Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra il venerdì della quinta settimana dopo l’Epifania.
L.V.
14 Febbraio 2025, Luna decimaquinta
A Roma, sulla via Flamínia, il natale di san Valentíno, Prete e Martire, il quale, glorioso per guarigioni e dottrina, fu percosso con bastoni e decapitato sotto Cláudio Césare.
Nello stesso luogo la deposizione di san Ciríllo, Vescovo e Confessore, il quale, insieme con san Metódio, pure Vescovo e suo fratello, il cui natalizio ricorre il sei Aprile, convertì alla fede di Cristo molti popoli Slavi e i loro Re. La festa però di questi Santi si celebra il sette Luglio.
Così pure a Roma i santi Martiri Vitále, Felícola e Zenóne.
A Terni san Valentíno, Vescovo e Martire, il quale, dopo lunga flagellazione messo in prigione, e, non potendo esser vinto, finalmente nel silenzio della mezza notte tratto fuori dal carcere, fu decollato per ordine di Plácido, Prefetto della città.
Ad Alessándria i santi Martiri Cirióne Prete, Bassiáno Lettore, Agatóne Esorcista, e Mosè, i quali tutti, arsi dal fuoco, volarono al cielo.
A Terni i santi Prócolo, Efébo ed Apollónio Martiri, che, mentre vegliavano sul corpo di san Valentíno, furono presi per ordine del Console Leónzio e uccisi con la spada.
Ad Alessándria i santi Martiri Basso, António e Protólico, che furono sommersi in mare.
Così pure ad Alessándria i santi Dionígi ed Ammónio, decapitati.
A Nápoli, in Campánia, san Nostriáno Vescovo, insigne nel difendere la fede cattolica contro l’eretica perfidia.
A Ravénna sant’Eleucádio, Vescovo e Confessore.
In Bitínia sant’Aussénzio Abate.
Presso Sorrénto sant’Antoníno Abate, il quale dal monastero di Montecassíno, devastato dai Longobárdi, si ritirò in un luogo solitario di quella città, ed ivi, celebre per santità, si riposò nel Signore. Il suo corpo risplende ogni giorno per molti miracoli, e specialmente nel liberare gli energumeni.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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