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venerdì 10 ottobre 2025

Newsletter TFP settembre 2025

Riceviamo e pubblichiamio.
Luigi C.


TFP NEWSLETTER 4 SETTEMBRE 2025


VISTO DA ROMA LEONE XIV SFIDA IL LAICISMO E DIFENDE LA MESSA COME SACRIFICIO

di Julio Loredo
Due importanti discorsi hanno segnato la settimana di Papa Leone. Nel primo, parlando a politici francesi, il Papa ha sfidato il laicismo degli Stati moderni. Nel secondo, parlando ai chierichetti, ha ricordato la vera essenza della Santa Messa.


PER FERMARE SPARATORIE COME QUELLA DI MINNEAPOLIS DOBBIAMO RIFIUTARE TRE PREMESSE LIBERALI

di John Horvat
Con la sparatoria omicida alla chiesa cattolica di Minneapolis, cambia il dibattito ed entrano fattori più sinistri e satanici. La deriva liberale, che favorisce la libertà sull’ordine morale, va degenerando nel caos post-moderno delle passioni sfrenate. Se vogliamo arginare il processo, bisogna partire dal respingere tre premesse liberali.


C'È QUALCOSA CHE NON VA SE LE SUORE CATTOLICHE DIFENDONO LA MONTAGNA “SACRA” AI PAGANI

di John Horvat
Un gruppo di suore cattoliche ha sostenuto la protesta degli Apache contro la miniera di rame di Oak Flat, ritenuta “sacra”. La partecipazione è stata scarsa, mentre molti indigeni vedono nella miniera un’opportunità di sviluppo. Le religiose, anziane e prive di nuove vocazioni, hanno sostituito la missione evangelizzatrice con un attivismo ecologista e sociale, segno di smarrimento dell’identità cattolica.


NOTIZIE DALLA RETE PADRE MARTIN RICEVUTO DA PAPA LEONE: NON C'ERA IL DIVIETO DI FARE DICHIARAZIONI DOPO LE UDIENZE PAPALI?

di Luigi Casalini e Angelica La Rosa
Padre James Martin è stato ricevuto in udienza privata da Papa Leone XIV. Nonostante le indicazioni vaticane di non rilasciare dichiarazioni dopo tali incontri, il chierico gesuita ha invece diffuso interviste, sostenendo la continuità dell’apertura verso i cattolici LGBTQ. Ci si chiede quindi se abbia disubbidito al Papa o se fosse autorizzato: ipotesi entrambe problematiche. Intanto, a Roma è previsto il Giubileo delle persone LGBT con una Messa, nell'imponente chiesa del Gesù, celebrata dal vescovo vicepresidente della CEI, mentre Leone non incontrerà direttamente i partecipanti. Restano apprensioni su che cosa abbia detto veramente il Pontefice al loquace gesuita.


SÌ, SOLTANTO CON UNA CROCIATA!

di Plinio Corrêa de Oliveira
Alla fine del 1970, Plinio Corrêa de Oliveira denunciava la deriva comunista del Cile di Allende, segnata da nazionalizzazioni, controllo della stampa e instaurazione del terrore politico. Osservava con dolore il silenzio del cardinale Silva Henríquez e l’inerzia di Paolo VI, incapaci di reagire a una simile tragedia. Contestava l’illusione che difendere i poveri significasse concedere spazio al marxismo, ricordando i fallimenti di Cuba. Riprendendo le riflessioni di Francisco Campos, indicava come l’uomo moderno, svuotato e frustrato, fosse in attesa di un grande ideale. Solo una “crociata di verità”, fatta di sacrificio e slancio spirituale, avrebbe potuto ridare vita e vigore alla civiltà cristiana.


TFP NEWSLETTER 12 SETTEMBRE 2025


VISTO DA ROMA PADRE MARTIN E IL GIUBILEO ARCOBALENO

di Julio Loredo
Due notizie hanno scosso Roma la scorsa settimana: l’udienza concessa da Papa Leone al noto attivista LGBT Padre James Martin e il pellegrinaggio della comunità LGBT a San Pietro, seguito da una Santa Messa nella chiesa del Gesù, celebrata da Mons. Francesco Savino, vicepresidente della Cei. E molti si domandano: qualcosa sta cambiando a Roma?


IL MALE SI È SCATENATO SULLA NAZIONE CON L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK

di John Horvat
La morte violenta di Charlie Kirk, colpito da un cecchino durante un dibattito nello Utah, ha sconvolto la nazione. Leader conservatore, noto per il suo stile rispettoso e argomentativo, rappresentava una voce pubblica per la difesa dell’ordine morale. La tragedia, condannata come atto diabolico e premeditato, deve spronare i fedeli a intensificare la difesa della legge morale e accompagnare con la preghiera la famiglia Kirk.


PERCHÉ L'AMERICA DEVE RIFIUTARE LA TENTAZIONE DEL CAPITALISMO DI STATO

di John Horvat
Il capitalismo di Stato è pericoloso. Il governo dovrebbe limitarsi a fare ciò che sa fare meglio: governare. Ciò significa fornire una guida morale e fungere da fonte di unità. Il governo dovrebbe essere il custode del bene comune, incoraggiando le persone a muoversi insieme nella giusta direzione. Dovrebbe occuparsi con cura delle sue responsabilità dirette – politica estera, difesa, politica monetaria sana, protezione del commercio internazionale e così via – e non lasciarsi coinvolgere in schemi finanziari per fare soldi.


BUGIE E VERITÀ NEL DIBATTITO SULL'ABORTO NELLA REPUBBLICA DOMINICANA

di Edwin Benson
Tutti i grandi poteri mediatici e gli organismi internazionali hanno cercato di piegare la Repubblica Dominicana imponendole la legalizzazione dell’aborto. Con pochissime risorse e il solo sostegno dei gruppi cattolici pro-life, questa piccola nazione che porta la Bibbia sulla propria bandiera ha ribadito con fermezza il suo netto rifiuto. Oggi subisce calunnie e attacchi, ma li affronta con dignità e serenità: un esempio luminoso da seguire.


DUECENTO ANNI FA, LA PRIMA FRATTURA CHE IMPEDÌ LA VITTORIA DEL CATTOLICESIMO POLITICO

di Guido Vignelli
Duecento anni fa il Cattolicesimo politico avrebbe potuto prevalere, ma la Restaurazione si rivelò superficiale, bloccando i veri zelanti e premiando compromessi. Le divisioni interne alla contro-rivoluzione, dapprima solo strategiche, sfociarono in tre fazioni: intransigente, liberale e moderata. Da questa frattura nacquero i diversi orientamenti del cattolicesimo politico nei secoli successivi, con conseguenze durature. I tentativi papali di ricomporre l’unità ottennero solo risultati parziali, spesso rafforzando i transigenti. Oggi resta la sfida di ricuperare la vera unità riaffermando dottrina e disciplina, evitando soluzioni di facciata.


COMMENTANDO… CHE MALE CI SARÀ?

di Plinio Corrêa de Oliveira
Nel 1942 un articolo apparso sul Legionario, di Plinio Corrêa de Oliveira segnalava come il Papa avesse proibito l’ingresso in Vaticano a donne e giovani senza calze o non vestite con modestia. L’autore avvertiva che i cedimenti iniziano dal “che male ci sarà?”, frutto della stanchezza nel resistere al mondo. Oggi, cadute quelle barriere psicologiche, la stessa logica permissiva ha aperto le porte della Basilica di San Pietro persino alla comunità LGBT.