Post in evidenza

Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

venerdì 28 novembre 2025

Martirologio Romano: 28 Novembre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il venerdì della ventiquattresima domenica dopo l’ottava di Pentecoste.

Lorenzo V.

28 Novembre 2025, Luna settima

Presso Corínto il natale di san Sóstene, uno dei discepoli del beato Páolo Apostolo; di cui fa menzione lo stesso Apostolo, scrivendo ai Corínti. Lo stesso Sóstene poi, da capo della Sinagoga convertitosi a Cristo, fu fieramente battuto alla presenza del Proconsole Gallióne, e così consacrò con ottimo principio le primizie della sua fede.
A Roma san Rufo, che, con tutta la sua famiglia, fu fatto Martire di Cristo da Diocleziáno.
In Africa i santi Martiri Papiniáno e Mansuéto Vescovi, i quali, al tempo della persecuzione dei Vandali, sotto l’Ariano Re Genseríco, per la difesa della fede cattolica, bruciati per tutto il corpo con lamine di ferro infuocate, compirono un glorioso martirio. In quel tempo anche altri nove santi Vescovi, cioè Valeriáno, Urbáno, Crescénte, Eustáchio, Crescónio, Crescenziáno, Felíce, Ortoláno e Fiorenziáno, condannati all’esilio, compirono il corso della loro vita.
A Costantinópoli i santi Martiri Stéfano il giovane, Basílio, Piétro, Andréa e trecentotrentanove Compagni Monaci, i quali, sotto Costantíno Coprónimo, straziati con vari supplizi per il culto delle sante immagini, confermarono la verità cattolica collo spargimento del sangue.
A Nápoli, in Campánia, la deposizione di san Giácomo della Marca, Sacerdote dell’Ordine dei Minori e Confessore, illustre per l’austerità della vita, per la predicazione apostolica e per molte legazioni compiute a vantaggio della Cristianità. Dal Sommo Pontefice Benedétto decimoterzo fu ascritto nel catalogo dei Santi.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.