    Cio' premesso:
    1) finche' la Chiesa non si pronuncia in contrario il Cammino Neocatecumenale e' all'interno di essa, pertanto i neocatecumenali sono fratelli in Cristo, meritevoli di tutta la nostra carita'. Cio' non vuol dire che il cammino in se' non possa essere discusso e semmai criticato...ma mai i fratelli: per esperienza posso dire che molti di loro sono assai migliori di tanti che si vogliono far passare per "duri e puri"...io non sono neocatecumenale e non condivido in linea generale il cammino...

    RispondiElimina
  49. Ma che c'entrano i neocatecumeni e i kikiani con l'argomento del post?

    Pregavisi cessare l'off topic. Per una volta, son più aderenti al punto in discussione Lollarda e Inopportuno; è tutto dire! A proposito, Inopportuno, grazie per la botta di "comari"; ma passi, visto il riferimento shakespeariano ch'era già nel titolo del post.

    RispondiElimina
  50. Le riflessioni, le critiche, le domande, sono sempre e solo fatte a proposito del cammino neocatecumenale e del suo fondatore.
    Personalmente non ho nulla contro chi fa il cammino, anzi son spiaciuta se non preoccupata perchè ciò che è insegnato loro non è conforme alla dottrina cattolica, perchè il rito che celebrano non è conforme alla Liturgia cattolica, perchè la "teologia" che lo sottointende non è corretta...perchè si dice loro che la Chiesa è stata fra parentesi fa Costantino e il Concilio Vaticano II, perchè obbediscono pedissequamente ai loro catechisti che obbediscono a Kiko Arguello,perchè subiscono i scrutini che sono altrettante agressioni del foro intimo della loro coscienza.
    Ma mi sento in diritto e in dovere di dire ciò che penso e ciò che so a proposito dei fondatori del cammino neocat e di coloro che li proteggono.
    Dovere di informazione, quando e se possibile, dal momento che i responsabili neocat sembrano riuscire ad imporre anche all`esterno il silenzio e il segreto che esistono all`interno del cammino,verso quelli di fuori..noi, i cristiani della domenica.......e fra le diverse tappe di quel cammino iniziatico che è il cammino neocat.

    RispondiElimina
  51. Faccio notare alla redazione che siamo arrivati ai neocatecumenali partendo dal post di un neocatcumenale,inopportuno, che definiva chi scrive....tristi comari del blog!

    RispondiElimina
  52. VITTORIO, puoi leggere del p. Enrico Zoffoli, professore di filosofia e teologia nelle pontificie un iversità, ora defunto, purtroppo, ERESIE DEL MOVIMENTO NEOCATECUMENALE.

    RispondiElimina
  53. Scrive Lollarda:
    Non condivido gli inviti di punitizione esemplare al vescovo di Linz e alla Congregazione del clero; purtroppo la gerarchia non può cominciare da un semplice prete per quanto "peccatore", soprattutto quando per anni crimini orrendi verso minori e subordinati sono stati tollerati per anni...

    Io credo sia ora di smetterla di tirare in ballo costantemente la questione della pedofilia come mezzo da un lato per infangare la Chiesa dall'altro come crimine assoluto al confronto del quale relativizzare e quindi di fatto accettare, ogni altro abuso. Oltrettutto il discorso non regge visto che si tratta di due questioni - quella della pedofilia e quella del celibato ecclesiastico - assolutamente diverse ed è quanto meno truffaldino parificarle.
    La prima faccenda NON riguarda la Chiesa in quanto tale, si tratta di un reato penale a matrice sessuale diffuso trasversalmente in gni ambito sociale e professionale, se comunemente lo si riferisce alla Chiesa è grazie al fatto che i media solo se il colpevole o presunto tale è prete allora al crimine pedofilia si associa la professione del criminale e da qui... l'immediata indicazione di "prete pedofilo", se invece il presunto criminale è un giornalista, un ingegnere, un idraulico, un politico ecc. si parla semplicemente di "pedofilo". La Chiesa poi probabilmente, sebbene appunto la qustione non sia strettamente di sua competenza nè la riguardi come Chiesa, è tra le poche "strutture" che si è occupata della cosa ed abia bcercato di intervenire per reprimere i casi emersi al suo interno (casi percentualmente non superiori anzi inferiori alla media di quelli emersi in altri ambiti). Non mi risulta che l'ordine dei medici o degli ingegneri o dei manager (se ne esiste uno) abbiano fatto analoghi passi...
    Dunque la pedofilia non è una "questione ecclesiastica" su cui la Chiesa è chiamata a intervenire in prima persona... è la magistratura, la polizia, gli stati ecc. che servendosi dei mezzi legali a disposizione devono far fronte alla faccenda. Oltretutto non esiste alcun gruppo di cattolici che chiede la liberalizzazione della... pedofilia!
    La faccenda del celibato invece è esclusivamente e strettamente questione ecclesiastica (sposarsi o convivere con una donna non è un crimine nè rileva in alcun modo come cosa negativa o vietata al di fuori dell'ordinamento della Chiesa) quindi è solo in questo ambito che la Chiesa deve intervenire e in maniera diretta e definitiva... si tenga conto anche del fatto che esistono sedicenti cattolici che pressano per l'abolizione del principio del celibato.
    Le osservazioni di Lollarda sono in questo senso inopportune perchè cercano di impedire un legittimo intervento in materia esclusiva e interna della Chiesa con la scusa di un suo non completo intervento - ossia la non abolizione ope legis della padofilia??? - in una materia che non riguarda se non incidentalmente e nemmeno in misura peculiare la Chiesa e che certo non è da lei interamente gestibile o riformabile.

    RispondiElimina
  54. viva kiko ha detto...
    quelli che citi sono movimenti tradizionalisti, quindi anticonciliari, quindi eretici

    18 luglio 2009 17.43

    ---------
    Qui siamo alla follìa pura: eretici Opus Dei, CL AC?
    Dev'essere uno scherzo, perché se chi scrive questo è un neocat bisogna ricavarne che il Cammino è un manicomio o uno strumento per far impazzir la gente.

    RispondiElimina
  55. Proprio così, professore.
    Ha toccato il nucleo della piaga aperta e sanguinante nella Santa Madre Chiesa, da 40 anni ad oggi,
    (in mezzo a vani ripetuti richiami dei Pontefici), ad opera
    del "nuovo teologo" Kiko Arguello e suoi collaboratori e seguaci, a vari livelli di responsabilità.

    RispondiElimina
  56. SIG DANTE PASTORELLI

    la redazione ci ha pregato di rientrare nei ranghi , rispettiamo il suo invito e non dilunghiamoci in argomenti che se discussi ancora potrebbero far venire il mal di stomaco a me e bloccare la digestione a voi se proprio devessi dare un parere su certi argomenti ,
    sia chiaro che nulla ho contro le persone , ma sui principi errati e fuorvianti , SI .
    siamo sotto la custodia dei lupi e SATANA zitto zitto fa i cavoli propri ....... e' un ottimo camaleonte !!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  57. Caro Vittorio,hai ragione,"in veste di pastor lupi rapaci"!

    RispondiElimina
  58. Non sandalizziamoci per il parroco di Linz. Il padre di Lucrezia e del duca Valentino era addirittura papa!

    RispondiElimina
  59. Guai a te,infedele pastore, adesso fai il furbo,domani sarai nel fuoco del tuo padrone.

    RispondiElimina
  60. Il papa ha fatto un bel capo di lavoro riconoscendo gli statuti dei NC. Ma loro sono nella chiesa . Coloro che si ispirano alla dottrina bimillenaria della chiesa invece devono sottoporsi agli esami di riparazione. E' veramente assurdo e sconcertante!

    RispondiElimina
  61. anonimo

    usa ADRIANO VI come poltrona mi raccomando .......

    fai certi paragoni e proposizioni !!!!

    credi pure !!!!!!!

    RispondiElimina
  62. Vittorio caro,non te la prendere.La differenza tra noi e loro e' questa:quando la Chiesa esulta e risplende di maesta' prestigio e santita' di vita noi scoppiamo di gioia,loro digrignano i denti di rabbia (ricordi il salmo "dentibus suis fremet"?);quando la Sponsa Christi e' gettata da miserabili-di QUALSIASI GRADO-nel letamaio noi soffriamo in maniera indicibile,loro ne gioiscono orridamente.Tira tu le conclusioni e guarda in alto!Eugenio

    RispondiElimina
  63. Ho letto l'articolo e sono allibito, deluso e arrabiato.
    Ma mi si consenta un consiglio senza che alcuno si offenda: commenti del tipo"Che dire: alzo 45, caricare, puntare, Feuer!" e post conseguenziali, è sommamente opportuno evitarli.
    Ovviamente è la mia opinione.
    Piero

    RispondiElimina
  64. Ogni volta che sento qualcuno sparare cretinate sul fatto che gli ambienti tradizionalisti siamo "femminilzzati" a causa dell' uso di pizzi , delle frange etc mi viene da ridere. La Chiesa prima del Concilio era severa nella selezione dei candidati al Sacerdozio. Certo nella grande massa ci potevano essere eccezioni. Ma oggi seminari e parrocchie sono diventate covo di di deviati dottrinali e morali , e questo sta sotto gli occhi di tutti. C'è paradossalmente quasi da gioire se un prete eterosessuale fa "coming out". Ed ho detto tutto.

    RispondiElimina
  65. Dato chie i NC intervengono su questo blog di ispirazione tradizionalista, ogni post e' suscettibile di diventare un OT.

    Si era partiti se non sbaglio dal disastro di Linz, per poi constatare che il luogo non gode di buona fama in Austria. Il colpo di grazia per me sarebbe rappresentato dalla situazione dell'abbazia di Markt St. Florian. Avendola visitata anni or sono mi era sembrata un luogo abbastanza "tradizionale", e all'epoca non ero tradizionalista.
    In un blog dove spiccano interventi, non solo tridentinizzanti, che rivelano approfonditi studi e consapevolezza per la straordinarieta' e gravita' della situazione presente - per cui e' richiesto un grandissimo sforzo di tutte e tre le virtu' teologali di fede, speranza e carita' unite ad una buona dose di preghiera - gli interventi dei NC si distinguono tuttavia per particolare rozzezza.

    "Il Cammino è l'unico movimento che ha applicato davvero il Concilio. Condannate il Concilio perchè non volete una esperienza di chiesa come il Cammino.
    Condannate il Cammino perchè siete contro il Concilio."

    Ci si trincera dietro il Concilio senza cercare di comprenderlo e nel Magistero degli ultimi Papi, con interpretazioni estremamente parziali e unilaterali. E con i Papi e i Concili dei duemila anni precedenti come la mettiamo?
    Quello iniziato con i NC e' in realta' un percorso complesso e bisognera' ancora attendera a lungo per giungere ad una comprensione difinitiva.
    Per parte mia, anche se non vale nulla, esprimo esprimo personale perplessita' per un movimento religioso fondato su catechesi segrete, cammini iniziatici, concezioni dubbiose sulla Santa Eucarestia e il sacerdozio cattolico, liturgie fantasiose.

    FdS

    RispondiElimina
  66. FILIPPO

    adesso ti do ragione in pieno .

    il problema dei seminari è forse uno dei problemi principali . sono stati letteralmente smantellati , con un fine preciso , demolire la CHIESA nella sua struttura bimillenaria ,
    è stato fatto questo a suo tempo ed altre cose ...... .
    covo di falliti , oziosi , ignoranti , aridi , analfabeti ........ con le rare dovute eccezioni ..... chi ne esce miracolosamente con le doti e il senso del sacerdozio . perchè questo devono dare i seminari , e' subito messo in isolamento , non gli è consentito far parte del branco .

    non vedete che dopo il CVII sono stati riformati anche gli ordini religiosi . per quale motivo ?? si è voluta cambiare la REGOLA DI SAN FRANCESO !!!!! abolita la tonsura . ho visto frati andare in discoteca con abiti firmati .......... usciti dal convento sono come tutti gli altri si mimetizzano . ASSISI è piccola !!!!!!!
    NON MI STUPISCO PIU DI NIENTE ......

    fortunatamente so dove andare e ringrazio DIO dei principi sani chiare e semplici che ho ricevuto da ragazzo e che tali rimarranno

    ecco il CAMALEONTE che zitto zitto fa i propri comodi . ogni problema la sua soluzione , trovato il rimedio .........
    per per ADRIANO VI è stato un lapsus , volevo dire ALESSANDRO VI .

    RispondiElimina
  67. Il mio post è valido sia per Linz che per i “Neocat”…
    È nota la parola di Gesù: "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,15-16)…
    Il testo di Mt 7,15 viene citato nel Catechismo della Chiesa Cattolica a proposito dello scandalo: "Lo scandalo è grave quando a provocarlo sono coloro che, per natura o per funzione, sono tenuti a insegnare e a educare gli altri. Gesù lo rimprovera agli scribi e ai farisei: li paragona a lupi rapaci in veste di pecore" (CCC 2285)…
    L'approvazione del Papa non garantisce nulla. Il Papa o chi per lui, ha approvato solo ed esclusivamente ciò che è contenuto negli Statuti. Tutto il resto – “catechesi, passaggi, liturgia, ecc. ecc.” - era e resta nell'ombra. Quindi è non solo legittimo, ma anche doveroso, criticarlo (lo Statuto), quando vi si scorgono impressionanti discrepanze rispetto alla sana dottrina. Es. per i " Neocat" l’Eucaristia viene trasformata in cena, viene negata la transustanziazione, l'Eucarestia cattolica è frutto di "magia", dunque non valida, per questo sono permesse, anzi incoraggiate le profanazioni di questa Eucarestia "della domenica". Solo la comunità neocat fa l'eucarestia, la cui validità piena è data dal suo pieno significato “neocat” compreso pienamente solo alla fine del cammino, quando si è "illuminati"… Il problema del Cammino sono le deviazioni dottrinali del suo “fondatore & profeta”, trasmesse, attraverso le "catechesi", a tutti gli adepti del movimento… Profeta non è principalmente colui che predice il futuro, ma colui che parla a nome di Dio, ispirato e incaricato da Lui. Siccome nel AT i profeti preparavano la venuta di Cristo, essi ovviamente lo predicevano, anche nei suoi particolari. Evidentemente anche nel NT, Cristo e i suoi, proclamando il regno del Padre ( LG 35), lo indicavano come già presente e insieme futuro ( LG 5). ‘Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al vangelo" (Mt 1,15).
    … "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,15-16)… I falsi profeti si presentano in vesti di pecore, come se appartenessero all’ovile di Cristo, fingono lo zelo per la gloria di Dio, ma cercano la propria gloria e tramano per la rovina delle pecore... Questo non vale solo per Kiko e il suo Sinedrio, ma anche per tutti quei cardinali, vescovi ecc. che credono di poterne fare a meno di Santa Romana Chiesa.

    Vince-68

    RispondiElimina
  68. Sarà off topic, sarà la pagina meno adatta per parlarne, ma di fronte ad uno slogan come questo citato in corsivo qui sotto (e tuttora presente in questa stessa pagina) non si può tacere:

    Anch'io faccio parte di quelli che "che amiamo don Bosco, san Tommaso d'Aquino, sant'Ignazio di Loyola, padre Pio". Tuttavia mi permetto di far notare che il Santo Padre ha approvato gli statuti dei NC ergo noi Cattolici dobbiamo umilmente piegare la testa e accettare questa decisione del Papa e farla nostra.


    Mi permetto umilmente di rispondere che:

    - gli statuti NC non sono stati approvati dal Santo Padre ma dal Pontificio Consiglio per i Laici

    - l'approvazione di un documento non fa diventare verità di fede le idee eretiche tuttora professate dai neocatecumenali

    - l'approvazione non fa diventare liturgia le pagliacciate neocatecumenali (che costituiscono una fogna di abusi liturgici perfino rispetto alla più liberale delle interpretazioni del messale Novus Ordo)

    - gli statuti NC nulla dicono degli insegnamenti eretici kikiani tuttora propinati ai seguaci in buona fede; al contrario, richiedono che la liturgia ritorni ad essere almeno quella cattolica (cfr. statuti NC, articolo 13, comma 3, nota 49, le "Decisioni del Santo Padre" contenute nella cosiddetta "lettera di Arinze")

    - esistono seri indizi per sospettare che l'approvazione degli Statuti sia stata organizzata come "fatto compiuto" (cfr. per esempio l'assordante silenzio del Santo Padre per un anno e mezzo dopo la loro "approvazione"); gli elogi rivolti ai "frutti" del Cammino si rivolgono evidentemente a coloro che obbediscono più al Papa che a Kiko Argüello.


    Un'altra buona prova della sistematica acattolicità neocatecumenale, oltre alla citazione in corsivo qui sopra, è l'intervento penosamente relativista di colui che si firmava "inopportuno" la cui incuranza sul celibato sacerdotale probabilmente riflette lo stato dei "presbiteri" fabbricati a immagine e somiglianza di Kiko in quei "seminari" (virgolette d'obbligo) intitolati Redemptoris Mater (sic)...


    Per la Redazione:

    come è evidente, i troll neocatecumenali sanno solo lanciare i loro falsi slogan dovunque passino (specialmente nei posti dove si parla della messa tridentina), seguendo la lezione di Voltaire cioè sperando che il ripetere cento milioni di volte una menzogna la trasformi magicamente in verità.

    RispondiElimina
  69. Via, PIERO, cogli l'ironia di quel "alzare, mirare ecc." come del mio "fare cenro". Era una risposta adeguata alla stupidità di quel decano che si sente nel mirino dei tradizionalisti, come se fosse lui l'ombelico dell'universo, mentre fa solo pena. Per lui niente fucili, basterebbe una scopa, se fosse recidivo.

    RispondiElimina
  70. Ho un cognato NC ed una vicina di casa valdese.Si incontrarono occasionalmente qui a casa mia un pomeriggio.Mio cognato,da buon NC,comincio' a stuzzicarla.Dovetti io,tomista e tridentino,prender le parti della valdese e vi posso assicurare sul mio onore che le affermazioni della protestante erano decisamente meno sconcie , temerarie e blasfeme di quelle di mio cognato.Eugenio

    RispondiElimina
  71. La mia Vita privata è privata. Peccato che i Paolini di Famiglia Cristiana a proposito delle notizie riportate sulla vita privata del Presidente del Consiglio abbiano espresso un parere diametralmente opposto. Braccio ingessato o meno il Santo Padre cacci questi Scomunicati che più di disorienatre il gregge non fanno. Poi ci lamentiamo se la nostra gioventù non crede nei valori o nella Chiesa come Istituzione ma ci vogliamo prende re in giro da soli. Certo è che a Nostro Signore hanno fatto meno male i chiodi dei Romani che non tutte le nostre storture.

    RispondiElimina
  72. purtroppo certi fatti di concubinato non accadono solo all'estero ma anche in certe Diocesi Italiane... e il caso dell'ex prete Sante Sguotti non nasce dal nulla

    RispondiElimina
  73. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  74. CARO ANONIMO ...... questo tuo che mi presenti è un problema antico e non mi meraviglia
    ...... il PAPA fece chiudere l' antico monastero bendettino di SAN PAOLO in ASSISI , per la corruzione delle monache . parlo del passato 1300 . 1400 .
    ma questo nulla puo sul celibato sacerdotalre !!!!!

    io sono del parere che il Demonio agisce e come !!!!

    ripeto conunque che una ALTA formazione ed una SELEZIONE dopo due anni di studi sia di grande utilita nella formazione del sacerdozio .

    L ' ESSERE SACERDOTE , E' UNA DIGNITA' che lo pone al di sopra di ........

    RispondiElimina
  75. Certo che son diffusi anche da noi. E molo c'è di sommerso, di cui pure i vescovi sanno e tacciono.

    RispondiElimina