Il successore di Francesco sarà il 267º Papa. Quanti giorni serviranno per la sua elezione?
Qualche numero sulla durata del Conclave.
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Luigi C.
28/04/2025, Rai News
“Durerà pochi giorni” come ha ipotizzato Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, o sarà lungo, come pronostica l'arcivescovo di Colonia, Rainer Maria Woelki?. Il Conclave non ha una durata fissa, continua fino all'elezione di un Papa, che richiede una maggioranza di due terzi dei cardinali elettori. Si va al ballottaggio soltanto a partire dal 34esimo scrutinio (o dal 35esimo se si è votato anche il giorno di apertura del conclave) tra i due candidati che nell'ultimo scrutinio hanno ottenuto la maggioranza dei voti. In epoca moderna, però, la media è fissata tra i 4 e i 5 giorni. La cose però non sono sempre andate così lisce.
Il più lungo
Il Conclave più lungo della storia si tenne a Viterbo e durò 2 anni e 9 mesi, ossia 33 mesi o 1.006 giorni, dal 29 novembre 1268 al 1º settembre 1271, e portò all'elezione di Papa Gregorio X. Le divergenze tra politiche e fazioni furono risolte solo con la mediazione dell'imperatore del Sacro Romano Impero, Rodolfo I d'Asburgo, che favorì la scelta di Tedaldo Visconti, che assunse il nome di Gregorio X. Prima però fu il “popolo” a intervenire. Il podestà Alberto di Montebuono e il capitano del popolo Raniero Gatti chiusero i cardinali nella sala dell’odierno palazzo dei papi per accelerare le votazioni, senza contatti con l'esterno ("clausi cum clave"). Non solo, ridussero il vitto e scoperchiarono il tetto per farli arrivare a un accordo.
Gregorio, memore di quanto accaduto, durante il Concilio di Lione II promulgò una sua costituzione apostolica, contenente norme precise che regolavano l'elezione papale, la Ubi Periculum: prevedeva che, entro dieci giorni dalla morte del papa, i cardinali elettori si riunissero, ciascuno con un solo accompagnatore, in una sala del palazzo ove risiedeva il defunto pontefice e venissero lì segregati senza alcun contatto con l'esterno; trascorsi tre giorni senza che fosse avvenuta l'elezione ai porporati doveva essere ridotto il vitto ad una sola pietanza per pasto; dopo altri cinque giorni il cibo doveva essere ulteriormente limitato a pane, vino e acqua; inoltre, durante l'elezione, tutti i redditi ecclesiastici dei cardinali venivano trattenuti dal Camerlengo, che li avrebbe poi messi a disposizione del nuovo papa. Non ebbe successo e fu presto revocata.
Il Conclave più breve
Il Conclave più breve mai registrato durò poche ore (circa 10) e si tenne nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre 1503. Dopo la morte di Pio III, i cardinali si riunirono e in tempi record elessero Giulio II, nato Giuliano della Rovere (1443-1513): il 216esimo papa della Chiesa è uno dei più celebri del Rinascimento, patrono di Michelangelo e di Raffaello, iniziatore dell'opera della Basilica di San Pietro, fondatore dei Musei Vaticani e della Guardia Svizzera.
Nel Novecento la durata è sempre stata piuttosto breve. Il Conclave che portò alla nomina di Pio X nell'agosto 1903 si protrasse per 3 giorni; il successore Benedetto XV nel settembre 1914, fu eletto in 5 giorni. Pio XI nell'agosto 1922 in 4 giorni, mentre Pio XII nel marzo 1939 in 3 giorni.
Lo stesso accadde con Giovanni XXIII considerato un "papabile" minore nell'ottobre 1958.
Il Conclave che ha portato all'elezione di Giovanni Paolo I fu estremamente rapido e durò solo 2 giorni nell'agosto 1978: il suo pontificato ne durò 33 giorni a causa della prematura morte.
Giovanni Paolo II, primo Papa non italiano dopo secoli, fu scelto in 4 giorni e rappresentò una vera e propria sorpresa per il mondo intero, dato che il cardinale Karol Wojtyła non era considerato un papabile. Tra i conclavi più brevi figurano anche i due del XXI secolo: nel 2005 Benedetto XVI fu eletto in sole 26 ore, con 4 scrutini, mentre per eleggere Francesco i cardinali impiegarono 36 ore, con 5 scrutini.
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