La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato poco fa l’avviso dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche in merito alla tumulazione del feretro di Papa Francesco.
L.V.
NOTIFICAZIONE
Sabato 26 aprile 2025
TUMULAZIONE DEL FERETRO DEL ROMANO PONTEFICE FRANCESCO
Sabato 26 aprile 2025, al termine della Santa Messa esequiale, il feretro del Romano Pontefice Francesco sarà accompagnato nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 110-123).
Sono pertanto pregati di prendere parte alla celebrazione:
1. S. Em. R. Card. Kevin Joseph Farrell Camerlengo di Santa Romana Chiesa
2. S. Em. R. Card. Giovanni Battista Re Decano del Collegio Cardinalizio
3. S. Em. R. Card. Roger Michael Mahony Cardinale Presbitero
4. S. Em. R. Card. Dominique Mamberti Cardinale Protodiacono
5. S. Em. R. Card. Stanisław Ryłko Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore
6. S. Em. R. Card. Rolandas Makrickas Arciprete Coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore
7. S. Em. R. Card. Pietro Parolin già Segretario di Stato
8. S. Em. R. Card. Baldassare Reina Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma
9. S. Em. R. Card. Konrad Krajewski Elemosiniere di Sua Santità
10. S. E. R. Mons. Edgar Peña Parra Sostituto della Segreteria di Stato
11. S. E. R. Mons. Ilson de Jesus Montanari Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa
12. Mons. Leonardo Sapienza Reggente della Casa Pontificia
13. Canonici del Capitolo della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore
14. Penitenzieri Minori Liberiani Ordinari
15. Segretari del Santo Padre
16. Altre persone ammesse dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie
Gli Ecclesiastici indosseranno l’abito corale loro proprio.
Città del Vaticano, 23 aprile 2025
Per mandato del Collegio Cardinalizio
✠ Diego Ravelli
Arcivescovo tit. di Recanati
Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie
Francesco sarà tumulato nella stessa basilica in cui riposano le spoglie di San Pio V che con la bolla del 1570 “Quo primum tempore” promulgò il Missale Romanum ex Decreto Sacrosancti Concilii Tridentini restitutum, Pii V. Pont. Max. iussu editum. Ravvedimento estremo? Speranza per una futura riapertura alla tradizione del “vetus ordo”?
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