Sono solo una briciolina.
Mi sono trovata improvvisamente in mezzo alla polvere, su un freddo pavimento di marmo. Mi hanno calpestata più volte, senza vedermi.
Ho visto le suole lorde di molte scarpe, tacchi di ogni tipo, e ho sentito il peso di tante persone ignare che mi schiacciavano. Ho visto ragni e insetti, perfino formiche che cercavano di portarmi via. Ho visto e sentito le voci del sagrestano e delle pie donne che curavano l'altare e pulivano la Chiesa, ma non mi potevano vedere nè sentire.
Poi una scopa mi ha colpita e gettata in un raccoglitore. Da lì sono finita in un bidone della spazzatura, poi in un camion maleodorante e infine in una discarica, in mezzo ad escrementi e ad ogni tipo di rifiuti.
Sono solo una piccola briciola di pane, caduta dalle tue mani, caro ed amato sacerdote che dovresti custodirmi e invece mi hai fatto cadere, così, sovrappensiero, mentre un fedele da parte sua, invece, piamente riceveva il resto dell'Ostia di cui facevo parte.
Io sono il Tuo Signore, sono la Divina Maestà e schiere di angeli e di santi mi rendono gloria. E tutto questo perché, carissimo ed amatissimo presbitero? Per evitare quello che chiami devozionalismo formalista, non hai voluto usare un semplice piattino, un semplice piattino che mi avrebbe evitato questo viaggio sacrilego.
Questo apologo è stato segnalato da don Alfredo Morselli
ancora i soliti neocatecumenali, eh?
RispondiEliminaQuesta piccolo racconto fa molto pensare....!!
RispondiEliminaDaniela
Impressionanti esperimenti con ostie NON consacrate sul blog di Fr. Z.:
RispondiEliminahttp://wdtprs.com/blog/2009/03/poll-communion-in-the-hand/
http://wdtprs.com/blog/2009/03/hand-in-glove-02-another-communion-in-the-hand-experiment/
Provare per credere...
L'esperimento segnalato da bedwere è impressionante. E mi domando: io che sono così "nemico" della comunione in mano propio per la perdita di frammenti, come mai non ho mai pensato a fare un simile esperimento? Giuro che nei prossimi giorni andrò in diverse sacrestie e chiederò al parroco di posare una particola non consacrata su un guanto nero. Non credo che questo servirà a far cambiare idea a chi vive di ideologia, però almeno mi tolgo lo sfizio.
RispondiEliminaE' il minimo che posso fare.
Antonello
Qualcuno ha ostie non consacrate a portata di mano per fare un ulteriore esperimento?
RispondiEliminaProporrei di rivedere questo post in formato stampa (non so se è possibile, non sono un esperto)affinchè ciascheduno di noi possa divulgare questo piccolo pieghevole a tutti gli istituti religiosi e parrocci di sua conoscenza nella speranza che si formi una coscienza di tutto ciò e un esempio da seguire, in attesa che arrivi "dall'alto" una presa di posizione ufficiale netta su questa materia, importantissima per un credente (almeno un credente che si soffermi un attimo a pensare cosa sta facendo, perchè lo fa, cosa rappresenta o piuttosto cosa è in realtà il mistero dell'Eucarestia, ecc...).
RispondiEliminasu ebay potrete trovare anche ostie consacrate (così dice il vrenditore) trasformate in talismano!
RispondiEliminaIl venditore ha sede a Genova.
Cercate: "talismano personale su ostia consacrata"
Il testo è bellissimo...da meditare...
RispondiEliminaQuanto invece all'ultimo Anonimo...ma che pena, senza parole...ma non si può far nulla contro simili scempi?
RispondiEliminaMagari con la collaborazione della redazione si puo` preparare un pieghevole in formato pdf da stampare e distribuire.
RispondiEliminaSpero che il venditore di talismani sia solo bugiardo e non sacrilego.
Magari, se solo fossimo informaticamente un po' più abili...
RispondiEliminaCon copia-incolla su word, si possono comunque già ottenere effetti gradevoli.
Si`, dicevo qualcosa del genere: un file preparato copiando & incollando con le foto ed una breve didascalia, da scaricare dal sito Messainlatino.it. Bisogna citare le foti e chiedere permesso a Fr. Z. (che penso lo dara` senza problemi). Mi sembra che le immagini con il guanto di pelle siano le migliori.
RispondiEliminaGrazie bedwere per la segnalazione: a volte le immagini riescono ad incidere più delle parole!
RispondiEliminaBella l'idea di documentare e presentare l'argomento a stampa.
Ancor più mi fa rabbrividire il ricordo della caduta sul pavimento cui almeno due volte ho assistito, sempre la stessa responsabile: una suora ministro straordinario (e taccio) dell'Eucaristia....
... per completezza aggiungo che la suora in questione entrambe le volte non stava distribuendo ma si stava comunicando lei stessa.
RispondiEliminaA.H.
Anni or sono, dopo la messa, entrai in sacrestia per dire al parroco che era stata smarrita una particola intera; stava chiaccherando e mi rispose che appena finiva di chiaccherare avrebbe provveduto, ma poi si dimenticò! (e provvedetti io).
RispondiEliminaEppure era un prete formatosi prima del Concilio, quindi con un bagaglio teologico solido. Ma lo tsunami neomodernista ha scosso terribilmente anche le cose più solide! E come questo prete oggi son la maggioranza dei sacerdoti.
A preti del genere pensate che gliene freghi molto di una briciolina?
Miserere nostri, Domine, miserere nostri, et parce, parce populo tuo.