Austen Ivereigh, giornalista britannico, amico del Papa: “nominare Brian Burch
ambasciatore USA presso il Vaticano è un insulto. Il Papa lo deve rifiutare.”
La nomina di Brian Burch, presidente di Catholic
Vote, ad ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, come
annunciato dall'ufficio stampa di Donald Trump, "è un insulto al Vaticano
e a Papa Francesco. La Santa Sede ha tutto il diritto di respingerlo".
Così scrive Austen Ivereigh su X a proposito di questa nomina. Intanto, in un post su Truth Social, Trump ha detto che Brian Burch "ama la sua
Chiesa e gli Stati Uniti: ci renderà tutti orgogliosi". Trump ha anche
elogiato Burch per averlo sostenuto e aver incoraggiato i cattolici a votare
per lui nel 2024.
Burch deve ancora essere confermato dal Senato, cosa che però appare scontata. Su X, lo stesso Burch ha affermato di essere "impegnato a lavorare con i leader all'interno del Vaticano e della nuova amministrazione per promuovere la dignità di tutte le persone e il bene comune".
Va ricordato che l'organizzazione Catholic
Vote nel 2020 utilizzò il geofencing
per individuare - ha ricordato recentemente Fausto Gasparoni dell'Ansa -
"gli elettori cattolici che hanno partecipato alla messa negli stati
indecisi e prenderli di mira con annunci pubblicitari che promuovevano Trump.
All'epoca, Burch ha difeso il geofencing
come necessario per "raggiungere i nostri confratelli cattolici sui
banchi" e "assicurarsi che i nostri confratelli elettori cattolici
ricevano i fatti e ascoltino la verità, non le ultime bugie spacciate dai
media".
Nel periodo presidenziale precedente, D. Trump nominò nel 2017
ambasciatrice presso il Vaticano alla consorte dell’ex Presidente della Camera
dei Rappresentanti, Newt Gingrich, signora Calista, persona inesperta che però
con un basso profilo svolse un ruolo di moderazione evitando tensioni e gravi
disaccordi tra Santa Marta e la Casa Bianca.
L'annuncio della nomina di Burch è arrivato poche ore dopo che la Casa Bianca aveva informato i giornalisti di una conversazione telefonica del Presidente Biden con Papa Francesco e della sua visita in Vaticano prevista per la seconda settimana di gennaio 2025.
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