"Cosa vogliano i Signori Cardinali un successore di Francesco o di Pietro? Questa è una prima domanda fondamentale a cui bisogna rispondere con l’ausilio della teologia e della storia della Chiesa e non semplicemente con idee personali o cordate di potere. È ormai tempo di avviare una riconciliazione interna alla Chiesa, con un chiaro aggancio all’intera Tradizione e non al suo ultimo scorcio, dal Vaticano II in poi. Che il nuovo Papa si presenti alla Chiesa come successore dell’apostolo Pietro e non di Francesco, di Giovanni XXIII o di Benedetto XVI. Il Papa non è monopolio di un’idea di pontificato (e di Chiesa) ma dipende da ciò che lo precede: la fede ininterrotta della Chiesa. Perciò sarebbe anche ora che il Papa scelto professi la fede integrale della Chiesa, rifiutando gli errori e correggendo le ambiguità che sono state introdotte nel corso di questi ultimi anni (gli ultimi dodici alla luce degli ultimi sessanta). Infine sarebbe auspicabile non insistere più su stile che varia a secondo del Papa di turno e dottrina, provocando così un’ennesima spaccatura tra fede e vita cristiana. Lo stile deve essere cattolico e perciò sovrapponibile alla dottrina di fede e di morale, quantunque rimanga accidentale e provvisorio rispetto alla fede e al suo annuncio".
Luigi C.
QUI gli altri nostri post sulla Sede Vacante e sul Conclave 2025.
QUI gli altri nostri post sulla morte del Santo Padre Francesco e sui commenti al suo pontificato.
QUI e sotto il video integrale.Luigi C.