Michael Haynes sulla, salva reverentia, grottesca apparizione del S. Padre Francesco di ieri, con il Papa senza papalina, con un poncho addosso e pantaloni neri (di cui MiL - QUI -, per primo, ha pubblicato il filmato).
Anche il baluardo della talare bianca è crollato. Chissà come è contento Lutero.
"Il Sommo Pontefice è tornato in Vaticano dopo i suoi lunghi giorni e notti in ospedale. E così, imperterrito dai suoi due incidenti mortali, torna l'uomo che governa in modo tale da confondere e offuscare costantemente chi gli sta intorno. Alle descrizioni di "Papa Dittatore" e "Grande Riformatore" va aggiunto anche il termine "Grande Intrigante"".
QUI le Cronache di Papa Francesco: "La storia della Chiesa è strapiena di papi immorali, cattivi e mediocri, ma forse nessuno è stato più indegno di essere papa di Francesco. Nessun papa, prima di lui, ha denigrato il Papato così tanto e così tristemente".
Luigi C.
Michael Haynes, Per Mariam, 10-4-25
CITTÀ DEL VATICANO ( PerMariam ) — In una mossa a sorpresa, Papa Francesco è apparso oggi in Vaticano in un evento degno di nota soprattutto per il suo aspetto sorprendentemente trasandato.
Giovedì pomeriggio, poco prima delle 13:00 (ora di Roma), turisti e pellegrini nella Basilica di San Pietro sono stati accolti da un avvistamento inaspettato del Papa. I resoconti, pubblicati per primi dall'ANSA, hanno documentato come si fosse recato a ispezionare i lavori di restauro appena conclusi sull'altare della Cattedra, prima di essere trasportato in sedia a rotelle a pregare all'altare di San Pio X.
Successivamente è ritornato alla foresteria Casa Santa Marta, che ha scelto come sua residenza per tutta la durata di questo pontificato.
Ma ancora più sorprendente dell'apparizione a sorpresa del Pontefice – di cui parleremo più avanti – è stata la sua apparizione e quella dei suoi collaboratori.
Il Papa era completamente privo di abiti clericali, indossando una maglietta bianca a maniche lunghe e pantaloni neri, con una coperta o un poncho a coprirgli il busto per proteggerlo dal freddo. Stava anche usando le cannule nasali per l'ossigeno e non indossava il suo zucchetto papale.
Un video pubblicato per la prima volta dal ben documentato Messa in Latino rivela tutto —
Quando è stata l'ultima volta che un Papa è apparso in pubblico senza essere vestito da Papa? Mi vengono in mente le famose immagini di Papa Giovanni Paolo II, in cura al Policlinico Gemelli, ma nient'altro.
Non solo il Papa è vestito in modo così particolare, ma anche i suoi assistenti, sebbene in camicia e cravatta, sono senza giacca e, perfino nel caldo dell'estate italiana, non l'hanno mai tolta in pubblico.
Considerata la natura improvvisata della situazione, si potrebbe facilmente credere che si sia trattato di un evento davvero imprevisto, come se il Papa avesse deciso nel suo appartamento di aver accumulato sufficiente energia e avesse quindi incaricato i suoi assistenti di portarlo subito in Vaticano.
Oppure no?
Per un attento osservatore degli affari vaticani, il video di oggi ha un significato ben più profondo del semplice valore nominale dei suoi pochi secondi. Vuole inviare un messaggio al mondo, ma anche ai cardinali, che il Papa non se n'è ancora andato.
È cinico, accurato o un errore di calcolo clamoroso? Certamente, alcuni potrebbero dire che è cinico trarre questo significato da quello che potrebbe essere stato solo un momento toccante per il Papa. Di sicuro, si potrebbe sostenere, abbiamo chiesto a gran voce di vedere il Papa dopo la sua lunga degenza in ospedale, e un evento del genere oggi è esattamente ciò che speravamo.
Tuttavia, a contrastare questa affermazione ci sono alcuni fatti innegabili. Appare appena nel video, e alla fine si sente dire "Grazie" alla famiglia del ragazzo, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Il fatto che Bruni accompagni il Papa significa che la visita è stata chiaramente frutto di un'organizzazione, piuttosto che di una decisione impulsiva e improvvisa. C'è stato del tempo per assicurarsi che Bruni fosse convocato per accompagnare il Papa.
Quindi, se la visita era effettivamente pianificata, almeno in parte – come chiaramente era – perché non prendersi qualche minuto per vestire il Pontefice con la sua tonaca? Perché non dargli il suo zucchetto, o la sua croce pettorale o persino l'anello papale? Anzi, perché non prendersi un momento per fare qualcosa che possa migliorare il suo aspetto e farlo conoscere per quello che è: il Vicario di Cristo, e non semplicemente un fragile anziano su una sedia a rotelle?
Di fronte a tali domande, una risposta emerge in primo piano: era così che Papa Francesco voleva apparire ed essere visto. E lo è stato sicuramente, visto che il filmato è diventato virale sui social media.
Di fronte a queste domande, una sola risposta emerge in primo piano: è così che Papa Francesco voleva apparire ed essere visto.
Per i turisti e i pellegrini che lo hanno visto, sarà stato uno shock e un'emozione indescrivibile vederlo, e solo in secondo luogo uno shock nel non vederlo in abito papale. Al primo posto nella lista delle priorità – per chi non frequenta abitualmente le strade di Roma – ci sarà stato il raro avvistamento del Papa, che li avrà deliziati a prescindere da cosa indossasse.
Agli occhi di chi è al di fuori del Vaticano, gli eventi di oggi avranno probabilmente dipinto positivamente il Papa come una figura umana: un uomo afflitto dalla sofferenza e dalle fragilità dell'età, come tutti prima o poi, ma abbastanza generoso da mostrare le proprie debolezze. Per molti, ciò avrà ulteriormente consolidato l'apprezzamento di Francesco come figura umanizzante nella Chiesa.
Per chi lo circondava in Vaticano e per chi era coinvolto nel "battito vaticano" – in particolare per i cardinali che hanno già iniziato a progettare un conclave, sebbene lo neghino ufficialmente e ritengano che tali piani possano essere almeno temporaneamente sospesi – gli eventi di oggi hanno inviato un messaggio molto diverso. Un messaggio chiaro. " Il Papa è qui e non se ne andrà ", è stata la dichiarazione che è risuonata forte e chiara.
Certamente: è meno in grado fisicamente di quanto vorrebbe, ma è qualcosa che può gestire, soprattutto perché negli ultimi anni si è abituato a governare sulla sedia a rotelle. Il peggioramento delle ultime settimane sembra essere qualcosa che sta prendendo con filosofia, dopo aver superato da tempo la sua iniziale riluttanza a usare la sedia a rotelle. Chi si aspettava che lo spirito e la volontà di Francis fossero indeboliti dal suo recente ricovero di 38 giorni in ospedale dovrà riconsiderare l'idea.
Ma ancora più sconcertante per qualsiasi cardinale impegnato in politica è il fatto che Papa Francesco rimanga esattamente com'è sempre stato: volitivo e molto imprevedibile. La tempistica e le modalità della sua apparizione come ospite d'onore in Vaticano oggi – in un giovedì qualunque, in cui il Vaticano è popolato dalle consuete migliaia di turisti – avranno ricordato alla Curia romana quanto sia difficile inquadrare, o prevedere, Francesco.
Sempre più spesso, il pontificato di Papa Francesco è stato compreso andando oltre il valore apparente delle sue azioni e dichiarazioni quotidiane ed esaminando ciò che vi è alla base. Esaminato da biografi con interpretazioni molto diverse, Francesco è stato definito "il Papa Dittatore" da Henry Sire e "il Grande Riformatore" da Austen Ivereigh. A prescindere da quali epiteti si ritenga più adatti all'argentino, non si può negare che Francesco abbia ottenuto un pontificato molto abile e astutamente politico. A volte un capolavoro politico, altre volte un vero fallimento.
Lo ha dimostrato anche la sua recente apparizione di domenica, quando – nonostante le prescrizioni dei medici di mantenere una convalescenza isolata per almeno due mesi – Francesco si è unito a migliaia di pellegrini in Piazza San Pietro per la messa giubilare e ha stretto la mano a molti di loro.
Poco prima della fine della Messa celebrata da Monsignor Rino Fisichella, un fruscio ha attraversato la congregazione quando la figura bianca in sedia a rotelle è stata avvistata uscire dalle porte della Basilica. Francesco – accompagnato dai fotografi di Vatican Media – era venuto per fare un'apparizione di rilievo e ricordare a tutti che era ancora in Vaticano e che sarebbe rimasto lì per sempre.
Probabilmente ci saranno anche opinioni contrastanti su questo: alcuni potrebbero sostenere che accogliere i pellegrini sia stato un gesto di amorevole gentilezza; altri potrebbero sostenere che sia stata una mossa attentamente calcolata per attirare l'attenzione su di lui per un breve periodo. Entrambe le ipotesi potrebbero essere vere, e anche in tal caso l'effetto dell'opzione alternativa potrebbe rimanere altrettanto preciso.
Francesco interruppe la fine della Messa mentre veniva trasportato in sedia a rotelle all'altare, dove si unì all'Arcivescovo Fisichella per impartire la benedizione finale. Dopo la Messa, salutò altri fedeli.
Ma sicuramente, per un evento che era stato pianificato meticolosamente, come testimoniava la presenza dei media vaticani, sarebbe stato più appropriato che il Papa non interrompesse la Messa e distogliesse l'attenzione dalla liturgia? Non sarebbe stato più in linea con la sacralità della Messa che l'Arcivescovo Fisichella impartisse la benedizione finale e poi annunciasse ai fedeli che il Papa si sarebbe unito a loro per porgere un saluto?
In effetti – per chi sceglie di approfondire i dettagli – la Messa è diventata secondaria rispetto a Francesco, diventando il suo palcoscenico anziché quello di Dio. Se solo il suo ingresso in Piazza fosse stato ritardato di un solo minuto, allora non sarebbe successo. Quindi, ancora una volta, ci si chiede: perché è stato fatto in questo modo?
Il Sommo Pontefice è tornato in Vaticano dopo i suoi lunghi giorni e notti in ospedale. E così, imperterrito dai suoi due incidenti mortali, torna l'uomo che governa in modo tale da confondere e offuscare costantemente chi gli sta intorno. Alle descrizioni di "Papa Dittatore" e "Grande Riformatore" va aggiunto anche il termine "Grande Intrigante".
Purtroppo abbiamo imparato a conoscerlo in questi interminabili anni, in cui il trionfo del Cuore Immacolato di Maria ancora non si profila all'orizzonte e il maligno fa strage nella Vigna del Signore...
RispondiEliminaSe posso permettermi : La Basilica di S.Pietro e' "casa di Dio" non e' la casa del Papa ( di qualunque Papa) ed egli in ragione del suo rilevante unico compito di Vicario di Cristo deve essere vestito da Vicario secondo i doveri imposti dal titolo e le regole in vigore nella Chiesa. Obbedienza! Umilta'!
RispondiEliminaNoblesse oblige.
L'ha voluto lui?
RispondiEliminaForse glielo ha suggerito Carlo3?