Buon segno
(Foto: Rai Play)
Roberto
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione. a.D. 2008 - “Multa renascentur quae iam cecidere”
Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...
Ma non si rendono conto che è ridicolo tutto questo?! Ogni domenica l'altare più importante della cristianità cambia arredo. Non c'è più un ordine e una logica. Una domenica 6 candelieri d'orati e la croce al lato dell'altare, l'altra domenica 4 candelieri e la croce al lato ma sulla mensa dell'altare, oggi 6 orribili candelieri, che sfigurano nel contesto maestoso e barocco del baldacchino e della basilica intera, e la croce al centro dell'altare se pur piccola e bruttina.
RispondiEliminaNon c'è una logica dietro tutto questo. Ma a Ravelli qualcuno gli può dire che non si gioca con gli arredi liturgici?
Commento ridicolo. Le norme sono chiare, tutti i vari tipi di arredo sono leciti. Dove sarebbe il problema?
EliminaForse dovrebbe rivedere un po’ la sua religiosità, se essa dipenda da cose come questa.
Sette Candelieri e la Croce al centro, questa la tradizione degli altari basilicali romani. Poi dove è finito il graduale romano? Introitus della Trinità? Basta con messe con repertori in italiano e canzonette. Non è ammissibile in San Pietro. W Leone XIV.
RispondiEliminaRavelli o non è persona competente al carico o si sta divertendo.
RispondiEliminaAdesso si spera che si torni anche al Canto Gregoriano almeno per il Kyriale, e non solo per obbedienza a quanto stabilisce la Chiesa, ma anche per una questione di dignità della preghiera e di unità ecclesiale : che sono tutti questi canti indecenti che solo una parte di popolo conosce? Il Vaticano è il Cuore della Chiesa, vi convengono cattolici da tutto il mondo, che vi si preghi e canti nella madrelingua della Chiesa un cuor solo, un'anima sola e una sola lingua liturgica.
RispondiEliminaDa parte nostra, possiamo e dobbiamo continuare a pregare e a offrire sacrifici per il Santo Padre Papa Leone XIV e il suo Pontificato, perché non è facile la sua posizione. Sosteniamolo con la preghiera quotidiana, almeno una decina di Rosario tutta per lui ogni giorno con la preghiera a San Michele Arcangelo per lui.
Chi ci sta?
(Con alcuni amici abbiamo anche formato un gruppo di preghiera internazionale che si è assunto questo impegno insieme alla recita di altre preghiere e l'offerta di qualche sacrificio per Papa Leone XIV e il suo Pontificato. Ve ne daremo notizia appena lo ufficializzeremo).
Che discorsi astrusi! Ma tanto i “moderatori” passano tutto, basta dare addosso e sono felicissimi.
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