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mercoledì 26 febbraio 2025

Martirologio Romano: 26 Febbraio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra il mercoledì di Sessagesima.

L.V.

26 Febbraio 2025, Luna vigesimasettima

A Perge, in Panfília, il natale del beato Néstore Vescovo, il quale nella persecuzione di Décio, mentre giorno e notte insistentemente pregava, chiedendo che fosse salvo il gregge di Cristo, fu preso, e confessando con mirabile libertà e coraggio il nome del Signore, per ordine del Preside Pollióne fu crudelissimamente tormentato coll’eculeo, e da ultimo, protestando con fermezza di voler sempre restare unito con Cristo, col supplizio della croce, se ne volò vincitore al cielo.
Nello stesso luogo la passione dei santi Pápia, Diodóro, Conóne e Claudiáno, che precedettero san Néstore nel martirio.
Così pure i santi Martiri Fortunáto, Felíce ed altri ventisette.
Ad Alessándria sant’Alessándro Vescovo, vecchio glorioso, il quale, dopo il beato Piétro Vescovo di quella città, acceso di zelo per la fede, scacciò dalla Chiesa Ario, suo Prete, depravato dalla eretica empietà e convinto d’essersi allontanato dalla verità divina. In seguito con i trecentodiciotto Padri del Concilio di Nicéa lo condannò.
A Bológna san Faustiniáno Vescovo, il quale colla sua predicazione confermò ed accrebbe quella Chiesa, danneggiata dalla persecuzione di Diocleziáno.
A Gaza, in Palestína, san Porfírio Vescovo, che al tempo dell’Imperatore Arcádio distrusse l’idolo Marna e il suo tempio, e dopo aver molto sofferto si riposò nel Signore.
A Firénze sant’Andréa, Vescovo e Confessore.
Nel territorio di Arcis, in Fráncia, san Vittóre Confessore, i cui pregi sono descritti da san Bernárdo.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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