Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
L.V.
7 Gennaio 2025, Luna settima
A Nicomédia il natale del beato Luciáno, Prete della Chiesa di Antióchia e Martire, il quale, molto illustre per dottrina e per eloquenza, patì, per la confessione di Cristo, nella persecuzione di Galério Massimiáno, e fu sepolto ad Elenópoli, nella Bitínia. Le sue lodi furono celebrate da san Giovánni Crisóstomo.
Ad Antióchia san Clero Diacono, il quale, per la sua gloriosa confessione, sette volte tormentato e lungamente torturato in prigione, alla fine, decollato con la spada, compì il martirio.
Nella città di Eracléa i santi Martiri Felíce e Gennáro.
Nello stesso giorno san Giuliáno Martire.
Nella Danimárca san Canúto, Re e Martire.
A Pavía san Crispíno, Vescovo e Confessore.
Nella Dácia san Nicéta Vescovo, il quale, con la predicazione del Vangelo, rese miti e mansuete quelle feroci e barbare genti.
In Egítto il beato Teodóro Monaco, il quale fiorì per santità al tempo di Costantíno Magno; di lui fa memoria sant’Atanásio nella vita di sant’António.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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