Chiesa parrocchiale della Trasfigurazione dell’arch. Mauro Barbacini e dell’arch. Sergio Bertani (anno 1991).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche della Diocesi di Parma, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
L.V.
Descrizione: La facciata si caratterizza per l’estrema simmetria delle parti: in basso domina il vuoto creato dal camminamento coperto originato dal soppalco. Due colonne sorreggono il frontone in mattoni faccia vista, mentre, nella zona sottostante, la superficie è interrotta da finestre riconducibili al modulo del quadrato. Ai fianchi della facciata sorgono due torri in mattoncini faccia vista dove sono collocati dei locali ausiliari. Tutto questo conferisce all’insieme estrema armonia e simmetricità. L’interno è ad aula unica che culmina nel presbiterio a pianta ottagonale, leggermente rialzato rispetto all’assemblea. In esso trovano posto l’ambone, in asse con l’altare, e come questo in marmo rosso, e con l’albero posto in fondo alla chiesa. Ogni elemento architettonico e scultoreo rientra in uno studiato programma simbolico. L’albero è collocato all’inizio di un percorso ideale, una retta che collega fonte battesimale, ambone e altare. Entrando nel tempio non lo si vede subito nella sua interezza, perché sta proprio vicino al fonte: si vedono, tuttavia le sue radici, che dal fonte, simbolicamente, assorbono acqua, l’acqua della vita. L’uomo entrando in chiesa avanza e procede verso il luogo dell’ascolto e, da lì, all’altare, dove nutrendosi accetta. E nel momento dell’accettazione di ciò che ancora non riesce a capire, si pone al fianco della croce. E solo in quell’istante, girandosi, scopre di poter vedere l’albero della vita. Ecco, allora, che il cerchio si chiude, l’uomo torna alle sue origini. A sottolineare il percorso e la sua centralità è quella fascia di pavimento che collega l’albero all’ambone. In fondo all’aula si trova un soppalco che, recentemente, è stato collegato alla parte bassa per mezzo di una scala che ha il titolo evocativo di ‘Libertà di Parola’ e sulla quale è scolpito un testo.
La struttura principale è in cemento armato ad eccezione degli inserti in mattoni faccia vista nel frontone e nelle due torri per locali ausiliari, poste ai due lati della facciata.
La copertura è al centro dell’aula a doppio spiovente, mentre ai lati è piana. Le lastre prefabbricate in cemento armato sono state dipinte in bianco e nero in modo da creare un effetto a travi delle capriate.
Descrizione e fotografie tratte dalla pagina chieseitaliane.chiesacattolica.it.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni:
purtroppo io sono di Parma e ho visto anche di peggio
RispondiEliminaUn giorno stavo cercando questa chiesa, ero esattamente davanti, ma era impossibile riconoscerla.
RispondiEliminaTolgono Gesù, che è "la VITA", dalla croce, e sostituiscono con un tronco di legno 'secco' come segno di 'vita'...?
RispondiEliminaQua c'è un pensiero e rappresentazione serpentina!
E dov'è qui il Tabernacolo?
RispondiEliminaSi raggiunge sotto prenotazione di visita guidata?
Dice la descrizione che appena si entra conduce all'ambone. Ma Gesù qua dov'è? Forse avete sbagliato e si tratta di una chiesa protestante?
RispondiEliminaSarà in una cappella eucaristica come previsto dalle norme vigenti.
EliminaOvviamente foto non inclusa così i criticoni a prescindere come te possono uscirsene con la tirata sulle “chiese protestanti”.
Mil, il sito lasciato in calce, non si apre.
RispondiEliminaL'esterno non è così male, ne abbiamo viste di peggio. Senza le torri (?), andava anche meglio.
RispondiEliminaSe proprio dovessi scegliere, preferisco questa e non il planetario dedicato alla Madonna Immacolata anche a Parma.
RispondiEliminaVorrei sapere in che modo questa chiesa manifesta che è dedicata alla Trasfigurazione di Gesù.
RispondiEliminaQuesta quanto è costata?...
RispondiEliminaL' 8x1000 in mano alla cei ha fatto delle chiese brutte, è ora che qualcuno ci pensi a far confluire l'aiuto dei fedeli alla Chiesa in altro modo.
non versero' mai piu' l'8x1000 alla chiesa cattolica.
RispondiEliminaEd è uno sbaglio.La Chiesa è la nostra casa anche quando non ci piace,ci addolora e ci disgusta Io non perdo occasione ,pur nel mio piccolo ,di dare quel che posso.I soldi andranno sperperati o peggio dati ai nemici della Chiesa ,cosa che purtroppo succede? Pazienza il Signora trarrà il bene anche dal male.
EliminaNelle foto non si vede il binario che porta all'ingresso
RispondiEliminaSe non fosse per quel tronco d'albero secco che non c'entra nulla, non sarebbe poi così brutta. C'è molto di peggio in giro. Questa chiesa tutto sommato è piuttosto tradizionale e si riconosce come chiesa.
RispondiEliminaHa un'inquietante somiglianza con l'ingresso di Auschwitz
RispondiEliminaIo con quelle due torri di lato... vedo la trasformazione della Basilica della Trasfigurazione in Terra Santa in 'lingua moderna'.
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