Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il venerdì della prima settimana di Avvento.
Lorenzo V.
5 Dicembre 2025, Luna decimaquarta
Nella Giudéa san Saba Abate, nato in Mútala, città della Cappadócia, il quale rifulse con mirabile esempio di santità, e lavorò strenuamente per la fede cattolica contro gli avversari del santo Concilio Calcedonese, e finalmente si riposò in pace nella diocesi di Gerusalémme in quella laura, alla quale poi fu dato il nome dello stesso san Saba.
A Nizza, presso il fiume Varo, san Basso Vescovo, il quale, nella persecuzione di Décio e Valeriáno, dal Preside Perénnio per la fede di Cristo fu tormentato coll’eculeo, bruciato con lamine di ferro infuocate, percosso con verghe e scorpioni, gettato nel fuoco, e, essendone uscito illeso, trafitto con due chiodi, e in tal modo compì il glorioso martirio.
A Pavía san Dalmázio, Vescovo e Martire, il quale patì nella persecuzione di Massimiáno.
A Corfínio, nell’Abrúzzo, san Pelíno, Vescovo di Bríndisi, il quale, essendo il tempio di Marte caduto per la sua orazione, sotto Giuliáno l’Apóstata, dai Pontefici dei templi fu crudelissimamente battuto, e, trafitto con ottantacinque ferite, meritò la corona del martirio.
Così pure sant’Anastásio Martire, il quale, per desiderio del martirio, si offrì spontaneamente ai persecutori.
A Tagúra, in Africa, i santi Martiri Giúlio, Potámia, Crispíno, Felíce, Grato ed altri sette.
A Tebéste, nella Numídia, santa Crispína, nobilissima donna, la quale, al tempo di Diocleziáno e di Massimiáno, non volendo sacrificare agli idoli, per ordine del Proconsole Anolíno fu decapitata. Da sant’Agostíno viene spesso celebrata con lodi.
A Tréviri san Nicézio Vescovo, uomo di meravigliosa santità.
A Políboto, nell’Asia, san Giovánni Vescovo, detto il Taumatúrgo.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
