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domenica 7 settembre 2025

Diane Montagna sul Giubileo gay: "Tutto questo si sarebbe potuto evitare. Ma a nessuno importava"

Il grottesco Pellegrinaggio degli "arcobaleniti" di ieri in San Pietro e l'altro ieri alla chiesa del Gesù a Roma poteva, con un minimo di prudenza essere evitato. QUI MiL e foto sotto ieri: "NEWS. Questi erano i pellegrini gay al Pellegrinaggio in S. Pietro stamattina".
QUI X Diane Montagna ora: "Tutto questo si sarebbe potuto evitare. Ma a nessuno importava. Mercoledì scorso, ho chiesto al portavoce del Vaticano Matteo Bruni quale sarebbe stata la politica del Vaticano per il "pellegrinaggio Tenda di Gionata LGBTQ+" "riguardo al trasporto di bandiere arcobaleno/LGBTQ+, striscioni, magliette e altri mezzi di comunicazione", sottolineando che la storia avrebbe potuto potenzialmente "dominare il ciclo delle notizie piuttosto che le canonizzazioni". Ha detto che avrebbe verificato la cosa, ma alla fine non ha risposto, nonostante diversi approfondimenti. Venerdì mattina scorso ho chiamato il Dicastero per l'Evangelizzazione del Vaticano (che organizza il Giubileo) con la stessa domanda. La persona che ha risposto ha detto: "Sì, non dovrebbero esserci problemi", ma voleva confermarlo con il suo superiore. Ha risposto alla nostra chiamata, dicendo che non sarebbero state ammesse bandiere, striscioni, ecc. "Solo la Croce ufficiale del Giubileo" sarebbe stata ammessa sia in via della Conciliazione che attraverso la Porta Santa, anche per motivi di sicurezza, ha aggiunto. Sabato sono andato all'evento e ho chiesto all'organizzatore della "Tenda di Gionata" se bandiere, striscioni, croci ecc. fossero ammessi. Mi ha risposto di no. Un funzionario del Dicastero per l'Evangelizzazione era presente in Piazza Pia, dove iniziano i pellegrinaggi. Non è sembrato gradire la mia richiesta di spiegazioni sul perché venisse portata la croce arcobaleno. Alla fine, un uomo ha portato la croce arcobaleno (anche dentro la Basilica), molti altri hanno tenuto striscioni "Tenda di Gionata" (non grandi ma ben visibili) dati loro dagli organizzatori, un prete belga ha indossato una bandiera dell'orgoglio "intersessuale" drappeggiata sulla schiena come un lungo mantello, e un altro uomo aveva una grande bandiera arcobaleno in mano per la gioia degli entusiasti fotografi. Ho chiesto ad alcuni volontari del Giubileo che supervisionavano l'evento lungo via della Conciliazione se esistesse una regola su croci, bandiere, striscioni, ecc. per l'evento. Mi hanno tutti risposto la stessa cosa: che non sapevano e non avevano ricevuto alcuna informazione al riguardo. Quindi potrebbero esserci state delle regole, ma alla fine non sono state applicate. Alla luce delle inquietanti foto emerse ieri dall'interno della Basilica di San Pietro tramite @remnantnews , ho scritto a Matteo Bruni chiedendogli se il Vaticano rilascerà un riconoscimento del fatto che ciò non avrebbe dovuto essere consentito e chiedendo scusa per lo scandalo che ha causato. 
Ciò era del tutto evitabile".
QUI Nico Spuntoni.
Luigi Casalini