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Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

sabato 16 maggio 2009

Un bel tacer...

Due dichiarazioni a confronto. Una è di troppo e rende un pessimo servizio all'interessato.

Dopo le critiche emerse al discorso del Papa allo Yad Vashem, che condannava il negazionismo ma non citava i nazisti, il portavoce della Santa Sede ha tenuto a ribadire che Ratzinger non è mai stato nella Hitlerjugend (la gioventù hitleriana). "Ho letto una cosa non vera: il Papa non è mai, mai stato nella Hitlerjugend, che era un corpo di volontari fanatici e ideologici", ha detto padre Federico Lombardi in una conferenza stampa a Gerusalemme. "Era un seminarista che studiava teologia e, all'età di 16 anni, è stato coscritto nei corpi ausiliari della contraerea, come tutte le persone della sua età. Nulla a che vedere con la Hitlerjugend e l'ideologia nazista".

Dispaccio Apcom, via Papa Ratzinger blog



"All'inizio non lo eravamo, ma poi quando nel 1941 l'ingresso nella gioventù di Hitler è diventato obbligatorio, mio fratello è stato obbligato ad arruolarsi. Io ero ancora troppo giovane, ma più avanti, quando ero in seminario, sono stato registrato nella gioventù di Hitler. Appena finito il seminario, ne sono uscito".

J. RATZINGER, Il sale della Terra. Cristianesimo e Chiesa Cattolica nella svolta del terzo millennio. Un colloquio con Peter Seewald, Ed. San Paolo, 1997

14 commenti:

  1. Smentire una notizia equivale a darla due volte.
    Chi lo disse?
    Non importa, ciò che conta è il significato.

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  2. CONCILIUM 2/2009:
    Forum teologico: Strategie vaticane in discussione

    1. Un bilancio del motu proprio “Summorum pontificum”. Quattro paradossi e una intenzione dimenticata (Andrea Grillo)
    2. Et pro Iudæis. Il discusso oremus di Benedetto XVI (Alberto Melloni)
    3. Proposta per il Venerdì santo: “ricordarsi degli ebrei”, anziché pregare per loro (Ansgar Ahlbrecht)
    4. Rivedere l’antigiudaismo della teologia femminista. Una risposta a Maria Clara Bingemer (Katharina Von Kellenbach)
    5. Sguardi prospettici sulla seconda assemblea speciale per l’Africa del sinodo dei vescovi (Ignace Ndongala Maduku)
    6. La remissione della scomunica alla Fraternità sacerdotale San Pio X. Documentazione delle reazioni teologiche (Erik Borgman)

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  3. Grazie per la segnalazione. Molto inerente al tema, per altro.

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  4. Ed io continuo a pregare: per la conversione degli ebrei; per la liberazione dei vescovi africani da ogni forma di sincretismo; per il riconoscimento della nullità della scomunica a mons. Lefebvre.
    Te rogamus, Domine.

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  5. Quanto è triste una Chiesa in cui si discute se pregare o meno per la conversione di chi non crede in Cristo; in cui i più non pregano per la conversione di tutti (quindi anche degli Ebrei) e un piccolo gruppo continua a pregare, obbedendo all'insegnamento del Rabbi, "et pro incredulis Judaeis".
    Quanto è triste una Chiesa che antepone altre esigenze al comando del Signore: andate e fatte proseliti tutte le nazioni.

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  6. Fra' Lampredone (apocrifo)16 maggio 2009 alle ore 16:21

    Allorché del FlaK 40
    manovrava Ratzinghiere
    l’armeria per far cadere
    l’aeroplan che München schianta,

    non covava per l’inglese
    né pel lurco americano
    qualche sentimento insano,
    ma pensava al suo paese:

    alle mucche di Baviera,
    prati, pascoli e Fachwerk,
    e alla pagina del Merk
    meditata quella sera.

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  7. Povero Papa, che gente s'è messo d'intorno!

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  8. padre Lombardi è ottimo, però non si può pretendere che faccia più lavori contemporanamente: è oberato di impegni. E' un problema serio che riguarda tutta la chiesa: i sacerdoti han troppi incarichi. Non mi si venga a dire che avviene così perché c'è scarsità di clero. Il clero scarseggia, certamente, ma gli incarichi da addossare su qualcuno son troppi; è la burocrazia ecclesiastica che in questi decenni è cresciuta a dismisura; commissioni, uffici, comitati, consigli: ogni diocesi ha un apparato burocratico impressionante. E poi s'ha difficoltà a trovare un prete per confessarsi!!!!!!
    il mio parroco è responsabile della pastorale diocesana per la famiglia ( e cos'é? boh!), della pastorale diocesana per i giovani (e cos'è? boh!) per i migranti e altro ancora; è sempre impegnato in una qualche riunione, e naturalmente non ha tempo per le anime................

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  9. Nessuno lo obbliga ad accettar cariche ai cui impegni non può far fronte.
    Lo stesso vale per il tuo parroco.

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  10. Nessuno obbliga, come ha scritto il Prof. Pastorelli, nessuno ad accettare incarichi.
    Io mi autocandido per quel posto : almeno si di essere fedele al Papa e pervaso da santo entusiasmo !
    Mi autocandido anche per il sotto-segretariato di qualche dicastero.
    Sono laico ma spero di non rimanere per sempre in questa condizione di serie C.
    A.C.

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  11. Padre Lombardi è veramente pessimo... STOP

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  12. Il solo fatto che ci ha liberati dal "greaser" Navarro è una tale benemerenza che, malgrado Dante e A. C. abbiano tutte le ragioni, starei per costuirgli un grazioso tempietto.

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  13. Ma che sia un tempio in cui viga l'obbligo del silenzio.

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  14. Oh sì, questo è sicuro.

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione