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domenica 24 agosto 2025

Quali sono i passaggi fondamentali della nascita dell’Anglicanesimo?

Utili "pillole" di storia ecclesiatica e di eresie.
Luigi C.


1.Il Re d’Inghilterra Enrico VIII si era distinto per il suo anti-luteranesimo. Difese la fede cattolica contro le infiltrazioni protestanti. Scrisse, nel 1521, l’Assertio Septem Sacramentorum. In segno di gratitudine, papa Leone X conferì ad Enrico VIII il titolo di “Defensor Fidei“.

2.Enrico VIII voleva sciogliere il matrimonio perché Caterina non era riuscita a dargli un figlio maschio; e così tutto cambiò quando papa Clemente VII rifiutò l’annullamento di matrimonio. Enrico decise allora di ribellarsi a Roma.

3.Nel gennaio del 1533 divenne bigamo, sposando Anna Bolena, sua amante che già era incinta. Dopo aver fatto nominare vescovo di Canterbury Thomas Cranmer, fece pronunciare da questi il desiderato annullamento di matrimonio da Caterina Bolena e fece nominare regina Anna Bolena.

4.Per sostanziare il suo allontanamento da Roma, Enrico VIII si servì di due importanti personaggi: Thomas Cromwell e il già citato Thomas Cranmer. Il primo si distinse soprattutto nella requisizione dei monasteri e dei beni ecclesiastici, il secondo per il contributo teologico finalizzato a giustificare la separazione da Roma. Si arrivò così all’Atto di Supremazia nel 1534 in cui il Re diventava anche il capo della Chiesa Inglese. Nasce l’Anglicanesimo.

5.Il popolo però fece opposizione e così iniziarono le repressioni. Chi si opponeva non poteva essere accusato di eresia, perché l’Anglicanesimo in questo periodo non aveva nessuna differenza dottrinale con il Cattolicesimo. Fu così che si decise di utilizzare l’accusa di tradimento. E la punizione per alto tradimento era di essere appesi, soffocati e squartati vivi.

6.La prima vittima di Enrico VIII fu una suora di appena vent’otto anni, Elisabetta Barton. Ella diceva di avere delle visioni. Inizialmente riuscì ad accreditarsi presso il Re, ma poi confidando che in una sua rivelazione si parlava dell’errore commesso dal Re, si decise di farla fuori. Il 20 aprile del 1534 la suora fu impiccata. Dopo l’Atto di Supremazia, ci furono molte insurrezioni e tutte finirono nel sangue. Tantissimi vennero uccisi per fedeltà al Cattolicesimo.

7.I successori di Enrico VIII furono tre figli: Edoardo VI (1547-1553, figlio di Jane Seymour), Maria (1553-1558, figlia di Caterina d’Aragona) e Elisabetta I (1558-1608, figlia di Anna Bolena). Nel 1549, a Withsun, nel regno di Edoardo VI, Cranmer introdusse il compendio anglicano di liturgia, conosciuto come Libro della preghiera comune. Con l’avvento di Maria ci fu la restaurazione cattolica e furono giustiziati per eresia 289 protestanti. La propaganda anticattolica definirà Maria “la sanguinaria”, ma le persecuzioni di cui ella si fece promotrice non furono affatto delle stesse proporzioni di quelle dei sovrani anglicani. Poi fu la volta di Elisabetta I la quale nel 1559 approvò nuovamente l’Atto di Supremazia. Il papa san Pio V, il 25 febbraio 1570, scomunicava Elisabetta e minacciava la scomunica a coloro che l’avessero obbedita. La repressione della regina fu violentissima nei confronti dei cattolici inglesi. Per porre fine alla persecuzione, papa Gregorio XIII, nel 1580, attenuò la bolla di san Pio V, permettendo una provvisoria obbedienza ad Elisabetta.