Chiesa dell’Immacolata Concezione dell’arch. Mario de Luca (anno 2019).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
L.V.
Descrizione del progetto: Il rapporto tra la tradizione costruttiva montana, giustapposto alle tecniche, ai materiali ed alle forme proprie della contemporaneità, sono stati i temi architettonici sviluppati nella realizzazione della Chiesa dell’Immacolata Concezione a Monticchio Sgarroni; uno spazio sacro che vuole far emergere il carattere identitario della locale “comunità” cristiana, ma, al contempo, offrire ai pellegrini o ai semplici turisti che decideranno di visitare questo angolo della Basilicata, di vivere, nella fraternità e nel decoro, momenti di intima spiritualità.
Nella Chiesa dell’Immacolata Concezione tutto concorre all’armonia tra umano e divino, tra natura e spiritualità; ogni elemento è un inno all’infinita Bellezza nella consapevolezza che la Chiesa istituzione, composta da pietre vive, ha bisogno, oggi più che mai, di chiese edificio in cui la sintesi tra estetica, poietica, canonicità ed ecclesialità sia espressione di arte, architettura e fede da trasmettere alle generazioni future.
Descrizione tratta dalla pagina studioarchimade.it.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni:


















Preparano il terreno per la trasformazione d'uso: manca poco che diventi la Chiesa del diavolo, come già in Italia esistono
RispondiEliminaIo ci sono stato nelle chiese del diavolo: sono aule in cui sacerdoti senza mandato “celebrano” usando il messale tridentino.
EliminaDai questa è bellina però, sembra anche una chiesa! Non possiamo mica aspettarci le cattedrali gotiche in questi tempi, visto l'andazzo mi sembra più che accettabile. Gli orrori sono ben altri
RispondiEliminaUn cristo che da lontano pare un bafometto, un portale che pare quello dell'inferno, una stella a 8 punte sul soffitto. Tutta la geometria di questa chiesa ha richiami esoterici non cattolici
RispondiEliminaOh mamma, il Tabernacolo in stile Taize' e la pietra che funge da "macello" in forma di tronco
RispondiEliminadi piramide rovesciata come a S.Giovanni Rotondo. L' Altare dove viene deposto Gesu' e' un'altra cosa
Decisamente tradizionale. Critiche assolutamente ingiustificate.
RispondiEliminaDovreste fare un articolo con servizio fotografico sulla Chiesa Gesù Redentore a Modena. Fuori è un mostro architettonico che sembra una fabbrica di cemento.
RispondiEliminaRicordo che, pur essendovi davanti, non riuscivo a trovare la chiesa!
Per non parlare dell'interno: sembra entrare in un tempio massonico. Pianta circolare, panche senza inginocchiatoio e il tabernacolo relegato in una piccolissima stanza all'Interno di un armadietto di ferro che ricorda quello degli spogliatoi delle palestre scolastiche. Se non fosse stato per il lumino acceso non avrei mai detto che fosse il luogo che custodisce il Santissimo Sacramento.
Ma il bello viene ora, opere "d'arte sacra" scandalose! Del resto il nostro vescovo è il tristemente noto Mons . Erio Castellucci...
Da sacerdote dico che è difficile celebrare in chiese futuristiche, con luci, geometrie asimmetriche, spazi vuoti e rappresentazioni astratte... non aiutano a concentrarci sul Mistero di Cristo e Ciò che avviene sull'altare... sono cresciuto con chiese barocche, ma piuttosto che chiese moderne così è meglio un neo romanico sobrio... muri in pietra, tetto in legno, pochi affreschi nell'abside, un bel altare...
RispondiEliminaUn solo commento: sono più belle le sale dei protestanti! Li abbiamo superati in bruttezza ed aridità!!
RispondiEliminaA me piace. Gli stili architettonici e artistici mutano nel tempo, la Fede resta ()
RispondiEliminaA me piace: gli stili architettonici mutano nel tempo, la Fede resta
RispondiEliminaSe fossi un satanista andrei qui.
RispondiEliminaDall'esterno : pare una semplice casa di montagna che, con una grande canna fumaria (quanto pare) fa intendere la presenza di un importante camino con un bel focolare all'interno.
RispondiEliminaInvece poi l'interno... non si può proprio vedere, è inguardabile !
Questa struttura, dalle foto, soltanto di notte si capisce cos'è!
RispondiElimina"vivere nel decoro momenti di intima spiritualità"
RispondiEliminaMa è una presa in giro? Come fa un'anima a trovare ristoro e a elevarsi verso Dio in mezzo a questo "frastuono di decoro"?
Una chiesa? Che cattivo gusto! Tiene più aria da discoteca che da chiesa.
RispondiEliminaCos'è quella figura rossa alla porta che si rispecchia sul pavimento e pare tratto da film da horror?
RispondiEliminaA me pare che, chi ha commissionato questa chiesa ha volutamente cancellare il sacrificio di Gesù, adagiando nostro Signore in una placca erbosa su un gioco di luce, a forma di croce, che appare in secondo piano.
RispondiEliminaAltare, sede del sacerdote e ambone tutto spaccato, cioè? il senso? Cosa ci fa sta grossa stella appesa? A chi può giovare l'effetto di tutto questo gioco di luci?, che invece di entrare in una chiesa sembra entrare al Luna Park? Tabernacolo compreso. Quanto è costato alla Chiesa mettere in scena tutta questa roba, oltre di cattivo gusto, luogo non adatto al raccoglimento , ma contrario a esso, nettamente dispersivo, confuso (v. croce) che porta alla distrazione? Quant'è costato alle casse della Chiesa questo edificio, che era meglio non fosse mai fatto?
RispondiEliminaL'architetto Mario de Luca, dopo i suoi studi a Firenze, ha frequentato a Napoli un corso organizzato dalla "" Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia"", cui tema "" Proposte per una nuova architettura sacra"", e questa chiesa di cui il post, è il frutto. Qualcosa non quadra...!
RispondiEliminaLa foto 7 degli interni mostra il "grande caos estetico", ancor di più sconvolgente se la si ingrandisce, non voglio immaginare stare personalmente. Dov'è l'armonia del luogo sacro? Senza armonia, come si fa poi a dedicare questo proprio alla Madonna? Com'è possibile vengano fatte queste, diciamo, chiese? Possibile chi deve vegliare, non veglia e qualsiasi cosa venga fatta vada bene? O ancor peggio, le sceglie proprio?
RispondiEliminaCos'è quella roba alla destra sull'altare? L'ambone?
RispondiEliminaL'effetto dei candelabri a terra davanti all'altare, e la base del leggio (?!) hanno una forma assomigliante a grande siringa.
RispondiEliminaDi questa 'chiesa' c'è anche il libro! Forse per uscire a spiegare ciò che non si capisce e far vedere la bellezza che non si vede?
RispondiEliminaQuesta non si può proprio vedere, uno sparo agli occhi!
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