Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra San Marcello.
L.V.
16 Gennaio 2025, Luna decimasesta
A Roma, sulla via Salária, il natale di san Marcéllo primo, Papa e Martire, il quale, avendo confessato la fede cattolica, per ordine del tiranno Massénzio, fu prima percosso con bastoni, poi destinato al servizio delle bestie sotto buona custodia, dove morì, servendo vestito di cilizio.
Al Marócco, in Africa, la passione dei santi cinque Protomartiri dell’Ordine dei Minori, cioè Berárdo, Piétro e Ottóne sacerdoti, Accúrsio ed Adiúto laici, ai quali, per la predicazione della fede cristiana e per la riprovazione della legge maomettana, dopo vari tormenti e ludibri, fu spaccata la testa con la spada dal Re dei Saracéni.
A Rinocolúra, nell’Egítto, san Mela Vescovo, il quale, sotto Valénte, avendo sofferto l’esilio ed altri gravi tormenti per la fede cattolica, si riposò in pace.
Ad Arles, in Fráncia, sant’Onoráto, Vescovo e Confessore, la cui vita fu illustre per dottrina e miracoli.
Ad Odérzo, nel Véneto, san Tiziáno, Vescovo e Confessore.
A Fondi, nel Lázio, sant’Onoráto Abate, di cui fa memoria il beato Gregório Papa.
Nel villaggio di Mazerolles, presso il fiume Authie, in Fráncia, san Furséo Confessore, il cui corpo fu poi trasportato nel monastero di Peróna.
A Roma santa Priscílla, la quale impiegò tutta se stessa e le cose sue nel pio servizio dei Martiri.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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