Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra l’Epifania del Signore.
L.V.
6 Gennaio 2025, Luna sesta
Epifania del Signore.
A Firénze il natale di sant’Andréa Corsíni, cittadino di Firénze, dell’Ordine dei Carmelitani, Vescovo di Fiésole e Confessore, il quale, celebre per miracoli, dal Papa Urbáno ottavo fu ascritto nel numero dei Santi. La sua festa però si celebra il quattro Febbraio.
Così pure a Barcellóna, nella Spagna, il natale di san Raimóndo di Peñafort, dell’Ordine dei Predicatori, Confessore, celebre per dottrina e per santità. La sua festa si celebra il ventitré del corrente mese.
In Africa la commemorazione di molti santi Martiri, che nella persecuzione di Sevéro furono legati ad un palo e finiti col fuoco.
Nel territorio di Reims il martirio di santa Macra Vergine, la quale, nella persecuzione di Diocleziáno, per ordine del Preside Riziováro, essendo stata gettata nel fuoco e restandone illesa, tormentata quindi col taglio delle mammelle e con lo squallore del carcere, e voltolata ancora sopra acutissimi cocci e carboni accesi, alla fine, pregando, se ne andò al Signore.
A Rennes, in Fráncia, san Melánio, Vescovo e Confessore, il quale, dopo innumerevoli miracoli, assiduamente fisso col pensiero al cielo, glorioso se ne passò dal mondo.
A Gera, nell’Egítto, san Nilammóne, recluso, il quale, mentre riluttante lo traevano per farlo Vescovo, pregando rese lo spirito a Dio.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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