Ancora sulla rimozione e ripristino del nostro blog di MiL.
"Dopo la morte di Papa Francesco, il dibattito sul bergoglismo si riaccende con la sospensione e successiva riattivazione del blog “Messa in latino”, simbolo delle tensioni liturgiche nella Chiesa cattolica".
Luigi C.
Social Media Life.it, Jessica Portente, Luglio 24, 2025
La controversia del blog Messa in latino: Google sospende e poi riattiva il sito - Socialmedialife.it
Dopo la morte di Papa Francesco, il dibattito attorno al bergoglismo sembra essersi affievolito, ma recenti eventi hanno riportato l’attenzione su questo tema. Un episodio significativo è avvenuto quando Google ha sospeso il blog Messa in latino, un’importante risorsa per i cattolici italiani che apprezzano la liturgia tradizionale. Tuttavia, dopo una breve pausa, la piattaforma ha deciso di riattivare il sito. Questo articolo esplora le dinamiche dietro questa vicenda e le reazioni suscitate nel mondo cattolico.
Il silenzio dei bergogliani dopo la morte di Papa Francesco
Da quando è venuto a mancare Papa Francesco, i sostenitori del suo approccio riformista sembrano essere scomparsi dalla scena pubblica. Questa apparente assenza ha sollevato interrogativi tra i fedeli e gli osservatori della Chiesa cattolica. Alcuni commentatori hanno notato come figure storicamente legate al papato bergogliano siano diventate meno visibili o addirittura silenziose.
Un esempio emblematico è quello di Padre Antonio Spadaro, noto per le sue posizioni favorevoli alle riforme volute da Bergoglio. Recentemente si è fatto fotografare in abiti civili accanto all’artista Michelangelo Pistoletto, suscitando speculazioni sulla sua posizione all’interno della Chiesa. Questi sviluppi hanno portato alcuni a riflettere sul futuro del movimento che aveva trovato voce sotto il pontificato argentino.
La situazione si complica ulteriormente con la decisione di Google di sospendere il blog Messa in latino. Questo sito rappresenta un punto di riferimento per molti cattolici italiani che desiderano mantenere viva la tradizione liturgica latina nella loro pratica religiosa quotidiana. La scelta della piattaforma tecnologica ha scatenato polemiche tra gli utenti e i sostenitori della messa tradizionale.
Critiche sono arrivate anche da esponenti ecclesiastici come il cardinale Robert Sarah, che ha definito l’intento di eliminare la messa tridentina come “un progetto diabolico”. Le sue parole evidenziano quanto sia sentita questa questione nel contesto più ampio delle tensioni interne alla Chiesa riguardo alla liturgia e alle pratiche religiose.
La retromarcia di Google: riattivazione del blog
Fortunatamente per gli appassionati della liturgia latina e per coloro che seguono con interesse le questioni ecclesiali contemporanee, Google ha successivamente deciso di riattivare il blog Messa in latino dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte degli utenti contrari alla sospensione ingiustificata del sito.
Questo ripristino non solo segna una vittoria simbolica per chi sostiene l’importanza delle tradizioni nella Chiesa cattolica ma evidenzia anche come le dinamiche digitali possano influenzare discussioni più ampie riguardanti fede e cultura religiosa nel mondo contemporaneo. L’algoritmo sembra aver riconosciuto l’esistenza continua dell’interesse verso queste tematiche nonostante le recenti trasformazioni all’interno dell’istituzione ecclesiastica.
In sintesi, mentre i sostenitori delle riforme bergogliesche sembrano essere meno presenti sulla scena pubblica post-Francesco, eventi come quello relativo al blog Messa in latino dimostrano che vi sono ancora voci fortemente impegnate nella difesa delle tradizioni religiose italiane.
