Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’intervista di Javier Navascués Pérez, Vicedirettore di ÑTV España e di InfoCatólica, che ringraziamo, a Lourenço Silveira Viana, pubblicata il 26 agosto sul sito InfoCatólica, in cui si annuncia la nascita di un nuovo pellegrinaggio tradizionale intitolato a «Nostra Signora della Cristianità»: la Peregrinação de Nossa Senhora da Cristandade da Nazaré a Fátima, in Portogallo.
Questo pellegrinaggio, che si svolgerà dal 10 al 12 ottobre, si affianca al Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres, in Francia), alla Peregrinación Nuestra Señora de la Cristiandad (da Oviedo a Covadonga, in Spagna) ed alla Peregrinación Nuestra Señora de la Cristiandad (da Rawson a Lujan, in Argentina).
La Redazione di MiL-Messainlatino.it augura ogni bene agli amici portoghesi, ai quali assicura attenzione e condivisione sul proprio blog.
L.V.
Lourenço Silveira Viana ha conseguito un doppio master in Affari internazionali e Finanza internazionale a Boston, USA. Lavora come responsabile della gestione dei rischi commerciali presso Siemens Abu Dhabi. Cattolico convinto, ha avuto la grazia di sperimentare la partecipazione a molti apostolati diversi in tutto il mondo. In questa occasione ci parla della Peregrinação de Nossa Senhora da Cristandade da Nazaré a Fátima.
Come è nato la Peregrinação de Nossa Senhora da Cristandade in Portogallo?
Questo pellegrinaggio è nato da un profondo desiderio di far conoscere – o riscoprire – la Santa Tradizione della Chiesa in Portogallo. Il nostro Paese è stato, in altri tempi, uno strumento privilegiato nelle mani della Santissima Vergine per l’evangelizzazione del mondo. L’obiettivo centrale è che il Portogallo possa, ancora una volta, riprendere questo ruolo di strumento al servizio della Madre di Dio.
In che misura Chartres, Covadonga, Luján… sono stati per voi un riferimento e una fonte di ispirazione?
Questi grandi pellegrinaggi costituiscono senza dubbio un chiaro segno che la Vergine è compiaciuta dell’opera che si sta realizzando. Ogni anno il numero dei pellegrini cresce, gli altari diventano più dignitosi e l’impatto si estende sempre più lontano. Avendo avuto la grazia di partecipare a tre delle cinque edizioni della Peregrinación Nuestra Señora de la Cristiandad (da Oviedo a Covadonga), posso testimoniare che questi pellegrinaggi sono esperienze profondamente trasformanti, che ci ricordano che non siamo soli in questa battaglia spirituale.
Perché avete scelto proprio Fátima come meta finale e cosa rappresenta questo luogo benedetto per il Portogallo e per il mondo?
Attraverso la Vergine Maria, il Portogallo – e anche la Spagna – hanno portato la fede cattolica ai quattro angoli del mondo. Nei tempi turbolenti in cui viviamo, in cui la fede sembra indebolirsi, l’unica soluzione è correre tra le braccia della nostra Santissima Madre, che a Fátima ci ha mostrato, ancora una volta, che non ci abbandona mai e che è attraverso di Lei che arriviamo a Nostro Signore Gesù Cristo.
Oltre a Fátima, il pellegrinaggio inizia in un altro santuario molto importante per il Portogallo…
Il pellegrinaggio inizierà a Nazaré e terminerà a Fátima. Si tratta di due santuari mariani di enorme importanza per il Portogallo, uniti da paesaggi di straordinaria bellezza e caratterizzati da autentici viaggi nel tempo, attraversando cappelle e terre ricche di storia e devozione.
Quanti capitoli ci saranno e quanti partecipanti prevedete di avere?
Le iscrizioni apriranno molto presto e contiamo su tutti coloro che vorranno unirsi a noi in questa prima edizione. Essendo ancora all’inizio, non abbiamo una stima esatta di quante persone potranno partecipare, ma affidiamo interamente questo pellegrinaggio, giorno dopo giorno, alla cura materna della Santissima Vergine. Il 12 ottobre non sarà il punto di arrivo, ma il vero inizio di questo grande progetto di fede ed evangelizzazione.
Ci saranno pellegrini dalla Spagna?
Con immensa gioia, contiamo sulla partecipazione di pellegrini provenienti dalla Spagna e da altre nazioni. Vogliamo far conoscere il Portogallo al mondo e, allo stesso tempo, che attraverso il mondo il Portogallo ritrovi la ricchezza della Santa Tradizione della Chiesa.
In che misura considera questo pellegrinaggio qualcosa di provvidenziale e quali frutti spirituali si aspettano di raccogliere?
La Santissima Vergine ha promesso, a Fatima, che «in Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede». Non abbiamo ricevuto questa promessa per vivere nell’agio, ma per spingerci al lavoro apostolico, offrendo preghiere, sacrifici e mortificazioni per la nostra Patria e per il Santo Padre.
Come possono iscriversi coloro che desiderano partecipare?
Il nostro sito web ufficiale sarà lanciato molto presto. Su di esso saranno disponibili tutte le informazioni pratiche sul pellegrinaggio, nonché le istruzioni necessarie per l’iscrizione. Il sito web sarà pubblicizzato attraverso vari canali, tra cui Nostra Signora della Cristianità. Restate sintonizzati.

Più lo mandi giù e più ti tira su. Era la pubblicità di una nota marca di caffè. Ho pensato a questo slogan vedendo tanti giovani aderire con entusiasmo a queste iniziative .Bistrattate dai potenti ...crescono rigogliose dal basso.
RispondiEliminaSperiamo che la vite cattolica non sia maritata all’olmo dei movimenti neofascisti, come spesso purtroppo accade nei circolini delle messe tridentine.
EliminaProprio bistrattate! Ne fanno ovunque e ci sono addirittura dei cardinali che si prestano a quelle sceneggiate.
EliminaOltre a questi ne esiste anche uno in Canada.
RispondiEliminaQuando ce ne sarà uno italiano?
Vi è un capitolo italiano che parteciperá?
RispondiElimina