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giovedì 20 marzo 2025

A Rambouillet, nella Diocesi di Versailles, la Santa Messa tradizionale mensile attira sempre più fedeli

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1177 pubblicata da Paix Liturgique il 19 marzo, in cui si racconta il grande successo della Santa Messa tradizionale che, ininterrottamente dal 2008, è celebrata dal (giovane) Parroco la seconda domenica di ogni mese nella Parrocchia di Rambouillet: una bellissima realtà che ha portato anche allo sviluppo di scuole e collegi cattolici ed una nuova fioritura della fede tra i giovani e le giovani famiglie.

L.V.


Dal 2008, i fedeli di Rambouillet (Dipartimento degli Yvelines e Diocesi di Versailles) desiderosi di vivere il loro credo cattolico al ritmo della liturgia tradizionale hanno ottenuto una Santa Messa domenicale mensile nella Église Saint-Lubin-et-Saint-Jean-Baptiste. Purtroppo, diciassette anni dopo questo «primo passo» e nonostante la realtà del loro gruppo, non sono ancora riusciti a beneficiare di un’estensione domenicale di questa «generosità», nonostante il fatto che il numero di fedeli che preferiscono questa liturgia sia in piena espansione.

Ne è la prova l’affluenza della storica comunità di Saint-Martin-de-Bréthencourt, 20 chilometri a sud, ai confini del Dipartimento dell’Essonne e del Dipartimento degli Yvelines, le cui due Sante Messe tradizionali domenicali sono ora stracolme, soprattutto la domenica in cui l’usus antiquior non viene celebrato a Rambouillet.

Il contesto parrocchiale di Rambouillet

La Santa Messa tradizionale della Parrocchia è pubblicata negli orari parrocchiali online e cartacei, insieme al calendario delle celebrazioni fino a giugno [QUI: N.d.T.]. Si svolge nella storica Église Saint-Lubin-et-Saint-Jean-Baptiste, e se il fondo della navata è spoglio, i bracci del transetto sono pieni – secondo il sagrestano della Parrocchia, ogni domenica vi partecipano tra le 120 e le 180 persone – non male per una Santa Messa mensile, non necessariamente in un orario adatto alle famiglie, per di più e immediatamente seguita dalla Messa Novus Ordo parrocchiale: abbiamo quindi a che fare con parrocchiani ben determinati nella loro scelta liturgica e non con fedeli «casuali».

Il sabato sera, dopo la Messa prefestiva che riunisce principalmente persone anziane e alcuni adolescenti e attira un centinaio di persone, uno dei sagrestani e dei volontari parrocchiali preparano l’altare centrale per la Santa Messa tradizionale, posizionando il Canone dell’altare, i candelieri d’argento e il crocifisso. La Santa Messa tradizionale è infatti la successiva, la seconda domenica alle ore 9:30. È il Parroco che celebra, un nuovo Parroco poiché la squadra sacerdotale è stata rinnovata e rafforzata il 1º settembre 2024. Il sito della Diocesi di Versailles [QUI: N.d.T.] indica che don Mathieu de Raimond (Filiol), ordinato nel 2000, è «assistito da don Louis Ménard e da due nuovi Vicari parrocchiali, don Jean-Baptiste Bellet e don Vincent van Geirt, già assegnato alla nostra Parrocchia come sacerdote studente da tre anni».

Rambouillet: una città in piena crescita

Il fatto è che Rambouillet è una città – e una parrocchia – dinamica. Il cantone della punta meridionale del Dipartimento degli Yvelines continua ad acquisire nuovi abitanti che si spostano da Parigi e Versailles, dove gli alloggi diventano inaccessibili, alla ricerca di una migliore qualità della vita, di metri quadrati aggiuntivi, di verde e di un bacino di lavoro dinamico. In effetti, ci sono anche sempre più fedeli tradizionali, per la stessa Santa Messa mensile.

Ancora una volta la Fraternità sacerdotale San Pio X ha anticipato i tempi

La Fraternità sacerdotale San Pio X, che non ignorava l’importante richiesta di celebrazioni tradizionali nella regione di Rambouillet, aveva preso l’iniziativa nel 2011, dopo molte difficoltà. Per trovare uno spazio in cui insediarsi, ha finito per scegliere un ex locale commerciale che ha battezzato Chapelle Saint-Hubert, tra Les Essarts-le-Roi e Le Perray-en-Yvelines. La Santa Messa tradizionale viene celebrata ogni domenica dell’anno alle ore 8:30 e alle ore 10:00 e accoglie più di cento fedeli ogni settimana.

Ma dove vanno i fedeli di Rambouillet gli altri giorni della settimana?

È difficile rispondere a questa domanda. Una parte dei fedeli di Rambouillet rimane nella propria Parrocchia, ma ovviamente la maggior parte si reca a Saint-Martin-de-Bréthencourt, una cappella gestita dalla Fraternità sacerdotale di San Pietro dove le due Sante Messe tradizionali domenicali sono affollatissime, soprattutto quando la Santa Messa secondo l’usus antiquior non viene celebrata a Rambouillet.

«Saint-Martin-de-Bréthencourt è raddoppiato durante il Covid», osserva un abitante di Rambouillet che si reca in chiesa con la sua famiglia tre domeniche su quattro e che ha scoperto la Santa Messa tradizionale all’Église Saint-Eugène-Sainte-Cécile di Parigi. «Tutte le Parrocchie della zona hanno smesso di celebrare la Messa. Le tradizioni sono continuate. Era l’unica Santa Messa accessibile a chilometri di distanza e qui ci sono ancora molti Cattolici praticanti che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza nulla, e soprattutto senza potersi comunicare. Hanno scoperto la Tradizione; poi è stata aggiunta una Santa Messa per rispettare le distanze sanitarie, e questa è stata mantenuta. Oggi sono piene entrambe, la gente è rimasta».

Alcuni si spingono più lontano, fino alle cappelle di Versailles e persino di Chartres – un po’ più lontano (46 chilometri contro 36), ma più accessibile e veloce, i due luoghi di culto tradizionali sono uno nel centro storico (Église Saint-Aignan di Chartres, Fraternita sacerdotale di San Pietro), l’altro nelle immediate vicinanze della stazione (Chapelle des Jubelines di Chartres, Fraternità sacerdotale San Pio X).

Tre scuole non convenzionate che attirano le famiglie

La vitalità della tradizione locale è anche nei bambini. Dal 2002, Rambouillet è sede di una scuola non convenzionata, la École Jacinthe & François, la cui cappellania è assicurata dalla Parrocchia e dalla Fraternità sacerdotale di San Pietro, che nel 2022 contava 220 bambini, e di un collegio non convenzionato, il Collège Saint Jean Bosco, fondato nel 2006 e che attualmente accoglie 136 studenti. Le due scuole, ormai sature, si sono unite nel 2021 nel progetto Providence per aumentare la loro capacità e la scuola si è trasferita vicino al collegio.

Tuttavia, per far fronte alla domanda, un’altra scuola non convenzionata si è stabilita a Le Perray-en-Yvelines, in locali affittati dal Comune con un contratto di locazione enfiteutica e, nonostante una campagna stampa dell’opposizione, ha aperto e contava 62 studenti nel giugno 2024. Queste scuole attirano ovviamente le famiglie che si stabiliscono nelle vicinanze.

«Sarebbe comunque più pratico avere la Santa Messa tradizionale a Rambouillet ogni domenica»

Scuole, quindi bambini, famiglie – numerose e cattoliche – e sempre una Santa Messa tradizionale domenicale al mese. «Sentivamo che era piuttosto complicato avere di più con la vecchia squadra parrocchiale», elude un fedele. Un altro va «sempre a Rambouillet. È la mia parrocchia, ed è piuttosto bello alternarsi. Ma sarebbe più logico averne almeno una ogni due domeniche. Dato che si parla di comunione, si fa alla pari, non a scapito di una Messa».

«Ci è stato fatto capire che, dato che il Vescovo [mons. Lucien Jacques Marie Joseph Crepy C.I.M.: N.d.T.] ha fatto un favore a Saint-Germain-en-Laye», o meglio si è visto costretto ad aprire una chiesa per 200 fedeli che ogni domenica assistevano a una Santa Messa tradizionale davanti a una cappella chiusa, con qualsiasi tempo, «non ci sarebbe nulla per noi», osserva una parrocchiana delusa, «anche se la richiesta fosse stata ascoltata e compresa». «Allora ci dirigiamo verso Saint-Martin-de-Bréthencourt, che è pieno zeppo, e durante la settimana è quasi impossibile andare alle Sante Messe – nell’Île-de-France le strade sono un po’ congestionate», osserva con umorismo.

La Église Saint-Pierre et Saint-Paul di Saint-Martin-de-Bréthencourt è anche un argomento, per un volontario parrocchiale, per non dare di più. «È una questione di comunione, e non vogliamo destabilizzare Saint-Martin-de-Bréthencourt» dove «c’è così tanta gente, che la domenica in cui la Santa Messa tradizionale si tiene a Rambouillet, è comunque strapiena. Non si vede la differenza eppure ci sono effettivamente decine di parrocchiani che vengono da Rambouillet», conferma un parrocchiano di lunga data della massiccia chiesa, arroccata su una roccia sopra il villaggio.

Un padre di famiglia che vive a pochi chilometri da Rambouillet conferma: «Le strade, la strada, non è facile. Per andare a Saint-Martin-de-Bréthencourt durante la settimana, è prima o dopo il lavoro, altrimenti è complicato. Non c’è un treno diretto, per esempio – siamo sulla linea da Chartres a Montparnasse, Saint-Martin sulla RER C [Réseau express régional d’Île-de-France: N.d.T.] verso Dourdan. Quindi l’auto, l’auto e ancora l’auto – ne abbiamo abbastanza dell’auto, ma non abbiamo scelta, nemmeno per la Santa Messa. Quindi la seconda domenica è rilassante!».

Un altro parrocchiano conclude: «Sarebbe comunque molto più semplice per tutti se avessimo la Santa Messa tradizionale ogni domenica a Rambouillet – è la nostra Parrocchia, ci troviamo bene e, a pensarci bene, è un po’ strano essere obbligati a “espatriare” a venti chilometri tre domeniche su quattro. Poiché abbiamo la fortuna di avere un Parroco che celebra in entrambi i riti, desideriamo vivere la comunione attraverso la Santa Messa tradizionale, nella nostra chiesa ogni domenica – Santa Messa tradizionale o in francese, rendiamo grazie allo stesso Signore, no?».

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