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sabato 25 ottobre 2025

Martirologio Romano: 25 Ottobre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, santa Maria in sabato.

Lorenzo V.

25 Ottobre 2025, Luna terza

A Roma i santi Martiri Crisánto e Dária sua moglie, i quali, dopo aver sofferto molti tormenti per Cristo sotto il Prefetto Celeríno, dall’Imperatore Numeriáno furono fatti gettare nell’arenario sulla via Salária, dove con terra e pietre furono fatti seppellire vivi.
Nello stesso luogo, il natale di san Marcellíno, Papa e Martire, il quale, sotto Massimiáno, insieme con Cláudio, Ciríno e Antoníno, per la fede di Cristo fu decapitato. Nel qual tempo tanto acerba fu la persecuzione che in un sol mese diciassettemila Cristiani furono coronati col martirio. Però la festa dello stesso san Marcellíno, insieme colla festa di san Cleto, Papa e Martire, si celebra il ventisei Aprile.
A Périgueux, nella Fráncia, san Frontóne, il quale, ordinato Vescovo dal beato Piétro Apostolo, insieme col Prete Giórgio convertì a Cristo una gran moltitudine di quella gente, e, chiaro per miracoli, si riposò in pace.
A Roma il natale di quarantasei santi soldati, i quali, insieme battezzati da san Dionísio Papa, subito per ordine dell’Imperatore Cláudio furono decapitati, e sepolti sulla via Salária, dove vennero deposti anche altri centoventuno Martiri, fra i quali furono quattro soldati di Cristo, cioè Teodósio, Lúcio, Marco e Piétro.
A Porto Torres, in Sardégna, i santi Martiri Proto Prete e Gennáro Diacono, i quali, mandati in quell’isola da san Cáio Papa, vi furono uccisi al tempo di Diocleziáno, sotto il Preside Bárbaro.
A Costantinópoli la passione dei santi Martírio Suddiacono e Marciáno Cantore, i quali furono uccisi dagli eretici, sotto l’Imperatore Costánzo.
A Soissons, in Fráncia, i santi Martiri Crispíno e Crispiniáno, nobili Romani, i quali, nella persecuzione di Diocleziáno, sotto il Preside Riziováro, dopo crudeli tormenti furono trucidati colla spada, e così conseguirono la corona del martirio. I loro corpi furono poi trasportati a Roma, ed onoratamente sepolti nella chiesa di san Lorénzo in Panispérna.
A Firénze la passione del beato Miniáto soldato, il quale, sotto il Principe Décio, generosamente combattendo per la fede di Cristo, fu coronato con nobile martirio.
A Bréscia il natale di san Gaudénzio Vescovo, illustre per dottrina e santità.
A Javols, in Fráncia, sant’Ilário Vescovo.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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