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A marzo, in costanza di ricovero ospedaliero del Santo Padre, la Curia Romana si era portata avanti e se pur non dandone notizia, aveva indi...

domenica 6 aprile 2025

Badilla. Diario clinico di Papa Francesco. Nel corso della settimana lievi miglioramenti. Oggi il Papa a S. Pietro

Grazie a Luis Badilla per il riassunto delle ultime vicende sanitarie di Francesco.
Poco prima delle 12 di oggi domenica 6 aprile, il S. Padre Francesco ha fatto una breve apparizione in carrozzina in Piazza S. Pietro, salutando i fedeli QUI.
QUI e QUI Michael Haynes e Diane Montagna per i video
Luigi C.


Diario clinico di Papa Francesco. Nel corso della settimana constanti lievi miglioramenti e progressi anche nelle fisioterapie.

Ormai, questo sabato 5 aprile, sono passati undici giorni da quando Papa Francesco ha trascorso la sua delicata convalescenza nei suoi appartamenti di Casa Santa Marta in Vaticano. Il 14 prossimo si compiranno due mesi dal giorno, 14 febbraio, in cui venne ricoverato all’improvviso perché colpito da polmonite bilaterale polibatterica. In realtà, però, i tempi sono molto più lunghi poiché, in sostanza, la nuova crisi definita allora una bronchite a base infettiva stava andando avanti da circa cinque mesi (novembre 2024). Sia nel 2022 che nel 2023 il Pontefice aveva già registrato episodi bronchiali simili, in particolare nei periodi invernali.

Dal maggio 2023 ad oggi. Dura prova per la salute di Francesco



Dal mese di maggio 2023 alla domenica 24 marzo 2024, Papa Francesco in 10 occasioni non ha potuto leggere le allocuzioni preparate. Questo periodo di dieci mesi, con alti e bassi, corrisponde al prolungamento aggressivo della sua BPCO (bronco-pneumopatia cronica ostruttiva).

Il venerdì 26 maggio 2023, Francesco annullò tutte le udienze in programma nella mattinata a causa di un stato febbrile. Il giorno prima era stato particolarmente intenso per il Pontefice ed era apparso visibilmente stanco. Era entrato nell’aula Paolo VI camminando (aiutandosi col bastone), aveva letto subito il discorso senza aspettare il saluto del card. Zuppi. Al termine non aveva salutato nessuno ed era uscito dall’aula portato sulla sedia a rotelle subito in direzione di Casa Santa Marta.

Quando Papa Francesco, il 24 marzo 2024, nella Messa della Domenica delle Palme, non lesse l’omelia preparata, accrebbe molto i sospetti sulla sua situazione polmonare. Va però precisato che il testo fu cancellato del tutto. Quindi questa omelia distribuita in anticipo esiste e gira, ma se non dichiarata come pronunciata o letta non ha nessun valore.

Successivamente, il venerdì 29 marzo, il Santo Padre non prese parte personalmente alla Via Crucis del Colosseo. La Sala stampa comunicò ai giornalisti: "Per conservare la salute in vista della Veglia di domani e della Santa Messa della domenica di Pasqua, questa sera Papa Francesco seguirà la Via Crucis al Colosseo da Casa Santa Marta."

Poi, dopo le celebrazioni della Settimana Santa, gradualmente e a volte anche in forme impercettibili, ebbe inizio un declino rilevante delle condizioni di salute del Papa.

Ora, dopo le dimissioni protette dal “Gemelli” (domenica 23 marzo 2025), si ha l’impressione che le regole e raccomandazioni vengono rispettate e ciò, dal poco che trapela, dovrebbe spiegare i nuovi lievi e graduali miglioramenti, incluso nel caso dei disturbi fonoarticolatori.

La situazione nel gennaio 2024

Nella nostra Newsletter del 27 gennaio 2024 si manifestava una forte preoccupazione per la salute di Papa Francesco. La situazione era visibile. Allora sulla questione abbiamo scritto: "Nel corso dell'Angelus del 21 gennaio, e poi nel corso della settimana, è apparso molto evidente che la dispnea (difficoltà respiratoria) del Papa sia un suo stato clinico ormai cronico e degenerativo. Tutto indica che in certi momenti questa dispnea diventa pesante e lo costringe a non aggiungere altre fatiche come, per esempio, leggere. L'affanno è costante e non migliorerà con l’arrivo del buon tempo poiché questa “fame d’aria” non è collegata alle temperature. Nel caso del Papa, le cause del disturbo possono essere molteplici, separate o insieme. Per ora "a occhio clinico" sembrerebbe che questa dispnea sia conseguenza sintomatica di bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) piuttosto severa. (…) La situazione di questi ultimi mesi deve essere considerata un campanello d'allarme poiché può compromettere la funzione cardiaca."

Domenica 30 marzo 2025 – L’Angelus

Non trapelano aggiornamenti sulla saluto del Pontefice. Intanto, anche questa domenica, la VII, Papa Francesco non è presente all'ora dell'Angelus.

Il testo viene distribuito scritto. Nella parte conclusiva il Santo Padre scrive: "Confidando nella misericordia di Dio Padre, continuiamo a pregare per la pace: nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Repubblica Democratica del Congo e Myanmar, che soffre tanto anche per il terremoto. Seguo con preoccupazione la situazione in Sud Sudan. Rinnovo il mio appello accorato a tutti i Leader, perché pongano il massimo impegno per abbassare la tensione nel Paese. Occorre mettere da parte le divergenze e, con coraggio e responsabilità, sedersi attorno a un tavolo e avviare un dialogo costruttivo. Solo così sarà possibile alleviare le sofferenze dell’amata popolazione sud-sudanese e costruire un futuro di pace e stabilità. E in Sudan la guerra continua a mietere vittime innocenti. Esorto le parti in conflitto a mettere al primo posto la salvaguardia della vita dei loro fratelli civili; e auspico che siano avviati al più presto nuovi negoziati, capaci di assicurare una soluzione duratura alla crisi.. (Testo completo)

Lunedì 31 marzo 2025 – Promulgazione di Decreti

Il Papa autorizza la Promulgazione di Decreti del Dicastero delle Cause dei Santi.

Martedì 1° aprile – Nuovi miglioramenti

Le indiscrezioni filtrate dalla Sala stampa vaticana parlano di un quadro di stazionarietà che vede tuttavia lievi miglioramenti su respiro, voce e mobilità. Si aggiunge che il Papa ha effettuato nei giorni scorsi le analisi del sangue che hanno mostrato valori nella norma e anche una lastra toracica dalla quale è emerso un miglioramento del quadro infettivo polmonare. Si precisa anche: il Papa viene sottoposto alla ossigenazione: quella ad alti flussi è concentrata nelle ore notturne e all’occorrenza. Durante il giorno il Pontefice riceve la somministrazione ordinaria di ossigeno tramite cannule nasali che, informa la Sala Stampa, in alcuni momenti può togliere per breve tempo. Così come migliora la voce migliora anche la mobilità. Le notizie inoltre sottolineano che Francesco lavora e sedendo alla scrivania, svolge l’attività lavorativa che, insieme a riposo e preghiera, scandisce le sue giornate. “(Vatican News)

Mercoledì 2 aprile 2025 – VII Catechesi scritta

Nel corso della giornata non sono state diffuse notizie sulle condizioni di salute del Papa. La Sala stampa ha diffuso però il testo scritto della la VII Catechesi del Pontefice da quando venne ricoverato il 14 febbraio scorso. (Testo)

Giovedì 3 aprile 2025

Nessuna notizia sulla salute di Papa Francesco.




Venerdì 4 aprile 2025






Papa Francesco, secondo le indiscrezioni autorizzate dell'agenzia Askanews (fa fonti vaticane), sta proseguendo a sua convalescenza protetta e continua la terapia farmacologica, fisioterapeutica, respiratoria e motoria, alla quale dedica “molto rempo”. Terapie che stanno facendo registrare “miglioramenti lievi anche per quanto riguarda l’uso della voce” che, comunque, “non ha mai perso”. Il Papa, il cui umore resta “buono”, mangia normalmente. Vatican News sottolinea: "Progressiva riduzione dell’uso dell’ossigeno. Esami del sangue nei giorni scorsi. Domenica 6 aprile l’Angelus potrebbe svolgersi in maniera differente




1 commento:

  1. E' adeguatamente dimagrito, e' in forma, respira bene con l'aiuto delle cannule nasali.
    Sorprende comunque che l'abbiano esposto ai baciamano e all'attraversamento della folla.

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